Approvazione generale ufficiale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Approvazione generale ufficiale"

Transcript

1 ISTITUTO TEDESCO DI TECNICA EDILIZIA Istituto della legge pubblica Berlino, il 13 giugno 2003 Kolonnenstrasse 30L Telefono: Telefax: Marchio commerciale: II Approvazione generale ufficiale Numero dell approvazione: Richiedente: Oggetto di prova: Z AGROP NOVA a.s. Ptenský Dvorek Ptení Repubblica Ceca pannelli trestrati AGROP NOVA Validita fino al: 30 giugno 2008 Si approva generalmente ed ufficialmente l oggetto di prova sopranominato. Questa approvazione generale ufficiale contiene otto pagine e un allegato. La traduzione dell originale tedesco, non controllata da parte dell Istituto tedesco di tecnica edilizia 1

2 Pagina 2 dell Approvazione generale ufficiale, nr. Z del 13 giugno 2003 I. GENERALITÁ 1. L approvazione generale ufficiale evidenzia l utilizzabilita evv. l applicabilita dell oggetto di prova nel senso dei regolamenti edili territoriali. 2. L approvazione generale ufficiale non sostituisce i permessi, consensi ed omologazioni, prescritti dalla legge, durante lo svolgimento dei piani di edilizia. 3. L approvazione generale ufficiale é rilasciata senza pregiudizio sulle leggi dei terzi, sopratutto sulle private leggi di protezione. 4. I produttori e distributori dell oggetto di prova devono fornire al consumatore, evv. all utilizzatore dell oggetto di prova, senza pregiudizio sulle modifiche in disposti particolari, la copia dell approvazione generale ufficiale, e informarli che questa approvazione deve essere presentata sul luogo dell uso. Su richiesta degli uffici interessati é dovuto presentare la copia dell approvazione generale ufficiale. 5. L approvazione generale ufficiale puo essere copiata solo interamente. La pubblicazione di un estratto richiede il consenso dell Istituto tedesco di tecnica edilizia. I testi e le immagini delle scritte pubblicitarie non possono essere in conflitto con l approvazione generale ufficiale. Le traduzioni dell approvazione generale ufficiale devono contenere l avvertenza la traduzione dell originale tedesco, non controllata da parte dell Istituto tedesco di tecnica edilizia. 6. L approvazione generale ufficiale viene rilasciata con la possibilita di revoca. I disposti dell approvazione generale ufficiale possono essere in seguito completati e modificati, sopratutto se lo richiedono le nuove cognizioni tecniche. 2

3 Pagina 3 dell Approvazione generale ufficiale, nr. Z del 13 giugno 2003 II. DISPOSTI PARTICOLARI 1. Oggetto di prova e campo d uso 1.1. Oggetto di prova I pannelli trestrati AGROP NOVA sono composti di tre strati di lamelle con l andatura delle fibre incrociata, in superficie incollati, in legno di conifera (vedere allegato nr. 1) I pannelli sono prodotti in spessori nominali dal 19 al 42 mm Campo di uso I pannelli trestrati AGROP NOVA si possono utillizare come copertura portante e rinforzante per la produzione di tavole in legno (coperture in legno delle pareti, soffitti, tetti) per le case in legno di pannelli in legno in edilizia secondo DIN : le costruzioni in legno; le case in legno di pannelli in legno; calcolo e realizzazione-. Possono essere utillizzati per ogni tipo di esecuzione, per quali e permesso, secondo DIN : (1) le costruzioni in legno; calcolo e realizzazione l uso del compensato impiallaciato (BFU) L uso di questi pannelli per il rinforzo della rottura e perforamento secondo DIN : , articolo 8.2, non é permesso I pannelli trestrati si possono usare anche per gli elementi di costruzione che si misurano e producono secondo DIN V ENV : Eurocode 5 edizione, calcolo e determinazione delle dimensioni di costruzioni in legno; le Regole generali per la determinazione delle dimensioni; le Regole di misuramento per le costruzioni in superficie insieme al Documento applicativo nazionale (NAD) La direttiva per l applicazzione DIN V ENV , edizione di febbraio I pannelli trestrati si possono usare dove é permesso l uso dei pannelli di classe 20, 100 e 100G secondo DIN : protezione del legno; le disposizioni edili preventive nella edilizia in superficie. Questo corrisponde alla classe di uso 1 e 2 secondo DIN V ENV Disposto per i pannelli trestrati AGROP NOVA 2.1. Caratteristiche e composizione I panneli trestrati devono essere composti di tre strati di lamelle con l andatura delle fibre incrociata, in legno di conifera secondo DIN : , tabella 1. Le singole lamelle devono essere incollate tra loro e in strati. Le singole lamelle degli strati esterni resistenti sono di larghezza minima 40 mm e di spessore 6 mm oppure 9 mm, e le singole lamelle dello strato centrale sono di spessore dal 7,0 mm a 24 mm. I giunti ottusi non sono permessi. Minimo 90% delle singole lamelle deve corrispondere alla classe S10 secondo DIN : classificazione del legno di conifera secondo il carico permesso; legname di conifera. Il resto delle lamelle deve corrispondere almeno alla classe S7. Gli spessori nominali del tipo di pannello con lo strato di superficie di 6 mm devono avere 19 mm, 22 mm, 27 mm; e quelli con lo strato di superficie di 9 mm devono avere 27 mm, 32 mm e 42 mm. (1) In caso che la normativa DIN 1052 sara citata anche in seguito, corrisponde anche con la lista dei cambiamenti A1. 3

4 Pagina 4 dell Approvazione generale ufficiale, nr. Z del 13 giugno Per incollaggio di singole lamelle tra loro e per l incollaggio dei strati, e indispensabile usare, facendo riferimento alle istruzioni per la lavorazione da parte del produttore, usare la colla che ha retto alla prova secondo DIN 68141: con DIN EN 301: e DIN EN fino a -4: La solidita dell incollaggio deve essere controllata tramite la prova del perforamento secondo i dati in paragrafo Il rapporto del legno e fibre legnose deve fare minimo 70% I dati caratteristici delle resistenze in perpendicolarmente al piano del pannello, longitudinale e trasversale in direzione alle fibre in superficie, e le medie dei relativi moduli di elasticita, devono mantenere i valori piu bassi, indicati nella seguente tabella 1. Il rilevamento delle resistenze in perpendicolarmente al piano del pannello, e del relativo modulo di elasticita deve eseguirsi secondo le indicazioni nel paragrafo Tabella 1: I piu bassi valori dei dati caratteristici delle resistenze in e relativo modulo di elasticita, con carico perpendicolare al piano del pannello in N/mm 2 tipo del pannello (spessore dello strato di superficie) 6,0 mm 9,0 mm spessore nominale del pannello mm resistenza in in direzione delle fibre in superficie pararella f m,k,ii perpendicolare f m,k,ii modulo di elasticita in direzione delle fibre in superficie pararella E m,k,ii perpendicolare E m,k,ii , , le resistenze in sono i frattili -5%. Facendo le prove con gli aggregati piccoli (corpi), questi valori dovrebbero essere raggiunti in ogni singolo campione. - si deve raggiungere il modulo di elasticita nominato come la media di ogni pannello In caso che siano necesari i provvedimenti di protezione del legno secondo il paragrafo 1.2., bisogna passare alla conservazione dei pannelli trestrati dopo l incollaggio e il tempo necessario per il suo indurimento. Per la protezione chimica preventiva del legno (conservazione) e valida DIN : protezione del legno, protezione chimica preventiva del legno Trasporto, immagazzinamento e marcatura Trasporto e immagazzinamento Per la messa in circolazione del pannelli trestrati é valida la normativa delle proibizioni e restrizioni per la messa in circolazione delle sostanze pericolose, preparazione e prodotti secondo la legge dei prodotto chimici (direttiva della probizione dei prodotti chimici) Marcatura I panneli trestrati e relative bolle di trasporto devono essere marcate da parte del produttore con il marchio della conformita (marchio Ü) secondo la direttiva della marcatura di conformita secondo il paragrafo 2.3. A parte questo, i pannelli trestrati devono essere marcati permanentemente con questi dati: 4

