CITTA' DI TORREMAGGIORE

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1 CITTA' DI TORREMAGGIORE C O P I A / A L B O PROVINCIA DI FOGGIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Affissa all'albo Pretorio il 21/08/2007 REVOCA CONVENZIONE COMUNE DI TORREMAGGIORE/CONSIAT APPROVATA CON D.C.N.128/1998 ED APPROVAZIONE NUOVO SCHEMA.- NR. Progr. 41 Data 09/08/2007 Seduta NR. 9 Cod. Ente : Adunanza STRAORDINARIA Seduta PUBBLICA di PRIMA convocazione in data 9/08/2007 alle ore 19:00. Il PRESIDENTE ha convocato il CONSIGLIO COMUNALE nella sala del Teatro Comunale "L. Rossi", oggi 9/08/2007 alle Ore 19:00 in adunanza STRAORDINARIA di PRIMA Convocazione previo invio di invito scritto a domicilio, nei modi e termini di cui all'art. 125 della Legge Nr. 148 del Fatto l'appello nominale risultano: Cognome e Nome Pre. Cognome e Nome Pre. Cognome e Nome Pre. DI PUMPO ALCIDE S CURSIO NATALE N NESTA GIUSEPPE N QUARANTA ENZO S DE SIMONE MATTEO S CARONE RAFFALE S CORLEONE GIUSEPPE S MARINELLE ENNIO S MONTELEONE PASQUALE N GERNONE MICHELE S CROCE PAOLO S DE VITA LEONARDO S RUSSO SALVATORE S VIRGILIO ANTONIO N ANTONUCCI MARCELLO S MARINELLI AURELIO S GAROFALO ORAZIO S LA MONICA MICHELE S LECCISOTTI LUIGI S TERENZI NICOLA S PRENCIPE MAURO N TOTALE Presenti 16 TOTALE Assenti 5 Sono altresì presenti in aula gli assessori: MATARESE NICOLA, ZIFARO VALERIO, VALENTE NICOLA, MATARESE NICOLA, LAMEDICA ANNA MARIA, DI PUMPO DOMENICO, ZIFARO VALERIO Partecipa alla seduta il VICE SEGRETARIO GENERALE VALENTE DR. FERNANDO. In qualità di VICE PRESIDENTE, il Sig. GAROFALO ORAZIO assume la presidenza e, constatata la legalità della adunanza, dichiara aperta la seduta designando a scrutatori i Consiglieri, sigg. :. L'ordine del giorno, diramato ai Sigg. Consiglieri ai sensi degli Artt.125 e 127 della Legge suddetta, porta la trattazione dell'oggetto a retro indicato. Nella sala sono depositate, da 24 ore, le proposte relative con i documenti necessari.

2 OGGETTO: REVOCA CONVENZIONE COMUNE DI TORREMAGGIORE/CONSIAT APPROVATA CON D.C.N.128/1998 ED APPROVAZIONE NUOVO SCHEMA.- I L C O N S I G L I O C O M U N A L E Relaziona il Sindaco Alcide Di Pumpo; illustra in sintesi la proposta di convenzione sottoposta all approvazione del Consiglio comunale dandone lettura. Indi, prosegue dicendo che un organismo come il CONSIAT, con tutte le potenzialità che esso esprime, è oggetto di attenzione da parte di questa Amministrazione, tant è che tra i due soggetti contraenti vi è stata la volontà di riconfermare il rapporto convenzionale anche se su nuove basi più confacenti agli interessi delle parti. Evidenzia come la nuova convenzione disciplina con chiarezza compiti e funzioni di ognuno che risultano sì distinti ma rivolte l una verso l altra in maniera da completarsi ed armonizzarsi. Il Comune assume un ruolo più pregnante rispetto ai vecchi rapporti e, soprattutto, la nuova convenzione è più garantista rispetto agli interessi della collettività ma anche nei confronti del CONSIAT. PREMESSO: che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 64 del esecutiva il si prendeva atto del Protocollo di intesa per la reindustralizzazione dell Alto Tavoliere della Capitanata ; che con successiva deliberazione del Consiglio Comunale n. 128 del esecutiva il si approvava lo schema di Convenzione per l attuazione dell accordo di programma tra il CONSIAT ed il Comune di Torremaggiore ; CONSIDERATO che con atto rep del è stata sottoscritta la Convenzione approvata con il predetto atto consiliare; RITENUTO necessario approvare il nuovo schema di convenzione che allegato al presente atto ne forma parte integrante e sostanziale revocando nel contempo il precedente atto rep.1033 del ; Alle ore 21,45, su proposta del Presidente del Consiglio, la seduta viene sospesa per cinque minuti. Alle ore 21,50 i consiglieri rientrano in Aula. Si procede all appello. Risultano presenti: 16 Consiglieri ( Alcide Di Pumpo, Enzo Quaranta, Raffaele Carone, Ennio Marinelli, Michele Gernone, Leonardo De Vita, Aurelio Marinelli, Michele La Monica, Nicola Terenzi, Matteo De Simone, Giuseppe Corleone, Paolo Croce, Salvatore Russo, Marcello Antonucci, Orazio Garofalo e Luigi Leccisotti) - assenti 5 ( Antonio Virgilio, Natale Cursio, Pasquale Monteleone, Mauro Prencipe e Giuseppe Nesta); Chiedono di intervenire: Quaranta Enzo Capogruppo consiliare del P.D. 1

