Provincia di Latina. Analisi della raccolta di rifiuti relativa al quadriennio Dati trasmessi dai comuni ai sensi della D.G.R.

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1 Provincia di Latina Analisi della raccolta di rifiuti relativa al quadriennio Dati trasmessi dai comuni ai sensi della D.G.R. 31/9

2 INTRODUZIONE Presentiamo una serie di valutazioni dei dati pervenuti riferendoci prima ad analisi globale dell intero territorio della Provincia di Latina e poi andremo a valutare nello specifico le singole realtà comunali.

3 Scheda di variazione quantità rifiuti totali ( espressa in kg) anno 28 anno 29 anno 21 anno :il comune di Ponza non ha comunicato i dati richiesti - confermati i dati :i comuni di Maenza, Ponza, Roccasecca dei Volsci, Sermoneta e Ventotene non hanno comunicato i dati richiesti - confermati i dati 21

4 Scheda di variazione quantità di rifiuti Raccolta indifferenziata (espressa in Kg) anno 28 anno 29 anno 21 anno :il comune di Ponza non ha comunicato i dati richiesti - confermati i dati :i comuni di Maenza, Ponza, Roccasecca dei Volsci, Sermoneta e Ventotene non hanno comunicato i dati richiesti - confermati i dati 21

5 Scheda di variazione quantità di rifiuti Raccolta differenziata (espressa in Kg) anno 28 anno 29 anno 21 anno :il comune di Ponza non ha comunicato i dati richiesti - confermati i dati :i comuni di Maenza, Ponza, Roccasecca dei Volsci, Sermoneta e Ventotene non hanno comunicato i dati richiesti - confermati i dati 21

6 Comparazione della raccolta differenziata al totale della raccolta di rifiuti racc.dif. racc anno 28 anno 29 anno 21 anno :il comune di Ponza non ha comunicato i dati richiesti - confermati i dati :i comuni di Maenza, Ponza, Roccasecca dei Volsci, Sermoneta e Ventotene non hanno comunicato i dati richiesti - confermati i dati 21

7 Incidenza percentuale della raccolta differenziata sul totale della raccolta di rifiuti ,8 18,6 2,5 22, 1 anno 28 anno 29 anno 21 anno 211 Percentuale di rifiuti raccolti in modo differenziato centro-italia anno 211 : 24.9% 21:il comune di Ponza non ha comunicato i dati richiesti - confermati i dati :i comuni di Maenza, Ponza, Roccasecca dei Volsci, Sermoneta e Ventotene non hanno comunicato i dati richiesti - confermati i dati 21

8 Analisi della raccolta di rifiuti procapite espressa in Kg annui differenziata Per poter interpretare correttamente il seguente grafico è necessario sapere che: Abitanti istat al 28 : Abitanti istat al 29 : Abitanti istat al 21 : Abitanti istat al 211 : (21:il comune di Ponza non ha comunicato i dati richiesti - confermati i dati :i comuni di Maenza, Ponza, Roccasecca dei Volsci, Sermoneta e Ventotene non hanno comunicato i dati richiesti - confermati i dati 21 ) ,6 583,3 459,1 564,2 586, ,3 443,5 indifferenziata totale Produzione procapite nazionale 211: 532 kg/annui 1 97,8 15,2 12,2 124,8 Produzione procapite regionale 28: 61.7 Kg/annui anno 28 anno 29 anno 21 anno 211

9 Incidenza percentuale della raccolta differenziata delle province del Lazio ,6 17,3 13,9 7,9 7,9 Rieti Roma Viterbo Latina Frosinone La determinazione regionale di Presa D atto dei sopra citati dati, n. B7986 del 24/1/211, si riferisce all anno 29.

10 ARTICOLO 25 DLGS 152/6 25. Misure per incrementare la raccolta differenziata 1. Fatto salvo quanto previsto al comma 1-bis, in ogni ambito territoriale ottimale deve essere assicurata una raccolta differenziata dei rifiuti urbani pari alle seguenti percentuali minime di rifiuti prodotti: (comma così modificato dall'art. 21 del d.lgs. n. 25 del 21) a) almeno il trentacinque per cento entro il 31 dicembre 26; b) almeno il quarantacinque per cento entro il 31 dicembre 28; c) almeno il sessantacinque per cento entro il 31 dicembre bis. Nel caso in cui, dal punto di vista tecnico, ambientale ed economico, non sia realizzabile raggiungere gli obiettivi di cui al comma 1, il comune può richiedere al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare una deroga al rispetto degli obblighi di cui al medesimo comma 1. Verificata la sussistenza dei requisiti stabiliti al primo periodo, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare può autorizzare la predetta deroga, previa stipula senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica di un accordo di programma tra Ministero, regione ed enti locali interessati, che stabilisca: (comma introdotto dall'art. 21 del d.lgs. n. 25 del 21) a) le modalità attraverso le quali il comune richiedente intende conseguire gli obiettivi di cui all articolo 181, comma 1. Le predette modalità possono consistere in compensazioni con gli obiettivi raggiunti in altri comuni; b) la destinazione a recupero di energia della quota di rifiuti indifferenziati che residua dalla raccolta differenziata e dei rifiuti derivanti da impianti di trattamento dei rifiuti indifferenziati, qualora non destinati al recupero di materia; c) la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, da destinare al riciclo, che il comune richiedente si obbliga ad effettuare.