5 Pagina 5 dell Approvazione generale ufficiale, nr. Z del 13 giugno marcatura dell oggetto di prova (tipo del pannello) - spessore nominale - produttore 2.3. Documento della conformita Generalita Autenticazione della conformita dei pannelli trestrati con i disposti di questa approvazione generale ufficiale deve essere realizzata per ogni produttore tramite il certificato della conformita in base del proprio controllo di produzione aziendale e del controllo regolare da parte di un istituto esterno, compreso la prima prova dei pannelli trestrati secondo il provvedimento dei disposti seguenti. Per l assegnazione del certificato della conformita e per il controllo da un istituto esterno (controllo esterno), compreso le prove che devono essere eseguite, il produttore del prodotto edile, deve autorizzare degli istituti di certificazione e di controllo riconosciuti. E necessario mostrare all istituto tedesco di tecnica edilizia, la copia del certificato della conformita, emmesso dall istituto di certificazione Controllo di produzione nella propria azienda In ogni proprio stabilimento di produzione é necessario creare ed eseguire il proprio controllo di produzione. Questo controllo rappresenta un controllo regolare da parte di produttore, con il quale si assicura che i prodotti corrispondono a questa approvazione generale ufficiale. Il controllo di produzione nella propria azienda dovrebbe comprendere almeno i provvedimenti sottoindicati: - descrizione e controllo del materiale iniziale - controllo e prove effetuate durante la produzione - validazioni e prove effetuate sul prodotto finito - determinazione della resistenza in (carico perpendicolare al piano del pannello) longitudinale e trasversale alla direzione delle fibre in superficie, e determinazione del relativo modulo di elasticita, presso i campioni di dimensioni minime 300 x 550 mm; interasse deve avere minimo 500 mm, con carico in linea retta generato al centro. Durante un turno di lavoro é dovuto provvedere alle tre prove longitudinali e trasversali. - é dovuto controllare la resistenza dell incollaggio tramite la prova del perforamento secondo DIN , sempre presso 5 campioni durante un turno di lavoro. Contemporamente deve eseguirsi la preparazione dei campioni di dimensioni 100 x 200 mm di pannello di tipo BST 100, secondo DIN , art I risultati del controllo aziendale di produzione devono essere registrati e valutati. I registri devono contenere almeno questi dati: - marcatura del prodotto evv. del materiale iniziale - tipo del controllo o prova - data della produzione e della prova del prodotto - risultato dei controlli e prove - firma della persona responsabile del controllo aziendale di produzione I registri devono essere archiviati per almeno 5 anni e si deve presentarli all ufficio di controllo autorizzato per il controllo esterno. Su richiesta devono essere presentati all Istituto tedesco di tecnica edilizia ed alla relativa soprintendenza. 5

6 Pagina 6 dell Approvazione generale ufficiale, nr. Z del 13 giugno 2003 In caso del risultato di prova non sufficiente, il produttore deve immediatamente provvedere ai provvedimenti indispensabili all eliminazione dei difetti. I prodotti che non corrispondono alle richieste devono essere messi a parte per evitare lo scambiamento con i prodotti conformi. Dopo l eliminazione del difetto é necessario in caso che questo sia tecnicamente possibile e indispensabile per la prova dell eliminazione del difetto ripetere immediatamernte la prova Controllo esterno In ogni stabilimento di produzione é dovuto controllare il proprio controllo aziendale di produzione, regolarmente da una ditta esterna, minimo due volte all anno. Durante il controllo esterno si esegue la prima prova del prodotto, é anche possibile prelevare i campioni per un controllo selettivo. Il prelievo dei campioni spetta sempre all ufficio di controllo autorizzato. Controllo esterno deve esaminare la resistenza in e il relativo modulo di elasticita, e l incollaggio, in conformita con i dati nel paragrafo sempre per 6 campioni. I risultati della certificazione e del controllo esterno devono essere archiviati per almeno cinque anni. L ufficio della certificazione evv. del controllo, le deve presentare su richiesta all Istituto tedesco di tecnica edilizia ed alla relativa soprintendenza. 3. Disposto per la proposta e determinazione delle dimensioni (dimensionamento) 3.1. Generalita Per la proposta e determinazione delle dimensioni degli elementi di costruzione in legno usando i pannelli trestrati AGROP NOVA, é valida DIN fino-3: , in caso che non sia stabilito diversamente in questa approvazione. Per il misuramento dei mezzi di giunzione sono validi i valori nominati in DIN : costruzioni in legno; giunti meccanici per legno di conifera La determinazione delle dimensioni e la lavorazione degli elementi di costruzione puo procedere, mantenendo i valori caratteristici per la resistenza e rigidita, nominati nella tabella 3, anche secondo DIN V ENV : Eurocode 5: proposta, calcolo e determinazione delle dimensioni di costruzioni in legno; parte 1-1: le Regole generali per la determinazione delle dimensioni; le Regole di misuramento per le costruzioni in superficie insieme al Documento applicativo nazionale (NAD) La direttiva per l applicazzione DIN V ENV , edizione di febbraio Proposta e determinazione delle misure Determinazine delle dimensioni secondo DIN 1052 Per le tensioni ammissibili e come i valori aritmetici dei moduli di elasticita e flessibilita, sono, per i pannelli trestrati, validi i valori indicati nella tabella 2. Usando i pannelli trestrati nei quali il tasso di umidita possa essere piu del 18% per il periodo piu lungo (qualche settimana), le tensioni permesse si possono abbassare di un ¼. É dovuto tenere conto delle deformazioni di superficie secondo DIN : , art. 4.3., come per compensato per edilizia. 6

7 Pagina 7 dell Approvazione generale ufficiale, nr. Z del 13 giugno 2003 Tabella 2: Le tensioni ammissibili con il carico H ed i valori aritmetici dei moduli di elasticita e della flessibilita, in funzione dello spessore nominale in MN/m 2 spessore nominale dei pannelli (mm) spessore dello strato di superficie 6 mm carico dei pannelli spessore dello strato di superficie 9 mm pov σ B pov σ B sfrido pov τ 0,5 0,5 modulo di elasticita E B E B carico dei pannelli ( pareti) pov σ B 8 7 5, ,5 pov σ B 4, ,5 5 6 trazione pov σ Z 5 4,5 3,5 5 4,5 3,5 pov σ Z 3 3, ,5 4 spinta pov σ D pov σ D 4 4,5 5,5 4 4,5 5,5 sfrido pov τ 1,5 1,5 modulo di elasticita E B,D,Z , trazione, spinta E B,D,Z modulo di flessibilita G 780 parallelmente alle fibre in superficie perpendicolarmente alle fibre in superficie Determinazione delle dimensioni secondo DIN V ENV Per la determinazione delle dimensioni degli elementi di costruzione sono validi i valori caratteristici della resistenza e rigidita, indicati nella tabella 3. 7

