Liceo scientifico A. Righi Bologna a. s PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE FILOSOFIA
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- Giacinto Bartoli
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1 Liceo scientifico A. Righi Bologna a. s PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE FILOSOFIA 1. Competenze da acquisire nel corso del secondo biennio e dell ultimo anno Sviluppare l abitudine ad un approccio non superficiale alla realtà e alla propria esperienza personale Comprendere i problemi, tenendo conto della complessità dei fattori che li compongono. Sviluppare il giudizio critico attraverso l attitudine all approfondimento ed alla discussione razionale Possedere, comprendere e riutilizzare il lessico specifico e le principali categorie filosofiche. Comprendere le diverse concezioni filosofiche attraverso l analisi: o del diverso contesto storico o delle diverse strategie di pensiero o delle diverse mappe valoriali che le sottendono. Comprendere un testo filosofico attraverso l analisi o dei contenuti o delle strategie argomentative o delle tesi o delle finalità Sviluppare la capacità di argomentare una tesi anche in forma scritta. Sviluppare la riflessione e la rielaborazione personale attraverso il confronto tra gli autori classici e le problematiche del presente. Stimolare la curiosità intellettuale, il gusto della lettura personale e dell approfondimento autonomo. Riconoscere lo specifico filosofico rispetto ad altre forme culturali. Acquisire consapevolezza delle connessioni tra i diversi ambiti del sapere, individuando analogie e differenze tra concetti, modelli di razionalità e metodi dei diversi campi conoscitivi. Sviluppare interesse in relazione alle strutture e alle finalità della ricerca scientifica Sviluppare percorsi tematici con valenza orientativa, anche inseriti nei progetti di alternanza scuola-lavoro 2. Obiettivi specifici di apprendimento I contenuti di seguito riportati, comuni a tutti i corsi (inclusi, per le classi 3^, quelli ad opzione Scienze applicate), rappresentano, in linea con le indicazioni nazionali per i percorsi liceali, i nuclei fondamentali attorno ai quali dovrà poi costruirsi la programmazione del singolo insegnante, che provvederà a modularli ed integrarli con scelte motivate nella programmazione individuale. 1
2 II BIENNIO III anno Socrate Platone Aristotele Agostino Tommaso d Aquino IV anno La rivoluzione scientifica: Galileo Filosofia e politica nei secoli XVII-XVIII Il problema del metodo e della conoscenza: Cartesio, Hume. Il criticismo kantiano L idealismo tedesco: Hegel V ANNO Hegel (ove non trattato l anno precedente) Schopenhauer Kierkegaard Marx Filosofia e scienza nell età del Positivismo Nietzsche Quattro autori o problemi della filosofia del novecento indicativi di ambiti concettuali diversi scelti tra i seguenti o Husserl e la fenomenologia o Freud e la psicanalisi o Heidegger e l esistenzialismo o Il neoidealismo italiano o Wittgenstein e la filosofia analitica o Vitalismo e pragmatismo o La filosofia di ispirazione cristiana e la nuova teologia o Interpretazioni e sviluppi del marxismo o Temi e problemi di filosofia politica o Gli sviluppi della riflessione epistemologica o La filosofia del linguaggio o L ermeneutica filosofica 3. Criteri di valutazione La valutazione periodica e finale si avvale di una pluralità di prove di verifica riconducibile a diverse tipologie (cfr. punto 5) coerenti con le strategie didattiche e metodologiche, volte ad accertare i risultati di apprendimento in merito a: 1. conoscenza contenuti disciplinari, comprensione e conoscenza dei contenuti di un testo filosofico 2. possesso ed utilizzazione delle terminologie specifiche, competenze lessicali, correttezza espositiva 2