11 SANZIONI 1-ter. L accordo di programma di cui al comma precedente può stabilire obblighi, in linea con le disposizioni vigenti, per il comune richiedente finalizzati al perseguimento delle finalità di cui alla parte quarta, titolo I, del presente decreto nonché stabilire modalità di accertamento dell'adempimento degli obblighi assunti nell ambito dell accordo di programma e prevedere una disciplina per l eventuale inadempimento. I piani regionali si conformano a quanto previsto dagli accordi di programma di cui al presente articolo. (comma introdotto dall'art. 21 del d.lgs. n. 25 del 21) 2. (comma abrogato dall'art. 2, comma 28-ter, d.lgs. n. 4 del 28) 3. Nel caso in cui a livello di ambito territoriale ottimale non siano conseguiti gli obiettivi minimi previsti dal presente articolo, è applicata un'addizionale del venti per cento al tributo di conferimento dei rifiuti in discarica a carico dell'autorità d'ambito, istituito dall'articolo 3, comma 24, della legge 28 dicembre 1995, n. 549, che ne ripartisce l'onere tra quei comuni del proprio territorio che non abbiano raggiunto le percentuali previste dal comma 1 sulla base delle quote di raccolta differenziata raggiunte nei singoli comuni.

12 Piano regionale per la gestione dei rifiuti del Lazio DCR 18/1/212 n.14 Descrizione delle previsioni riguardanti la Provincia di Latina. Con D.C.R.L. del n 14 la Regione Lazio ha approvato il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, il suddetto piano ha individuato tra l altro gli impianti che dovranno ricevere i flussi di rifiuti urbani indifferenziati, che come noto sono gestiti in privativa dai Comuni, mentre le frazioni raccolte in modo differenziato sono destinate al libero mercato. Costituiscono, pertanto, oggetto di specifica attività di pianificazione, le fasi della gestione dei rifiuti che riguardano la produzione e la raccolta dei rifiuti urbani, il trattamento meccanico biologico dei rifiuti urbani indifferenziati nonché lo smaltimento dei rifiuti urbani non pericolosi e per i quali vige un principio di autosufficienza di ambito territoriale ottimale. Con riferimento alle discariche ove vengono conferiti gli scarti da trattamento meccanicobiologico e da termovalorizzazione, il Piano descrive la situazione attuale della produzione di rifiuti e il relativo fabbisogno di impianti il tutto posto in relazione agli obiettivi di raccolta differenziata da raggiungere a livello regionale secondo quanto disposto dall articolo 25 del D.lgs 152/26. Delle altre fasi di gestione, in quanto rientranti nel ciclo dei rifiuti urbani, ancorché sottratte alla privativa, il Piano contiene una fotografia dello stato esistente, della domanda di impianti e della situazione auspicabile con riferimento al principio di prossimità e di autosufficienza regionale. Il piano ha suddiviso il territorio regionale in cinque ATO a servizio dei quali sono stati individuati gli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti indifferenziati ai quali i Comuni devono conferire gli stessi.

13 Definizione A.T.O. Provincia di Latina I comuni della Provincia di Latina sono stati suddivisi tra l ATO Latina e l ATO Frosinone. L ATO Latina comprende oltre ai Comuni di Anzio e Nettuno tutti i comuni della Provincia esclusi Gaeta, Minturno, Castelforte, Santi Cosma e Damiano e Spigno Saturnia inseriti nell ATO Frosinone,. In relazione a tale suddivisione il Piano ha stimato le esigenze di smaltimento delle varie frazioni di rifiuti raccolti in modo differenziato e in particolare dei rifiuti indifferenziati codice 231 valutando degli scenari al 211, 214, 217. Nel presente pro memoria ci si occupa dello scenario 211 riferito al trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani indifferenziati Per i rifiuti indifferenziati sono stati individuati nell ATO Latina i seguenti Impianti esistenti scenario 211: Un impianto nel comune di Aprilia di trattamento meccanico biologico (TMB) di rifiuti urbani e speciali con produzione di CDR separata di smaltimento di rifiuti liquidi della Soc. RIDA Ambiente, con la capacità di trattare t/anno di rifiuto secco/umido solido. Due discariche in località Borgo Montello per rifiuti non pericolosi dotate di pretrattamento del flusso destinato a smaltimento, rispettivamente delle Società Indeco srl e Ecoambiente srl. Si rileva inoltre che nel piano è considerato anche l impianto di trattamento con produzione di CDR sito in Castelforte della Società C.S.A., computato a servizio dell ATO Frosinone.

