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1 Struttura Complessa PSAL - Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro C.so Nazionale - 9 La Spezia tel fax psal@asl.liguria.it Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo M. Gandhi Realizzato a cura di: Dott.ssa Manuela Moceri Dott.ssa Giada Tomasulo

2 Introduzione Nel 0 le ASL liguri hanno sottoscritto il Protocollo d intesa per la gestione delle notizie di reato concernenti gli infortuni sul lavoro concordato tra la Procura Generale di Genova, la Regione Liguria e l INAIL. Sulla base di tale protocollo l INAIL trasmette alle ASL competenti per territorio tutti i referti di infortuni con prognosi superiore ai 40 giorni per consentire all organo di vigilanza una maggiore tempestività nell'intervento e una maggiore efficacia nello svolgimento dell'attività di indagine. Questo lavoro è una analisi precoce dell andamento infortunistico nel territorio dell ASL n., in attesa dei dati forniti dall INAIL attraverso i flussi, realizzata utilizzando i referti trasmessi da INAIL, la cui finalità è quella di avere una tempestiva conoscenza dell andamento del fenomeno infortunistico per una programmazione dell attività di prevenzione più incisiva. Nel corso del 04 sono stati trasmessi dall INAIL alla nostra Struttura Complessa PSAL n. 40 referti di infortuni sul lavoro con prognosi superiore a 40 giorni; tale dato comprende alcuni degli infortuni avvenuti nel 0 e pervenuti nei primi mesi dell anno 04, che successivamente sono stati sottratti ottenendo così un totale di 4 infortuni esaminati, verificatesi dal gennaio 04 al dicembre 04. Anche se probabilmente i dati a nostra disposizione non sono completi di tutti i casi di infortunio accaduti nel 04, si è ritenuto comunque interessante, procedere ad una prima analisi descrittiva del fenomeno che rappresenta comunque un punto di partenza per ulteriori riflessioni. In aggiunta alla valutazione dei singoli casi per l accertamento della dinamica di accadimento e l individuazione di responsabilità, si è ritenuto utile, aggregare i dati per avere una maggiore descrizione del fenomeno infortunistico nel territorio di competenza della ASL n. Spezzino. A fronte di un analisi condotta nei precedenti anni, è possibile asserire che solitamente, il numero degli infortuni gravi, gravissimi e mortali rappresenta circa il 0 % di tutti gli infortuni riconosciuti dall INAIL. Vogliamo ricordare che nel corso del 04 nel nostro territorio si è registrato un infortunio mortale; tale evento, sebbene unico, rappresenta comunque una sconfitta per le attività di prevenzione svolte dalla nostra S.C. PSAL.

3 Sono stati analizzati complessivamente n. 4 infortuni gravi avvenuti nel 04, per un numero totale di giorni di prognosi di 7.8. Il numero complessivo di infortuni avvenuti nel territorio di competenza dall ASL n. Spezzino, gravi (prognosi superiore a 40 giorni) gravissimi (lesioni permanenti) e mortali, pervenuti alla SC PSAL sono stati suddivisi per Comune (figura n. e grafico n. ). Deiva Marina Framura Bonassola Sesta Godano 4 Zignago Corrodano Levanto Brugnato Borghetto di Vara Monterosso al mare 4 Pignone Vernazza Rocchetta di Vara Beverino Calice al Cornoviglio Riccò del Golfo La Spezia 74 Riomaggiore Follo 7 Bolano S. Stefano di Magra Vezzano Ligure Portovenere 9 Arcola Lerici Sarzana 4 Castelnuovo Magra Ortonovo 7 Ameglia 9 Figura n Grafico n.

4 Gli infortuni sono stati suddivisi per sesso (grafico n. ). Femmine 8% Maschi 7% Grafico n. Sul numero totale dei referti, sono stati selezionati gli infortuni per i quali, a seguito di una valutazione preliminare, è stata svolta l inchiesta della quale è stato dato riscontro alla Magistratura; di questi è stata definita la percentuale delle pratiche concluse con l attribuzione di responsabilità per la violazione di norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro (grafico n. ) Con responsabilità % Senza responsabilità 79% Con inchiesta 9% Senza inchiesta 7% Grafico n. 4

5 Nel grafico n. 4 si riporta il numero di infortuni diviso in fasce di età; si evidenzia che il maggior numero di infortuni è stato registrato per età compresa tra i 4 e i 0 anni. > = Età < = Numero infortuni Grafico n. 4

6 Per individuare la distribuzione degli infortuni gravi nei diversi settori produttivi i dati sono stati suddivisi per codice ATECO (Grafico n. ). Il maggior numero di infortuni si è verificato nelle attività manifatturiere, trasporto e magazzinaggio, costruzioni e sanità e assistenza sociale. C - ATTIVITA' MANIFATTURIERE H - TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO 4 F - COSTRUZIONI Q - SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE 4 7 G - COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI N - NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE A - AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA O - AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA I - ATTIVITA' DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE 9 8 E - FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITA' DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO S - ALTRE ATTIVITA' DI SERVIZI 0 M- ATTIVITA' PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE K - ATTIVITA' FINAZIARIE E ASSICURATIVE R - ATTIVITA' ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO J - SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE P - ISTRUZIONE L - ATTIVITA' IMMOBILIARI B - ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE 4 4 Grafico n.

