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1 Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA NELLA ZONA INDUSTRIALE UDINESE (Materiale Particolato PM 10 e Metalli nelle polveri) *** ANNO 2011 ***

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3 SOMMARIO 1. IL MONITORAGGIO DEL MATERIALE PARTICOLATO PM 10 E LA DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO DI METALLI NELLE POLVERI CAMPIONATE PRESSO LA ZONA INDUSTRIALE UDINESE ANNO Pag I SITI MONITORATI...» 2 3. DATI DI PRODUZIONE di acciaio della ditta A.B.S. S.p.A. per l anno 2011 e confronto con gli anni precedenti...» 4 4. MATERIALE PARTICOLATO (PM 10 ): risultati del monitoraggio riferiti all anno » 6 5. METALLI pesanti nel materiale particolato PM 10...» Normativa di riferimento...» Risultati del monitoraggio dei metalli pesanti nel Materiale Particolato PM 10 relativi all anno 2011 e confronto con gli anni precedenti...» Ferro (Fe) e Manganese (Mn)...» Piombo (Pb), Cadmio (Cd) e Zinco (Zn)...» Cromo (Cr), Nichel (Ni) e Vanadio (V)...» Arsenico (As)...» VALUTAZIONI CONCLUSIVE...» 21 Allegato 1 MEDIE ANNUALI Periodo: » 25 Allegato 2 MEDIE MENSILI Periodo: » 35 Allegato 3 ANALISI METEOROLOGICA ANNO » 45 Indice tabelle TAB. 1 Siti utilizzati per il monitoraggio del materiale particolato... Pag. 2 TAB. 2 TAB. 3 Direzione di provenienza e velocità media del vento nei diversi ottanti così come rilevata a Udine nel 2011 e confrontata con il quinquennio precedente ( )...» 2 Dati di produzione (in percentuale) della ditta A.B.S. S.p.A. riferiti all anno » 4 TAB. 4 PM 10 : valori di riferimento previsti dalla normativa...» 6 TAB. 5 PM 10 : principali parametri statistici...» 6 TAB. 6 PM 10 : numero di superamenti del valore di riferimento previsto dalla normativa.» 7 TAB. 7 PM 10 : confronto fra il contenuto di metalli nei campioni dei giorni 2, 3 e 4 luglio (in cui si è registrato il superamento del limite giornaliero di PM 10 ) con il dato medio delle altre giornate di luglio...» 8 TAB. 8 Piombo: valore limite previsto dalla normativa...» 9 TAB. 9 Arsenico, Cadmio e Nichel: valori obiettivo previsti dalla normativa...» 10 TAB. 10 Manganese, Cromo e Vanadio: valori di riferimento previsti dall OMS...» 10 TAB. 11 Numero di campioni giornalieri di materiale particolato prelevati nei siti della ZIU (anno 2011)...» 11 Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine i

4 TAB. 12 Medie annuali del Manganese (in µg/m 3 )...» 12 TAB. 13 Medie annuali del Piombo (in µg/m 3 )...» 14 TAB. 14 Medie annuali del Cadmio (in µg/m 3 )...» 15 TAB. 15 Medie annuali del Nichel (in µg/m 3 )...» 17 TAB. 16 Medie annuali dell Arsenico (in µg/m 3 )...» 19 Indice figure Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3 Fig. 4 Fig. 5 Ubicazione dei siti utilizzati per il monitoraggio della qualità dell aria nella Zona Industriale Udinese...» 3 Dati di produzione (in percentuale riferita all anno 2002) della ditta A.B.S. S.p.A. per il periodo » 4 Dati di produzione mensile (in percentuale riferita all anno 2008) della ditta A.B.S. S.p.A. per il periodo » 5 PM 10 : Dati giornalieri anno 2010: confronto fra i valori registrati nella ZIU (Campo Sportivo di Lumignacco) e Udine (Via Cairoli)...» 7 PM 10 : Correlazione fra i valori registrati nella ZIU (Campo Sportivo di Lumignacco) e Udine (Via Cairoli)...» 8 Fig. 6 Manganese: Concentrazioni medie annuali nelle polveri PM 10 nel periodo (in µg/m 3 )...» 12 Fig. 7 Manganese: Concentrazioni medie mensili nelle polveri PM 10 nel periodo (in µg/m 3 )...» 13 Fig. 8 Piombo: Concentrazioni medie annuali nelle polveri PM 10 nel periodo (in µg/m 3 )...» 14 Fig. 9 Piombo: Concentrazioni medie mensili nelle polveri PM 10 nel periodo (in µg/m 3 )...» 15 Fig. 10 Cadmio: Concentrazioni medie annuali nelle polveri PM 10 nel periodo (in µg/m 3 )...» 16 Fig. 11 Cadmio: Concentrazioni medie mensili nelle polveri PM 10 nel periodo (in µg/m 3 )...» 16 Fig. 12 Nichel: Concentrazioni medie annuali nelle polveri PM 10 nel periodo (in µg/m 3 )... Pag. 17 Fig. 13 Nichel: Concentrazioni medie mensili nelle polveri PM 10 nel periodo (in µg/m 3 )...» 18 Fig. 14 Arsenico: Concentrazioni medie annuali nelle polveri PM 10 nel periodo (in µg/m 3 )...» 19 Fig. 15 Arsenico: Concentrazioni medie mensili nelle polveri PM 10 nel periodo (in µg/m 3 )...» 20 ii Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine

5 1. IL MONITORAGGIO DEL MATERIALE PARTICOLATO PM 10 E LA DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO DI METALLI NELLE POLVERI CAMPIONATE PRESSO LA ZONA INDUSTRIALE UDINESE ANNO Il Dipartimento Provinciale di Udine dell Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente prosegue nella realizzazione di campagne di misura della qualità dell aria nei dintorni della Zona Industriale Udinese ed in particolare nell area limitrofa all acciaieria A.B.S. S.p.A., utilizzando i campionatori di polveri installati nel mese di luglio 2002 dalla stessa ditta A.B.S. S.p.A. e gestiti dall Agenzia. Come già segnalato nei precedenti rapporti, in considerazione del mutato quadro normativo (D. Lgs. 152/2007) che ha introdotto i valori obiettivo per la concentrazione nell aria ambiente di alcuni metalli, precisando esplicitamente che tali valori devono essere riferiti al tenore di ciascun inquinante presente nella frazione PM 10 del materiale particolato, i campionatori utilizzati sono stati modificati per prelevare la frazione PM 10 e, quindi, dal giorno 4 ottobre 2007 i metalli non vengono più rilevati nelle polveri totali (PTS) ma nelle polveri sottili (PM 10 ). I dati ricavati precedentemente a tale data sono stati riprocessati utilizzando i fattori di correlazione ricavati dalla serie di analisi effettuate nel corso degli anni 2005 e 2006 che hanno consentito di determinare il rapporto in peso tra polveri sottili PM 10 e Polveri Totali PTS e di verificare l esistenza di una stretta correlazione tra il contenuto dei metalli rilevati nelle polveri sottili PM 10 e quello presente nelle polveri totali PTS. La presente relazione, relativa al monitoraggio condotto nel corso dell intero anno 2011, fornisce un quadro complessivo dei risultati ottenuti sia per quanto riguarda il contenuto di metalli nelle polveri sottili che in merito alle concentrazioni giornaliere di materiale particolato PM 10, presentando anche il confronto con i corrispondenti dati rilevati nel sito urbano di Udine - via Cairoli per il PM 10 e Udine via Manzoni per i metalli. Al fine di permettere una valutazione dell evoluzione temporale dei livelli dei metalli presenti nelle polveri campionate presso i diversi siti, sono stati utilizzati i dati riferiti agli ultimi sette anni (periodo ) ottenendo così gli andamenti medi mensili e le medie annuali per ogni metallo analizzato nel corso delle campagne di misura. * * * * * * * * * Agenzia Regionale per la l a Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine 1

6 2. I SITI MONITORATI Il monitoraggio giornaliero del materiale particolato nella Zona Industriale Udinese è stato effettuato utilizzando quattro campionatori posizionati nei siti riportati nella tabella seguente: Sito Ubicazione Inquinanti monitorati P1 P2 P3 P4 Pozzuolo del Friuli Casali Tosolini Pozzuolo del Friuli Museo di Cargnacco Pavia di Udine Campo Sportivo di Lumignacco Pavia di Udine Via Casali Caiselli Metalli nelle polveri PM 10 Materiale Particolato PM 10 e/o PM 2.5 Metalli nelle polveri PM 10 Metalli nelle polveri PM 10 Metalli nelle polveri PM 10 TAB. 1 Siti utilizzati per il monitoraggio del materiale particolato. I siti sono stati identificati in modo da monitorare le ricadute in aree abitate poste sottovento rispetto all acciaieria; come si evince dalla tabella seguente, che riporta il regime medio dei venti nell area di Udine riferito all anno 2011 (ottenuto dall elaborazione dei dati della stazione meteo dell OSMER di Udine - S. Osvaldo), la zona in questione risulta mediamente soggetta a vento proveniente dagli ottanti che vanno da nord ad est. N NE E SE S SO O NO CALMA Minuti al giorno (anno 2011) Minuti (%) (anno 2011) Minuti (%) (anni ) Velocità (m/s) (anno 2011) Velocità (m/s) (anni ) = = TAB. 2 Direzione di provenienza e velocità media del vento nei diversi ottanti così come rilevata a Udine nel 2011 e confrontata con il quinquennio precedente ( ). La figura seguente riporta, sulla mappa della zona, l ubicazione dei quattro siti utilizzati per il monitoraggio del materiale particolato nei dintorni della zona industriale nel corso del Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine

7 Acciaieria FIG. 1 Ubicazione dei siti utilizzati per il monitoraggio della qualità dell aria nella Zona Industriale Udinese. Nel corso del 2011 il sito presso il Museo di Cargnacco è stato utilizzato solo per un brevissimo periodo di tempo a causa dei lavori di ristrutturazione che hanno interessato il museo. Per ovviare all indisponibilità temporanea del sito si era concordato con il personale del museo di attivare un nuovo punto di campionamento a sud del tempio-ossario, ma imprevisti problemi burocratici con le autorità militari (che si sono protratti per molti mesi) hanno di fatto reso impossibile l attivazione del nuovo sito di campionamento. In collaborazione con il Comune di Pozzuolo del Friuli è stato allora individuato e reso disponibile un punto di monitoraggio presso le scuole, che sarà poi successivamente dismesso non appena predisposta la piazzola per l alloggiamento dei campionatori presso il costruendo Centro di aggregazione che l Amministrazione Comunale sta realizzando nell area adiacente al museo. Agenzia Regionale per la l a Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine 3

8 3. DATI DI PRODUZIONE di acciaio della ditta A.B.S. S.p.A. per l anno 2011 e confronto con gli anni precedenti. Per poter valutare correttamente l impatto delle diverse attività che originano emissioni di materiale particolato all interno del ciclo produttivo della ditta A.B.S. S.p.A., è necessario innanzitutto effettuare un analisi degli andamenti dei livelli di produzione di acciaio nel corso degli anni indagati. La tabella ed il grafico seguenti riportano i dati di produzione (espressi in percentuale) a partire dall anno 2002 (anno in cui è iniziato il monitoraggio), ponendo a 100 le tonnellate di acciaio spillato nel 2002 (anno di riferimento) Acciaio spillato (%) TAB. 3 Dati di produzione (in percentuale) della ditta A.B.S. S.p.A. riferiti all anno Produzione A.B.S. S.p.A. Quantitativi di acciaio spillato riferiti all'anno 2002 % riferito anno Acciaio spillato FIG. 2 Dati di produzione (in percentuale riferita all anno 2002) della ditta A.B.S. S.p.A. per il periodo I dati sopra illustrati evidenziano come, dopo il brusco ridimensionamento dei quantitativi di acciaio spillato verificatosi nel 2009 in concomitanza con la grave crisi economica internazionale che ha colpito in maniera pesante anche il comparto siderurgico, nel corso del 2010 si sia registrata una significativa ripresa della produzione, consolidata poi nel 2011 a livelli superiori a quelli ante crisi. 4 Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine

9 Facendo riferimento all acciaio prodotto nel 2008 (anno in cui si era registrato il picco più elevato di produzione nella storia dello stabilimento, prima della crisi del 2009), il livello raggiunto nel 2011 è risultato pari al 103% (contro il 40.7% del 2009 ed il 91.6% del 2010); questi andamenti della produzione sono ben dettagliati nel grafico della figura seguente che pone a confronto i dati mensili (in percentuale riferita al 2008) degli ultimi quattro anni. ZONA INDUSTRIALE UDINESE - Produzione acciaieria ABS anni Acciao spillato: quantitativi mensili in percentuale ( riferiti al 2008 ) gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre FIG Dati di produzione mensile (in percentuale riferita all anno 2008) della ditta A.B.S. S.p.A. per il periodo * * * * * * * * * * * * * Agenzia Regionale per la l a Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine 5

10 4. MATERIALE PARTICOLATO PM 10 : risultati del monitoraggio riferiti all anno La normativa in vigore fissa un limite giornaliero di 50 µg/m 3 (da non superare per più di 35 volte per anno civile) ed un limite annuale (come media dei dati giornalieri) pari a 40 µg/m 3. Riferimento normativo D. Lgs. 13 agosto 2010 n. 155 Denominazione valore limite valore limite Periodo di mediazione 1 giorno anno civile TAB. 4 PM 10 : valori di riferimento previsti dalla normativa. Valore di riferimento 50 µg/m 3 da non superare più di 35 volte per anno civile (dal 01/01/2005) 40 µg/m 3 (dal 01/01/2010) A differenza degli anni precedenti, in cui il monitoraggio del PM 10 è stato condotto presso il Museo di Cargnacco a Pozzuolo del Friuli, a causa dell indisponibilità di questo sito interessato dai lavori di ristrutturazione del museo, si è utilizzato il campionatore ubicato presso il Campo Sportivo di Lumignacco per quantificare la concentrazione delle polveri PM 10 presenti nell area. Per gran parte dell anno 2011 sono, quindi, disponibili i dati del materiale particolato PM 10 campionato in tale sito e determinato gravimetricamente in laboratorio. Le tabelle seguenti riportano i dati riassuntivi del monitoraggio del materiale particolato PM 10 (media annua e superamenti del valore limite di 24 ore) confrontati con i corrispondenti valori riferiti all ambito urbano di Udine (centraline di P.le Osoppo e Via Cairoli). Anno 2011 MATERIALE PARTICOLATO (PM 10 ) ZIU Campo sport. Lumignacco Udine P.le Osoppo Udine Via Cairoli Media annua (µg/m 3 ) Numero di superamenti (22) percentile (µg/m 3 ) Numero di campioni giornalieri Percentuale misure valide (%) 64,4 91,5 89,9 TAB. 5 PM 10 : principali parametri statistici. Si sottolinea il fatto che il numero di superamenti rilevati presso il sito della ZIU risente sicuramente della minore copertura temporale rispetto alla città (nella ZIU mancano i dati da metà gennaio a metà marzo ed in parte anche del mese di dicembre, periodi in cui a Udine sono stati registrati una quindicina di superamenti del limite). Considerando il fatto che, al verificarsi di condizioni di ristagno atmosferico, le concentrazioni di materiale particolato raggiungono livelli simili su aree molto vaste, il numero di superamenti giornalieri riferiti alla 6 Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine

11 zona industriale deve sicuramente essere incrementato di almeno una dozzina di episodi e conseguentemente, se la copertura fosse risultata ottimale, si sarebbe probabilmente registrato il superamento delle 35 giornate annuali stabilito dalla vigente normativa. MATERIALE PARTICOLATO (PM 10 ) Anno 2011 Numero di superamenti della soglia di 50 µg/m 3 ZIU - Museo di Cargnacco UDINE P.le Osoppo UDINE Via Cairoli Gennaio Febbraio (0) Marzo (2) 5 5 Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre (2) 8 5 Totale anno (22) TAB. 6 PM 10 : numero di superamenti del valore di riferimento previsto dalla normativa Nella figura seguente sono riportati in grafico i valori medi giornalieri rilevati, nel corso dell intero anno 2011, sia nella ZIU presso il Campo Sportivo di Lumignacco che nel sito urbano di Udine Via Cairoli. 150 Zona Industriale Udinese e Città di Udine Confronto fra i valori medi giornalieri di materiale particolato PM 10 Periodo di indagine: anno [µg/mc] /01/ /01/ /01/ /01/ /01/ /02/ /02/ /02/ /02/ /03/ /03/ /03/ /03/ /04/ /04/ /04/ /04/ /04/ /05/ /05/ /05/ /05/ /06/ /06/ /06/ /06/ /07/ /07/ /07/ /07/ /07/ /08/ /08/ /08/ /08/ /09/ /09/ /09/ /09/ /10/ /10/ /10/ /10/ /10/ /11/ /11/ /11/ /11/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/2011 Udine - Via Cairoli ZIU - Campo Sportivo di Lumignacco FIG. 4 PM 10 : Dati giornalieri anno 2011: confronto fra i valori registrati nella ZIU (Campo Sportivo di Lumignacco) e Udine (Via Cairoli). Agenzia Regionale per la l a Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine 7

12 L andamento analogo dei livelli di materiale particolato riferito ai due siti monitorati può essere meglio evidenziato quantificando la correlazione fra i valori di PM 10 rilevati presso il Campo Sportivo di Lumignacco ed i corrispondenti dati di Udine; da quest analisi, riportata nella successiva figura, emerge che le concentrazioni di polveri PM 10 nella ZIU corrispondono circa all 84% di quelle presenti in ambito urbano, confermando quanto emerso dai monitoraggi degli anni precedenti. 140 Città di Udine e Zona Industriale Udinese: anno 2011 Correlazione fra i valori medi giornalieri di materiale particolato PM 10 y = x R 2 = ZIU - Campo Sportivo di Lumignacco Udine - via Cairoli FIG. 5 PM 10 : Correlazione fra i valori registrati nella ZIU ( Campo Sportivo di Lumignacco ) e Udine ( Via Cairoli ). Bisogna comunque sottolineare che, nel caso del monitoraggio presso la zona industriale, sono stati registrati alcuni episodi di superamento del limite (riferiti ad almeno 8 giornate) non rilevati in ambito urbano e correlabili ad emissioni provenienti dalla vicina acciaieria in quanto il contenuto di metalli nel materiale particolato è risultato superiore a quello mediamente riscontrato nelle polveri campionate nelle altre giornate (la tabella seguente riporta i dati di concentrazione di tutti i metalli monitorati relativi al 2, 3 e 4 luglio, confrontati con i corrispondenti valori medi dei restanti giorni del mese di luglio). data Fe (µg/m 3 ) Mn (µg/m 3 ) Pb (µg/m 3 ) Cd (ng/m 3 ) Zn (µg/m 3 ) Cr (ng/m 3 ) Ni (ng/m 3 ) V (ng/m 3 ) As (ng/m 3 ) PM 10 (µg/m 3 ) 02/07/2012 1,68 0,20 5 1,51 0,78 17,20 8,90 1,70 3, /07/2012 2,17 0,24 5 1,00 0,49 13,80 7,40 4,60 5, /07/2012 2,07 0,30 2 0,72 0,16 13,40 9,90 7,40 2,33 89 luglio , ,34 0,17 8,26 5,02 2,38 1,41 28 TAB. 7 PM 10 : confronto fra il contenuto di metalli nei campioni dei giorni 2, 3 e 4 luglio (in cui si è registrato il superamento del limite giornaliero di PM 10 ) con il dato medio delle altre giornate di luglio. 8 Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine

13 5. METALLI pesanti nel Materiale Particolato PM 10. Nel materiale particolato sono presenti anche metalli e metalloidi di varia natura che provengono da una molteplice varietà di fonti: mentre in ambito urbano le sorgenti principali risultano essere i combustibili e le polveri generate dall usura di componenti delle vetture (pastiglie dei freni, frizione, ecc.) nei dintorni delle zone industriali può risultare significativo il contributo derivante dalle emissioni di specifici insediamenti produttivi quali le attività siderurgiche. Fra i diversi metalli, l attenzione dal punto di vista sanitario si è concentrata in particolare su Piombo, Arsenico, Cadmio e Nichel in quanto il primo risulta dannoso per il sistema nervoso e può causare malattie del cervello e del sangue (lo IARC l Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro -.lo classifica nel Gruppo 2A cioè probabile cancerogeno per l uomo ), mentre gli altri tre elementi sono classificati agenti cancerogeni umani genotossici (Gruppo 1 dello IARC). Volendo però valutare le ricadute di polveri provenienti da un attività siderurgica è necessario ampliare il monitoraggio anche ad altri metalli caratteristici di questo tipo di lavorazioni: pertanto, sin da quando è iniziato il monitoraggio delle polveri nella Zona Industriale Udinese, l indagine comprende, oltre a Piombo, Arsenico, Cadmio e Nichel, anche la determinazione del contenuto di Ferro, Manganese, Zinco, Cromo e Vanadio. Dal punto di vista della normativa nazionale, ad oggi solamente per il Piombo è in vigore un valore limite, mentre per Arsenico, Cadmio e Nichel sono stati fissati dei valori obiettivo che entreranno in vigore nel Per gli altri metalli (Ferro, Manganese, Zinco, Cromo e Vanadio) non sono previsti limiti né a livello nazionale né a livello comunitario, mentre esistono, in alcuni casi, valori di riferimento stabiliti dall Organizzazione Mondiale della Sanità. 5.1 Normativa di riferimento La recente normativa (D. Lgs. 13 agosto 2010 n. 155) conferma il precedente limite (stabilito dal D.M. 60/2002) per le concentrazioni del Piombo in ambiente esterno fissando il seguente valore annuale (determinato nella frazione PM 10 delle polveri): PIOMBO (Pb) Riferimento normativo Denominazione Periodo di mediazione Valore di riferimento D. Lgs. 13 agosto 2010 n. 155 valore limite anno civile 0.5 µg/m 3 (dal 01/01/2005) TAB. 8 Piombo: valore limite previsto dalla normativa. Agenzia Regionale per la l a Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine 9

14 Inoltre lo stesso Decreto Legislativo 155/2010 conferma anche i valori obiettivo della precedente normativa (D. Lgs. 152/2007) per gli elementi Arsenico, Cadmio e Nichel: Inquinante Valore obiettivo Arsenico 6.0 ng/m 3 Cadmio 5.0 ng/m 3 Nichel 20.0 ng/m 3 TAB. 9 Arsenico, Cadmio e Nichel: valori obiettivo previsti dalla normativa. La norma stabilisce inoltre che le determinazioni vengano effettuate sulla frazione PM 10 delle polveri, che i valori obiettivo vengano calcolati come medie annue e che debbano venire rispettati dalla data del 1 gennaio Per alcuni degli altri metalli analizzati, gli unici riferimenti sono forniti dall Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che stabilisce, con il documento Air Quality Guidelines, i seguenti limiti o valori di riferimento calcolati nelle polveri totali campionate: Inquinante Valore limite o di riferimento (µg/m 3 ) Tipo di concentrazione limite Manganese 0.15 Media annuale dei valori medi sulle 24 ore Valori tipici in aree industriali. Cromo Valori tipici in aree urbane Valori tipici in aree remote. 1 Linea guida: Media sulle 24 ore. Vanadio Valori tipici in aree industriali Valori tipici in aree urbane Valori tipici in aree remote. TAB. 10 Manganese, Cromo e Vanadio: valori di riferimento previsti dall OMS. Per il Ferro e lo Zinco non sono fissati valori guida o limiti specifici. 5.2 Risultati del monitoraggio dei metalli pesanti nel Materiale Particolato PM 10 relativi all anno 2011 e confronto con gli anni precedenti. Come già cennato poco sopra, i risultati del monitoraggio dei metalli pesanti nel Materiale Particolato PM 10 possono venir utilizzati anche per una valutazione dell impatto dell attività produttiva sul territorio circostante; per questa finalità però risulta opportuno raggruppare i diversi elementi analizzati secondo le caratteristiche che li accomunano e di seguito illustrate: Ferro, Manganese: la correlazione tra Ferro e Manganese è determinata dal fatto che sono metalli caratteristici di tutte le lavorazioni dell acciaio. In particolare il Manganese viene monitorato come tracciante delle lavorazioni siderurgiche in quanto il Ferro è normalmente presente a livelli elevati nelle polveri prelevate in qualsiasi zona (è un elemento terrigeno, come anche Alluminio, Calcio, Silicio). 10 Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine

15 Piombo, Cadmio, Zinco: questi elementi sono presenti nelle emissioni in seguito all utilizzo di rottame galvanizzato (zincatura) e sono correlati tra loro in quanto il Cadmio risulta associato ai minerali di Zinco mentre il Piombo è una impurezza dello Zinco; questi metalli possono essere utilizzati come traccianti delle emissioni, in particolare quelle diffuse che si originano nella fase di carica del rottame nei forni. Cromo, Nichel, Vanadio: la presenza di questi metalli nelle emissioni è conseguenza della produzione di acciai speciali. Stante la tipologia di acciai legati prodotti da A.B.S. S.p.A., acciai che contengono in particolare elevate percentuali di Nichel e Cromo, questi elementi forniscono indicazioni sulle emissioni originate da lavorazioni anche successive al processo di fusione del rottame (come l attività di ossitaglio). Meno significativo risulta invece il Vanadio in quanto questo elemento si ritrova già nelle polveri campionate in aree antropizzate (è infatti contenuto nei diversi combustibili utilizzati sia per autotrazione che per riscaldamento). Arsenico: questo elemento, contenuto in tracce nei diversi combustibili, anche gassosi, è presente nelle emissioni di tutti gli impianti che utilizzano combustibili fossili e quindi anche nelle emissioni degli impianti industriali quali le acciaierie. La presenza di questi metalli nelle polveri campionate nei dintorni degli insediamenti siderurgici è pertanto correlabile a diverse fasi del processo produttivo e può essere utilizzata per ottenere informazioni in merito all efficienza ed efficacia dei sistemi di captazione ed abbattimento delle polveri che sono installati negli insediamenti produttivi sotto esame. Di seguito vengono presentati i risultati del monitoraggio dei metalli pesanti nel Materiale Particolato PM 10 campionato nei tre siti storici della Zona Industriale Udinese (Pozzuolo del Friuli Casali Tosolini, Pavia di Udine Campo sportivo di Lumignacco, Pavia di Udine Via Casali Caiselli) e riferiti all anno 2011; in particolare viene illustrata, con tabelle e grafici che coprono il periodo temporale degli ultimi sette anni ( ), la situazione relativa ai metalli normati e per quelli che risultano particolarmente significativi come traccianti dell attività produttiva, estendendo il raffronto ai corrispondenti dati riferiti al sito urbano di Udine Via Manzoni. Nella tabella seguente sono riportati il numero di campioni giornalieri prelevati nei tre siti della Zona Industriale Udinese durante l anno Sito Ubicazione Numero di campioni (resa %) P1 Pozzuolo del Friuli - Casali Tosolini 254 (69.6%) P3 Pavia di Udine - Campo Sportivo di Lumignacco 297 (81.4%) P4 Pavia di Udine - Via Casali Caiselli 325 (89.0%) TAB. 11 Numero di campioni giornalieri di materiale particolato prelevati nella ZIU (anno 2011). Agenzia Regionale per la l a Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine 11