8 Pagina 8 dell Approvazione generale ufficiale, nr. Z del 13 giugno 2003 Tabella 3: Valori caratteristici della resistenza e della rigidita in MN/m 2 spessore nominale dei pannelli (mm) spessore dello strato di superficie 6 mm carico dei pannelli spessore dello strato di superficie 9 mm f m,0,k 29 26, ,5 24 f m,90,k sfrido f v,k 1,5 1,5 E modulo di 0,mean elasticita E 90, mean trazione spinta carico dei pannelli ( pareti) f m,0,k 19 16,5 13, ,5 13,5 f m,90,k 10,5 12, ,5 12,5 15 f m,0,k 12 10,5 8, ,5 8,5 f m,90,k 6,5 8 9,5 6,5 8 9,5 f m,0,k 16,5 14,5 11,5 16,5 14,5 11,5 f m,90,k sfrido f v,k 3,8 3,8 modulo di E 0,B,D,Z elasticita, trazione, E 90,B,D,Z spinta modulo di 780 G flessibilita 0 parallelmente alle fibre in superficie 90 perpendicolarmente alle fibre in superficie 3.3. Protezione antincendio e i dati fisico-edili Per la classificazione del comportamento in caso d incendio, sono validi i disposti per il legno massiccio nella norma DIN : Per la conduttivita termica sono validi i disposti come per il compensato impiallaciato (compensato per edilizia) nella DIN : Disposto per la lavorazione I pannelli trestrati si possono fissare sui pilastrini, traversini, costolature mediante chiodi, morsetti o bulloni secondo DIN oppure secondo l approvazione generale ufficiale. 8

9 Tipo del pannello (marcatura) Spessore totale d (mm) Strato di superficie d 1 (mm) Strato centrale d 3 (mm) a b strato centrale d 3 strato di superficie d 1 AGROP NOVA a.s. Ptenský Dvorek Ptení Repubblica Ceca Pannelli trestrati AGROP NOVA sovrastrutture Allegato nr 1 all Approvazione generale ufficiale, nr. Z del 13 giugno

NOVATOP ACOUSTIC Documentazione tecnica.

NOVATOP ACOUSTIC Documentazione tecnica. Documentazione tecnica www.novatop-system.com DOCUMENTAZIONE TECNICA INDICE NOVATOP ACOUSTIC Pannelli acustici Scheda tecnica... 3 Formati standard... 4 Campioni esaminati... 5-8 Specificazione dei materiali

Dettagli

DIBt. Allgemeine bauaufsichtliche Zulassung (Omologazione Generale per l'edilizia) Durata di validità. Omologazione numero: Z-9.

DIBt. Allgemeine bauaufsichtliche Zulassung (Omologazione Generale per l'edilizia) Durata di validità. Omologazione numero: Z-9. Allgemeine bauaufsichtliche Zulassung (Omologazione Generale per l'edilizia) Ente di omologazione per i prodotti edili e le tipologie costruttive Ufficio collaudi per la tecnologia edilizia Un ente di

Dettagli

Materiali, profili prestazionali e

Materiali, profili prestazionali e Presentazione del documento CNR-DT 206/2006 San Michele all Adige, 17 luglio 2008 CNR-DT 206/2006 il controllo delle strutture di legno Materiali, profili prestazionali e marcatura CE prof. ing. Ario Ceccotti

Dettagli

POSSIBILITÁ DI LAVORAZIONI Voci da listino, qualitá

POSSIBILITÁ DI LAVORAZIONI Voci da listino, qualitá POSSIBILITÁ DI LAVORAZIONI Voci da listino, qualitá www.novatop-system.com NOVATOP SYSTÉM DOCUMENTAZIONE TECNICA INDICE Possibilitá di lavorazioni... 3-9 Voci da listino... 11-15 Specificazione delle qualitá...

Dettagli

DIBt Oggetto dell autorizzazione

DIBt Oggetto dell autorizzazione DIBt Oggetto dell autorizzazione Oggetto dell autorizzazione Z-9.1-440 Duobalken e Triobalken Durata di validità 31. gennaio 2019 Oggetto dell autorizzazione Z-9.1-440 Duobalken e Triobalken Studiengemeinschaft

Dettagli

NOVATOP OPEN documentazione tecnica.

NOVATOP OPEN documentazione tecnica. documentazione tecnica www.novatop-system.com DOCUMENTAZIONE TECNICA INDICE NOVATOP OPEN per costruzioni di solai, tetti e pareti Scheda tecnica... 3 Esempi di lavorazione... 4-5 Lamellari... 6 Lavorazione,

Dettagli

IL CONTROLLO DI ACCETTAZIONE DEI PRDODOTTI STRUTTURALI IN LEGNO

IL CONTROLLO DI ACCETTAZIONE DEI PRDODOTTI STRUTTURALI IN LEGNO IL CONTROLLO DI ACCETTAZIONE DEI PRDODOTTI STRUTTURALI IN LEGNO MICHELE BRUNETTI, CNR-IVALSA MILANO, 10 MARZO 2017 ARGOMENTI Introduzione ai materiali strutturali in legno: legno massiccio, prodotti ottenuti

Dettagli

TRAVI DUO/TRIO ESTETICA E STABILITÀ DI FORMA IN UN BINOMIO PERFETTO.

TRAVI DUO/TRIO ESTETICA E STABILITÀ DI FORMA IN UN BINOMIO PERFETTO. TRAVI DUO/TRIO ESTETICA E STABILITÀ DI FORMA IN UN BINOMIO PERFETTO. 01 INFORMAZIONI GENERALI SETTORI DI APPLICAZIONE Abitazioni uni o plurifamiliari Edifici abitativi a più piani Utilizzi a vista con

Dettagli

DAL MULTIPIANO AL GRATTACIELO IN LEGNO Trend del mercato italiano del legno: la normativa corrente

DAL MULTIPIANO AL GRATTACIELO IN LEGNO Trend del mercato italiano del legno: la normativa corrente DAL MULTIPIANO AL GRATTACIELO IN LEGNO Trend del mercato italiano del legno: la normativa corrente MICHELE ZULINI FEDERLEGNOARREDO - Ufficio Tecnico Area Legno Milano, 18 marzo 2015 La normativa nazionale

Dettagli

Criteri di acquisto e di controllo delle opere strutturali in legno

Criteri di acquisto e di controllo delle opere strutturali in legno pagina 1 di 5 Revisione per unificazione e aggiornamento Reg. Eu. 0 02/05/2016 Servizio QSA Rappresentante della Direzione 305-2011 CPR REV DATA DESCRIZIONE DELLE MODIFICHE PREPARATO VERIFICATO E APPROVATO

Dettagli

Multi-Monti Ancorante a vite

Multi-Monti Ancorante a vite Multi-Monti Ancorante a vite Comunicazione per l allungamento della durata della validità dell Autorizzazione generale di sorveglianza dei lavori di costruzione Z-21.1-1503 Per l ancoraggio nel calcestruzzo

Dettagli

Criteri di acquisto e di controllo delle opere strutturali in legno

Criteri di acquisto e di controllo delle opere strutturali in legno pagina 1 di 5 0 01-04-2015 Aggiornamento secondo Reg. Eu. 305-2011 Servizio QSA Luca Bosi REV DATA DESCRIZIONE DELLE MODIFICHE PREPARATO VERIFICATO E APPROVATO 1.0 SCOPO Si stabiliscono i requisiti essenziali

Dettagli

Parte 2 Fondamenti: il legno come materiale da costruzione

Parte 2 Fondamenti: il legno come materiale da costruzione Indice Karl Möhler: Introduzione 8 Josef Wiedemann: Il legno nella nostra vita 9 Parte 1 Legno e costruzioni in legno Sculture e intarsi 13 Arnesi e suppellettili 14 Sedie 15 Veicoli e velivoli 16 Oggetti

Dettagli

Controlli Base in Cantiere

Controlli Base in Cantiere Controlli Base in Cantiere Schema Base Prove Obbligatorie in Cantiere: Calcestruzzo: per ogni classe di R ck : minimo 6 cubi in qualsiasi tipo di struttura cls se la quantità totale di cls è maggiore di

