Relazione previsionale di impatto atmosferico Committente: Solenergia Srl
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- Gianleone Franchi
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2 SOMMARIO 1 Premessa Inquadramento dell area ed elaborazione dei dati orografici Caratterizzazione meteorologica dell area ed elabo-razione dei dati meteo Situazione di progetto Simulazione delle ricadute al suolo Valutazione degli impatti CONSIDERAZIONI FINALI
3 1 PREMESSA Al fine di valutare il potenziale impatto prodotto sulla componente atmosfera dalla realizzazione di un nuovo impianto a biogas nell insediamento ubicato nel Comune di Montefelcino SP n 48, l azienda Solenergia Srl ha commissionato al Centro Assistenza Ecologica Srl uno studio previsionale delle ricadute di PM10, monossido di carbonio, ossidi di azoto e sostanze organiche volatili (espresse come COT) ed Acido cloridrico, sull area circostante il sito produttivo. Lo studio è stato effettuato mediante l impiego del software SoundPLAN 7.1 che utilizza al suo interno il modello di dispersione dell aria AUSTAL2000 della German Federal Environmental Agency. Il modello AUSTAL2000 è stato sviluppato secondo il regolamento tedesco TALuft (Technical Instructions on Air Quality). AUSTAL2000 è un modello di dispersione dell aria basato sul sistema di simulazione lagrangiano, ed utilizza il modello diagnostico del campo di vento TALdia. Il modello prende in considerazione l influenza della topografia sul campo di vento e quindi la dispersione degli inquinanti. Nella simulazione effettuata sono stati presi in considerazione scenari estremamente cautelativi, in cui si ipotizza che ogni sorgente di emissione lavori alla massima potenzialità, secondo le specifiche tecniche fornite dal committente. 3
4 Figura 1 - Futura ubicazione dell impianto. 4
5 2 INQUADRAMENTO DELL AREA ED ELABORAZIONE DEI DATI OROGRAFICI Il nuovo impianto di produzione di energia elettrica da biogas prodotto da residui vegetali, sarà collocato in un area situata nel Comune di Montefelcino - S.P. n 48, classificata dal PRG vigente come Zona E agricola. L area è inquadrata al foglio catastale n 35, mappali 36,72,87,88. Il lotto oggetto di intervento è collocato lungo la Strada di collegamento tra l abitato di Ponte degli Alberi e quello di Villa Palombara, entrambe frazioni del Comune di Montefelcino. Tutt intorno al lotto in esame vi sono aree agricole destinate a coltivazioni intensive, ed in particolare in prossimità dello stesso, vi è un impianto fotovoltaico per la produzione di energia. I recettori prossimi all impianto sono costituiti da abitazioni isolate, poste in prossimità della strada principale. Sulla base della collocazione geografica dell insediamento in questione è stata modellata la ricaduta degli inquinanti ricostruendo il modello tridimensionale dell orografia della zona 5
6 Relazione previsionale di impatto atmosferico Committente: Solenergia Srl Figura 2 Ubicazione geografica del futuro insediamento produttivo Ubicazione Impianto Biogas 6
7 Relazione previsionale di impatto atmosferico Committente: Solenergia Srl Figura 3 Rappresentazione tridimensionale dell area di simulazione Ubicazione Impianto Biogas 7
8 3 CARATTERIZZAZIONE METEOROLOGICA DELL AREA ED ELABO- RAZIONE DEI DATI METEO L analisi meteoclimatica dell area oggetto di studio è stata effettuata avvalendosi dei dati di un annualità completa (anno 2006), raccolti presso la stazione meteo di Fano (PU), Via Montegrappa gestita dalla Provincia di Pesaro e Urbino. Dall analisi degli andamenti dei parametri misurati si evince quanto segue: Temperatura I valori relativi alle temperature medie orarie evidenziano un temperatura media annuale di 13,90 C, con minimi inferiori agli 0 C nel periodo di gennaio- febbraio, e massimi oltre i 30 C nel periodo di agosto. Umidità L umidità presenta media annuale pari al 57%, con massimi nel periodo novembreaprile e minimi estivi in giugno-luglio. 8