16 5.2.1 Ferro (Fe) e Manganese (Mn) Poiché per il Ferro la normativa non stabilisce alcun limite alle concentrazioni in ambiente esterno ed in considerazione del fatto che questo metallo è normalmente presente nelle polveri a livelli significativi anche in ambito urbano, si riportano, nella tabella e grafico seguenti, solamente i dati riferiti al Manganese per il quale l OMS ha fissato un valore di riferimento (anche se nelle polveri totali) e che può essere considerato un tracciante significativo dell attività dello stabilimento, stante la tipologia di acciai prodotti da A.B.S. S.p.A. MANGANESE: concentrazione media annua (µg/m 3 ) Pozzuolo del Friuli Casali Tosolini Pavia di Udine Campo Sportivo di Lumignacco Pavia di Udine Via Casali Caiselli Udine Via Manzoni n. d Valore di riferimento OMS 0.15 TAB. 12 Medie annuali del Manganese (in µg/m 3 ). 0,30 ZIU: concentrazioni medie annuali di MANGANESE nelle polveri PM 10 Periodo: ,25 0,20 [µg/m 3 ] 0,15 OMS: Linee guida = 0.15 µg/m 3 (su polveri totali) 0, Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 CASALI TOSOLINI CAMPO SPORTIVO LUMIGNACCO VIA CASALI CAISELLI UDINE - VIA MANZONI FIG. 6 Manganese: Concentrazioni medie annuali nelle polveri PM 10 nel periodo (in µg/m 3 ). 12 Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine

17 La successiva figura riporta le concentrazioni medie mensili rilevate nei tre siti monitorati nel periodo , confrontate con i livelli di produzione di acciaio (in percentuale riferita al 2008). 0,35 0,30 ZIU: raffronto fra produzione mensile di acciaio spillato (ABS) e concentrazione media mesile di metalli nelle polveri PM 10 : Manganese Periodo: gennaio dicembre ,0 11,0 1 0,25 9,0 8,0 0,20 0,15 0, Gen '07 Mar '07 Mag '07 Lug '07 Set '07 Nov '07 Gen '08 Mar '08 Mag '08 Lug '08 Set '08 Nov '08 Gen '09 Mar '09 Mag '09 Lug '09 Set '09 Nov '09 Gen '10 Mar '10 Mag '10 Lug '10 Set '10 Nov '10 Gen '11 Mar '11 Mag '11 Lug '11 Set '11 Nov '11 Manganese (µg/mc) 7,0 6,0 5,0 Acciaio spillato (%) 4,0 3,0 2,0 1,0 Acciaio spillato (% riferito al 2008) Casali Tosolini Campo sport. Lumignacco Casali Caiselli FIG. 7 Manganese: Concentrazioni medie mensili nelle polveri PM 10 nel periodo (in µg/m 3 ). Si precisa ancora che i valori utilizzati si riferiscono alle concentrazioni del metallo nelle polveri sottili (PM 10 ) campionate nei tre siti, mentre il limite stabilito dall OMS si riferisce, invece, al contenuto del Manganese nelle polveri totali e non è, quindi, direttamente correlabile. Il sito che negli anni passati presentava mediamente le maggiori concentrazioni di Manganese era quello di Pozzuolo del Friuli Casali Tosolini; negli anni dal 2003 al 2006 le concentrazioni medie annue (calcolate sul contenuto nelle poveri totali) sono state sempre superiori al valore limite stabilito dall OMS. A partire dal 2007 le concentrazioni sono risultate essere in linea con quelle rilevate negli altri due siti monitorati, anche se negli ultimi due anni si è registrato un generale peggioramento Piombo (Pb), Cadmio (Cd) e Zinco (Zn) La normativa italiana fissa un valore limite e un valore obiettivo per le concentrazioni, rispettivamente, di Piombo e Cadmio in ambiente esterno. Nelle tabelle e grafici seguenti si riportano, per gli ultimi sette anni ( ), i valori medi annuali, raffrontati con i corrispondenti dati riferiti al sito urbano di Udine Via Manzoni. Per quanto riguarda lo Zinco, si ricorda che non è stato fissato alcun limite in aria ambiente per la protezione della salute umana e pertanto i relativi dati non vengono riportati, rimandando agli allegati che contengono i grafici sugli andamenti delle concentrazioni di Zinco nelle polveri campionate nella zona. Agenzia Regionale per la l a Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine 13

18 PIOMBO: concentrazione media annua (µg/m 3 ) Pozzuolo del Friuli Casali Tosolini Pavia di Udine Campo Sportivo di Lumignacco Pavia di Udine Via Casali Caiselli Udine Via Manzoni < 0.1 n. d < 0.1 < 0.1 < < 0.1 < 0.1 < 0.1 < < 0.1 < 0.1 < 0.1 < < 0.1 < 0.1 < 0.1 < < 0.1 < 0.1 < 0.1 < < 0.1 < 0.1 < 0.1 < 0.1 Valore limite stabilito dal D.Lgs. n. 155/ TAB. 13 Medie annuali del Piombo (in µg/m 3 ). ZIU: concentrazioni medie annuali di PIOMBO nelle polveri PM 10 Periodo: ,18 0,16 Valore limite (D.Lgs. 155/2010) = ,14 0,12 [µg/m 3 ] 0, Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 CASALI TOSOLINI CAMPO SPORTIVO LUMIGNACCO VIA CASALI CAISELLI UDINE - VIA MANZONI FIG. 8 Piombo: Concentrazioni medie annuali nelle polveri PM 10 nel periodo (in µg/m 3 ). Dall esame della tabella e del grafico risulta evidente come i valori limite stabiliti dalla normativa italiana per il Piombo vengono rispettati in tutti i siti monitorati ed in tutti gli anni considerati. La successiva figura riporta le concentrazioni medie mensili rilevate nei tre siti monitorati nel periodo , confrontate con i livelli di produzione di acciaio (in percentuale riferita al 2008). 14 Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine

19 0,12 ZIU: raffronto fra produzione mensile di acciaio spillato (ABS) e concentrazione media mesile di metalli nelle polveri PM 10 : Piombo Periodo: gennaio dicembre ,0 11,0 0,10 1 9,0 8 8,0 Piombo (µg/mc) 6 4 7,0 6,0 5,0 4,0 Acciaio spillato (%) 3,0 2 2,0 1,0 0 Gen '07 Mar '07 Mag '07 Lug '07 Set '07 Nov '07 Gen '08 Mar '08 Mag '08 Lug '08 Set '08 Nov '08 Gen '09 Mar '09 Mag '09 Lug '09 Set '09 Nov '09 Gen '10 Mar '10 Mag '10 Lug '10 Set '10 Nov '10 Gen '11 Mar '11 Mag '11 Lug '11 Set '11 Nov '11 Acciaio spillato (% riferito al 2008) Casali Tosolini Campo sport. Lumignacco Casali Caiselli FIG. 9 Piombo: Concentrazioni medie mensili nelle polveri PM 10 nel periodo (in µg/m 3 ). Analoghe considerazioni si ricavano dai dati della tabella seguente (graficati poi in figura 10) che riporta le medie annuali del Cadmio per il periodo ; risulta evidente come in tutti i siti monitorati risulta ampiamente rispettato il valore obiettivo previsto dal D. Lgs. n. 155 del per il Cadmio (che entrerà in vigore dal 01/01/2013). CADMIO: concentrazione media annua (ng/m 3 ) Pozzuolo del Friuli Casali Tosolini Pavia di Udine Campo Sportivo di Lumignacco Pavia di Udine Via Casali Caiselli Udine Via Manzoni n. d Valore obiettivo D.Lgs. n. 155/ TAB. 14 Medie annuali del Cadmio (in µg/m 3 ). Si ricorda che il monitoraggio di questo gruppo di metalli (Piombo, Cadmio e Zinco) risulta particolarmente importante non tanto per la doverosa verifica del rispetto dei limiti normativi (che come si vede risultano ampiamente rispettati) ma per la valutazione indiretta Agenzia Regionale per la l a Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine 15

20 dell efficienza ed efficacia dei sistemi di captazione delle polveri che si originano nella fase di carica del rottame nei forni. ZIU: concentrazioni medie annuali di CADMIO nelle polveri PM 10 Periodo: ,8 Valore obiettivo (D. Lgs. 155/2010) = 5.0 ng/m 3 1,6 1,4 1,2 [ng/m 3 ] 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 CASALI TOSOLINI CAMPO SPORTIVO LUMIGNACCO VIA CASALI CAISELLI UDINE - VIA MANZONI FIG. 10 Cadmio: Concentrazioni medie annuali nelle polveri PM 10 nel periodo (in µg/m 3 ). La successiva figura riporta le concentrazioni medie mensili rilevate nei tre siti monitorati nel periodo , confrontate con i livelli di produzione di acciaio (in percentuale riferita al 2008). 2,5 ZIU: raffronto fra produzione mensile di acciaio spillato (ABS) e concentrazione media mesile di metalli nelle polveri PM 10 : Cadmio Periodo: gennaio dicembre ,0 11,0 2,0 1 9,0 8,0 Cadmio (ng/mc) 1,5 1,0 7,0 6,0 5,0 4,0 0,5 Gen '07 Mar '07 Mag '07 Lug '07 Set '07 Nov '07 Gen '08 Mar '08 Mag '08 Lug '08 Set '08 Nov '08 Gen '09 Mar '09 Mag '09 Lug '09 Set '09 Nov '09 Gen '10 Mar '10 Mag '10 Lug '10 Set '10 Nov '10 Gen '11 Mar '11 Mag '11 Lug '11 Set '11 Nov '11 Acciaio spillato (%) 3,0 2,0 1,0 Acciaio spillato (% riferito al 2008) Casali Tosolini Campo sport. Lumignacco Casali Caiselli FIG. 11 Cadmio: Concentrazioni medie mensili nelle polveri PM 10 nel periodo (in µg/m 3 ). 16 Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine

21 5.2.3 Cromo (Cr), Nichel (Ni) e Vanadio (V) La normativa italiana fissa un valore obiettivo solamente per le concentrazioni di Nichel in ambiente esterno. Nella tabella e nel grafico seguenti si riportano, per gli ultimi sei anni ( ), i valori medi annuali, raffrontati con i corrispondenti dati riferiti al sito urbano di Udine Via Manzoni. Per quanto riguarda Cromo e Vanadio si rimanda agli allegati che contengono i grafici sugli andamenti delle concentrazioni di questi metalli nelle polveri campionate nella zona. NICHEL: concentrazione media annua (ng/m 3 ) Pozzuolo del Friuli Casali Tosolini Pavia di Udine Campo Sportivo di Lumignacco Pavia di Udine Via Casali Caiselli Udine Via Manzoni n. d Valore obiettivo D.Lgs. n. 155/ TAB. 15 Medie annuali del Nichel (in µg/m 3 ). 3 ZIU: concentrazioni medie annuali di NICHEL nelle polveri PM 10 Periodo: ,0 Valore obiettivo (D. Lgs. 155/2010) = 20.0 ng/m 3 2 [ng/m 3 ] 15,0 1 5,0 Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 CASALI TOSOLINI CAMPO SPORTIVO LUMIGNACCO VIA CASALI CAISELLI UDINE - VIA MANZONI FIG. 12 Nichel: Concentrazioni medie annuali nelle polveri PM 10 nel periodo (in µg/m 3 ). Agenzia Regionale per la l a Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine 17

22 I valori di concentrazione di Nichel nel periodo sono risultati particolarmente elevati in tutti i siti monitorati; più specificatamente, nel sito di Pavia di Udine Via Casali Caiselli in tutti questi tre anni è stato registrato il superamento del valore obiettivo introdotto D.Lgs. n. 152 del (e riconfermato dal D.Lgs. n. 155 del ), che entrerà in vigore a partire dal 01/01/2013. Nel corso del 2009 si è verificata invece una drastica riduzione della concentrazione di questo metallo nel materiale particolato PM 10, ed anche nel biennio i valori medi annuali di Nichel si sono assestati su livelli ampiamente inferiori al il limite normativo che risulta rispettato in tutti i siti monitorati. La successiva figura riporta le concentrazioni medie mensili rilevate nei tre siti monitorati nel periodo , confrontate con i livelli di produzione di acciaio (in percentuale riferita al 2008). 7 6 ZIU: raffronto fra produzione mensile di acciaio spillato (ABS) e concentrazione media mesile di metalli nelle polveri PM 10 : Nichel Periodo: gennaio dicembre ,0 11, ,0 8, Gen '07 Mar '07 Mag '07 Lug '07 Set '07 Nov '07 Gen '08 Mar '08 Mag '08 Lug '08 Set '08 Nov '08 Gen '09 Mar '09 Mag '09 Lug '09 Set '09 Nov '09 Gen '10 Mar '10 Mag '10 Lug '10 Set '10 Nov '10 Gen '11 Mar '11 Mag '11 Lug '11 Set '11 Nov '11 Nichel (ng/mc) 7,0 6,0 5,0 Acciaio spillato (%) 4,0 3,0 2,0 1,0 Acciaio spillato (% riferito al 2008) Casali Tosolini Campo sport. Lumignacco Casali Caiselli FIG. 13 Nichel: Concentrazioni medie mensili nelle polveri PM 10 nel periodo (in µg/m 3 ). Per quanto riguarda la significativa riduzione delle concentrazioni di Nichel nelle polveri della zona si conferma quanto già evidenziato nella relazione riferita all anno 2009 e cioè che, oltre alla ridotta attività produttiva che ha caratterizzato l anno 2009 con conseguenti minori emissioni, ci fosse un contributo non trascurabile legato all attività di ossitaglio del vecchio impianto, ubicato in un area adiacente al laminatoio LUNA non molto distante dal confine sud dell insediamento (le cui emissioni interessavano in particolare il sito di Pavia di Udine Via Casali Caiselli). Considerato che la ditta A.B.S. S.p.A. ha attivato il nuovo impianto di ossitaglio in un area posta più a nord ed esterna allo stabilimento e conseguentemente dalla metà del mese di aprile 2009 il vecchio impianto ha cessato la propria attività, le 18 Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine

23 concentrazioni di Nichel (ed anche di Cromo) che interessavano in particolare i siti di Casali Caiselli e, in misura minore, del Campo Sportivo di Lumignacco, si sono significativamente ridotte sia nel 2010 che nel Arsenico (As) Nella tabella e nel grafico seguenti si riportano, per gli ultimi sei anni ( ), i valori medi annuali rilevati nei tre siti in zona industriale, raffrontati con i corrispondenti dati riferiti al sito urbano di Udine Via Manzoni. ARSENICO: concentrazione media annua (ng/m 3 ) Pozzuolo del Friuli Casali Tosolini Pavia di Udine Campo Sportivo di Lumignacco Pavia di Udine Via Casali Caiselli Udine Via Manzoni n. d Valore obiettivo D.Lgs. n. 155/ TAB. 16 Medie annuali dell Arsenico (in µg/m 3 ). 8,0 ZIU: concentrazioni medie annuali di ARSENICO nelle polveri PM 10 Periodo: ,0 6,0 Valore obiettivo (D. Lgs. 155/2010) = 6.0 ng/m 3 5,0 [ng/m 3 ] 4,0 3,0 2,0 1,0 Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 CASALI TOSOLINI CAMPO SPORTIVO LUMIGNACCO VIA CASALI CAISELLI UDINE - VIA MANZONI FIG. 14 Arsenico: Concentrazioni medie annuali nelle polveri PM 10 nel periodo (in µg/m 3 ). Agenzia Regionale per la l a Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine 19

24 Per tutti i siti monitorati l anno 2006 è risultato quello più critico e, in particolare, nel sito di Pavia di Udine Casali Caselli si è registrato il superamento del valore obiettivo per l Arsenico introdotto dal D. Lgs. n. 152 del (e riconfermato dal D. Lgs. n. 155 del ) e che entrerà in vigore dal 01/01/2013. Nel 2010 i valori medi annui di Arsenico sono risultati mediamente di poco superiori a quelli dell anno precedente e ben inferiori al limite della normativa, beneficiando probabilmente anche per questo inquinante della dismissione del vecchio impianto di ossitaglio. I dati del 2011 confermano la mutata situazione ambientale, pur con un relativo peggioramento rispetto all anno precedente. La successiva figura riporta le concentrazioni medie mensili rilevate nei tre siti monitorati nel periodo , confrontate con i livelli di produzione di acciaio (in percentuale riferita al 2008). 12,0 ZIU: raffronto fra produzione mensile di acciaio spillato (ABS) e concentrazione media mesile di metalli nelle polveri PM 10 : Arsenico Periodo: gennaio dicembre ,0 11,0 1 9,0 9,0 8,0 6,0 3,0 Gen '07 Mar '07 Mag '07 Lug '07 Set '07 Nov '07 Gen '08 Mar '08 Mag '08 Lug '08 Set '08 Nov '08 Gen '09 Mar '09 Mag '09 Lug '09 Set '09 Nov '09 Gen '10 Mar '10 Mag '10 Lug '10 Set '10 Nov '10 Gen '11 Mar '11 Mag '11 Lug '11 Set '11 Nov '11 Arsenico (ng/mc) 7,0 6,0 5,0 Acciaio spillato (%) 4,0 3,0 2,0 1,0 Acciaio spillato (% riferito al 2008) Casali Tosolini Campo sport. Lumignacco Casali Caiselli FIG. 15 Arsenico: Concentrazioni medie mensili nelle polveri PM 10 nel periodo (in µg/m 3 ). * * * * * * * * * * * * * * 20 Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine

25 6. VALUTAZIONI CONCLUSIVE Dall esame dei dati acquisiti nel corso della campagna di monitoraggio delle polveri nella Zona Industriale Udinese nel corso dell anno 2011 si possono trarre le seguenti considerazioni in merito alle criticità presenti, in particolare operando il confronto con i corrispondenti dati rilevati nell ambito urbano di Udine. Si sottolinea il fatto che, nel corso del 2011, il livello di produzione di acciaio da parte della ditta A.B.S. S.p.A ha confermato la ripresa produttiva non solo su valori pre-crisi ma segnando il record di acciaio prodotto nella storia dello stabilimento. Pertanto i risultati del monitoraggio possono essere confrontati sia con quelli degli anni antecedenti il 2009 (in particolare il periodo ) sia con quelli dell anno 2010 al fine di confermarne i miglioramenti registrati. 1. Materiale particolato PM 10 : il monitoraggio ha fornito delle indicazioni che fotografano una situazione che presenta lo stesso andamento temporale di quella registrata a Udine nello stesso periodo, però con alcuni episodi non rilevati in ambito urbano. Si ricorda al proposito che la diffusione delle polveri ed il considerevole tempo di permanenza in atmosfera porta ad un livellamento delle concentrazioni su aree molto vaste, con valori più elevati in prossimità delle sorgenti. Non meraviglia pertanto di trovare concentrazioni non trascurabili di PM 10 anche nella Zona Industriale Udinese, dove i dati registrati corrispondono mediamente, con buona approssimazione, all 84% di quelli rilevati nell ambito urbano di Udine, in linea con i dati dell anno precedente. Su base annua le risultanze del monitoraggio evidenziano il rispetto del limite di legge per quanto riguarda la media annua, mentre risulta più critica la situazione riferita al numero di giornate di superamento del limite giornaliero di 50 µg/m 3 : in questo caso infatti, oltre ai 22 superamenti registrati, devono essere ragionevolmente presi in considerazione almeno una dozzina di episodi che sono stati rilevati dalla rete della città di Udine (ma anche presso altri siti della pianura friulana come Torviscosa) e verificatisi nel periodo in cui non è stato possibile garantire il campionamento presso la zona industriale; ne consegue che risulta probabile il superamento del limite di 35 giornate annuali stabilito dalla vigente normativa. Va sottolineato inoltre che è emerso chiaramente il contributo delle emissioni provenienti dalla vicina acciaieria in alcune giornate in cui, a differenza dell ambito urbano, è stato registrato il superamento del limite giornaliero di PM 10 : in questi casi, oltre al valore elevato di polveri, si sono riscontrate anche concentrazioni di metalli superiori a quelle mediamente presenti nelle polveri campionate nelle altre giornate e nello stesso sito. Agenzia Regionale per la l a Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine 21

26 2. Metalli pesanti nel Materiale Particolato PM 10 : i risultati della campagna di monitoraggio dei metalli contenuti nelle polveri campionate nella Zona Industriale Udinese nell anno 2011 si collocano, per tutti i siti monitorati, su valori medi annuali inferiori ai limiti stabiliti dalla normativa per Piombo, Arsenico, Cadmio e Nichel, attualmente unici metalli normati a livello italiano ed europeo. Le concentrazioni rilevate, sia per i metalli sopra citati che per gli altri monitorati (Ferro, Manganese, Zinco, Cromo e Vanadio), risultano di poco superiori a quelle riferite all anno precedente, in particolare per il sito di Casali Tosolini, ma confermano il miglioramento non rispetto al 2009, quando il brusco ridimensionamento dell inquinamento da metalli era riconducibile principalmente alla drastica riduzione dei livelli produttivi, quanto piuttosto rispetto agli anni precedenti, in particolare al periodo Come già evidenziato nelle relazioni riferite agli anni 2009 e 2010, il miglioramento registrato è sicuramente riconducibile alla dismissione del vecchio impianto di ossitaglio. Per una corretta valutazione dei risultati del monitoraggio si sottolinea infine che nel 2011 è stato registrato un generale peggioramento della qualità dell aria su tutto il territorio regionale, in particolare per quanto riguarda il numero di episodi critici riferiti ai valori di PM 10. Questo peggioramento, riconducibile ai prolungati periodi di stagnazione atmosferica che si sono verificati nei mesi invernali (si rimanda all allegato 3 per l analisi meteorologica del 2011), si è ovviamente riscontrato anche nella zona industriale e ha interessato sia il materiale particolato che i vari metalli monitorati, con un conseguente incremento, rispetto all anno precedente, dei valori delle medie annuali. Alla luce di quanto sopra esposto risulta evidente come il monitoraggio del Materiale Particolato PM 10 e la contemporanea quantificazione del contenuto di metalli pesanti possano fornire precise indicazioni in merito all incidenza delle emissioni provenienti dall acciaieria sulla qualità dell aria della zona circostante lo stabilimento. Considerando infatti le concentrazioni dei metalli pesanti monitorati nella zona industriale (ad esclusione solamente del vanadio) si può chiaramente osservare come queste risultino sensibilmente superiori a quelle che si registrano in ambito urbano a Udine, in particolare per il sito di Casali Tosolini che, stante la vicinanza allo stabilimento e la ottimale posizione sottovento, risente in maniera più evidente delle ricadute di polveri provenienti dall insediamento siderurgico. Meno evidente risulta invece il contributo al Materiale Particolato, ad esclusione di alcune giornate in cui il dato elevato di PM 10 è accompagnato da concentrazioni di metalli superiori alla media. 22 Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine

27 In conclusione, i risultati ottenuti permettono di evidenziare come le emissioni di polveri provenienti dall acciaieria, pur in una situazione che vede il rispetto dei limiti di legge per i metalli pesanti e per la media annua del PM 10, in alcune situazioni, anche nel periodo estivo, contribuiscano in maniera determinante al superamento del limite giornaliero del Materiale Particolato. Si ritiene pertanto indispensabile che l azienda prosegua nella realizzazione dei previsti interventi sui sistemi di captazione ed abbattimento delle emissioni, intervenendo in particolare su quelle fasi del processo produttivo che danno origine ad emissioni di polveri, in modo tale da ridurre ulteriormente i flussi emissivi e, di conseguenza, anche gli episodi acuti di inquinamento atmosferico. Udine, 13 novembre 2012 Il Responsabile della Rete di monitoraggio della qualità dell aria del Dipartimento di Udine dott. Flavio MOIMAS Visto: Il Direttore del Dipartimento dott. Giorgio MATTASSI Hanno collaborato: dott. G. Cossio, dott. A. Marotta, dott. A. Marchiol dott. E. Baiutti, dott. D. Mazzilis, dott.ssa E. Piccoli Agenzia Regionale per la l a Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine 23

28 24 Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine

29 Allegato 1 MEDIE ANNUALI PERIODO: SITI DELLA ZONA INDUSTRIALE UDINESE Pozzuolo del Friuli Casali Tosolini Pavia di Udine Campo sportivo di Lumignacco Pavia di Udine Via Casali Caiselli SITO DI RIFERIMENTO Udine Via Manzoni METALLI Ferro Manganese Piombo Cadmio Zinco Cromo Nichel Vanadio Arsenico Agenzia Regionale per la l a Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine 25

30 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 ZIU: concentrazioni medie annuali di FERRO nelle polveri PM 10 Periodo: Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 CASALI TOSOLINI CAMPO SPORTIVO LUMIGNACCO VIA CASALI CAISELLI UDINE - VIA MANZONI [µg/m 3 ] 26 Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine

31 0,30 0,25 0,20 0,15 0, ZIU: concentrazioni medie annuali di MANGANESE nelle polveri PM 10 Periodo: OMS: Linee guida = 0.15 µg/m 3 (su polveri totali) Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 CASALI TOSOLINI CAMPO SPORTIVO LUMIGNACCO VIA CASALI CAISELLI UDINE - VIA MANZONI [µg/m 3 ] Agenzia Regionale per la l a Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine 27

32 0,18 0,16 0,14 0,12 0, ZIU: concentrazioni medie annuali di PIOMBO nelle polveri PM 10 Periodo: Valore limite (D.Lgs. 155/2010) = Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 CASALI TOSOLINI CAMPO SPORTIVO LUMIGNACCO VIA CASALI CAISELLI UDINE - VIA MANZONI [µg/m 3 ] 28 Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine

33 1,8 1,6 1,4 1,2 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 ZIU: concentrazioni medie annuali di CADMIO nelle polveri PM 10 Periodo: Valore obiettivo (D. Lgs. 155/2010) = 5.0 ng/m 3 Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 CASALI TOSOLINI CAMPO SPORTIVO LUMIGNACCO VIA CASALI CAISELLI UDINE - VIA MANZONI [ng/m 3 ] Agenzia Regionale per la l a Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine 29

34 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 ZIU: concentrazioni medie annuali di ZINCO nelle polveri PM 10 Periodo: Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 CASALI TOSOLINI CAMPO SPORTIVO LUMIGNACCO VIA CASALI CAISELLI UDINE - VIA MANZONI [µg/m 3 ] 30 Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine

35 ZIU: concentrazioni medie annuali di CROMO nelle polveri PM 10 Periodo: Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 CASALI TOSOLINI CAMPO SPORTIVO LUMIGNACCO VIA CASALI CAISELLI UDINE - VIA MANZONI [ng/m 3 ] Agenzia Regionale per la l a Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine 31

36 3 25,0 2 15,0 1 5,0 ZIU: concentrazioni medie annuali di NICHEL nelle polveri PM 10 Periodo: Valore obiettivo (D. Lgs. 155/2010) = 20.0 ng/m 3 Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 CASALI TOSOLINI CAMPO SPORTIVO LUMIGNACCO VIA CASALI CAISELLI UDINE - VIA MANZONI [ng/m 3 ] 32 Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine

37 5,0 4,5 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 ZIU: concentrazioni medie annuali di VANADIO nelle polveri PM 10 Periodo: Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 CASALI TOSOLINI CAMPO SPORTIVO LUMIGNACCO VIA CASALI CAISELLI UDINE - VIA MANZONI [ng/m 3 ] Agenzia Regionale per la l a Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine 33

38 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 ZIU: concentrazioni medie annuali di ARSENICO nelle polveri PM 10 Periodo: Valore obiettivo (D. Lgs. 155/2010) = 6.0 ng/m 3 Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 CASALI TOSOLINI CAMPO SPORTIVO LUMIGNACCO VIA CASALI CAISELLI UDINE - VIA MANZONI [ng/m 3 ] 34 Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine

39 Allegato 2 MEDIE MENSILI PERIODO: SITI DELLA ZONA INDUSTRIALE UDINESE Pozzuolo del Friuli Casali Tosolini Pavia di Udine Campo sportivo di Lumignacco Pavia di Udine Via Casali Caiselli METALLI Ferro Manganese Piombo Cadmio Zinco Cromo Nichel Vanadio Arsenico Agenzia Regionale per la l a Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine 35

40 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 ZIU: raffronto fra produzione mensile di acciaio spillato (ABS) e concentrazione media mesile di metalli nelle polveri PM 10 : Ferro Periodo: gennaio dicembre 2011 Ferro (µg/mc) Gen '07 Mar '07 Mag '07 Lug '07 Set '07 Nov '07 Gen '08 Mar '08 Mag '08 Lug '08 Set '08 Nov '08 Gen '09 Mar '09 Mag '09 Lug '09 Set '09 Nov '09 Gen '10 Mar '10 Mag '10 Lug '10 Set '10 Nov '10 Gen '11 Mar '11 Mag '11 Lug '11 Set '11 Nov '11 Acciaio spillato (%) Acciaio spillato (% riferito al 2008) Casali Tosolini Campo sport. Lumignacco Casali Caiselli 12,0 11,0 1 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 36 Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine

41 0,35 0,30 0,25 0,20 0,15 0, ZIU: raffronto fra produzione mensile di acciaio spillato (ABS) e concentrazione media mesile di metalli nelle polveri PM 10 : Manganese Periodo: gennaio dicembre 2011 Manganese (µg/mc) Gen '07 Mar '07 Mag '07 Lug '07 Set '07 Nov '07 Gen '08 Mar '08 Mag '08 Lug '08 Set '08 Nov '08 Gen '09 Mar '09 Mag '09 Lug '09 Set '09 Nov '09 Gen '10 Mar '10 Mag '10 Lug '10 Set '10 Nov '10 Gen '11 Mar '11 Mag '11 Lug '11 Set '11 Nov '11 Acciaio spillato (%) Acciaio spillato (% riferito al 2008) Casali Tosolini Campo sport. Lumignacco Casali Caiselli 12,0 11,0 1 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 Agenzia Regionale per la l a Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine 37

42 0,12 0, ZIU: raffronto fra produzione mensile di acciaio spillato (ABS) e concentrazione media mesile di metalli nelle polveri PM 10 : Piombo Periodo: gennaio dicembre 2011 Piombo (µg/mc) Gen '07 Mar '07 Mag '07 Lug '07 Set '07 Nov '07 Gen '08 Mar '08 Mag '08 Lug '08 Set '08 Nov '08 Gen '09 Mar '09 Mag '09 Lug '09 Set '09 Nov '09 Gen '10 Mar '10 Mag '10 Lug '10 Set '10 Nov '10 Gen '11 Mar '11 Mag '11 Lug '11 Set '11 Nov '11 Acciaio spillato (%) Acciaio spillato (% riferito al 2008) Casali Tosolini Campo sport. Lumignacco Casali Caiselli 12,0 11,0 1 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 38 Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine

43 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 ZIU: raffronto fra produzione mensile di acciaio spillato (ABS) e concentrazione media mesile di metalli nelle polveri PM 10 : Cadmio Periodo: gennaio dicembre 2011 Cadmio (ng/mc) Gen '07 Mar '07 Mag '07 Lug '07 Set '07 Nov '07 Gen '08 Mar '08 Mag '08 Lug '08 Set '08 Nov '08 Gen '09 Mar '09 Mag '09 Lug '09 Set '09 Nov '09 Gen '10 Mar '10 Mag '10 Lug '10 Set '10 Nov '10 Gen '11 Mar '11 Mag '11 Lug '11 Set '11 Nov '11 Acciaio spillato (%) Acciaio spillato (% riferito al 2008) Casali Tosolini Campo sport. Lumignacco Casali Caiselli 12,0 11,0 1 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 Agenzia Regionale per la l a Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine 39

44 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 ZIU: raffronto fra produzione mensile di acciaio spillato (ABS) e concentrazione media mesile di metalli nelle polveri PM 10 : Zinco Periodo: gennaio dicembre 2011 Zinco (µg/mc) Gen '07 Mar '07 Mag '07 Lug '07 Set '07 Nov '07 Gen '08 Mar '08 Mag '08 Lug '08 Set '08 Nov '08 Gen '09 Mar '09 Mag '09 Lug '09 Set '09 Nov '09 Gen '10 Mar '10 Mag '10 Lug '10 Set '10 Nov '10 Gen '11 Mar '11 Mag '11 Lug '11 Set '11 Nov '11 Acciaio spillato (%) Acciaio spillato (% riferito al 2008) Casali Tosolini Campo sport. Lumignacco Casali Caiselli 12,0 11,0 1 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 40 Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine

45 ZIU: raffronto fra produzione mensile di acciaio spillato (ABS) e concentrazione media mesile di metalli nelle polveri PM 10 : Cromo Periodo: gennaio dicembre 2011 Cromo (ng/mc) Gen '07 Mar '07 Mag '07 Lug '07 Set '07 Nov '07 Gen '08 Mar '08 Mag '08 Lug '08 Set '08 Nov '08 Gen '09 Mar '09 Mag '09 Lug '09 Set '09 Nov '09 Gen '10 Mar '10 Mag '10 Lug '10 Set '10 Nov '10 Gen '11 Mar '11 Mag '11 Lug '11 Set '11 Nov '11 Acciaio spillato (%) Acciaio spillato (% riferito al 2008) Casali Tosolini Campo sport. Lumignacco Casali Caiselli 12,0 11,0 1 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 Agenzia Regionale per la l a Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine 41

46 ZIU: raffronto fra produzione mensile di acciaio spillato (ABS) e concentrazione media mesile di metalli nelle polveri PM 10 : Nichel Periodo: gennaio dicembre 2011 Nichel (ng/mc) Gen '07 Mar '07 Mag '07 Lug '07 Set '07 Nov '07 Gen '08 Mar '08 Mag '08 Lug '08 Set '08 Nov '08 Gen '09 Mar '09 Mag '09 Lug '09 Set '09 Nov '09 Gen '10 Mar '10 Mag '10 Lug '10 Set '10 Nov '10 Gen '11 Mar '11 Mag '11 Lug '11 Set '11 Nov '11 Acciaio spillato (%) Acciaio spillato (% riferito al 2008) Casali Tosolini Campo sport. Lumignacco Casali Caiselli 12,0 11,0 1 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 42 Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine

47 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 ZIU: raffronto fra produzione mensile di acciaio spillato (ABS) e concentrazione media mesile di metalli nelle polveri PM 10 : Vanadio Periodo: gennaio dicembre 2011 Vanadio (ng/mc) Gen '07 Mar '07 Mag '07 Lug '07 Set '07 Nov '07 Gen '08 Mar '08 Mag '08 Lug '08 Set '08 Nov '08 Gen '09 Mar '09 Mag '09 Lug '09 Set '09 Nov '09 Gen '10 Mar '10 Mag '10 Lug '10 Set '10 Nov '10 Gen '11 Mar '11 Mag '11 Lug '11 Set '11 Nov '11 Acciaio spillato (%) Acciaio spillato (% riferito al 2008) Casali Tosolini Campo sport. Lumignacco Casali Caiselli 12,0 11,0 1 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 Agenzia Regionale per la l a Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine 43

48 12,0 9,0 6,0 3,0 ZIU: raffronto fra produzione mensile di acciaio spillato (ABS) e concentrazione media mesile di metalli nelle polveri PM 10 : Arsenico Periodo: gennaio dicembre 2011 Arsenico (ng/mc) Gen '07 Mar '07 Mag '07 Lug '07 Set '07 Nov '07 Gen '08 Mar '08 Mag '08 Lug '08 Set '08 Nov '08 Gen '09 Mar '09 Mag '09 Lug '09 Set '09 Nov '09 Gen '10 Mar '10 Mag '10 Lug '10 Set '10 Nov '10 Gen '11 Mar '11 Mag '11 Lug '11 Set '11 Nov '11 Acciaio spillato (%) Acciaio spillato (% riferito al 2008) Casali Tosolini Campo sport. Lumignacco Casali Caiselli 12,0 11,0 1 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 44 Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine

49 ANALISI METEOROLOGICA ANNO 2011 (elaborazione a cura del CRMA - Centro Regionale di Allegato 3 Modellistica Ambientale di ARPA FVG su dati OSMER) STAZIONE METEO Udine S. Osvaldo PARAMETRI METEOROLOGICI PIOGGIA TEMPERATURA VELOCITÀ E DIREZIONE DEL VENTO RADIAZIONE SOLARE UMIDITÀ RELATIVA Agenzia Regionale per la l a Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine 45

