A.T.O. 4 LAZIO MERIDIONALE - LATINA

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1 A.T.O. 4 LAZIO MERIDIONALE - LATINA ACQUALATINA S.p.A. CENTRO COMMERCIALE LATINAFIORI, TORRE 10 MIMOSE V.LE PIER LUIGI NERVI LATINA ITALIA TEL. (+39) FAX (+39) FORNITURA IDROSSIDO FERRICO GRANULARE PER IMPIANTI A LETTI FISSI PER LA RIMOZIONE CONSUMO UMANO CAPITOLATO SPECIALE TECNICO PRESTAZIONALE Documento N : CODICE ELABORATO: Respensabile Qualità Acque TERRACCIANI Alessandro Direttore Ingegneria CIMA Ennio Responsabile del Procedimento LANUZZA Andrea Salvatore REV DATA Descrizione oggetto revisione Redatto Verificato Approvato A 24/10/2014 Emissione per commenti TRL TRL CMN/LAA B 25/02/2015 Emissione per commenti TRL TRL CMN/LAA C 16/03/2015 Emissione finale TRL TRL CMN/LAA Struttura di supporto: QUESTO DOCUMENTO E' DI PROPRIETA' DELLA SOCIETA' ACQUALATINA SPA ED E' TUTELATO A NORMA DI LEGGE. This drawing is property of ACQUALATINA company. All rights reserved.

2 Pagina 2/15 INDICE 1. Oggetto della fornitura Caratteristiche chimico-fisiche delle acque da trattare Caratteristiche chimico fisiche del materiale adsorbente Quantità Modalità di Fornitura Supporto tecnico e ottimizzazione operativa di processo Rese di rimozione Incentivi applicabili Controllo Qualità Penali Smaltimento del materiale esausto Allegati... 15

3 Pagina 3/15 1. Oggetto della fornitura Oggetto del presente appalto è la fornitura di materiale granulato da destinarsi per impianti a letto fisso per l adsorbimento dell arsenico presente naturalmente nelle acque destinate al consumo umano prodotte e distribuite nel Territorio d Ambito Ottimale n 4 del Lazio Meridionale. I siti acquedottistici oggetto della fornitura sono di seguito elencati assieme alle portate medie/anno da trattare per la rimozione dell arsenico (all. 3 colonna 9): Acquedotto Carano Giannottola, Comune di Aprilia: mc/anno Acquedotto Sorgenti di Carano, Comune di Aprilia: mc/anno Acquedotto Campoleone, Comune di Aprilia: x mc/anno Acquedotto Ex-Simbrivio, Comune di Cori: mc/anno Acquedotto Spadellata, Comune di Anzio: mc/anno *Acquedotto Romana Vecchia, Comune di Sermoneta: mc/anno Le suddette portate sono suscettibili di variazioni dell ordine del 10% in eccesso e/o in difetto. 2. Caratteristiche chimico-fisiche delle acque da trattare I valori medi, massimi e minimi dei principali parametri delle matrici acquose da trattare sono indicati nel report allegato n. 1. Ciascun sito acquedottistico oggetto del presente bando di gara è dotato di impianto per il dosaggio in continuo di anidride carbonica per la correzione del ph a valori più idonei a favorire la cinetica di adsorbimento dell arsenico al materiale filtrante. 3. Caratteristiche chimico fisiche del materiale adsorbente Il granulato adsorbente dovrà essere di tipo Idrossido di Ferro nella forma chimica Fe(OH)3 + beta-feooh (akagaenite), con una composizione chimica percentuale compresa tra il 52% e il 57% ca. L'idrossido di ferro dovrà avere le seguenti caratteristiche fisiche: umidità: 43 48% porosità: 72 77% Pag. 3 di 15

