Attività Produttive. Somministrazione Somministrazione all'interno di circoli privati. Descrizione

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1 Attività Produttive Somministrazione Somministrazione all'interno di circoli privati Descrizione S.C.I.A. PER ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE A FAVORE DEI SOLI SOCI DI ASSOCIAZIONI E CIRCOLI AFFILIATI AD ENTI O ORGANIZZAZIONI NAZIONALI È l istanza necessaria per intraprendere l'attività di somministrazione di alimenti e bevande diretta ai soci, in circoli privati di associazioni aderenti ad enti nazionali con finalità assistenziali riconosciute dal Ministero dell'interno e pienamente conformati all'art. 148 commi 5 e 8 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi). Trattasi pertanto di somministrazione esercitata da enti di promozione sociale: a) affiliati b) che hanno le caratteristiche di enti non commerciali

2 c) in cui la somministrazione è fiscalmente qualificata di tipo non commerciale d) è diretta esclusivamente ai soli soci. Procedimento La Dichiarazione di inizio attività, indirizzata al Dirigente dell Ufficio Attività Produttive, da parte del presidente del circolo o legale rappresentante dell'associazione secondo apposita modulistica, è l istanza necessaria per intraprendere l'attività di somministrazione di alimenti e bevande diretta ai soci, in circoli privati di associazioni aderenti ad enti nazionali con finalità assistenziali riconosciute dal Ministero dell'interno e pienamente conformati all'art. 148 commi 5 e 8 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi). Trattasi pertanto di somministrazione esercitata da enti di promozione sociale: a) affiliati b) che hanno le caratteristiche di enti non commerciali

3 c) in cui la somministrazione è fiscalmente qualificata di tipo non commerciale d) è diretta esclusivamente ai soli soci. L attività può essere iniziata il giorno stesso la presentazione della SCIA (quest ultima può anche avere data successiva ma deve, comunque, corrispondere alla data di effettivo inizio dell attività di che trattasi). Requisiti copia dell Atto Costitutivo e dello Statuto copia dell atto di nomina del Presidente; copia del documento di identità in corso di validità; dichiarazione di affiliazione all ente di carattere nazionale;

4 modello di nomina del preposto; copia certificato di agibilità dichiarazione di sorvegliabilità dichiarazione di affiliazione all Ente di carattere nazionale - essere in possesso dei requisiti morali di cui agli artt. 11 e 92 del TULPS; - non essere incorso in alcuna delle misure di sicurezza o prevenzione che, ai sensi della legislazione antimafia (L. 575/65 e successive modifiche ed integrazioni), costituiscono cause di divieto; - se la gestione è esercitata direttamente dal presidente del circolo/associazione, non è richiesto il possesso dei requisiti professionali in capo al presidente/legale rappresentante (art. 2 comma 2 DPR 235/2001). - diversamente, in caso di gestione affidata a terzi, il requisito professionale è richiesto in capo al gestore di quest ultimo per l'attività di somministrazione (art. 2 comma 4, DPR 235/2001). Per quanto concerne i locali, essi devono rispondere ai seguenti requisiti:

5 - rispondenza ai criteri di sorvegliabilità previsti dal Decreto , n. 564; - conformità alle norme ed alle prescrizioni in materia edilizia e igienico sanitaria, nonché di sicurezza, prevenzione incendi e impatto acustico. A tal proposito vanno allegate attestazioni e dichiarazioni asseverate da tecnici abilitati, corredate dagli elaborati tecnici previsti dalla normativa vigente (es. copia certificato agibilità, copia certificato di prevenzione incendi, copia certificato di impatto acustico, ecc...). Presupposti e ulteriori requisiti specifici: I locali di circoli privati o di enti in cui si somministrano alimenti e bevande devono essere ubicati all'interno della struttura adibita a sede del circolo o dell'ente collettivo e non devono avere accesso diretto da strade, piazze o altri luoghi pubblici. All'esterno della struttura non possono essere apposte insegne, targhe o altre indicazioni che pubblicizzino le attività di somministrazione ubicate all'interno ai sensi dell'articolo 4 del D.M. n. 564/1992. Adempimenti Per aprire o modificare l'attività di somministrazione all'interno di circoli privati occorre presentare: SCIA Modello A; Planimetria; Ricevuta di versamento oneri ASL. SANZIONI L amministrazione, in caso di accertata carenza dei requisiti e dei presupposti, nel termine di sessanta giorni dal ricevimento della segnalazione (trenta in caso di scia edilizia), adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa, salvo che, ove ciò sia possibile, l interessato provveda a conformare alla normativa vigente detta attività ed i suoi effetti entro un termine fissato dall amministrazione, in

6 Powered by TCPDF ( ogni caso non inferiore a trenta giorni. È fatto comunque salvo il potere dell amministrazione competente di assumere determinazioni in via di autotutela, ai sensi degli articoli 21-quinquies e 21-nonies. In caso di dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell atto di notorietà false o mendaci, l amministrazione, ferma restando l applicazione delle sanzioni penali, nonché di quelle di cui al capo VI del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, può sempre e in ogni tempo adottare i provvedimenti in autotutela. MEZZI DI RICORSO: a) per l interessato: impugnazione degli eventuali provvedimenti di divieto di prosecuzione dell attività e di rimozione degli effetti b) per i terzi: secondo quanto disposto dall'articolo 19, comma 6-ter della legge 241/90, la segnalazione certificata di inizio attività, la denuncia e la dichiarazione di inizio attività non costituiscono provvedimenti taciti direttamente impugnabili. I terzi possono sollecitare l'esercizio delle verifiche spettanti all'amministrazione e, in caso di inerzia, esperire esclusivamente l'azione di cui all'art. 31, commi 1, 2 e 3 del decreto legislativo 2 luglio 2010, n Autorità cui proporre il ricorso:tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente. Normativa TULPS - R.D. 18 giugno 1931, n.773; - D.P.R. 4 aprile 2001, n. 235; - T.U.I.R. (Testo unico delle imposte sui redditi approvato con DPR 22 dicembre 1986, n. 917 e successive modificazioni e integrazioni); - Legge 241/90.