50 La Zona Industriale Udinese si trova al centro della pianura Friulana, ad un altezza sul livello del mare di circa 70 m, distante circa 20 km dalle pendici alpine e circa 40 km dalla laguna. Dal punto di vista pluviometrico, il 2011 è risultato essere un anno decisamente meno piovoso della norma, in particolare se si considerano i giorni di pioggia (giorni con almeno un millimetro di precipitazioni) che sono risultati inferiori anche alla normale variabilità interannuale. Pertanto, per quanto riguarda questo importante parametro meteorologico, il 2011 è stato un anno in contro tendenza rispetto agli anni che lo hanno preceduto Pioggia totale (mm) Giorni di pioggia (#) TAB. 1 - Pioggia cumulata annuale e numero di giorni di pioggia (giorni con almeno un millimetro di precipitazioni) rilevati a Udine nel 2011, confrontati con il quinquennio precedente ( ) e con il riferimento climatico standard ( ) Nel dettaglio, nel suo procedere il 2011 è stato quasi sempre un anno meno piovoso della norma. Gli episodi più intensi si sono registrati a gennaio, metà marzo, in giugno-luglio e nella seconda metà di ottobre (figura 1). FIG. 1 Distribuzione cumulata annuale delle piogge nell'anno 2011 (linea rossa). La linea blu indica la distribuzione cumulata annuale media relativa al quinquennio precedente mentre il tratteggio verde indica la normale variabilità (deviazione standard) nello stesso periodo. Il grafico della successiva figura ben evidenzia come nella seconda metà del 2011 le precipitazioni si siano significativamente ridotte, in particolare nei mesi di novembre e dicembre. 46 Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine

51 FIG. 2 Serie temporale delle piogge giornaliere nell anno 2011 sulla zona di Udine. Anche dal punto di vista del numero di giorni di pioggia, il 2011 è sempre stato inferiore alla normale variabilità interannuale, anche se i maggiori scostamenti si sono osservati indicativamente sino a marzo e da agosto in poi (figura 3). FIG. 3 Distribuzione cumulata dei giorni di pioggia (giorni con almeno 1 mm di pioggia) nel 2011 (linea rossa). La linea tratteggiata blu indica la distribuzione cumulata media di giorni di pioggia relativa al quinquennio precedente mentre il tratteggio verde indica la normale variabilità (deviazione standard) nello stesso periodo. Per quanto riguarda l andamento del vapore acqueo in atmosfera, il 2011 è stato un anno mediamente nella norma rispetto al quinquennio precedente. Agenzia Regionale per la l a Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine 47

52 FIG. 4 Andamento della pressione parziale di vapore acqueo nel corso del 2011 (linea rossa). La linea blu tratteggiata indica l'andamento della pressione parziale di vapore acqueo nel quinquennio precedente mentre il tratteggio verde indica la normale variabilità dello stesso (deviazione standard) nel medesimo periodo. Questo si evince non tanto dall andamento della pressione parziale di vapore acqueo (figura 4), legata all effettiva concentrazione di vapore acqueo, quanto dall andamento dei giorni umidi (figura 5, giorni con umidità media giornaliera maggiore o uguale al 90%). FIG. 5 Andamento del cumulato annuo di giorni umidi (umidità relativa maggiore o uguale al 90%) nel corso del 2011 (linea rossa). La linea blu tratteggiata indica l'andamento del cumulato annuo di giorni umidi nel quinquennio precedente mentre il tratteggio verde indica la normale variabilità dello stesso (deviazione standard) nel medesimo periodo. Il maggior apporto al totale del numero di giorni umidi si è concentrato nella prima e nell ultima parte del 2011, mentre indicativamente da marzo sino a settembre il numero di 48 Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine

53 giorni umidi è stato più basso della norma. Si deve infine ricordare che il vapore acqueo può in prima approssimazione considerarsi come un inquinante, quindi periodi con valori relativamente alti di umidità relativa possono, in prima approssimazione, considerarsi come periodi favorevoli al ristagno atmosferico. Dal punto di vista del campo termico, il 2011 è risultato essere un anno più caldo del quinquennio precedente dal punto di vista delle temperature medie ma soprattutto per le massime, mentre dal punto di vista delle temperature minime lo scorso anno è risultato più fresco del quinquennio precedente e grossomodo in linea con il trentennio di riferimento standard T min ( C) T med ( C) T max ( C) TAB. 2 - Temperature minime, medie e massime annuali rilevate a Udine nel 2011 e confrontate con il quinquennio precedente ( ) e con il riferimento climatico standard ( ) Più nel dettaglio per quanto riguarda il campo termico, temperature superiori alla norma sono state osservate nella seconda metà di febbraio e a marzo, mentre periodi prolungati con temperature minime inferiori alla norma si sono osservate ad ottobre e nella seconda metà di novembre. Temperature massime superiori alla norma si sono osservate ad aprile e tra agosto e per tutto il mese di settembre (fig. 6). FIG. 6 Andamento delle temperature medie giornaliere nell'anno 2011 (linea rossa). La linea tratteggiata blu indica le temperature minime medie relative al quinquennio precedente mentre il tratteggio verde indica la normale variabilità (deviazione standard) nello stesso periodo. Agenzia Regionale per la l a Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine 49

54 Dal punto di vista della radiazione solare, nello scorso anno la zona di Udine è stata caratterizzata da un apporto cumulato annuo superiore ai 5000 MJ/m 2, decisamente oltre la media di ca MJ/m 2 del quinquennio precedente (figura 7). FIG. 7 Andamento del cumulato giornaliero di radiazione solare (linea rossa) nel corso del La linea blu tratteggiata indica l'andamento del cumulato giornaliero medio nel quinquennio precedente mentre il tratteggio verde indica la normale variabilità dello stesso (deviazione standard) nel medesimo periodo. Considerando i giorni soleggiati (giorni con radiazione cumulata superiore o uguale a 15 MJ/m 2, legati statisticamente alla produzione di ozono), la figura 8 mostra come il 2011 sia stato un anno decisamente più soleggiato degli anni che lo hanno preceduto. FIG. 8 Andamento del cumulato di giorni soleggiati (giorni con radiazione solare cumulata superiore o uguale a 15 MJ/m 2 ) nel corso del 2011 (linea rossa). La linea blu tratteggiata indica l'andamento del cumulato giornaliero di radiazione solare nel quinquennio precedente mentre il tratteggio verde indica la normale variabilità dello stesso (deviazione standard) nel medesimo periodo. 50 Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine

55 Per quanto riguarda l andamento anemologico nella zona di Udine, il 2011 è risultato essere un anno leggermente più ventilato della norma anche se la parte iniziale e quella finale dell anno hanno visto un ridotto numero di giorni con velocità significative del vento. La media giornaliera della durata delle calme di vento (velocità del vento minore di 0.5 m/s) è stata di circa 130 minuti contro i 140 del quinquennio precedente. Il numero medio di minuti con vento nei vari ottanti si è distribuito secondo la tabella di seguito riportata. Le velocità medie del vento nei vari ottanti sono riportate nella medesima tabella assieme al raffronto con il periodo N NE E SE S SO O NO CALMA Minuti al giorno (anno 2011) Minuti (%) (anno 2011) Minuti (%) (anni ) Velocità (m/s) (anno 2011) Velocità (m/s) (anni ) = = TAB. 3 - Direzione di provenienza e velocità media del vento nei diversi ottanti così come rilevata a Udine nel 2011 e confrontata con il quinquennio precedente ( ). In base a quanto sopra riportato si vede come la zona in questione sia mediamente soggetta a vento proveniente dagli ottanti che vanno da nord ad est. Questo comportamento si interpreta tenendo conto che la zona di Udine si trova lungo lo sbocco delle valli alpine del Tagliamento e del Natisone; questa confluenza si traduce in un regime delle brezze notturne che privilegiano le direzioni sopra riportate. Proprio in quanto sostanzialmente legati alle brezze, i venti sulla zona di Udine non sono particolarmente intensi o sostenuti; sempre con il regime delle brezze si spiega la relativamente alta frequenza di calme di vento (il quarto valore in ordine di importanza): stante la ciclicità del fenomeno, infatti, i momenti di transizione tra regime diurno e notturno divengono dei momenti di calma. Relativamente infrequente risulta essere il vento proveniente dai quadranti che vanno da sudovest a nordovest. Questi, inoltre, sono anche i quadranti ove si registra la minor velocità media del vento. Il vento con direzione compresa da sudovest a nordovest, infatti, è sostanzialmente associato al passaggio delle perturbazioni atlantiche che, proprio in quanto entità dinamiche, hanno una durata relativamente limitata nel tempo, sono relativamente infrequenti (si ricordi che il numero medio di giorni con pioggia è dell ordine del 26% del Agenzia Regionale per la l a Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine 51

56 numero di giorni in un anno), quindi non tali da influire pesantemente sul comportamento medio del vento. Dal punto di vista della ventilazione, nel dettaglio il 2011 ha visto una maggiore ventosità soprattutto nel periodo che va da febbraio a marzo, con venti frequenti e sostenuti provenienti dai quadranti orientali, mentre da agosto in poi i venti provenienti da est sono scesi sotto la norma, lasciando spazio ai venti provenienti da nord (figure 9 e 11). FIG. 9 Velocità media giornaliera del vento nel corso del 2011 (linea rossa) e velocità media giornaliera del vento nel quinquennio precedente (linea blu tratteggiata). Il tratteggio verde indica la variabilità media (deviazione standard) nel periodo in questione. FIG. 10 Andamento dei giorni ventilati. La linea verde indica la media trascinata mensile relativa all'anno 2011, mentre la linea blu indica la media nel quinquennio precedente. La parte tratteggiata verde indica la normale variabilità dello (deviazione standard) nel medesimo periodo. 52 Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente del Friuli - Venezia Giulia Dipartimento Provinciale di Udine

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