Dettagli

Norme in Vigore. pag. 1/6

Norme in Vigore. pag. 1/6 Elenco Norme Abbonamento UNICOU400001 Legno - Legno - Legno strutturale Totale norme 115 di cui 57 in lingua inglese Aggiornato al 08/01/2018 20:11:18 Norme in Vigore UNI EN 384:2016 Data Pubblicazione:

Dettagli

La normativa tecnica per le costruzioni in legno

La normativa tecnica per le costruzioni in legno La normativa tecnica per le costruzioni in legno Le nuove norme tecniche (DM 14/01/2008 Norme Tecniche per le Costruzioni ) entrate in vigore definitivamente il 01 luglio 2009 contengono per la prima volta

Dettagli

Elenco Norme Abbonamento UNICOU Legno - Legno - Pannelli Totale norme 130 di cui 50 in lingua inglese Aggiornato al 19/12/ :46:08

Elenco Norme Abbonamento UNICOU Legno - Legno - Pannelli Totale norme 130 di cui 50 in lingua inglese Aggiornato al 19/12/ :46:08 Elenco Norme Abbonamento UNICOU400003 Legno - Legno - Pannelli Totale norme 130 di cui 50 in lingua inglese Aggiornato al 19/12/2017 12:46:08 Norme in Vigore UNI EN 14354:2017 Data Pubblicazione: 26/10/2017

Dettagli

1 La struttura. Esempio di calcolo

1 La struttura. Esempio di calcolo 1 La struttura La struttura oggetto di questo esempio di calcolo è un edificio per civile abitazione realizzato su due superfici fuori terra e piano interrato. Le pareti e le solette, portanti, del piano

Dettagli

R LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 10/07/2007 NORMATIVA APPLICATA: UNI EN 1344 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 13/06/2007

R LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 10/07/2007 NORMATIVA APPLICATA: UNI EN 1344 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 13/06/2007 RAPPORTO DI PROVA DETERMINAZIONE DEL CARICO DI ROTTURA TRASVERSALE (NORMA UNI EN 1344, APPENDICE D) DEL PRODOTTO LISTELLO 6x6x25 DELLA DITTA "COTTO CUSIMANO S.p.A.", STABILIMENTO DI SETTINGIANO (CZ). Sperimentazione

Dettagli

Permeabilità all'aria di elementi costruttivi. Rapporto di prova /1

Permeabilità all'aria di elementi costruttivi. Rapporto di prova /1 VERIFICA Permeabilità all'aria di elementi costruttivi Committente: Prodotto: Denominazione: Rapporto di prova 106 35709/1 Reinverbund GmbH Kiefernhainweg 96 I-39026 Prato allo Stelvio / Alto Adige Parete

Dettagli

SCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI MANICOTTI PER GIUNZIONI MECCANICHE DI BARRE DI ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO SECONDO LA NORMA UNI :2007

SCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI MANICOTTI PER GIUNZIONI MECCANICHE DI BARRE DI ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO SECONDO LA NORMA UNI :2007 SCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI MANICOTTI PER GIUNZIONI MECCANICHE DI BARRE DI ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO SECONDO LA NORMA UNI 11240-1:2007 Il presente documento è stato approvato dalla Commissione Prodotti

Dettagli

I N F O R M A T I V A LEGNO LAMELLARE INCOLLATO E LEGNO MASSICCIO INCOLLATO SECONDO LA NORMA EN

I N F O R M A T I V A LEGNO LAMELLARE INCOLLATO E LEGNO MASSICCIO INCOLLATO SECONDO LA NORMA EN INFORMATIVA LEGNO LAMELLARE INCOLLATO E LEGNO MASSICCIO INCOLLATO SECONDO LA NORMA EN 14080:2013 INTRODUZIONE Con la fine del periodo di coesistenza della nuova Norma armonizzata EN14080:2013, a decorrere

Dettagli

ELEMENTI PER SOLAIO IN LAMELLARE

ELEMENTI PER SOLAIO IN LAMELLARE ELEMENTI PER SOLAIO IN LAMELLARE IL SISTEMA INTELLIGENTE. Elementi per solaio in lamellare HASSLACHER NORICA TIMBER 1 From wood to wonders. 16 HASSLACHER NORICA TIMBER 9751 Sachsenburg Feistritz 1 Austria

Dettagli

PROTEZIONE PASSIVA DAL FUOCO CON SISTEMI COSTRUTTIVI A SECCO ING. TAWFIK MOHAMED

PROTEZIONE PASSIVA DAL FUOCO CON SISTEMI COSTRUTTIVI A SECCO ING. TAWFIK MOHAMED PROTEZIONE PASSIVA DAL FUOCO CON ING. TAWFIK MOHAMED Lastre di gesso rivestito Lastre di gesso rivestito Nucleo di gesso Rivestimento in cartone Eventuale presenza di fibre di vetro di armatura (tipo F)

Dettagli

NUOVA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO IN VIA LAMARMORA 1. MATERIALI IMPIEGATI, CARATTERISTICHE MECCANICHE, CLASSE DI ESPOSIZIONE...

NUOVA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO IN VIA LAMARMORA 1. MATERIALI IMPIEGATI, CARATTERISTICHE MECCANICHE, CLASSE DI ESPOSIZIONE... Comune di Pesaro SERVIZIO PIANIFICAZIONE URBANISTICA E NUOVE U.O NUOVE SOMMARIO 1. MATERIALI IMPIEGATI, CARATTERISTICHE MECCANICHE, CLASSE DI ESPOSIZIONE... 2 1.1. ELEMENTI IN LEGNO... 2 1.1.1. Legno Lamellare...

Dettagli

Travi Duo e Trio (legno massiccio bilama e trilama costituito da due o tre pannelli, tavoloni o spigolati incollati fra loro)

Travi Duo e Trio (legno massiccio bilama e trilama costituito da due o tre pannelli, tavoloni o spigolati incollati fra loro) Autorizzazione generale dell Ispettorato Edile Istituto Tedesco per la Tecnica Edilizia ENTE DI DIRITTO PUBBLICO Ente di autorizzazione per prodotti e strutture edili Ufficio collaudi per la tecnica edilizia

Dettagli

SCHEMA. Mandato CEN M/120 Prodotti metallici per impieghi strutturali e loro accessori.

SCHEMA. Mandato CEN M/120 Prodotti metallici per impieghi strutturali e loro accessori. SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE di prodotti in acciai da bonifica da costruzione cui alla norma UNI EN 10343:2009 0 STORIA Edizione 0

Dettagli

TRAVI STRUTTURALI «USO FIUME DI CASTAGNO» BENESTARE TECNICO EUROPEO (ETA)

TRAVI STRUTTURALI «USO FIUME DI CASTAGNO» BENESTARE TECNICO EUROPEO (ETA) TRAVI STRUTTURALI «USO FIUME DI CASTAGNO» BENESTARE TECNICO EUROPEO (ETA) Dott. DEZZUTTO STEFANO Ufficio Normativa Assolegno 31/03/2012 CNR IVALSA - Sesto Fiorentino - Incontro Benestare Tecnico Europeo

Dettagli

catalogo tecnico xxl

catalogo tecnico xxl catalogo tecnico xxl indice Caratteristiche tecniche 4 Proprietà del prodotto secondo ETA 12-0362 6 Statica 7 Sollecitazioni nelle lastre a solaio 7 Sollecitazioni nelle lastre a parete 8 Verifica di

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA R

RAPPORTO DI PROVA R RAPPORTO DI PROVA DETERMINAZIONE DEL CARICO DI ROTTURA TRASVERSALE (NORMA UNI EN 1344, APPENDICE D) DEL PRODOTTO COTTOBLOC 24X12X5,5 ROSATO DELLA DITTA "SO.LA.VA. S.p.A.", STABILIMENTO DI PIANDISCO (AR).