3 Dice che l idea di affidare la realizzazione del P.I.P. ad un soggetto attuatore diverso dal Comune viene da lontano. L allora Amministrazione a guida del Sindaco Marolla aveva individuato il CONSIAT come una nuova realtà imprenditoriale capace di creare sviluppo sul territorio essendo dotato di capacità tecniche e competenze all altezza degli obiettivi. Prosegue dicendo che la sua posizione al riguardo è sempre stata critica poiché il progetto non appariva del tutto convincente. A distanza di anni se ne è avuta la prova, visti i risultati. E, tuttavia, a prescindere da ogni altra considerazione storica al riguardo, attualmente il Consigliere Quaranta si dice ancora meno convinto di affidare l attuazione del P.I.P. al CONSIAT o ad un organismo similare. D altronde lo stesso CONSIAT, a tutt oggi, non ha ancora dimostrato di poter essere un motore di sviluppo locale, atteso che, a tutt oggi, non ha attuato nessun Piano in altri Comuni del circondario, per cui non vi sono precedenti concreti per potergli affidare la gestione del P.I.P.. Vi sono, altresì, ragioni sociali che devono far riflettere il Consiglio Comunale prima di approvare la proposta. Si dice convinto, a tale riguardo, che un soggetto imprenditoriale, sostanzialmente a capitale privato, non può essere deputato a gestire rapporti economici con le imprese artigiane, stante che esso si muove secondo una logica economico - finanziaria totalmente difforme dalla logica dell Ente Locale. Si pensi, ad esempio, alle modalità di pagamento delle aree e oneri a vario titolo. Anche sotto il profilo dei tempi realizzativi, non si può certo sostenere che un attuatore terzo come il CONSIAT sia in grado di garantire tempi più rapidi rispetto al Comune. Il Consigliere Quaranta conclude il proprio intervento dicendo di non essere del tutto convinto che l accordo con il CONSIAT sia stato concluso sulla base di motivazioni che attengono ad una corretta politica sociale e di sviluppo economico. E probabile che sullo sfondo vi sia la necessità di evitare il contenzioso promosso dal CONSIAT medesimo con il richiamato ricorso al T.A.R.. Russo Salvatore P.D. chiede al Sindaco di illustrare l iter procedimentale previsto per quegli artigiani o imprenditori che intendano realizzare più insediamenti produttivi in associazione tra loro. Costoro sono dovuti a fare istanza al CONSIAT? Il Sindaco Alcide Di Pumpo Precisa, innanzitutto, che il CONSIAT è un organismo riconosciuto dal Ministero per le Infrastrutture con il quale ha stipulato un protocollo di intesa. Indi, in risposta al consigliere Quaranta, fa presente che il CONSIAT ha già stipulato una consimile convenzione con il Comune di Vieste per lo sviluppo industriale, nonché con il Comune di San Marco in Lamis. Ciò dimostra che esso è un soggetto saldamente inserito nel tessuto economicoproduttivo della provincia di Foggia. Risponde al Consigliere Russo al quale fa sapere che più imprenditori hanno la facoltà di realizzare più lotti in associazione tra loro, a condizione che versino al CONSIAT gli oneri per la realizzazione delle infrastrutture, compito che spetta a quest ultimo. Il Sindaco mette in evidenza i punti più qualificanti dell approvanda convenzione tesi a garantire l Ente sia sotto il profilo finanziario, stante che il CONSIAT si assume ogni rischio correlato al reperimento dei finanziamenti (art. 5), sia sotto il profilo dei tempi di attuazione del Piano. A questo riguardo è stata introdotta un apposita norma di salvaguardia (art. 7) che prevede la risoluzione della convenzione se entro tre anni dalla stipula non si realizza il programma. L unico onere a carico del Comune riguarda una quota riconosciuta al CONSIAT pari al 9% per spese generali che secondo gli esperti in materia è al di sotto della soglia di congruità. 2

