Oggetto APPROVAZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO DEL COMITATO CONSULTIVO MISTO DELL'ASST DI LECCO
|
|
- Adelaide Gianni
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Oggetto APPROVAZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO DEL COMITATO CONSULTIVO MISTO DELL'ASST DI LECCO Ufficio Proponente: Istruttore della pratica: DIREZIONE STRATEGICA MATTIA LONGONI Attestazione della regolarità istruttoria, legittimità del provvedimento e conseguente approvazione. Direttore Ufficio Proponente: PAOLA PALMIERI Attestazione della regolarità di spesa. Direttore S.C. Economico Finanziaria LUCA NICOLINI Attestazione della regolarità dell iter istruttorio. Direttore S.C. Affari Generali Modalità di Pubblicazione LUISA FUMAGALLI INTEGRALE Pag. 1
2 IL DIRETTORE GENERALE (Dott. Stefano Manfredi) Su proposta del Direttore Amministrativo PREMESSO che, con deliberazione n. 844 del , l allora Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco ha approvato il Regolamento del Comitato Consultivo Misto, revisionato con deliberazione n. 864 del , attualmente in vigore, all interno del quale vengono definiti il ruolo, la composizione e l organizzazione dello stesso e viene delineata la funzione dell ASST di Lecco, chiamata a collaborare fattivamente con il suddetto Comitato; CONSIDERATO che, in occasione della seduta del Comitato Consultivo Misto del , è stato presentato da parte della Presidente del Comitato, Marinella Pulici, il nuovo Regolamento redatto da un gruppo di lavoro nato all interno del Comitato stesso; DATO ATTO che, in tale occasione, non sono state sollevate osservazioni di merito, avendo il Comitato condiviso il testo del nuovo regolamento, secondo la stesura allegata al verbale di seduta; RITENUTO, pertanto, di approvare il nuovo Regolamento del Comitato Consultivo Misto dell ASST di Lecco secondo il testo condiviso dal Comitato Consultivo Misto, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale; CONSIDERATO che il presente atto non comporta spesa; DATO ATTO che il Responsabile del procedimento è il Direttore Amministrativo; DATO ATTO della regolarità istruttoria e della legittimità del provvedimento attestate dal Responsabile del procedimento, Direttore Amministrativo; Per tutti i motivi in premessa indicati: DELIBERA ltivo Misto dell ASST di Lecco, secondo il testo allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale; presente deliberazione, determinando così il venir meno dell efficacia del precedente Regolamento adottato dall allora Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco con deliberazione n. 844 del , revisionato con deliberazione n. 864 del ; sente provvedimento non comporta spesa; deliberazione; Pag. 2
3 dando atto che lo stesso è immediatamente esecutivo (art. 17 comma 6, L.R. n.33/2009 così come sostituito dall art.1 della L.R. n.23/2015); Pag. 3
4 REGOLAMENTO COMITATO CONSULTIVO MISTO DELL ASST DI LECCO ART. 1 Il Comitato Consultivo Misto è un organismo costituito dalle Associazioni di Volontariato operanti sul territorio della provincia di Lecco interessate ai temi sanitari e socio-sanitari e da rappresentanti dell Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lecco. ART. 2 Il Comitato Consultivo Misto, espressione del volontariato sanitario e socio sanitario, svolge il suo ruolo all interno dell Azienda al fine di: - Sensibilizzare le strutture sanitarie, per migliorare costantemente il rapporto tra operatori e cittadini; - Collaborare per la definizione ed attuazione di strumenti finalizzati alla valutazione della customer satisfaction (indice di gradimento dell utente); - Interagire con gli Uffici Relazioni con il Pubblico e l Ufficio Comunicazione dell ASST di Lecco, in modo da creare un efficace canale di comunicazione; - Collaborare con l ASST di Lecco per l attuazione di obiettivi condivisi. ART. 3 Il Comitato Consultivo Misto, convocato dal suo Presidente, per un più adeguato funzionamento, è così composto: - 15 rappresentanti nominati dalle Associazioni di volontariato operanti nel territorio provinciale; - Un rappresentante del Tribunale dei Diritti del Malato; - Il Direttore Socio-Sanitario Aziendale o suo delegato; - Il Direttore del Servizio Infermieristico, Tecnico e Riabilitativo o suo delegato; - Il Direttore della Struttura Qualità e Gestione del Rischio Clinico o suo delegato; - Un assistente sociale individuato dal Direttore Sociosanitario; - Il Responsabile della Comunicazione aziendale. Pag. 4