Dettagli

Certificazione CE. per STEICO LVL. Pannelli ed elementi in multistrato fenolico per svariati campi di utilizzo CAMPI DI APPLICAZIONE

Certificazione CE. per STEICO LVL. Pannelli ed elementi in multistrato fenolico per svariati campi di utilizzo CAMPI DI APPLICAZIONE Legno microlamellare LVL Elementi costruttivi in legno Certificazione CE per Pannelli ed elementi in multistrato fenolico per svariati campi di utilizzo CAMPI DI APPLICAZIONE Realizzazione di: travi, puntoni;

Dettagli

Osservatorio Prevenzione Incendi: punto sulla normativa recente e sull attività sviluppata. Resistenza al fuoco - Nuovi sviluppi normativi

Osservatorio Prevenzione Incendi: punto sulla normativa recente e sull attività sviluppata. Resistenza al fuoco - Nuovi sviluppi normativi ISO 9001 : 2000 Certificato n. 97039 Area Ambiente e Sicurezza Osservatorio Prevenzione Incendi: punto sulla normativa recente e sull attività sviluppata Resistenza al fuoco - Nuovi sviluppi normativi

Dettagli

SCHEDA TECNICA TUBAZIONI IN GHISA SFEROIDALE

SCHEDA TECNICA TUBAZIONI IN GHISA SFEROIDALE SCHEDA TECNICA 130200 TUBAZIONI IN GHISA SFEROIDALE (immagine solo illustrativa) ELABORATO VERIFICATO APPROVATO NOME DATA Ing. G. Degl Innocenti Febbraio 2013 Ing. G. Degl Innocenti Febbraio 2013 Ing.

Dettagli

LABORATORIO DI MECCANICA ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO E CEMENTO ARMATO PRECOMPRESSO. Descrizione completa

LABORATORIO DI MECCANICA ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO E CEMENTO ARMATO PRECOMPRESSO. Descrizione completa LABORATORIO DI MECCANICA ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO E CEMENTO ARMATO PRECOMPRESSO Prova di trazione su terna di barre, rotoli e fili in acciaio per calcestruzzo armato e calcestruzzo armato caratteristiche

Dettagli

LVL Stratificato di sfogliati di ultralam Elementi costruttivi in legno

LVL Stratificato di sfogliati di ultralam Elementi costruttivi in legno LVL Stratificato di sfogliati di ultralam Elementi costruttivi in legno Certificazione CE per Pannelli ed elementi in multistrato fenolico per svariati campi di utilizzo CAMPI DI APPLICAZIONE Realizzazione

Dettagli

Servizio Facility e Energy Management U.O. PATRIMONIO PROGETTAZIONE ESECUTIVA RELAZIONE SUI MATERIALI

Servizio Facility e Energy Management U.O. PATRIMONIO PROGETTAZIONE ESECUTIVA RELAZIONE SUI MATERIALI Servizio Facility e Energy Management U.O. PATRIMONIO PROGETTAZIONE ESECUTIVA RELAZIONE SUI MATERIALI Oggetto: lavori di ampliamento deposito automezzi COTRAL di Blera (VT) Responsabile S.F.E. Dott. Renato

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA n Accettazione n 4522 del

RAPPORTO DI PROVA n Accettazione n 4522 del COMMITTENTE: FORNACE FONTI S.R.L. VIA GIOTTO 41 45100 GRIGNANO POLESINE (RO) OGGETTO: Prove Iniziali di Tipo per Marcatura CE NATURA DEL CAMPIONE: CAMPIONE: Elemento per muratura in laterizio Mattone pieno

Dettagli

2. PROPRIETA STRUTTURALI DEL LEGNO

2. PROPRIETA STRUTTURALI DEL LEGNO 2. PROPRIETA STRUTTURALI DEL LEGNO 2.1 COMPORTAMENTO DEL LEGNO NETTO (PICCOLI PROVINI SENZA DIFETTI) PROPRIETA INTRINSECHE CORRELATE A PROVE FLESSIONE LONGITUDINALE ~50x50x350 mm M = P 2 l 2 f m = h 2

Dettagli

PAVIMENTO STRATIFICATO FAGGIO

PAVIMENTO STRATIFICATO FAGGIO PAVIMENTO STRATIFICATO FAGGIO ESSENZA: SUPERFICIE: SPESSORE: DIMENSIONI STECCA: SUPERFICIE/SCATOLA: SISTEMA DI POSA: FAGGIO PREFINITO 3 STRIPS mm 10 (2.6 + 7.4) mm 1092 X 207 mq 2.03 FLOTTANTE SENZA COLLA

Dettagli

VIGAM. Legno lamellare di latifoglie. Rivenditore esclusivo per l Italia:

VIGAM. Legno lamellare di latifoglie. Rivenditore esclusivo per l Italia: VIGAM Legno lamellare di latifoglie Rivenditore esclusivo per l Italia: DAMIANI-HOLZ&KO S.p.A. Via Julius Durst, 68 39042 Bressanone (BZ) T +39 0472 97 57 57 F +39 0472 97 57 58 info@damianilegnami.it

Dettagli

Circolare n.10 Ai Sigg. Prefetti della Repubblica

Circolare n.10 Ai Sigg. Prefetti della Repubblica Prot. n.dcpst/a2/3163 Roma, 21 Aprile 2005 Circolare n.10 Ai Sigg. Prefetti della Repubblica Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia di Trento Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia

Dettagli

CERTIFICAZIONE DI CONFORMITÀ CE

CERTIFICAZIONE DI CONFORMITÀ CE CERTIFICAZIONE DI CONFORMITÀ CE DESCRIZIONE La Direttiva 89/106/CEE (Direttiva Prodotti da Costruzione CPD), recepita in Italia dal DPR 246:1993, ha introdotto l obbligo della Marcatura CE per la produzione

Dettagli

Progetto Prog Pr e og t e t t o

Progetto Prog Pr e og t e t t o Progetto offrire al serramentista una avanzata gestione del processo per la Marcatura CE in linea con quanto previsto dal nuovo regolamento 305/11 EU relativo ai prodotti da costruzione UNI EN 14351-1

Dettagli

LE STRUTTURE IN MURATURA

LE STRUTTURE IN MURATURA Istituto Luigi Einaudi Magenta Classe IV Anno scolastico 2015-2016 LE STRUTTURE IN MURATURA prof. Federica Caldi Calcolo strutturale 1 Caratteristiche generali delle strutture in muratura SCHEMI COSTRUTTIVI

Dettagli

K27.it. Protezione antincendio Knauf di condotti di ventilazione. K27.it. Novità

K27.it. Protezione antincendio Knauf di condotti di ventilazione. K27.it. Novità K27.it Scheda Tecnica 12/2012 K27.it Protezione antincendio Knauf di condotti di ventilazione K271 - Condotto di ventilazione con fuoco interno EI 120 - Lastra Knauf Fireboard Condotto di ventilazione

Dettagli

STRUTTURE IN LEGNO LAMELLARE A STRATI INCROCIATI (XLAM)

STRUTTURE IN LEGNO LAMELLARE A STRATI INCROCIATI (XLAM) STRUTTURE IN LEGNO LAMELLARE A STRATI INCROCIATI (XLAM) L e g n o più società di ingegneria Tel. 0574 36953 Fax 0574 404677 Cell. 335 213568 info@strutturedilegno.it COSTRUIRE IN LEGNO, OGGI VALORE DURABILITÁ

Dettagli

Materiale Xlam e costruzioni in legno

Materiale Xlam e costruzioni in legno Materiale Xlam e costruzioni in legno Ing. Gianni Dal Ri indice - Materiale X-LAM: -nascita e sistemi produttivi -impiego, realizzazioni -durabilità -resistenza al fuoco - Vantaggi delle costruzioni in

Dettagli

NYLON-CARBON DUREZZA & TRAZIONE

NYLON-CARBON DUREZZA & TRAZIONE NYLON-CARBON DUREZZA & TRAZIONE D R. F L A V I A N A C A L I G N A NO D R. M A S S I M O L O R U S S O D R. I G N A Z I O R O P P O L O N Y LO N - C A R BON PROVE DI DUREZZA E DI TRAZIONE INTRODUZIONE

Dettagli

PANNELLO A TRE STRATI (3S) PER STRUTTURE. K1 multiplan. Alcuni dati sui pannelli a tre strati (3S): Indice. Essenze di legno. Superfici.