9 Radiazione solare globale La radiazione solare nell anno di riferimento 2006 mostra un valore medio pari a 124 W/m 2 con valori minimi invernali inferiori a 25 W/m 2 (come media giornaliera) e massimi estivi superiori a 300 W/m 2 in giugno-luglio. Vento Il regime anemologico è caratterizzato dal 43,5 % di calme; il vento presenta una velocità media annuale pari a 1,1 m/s ed una distribuzione angolare seconto la rosa dei venti riportata alla pagina seguente. 9
10 Figura 4 Rosa dei venti Wind Classes [m/s] v <= < v <= < v <= < v <= 4.0 v > Per quanto concerne la simulazione delle ricadute al suolo degli inquinanti potenzialmente emessi dal nuovo insediamento produttivo, lo studio è stato effettuato utilizzando i valori dei parametri meteorologici relativi ad una intera annualità ottenendo così, per i contaminati investigati, risultati rappresentativi dei valori medi annuali. classi di stabilità atmosferica Le classi di stabilità atmosferica di Pasquill Gifford sono state calcolate a partire dalla velocità del vento e dalla radiazione solare secondo quanto suggerito dall EPA. A partire dalle classi di stabilità atmosferica di Pasquill Gifford il software calcola le classi di Klug-Manier secondo il metodo SRDT EPA e successivamente la lunghezza di Monin/Obukhov rappresentativa della turbolenza verticale. 10
11 Stability Chart "BB count identify calmen (no transform)" y=cumulative Frequency x=month of Year PGT 1 PGT 2 PGT 3 PGT 4 PGT 5 PGT 6 PGT 7 [%] [Month]
12 4 SITUAZIONE DI PROGETTO Per quanto riguarda la descrizione dei cicli tecnologici si rimanda alla descrizione riportata nella Relazione Tecnica Generale. Il progetto prevede l installazione di n 1 camino in corrispondenza del cogeneratore denominato E1. La tabella seguente riporta i dati progettuali, forniti dalla committenza, utilizzati nella valutazione previsionale di impatto atmosferico: Portata max effluenti (Nmc/h) Temperatura ( C) Altezza camino dal suolo (m) Diametro interno camino (m) Durata emissione (h/anno) Specie inquinante Concentrazione (mg/nmc) Flusso di massa (g/s) PM ,0055 CO 500 0,722 E , COT 150 0,16 NOx 450 0,55 HCl 5 0,011 5 SIMULAZIONE DELLE RICADUTE AL SUOLO Il modello AUSTAL2000 della German Federal Environmental Agency fornisce le concentrazione in atmosfera degli inquinanti emessi dall impianto nell area di studio. L emissione è stata modellata come sorgente puntiforme con le caratteristiche riportate al paragrafo precedente. L area di calcolo ha interessato un superficie complessiva di 3,00 Km 2. Ai fine della valutazione sono state effettate le seguenti assunzioni conservative: I valori di emissione di polveri al camino devono essere espressi, in conformità alla normativa nazionale (D.Lgs. 152/06), come PTS, mentre i valori di qualità dell aria (DM 115/2010) sono espressi come PM10. Per poter quindi effettuare il confronto tra i valori derivati dalla simulazione e quelli dal monitoraggio, è stato assunto, come ipotesi conservativa, che le PTS sono tutte PM10. I valori di emissione di ossidi di azoto al camino devono essere espressi, in conformità alla normativa nazionale (D.Lgs. 152/06), come NOx, mentre i valori di 12
13 qualità dell aria (DM 155/2010) sono espressi come NO2. Per poter quindi effettuare il confronto tra i valori derivati dalla simulazione e quelli dal monitoraggio, è stato assunto, come ipotesi conservativa, che gli NOx sono assimilati agli NO2. 