Audizione Leonardo Bellodi Executive Vice President International and Government Affairs. Indagine conoscitiva sul sistema dei prezzi e delle tariffe

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1 Audizione Leonardo Bellodi Executive Vice President International and Government Affairs Indagine conoscitiva sul sistema dei prezzi e delle tariffe 6 Giugno 2012

2 I prezzi dell energia CARBURANTI ENI divisione Refining & Marketing (utile operativo adj-mld ) Borsa Italiana - 3 mag Il sole 24 ore -14 mag -0,4-0,2-0,5 La Stampa -14 mag E.E.e GAS ENI divisione Gas& Power - Attività di Mercato* (utile operativo adj-mld ) Corriere della Sera -28 apr 1,7 Il sole 24 ore -21 mag 0, Repubblica - 30 mar -0,6 * non include utili da Business regolati Italia e Trasporto Internazionale 2

3 Trend storico e benchmark europeo 1 2 I prezzi in Italia: trend storico /lt Benzina Gasolio gen-10 apr-12 1,90 1, % + 51% 1,70 1,60 1,50 1,40 1,30 1,20 1,10 1,00 gen-10 giu-10 nov-10 apr-11 set-11 feb-12 Benzina /lt Gasolio /lt Il confronto a livello europeo dati al 1 aprile ,84 1,70 1,65 1,50 Italia Germ. Francia Spagna 1,74 1,51 1,44 1,39 Italia Germ. Francia Spagna E evidente che il prezzo dei carburanti in Italia ha subito una forte crescita negli ultimi due anni cosìcome che i prezzi in Italia sono sensibilmente superiori rispetto a quelli degli altri paesi europei QUALI LE CAUSE? Fonte: elaborazioni su dati UP 3

4 1. I prezzi in Italia: trend storico - la materia prima (es. benzina) Le quotazioni internazionali (es. benzina) Il cambio euro/dollaro 1,00 0,90 0,80 /lt gen-10 Brent + 70% Prodotti raffinati + 75% apr dic ,4406 0,70 0,60 30 apr ,3214 0,50 0,40 0,30 0,20 gen- 10 mar- 10 mag- 10 lug- 10 set- 10 nov- 10 gen- 11 mar- 11 mag- 11 lug- 11 set- 11 nov- 11 gen- 12 mar- 12 BRENT dated Quotazione Platts cif med Prezzo Italia senza tasse Il prezzo della benzina èstato condizionato dall evoluzione del prezzo del brent e dei prodotti raffinati sui mercati internazionali Il recente apprezzamento del dollaro rispetto all euro rende un barile di petrolio piùcaro per le societàitaliane ed influisce pertanto sul prezzo dei carburanti Fonte: elaborazioni su dati UP 4

5 2. Il confronto a livello europeo: la componente fiscale (1/2) Incidenza della componente fiscale Benzina dati al 30 aprile 2012 (Italia - 30 maggio 2012) Gasolio dati al 30 aprile 2012 (Italia - 30 maggio 2012) 56,5% 55,1% 54,0% 46,3% 52,1% 48,3% 47,2% 41,3% Italia* Germania Francia Spagna Italia* Germania Francia Spagna I carburanti in Italia sono sottoposti ad un regime fiscale tra i piùalti nei paesi europei su cui incidono ancora componenti legate a eventi lontani nel tempo (guerra in Abissinia del 1935, crisi di Suez del 1956, disastro del Vajont del 1963,...)oltre che strumenti di finanziamento di eventi più recenti (emergenza immigrati Libia, alluvione Liguria e Toscana,...) Fonte: elaborazioni su dati UP * accise + iva 5

6 2. Il confronto a livello europeo: la componente fiscale (2/2) Variazione % vs ,84 c/l Gasolio* ante accise e iva +18% 0,83 c/l Benzina* ante accise e iva +38% 0,71 c/l 0,70 c/l Accise benzina +25% 0,60 c/l 0,56 c/l 0,59 c/l Accise gasolio +40% 0,42 c/l -2,8% -0,9% -1,6% -2,8% -3,7% -4,4% -8,3% -9,2% -8,6% -14,4% Variazione % consumi apr-11 lug-11 nov-11 dic-11 feb-12 mar-12 apr-12 Incremento accise +0,04 /l vs. aprile Incremento accise +0,09 /l (benzina) e +0,12 /l (gasolio) vs. luglio Riduzione dei consumi contenuta nell ordine dell 1-3% vs. anno precedente Riduzione dei consumi più sostenuta Riduzione dei consumi nell intorno del 10% vs. stesso mese del 2011 Il trend della componente fiscale contribuisce a penalizzare i consumi e, di conseguenza, i ricavi per gli operatori ed il gettito erariale * listino eni 6