PANNELLO A TRE STRATI (3S) PER STRUTTURE. K1 multiplan. Alcuni dati sui pannelli a tre strati (3S): Indice. Essenze di legno. Superfici. PANNELLO A TRE STRATI (3S) PER STRUTTURE K1 multiplan Alcuni dati sui pannelli a tre strati (3S): Indice Essenze di legno Abete rosso Larice siberiano Formati 2 x 5 m, 2 x 6 m Giuntati a pettine fino ad

Dettagli

SCHEMA per la certificazione dei tubi di rame senza saldatura per impieghi idro-termici-sanitari cui alla norma UNI EN 1057:2010

SCHEMA per la certificazione dei tubi di rame senza saldatura per impieghi idro-termici-sanitari cui alla norma UNI EN 1057:2010 SCHEMA per la certificazione dei tubi di rame senza saldatura per impieghi idro-termici-sanitari cui alla norma UNI EN 1057:2010 Il presente documento è stato approvato dalla Commissione Prodotti il 25/06/2010.

Dettagli

INFORMATIVO. LEGNO LAMELLARE e LEGNO MASSICCIO (DUO/TRIO)

INFORMATIVO. LEGNO LAMELLARE e LEGNO MASSICCIO (DUO/TRIO) INFORMATIVO LNO LAMLLAR e LNO MASSICCIO (DUO/TRIO) In conformità alla Norma N 14080:2013 Legno Lamellare Le classi di resistenza disponibili e normate per l impiego strutturale del legno lamellare sono

Dettagli

RAPPORTO di PROVA : /

RAPPORTO di PROVA : / RAPPORTO di PROVA : 20141011/1 20141011 Modena, 03/04/14 CLIENTE MATERIALE e/o CAMPIONE in prova Denominazione TORGGLER CHIMICA SPA - - VIA VERANDE 1/A - 39012 - MERANO - BZ ADESIVO CEMENTIZIO; X-TILE

Dettagli

Relazione sulla qualità e dosatura dei materiali

Relazione sulla qualità e dosatura dei materiali Relazione sulla qualità e dosatura dei materiali Sommario 1. Calcestruzzi semplici e armati...2 1.1. Calcestruzzo...2 o Classi di resistenza...2 o Dimensioni aggregati...3 o Composizione del calcestruzzo...3

Dettagli

FONTE: NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M

FONTE: NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M FONTE: NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M. 14.01.2008 11 MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE 11.1 GENERALITÀ I materiali ed i prodotti per uso strutturale, utilizzati nelle opere soggette alle

Dettagli

Gexo Isolante con stile

Gexo Isolante con stile Gexo Isolante con stile Pannelli accoppiati con gesso rivestito Gexo Protegge la tua casa dall interno con un tocco di stile! I pannelli preaccoppiati Gexo nascono per soddisfare l esigenza di intervenire

Dettagli

compartimentazioni verticali compartimentazioni verticali NoN portanti risultati di prove: metodo sperimentale

compartimentazioni verticali compartimentazioni verticali NoN portanti risultati di prove: metodo sperimentale COMPARTIMENTAZIONI VERTICALI NON PORTANTI Gli interventi tesi alla realizzazione di elementi di compartimentazione verticale non portanti sono rivolti: - alla realizzazione di pareti o setti tagliafuoco

Dettagli

UNI EN Finestre e porte esterne pedonali SENZA caratteristiche di resistenza al fuoco. - porte esterne pedonali. - serramenti doppi

UNI EN Finestre e porte esterne pedonali SENZA caratteristiche di resistenza al fuoco. - porte esterne pedonali. - serramenti doppi UNI EN 14351-1 Finestre e porte esterne pedonali SENZA caratteristiche di resistenza al fuoco Ratificata da UNI il 13 luglio 2006 Riguarda: Serramenti esterni e porte esterne pedonali senza caratteristiche

Dettagli

concernente le materie per filtrare le polveri fini nei filtri di protezione NBC delle costruzioni di protezione civile

concernente le materie per filtrare le polveri fini nei filtri di protezione NBC delle costruzioni di protezione civile Ufficio federale della protezione della popolazione UFPP Infrastruttura ST-08 Scheda tecnica concernente le materie per filtrare le polveri fini nei filtri di protezione NBC delle costruzioni di protezione

Dettagli

Classificazione Sigla identificazione Foglio 1 di 5 Prog. CNT Ris. III Arch R-0521 TITOLO

Classificazione Sigla identificazione Foglio 1 di 5 Prog. CNT Ris. III Arch R-0521 TITOLO in convenzione con Classificazione Sigla identificazione Foglio 1 di 5 Prog. CNT Ris. III Arch. +5 120203-R-0521 TITOLO DETERMINAZIONE DELLA RESISTENZA A COMPRESSIONE (NORMA UNI EN 772-1) DEL PRODOTTO

Dettagli

Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE KIT STAFFE FISSAGGIO PALO ART

Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE KIT STAFFE FISSAGGIO PALO ART Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE KIT STAFFE FISSAGGIO PALO ART. 50080 2 EDIZIONE LUGLIO 2012 Indice SOMMARIO ELEMENTO DI ANCORAGGIO STRUTTURALE Descrizione del prodotto Modalità d uso e limite di utilizzo

Dettagli

R LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 23/11/2007 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 09/11/2007

R LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 23/11/2007 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 09/11/2007 RAPPORTO DI PROVA DETERMINAZIONE DELLA RESISTENZA A COMPRESSIONE (NORMA UNI EN 772-1) DEL PRODOTTO MATTONE COTTOBLOC CON DISTANZIATORI, 21x10.5x5.5 DELLA DITTA "SO.LA.VA. S.p.A.", STABILIMENTO DI PIANDISCO

Dettagli

FERMACELL Powerpanel H 2 O

FERMACELL Powerpanel H 2 O FERMACELL Schede pratiche: FERMACELL Powerpanel H 2 O come tamponamento per esterni Le lastre FERMACELL Powerpanel H2O sono lastre cementizie alleggerite con struttura sandwich, e superficie rinforzata

Dettagli

Sto K800 trova impiego nelle seguenti applicazioni : - Protezione Termica Integrale - Piano Pilotìs. Norma / direttiva di prova

Sto K800 trova impiego nelle seguenti applicazioni : - Protezione Termica Integrale - Piano Pilotìs. Norma / direttiva di prova Scheda tecnica Pagina 1 Caratteristiche Funzione Denominazione tecnica Campo di applicazione Dati tecnici Categoria prodotto Dati caratteristici è la lastra ideale per realizzare il sistema di Protezione

Dettagli

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 18/02/2013 TIPO DI PRODOTTO: NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 21/12/2012

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 18/02/2013 TIPO DI PRODOTTO: NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 21/12/2012 CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280

Dettagli

R LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 02/05/2008. Dott. Marco Marsigli Località Le Sode Castel Viscardo (TR)

R LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 02/05/2008. Dott. Marco Marsigli Località Le Sode Castel Viscardo (TR) RAPPORTO DI PROVA DETERMINAZIONE DELLA LUNGHEZZA E DELLA RESISTENZA ALLA FLESSIONE (NORME UNI EN 1024, 538) DEL PRODOTTO "COPPO IN COTTO FATTO A MANO" DELLA DITTA "FORNACE BERNASCONI LUIGI", STABILIMENTO