4 Pagina 4/15 area superficiale: m 2 /g densità: 1,6 g/cm 3 granulometria: 0,2 2 mm Il materiale adsorbente dovrà essere compatibile con la matrice acquosa da trattare e pertanto idonea al contatto con alimenti (D. Lgs 155/97 e s.m.i, Decreto n aprile 2004) e priva di inquinanti e/o contaminanti che possano interferire con i criteri generali di qualità e di potabilità imposti dal D. Lgs 31/ Quantità Le quantità di materiale adsorbente oggetto della fornitura sono identificate in 420 tonnellate. 5. Modalità di Fornitura 1. La consegna dei prodotti dovrà essere eseguita presso gli impianti di cui all articolo 1 ubicati all interno del Territorio dell ATO 4-Lazio Meridionale Latina. 2. Il materiale adsorbente l arsenico dovrà essere fornito mediante big bags impermeabili con contenuto di ca kg. 3. Tutti i mezzi utilizzati dall Aggiudicatario dovranno essere idonei allo svolgimento del contratto. I mezzi dovranno essere provvisti di autorizzazione ADR, mentre il personale dovrà essere munito del patentino per la guida di tali mezzi e per la manipolazione dei prodotti secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia. L automezzo utilizzato per il trasporto, in alcuni casi, dovrà essere idoneo a percorrere strade accidentate. 4. I prodotti dovranno essere scaricati a cura dell Aggiudicatario nei siti di proprietà della Stazione appaltante di cui all art. 1 al presente capitolato speciale di appalto, andando ad osservare ed attuare tutte le procedure di sicurezza atte a prevenire sversamenti del prodotto stesso. I danni eventualmente derivanti da incaute operazioni del personale dell aggiudicatario durante le operazioni di trasporto e travaso del reagente chimico, saranno a totale carico della società stessa. 5. La consegna del prodotto dovrà avvenire entro e non oltre 30 (trenta) giorni dalla data di ricezione dei singoli ordini scritti da parte del Direttore di Esecuzione del Contratto presso gli impianti della Stazione Appaltante, senza alcun onere aggiuntivo per la Stazione Appaltante. Nei tempi sopra indicati non sono compresi i giorni festivi. Pag. 4 di 15

5 Pagina 5/15 6. Le quantità da fornire saranno anch esse comunicate da Acqualatina, dipendendo dal sito acquedottistico oggetto della sostituzione del materiale filtrante esausto con quello nuovo, e comunque mai inferiore a 20 tonnellate per singola fornitura. Assieme al materiale adsorbente dovrà essere fornita una quantità sufficiente di quarzite in qualità di letto del filtro con granulometria compatibile con il materiale adsorbente fornito. 7. Gli orari di ogni consegna saranno concordati con il Direttore di esecuzione del contratto e/o suoi incaricati e comunque, di norma, dovranno essere compatibili con l orario di lavoro in vigore presso le varie sedi di Acqualatina S.p.A. interessate alle forniture. Indicativamente gli orari di consegna saranno i seguenti: dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore alle 14, Fatto salvo quanto indicato nell articolo relativo al controllo delle quantità, tutte le operazioni di consegna dovranno essere eseguite alla presenza del personale della Stazione Appaltante. 9. Fatta eccezione ai casi riconducibili a calamità naturali o di eccezionale gravità, l Aggiudicatario non potrà addurre giustificazioni sulla ritardata consegna del prodotto, in caso di scioperi, manifestazioni, e similari. In questi casi l Aggiudicatario dovrà comunque garantire un rifornimento che consenta il regolare funzionamento degli impianti. 6. Supporto tecnico e ottimizzazione operativa di processo Sono ricomprese all interno del contratto oggetto di affidamento, le attività di supporto di cui al presente paragrafo 6, che la società aggiudicataria dovrà rendere in favore di Acqualatina. A tal fine, la società aggiudicataria dovrà essere dotata di una struttura tecnica idonea per lo svolgimento delle attività di supporto, con personale impiegato che abbia almeno 3 anni di esperienza su processi di rimozione arsenico da acqua potabile. Il personale tecnico impiegato (in numero non inferiore a 2 entità) dovrà avere inoltre titoli di studio di diploma universitario vecchio ordinamento (o equivalente in caso di titolo di studio estero). Lungo tutta la durata del contratto, la società aggiudicataria sarà tenuta a fornire tutte le informazioni di processo, di gestione e di logiche di funzionamento tese ad ottimizzare le rese di adsorbimento del materiale filtrante. Pag. 5 di 15