5 ART. 4 Nel corso della prima seduta del Comitato Consultivo Misto vengono nominati il Presidente ed il vice Presidente (che devono essere rappresentanti delle Associazioni). La nomina deve avvenire a maggioranza assoluta dei presenti. È compito del Presidente: - Convocare, presiedere le sedute e garantirne il regolare svolgimento; - mantenere i rapporti con la Direzione Aziendale e con le altre Istituzioni esterne; - trasmettere ai componenti del Comitato il materiale di supporto per l attività da svolgere; - inoltrare alla Direzione Generale dell Azienda le proposte e gli elaborati prodotti dal Comitato; - inviare alla Direzione Generale dell Azienda una relazione annuale del lavoro svolto; ART. 5 Il Comitato Consultivo Misto si riunisce bimestralmente. Le convocazioni devono essere scritte, anche tramite la posta elettronica, ed indirizzate ai singoli componenti. Qualora un componente fosse impossibilitato a partecipare alle riunioni, può essere sostituito da un supplente con delega. ART. 6 La Direzione Aziendale dell ASST di Lecco si impegna a relazionare semestralmente, alle Associazioni di Volontariato del territorio, su istanze proposte dal Comitato Consultivo Misto. ART. 7 La durata del mandato del Presidente e dei componenti del Comitato Consultivo Misto è di tre anni, rinnovabile per altri tre anni. Alla scadenza le Associazioni rivedranno l elenco delle Associazioni interessate e ne sceglieranno tra di loro 15 come partecipanti al Comitato stesso. ART. 8 Il Comitato Consultivo Misto individua al proprio interno un componente, cui assegnare funzioni di segreteria, che coadiuva il Presidente per gli aspetti di tipo organizzativo. ART. 9 I componenti del Comitato Consultivo Misto, nel perseguire gli obiettivi identificati dagli stessi, si atterranno a comportamenti atti a migliorare e favorire i rapporti tra il cittadino e l ASST di Lecco. I rapporti all interno del Comitato Consultivo Misto saranno ispirati al massimo rispetto delle persone, della professionalità degli operatori, del ruolo dei volontari e dell Azienda. ART. 10 Per quanto non espressamente disciplinato dal presente Regolamento, si fa rinvio alle vigenti disposizioni di legge. Pag. 5
Attestazione della regolarità istruttoria, legittimità del provvedimento e conseguente approvazione. Pag. 1
Oggetto : ATTRIBUZIONE INCARICO QUINQUENNALE DI DIREZIONE DI STRUTTURA COMPLESSA DIRIGENTE MEDICO - DISCIPLINA: ANESTESIA E RIANIMAZIONE - DIRETTORE DELLA S.C. DI ANESTESIA E RIANIMAZIONE DEL PRESIDIO
DettagliDELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE AUSL DELLA ROMAGNA
DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE AUSL DELLA ROMAGNA Anno 2017 N. 194 Data 10/05/2017 OGGETTO: REGOLAMENTO PER L'ASSISTENZA NON SANITARIA (ANS) NELLE AREE DI DEGENZA DEI PRESIDI OSPEDALIERI DELL'AZIENDA
DettagliIL DIRETTORE GENERALE nella persona della Dott.ssa Paola Lattuada
AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DELL INSUBRIA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione é stata pubblicata nei modi di legge dal 01.03.2017 Varese, 01.03.2017_ IL FUNZIONARIO DELEGATO Dott.
DettagliCOMUNE DI CESENA. Disciplinare di istituzione e funzionamento. del Comitato degli utenti della Città di Cesena
COMUNE DI CESENA Disciplinare di istituzione e funzionamento del Comitato degli utenti della Città di Cesena 2 Titolo I Disposizioni generali Art.1 Finalità Con delibera di Consiglio Comunale n. 100 del
DettagliRegolamento Consulta Provinciale del Volontariato di Protezione Civile
Regolamento Consulta Provinciale del Volontariato di Protezione Civile Art. 1 Premessa Per rispondere in modo sempre più concreto alle suddette esigenze di protezione civile, la Provincia di Cremona e
DettagliREGOLAMENTO REGIONALE
MOVIMENTO ADULTI SCOUT CATTOLICI ITALIANI SEGRETERIA REGIONALE BASILICATA PARCO BADEN POWELL POTENZA REGOLAMENTO REGIONALE Articolo 1 Finalità Il presente Regolamento definisce gli organismi regionali
DettagliSERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA PER LA TUTELA DELLA SALUTE
SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA PER LA TUTELA DELLA SALUTE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N DEL / / Proposta n. 1381 del 07.11.2017 STRUTTURA PROPONENTE: DIREZIONE SANITARIA
DettagliCOMUNE DI SAN PANCRAZIO SALENTINO
ALLEGATO A ALLA DELIBERA CONSILIARE N. 15 DEL 08/05/2012 COMUNE DI SAN PANCRAZIO SALENTINO ( PROVINCIA DI BRINDISI ) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA PER LE POLITICHE GIOVANILI 1 INDICE
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA
PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA (di seguito anche Regione ) e UNIONE PROVINCE LOMBARDE (di seguito anche UPL), per l istituzione del Tavolo permanente di consultazione istituzionale in materia
DettagliIL DIRETTORE GENERALE nella persona della Dott.ssa Paola Lattuada
AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DELL INSUBRIA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione é stata pubblicata nei modi di legge dal 31.01.2017_ Varese, 31.01.2017_ IL FUNZIONARIO DELEGATO (dott.
