IL PROGETTO DI RESTAURO DELLA VOLTA DELLÊABSIDE

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1 IL PROGETTO DI RESTAURO DELLA VOLTA DELLÊABSIDE ANTICA PARROCCHIALE SANTUARIO DELLA NATIVITà DI MARIA VERGINE CENGIO ALTO (SV)

2 AGENDA Cenni storici Ambito d intervento Stato di conservazione Intervento ipotizzato Interventi già realizzati Fruibilità

3 CENNI STORICI L antica Parrocchiale (ora Santuario) della Natività di Maria Vergine risale alla seconda metà del XVII secolo: essa fu edificata sulle rovine della precedente Chiesa, distrutta durante la Battaglia del Cengio (1639). E caratterizzata da un unica navata, a pianta aulare, su cui si aprono quattro Cappelle laterali. Il Presbiterio e l Abside costituiscono uno dei primi elementi presenti sin dall inizio della ricostruzione della Chiesa (1662). La volta dell Abside, pertanto, risale a quel periodo.

4 ambito DÊIntervENTO Il progetto in esame rientra nel quadro del completo restauro conservativo della Chiesa, finalizzato alla sua tutela essendo la Parrocchiale un significativo esempio di barocco piemontese ed importante monumento del paese. I restauri sinora effettuati sono stati voluti e realizzati in questo senso.

5 Stato di conservazione La situazione conservativa che si mostra ai nostri occhi è alquanto precaria, con gravissime perdite e notevoli manomissioni. La superficie in oggetto, pari a circa 60 mq, rivela caratteristiche simili alle volte delle quattro cappelle laterali, ovvero una decorazione plastica di fine settecento, con cornicette e racemi piuttosto semplici, arricchita da motivi floreali e girali dipinti a tempera. Su questo substrato originale si è operato, probabilmente poco più di un secolo dopo, un totale stravolgimento delle tinte e del progetto decorativo, andando ad inserire fascioni bordeaux, marroni e verdastri su pannellature ornate di fiori stilizzati. La semi cupoletta localizzata sul fondo conserva invece una sua dignità pittorica e dovrebbe far parte del consistente intervento operato dal Borgna in concomitanza con la decorazione della navata centrale. Tratto dal progetto di restauro di claudia maritano

6 Stato di conservazione Le infiltrazioni di acqua piovana, insinuatesi per molti anni attraverso le coperture lesionate, hanno cagionato molteplici e gravi danni all apparato plastico in stucco: buona parte di esso è ormai perduto o fortemente lacunoso; la materia costitutiva appare degradata fino alla decoesione più avanzata. Le efflorescenze saline cristallizzate in superficie hanno sollecitato i piccoli aggrappi dei rilievi tanto da provocarne la caduta; la finitura a foglia d oro zecchino è quanto mai frammentaria e compromessa. La pellicola pittorica staccata dal supporto ha messo in luce una situazione alquanto preoccupante anche a livello degli intonaci, i quali appaiono sfaldati ed inquinati dai sali solubili. L alto tasso di umidità presente nell ambiente ha favorito fenomeni di disgregazione e polverulenza degli strati pittorici e della stessa doratura. Tratto dal progetto di restauro di claudia maritano

7 immagini Foto gentilmente realizzate da seby rossi

8 immagini Foto gentilmente realizzate da seby rossi

9 immagini Foto gentilmente realizzate da seby rossi

10 immagini Foto gentilmente realizzate da seby rossi

11 Interventi ipotizzati Indagini stratigrafiche al fine di chiarire l esatta successione dei progetti decorativi. Raccolta ed aspirazione del materiale decoeso sul cornicione e tra gli ornati. Asportazione degli strati pittorici superficiali totalmente incoerenti e rimozione delle concrezioni saline solidificate. Rimozione degli elementi metallici estranei ed inutilizzabili. Lavaggi ed impacchi con acqua demineralizzata supportata da compresse di carta assorbente, sulle porzioni inquinate da sali solubili. Consolidamento ed ancoraggio delle porzioni mobili di modellato. Sigillatura preliminare delle fessurazioni. Tratto dal progetto di restauro di claudia maritano

12 INTERVENTI IPOTIZZATI Limitazione dei distacchi e dei punti di vibrazioni mediante iniezioni di malta liquida premiscelata a basso peso specifico. Ricostruzioni di malta (calce Lafarge e/o grassello e sabbia di opportuna granulometria) delle porzioni di modellato lacunose e loro finitura con prodotto Medolago Finish XF della linea Cepro Lafarge. Riproduzione, ove necessario, di porzioni di modellato tramite la realizzazione di calchi con gomma siliconica e gesso per calchi. Sigillatura definitiva delle fessurazioni e rasatura dei fondi lacunosi con maltina a base di grassello di calce stagionato e polvere di marmo Ripresa delle dorature a foglia sugli ornati in rilievo. Tinteggiatura delle specchiature di fondo con tinte a calce preparate con pigmenti in polvere legati a grassello di calce stagionato. Integrazione pittorica ad acquarello dei motivi decorativi intuibili. Tratto dal progetto di restauro di claudia maritano

13 Interventi già realizzati Esterno Restauro della facciata principale Restauro della facciata lato nord Restauro del Campanile

14 Interventi già realizzati Interno Restauro della Cappella di San Carlo Borromeo Restauro della Cappella del Rosario Restauro della Cappella dell Addolorata Restauro della Cappella di San Luigi Gonzaga

15 Interventi già realizzati Pale d Altare Pala di San Carlo Borromeo Pala dell Addolorata Pala di San Luigi Gonzaga