14 Tabella impianti esistenti in Provincia di Latina per il conferimento di RSU indifferenziati. Comune localizzazione tipologia impianto Ditta Trattamento meccanico biologico e produzione di CDR Società RIDA Discarica per rifiuti non pericolosi Borgo Montello LatinaSocietà Indeco co impianto di tritovagliatura Capacità autorizzata (t/a) (t/g) (Volume) t/anno di cui per RSU indif.t/giorno 56 di cui 54 per RSU indifferenziato Volume residuo NO Ampliamenti in corso Si/no Volume SI in corso di valutazione Discarica per rifiuti non pericolosi Borgo Montello Latina Società Ecoambiente co impianto di tritovagliatura Volume SI in corso di valutazione

15 Impianti localizzati nel ATO Latina Il piano prescrive, nel rispetto della gerarchia delle forme di trattamento/recupero/smaltimento, che i rifiuti indifferenziati siano conferiti ad impianti di TMB, prioritariamente agli impianti presenti nell ATO ad esaurimento delle capacità di questi ad impianti di altri ATO della Regione Lazio.Nel caso di assenza di capacità all interno degli impianti presenti in Regione si può ricorrere allo smaltimento nella discarica di prossimità. Il Piano pur nel riaffermare che secondo la direttiva comunitaria l uso delle discariche per il rifiuto indifferenziato deve essere assolutamente evitato e che in discarica devono finire solo materiali a basso contenuto di carbonio organico e materiali non riciclabili, spesso richiama, la circolare del Ministero dell Ambiente prot.n GAb del che fornisce chiarimenti in ordine allo smaltimento in discarica dei rifiuti urbani, nonché dei criteri generali di valutazione del rischio ai fini dell ammissibilità in discarica dei rifiuti.

16 Ammissibilità rifiuti in discarica Comunque rispetto all ammissibilità dei rifiuti indifferenziati nelle discariche, successivamente alla suddetta circolare è intervenuto il D.M che ha sostituito il D.M modificandone i criteri. In generale il decreto ha modificato le modalità di valutazione della classificazione del rifiuto dando l obbligo al produttore di effettuare la caratterizzazione di base dei rifiuti conferiti in discarica al fine di individuare la tipologia di discarica idonea, è attribuito al gestore della discarica l onere di verificare la conformità relativa alla categoria e se sono soddisfatti i criteri di ammissibilità. Nello specifico l articolo 6 del decreto consente lo smaltimento senza caratterizzazione analitica dei rifiuti urbani a condizione che rispettino alcuni parametri in particolare fa riferimento alla tabella 5 che esclude l applicabilità del parametro DOC ( carbonio organico disciolto) e TOC (carbonio organico totale) a vari codici rifiuti compreso il 231(rifiuti urbani indifferenziati) e il (rifiuti urbani indifferenziati dopo trattamento). Infatti sul punto la Regione Lazio con nota del prot.n DB/4/13 ha comunicato che vige la deroga che rende ammissibile il codice in discarica a prescindere dei parametri DOC e TOC. Si richiama inoltre a tale proposito l art.179 comma 3 del D-lgs che contempla la possibilità di discostarsi con valide motivazioni per singoli flussi di rifiuti dalla gerarchia di legge.

17 Comunicazioni della Regione Lazio La Regione Lazio con nota del prot.n 69313DB/41/13 ha comunicato ai Comuni dell ATO Latina e a questa Provincia che nel rispetto dell art. 7 del D.Lgs. 36/23 il conferimento dei rifiuti indifferenziati deve essere effettuato presso l impianto di T.M.B. della Società RIDA S.r.l. di Aprilia sino alla concorrenza delle quantità autorizzate. La Regione Lazio con nota del prot.n DB/4/13 ha comunicato anche a questa Provincia che tutti gli impianti di TMB presenti sul territorio regionale e riportato sul piano rifiuti producono in uscita, così come l impianto TM della RIDA il codice CER che viene portato nelle discariche di servizio del Lazio ognuna per l ATO di riferimento,grazie all attuale deroga prevista per lo stesso codice CER al rispetto del limite di concentrazione per il parametro DOC riportato in tabella 5 del Dm 27/9/21. La regione Lazio con nota del prot.13267db/4/13 ha comunicato tra l altro, in riscontro alle richieste della provincia che: la tariffa di /tonn proposta dalla società, è stata calcolata con riferimento all impianto nella sua configurazione attuale (TM) In discarica possono essere conferiti rifiuti trattati, provenienti da impianti di trattamento meccanico biologico, afferenti al codice CER 1953 (FOS) o , nel rispetto degli obiettivi di cui all art.5 36/3. Sul punto precisa che anche la FOS prodotta dagli impianti TMB non può essere scorporata dal contributo del calcolo dei RUB. Si ribadisce la necessità di attuare efficaci servizi di raccolta differenziati dei rifiuti biodegradabili per assicurare il contenimento dell inquinamento ambientale delle discariche. In caso di carenza impiantistica in attesa dell auto sufficienza dell ATO Latina, possono essere utilizzati gli impianti di TMB dell ATO Roma e dell ATO Frosinone.