6 Pagina 6/15 Tali informazioni dovranno essere oggetto di report specifici che l Aggiudicataria invierà con cadenza mensile ad Acqualatina. I report dovranno contenere come minimo le seguenti informazioni: Suggerimenti sul settaggio della regolazione del ph Indicazione dei filtri su cui andranno eventualmente sostituite le resine e determinazione dei volumi da sostituire Portata complessiva da trattare sull impianto (ed eventualmente per filtro) e portata complessiva da by-passare (fermo restando il rispetto delle concentrazioni di arsenico < 8 µg/l sulla miscela di acqua trattata e non trattata in uscita dall impianto) Modalità di controlavaggio dei filtri (durata, portata, sequenze etc) fermo restando la attuale configurazione impiantistica. Le attività di supporto tecnico ed ottimizzazione operativa del processo saranno circoscritte ai due impianti di maggiori dimensioni attualmente gestiti da Acqualatina S.p.A. e cioè a L impianto di Carano Giannottola L impianto di Sorgenti di Carano. Le informazioni operative di supporto dovranno essere modulabili con il grado di saturazione del materiale filtrante. Pertanto è richiesto il settaggio dell impianto al momento del cambio del materiale filtrante, anche parziale nell ottica di gestione del materiale tutt ora dislocato all interno dei singoli dearsenizzatori e la sostituzione graduale del materiale ai singoli comparti filtranti dell impianto, operando contestualmente le necessarie variazioni tra i volumi di acqua trattata e i volumi di acqua in by-pass nonché le regolazioni di ph della specifica matrice acquosa sempre ai fini di allungamento del tempo di vita del materiale filtrante e pertanto dei volumi di acqua trattati. Acqualatina fornirà pertanto i valori di arsenico ad ingresso e uscita impianto con cadenza mensile salvo diversa cadenza suggerita dalla ditta appaltatrice. A tale scopo vengono fornite le seguenti informazioni sui siti acquedottistici compreso il lay-out impiantistico riportato in allegato 4. Pag. 6 di 15

7 Pagina 7/15 Acquedotto Carano Gianntottola (Comune di Aprilia) Portata complessiva media : 544 L/s. Portata tratta media: 360 L/s. Portata al by-pass media: 184 L/s. Massa filtrante complessiva: 217 tonnellate. Numero filtri: 16 (sedici) distinti in quattro quadrifogli posti in parallelo e all interno di ciascun quadrifoglio i singoli filtri posti anch essi in parallelo. Gestione ph: presente impianto di dosaggio della CO2. Presente analizzatore arsenico in linea in ingresso e uscita trattamento. Presenti misuratori di pressione ad ingresso e uscita di ciascun filtro. I suddetti dati sono tutti telecontrollati e acquisibili da remoto. Attuali modalità di contro-lavaggio: Una linea (singolo quadrifoglio) ogni 180 ore, con le seguenti condizioni presenti in contemporanea: almeno 5 pozzi in moto, il serbatoio pensile di Aprilia con livello inferiore a 6,40, il serbatoio pensile di torre del Giglio in fase di riempimento con livello inferiore a 3,50 m, la vasca di accumulo presso l impianto con livello compreso tra 2,70 m e 2,90, con in moto almeno un rilancio verso torre del Giglio e almeno un rilancio per Aprilia (se sono acceso 4 pozzi si forza l avviamento del pozzo 3). Ogni linea viene scalata temporalmente di ore. Se le condizioni non si presentano, il sistema di automazione può decidere, in caso di perdite di carico all interno del filtro eccessive, di isolare il filtro, mettendolo fuori linea, fin quando non è possibile procedere al lavaggio, altrimenti continua a filtrare. I tempi di lavaggio sono distinti in due fasi: 1. fase di contro lavaggio, con portata di 240 l/s per un tempo di circa 8/10 minuti; 2. fase di equi-corrente con portata di 90 l/s per un tempo di circa 5 minuti. Pag. 7 di 15

8 Pagina 8/15 I tempi e modalità di contro-lavaggio dovranno garantire il rispetto dello scarico delle acque dei limiti tabellari come da D. Lgs 152/06 tab.3 All. 5 scarico in acque superficiali con particolare riferimento al parametro ferro. Acquedotto Sorgenti di Carano (Comune di Aprilia) Portata complessiva media : 267 L/s. Portata tratta media: 172 L/s. Portata al by-pass media: 95 L/s. Massa filtrante complessiva: 136 tonnellate. Numero filtri: 12 (dodici) distinti in quattro trifogli indipendenti posti in parallelo e all interno di ciascun trifoglio i singoli filtri posti anch essi in parallelo. Gestione ph: presente impianto di dosaggio della CO2. Presente analizzatore arsenico in linea in ingresso e uscita trattamento. Presenti misuratori di pressione ad ingresso e uscita di ciascun filtro. I suddetti dati sono tutti telecontrollati e acquisibili da remoto. Attuali modalità di contro-lavaggio: Una linea (singolo trifoglio) ogni 100 ore, con la seguente condizioni presente: il serbatoio di Campoverde abbia un livello superiore ai 3m. Il contro-lavaggio viene sospeso fino al verificarsi della condizione suddetta. I tempi di lavaggio sono distinti in tre fasi: 1. fase in back wash, con portata di 150 l/s per un tempo di 10 minuti; 2. fase di stop di 2 minuti 3. fase in equi-corrente con portata di 70 l/s per un tempo di 8 minuti. I tempi e modalità di contro-lavaggio dovranno garantire il rispetto dello scarico delle acque dei limiti tabellari come da D. Lgs 152/06 tab.3 All. 5 scarico in acque superficiali con particolare riferimento al parametro ferro. 7. Rese di rimozione Pag. 8 di 15

