ASABERG. I risultati raggiunti dalla commissione sono raccolti nella tabella 1.

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1 . Proposta per l applicazione alla realtà della scuola, dell Accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano per la formazione dei lavoratori ai sensi dell art. 37 comma 2, del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 del 21/12/2011 repertorio atti n. 221 noto come Accordo Stato Regioni per la formazione dei lavoratori

2 Riferimenti normativi: 1. Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81; 2. Conferenza Stato Regioni accordo del 21/12/2011, repertorio atti n Decreto Ministeriale 29 settembre 1998 n Accordo della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato,le Regioni e le Provincie Autonome di Trento e Bolzano 25 luglio Circolare della Regione Lombardia 17 settembre n. 7 Terminologia utilizzata nel seguito Accordo del 21/12/2011: Accordo base Accordo del 25/07/2012: Accordo applicativo A seguito dell emanazione dell Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 n. 221 che stabilisce le modalità con cui debba essere impartita la formazione dei lavoratori per tutti i settori di attività, l ASABERG ha attivato una serie di incontri ed un gruppo di lavoro, con l obiettivo individuare le modalità con cui applicare alla complessa realtà scolastica i contenuti e gli obblighi normativi. Il gruppo di lavoro è stato diretto e coordinato dall ing. Vittorio Savoldelli, esperto in materia di sicurezza. Il lavoro si è articolato in una serie di incontri preliminari con i dirigenti delle scuole appartenenti ad ASABERG ed in incontri operativi tenuti da una commissione di lavoro ristretta. Di seguito si riportano in sintesi i principali risultati del lavoro svolto. I risultati sono organizzati in tre fasi distinte ciascuna con propri obiettivi. Fase 0 Obiettivi: 1. Individuazione delle figure professionali presenti nella multiforme realtà scolastica; 2. Attribuzione della qualifica di lavoratore preposto dirigente ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 81/2008; 3. Attribuzione del grado di rischio connesso alla figura professionale, ai sensi degli Accordi base ed applicativo; I risultati raggiunti dalla commissione sono raccolti nella tabella 1. Tabella 1 n Figura professionale Qualifica D.Lgs 81/2008 Grado di rischio 1 Vicario Dirigente Basso 2 Collaboratore del dirigente Dirigente Basso scolastico(secondo collaboratore) 3 Responsabile di plesso Dirigente Basso 4 Docente teorico(anche esperto esterno) Lavoratore Basso 5 Docente teorico che accede ai laboratori scientifici dove si fa uso di attrezzature o sostanze chimiche Preposto Medio

3 6 Docente tecnico pratici (ITP) Preposto Medio 7 Assistente tecnico pratico (ATP-ATA) Lavoratore Medio 8 Collaboratore scolastico (ATA - ausiliario) Lavoratore Basso 9 Assistente amministrativo (ATA - personale Lavoratore Basso segreteria) 10 DSGA Dirigente Basso 11 Assistente educatore (personale esterno cooperative) Lavoratore Basso La commissione ritiene che nelle realtà scolastiche non si verifichi mai la condizione di rischio alto, svolgendosi in esse attività esclusivamente a carattere didattico. FASE 1 Obiettivi: 1. Come comprovare di aver svolto alla data del 11/01/2012 una formazione nel rispetto delle previsioni normative al fine di somministrare ai lavoratori il solo aggiornamento; 2. Redazione della Scheda degli interventi formativi d Istituto La Commissione rileva che la mancata pubblicazione del libretto formativo e il costante e intenso turn-over tipico delle realtà scolastiche, rendono oggettivamente molto difficile ricostruire lo specifico percorso formativo di ogni singolo dipendente. La Commissione evidenzia, che tutte le istituzioni scolastiche, hanno attivato nel tempo svariate iniziative di formazione che occorre valorizzare al fine di dimostrare l avvenuta formazione del personale. Si propone quindi di ritenere tutti i lavoratori in servizio nell'a.s come formati nel periodo dal 11/01/07 all'11/01/12, comprovandone la formazione attraverso una Scheda degli interventi formativi d Istituto Ogni Istituto si impegna ad elaborare una Scheda degli interventi formativi d Istituto contenente le attività realizzate nel periodo dal 11/01/2007 al 11/01/2012. Le tipologie di attività ritenute idonee per comprovare la formazione e da inserire nella scheda sono riportate nella tabella 2. Tabella 2 n Tipologia attività Prova documentale 1 Interventi su temi della sicurezza effettuate nei Collegi Docenti Verbali Collegi Docenti e firme di presenza 2 Prove di evacuazione (sono sempre precedute da attività preliminari) Verbali di evacuazione contenuti nei registri; verbale sui risultati della prova 3 Eventuali attività formative in tema di sicurezza (piano annuale delle attività formative) Verbale del Collegio Docenti