18 Verifica dell attuale consistenza degli impianti trattamento meccanico La Provincia al fine al fine di meglio definire lo scenario operativo esistente riferito allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani indifferenziati, ha effettuato delle verifiche presso gli impianti individuati nel Piano. Da tali verifiche è emerso che: nello stabilimento di Aprilia TMB, è attualmente attivo l impianto per un processo di trattamento meccanico (TM) dal quale originano le due frazioni merceologiche di rifiuti avviati a recupero di materia (CDR/CSS e metalli e non ) ed un terzo flusso costituito da materiali vari tra cui l organico non stabilizzato classificato con il codice CER il processo biologico la cui previsione di realizzazione, dichiarata, è circa di 18 mesi. nello stabilimento di Castelforte TM con produzione di CDR è attualmente attivo l impianto per un processo di cernita manuale con nastro trasportatore e riduzione volumetrica, dal quale originano la frazione merceologiche di rifiuti avviati a recupero e un rifiuto codice da conferire ad impianti che producono CDR, in sostanza manca l impianto per produrre il CDR. In relazione a tale quadro, previa precisazione che sebbene gli ATO siano stati individuati ancora non è stata emanata la norma che ne consente l operatività giuridica pertanto il contesto di riferimento resta quello provinciale, l offerta di trattamento/smaltimento presente oggi in Provincia per i rifiuti solidi indifferenziati è l impianto di TM di Aprilia gestito dalla Società RIDA Ambiente che consente di sottrarre allo smaltimento in discarica circa il 3-35% di sostanza secca che si aggiunge al 4-5% di metalli e materiali recuperati, si ritiene pertanto che i Comuni della Provincia devono conferire al suddetto impianto sino all esaurimento della capienza dell impianto che attualmente può ricevere t/anno complessivamente, di queste sono destinate ai rifiuti urbani indifferenziati. Nel caso di saturazione di tale disponibilità dovranno provvedere verso gli impianti analoghi presenti nei vari ATO del Lazio.

19 Confronto necessità di trattamento e disponibilità impiantistica. Secondo le stime contenute nel piano la necessità di smaltimento dell ATO Latina per il rifiuto indifferenziato è di t/anno, in realtà l esigenza è di almeno ,72 t/anno considerando per il 211 la percentuale media di raccolta differenziata su scala provinciale del 25 %. Per essere pronti a soddisfare tale esigenza questa Provincia ha chiesto con varie note alla Regione Lazio chiarimenti volti a definire rispetto alla nuova pianificazione come operare nel rispetto della normativa vigente. Comune localizzazione tipologia impianto Ditta Capacità autorizzata (t/a) (t/g) (Volume) Previsione di trattamento piano regionale t/anno (anno 211) Esigenza di trattamento reale anno 212 t/anno (stima) Trattamento meccanico biologico e produzione di CDR Società RIDA t/anno di cui per RSU indif.t/giorno 56 di cui 54 per RSU indifferenziato ,72 Rifiuti da conferire in altri ATO ,72 t/anno Si rappresenta che molti Comuni della Provincia non hanno raggiunto la % prescritta del 65% di raccolta differenziata, l art. 25 del D.lgs. 152/26 prevede che il mancato raggiungimento della quota % prescritta nell ATO ( in assenza di questo si deduce della Provincia) comporta l applicazione di un addizionale ripartita sui comuni responsabili del mancato raggiungimento. Comunque lo stesso articolo consente ai comuni di chiedere la deroga al Ministero dell Ambiente e della tutela del mare, al rispetto dei suddetti obblighi con specifiche modalità. In ultimo si comunica che, in attuazione di quanto prescritto dall art. 197 d.lgs e dalla L.R. 27/ 98, la Provincia sta aggiornando le carte di individuazione delle aree idonee e non alla localizzazione degli impianti di trattamento/smaltimento dei rifiuti previsti nel Piano Regionale DCRLazio n.14/212 secondo i nuovi criteri stabiliti nel piano stesso.