9 Pagina 9/15 Sulla base delle caratteristiche qualitative medie di ciascuna matrice acquosa oggetto di trattamento di rimozione dell arsenico, Acqualatina ha richiesto al produttore del materiale filtrante le performance di rimozione per ciascun sito acquedottistico in elenco come da paragrafo 1. Sulla base delle performance minime garantite dal fornitore (all. n. 2), GEH Wasserchemie, Acqualatina ha calcolato i volumi cumulati trattabili da ciascun impianto prima che il materiale arrivi a saturazione (allegato 3 colonna 7). Tali valutazioni sono state effettuate prendendo in considerazione le quantità di idrossido ferrico che Acqualatina intende approvvigionare per ciascun impianto (all. 3 colonna 5) nonché i valori medi di arsenico all ingresso di ciascun dearsenizzatore (all. 3 colonna 3) registrati nel periodo Luglio 2012 oggi. In ottica cautelativa, al fine di ridurre il più possibile le eventuali approssimazioni di calcolo dovute all incertezza normalmente presente nelle misurazioni analitiche, sia per la determinazione dell arsenico che per gli altri analiti sensibili (competitors), il gestore ha considerato (nei calcoli effettuati) che all uscita di ciascun dearsenizzatore il valore di arsenico risulti pari ad 1 (uno) per l intero ciclo di vita del materiale filtrante (all. 3 colonna 4). Tale approccio riduce in maniera importante i volumi trattabili attesi a fine ciclo di trattamento, proprio per ovviare alle suddette incertezze analitiche benché queste ultime siano di lieve entità (e ciò, ribadiamo, in ottica cautelativa per il fornitore di materiale). I volumi trattabili attesi così ottenuti sono stati ulteriormente rivisitati dal gestore defalcando, per ciascun sito acquedottistico, il 15% dal volume totale (allegato 3 colonna 8) al fine di ovviare ad ulteriori approssimazioni di calcolo legate alla disomogeneità del materiale all interno degli apparati filtranti, alle concentrazioni di arsenico di sicurezza richieste in distribuzione (che sono inferiori al limite tabellare di 10 (dieci) µg/l) e ad eventuali imprevisti al momento non considerabili. I volumi trattabili cumulati di cui alla colonna 8 dell allegato 3 sono pertanto da ritenersi come soglia minima che il fornitore deve garantire; il fornitore si impegna cioè a garantire che i volumi di materiale filtrante forniti ed installati (anche a più riprese) presso i singoli impianti di cui alla presente gara permettano di trattare almeno i volumi di cui alla colonna 8 dell allegato senza che le Pag. 9 di 15