7 Il grafico n. evidenzia che la modalità di accadimento per cui si verifica il maggior numero di eventi infortunistici risulta essere incidenti alla guida. Tra questi sono considerati anche gli infortuni in itinere Grafico n. L analisi delle lesione riportate nella denuncia di infortunio trasmessa con il referto, mostra che la tipologia di lesione più frequente risulta essere quella della frattura, seguita dalla contusione. La legenda riporta il dato illustrato nel grafico in ordine decrescente (Grafico n. 7). % % 0% FRATTURA 9% 4% CONTUSIONE % LUSSAZIONE, DISTRAZIONE, DISTORSIONE 0% FERITA 9% LESIONI DA SFORZO: ERNIA, LESIONI VASCOLARI, LACERAZIONI MUSCOLARI E TENDINEE ECC. PERDITA ANATOMICA LESIONE DA ALTRI AGENTI: CALORE, ELETTRICITA', SOSTANZE CHIMICHE ECC. CORPI ESTRANEI Grafico n. 7 7

8 La figura n. sotto riportata descrive il numero di lesioni per parte anatomica (non facendo distinzione tra parte destra e sinistra) riscontrante a seguito di infortunio. Il maggior numero di eventi hanno coinvolto la sede toracica (8), le dita dalla mano (), la gamba (9), la mano (8), il piede () e il ginocchio (); in numero minore il naso, collo, occhio e dita del piede Figura n. 8

9 Il grafico n. 8 evidenzia, in ordine decrescente, i principali agenti responsabili degli infortuni analizzati. Come si evince dal grafico sotto riportato il % degli infortuni avviene su superfici di lavoro e transito, il 0% su mezzi di trasporto terresti non su rotaie e circa il 0% su scale e passerelle. Tale percentuale è stata calcolata su un totale di n. 04 infortuni poiché in 0 infortuni non è stato meglio specificato l agente. PARTI TERMICHE APERTURA NEL PAVIMENTO O NELLE PARETI SCHIZZI, SPRUZZI, GOCCE METALLO FUSO FUOCO MATERIALI LIQUIDI DI GAS TRASPORTO SU ROTAIE OPERATRICI NON UTENSILI VEGETALI ANIMALI DI MATERIALI SOLIDI FRAMMENTI, SCHEGGE, SCORIE, DETRITI TRASPORTO PER VIA ACQUA MACCHINE UTENSILI INFISSI SOLLEVAMENTO E/O STOCCAGGIO E/O SMISTAMENTO MATERIALI PARTI MECCANICHE PARTI COSTRUTIVE EDIFICI ARREDI E IMPIANTI FISSI PERSONE CONTENITORI ATTREZZI ATTREZZATURE MATERIALI SOLIDI SCALE E PASSERELLE TRASPORTO TERRESTRE NON SU ROTAIE SUPERFICI DI LAVORO E TRANSITO Grafico 8 9

10 Le principali cause riscontrate come determinanti nell accadimento dell infortunio e per i quali è stata individuata una responsabilità di terzi, sono riportate in ordine decrescente. Circa il 40% delle cause è riconducibile a carenze di progettazione della sicurezza (Grafico n. 9). % 9% % % MANCANZA DI PROCEDURE TECNICO- ORGANIZZATIVE MANCATA VALUTAZIONE DEI RISCHI GENERALI E SPECIFICI, REDAZIONE POS ATTREZZATURE DI LAVORO NON CONFORMI O NON ADEGUATE SOVRAINTENZA E VIGILANZA LAVORATORI DA PARTE DEL PREPOSTO % 0% INADEGUATEZZA DEI LUOGHI DI LAVORO 0% MANCATA INFORMAZIONE/FORMAZIONE DEI LAVORATORI INTERFERENZA DURANTE L'ATTIVITA' LAVORATIVA Grafico n. 9 0

11 CONCLUSIONI L analisi dei dati pervenuti alla S.C. PSAL nel corso del 04 consente di confermare alcune informazioni circa l andamento del fenomeno infortunistico nel nostro territorio poiché quanto rilevato non sembra discostarsi dall analisi degli ultimi dati dei flussi 0 fornita da INAIL. I dati evidenziano che il fenomeno infortunistico interessa una fascia di età compresa tra i 4 e i 0 anni. Il settore ATECO che riscontra il maggior numero di infortuni riconosciuti è quello relativo alle attività manifatturiere; in questo gruppo appartengono le aziende produttive del settore industriale secondario nel quale, nel territorio ASL n. Spezzino prevalgono le attività di cantieristica navale e metalmeccanica. Questo settore è seguito dalle attività legate al trasporto e magazzinaggio (porto) e dalle costruzioni. Analizzando le principali cause determinanti gli infortuni possiamo osservare che gli infortuni legati alle superfici di lavoro (caduta in piano e piede in fallo) rappresentano il % degli infortuni gravi prevalentemente legati a situazioni di accidentalità seguiti da incidenti alla guida nel 4% dei casi e dalle cadute dall alto nel 9%. Questi dati vengono confermati nella tabella che descrive i principali agenti causa degli infortuni. Dall ultimo grafico emerge che le principali violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro risultano essere dovute alla mancanza di procedure tecnico-organizzative che rappresentano il %. Se si sommano le cause legate ad una non corretta valutazione del rischio si ottiene che il 4% degli infortuni gravi, per i quali sono state individuate responsabilità, sono legati ad una carenza nell organizzazione e progettazione della sicurezza. Si evidenzia inoltre che il 0% delle violazioni riscontrate sono legate all uso di attrezzature di lavoro non conformi o non adeguate. Occorre pertanto rafforzare l azione di promozione, prevenzione e vigilanza degli operatori della nostra S.C. PSAL affinché venga effettuata un attività mirata nei settori considerati maggiormente a rischio, una analisi delle procedure tecnico-organizzative presenti in azienda e la verifica della conformità delle attrezzature di lavoro.

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