20 ATTIVITA DELLA PROVINCIA IN ATTUAZIONE DEL PIANO ELABORAZIONI DATI PER VERIFICA CONSEGUIMENTO OBIETTIVI PIANO INTERLOCUZIONE CON LA REGIONE PER ACQUISIRE CHIARIMENTI SU SPECIFICHE SITUAZIONI PROVINCIALI AGGIORNAMENTO PIANO PROVINCIALE RIFIUTI AI SENSI DELL ARTICOLO 197 DLGS 152/6 E DELLA LEGGE REGIONALE 27/98, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL INDIVIDUAZIONE DELLE AREE IDONEE E NON ALLA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTO TRATTAMENTO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI PERVISTI NEL PIANO, SECONDO I NUOVI REQUISITI INDICATI NEL PIANO STESSO. ATTIVITA DI CONTROLLO SULL ATTUAZIONE DEL PIANO

21 Terminata questa breve analisi dei dati riferita alla macro-area del territorio provinciale ora entreremo più nel dettaglio dei 33 comuni che compongono la provincia di Latina:

22 Tabella riassuntiva dei risultati ottenuti dai comuni nel quadriennio considerato: percentuali 28 percentuali 29 percentuali 21 percentuali 211 Aprilia 7,2 5,8 6,1 6,1 Bassiano 33,6 35,1 35,1 23,1 Campodimele 9, ,1 Castelforte 34,2 3, Cisterna di Latina 23,5 31,1 3,7 31 Cori 15,9 46,4 33,7 37,1 Fondi 1, ,3 17,4 Formia 14,6 22,9 26,1 32,8 Gaeta 12,6 1,5 9,3 9,4 Itri 51,2 51,8 53,8 55 Latina 3,4 31 3,5 32 Lenola 61,9 61,9 61,2 55,6 Maenza 48,2 47,8 47,2 47,2 Minturno 2,6 3,9 9,6 12,1 Monte San Biagio 43,7 56,4 52,5 86,9 Norma 6 6,4 35,5 65,3

23 Tabella riassuntiva dei risultati ottenuti dai comuni nel quadriennio considerato: Pontinia 11,5 14,2 19,2 22,2 Ponza 3,5 3,5 3,5 Priverno 4,6 4,7 5,4 5,3 Prossedi 48 47,2 46,5 44,1 Roccagorga 64,2 63,4 6,5 59,1 Rocca Massima 6,1 6,1 4,1 3,5 Roccasecca dei Volsci 24,2 28,6 33,4 33,4 Sabaudia 16,5 18,6 18,8 17,2 San Felice Circeo 6,2 7,2 17,1 9,5 Santi Cosma e Damiano 15,4 16,9 29,1 47,2 Sermoneta 71,8 69,2 72,8 72,8 Sezze 6,7 11,5 16,9 16,7 Sonnino 5,1 53,1 55,3 55 Sperlonga 23,9 19,1 19,4 19,4 Spigno Saturnia 11,3 15,8 13,1 12,2 Terracina 1,1 2,6 5,6 5,6 Ventotene 11,3 7,3 4,7 4,7 dati non comunicati - confermati quelli dell anno precedente

24 Comune di Aprilia (valori espressi in Kg): racc.dif racc.indif \ 7,2% \ 5,8% \ 6,1% \ 6,1% anno 28 anno 29 anno 21 anno 211 Al comune di Aprilia è stato complessivamente assegnato un contributo finanziario (Regione Lazio/Provincia) pari a ,51 raggiungendo nel 211 un incidenza della raccolta differenziata sul totale pari al 6.1%. Abitanti Istat al 1/1/211: Contributo finanziario pro-capite: /persona 18.11

25 Comune di Bassiano (valori espressi in Kg): \ 33,6% \ 35,1% \ 35,1% \ 23,1% anno 28 anno 29 anno 21 anno 211 Al comune di Bassiano è stato complessivamente assegnato un contributo finanziario (Regione Lazio/Provincia) pari a raggiungendo nel 211 un incidenza della raccolta differenziata sul totale pari al 23,1%. Abitanti Istat al 1/1/211:1662 Contributo finanziario pro-capite: /persona 141.9

26 Comune di Campodimele (valori espressi in Kg): \ 9,2% \ 86,1% \ 65% anno 28 anno 29 anno 21 anno 211 Al comune di Campodimele è stato complessivamente assegnato un contributo finanziario (Regione Lazio/Provincia) pari a raggiungendo nel 211 un incidenza della raccolta differenziata sul totale pari al 86.1%. Abitanti Istat al 1/1/211:658 Contributo finanziario pro-capite: /persona

27 Comune di Castelforte (valori espressi in Kg): \ 44% \ 44% \ 34,2% \ 3,9% anno 28 anno 29 anno 21 anno 211 Al comune di Castelforte è stato complessivamente assegnato un contributo finanziario (Regione Lazio/Provincia) pari a raggiungendo nel 211 un incidenza della raccolta differenziata sul totale pari al 44 %. Abitanti Istat al 1/1/211:455 Contributo finanziario pro-capite: /persona 45.73