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI CITTADINI STRANIERI E DEGLI APOLIDI
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI CITTADINI STRANIERI E DEGLI APOLIDI Regolamento approvato dal Consiglio Comunale con atto n. 76 del 20.11.2008 Indice Art. 1 Principi 2 Art. 2 Istituzione 2 Art.
DettagliRegolamento del Comitato Tecnico Scientifico
Regolamento del Comitato Tecnico Scientifico Art. 19 dello Statuto APEA Agenzia Provinciale per l Energia e l Ambiente Il presente Regolamento disciplina le modalità di costituzione, i compiti ed il funzionamento
DettagliREGOLAMENTO DEL TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI
REGOLAMENTO DEL TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 54 del 29.10.2012 TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI DEL COMUNE DI ZIBIDO SAN GIACOMO art. 1 PRINCIPI ISPIRATORI 1.
DettagliIL DIRETTORE GENERALE nella persona della Dott.ssa Paola Lattuada
AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DELL INSUBRIA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione é stata pubblicata nei modi di legge dal _31/03/2016 Varese, 31/03/2016 IL FUNZIONARIO DELEGATO (F.TO
DettagliAUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA
Copia Albo AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA STRUTTURA PER INDIRIZZI, PROGRAMMAZIONE E COORDINAMENTO 8002 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 139 DEL 27/09/2017 OGGETTO: RELAZIONE PERFORMANCE. ANNUALITA'
DettagliCOMUNE DI CASTELLO DI GODEGO PROVINCIA DI TREVISO
COMUNE DI CASTELLO DI GODEGO PROVINCIA DI TREVISO Medaglia d argento al valore civile Gemellato con la Città di Boves (CN) Medaglia d oro al valore civile e militare Gemellato con la Città di Labastide
DettagliAttestazione della regolarità istruttoria, legittimità del provvedimento e conseguente approvazione.
Oggetto : CONFERIMENTO N. 14 INCARICHI A TEMPO INDETERMINATO IN QUALITA' DI OPERATORE SOCIO SANITARIO - CAT. B-BS Ufficio Proponente: Istruttore della pratica: GESTIONE RISORSE UMANE SIMONA MAPELLI Attestazione
DettagliCITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento per l istituzione ed il funzionamento della Consulta per l Ambiente della città di Foligno
CITTÀ DI FOLIGNO Regolamento per l istituzione ed il funzionamento della Consulta per l Ambiente della città di Foligno Approvato con D.C.C. n. 139 del 12/07/2002 Art. 1 - Istituzione È istituita la Consulta
DettagliCONFERENZA ISTITUZIONALE DEGLI ENTI SOCI PER IL CONTROLLO ANALOGO SULLA SOCIETÀ UMBRIA SALUTE SCARL REGOLAMENTO
CONFERENZA ISTITUZIONALE DEGLI ENTI SOCI PER IL CONTROLLO ANALOGO SULLA SOCIETÀ UMBRIA SALUTE SCARL REGOLAMENTO Art. 1 Istituzione 1. E istituita in esecuzione dell art. 22 dello Statuto Sociale di Umbria
DettagliCOMUNE DI ARENZANO PROVINCIA DI GENOVA REGOLAMENTO COMUNALE DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE
COMUNE DI ARENZANO PROVINCIA DI GENOVA REGOLAMENTO COMUNALE DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 7 del 14.03.2013 1 INDICE
DettagliREGOLAMENTO CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO
PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 224/21.12.2006 In vigore dal 1 febbraio 2007 SOMMARIO Articolo 1 - Compiti
DettagliCONSORZIO DEI SERVIZI SOCIALI ALTA IRPINIA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL TAVOLO DI CONCERTAZIONE PERMANENTE
CONSORZIO DEI SERVIZI SOCIALI ALTA IRPINIA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL TAVOLO DI CONCERTAZIONE PERMANENTE Premesso che: il Governo predispone ogni tre anni il Piano nazionale degli interventi
DettagliCITTÀ DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI NO-PROFIT
CITTÀ DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI NO-PROFIT Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 84 del 25.10.2012 Modificato con deliberazione del Consiglio
DettagliAttestazione della regolarità istruttoria, legittimità del provvedimento e conseguente approvazione:
Oggetto PROROGA DEGLI INCARICHI DI ALTA SPECIALIZZAZIONE/ESPERTO, STRUTTURA SEMPLICE E STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE Ufficio Proponente: Istruttore della pratica: GESTIONE RISORSE UMANE DONATELLA ACQUISTAPACE
DettagliREGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO
CITTÀ DI OZIERI PROVINCIA DI SASSARI REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO Approvato con deliberazione di Consiglio
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI. Art. 1 Costituzione e finalità
Allegato alla deliberazione consiliare n. 45 del 18/04/2012 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI Art. 1 Costituzione e finalità Il Comune di Senigallia riconosce nei giovani
DettagliCOMUNE DI SPILINGA (Provincia di Vibo Valentia) Tel Fax
COMUNE DI SPILINGA (Provincia di Vibo Valentia) Tel.0963.65035 Fax 0963.605802 www.comune.spilinga.vv.it REGOLAMENTO PER LA CONSULTA ANZIANI E PENSIONATI ART. 1 OBIETTIVI FONDAMENTALI La Consulta Comunale
DettagliCOMUNE DI SILEA (Provincia di Treviso)
COMUNE DI SILEA (Provincia di Treviso) Regolamento sul funzionamento del Comitato Unico di garanzia per le Pari Opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (C.U.G.)
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA
REGIONE DEL VENETO AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n 444. del 29/05/2008 OGGETTO: Comitato paritetico sul fenomeno del Mobbing Area Dirigenza: presa d'atto del Regolamento.
DettagliCONFERENZA ZONALE PER L ISTRUZIONE Comuni di Livorno, Collesalvetti e Capraia Isola REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONFERENZA ZONALE
CONFERENZA ZONALE PER L ISTRUZIONE Comuni di Livorno, Collesalvetti e Capraia Isola REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONFERENZA ZONALE INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Composizione Art. 3
DettagliDELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 38 / 2017 del 14/02/2017
DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE 38 / 2017 del 14/02/2017 Oggetto: APPROVAZIONE DEL CONTO GIUDIZIALE DELL AGENTE CONTABILE TESORIERE ANNO 2016 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL CONTO GIUDIZIALE DELL AGENTE CONTABILE
DettagliEntro 80 giorni: - predispone la bozza di deliberazione che la Direzione Trasporti propone alla Giunta Regionale per l espressione delle valutazioni
Deliberazione della Giunta Regionale Piemonte 17/3/2003 n. 44-8734 Procedure per le espressioni di competenza sui progetti preliminari e definitivi previsti dalla Legge Obiettivo di competenza della Regione
DettagliIL COORDINATORE UNICO S.C. LIBERA PROFESSIONE E MARKETING
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0000656 del 03/05/2016 - Atti U.O. SC Libera Professione e Marketing Oggetto: STUDIO CLINICO OSSERVAZIONALE NO-PROFIT DI-SCO-ZERO 3D MAP, DA
DettagliComune di Sacile Provincia di Pordenone
Comune di Sacile Provincia di Pordenone Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Registro delibere di Giunta Comunale COPIA N. 12 OGGETTO: Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA SEGRETERIA GENERALE 8002 STRUTTURA PROPONENTE COD. N 8002/ 2015 /D.018 DEL 16/02/2015 OGGETTO: Nomina della Commissione Tecnica per l'espressione
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEI PROFESSIONISTI. ARTICOLO 1 (Oggetto del Regolamento) ARTICOLO 2 (Finalità e compiti della Consulta)
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEI PROFESSIONISTI ARTICOLO 1 (Oggetto del Regolamento) 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di funzionamento, organizzazione, criteri di selezione ed il numero
DettagliIL DIRETTORE GENERALE nella persona della Dott.ssa Paola Lattuada
AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DELL INSUBRIA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione é stata pubblicata nei modi di legge dal 27.03.2017 Varese, 27.03.2017 IL FUNZIONARIO DELEGATO (dott.
DettagliREGOLAMENTO CONSULTA VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI BERGAMO
REGOLAMENTO CONSULTA VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI BERGAMO Art. 1 - Costituzione E istituita la Consulta del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Bergamo, con sede presso
DettagliRegolamento Nucleo Interno di Valutazione
Regolamento Nucleo Interno di Valutazione Art. 1 Oggetto del Regolamento Art. 2 Composizione del Nucleo Art. 3 Durata dell incarico dei componenti Art. 4 Funzionamento e sede Art. 5 Organizzazione interna
DettagliREGOLAMENTO DEL COMITATO NOMINE DI POSTE ITALIANE S.p.A.