3 3. coerenza ed organizzazione dell argomentazione, capacità di discutere le tematiche affrontate, capacità di utilizzare le tesi contenute in un testo filosofico, capacità di sostenere e di discutere una tesi 4. capacità di rielaborazione autonoma, di approfondimento personale, di fornire contributi critici, di utilizzare e di collegare nuclei tematici di ambiti diversi Si precisa che: a) Alcune delle tipologie di verifica utilizzate sono finalizzate ad accertare i risultati di apprendimento solo di alcuni degli indicatori sopra riportati. b) Per le prove finalizzate ad accertare i risultati di apprendimento in merito a tutti gli indicatori sopra riportati, si ritiene che, nel II biennio, ciascuno di essi debba concorrere con un peso diverso alla valutazione complessiva della prova (30% indicatore 1-30% indicatore2- % indicatore 3- % indicatore 4). Nella valutazione delle prove dell ultimo anno tutte gli indicatori avranno uguale peso. (vedi griglie allegate) c) La soglia di sufficienza è stabilita sulla base degli obiettivi minimi di cui al punto 4. La valutazione periodica e finale è altresì intesa come un giudizio globale che tiene conto del percorso di ogni singolo allievo ed al quale concorrono: regolarità nella frequenza impegno e partecipazione al dialogo didattico-educativo continuità ed efficacia del metodo operativo progresso rispetto alla situazione di partenza capacità e volontà di recupero La valutazione periodica e finale risponde a criteri di: coerenza rispetto agli elementi di giudizio acquisiti attraverso le verifiche trasparenza e tempestività riguardo al dialogo didattico-educativo con gli studenti ed alla comunicazione con le famiglie 4. Obiettivi minimi Sono di seguito riportati gli obiettivi e le competenze necessarie per conseguire una valutazione sufficiente. II BIENNIO Possesso dell apparato lessicale e terminologico di base Comprensione e conoscenza delle principali teorie filosofiche nelle loro linee fondamentali ( in relazione agli obiettivi specifici di apprendimento di cui al punto 2) Utilizzazione di concetti e categorie fondamentali in relazione ai contesti specifici esporre e argomentare in forma logicamente strutturata e sufficientemente articolata individuare le tesi fondamentali espresse in un testo. ULTIMO ANNO Possesso e coerente utilizzazione dell apparato terminologico di base 3
4 Conoscenza delle principali teorie filosofiche nelle loro linee fondamentali ( in relazione agli obiettivi specifici di apprendimento di cui al punto 2) Utilizzazione di concetti e categorie fondamentali in relazione ai contesti specifici organizzare e argomentare coerentemente le tematiche affrontate individuare e di utilizzare le tesi fondamentali espresse in un testo. 5. Numero e tipologie di verifiche Alla valutazione concorrono tipologie di verifiche differenziate: oltre alle verifiche orali possono essere utilizzate prove scritte di vario tipo, incluse ovviamente quelle previste dalla III prova dell esame di stato. Anche elaborati risultato di lavori di ricerca e di approfondimento individuale possono concorrere alla valutazione, purchè il loro peso non risulti prevalente. Per il primo periodo le verifiche dovranno essere in numero minimo di due, di cui almeno una orale. Nel secondo periodo, fermo restando il numero minimo di due verifiche, di cui almeno una orale, le verifiche dovranno essere in numero minimo di tre in caso di situazioni di insufficienza. 4
5 GRIGLIA DI VALUTAZIONE FILOSOFIA II BIENNIO Indicatori Punteggio Livello di valutazione Punteggio assegnato Padronanza degli argomenti e dei contenuti richiesti Comprensione e conoscenza dei contenuti di un testo filosofico (ove richiesto) Competenze terminologiche e lessicali Correttezza espositiva Coerenza ed organizzazione dell argomentazione collegare e discutere le tematiche affrontate utilizzare le tesi contenute in un testo filosofico (ove richiesto) rielaborazione autonoma approfondimento personale fornire contributi critici PUNTEGGIO COMPLESSIVO/VOTO 5
6 GRIGLIA DI VALUTAZIONE FILOSOFIA V ANNO Indicatori Punteggio Livello di valutazione Punteggio assegnato Padronanza degli argomenti e dei contenuti richiesti Comprensione e conoscenza dei contenuti di un testo filosofico (ove richiesto) 13 Competenze terminologiche e lessicali Correttezza espositiva Coerenza ed organizzazione dell argomentazione collegare e discutere le tematiche affrontate sostenere e di discutere una tesi utilizzare le tesi contenute in un testo filosofico (ove richiesto) rielaborazione autonoma approfondimento personale fornire contributi critici utilizzare e collegare nuclei tematici di ambiti diversi 7 17 PUNTEGGIO COMPLESSIVO/VOTO 6
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