28 Comune di Cisterna di Latina (valori espressi in Kg): \ 23,5% \ 31,1% \ 3,7% \ 31% anno 28 anno 29 anno 21 anno 211 Al comune di Cisterna di Latina è stato complessivamente assegnato un contributo finanziario (Regione Lazio/Provincia) pari a raggiungendo nel 211 un incidenza della raccolta differenziata sul totale pari al 31%. Abitanti Istat al 1/1/211: Contributo finanziario pro-capite: /persona 17.7

29 Comune di Cori (valori espressi in Kg): \ 33,7% \ 46,4% \ 15,9% \ 37,1% anno 28 anno 29 anno 21 anno 211 Al comune di Cori è stato complessivamente assegnato un contributo finanziario (Regione Lazio/Provincia) pari a raggiungendo nel 211 un incidenza della raccolta differenziata sul totale pari al 37,1%. Abitanti Istat al 1/1/211: Contributo finanziario pro-capite: /persona 17.92

30 Comune di Fondi (valori espressi in Kg): \ 17,4% \ 1,8% \ 13% \ 12,3% anno 28 anno 29 anno 21 anno 211 Al comune di Fondi è stato complessivamente assegnato un contributo finanziario (Regione Lazio/Provincia) pari a raggiungendo nel 211 un incidenza della raccolta differenziata sul totale pari al 17,4%. Abitanti Istat al 1/1/211: Contributo finanziario pro-capite: /persona 1.15

31 Comune di Formia (valori espressi in Kg): \ 22,9% / 26,1% \ 32,8% \ 14,6% anno 28 anno 29 anno 21 anno 211 Al comune di Formia è stato complessivamente assegnato un contributo finanziario (Regione Lazio/Provincia) pari a ,5 raggiungendo nel 211 un incidenza della raccolta differenziata sul totale pari al 32,8%. Abitanti Istat al 1/1/211: Contributo finanziario pro-capite: /persona 18.28

32 Comune di Gaeta (valori espressi in Kg): \ 1,5% \ 9,4% \ 12,6% \ 9,3% anno 28 anno 29 anno 21 anno 211 Al comune di Gaeta è stato complessivamente assegnato un contributo finanziario (Regione Lazio/Provincia) pari a 693. raggiungendo nel 211 un incidenza della raccolta differenziata sul totale pari al 9,4%. Abitanti Istat al 1/1/211: Contributo finanziario pro-capite: /persona 32.2

33 Comune di Itri (valori espressi in Kg): \ 51,2% \ 53,8% \ 51,8% \ 55% anno 28 anno 29 anno 21 anno 211 Al comune di Itri è stato complessivamente assegnato un contributo finanziario (Regione Lazio/Provincia) pari a raggiungendo nel 211 un incidenza della raccolta differenziata sul totale pari al 55%. Abitanti Istat al 1/1/211: Contributo finanziario pro-capite: /persona 39.47

34 Comune di Latina (valori espressi in Kg): \ 3,4% \ 31% \ 3,5% \ 32% 1.. anno 28 anno 29 anno 21 anno 211 racc.indif. Al comune di Latina è stato complessivamente assegnato un contributo finanziario (Regione Lazio/Provincia) pari a ,75 raggiungendo nel 211 un incidenza della raccolta differenziata sul totale pari al 32%. Popolazione istat al 1/1/211 : 12. Contributo finanziario pro-capite: /persona 18.93

35 Comune di Lenola (valori espressi in Kg): \ 61,9% \ 61,9% \ 61,2% \ 55,6% anno 28 anno 29 anno 21 anno211 Al comune di Lenola è stato complessivamente assegnato un contributo finanziario (Regione Lazio/Provincia) pari a 268. raggiungendo nel 211 un incidenza della raccolta differenziata sul totale pari al 55,6%. Abitanti Istat al 1/1/211: 418 Contributo finanziario pro-capite: /persona 64.11

36 Comune di Maenza (valori espressi in Kg): \ 48,2% \ 47,8% \ 47,2% \ 47,2% anno 28 anno 29 anno 21 anno 211 racc.diff. Al comune di Maenza è stato complessivamente assegnato un contributo finanziario (Regione Lazio/Provincia) pari a 178. raggiungendo nel 211 un incidenza della raccolta differenziata sul totale pari al 47,2%. Abitanti Istat al 1/1/211: 3169 Contributo finanziario pro-capite: /persona Dati 211 non comunicati - confermati dati 21

37 Comune di Minturno (valori espressi in Kg): \ 12,1% \ 9,6% 35.9 \ 2,6% \ 3,9% anno 28 anno 29 anno 21 anno 211 Al comune di Minturno è stato complessivamente assegnato un contributo finanziario (Regione Lazio/Provincia) pari a raggiungendo nel 211 un incidenza della raccolta differenziata sul totale pari al 12,1%. Abitanti Istat al 1/1/211: 19.2 Contributo finanziario pro-capite: /persona 16.49