10 Pagina 10/15 concentrazioni di arsenico in uscita dall impianto di trattamento (analisi effettuata sui volumi miscelati a valle dell impianto e pertanto sulla miscela di acqua trattata e di acqua non trattata) superino il valore di 8 µg/l. I volumi di cui alla colonna 8 dell allegato 3 sono da considerarsi al netto dei volumi eventualmente by-passati. Sulla base delle suddette ipotesi ed assumendo un costo di 3,75 /kg per l acquisto del materiale filtrante (costo attualmente solo supposto sulla base dei valori di mercato), Acqualatina ha calcolato i costi operativi annuali accettabili (rif. colonna 12 allegato 3) ed il costo operativo accettabile per ciascun metro cubo di acqua trattata (rif. colonna 14 allegato 3). Tali costi saranno impiegati come base per il calcolo degli incentivi che verranno garantiti al fornitore al superamento dei volumi minimi trattabili cumulati. Tali potenziali incentivi verranno applicati per le performance ottenute sui soli impianti di Carano Giannottola e Sorgenti di Carano per i quali è richiesto il supporto gestionale di cui al paragrafo 6. In particolare, per gli acquedotti di Carano Giannottola e Sorgenti di Carano il fornitore dovrà garantire l abbattimento del parametro arsenico sui valori compresi tra un minimo di 1 µg/l ed un massimo di 8 µg/l all uscita del serbatoio di distribuzione a cui afferiscono le portate trattate e quelle non sottoposte a trattamento durante il ciclo di funzionamento dal caricamento nei filtri alla loro dismissione. Per ciascuna matrice acquosa di cui al paragrafo 1 analiticamente caratterizzata come da allegato n. 1, vengono di seguito definite le performance di adsorbimento minime che dovranno essere garantite in termini di grammi di arsenico adsorbiti per chilogrammo di idrossido di ferro (gr As / Kg FeOOH) come da specifiche tecniche fornite dal produttore del materiale richiesto (allegato n. 2): Acquedotto Carano Giannottola, Comune di Aprilia: 2,2 gr as/ kg FeOOH Acquedotto Sorgenti di Carano, Comune di Aprilia: 2,1 gr as/ kg FeOOH Acquedotto Campoleone, Comune di Aprilia: 0,9 gr as/ kg FeOOH Acquedotto Ex-Simbrivio, Comune di Cori: 2,0 gr as/ kg FeOOH Acquedotto Spadellata, Comune di Anzio: 1,4 gr as/ kg FeOOH Pag. 10 di 15

11 Pagina 11/15 Acquedotto Romana Vecchia, Comune di Sermoneta: 9,1 gr as/ kg FeOOH 8. Incentivi applicabili Per quanto concerne i soli acquedotti di Carano Giannottola e Sorgenti di Carano (per cui il gestore richiede al fornitore specifico supporto tecnico come da paragrafo 6), al verificarsi di una effettiva ottimizzazione delle rese di rimozione dell arsenico teoriche (rif. specifiche tecniche riportate in allegato 2), Acqualatina riconoscerà al fornitore il pagamento di specifici incentivi per come meglio qui di seguito dettagliato. Fermo restando le quantità massime di materiale filtrante che Acqualatina si impegna ad acquistare per ogni singolo impianto (colonna 5 allegato 3), Acqualatina riconoscerà per ogni metro cubo di acqua trattata superiore ai metri cubi minimi trattabili cumulati (colonna 8 dell allegato 3) il 50% dell importo definito in colonna 14 dell allegato 3; L incentivo massimo ottenibile per i singoli impianti oggetto dell ottimizzazione delle performances (Carano Giannottola e Sorgenti di Carano) non potrà essere superiore al 50% de costi operativi annuali accettabili (rif. colonna 12 allegato 3) Per quanto sopra esposto, gli incentivi verranno pertanto così calcolati: Pag. 11 di 15

12 Pagina 12/15 Sito Colonna 1 Colonna 5 Colonna 8 Colonna 12 Colonna 14 Incentivo Quantità max FeOOH che Acqualatina si impegna ad acquistare (kg) Portata minima cumulata trattabile - 15% (mc) Opex/anno (FeOOH=3,75 /kg) - 15% Costo/mc ( ) - 15% Carano Giannottola , ,6 0,01865 Sorgenti Carano , ,2 0,01681 applicabile ( /mc) al superamento dei volumi minimi cumulati trattabili teorici 0,0093 * (1- ribasso presentato in sede di gara) 0,0084 * (1- ribasso presentato in sede di gara) Incentivo max cumulato applicabile ( ) * (1-ribasso presentato in sede di gara) * (1-ribasso presentato in sede di gara)