REGOLAMENTO DEL COMITATO NOMINE DI POSTEE ITALIANE S.p.A. Documento approvato dal Consiglio di Amministrazionee di Poste Italiane S.p.A. nella riunione del 22 settembre 2015 2 ART. 1 Composizione 1.1 Il
DettagliISTITUZIONE CONSULTA REGIONALE ECM - EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA NELLA REGIONE MARCHE LA GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE DELLA 2 OGGETTO: ISTITUZIONE CONSULTA REGIONALE ECM - EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA NELLA REGIONE MARCHE LA VISTO il documento istruttorio riportato in calce alla presente zione predisposta
DettagliDELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 323 / 2017 del 16/11/2017
DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE 323 / 2017 del 16/11/2017 Oggetto: ALBO DEI FORMATORI DELL AZIENDA REGIONALE EMERGENZA URGENZA, PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE PROFESSIONALE PER LA Copia
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 22
- 2012 30.5.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 22 ENTE-PARCO REGIONALE MIGLIARINO-SAN ROSSORE-MASSACIUCCOLI PISA DELIBERAZIONE 23 aprile 2012, n. 32 245 della L.R. 1/2005 avviato con
DettagliDet n. 402 /2015 Class. 12 COMUNE DI CESENA. DETERMINAZIONE n. 402/2015 SERVIZIO PIANIFICAZIONE E CONTROLLO
COMUNE DI CESENA DETERMINAZIONE n. 402/2015 SETTORE COORDINAMENTO, CONTROLLI E PROGETTI STRATEGICI IN STAFF AL SEGRETARIO SERVIZIO PIANIFICAZIONE E CONTROLLO Proponente: MANUELA LUCIA MEI OGGETTO: GESTIONE
DettagliDELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE 234 / 2016
DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE 234 / 2016 OGGETTO: CONVENZIONE CON L AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE - ASST DI vista la seguente proposta di deliberazione n. 1021/2016, avanzata dal Direttore della
DettagliCittà Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA
Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 72 del 21 dicembre 2015 INDICE Art. 1 Oggetto
DettagliCittà di Giugliano in Campania Provincia di Napoli PROGRAMMA INTEGRATO URBANO PIU EUROPA
Città di Giugliano in Campania Provincia di Napoli PROGRAMMA INTEGRATO URBANO PIU EUROPA REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA CABINA DI REGIA DPRC n.173 del 08/08/2008 INDICE ARTICOLO
DettagliCONFERENZA PERMANENTE REGIONE ENTI LOCALI (Art.12 e seguenti L.R. 17 gennaio 2005, n.1 e successive modificazioni e integrazioni)
CONFERENZA PERMANENTE REGIONE ENTI LOCALI (Art.12 e seguenti L.R. 17 gennaio 2005, n.1 e successive modificazioni e integrazioni) REGOLAMENTO INTERNO Art. 1 Oggetto 1. Il presente regolamento disciplina
DettagliVisto Visto Visto Visto Vista Visto Vista Visto Vista Vista
Il Presidente della Regione Puglia, Dott. Michele Emiliano, sulla base dell istruttoria espletata dal Servizio Attuazione del Programma, Monitoraggio e Valutazione, confermata dal Dirigente della Sezione
DettagliGorizia DECRETO. IL DIRETTORE GENERALE Dott. Giovanni Pilati
1 Azienda per l'assistenza sanitaria n.2 "Bassa Friulana-Isontina" Gorizia N. 136 DD. 15/03/2017 DECRETO OGGETTO: CEFORMED - AVVISI PUBBLICI PER LA NOMINA DEI COMPONENTI DEL COMITATO ESECUTIVO DEL CENTRO
DettagliREGOLAMENTO DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE DI CIRCOLO DI MELEGNANO
REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE DI CIRCOLO DI MELEGNANO Indice Art. 1 Istituzione... 1 Art. 2 Composizione e sede... 1 Art. 3
DettagliCOMUNE DI GORLA MAGGIORE REGOLAMENTO COMMISSIONE GOVERNO DEL TERRITORIO E AMBIENTE
COMUNE DI GORLA MAGGIORE REGOLAMENTO COMMISSIONE GOVERNO DEL TERRITORIO E AMBIENTE Approvato con delibera C.C. n del 2015 1 Sommario Art.1 - Istituzione... 3 Art.2 - Funzioni... 3 Art. 3 - Nomina- composizione-durata...