38 Comune di Monte S.Biagio (valori espressi in Kg): \ 43,7% \ 56,4% \ 86,9% \ 52,5% anno 28 anno 29 anno 21 anno 211 Al comune di Monte S.Biagio è stato complessivamente assegnato un contributo finanziario (Regione Lazio/Provincia) pari a raggiungendo nel 211 un incidenza della raccolta differenziata sul totale pari al 86,9%. Abitanti Istat al 1/1/211: Contributo finanziario pro-capite: /persona 81.12

39 Comune di Norma: \ 35,5% \ 65,3% \ 6% \ 6,4% anno 28 anno 29 anno 21 anno 211 Al comune di Norma è stato complessivamente assegnato un contributo finanziario (Regione Lazio/Provincia) pari a raggiungendo nel 211 un incidenza della raccolta differenziata sul totale pari al 65,3%. Abitanti Istat al 1/1/211: 47 Contributo finanziario pro-capite: /persona 3.47

40 Comune di Pontinia (valori espressi in Kg): \ 19,7% \ 22,2% \ 14,2% \ 11,5% anno 28 anno 29 anno 21 anno 211 Al comune di Pontinia è stato complessivamente assegnato un contributo finanziario (Regione Lazio/Provincia) pari a ,82 raggiungendo nel 211 un incidenza della raccolta differenziata sul totale pari al 22.2%. Abitanti Istat al 1/1/211: Contributo finanziario pro-capite: /persona 43.73

41 Comune di Ponza (valori espressi in Kg): \ 3,5% 89.4 \ 3,5% 89.4 \ 3,5% anno 28 anno 29 anno 21 anno 211 Al comune di Ponza è stato complessivamente assegnato un contributo finanziario (Regione Lazio/Provincia) pari a 124. raggiungendo nel 211 un incidenza presunta della raccolta differenziata sul totale pari al 3,5%. Abitanti Istat al 1/1/211: 3.36 Contributo finanziario pro-capite: /persona 36.9 Dati non comunicati confermati i dati 29

42 Comune di Priverno (valori espressi in Kg): \ 4,6% \ 4,7% \ 5,4% \ 5,3% anno 28 anno 29 anno 21 anno 211 Al comune di Priverno è stato complessivamente assegnato un contributo finanziario (Regione Lazio/Provincia) pari a 58. raggiungendo nel 211 un incidenza della raccolta differenziata sul totale pari al 5,3%. Abitanti Istat al 1/1/211: Contributo finanziario pro-capite: /persona 4.3

43 Comune di Prossedi (valori espressi in Kg): \ 48% \ 47,2% \ 46,5% \ 44,1% 1. anno 28 anno 29 anno 21 anno 211 Al comune di Prossedi è stato complessivamente assegnato un contributo finanziario (Regione Lazio/Provincia) pari a 178. raggiungendo nel 211 un incidenza della raccolta differenziata sul totale pari al 44,1%. Abitanti Istat al 1/1/211: Contributo finanziario pro-capite: /persona

44 Comune di Roccagorga (valori espressi in Kg): \ 64,2% \ 63,4% \ 6,5% \ 59,1% anno 28 anno 29 anno 21 anno 211 Al comune di Roccagorga è stato complessivamente assegnato un contributo finanziario (Regione Lazio/Provincia) pari a 269. raggiungendo nel 211 un incidenza della raccolta differenziata sul totale pari al 59,1%. Abitanti Istat al 1/1/211: Contributo finanziario pro-capite: /persona 55.5

45 Comune di Rocca Massima (valori espressi in Kg): \ 6,1% \ 6,1% 2.8 \ 4,1% \ 3,5% anno 28 anno 29 anno 21 anno 211 Al comune di Rocca Massima è stato complessivamente assegnato un contributo finanziario (Regione Lazio/Provincia) pari a raggiungendo nel 211 un incidenza della raccolta differenziata sul totale pari al 3,5%. Abitanti Istat al 1/1/211: 1.1 Contributo finanziario pro-capite: /persona 14.9

46 Comune di Roccasecca dei Volsci (valori espressi in Kg): \ 33,4% \ 33,4% \ 28,6% 8.9 \ 24,2% anno 28 anno 29 anno 21 anno 211 Al comune di Roccasecca dei Volsci è stato complessivamente assegnato un contributo finanziario (Regione Lazio/Provincia) pari a raggiungendo nel 211 un incidenza presunta della raccolta differenziata sul totale pari al 33,4%. Abitanti Istat al 1/1/211: Contributo finanziario pro-capite: /persona Dati 211 non comunicati-confermati dati 21

47 Comune di Sabaudia (valori espressi in Kg): \ 16,5% \ 18,6% \ 18,8% \ 17,2% anno 28 anno 29 anno 21 anno 211 Al comune di Sabaudia è stato complessivamente assegnato un contributo finanziario (Regione Lazio/Provincia) pari a ,28 raggiungendo nel 211 un incidenza della raccolta differenziata sul totale pari al 17,2%. Abitanti Istat al 1/1/211: Contributo finanziario pro-capite: /persona 44.79