6 VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI L impatto dell impianto in progetto viene rappresentato attraverso la tavola all allegato 1 in cui sono riportati i valori di concentrazione in aria derivanti dal funzionamento dell impianto, relativamente a ciascun inquinante investigato. In corrispondenza dei punti di maggior concentrazione, per valutare l accettabilità ambientale sulla matrice aria delle ricadute precedentemente calcolate, sono stati individuati alcuni bersagli recettori, ubicati secondo al planimetri all allegato1, per i quali sono riportati, nelle tabelle alle pagine seguenti, i valori di ricaduta post operam dopo modellazione. SIGLA R1 R2 R3 TIPOLOGIA edificio civile edificio civile edificio civile L ante operam, ossia la qualità dell aria della zona oggetto di studio allo stato attuale, è stata valutata prendendo a riferimento i valori forniti dalla Provincia di Pesaro presso la stazione di Morciola Colbordolo. I valori sono stati calcolati nell arco del periodo 01 Giugno Giugno 2012: TIPOLOGIA INQUINANTE VALORE PM10 32,12 µg/m 3 CO 440,00 µg/m 3 COT 10,00 1 µg/m 3 NOx 29,80 µg/m 3 HCL 1,40 1 µg/m 3 1 Valore stimato da precedenti campagne di indagine effettuate dal Centro Assistenza Ecologica Srl 13
14 In corrispondenza dei recettori individuati sono stati stimati i valori di ricaduta in atmosfera, come riportato nelle tabelle seguenti. Dal confrontato con i valori di qualità dell aria sono stati determinati gli incrementi percentuali prodotti dall impianto in progetto. NOx R1 R2 R3 Recettore qualità aria ( X ) Limiti (DLgs 155/2010) 29,8 29,8 29,8 40,0 Concentrazioni calcolate AUSTAL2000 (µg/m3) Post Operam ( C ) 1,300 1,200 1,100 Incremento (%) 4,4% 4,0% 3,7% 40,0 CO R1 R2 R3 Recettore qualità aria ( X ) Limiti (DLgs 155/2010) ,0 Concentrazioni calcolate AUSTAL2000 (µg/m3) Post Operam ( C ) 1,700 1,500 1,400 Incremento (%) 0,4% 0,3% 0,3% 10000,0 14
15 COT R1 R2 R3 Recettore qualità aria ( X ) Limiti (DLgs 155/2010) Concentrazioni calcolate AUSTAL2000 (µg/m3) Post Operam ( C ) 0,350 0,340 0,320 Incremento (%) 3,5% 3,4% 3,2% PM10 R1 R2 R3 Recettore qualità aria ( X ) Limiti (DLgs 155/2010) 32,12 32,12 32,12 50,0 Concentrazioni calcolate AUSTAL2000 (µg/m3) Post Operam ( C ) 0,100 0,200 0,100 Incremento (%) 0,3% 0,6% 0,3% 50,0 HCL R1 R2 R3 Recettore qualità aria ( X ) 27,3 27,3 27,3 Concentrazioni calcolate AUSTAL2000 (µg/m3) Post Operam ( C ) 0,024 0,023 0,022 Incremento (%) 0,1% 0,1% 0,1% 15
16 7 CONSIDERAZIONI FINALI La valutazione del potenziale impatto prodotto sulla componente atmosfera dalla realizzazione di un nuovo impianto a biogas nel Comune di Montefelcino SP n 48, è stata realizzata simulando le ricadute degli inquinanti emessi dal camino con l uso del modello AUSTAL2000 (German Federal Environmental Agency), sull area circostante lo stabilimento per una superficie complessiva di 3,00 Km 2. Nel modello sono stati inseriti: i dati orografici come descritti al paragrafo 2; i dati meteorologici come descritti al paragrafo 3; i dati delle emissioni convogliate come descritte al paragrafo 4. Dall elaborazione si è ottenuto lo scenario relativo alle ricadute medie annue rilevabili per ciascun inquinante investigato (vedi mappe all allegato 1). Da sottolineare che in merito alle concentrazioni medie annue di diffusione in aria del parametro PM10 si evidenzano valori del tutto irrilevanti; Pertanto in riferimento a tale contaminante sono state riportate le modellazioni relative alle concentrazioni massime giornaliere. Dallo studio dei dati ottenuti e dalla lettura delle mappe di modellazione riportate all allegato 1, si evince che le aree di ricaduta sono estremamente limitate e interessano solo marginalmente le abitazioni poste nell immediato intorno. Questo risultato è particolarmente significativo se si tiene conto che: a. il modello è stato utilizzato in modo particolarmente conservativo; b. questo risultato è ottenuto usando le condizioni emissive di progetto (e dunque le peggiori ipotizzabili). L apporto che il nuovo impianto darà alla concentrazione dei vari inquinanti in atmosfera è estremamente ridotto se non addirittura trascurabile. Tutti gli inquinanti presentano infatti incrementi inferiori al 5% rispetto alla situazione ante operam e pertanto gli impatti possono definirsi non siglificativi. 16
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