7 Le componenti Benzina Gasolio Componente industriale (43%) Componente fiscale (57%) Componente industriale (48%) Componente fiscale (52%) 17% 100% 17% 100% Margine lordo degli operatori 40% Margine lordo degli operatori 35% Legato alle quotazioni internazionali! Legato alle quotazioni internazionali! 33% 10% 38% 10% Materia prima Margine lordo Accisa Iva TOT Materia prima Margine lordo Accisa Iva TOT Il margine lordo di un operatore pesa poco piùdel 10% sul complessivo Fonte: elaborazioni su dati UP/MSE Rilevazione del 21 maggio: benzina (1,777 /lt), gasolio (1,685 /lt) 7

8 Il margine lordo degli operatori I costi degli operatori Le criticità del sistema italiano Remunerazione del gestore Logistica Manutenzione Royalties INEFFICIENZA DELLA RETE ITALIANA Personale Spese di gestione Marketing Ammortamenti VINCOLI NORMATIVI (oggetto di recenti interventi) Il c.d. margine lordo degli operatori deve coprire tutte le spese oltre al costo della materia prima Il guadagno netto di un operatore si riduce significativamente alla luce delle criticitàdel sistema di distribuzione italiano Fonte: elaborazioni su dati UP, eni 8

9 Le inefficienze della rete italiana Numero di punti vendita: Italia vs. EU dati a fine 2010 (Italia ) Italia Germania Francia Spagna UK Erogato medio per PV (mc) La rete in Italia ècaratterizzata dalla presenza di un elevato numero di punti vendita con un basso erogato medio Fonte: elaborazioni su dati UP, eni 9

10 Gli aspetti normativi IERI OGGI UE Libertà nei rapporti contrattuali con i gestori ITALIA Vincoli nei rapporti contrattuali con i gestori (comodato gratuito pluriennale) Con il decreto liberalizzazioni si èavviato un importante riforma, anche se permangono limiti all iniziativa economica che non contribuiscono al raggiungimento della piena efficienza del settore liberalizzazione nei rapporti con i gestori (ancora in attesa di riscontro sugli effetti) Orari e turni liberi Limiti negli orari e turni di apertura... permangono ancora dei vincoli Liberalizzazione completa delle categorie merceologiche Limiti nelle categorie merceologiche commercializzabili (tabacchi, giornali, parafarmaceutico)... liberalizzazione delle categorie merceologiche (ma ancora ostacoli al completo sviluppo delle attività non-oil) Rete italiana caratterizzata da vincoli normativi che hanno limitato l iniziativa economica e contribuito a rendere - di fatto - il settore inefficiente La riforma avviata con il decreto liberalizzazioni agevola l efficienza anche se gli effetti non sono ancora apprezzabili e permangono alcuni ostacoli al completo sviluppo del settore 10

11 Il confronto tra Italia e Germania Le inefficienze della rete I vincoli normativi IL SETTORE ITALIA GERMANIA Paese prezzo al pubblico Durata contratto Disdetta contrattuale N. punti vendita Italia Con discrezionalità del gestore anni Disdetta solo per cause specifiche Erogato medio (mc/a) Germania Gestione remota dalla società tempo indeterminato Disdetta da 3 a 6 mesi La rete italiana presenta il 58% in piùdi stazioni di servizio rispetto a quella tedesca, e conseguentemente un erogato medio minore della metà vs. germania Paese Italia Limitazioni orari e turni si Limitazioni tabacchi e giornali si Vincolo di esclusiva (oil) No per i gestori proprietari del pv Germania no no si ECONOMICS ENI ( /mc) ITALIA GERMANIA Margine lordo oil Compenso gestore oil A fronte di un guadagno lordo piùalto in Italia il compenso elevato riconosciuto ai gestori (oltre il doppio vs. Germania)... Margine non oil e la limitata redditività delle attività non oil (un quarto vs. Germania)... Ebitda eni rendono le attività in Italia meno redditizie rispetto a quelle in Germania 11