DettagliComitato Provinciale di Protezione Civile
Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia Comitato Provinciale di Protezione Civile SETTORE VIII servizio protezione civile dirigente arch, Giacomo Consoli Regolamento del Comitato Provinciale di Protezione
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DEL MONDO PRODUTTIVO
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DEL MONDO PRODUTTIVO Articolo 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina l attività della Consulta delle
DettagliIL DIRETTORE GENERALE nella persona della Dott.ssa Paola Lattuada
AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DELL INSUBRIA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione é stata pubblicata nei modi di legge dal 31/03/2016 Varese, 31/03/2016 IL FUNZIONARIO DELEGATO (F.TO
DettagliDELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 358 / 2016 del 29/12/2016
DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE 358 / 2016 del 29/12/2016 Oggetto: NOMINA RESPONSABILE INTERNAL AUDITING - PROVVEDIMENTI OGGETTO: NOMINA RESPONSABILE INTERNAL AUDITING - PROVVEDIMENTI vista la seguente
DettagliAZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N DEL
AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N. 70640 DEL 22.12.1997 Verbale delle deliberazioni dell'anno 2013 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE IN DATA...20/03/2013...N...162
DettagliCOMUNE DI MULAZZANO Provincia di Lodi
COMUNE DI MULAZZANO Provincia di Lodi Regolamento interno di istituzione e funzionamento del Comitato Unico di garanzia per le Pari Opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le
DettagliCONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO. Articolo 1 (Principi generali)
CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO Articolo 1 (Principi generali) 1. Il presente regolamento disciplina, nel rispetto dello Statuto d autonomia e della legge regionale
DettagliDIREZIONE POLITICHE SOCIALI Proposta di Deliberazione N DL-197 del 25/06/2014
147 0 0 - DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Proposta di Deliberazione N. 2014-DL-197 del 25/06/2014 DEFINIZIONE DELL ASSETTO ISTITUZIONALE DEL SISTEMA INTEGRATO DEGLI INTERVENTI SOCIALI E SOCI-SANITARI AI SENSI
DettagliREGOLAMENTO INTERCOMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE
REGOLAMENTO INTERCOMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 49 del 21 ottobre 2015 CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI...
DettagliSTRUTTURA DECRETANTE STRUTTURE INTERESSATE UCA 22
REGIONE TOSCANA Società della Salute della Lunigiana Deliberazione del Consiglio Regionale n. 15 5 d el 24 settembre 2003 Costituita il 28 dicembre 2004 in Aulla STRUTTURA DECRETANTE UFFICIO DI COORDINAMENTO
DettagliDELIBERAZIONE N. 14/2016 ADOTTATA IN DATA 14/01/2016 IL DIRETTORE GENERALE
DELIBERAZIONE N. 14/2016 ADOTTATA IN DATA 14/01/2016 OGGETTO: Contratto con la Fondazione per la ricerca Ospedale Maggiore di Bergamo per l affidamento delle attività necessarie all attivazione della rete
DettagliIL VALORE DEI COMITATI UNICI DI GARANZIA
COORDINAMETO REGIONALE CUG DELLE AZIENDE OSPEDALIERE E ULSS DELLA REGIONE VENETO IL VALORE DEI COMITATI UNICI DI GARANZIA Il Coordinamento Regionale dei CUG Silvana Bortolami, Presidente L origine del
DettagliRegolamento del gruppo di lavoro sull handicap. Ai sensi dell art. 15 c. L 104/92
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Antonio Genovesi SAIC87700C Via Domenico Amato, 2 c.a.p. 84099 SAN CIPRIANO PICENTINO (SA) Tel. 089 8628257 Fax 089 8628266 e.mail : saic87700c@istruzione.it www.icsanciprianopicentino.gov.it
DettagliAZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI TRAPANI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
N.20160002269 DEL 22/06/2016 AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI TRAPANI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE OGGETTO: Approvazione del Regolamento per il funzionamento del Servizio Ispettivo Interno e Individuazione
DettagliCITTÀ DI MOGLIANO VENETO Provincia di Treviso
CITTÀ DI MOGLIANO VENETO Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEL VOLONTARIATO E DELLA PROMOZIONE SOCIALE Approvato con deliberazione di Consiglio
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA SPORTIVA DI VIMERCATE
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA SPORTIVA DI VIMERCATE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 51 del 18 maggio 1998 e modificato con deliberazione del Consiglio comunale n. 19 dell 8 giugno 2004.
DettagliDELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 159 / 2017 del 24/05/2017
DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE 159 / 2017 del 24/05/2017 Oggetto: AVVIAMENTO A SELEZIONE EX ART. 16 LEGGE N. 56/87 PER L ASSUNZIONE A ESAMINATRICE. OGGETTO: AVVIAMENTO A SELEZIONE EX ART. 16 LEGGE N.