Dettagli

TA B ELLE DI PR EDIMENSIONAMENTO

TA B ELLE DI PR EDIMENSIONAMENTO M a d e f o r b u i l d i n g b u i l t f o r l i v i n g TA ELLE DI PR EDIMENSIONAMENTO O L O P H O N KLH Massivholz GmbH Editore e responsabile dei contenuti: KLH Massivholz GmbH Edizione: Tabelle di

Dettagli

PRESENTAZIONE SISTEMA BBS XLAM

PRESENTAZIONE SISTEMA BBS XLAM PRESENTAZIONE SISTEMA BBS XLAM PANNELLI DI LEGNO AD ASSI INCROCIATI In conformità al D.M. 14 gennaio 2008 Norme Tecniche per le costruzioni la Galloppini Legnami S.r.l. ha provveduto a nominare il DTP

Dettagli

La normativa tecnica Italiana e Europea

La normativa tecnica Italiana e Europea La normativa tecnica Italiana e Europea Marco Luchetti Corso di approfondimento Edifici di legno www.promolegno.com Regole e normative per realizzazione dell edificio in legno. Quadro normativo nazionale

Dettagli

Salamander Industrie-Produkte GmbH Jakob-Sigle-Straße 58

Salamander Industrie-Produkte GmbH Jakob-Sigle-Straße 58 Verbale di collaudo No. 101 22929i*) Data del rapporto. 12 gennaio 2004. Salamander Industrie-Produkte GmbH Jakob-Sigle-Straße 58 D - 86842 Türkheim Incarico. Collaudo di sistema, conformemente alle disposizioni

Dettagli

DECRETO 16 febbraio 2007

DECRETO 16 febbraio 2007 DECRETO 16 febbraio 2007 Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione. (GU n. 74 del 29-3-2007- Suppl. Ordinario n.87) IL MINISTRO DELL'INTERNO Visto

Dettagli

Decreto Ministeriale del 16/02/2007. Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione.

Decreto Ministeriale del 16/02/2007. Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione. Decreto Ministeriale del 16/02/2007 Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione. DM 16/02/2007 Decreto Ministeriale del 16/02/2007 Definisce le modalità

Dettagli

01 IL LATERIZIO (Maurizio Biolcati Rinaldi) 1

01 IL LATERIZIO (Maurizio Biolcati Rinaldi) 1 Indice sommario Introduzione... pag. XI 01 IL LATERIZIO (Maurizio Biolcati Rinaldi) 1 1.1 Laterizio...» 1 1.1.1 Componenti e caratteristiche del laterizio...» 1 1.1.2 Classificazione dei laterizi...» 3

Dettagli

L1 vistaline. Travi Duo / Trio / Quattro. Indice. Alcuni dati sulle travi Duo / Trio / Quattro: Tipo di legno. Norma di prodotto.

L1 vistaline. Travi Duo / Trio / Quattro. Indice. Alcuni dati sulle travi Duo / Trio / Quattro: Tipo di legno. Norma di prodotto. Travi Duo / Trio / Quattro Alcuni dati sulle travi Duo / Trio / Quattro: Indice Tipo di legno Abete rosso Superficie Qualità a vista Dimensioni Larghezze: da 8 a 20 cm Altezze: da 14 a 26 cm Lunghezze:

Dettagli

ASSOCIAZIONE PER LA CRESCITA CULTURALE E TECNOLOGICA DEI MATERIALI AVANZATI COMPOSITI

ASSOCIAZIONE PER LA CRESCITA CULTURALE E TECNOLOGICA DEI MATERIALI AVANZATI COMPOSITI ASSOCIAZIONE PER LA CRESCITA CULTURALE E TECNOLOGICA DEI MATERIALI AVANZATI COMPOSITI ASSOCIAZIONE ITALIANA COMPOSITI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO Classificazione Tipo Natura della fibra Valore

Dettagli

MINISTERO DELL'INTERNO

MINISTERO DELL'INTERNO Testo http://www.gazzettaufficiale.it/guri/attocompleto?datagazzetta=2007-... di 4 30/03/2007 19.31 MINISTERO DELL'INTERNO DECRETO 16 febbraio 2007 Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed

Dettagli

LA NORMA UNI EN E LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO A MARCHIO IIP UNI

LA NORMA UNI EN E LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO A MARCHIO IIP UNI LA NORMA UNI EN 14351-1 E LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO A MARCHIO IIP UNI Monza 16 aprile 2013 Piero Ricci I.I.P. S.r.l. Istituto Italiano dei Plastici La verifica della conformità Quando un utente acquista

Dettagli

CONDIZIONI GENERALI PER L ESECUZIONE DELLE PROVE DI LABORATORIO

CONDIZIONI GENERALI PER L ESECUZIONE DELLE PROVE DI LABORATORIO CONDIZIONI GENERALI PER L ESECUZIONE DELLE PROVE DI LABORATORIO Si dà la possibilità di assistere alle prove di laboratorio senza alcun incremento di spesa per un numero massimo di due persone; sopra tale

Dettagli

Ampia Antincendi Antinfortunistica

Ampia Antincendi Antinfortunistica PORTE TAGLIAFUOCO: NORME E LEGGI DI RIFERIMENTO Il vero obiettivo del sistema normativo sulle porte tagliafuoco, non deve essere solo il rispetto di una serie di adempimenti tecnici e burocratici, ma soprattutto

Dettagli

Sto-Dämmplatte Top32 [marchio Ü]

Sto-Dämmplatte Top32 [marchio Ü] Scheda tecnica Pagina 1 Caratteristiche Funzione Tipologia applicativa WDV secondo la DIN V 4108-10. Lastra elasticizzata per un possibile miglioramento delle proprietà insonorizzanti. Conforme alle direttive

Dettagli

IL LEGNO COME MATERIALE STRUTTURALE E LE SUE PROPRIETA MECCANICHE

IL LEGNO COME MATERIALE STRUTTURALE E LE SUE PROPRIETA MECCANICHE Corso di formazione: SISTEMI COSTRUTTIVI DI COPERTURA IN LEGNO LAMELLARE Ordine degli Ingegneri di Napoli 5 e 6 maggio 2014 IL LEGNO COME MATERIALE STRUTTURALE E LE SUE PROPRIETA MECCANICHE Parte 2: IL

Dettagli

NATURTHERM-KE NATURTHERM-KE ISOLANTI FIBROSI TERMOACUSTICI. Fibra naturale vegetale. Fibra naturale vegetale

NATURTHERM-KE NATURTHERM-KE ISOLANTI FIBROSI TERMOACUSTICI. Fibra naturale vegetale. Fibra naturale vegetale NATURTHERM-KE ISOLANTI FIBROSI TERMOACUSTICI NATURTHERM-KE NATURTHERM KE Il Kenaf NATURTHERM KE è un innovativo isolante termoacustico in Kenaf, una fibra vegetale simile alla canapa usata dall uomo fi

Dettagli

PANNELLI NORITEC X-LAM

PANNELLI NORITEC X-LAM PANNELLI NORITEC X-LAM IL MATERIALE DEL FUTURO. From wood to wonders. HASSLACHER NORICA TIMBER 9751 Sachsenburg Feistritz 1 Austria T +43 4769/22 49-0 F +43 4769/22 49-129 info@hasslacher.at www.hasslacher.at

Dettagli

ETAG034 (used as EAD)

ETAG034 (used as EAD) ETAG034 (used as EAD) ETAG0034 Marco Sarti Tel. 0541-322304 m.sarti@giordano.it 2 ETAG0034 Scopo e campo di applicazione Kit di rivestimento di pareti esterne verticali, fissati meccanicamente ad una sottostruttura.