13 Pagina 13/15 Il calcolo degli incentivi applicabili verrà determinato con cadenza mensile a partire dall eventuale giorno di superamento della soglia minima definita in colonna 8 dell allegato Controllo Qualità Acqualatina ha effettuato ed effettuerà su tutti gli impianti oggetto della fornitura le verifiche di rendimento mediante il calcolo dei volumi di acqua trattata e utilizzando i valori medi di arsenico in ingresso e in uscita analizzati durante tutto l utilizzo e fino a saturazione del materiale filtrante (valore arsenico in distribuzione > 8 µg/l) secondo la seguente modalità: gr as/kg FeOOH = x y / zx = grammi arsenico in ingresso (valore medio in ingresso x mc acqua trattata) y = grammi arsenico in uscita (valore medio in uscita x mc acqua trattata) z = chilogrammi materiale filtrante Le portate verranno calcolate mediante misuratori di portata già installati dalla ditta appaltante all ingresso di ciascun dearsenizzatore a prescindere dalla portate medie indicate per ciascun sito acquedottistico al paragrafo 1 e previa verifica della ditta fornitrice che potrà valutare la necessità di installare propri strumenti di misura. La frequenza di analisi effettuata dal gestore sarà bimensile e dalla differenza di concentrazione dell arsenico in ingresso e in uscita da ciascun impianto, moltiplicato per i volumi trattati per ciascuna concentrazione di arsenico rilevata, verrà calcolata, in modalità modulare (moltiplicando cioè i volumi effettivamente trattati per il delta di arsenico tra ingresso e uscita al variare degli incrementi di concentrazione di arsenico in uscita), la quantità di arsenico effettivamente trattenuta dal materiale adsorbente. La fornitura del materiale filtrante dovrà essere preceduta dall invio di un controcampione del medesimo materiale (ca 1 kg) presso il laboratorio controllo qualità acque potabili di Acqualatina sito in via Monte Tortona, snc nel Comune di Gaeta (LT) per la verifica della rispondenza del materiale alle specifiche tecniche fornite. Il fornitore del materiale adsorbente potrà effettuare proprie campionature per la verifica della qualità di ciascuna matrice acquosa (come dichiarato da Acqualatina in allegato 1) sia prima dell offerta previo sopralluogo, al fine di verificare le performance di rimozione dichiarate dal produttore, sia in corso d opera al fine di valutare le rese di rimozione dell arsenico.

14 Pagina 14/ Penali Qualora il contro-campione non dovesse fornire idonea rispondenza alle specifiche tecniche, Acqualatina provvederà a farne comunicazione al fornitore per la sospensione della fornitura. Nel caso in cui, al termine del periodo di utilizzo del materiale adsorbente causa sua saturazione intorno ai limiti tabellari (otto µg/l) in distribuzione, i volumi trattati per ciascun sito acquedottistico non corrisponderanno ai volumi minimi attesi defalcati del 15% (colonna 8 dell allegato 3), il fornitore sarà chiamato ad effettuare le proprie verifiche sul campo in contraddittorio con Acqualatina e, se confermate, provvederà a fornire il materiale adsorbente necessario a trattare i restanti mc di acqua (come da specifiche tecniche), i quali, saranno sottoposti a medesima valutazione di rendimento da parte di Acqualatina. I campioni verranno inviati per analisi presso un laboratorio terzo indipendente che Acqualatina ha identificato nel laboratorio dell ARPA Lazio sezione di Latina, deputato normativamente alle verifiche di potabilità dell acqua ad uso umano. Il fornitore sarà inoltre chiamato al pagamento degli oneri legati ad eventuali non conformità dichiarate dalle ASL territorialmente competenti con relative ordinanze sindacali di non potabilità qualora queste venissero emesse a seguito del mancato rispetto dei volumi di acqua minimi da trattare (colonna 8 allegato 3). 11. Smaltimento del materiale esausto Il materiale filtrante al termine del suo ciclo di vita (raggiungimento del requisito minimo di resa di adsorbimento per ciascuna matrice acquosa come da paragrafo 6) verrà smaltito a carico della stazione appaltante secondo le normative cogenti in tema di rifiuti. Qualora la ditta aggiudicatrice abbia convenienza dall eventuale riutilizzo del materiale esausto come materia prima seconda, previo specifico trattamento e nel rispetto della normativa di settore, potrà recuperare a proprie spese il suddetto materiale esausto la cui incidenza sarà valutata dalla stazione appaltante in termini di risparmio diretto di smaltimento considerando le quotazioni di mercato, allo stato attuale, per lo smaltimento in discarica. Pag. 14 di 15

15 Pagina 15/ Allegati Sono allegati al presente capitolato speciale tecnico prestazionale i seguenti documenti, che ne costituiscono parte integrante e sostanziale: Allegato 1 - I valori medi, massimi e minimi dei principali parametri delle matrici acquose da trattare; Allegato 2 Performance minime garantite dal fornitore Allegato 3 Proiezioni di adsorbimento; Allegato 4 Layout impianti Pag. 15 di 15

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