12 La politica di eni Per allineare la propria rete ai migliori standard europei, eni sta affrontando investimenti significativi, lavorando su tre direttrici principali... 1 Aumento del SelfService: accettatori self pre-pay, Adsl, abilitazione e promozione bancomat e carte, Iperself H24, (ghost) 2 Sviluppo del Non Oil: stazione di servizi (ricarica, pagamenti, tabacchi, giornali, giochi) con tre format per bar (enicafè), lavaggi auto (eniwash) e vendingmachine(enishop24) 3 Mantenimento di isole Servite, con standard di servizio crescente, nelle stazioni in cui la domanda ècoerente con i costi e il differenziale di prezzo (4 centesimi/litro) definiti 12

13 Il prezzo del gas Settore industriale DATI AL II SEM 2011 Piccola industria -es. 1 mln mc di consumo SENZA ACCISE CON ACCISE /1000mc /1000mc accise Germania Francia Italia Germania Francia Italia Peso accise 8% 3% 8% Il prezzo ante imposte per la piccola industria in Italia risulta competitivo rispetto a Germania e Francia (rispettivamente +41% e +13%) e rimane tale anche considerando le imposte Fonte: elaborazioni su dati Eurostat - categoria industriale I3 13

14 Il prezzo del gas Settore civile DATI AL II SEM 2011 Consumatore civile nella fascia di consumo mc ANTE IMPOSTE CON IMPOSTE /1000mc /1000mc imposte Francia Italia Germania Italia Francia Germania Peso imposte 36% 17% 25% Il prezzo ante imposte per clienti civili in Italia risulta competitivo rispetto alla Francia e leggermente superiore rispetto a quello tedesco (+4%)......ma perde di competitività rispetto al panel di riferimento, se si considerano anche le imposte Fonte: elaborazioni su dati Eurostat - categoria civile D2; per Italia tariffa AEEG (media terzo e quarto trimestre 2011 per consumatore tipo) 14

15 Il prezzo del gas Le componenti della bolletta del gas COMPOSIZIONE PERCENTUALE DEL PREZZO DEL GAS NATURALE PER UN CONSUMATORE DOMESTICO TIPO -II trimestre 2012 (879,2 /1.000 mc) - COPERTURA DEI COSTI DEFINITE DALL AUTORITA (PASS-THROUGH PER ENI) Infrastrutture Comm. al dettaglio Comm. all ingrosso 4% 4% Materia prima LEGATA A DINAMICHE DIPREZZO INTERNAZIONALI (focus di seguito) 17% 41% 34% Imposte DEFINITE DALLO STATO 15

16 Il prezzo del gas Le componenti della bolletta del gas: la componente materia prima STRUTTURA CONTRATTI IN ITALIA TENSIONE SUI PREZZI CONTRATTI ATTIVI NEL 2009 SECONDO LA DURATA INTERA nominal US $/MMBtu Riduzione della domanda ed eccesso di offerta hanno determinato un crollo dei prezzi spot anni (82%) dic-07 giu-08 dic-08 giu-09 dic-09 giu-10 dic-10 giu-11 dic-11 Oil linked Zeebrugge Il prezzo della materia prima èlegato a quanto ci costa il gas, e in Italia ci approvvigioniamo prevalentemente attraverso contratti take-or-payagganciati al prezzo del petrolio che sono penalizzati rispetto a quelli spot a causa dell eccesso di offerta e della crisi dei consumi 16

17 Il prezzo del gas Il ruolo dei take-or-pay nella sicurezza degli approvvigionamenti Principali riduzioni di gas dalla Russia (nominato ma non consegnato) - 3/4 febbraio 2012 POLONIA Utilizzo degli stoccaggi strategici (555 mcm) autorizzato il 3 febbraio SLOVACCHIA -35% massimizzazione degli stoccaggi AUSTRIA -37% Baumg.; -34% Oberkap. Il mercato è in grado di compensare il gas non consegnato grazie agli stoccaggi ITALIA -25/30% GRECIA Il TSO ha dichiarato emergenza (il 3 febbraio i flussi dalla Bulgaria risultavano dimezzati e quelli dalla Turchia fermi) I contratti take-or-payrivestono un ruolo fondamentale per la sicurezza degli approvvigionamenti nazionali, come peraltro dimostrato nell ultima crisi del gas dello scorso inverno quando il gas spot ha raggiunto prezzi molto elevati Fonte: European Commission (DG Energy), Eurogas 17