48 Comune di San Felice Circeo (valori espressi in Kg): \ 17,1% \ 9,5% \ 6,2% \ 7,2% anno 28 anno 29 anno 21 anno 211 Al comune di San Felice Circeo è stato complessivamente assegnato un contributo finanziario (Regione Lazio/Provincia) pari a 117. raggiungendo nel 211 un incidenza della raccolta differenziata sul totale pari al 9.5%. Abitanti Istat al 1/1/211: 8.63 Contributo finanziario pro-capite: /persona 13.6

49 Comune di Santi Cosma e Damiano (valori espressi in Kg): \ 15,4% \ 16,9% \ 29,1% \ 47,2% anno 28 anno 29 anno 21 anno 211 Al comune di Santi Cosma e Damiano è stato complessivamente assegnato un contributo finanziario (Regione Lazio/Provincia) pari a raggiungendo nel 211 un incidenza della raccolta differenziata sul totale pari al 47,2%. Abitanti Istat al 1/1/211: Contributo finanziario pro-capite: /persona 42.68

50 Comune di Sermoneta (valori espressi in Kg): \ 71,8% \ 69,2% \ 72,8% \ 72,8% anno 28 anno 29 anno 21 anno 211 Al comune di Sermoneta è stato complessivamente assegnato un contributo finanziario (Regione Lazio/Provincia) pari a raggiungendo nel 211 un incidenza della raccolta differenziata sul totale pari al 72,8%. Abitanti Istat al 1/1/211: Contributo finanziario pro-capite: /persona Dati 211 non comunicati-confermati dati 21

51 Comune di Sezze (valori espressi in Kg): \ 16,9% \ 16,7% \ 11,5% \ 6,7% anno 28 anno 29 anno 21 anno 211 Al comune di Sezze è stato complessivamente assegnato un contributo finanziario (Regione Lazio/Provincia) pari a raggiungendo nel 211 un incidenza della raccolta differenziata sul totale pari al 16,7%. Abitanti Istat al 1/1/211: 25.1 Contributo finanziario pro-capite: /persona 14.5

52 Comune di Sonnino (valori espressi in Kg): \ 5,1% \ 55,3% \ 53,1% \ 55% anno 28 anno 29 anno 21 anno 211 Al comune di Sonnino è stato complessivamente assegnato un contributo finanziario (Regione Lazio/Provincia) pari a 454. raggiungendo nel 211 un incidenza della raccolta differenziata sul totale pari al 55%. Abitanti Istat al 1/1/211: Contributo finanziario pro-capite: /persona 62.5

53 Comune di Sperlonga (valori espressi in Kg): \ 23,9% \ 19,1% 7.61 \ 19,4% \ 19,4% anno 28 anno 29 anno 21 anno 211 Al comune di Sperlonga è stato complessivamente assegnato un contributo finanziario (Regione Lazio/Provincia) pari a raggiungendo nel 211 un incidenza della raccolta differenziata sul totale pari al 19,4%. Abitanti Istat al 1/1/211: Contributo finanziario pro-capite: /persona 92.91

54 Comune di Spigno Saturnia (valori espressi in Kg): \ 15,8% \ 13,1% \ 12,2% \ 11,3% anno 28 anno 29 anno 21 anno 211 Al comune di Spigno Saturnia è stato complessivamente assegnato un contributo finanziario (Regione Lazio/Provincia) pari a raggiungendo nel 211 un incidenza della raccolta differenziata sul totale pari al 12,2%. Abitanti Istat al 1/1/211: Contributo finanziario pro-capite: /persona 52.79

55 Comune di Terracina (valori espressi in Kg): \ 1,1% \ 5,6% \ 5,6% \ 2,6% anno 28 anno 29 anno 21 anno 211 Al comune di Terracina è stato complessivamente assegnato un contributo finanziario (Regione Lazio/Provincia) pari a ,56 raggiungendo nel 211 un incidenza della raccolta differenziata sul totale pari al 5,6%. Abitanti Istat al 1/1/211: Contributo finanziario pro-capite: /persona 22.56

56 Comune di Ventotene (valori espressi in Kg): \ 4,7% \ 4,7% \ 11,3% 49.4 \ 7,3% anno 28 anno 29 anno 21 anno 21 Al comune di Ventotene è stato complessivamente assegnato un contributo finanziario (Regione Lazio/Provincia) pari a raggiungendo nel 211 un incidenza presunta della raccolta differenziata sul totale pari al 4,7%. Abitanti Istat al 1/1/211: 745 Contributo finanziario pro-capite: /persona Dati 211 non comunicati-confermati dati 21

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