4 4 Attività particolari di formazione Documentazione comprovante l effettuazione dell attività 5 Temi di sicurezza inseriti nei programmi didattici Documentazione di programmazione annuale dei corsi La commissione ritiene che la documentazione elencata possa costituire prova dell avvenuta formazione dei lavoratori. La compilazione della scheda formativa per Istituto costituirà il punto di partenza (punto zero), da cui procedere per la programmazione della formazione residua necessaria ai lavoratori dei singoli istituti scolastici. La scheda potrà essere prodotta in formato unico per tutti gli istituti. Le schede potranno circolare tra gli istituti per documentare la formazione del personale itinerante. FASE 2 Obiettivi: 1. Determinazione degli interventi di formazione residui necessari; 2. Figure per le quali erogare l aggiornamento della formazione e relative caratteristiche La Commissione muove dal presupposto che tutte le scuole hanno svolto attività formative nell arco del tempo comprovate come previsto nella fase 1. I lavoratori risultano pertanto formati come richiesto dalla precedente normativa e necessitano quindi dei soli interventi di aggiornamento. Figure per le quali erogare l aggiornamento della formazione. Relative caratteristiche e tipologia in ottemperanza dell Accordo base. Lavoratori Tipologia della formazione solo aggiornamento. L Accordo base prevede 6 ore di aggiornamento in 5 anni e cioè entro il 11/01/2017. La Commissione ritiene di proporre un piano di aggiornamento contenete un numero di ore superiore a quelle strettamente previste dall Accordo base per compensare eventuali possibili carenze formative di alcuni lavoratori. Piano di aggiornamento proposto Piano di aggiornamento quinquennale (cinque anni scolastici e non solari) a cominciare dall anno scolastico e terminando nell anno , composto da 2 ore annue per un totale di 10 ore. I contenuti saranno quelli previsti dall Accordo base al punto 9. Le prime 2 ore (a.s ), pari a 1/5 del totale, saranno svolte senza vincolo sul numero dei partecipanti (come consentito dall Accordo applicativo), ma con registro nominativo delle presenze e annotazione sulla scheda

5 personale formativa del partecipante che verrà predisposta e rilascio di attestato di partecipazione. Contenuto del primo incontro di aggiornamento Approfondimenti giuridiconormativi. L intervento sarà effettuato dagli RSPP dei vari istituti (soggetti titolati) o da esperti esterni in possesso dei requisiti richiesti dall Accordo base. Gli ulteriori interventi di aggiornamento per complessive 8 ore tratteranno di temi con specifica correlazione ai rischi dei singoli istituti, ma potranno anche comprendere alcune ore di argomenti comuni ai vari istituti. Gli interventi saranno organizzati per classi di 35 partecipanti come previsto dall Accordo base. Gli interventi saranno totalmente rispondenti a quanto previsto dagli Accordi base e applicativo sia per contenuti che per modalità di somministrazione. I singoli istituti organizzeranno il programma di aggiornamento in aderenza alla propria realtà ed esigenze. Gli aggiornamenti potranno in parte essere assolti anche tramite la partecipazione ai corsi organizzati dalla Regione Lombardia-Eupolis relativi all'inserimento curricolare della sicurezza nei programmi scolastici. Lavoratori preposti Si progetta di erogare ai lavoratori preposti entro 18 mesi dalla pubblicazione dell Accordo base (11/07/2013) la formazione aggiuntiva di 8 ore prevista con le modalità indicate dallo stesso Accordo base. Lavoratori dirigenti Si progetta di erogare ai lavoratori dirigenti entro 18 mesi dalla pubblicazione dell Accordo base (11/07/2013) la formazione completa di 16 ore prevista con le modalità indicate dallo stesso Accordo base. Modalità con cui impartire la formazione dei preposti e dei dirigenti La Commissione ritiene, che la formazione dei preposti e dei dirigenti, per non costituire un eccessivo onere economico a carico degli istituti ed in ottemperanza a quanto previsto al p.to 3 dell Accordo base, possa essere impartita riducendo al minimo le ore di lezione frontale e con una metodologia basata su progetti. I progetti potranno essere costituiti da approfondimenti individuali guidati dal RSPP d Istituto e anche svolti nelle classi in attività didattica. Anche la partecipazione ai corsi organizzati dalla Regione Lombardia-Eupolis relativi all'inserimento curricolare della SSL nei programmi scolastici e il conseguente sviluppo di programmi di insegnamento, con la supervisione del responsabile del servizio prevenzione e protezione dell istituto o di soggetti titolati, potranno costituire adempimento dell obbligo formativo. Bergamo, 14/02/2013

6 La Presidente F.to Prof.ssa Anna Maria Persico Il coordinatore F.to dott. Ing. Vittorio Savoldelli