DettagliCOMUNE DI MONTALCINO
ORIGINALE COMUNE DI MONTALCINO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Seduta del 10/03/2005 ore 15.30 presso il palazzo storico di Piazza del Popolo Sessione Ordinaria di prima convocazione seduta Pubblica
DettagliCITTA DI GROSSETO REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARITA E LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA
CITTA DI GROSSETO REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARITA E LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA approvato con deliberazione C.C. n. 96 del 15/11/2006 e modificato con deliberazione C.C. n.
DettagliCOMUNE DI SAN FIOR Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER I SERVIZI SOCIALI ED ASSISTENZIALI
COMUNE DI SAN FIOR Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER I SERVIZI SOCIALI ED ASSISTENZIALI ARTICOLO 1 - Istituzione della Commissione 1. È istituita la Commissione
DettagliCOMUNE DI AMENO REGOLAMENTO INTERCOMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE
REGOLAMENTO INTERCOMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n 15 del 30/03/2006 Pagina 1 di 5 13 novembre 2013 REGOLAMENTO INTERCOMUNALE DI DISCIPLINA
DettagliSERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Azienda per la tutela della salute
SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Azienda per la tutela della salute DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N DEL STRUTTURA/AREA PROPONENTE: FUNZIONE DI COORDINAMENTO AMMINISTRAZIONE DEL
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO
Allegato alla deliberazione C.C. n. 24 del 2/4/2012 Il Presidente Il Segretario F.to Frigerio Ft.to Urbano Unità Organizzativa Servizi Sociali REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO 1 INDICE Articolo
DettagliIL COORDINATORE UNICO S.C. LIBERA PROFESSIONE E MARKETING
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0001545 del 15/09/2016 - Atti U.O. SC Libera Professione e Marketing Oggetto: STUDIO CLINICO NO-PROFIT LIFE ON, DA EFFETTUARSI PRESSO L U.O.
DettagliInterrelazione tra Ministero Conferenza Stato - Regioni Regioni e ASL
Interrelazione tra Ministero Conferenza Stato - Regioni Regioni e ASL Emanuela Balocchini Settore Servizi di Prevenzione in Sanità Pubblica e Veterinaria Regione Toscana Interrelazione tra Stato e Regioni
DettagliR e g o l a m e n t o (approvato con Deliberazione del Consiglio Metropolitano n. 44 del 14/06/2017)
C O N S U L T A M E T R O P O L I T A N A D E L V O L O N T A R I A T O R e g o l a m e n t o (approvato con Deliberazione del Consiglio Metropolitano n. 44 del 14/06/2017) 1 Articolo 1 Dell'istituzione
DettagliRegolamento di funzionamento del Comitato Controllo Interno e Rischi di Gala S.p.A.
Regolamento di funzionamento del Comitato Controllo Interno e Rischi di Gala S.p.A. Approvato dal Consiglio di Amministrazione di Gala S.p.A. in data 27/02/2014 Premessa Il presente Regolamento, approvato
DettagliCOMUNE DI VIESTE Provincia di Foggia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE
COMUNE DI VIESTE Provincia di Foggia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE INDICE CAPO I - NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI ART. 1 - ISTITUZIONE ART. 2 - ATTRIBUZIONI CAPO II - ORGANI DELLA CONSULTA GIOVANILE
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 20 DEL 2 MAGGIO 2006
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 20 DEL 2 MAGGIO 2006 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 31 marzo 2006 - Deliberazione N. 419 - Area Generale di Coordinamento N. 1 - Gabinetto
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONFERENZA PERMANENTE TRA CONAF E FEDERAZIONI REGIONALI (Approvato dal Conaf il 30 novembre 2006)
REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA PERMANENTE TRA CONAF E FEDERAZIONI REGIONALI (Approvato dal Conaf il 30 novembre 2006) Premessa Articolo 1 (Conferenza Permanente tra il CONAF e le Federazioni Regionali) Articolo
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL LAVORO
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL LAVORO Art. 1 - Competenze La Consulta Comunale del Lavoro è un organo con funzioni propositive e consultive nei confronti della Amministrazione Comunale in materia di politiche
DettagliCAP.I -Istituzione -scopi -funzioni Art. l) Istituzione Art. 2) Scopi Art. 3) Funzioni
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA PER IL SETTORE SERVIZI SOCIALI INDICE CAP.I -Istituzione -scopi -funzioni Art. l) Istituzione Art. 2) Scopi Art. 3) Funzioni CAP.II -Sede -Durata Art. 4) Sede Art. 5) Durata
DettagliCITTA DI PIAZZA ARMERINA (Provincia Regionale di Enna)
CITTA DI PIAZZA ARMERINA (Provincia Regionale di Enna) Verbale del Registro delle Deliberazioni della Giunta Comunale N. 174 Reg. Data 04/10/2013 OGGETTO: Adeguamento contrattuale a 24 ore dipendente Barbera
DettagliCOMUNE DI GAGGIANO REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE PARITETICA DI CONTROLLO DEL CDI ALLOGGI PROTETTI
COMUNE DI GAGGIANO REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE PARITETICA DI CONTROLLO DEL CDI ALLOGGI PROTETTI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 in data 29 Settembre 2017 Art.
DettagliSERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Azienda per la tutela della salute
SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Azienda per la tutela della salute 11/05/2017 296 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N DEL STRUTTURA/AREA PROPONENTE: DIREZIONE AZIENDALE Direttore
DettagliREGOLAMENTO PER LA ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO GEMELLAGGI
REGOLAMENTO PER LA ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO GEMELLAGGI 1 ART. 1 FUNZIONE COMITATO 1. È istituito nel Comune di Bitonto il Comitato per i gemellaggi con compito di: a) promuovere, programmare,
DettagliProvincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4
Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provvedimento n. 191 Proponente: Servizi Sociali Classificazione: 14-07 2011/2 del 09/11/2011 Oggetto: NOMINA DELLA COMMISSIONE TECNICA PROVINCIALE
DettagliCOMUNE DI MUZZANA DEL TURGNANO PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DEL COMUNE DI MUZZANA DEL TURGNANO
COMUNE DI MUZZANA DEL TURGNANO PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DEL COMUNE DI MUZZANA DEL TURGNANO Art. 1 Istituzione del Consiglio Comunale dei ragazzi
DettagliDELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 50 / 2017 del 24/02/2017
DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE 50 / 2017 del 24/02/2017 Oggetto: PRESA ATTO MODIFICA DEI SOGGETTI CONVENZIONATI RIFERITI ALLA OGGETTO: PRESA ATTO MODIFICA DEI SOGGETTI CONVENZIONATI RIFERITI ALLA vista
DettagliCOMUNE DI MONTECCHIO EMILIA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA Comune Capodistretto della Val d Enza
COMUNE DI MONTECCHIO EMILIA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA Comune Capodistretto della Val d Enza Piazza della Repubblica, 1 Tel. 0522.861811 Fax 0522.864709 www.comune.montecchio-emilia.re.it SETTORE I Affari
DettagliIL COORDINATORE UNICO S.C. LIBERA PROFESSIONE E MARKETING
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0000375 del 25/03/2016 - Atti U.O. SC Libera Professione e Marketing Oggetto: STUDIO CLINICO EPC01, DA EFFETTUARSI PRESSO L U.O. DI ONCOLOGIA
DettagliComune di Grado Provincia di Gorizia REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI GRADO
Comune di Grado Provincia di Gorizia REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI GRADO Approvato con deliberazione consiliare n.57 dd. 28.09.2007 ART.1 - COSTITUZIONE E FINALITA E istituita dal
DettagliREGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE
REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE Numero del provvedimento Data del provvedimento Oggetto Contenuto
DettagliUniversità degli Studi di Ferrara
Università degli Studi di Ferrara REGOLAMENTO DEI CENTRI DI ATENEO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 28 ottobre 1998 SENATO ACCADEMICO 21 ottobre 1998 D.R. 12 novembre 1998 n. 61 Entrata in vigore: 12 novembre
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA E VOLONTARIATO ASSESSORATO SERVIZI ALLA PERSONA
COMUNE DI BREMBATE -------------- Provincia di Bergamo REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA E VOLONTARIATO ASSESSORATO SERVIZI ALLA PERSONA Approvato con deliberazione di CC n.
DettagliProvincia della Spezia
Regolamento Consulta provinciale delle elette Il Consiglio Comunale adotta la deliberazione n. 40 del 13.05.2004 ad oggetto: Presa d atto dell istituzione delle Elette della Provincia di La Spezia esecutiva
DettagliCOMUNE di DRENA PROVINCIA di TRENTO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 47 del 15/07/2015
COMUNE di DRENA PROVINCIA di TRENTO Copia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 47 del 15/07/2015 OGGETTO: NOMINA COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE. L anno 2015, addì 15 del mese di Luglio alle
DettagliIL COORDINATORE UNICO S.C. LIBERA PROFESSIONE E MARKETING
ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0000880 del 01/06/2016 - Atti U.O. SC Libera Professione e Marketing Oggetto: SPERIMENTAZIONE CLINICA DELLO STUDIO 192024-092, DA EFFETTUARSI
Dettagli