Dettagli

Politrio 27. DIMENSIONE PANNELLO m 0,60 x 1,20 PREZZO /m 2 25,00

Politrio 27. DIMENSIONE PANNELLO m 0,60 x 1,20 PREZZO /m 2 25,00 Catalogo Generale - edizione 07 Politrio 7 IL SOLAIO VINCENTE Soluzione globale di isolamento termico e acustico, per riscaldamento e raffrescamento a pavimento radiante. Utilizzabile in tutte le situazioni,

Dettagli

Costruzioni in legno: tecnologie, risparmio energetico, sicurezza sismica

Costruzioni in legno: tecnologie, risparmio energetico, sicurezza sismica Costruzioni in legno: tecnologie, risparmio energetico, sicurezza sismica La tecnica e i materiali delle costruzioni in legno moderne Andrea Bernasconi Consulente Dipartimento di Ingegneria Civile, Politecnico

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA R-5039

RAPPORTO DI PROVA R-5039 CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280

Dettagli

Ordinanza sulla protezione delle topografie di prodotti a semiconduttori

Ordinanza sulla protezione delle topografie di prodotti a semiconduttori Ordinanza sulla protezione delle topografie di prodotti a semiconduttori (Ordinanza sulle topografie, OTo) 231.21 del 26 aprile 1993 (Stato 21 novembre 2006) Il Consiglio federale svizzero, visti gli articoli

Dettagli

PRESENTAZIONE DI GIORGIA LOLLI ANNO SCOLASTICO 2012/2013 CLASSE I SEZ. C SCUOLA MEDIA MASSIMO GIZZIO

PRESENTAZIONE DI GIORGIA LOLLI ANNO SCOLASTICO 2012/2013 CLASSE I SEZ. C SCUOLA MEDIA MASSIMO GIZZIO PRESENTAZIONE DI GIORGIA LOLLI ANNO SCOLASTICO 2012/2013 CLASSE I SEZ. C SCUOLA MEDIA MASSIMO GIZZIO PANNELLI E COMPOSITI I pannelli e i compositi uniscono i vantaggi di un elemento naturale come il legno

Dettagli

Legno lamellare, materiale da costruzione con il legno al passo coi tempi. PANALEX Legno lamellare

Legno lamellare, materiale da costruzione con il legno al passo coi tempi. PANALEX Legno lamellare Legno lamellare, materiale da costruzione con il legno al passo coi tempi PANALEX Legno lamellare ottimizzata con doppia piallatura e triplo controllo Definizione di qualità ottimizzata 1 2 3 Livellamento

Dettagli

Corso breve per ingegneri strutturisti

Corso breve per ingegneri strutturisti ORDINE DEGLI INGEGNERI DI PESCARA Corso breve per ingegneri strutturisti Il quadro normativo nazionale e le linee guida dei materiali compositi a matrice organica ed inorganica prof. ing. Luigi Ascione

Dettagli

Legno lamellare, materiale da construzione con il legno al passo coi tempi. PANALEX Legno lamellare

Legno lamellare, materiale da construzione con il legno al passo coi tempi. PANALEX Legno lamellare Legno lamellare, materiale da construzione con il legno al passo coi tempi PANALEX Legno lamellare Definizione di qualità Qualità a vista Superfici perfettamente piallate, stabili dal punto di vista dimensionale

Dettagli

DISPOSITIVO DI PROTEZIONE MARGINE ANTICADUTA A SBALZO PER LAVORI TEMPORANEI IN QUOTA CON SUPPORTO A MORSETTO E MONTANTE PROVA DI QUALIFICA CLASSE A

DISPOSITIVO DI PROTEZIONE MARGINE ANTICADUTA A SBALZO PER LAVORI TEMPORANEI IN QUOTA CON SUPPORTO A MORSETTO E MONTANTE PROVA DI QUALIFICA CLASSE A DISPOSITIVO DI PROTEZIONE MARGINE ANTICADUTA A SBALZO PER LAVORI TEMPORANEI IN QUOTA CON SUPPORTO A MORSETTO E MONTANTE PROVA DI QUALIFICA CLASSE A e B FT7 ART. 50650 Supporto ART. 50150 Montante ART.

Dettagli

SCHEDA TECNICA TUBAZIONI IN GHISA SFEROIDALE PICCOLI DIAMETRI: DN

SCHEDA TECNICA TUBAZIONI IN GHISA SFEROIDALE PICCOLI DIAMETRI: DN SCHEDA TECNICA 130210 TUBAZIONI IN GHISA SFEROIDALE PICCOLI DIAMETRI: DN 75-160 (immagine solo illustrativa) NOME DATA ELABORATO VERIFICATO APPROVATO Ing. G. Degl Innocenti Ing. G. Degl Innocenti Ing.

Dettagli

SCHEMA per la sorveglianza sul mercato di tubi di rame per impieghi idro-termo-sanitari

SCHEMA per la sorveglianza sul mercato di tubi di rame per impieghi idro-termo-sanitari SCHEMA per la sorveglianza sul mercato di tubi di rame per impieghi idro-termo-sanitari 0. STORIA Edizione 0 25/06/2010 - Schema per la sorveglianza sul mercato di tubi di rame per impieghi idro-termo-sanitari.

Dettagli

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 20/11/2013 TIPO DI PRODOTTO: NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 11/10/2013

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 20/11/2013 TIPO DI PRODOTTO: NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 11/10/2013 CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280

Dettagli

Sistema S 3 cliq a vista, antisismico

Sistema S 3 cliq a vista, antisismico Informazioni sui controsoffitti OWA Sistema S cliq a vista, antisismico Sistema S cliq a vista, antisismico Il sistema è conforme ai requisiti previsti da ASTM E 580MN-0a, "Heavy Duty", ai sensi di ASTM

Dettagli

GLI ADESIVI IL POSATORE DI PIASTRELLE DI CERAMICA: FORMAZIONE E SPECIALIZZAZIONE. Modulo Teorico N. 2 - Corso di Base Rev.

GLI ADESIVI IL POSATORE DI PIASTRELLE DI CERAMICA: FORMAZIONE E SPECIALIZZAZIONE. Modulo Teorico N. 2 - Corso di Base Rev. IL POSATORE DI PIASTRELLE DI CERAMICA: FORMAZIONE E SPECIALIZZAZIONE Modulo Teorico N. 2 - Corso di Base Rev. 01 del 10/01/2012 GLI ADESIVI A cura di: Centro Ceramico Bologna Consorzio Universitario Centro

Dettagli

Corso di Progetto di Strutture - a.a. 2016/17 - Pag

Corso di Progetto di Strutture - a.a. 2016/17 - Pag 5.11. I pannelli in legno lamellare incrociato - XLAM 5.11.1. Generalità I pannelli in legno lamellare incrociato sono realizzati mediante assemblaggio di tavole di legno massiccio giuntate a pettine,

Dettagli

DECRETO 16 NOVEMBRE 1999

DECRETO 16 NOVEMBRE 1999 DECRETO 16 NOVEMBRE 1999 MODIFICAZIONE AL DECRETO MINISTERIALE 24 NOVEMBRE 1984 RECANTE: "NORME DI SICUREZZA ANTINCENDIO PER IL TRASPORTO, LA DISTRIBUZIONE, L'ACCUMULO E L'UTILIZZAZIONE DI GAS NATURALE

Dettagli

Scheda tecnica Sto GK800+

Scheda tecnica Sto GK800+ Lastre isolanti preformate in polistirene espanso sinterizzato secondo EN 13163:2013 contenenti particelle di grafite. Prodotto a marchio CE. Identificazione tecnica X31 KTR. Caratteristiche Funzione è

Dettagli