4 A questo punto, alle ore 22,20 il consigliere Quaranta chiede la verifica del numero legale per la prosecuzione della seduta. Indi, il Segretario procede all appello nominale. Risultano presenti n. 10 Consiglieri ( Alcide Di Pumpo, Leonardo De Vita, Aurelio Marinelli, Michele La Monica, Nicola Terenzi, Matteo De Simone, Paolo Croce, Marcello Antonucci, Orazio Garofalo e Luigi Leccisotti) - Assenti n. 11 Consiglieri (Enzo Quaranta, Raffaele Carone, Ennio Marinelli, Michele Gernone, Antonio Virgilio, Natale Cursio, Giuseppe Corleone, Pasquale Monteleone, Salvatore Russo, Mauro Prencipe e Giuseppe Nesta); Per mancanza di numero legale la seduta viene sospesa a termine di regolamento Alle ore 22,28 si procede a nuovo appello. Risultano presenti n. 15 Consiglieri ( Alcide Di Pumpo, Enzo Quaranta, Raffaele Carone, Michele Gernone, Leonardo De Vita, Aurelio Marinelli, Michele La Monica, Nicola Terenzi, Matteo De Simone, Giuseppe Corleone, Paolo Croce, Salvatore Russo, Marcello Antonucci, Orazio Garofalo e Luigi Leccisotti) - Assenti n. 6 Consiglieri (Ennio Marinelli, Antonio Virgilio, Natale Cursio, Pasquale Monteleone, Mauro Prencipe e Giuseppe Nesta); Il Presidente, dichiara valida la seduta. Chiede di intervenire il consigliere Quaranta Enzo per dichiarazione di voto. il quale dice che il Sindaco non ha fugato i dubbi e le perplessità manifestate dalla minoranza, per cui si dice sempre più convinto che la convenzione presenta molti profili oscuri e, in ogni caso, essa non è affatto esaustiva. A questo riguardo si domanda come mai non sono state previste nell accordo alcune fattispecie, tra le quali la possibilità di assegnare direttamente lotti a proprietari che cedono volontariame nte i suoli ricadenti nel Piano? In tale ipotesi, avranno i proprietari richiedenti l obbligo di versare la cauzione prevista? La convenzione non fa alcun riferimento sul punto e, dunque, questo rappresenta un ulteriore elemento di incertezza nei costituendi rapporti convenzionali. Il consigliere Quaranta conclude il proprio intervento preannunciando voto contrario per tutte le ragioni evidenziate nella sua relazione. Russo Salvatore P.D. per dichiarazione di voto. Si richiama alla relazione Quaranta, e, pertanto, preannuncia voto contrario. UDITA la relazione del Sindaco; UDITI i vari interventi; VISTO il parere favorevole di regolarità tecnica espresso dal Dirigente del Settore Tecnico ai sensi dell art. 49 del D.Lgs 267/2000; Presenti n. 15; Voti favorevoli n. 11; Voti contrari n. 4 ( Enzo Quaranta, Salvatore Russo, Giuseppe Corleone e Michele Gernone); 3

5 Il Presidente, visto l esito della votazione, dichiara approvata la proposta. D E L I B E R A 1. di revocare la Convenzione rep del che regolava i rapporti con il CONSIAT; 2. di approvare, come approva, per i motivi tutti indicati in narrativa e che qui si intendono integralmente riportati, il nuovo schema di Convenzione per lo sviluppo delle aree produttive, industriali e artigianali del territorio regolante i rapporti tra il CONSIAT ed il Comune di Torremaggiore, che viene allegato al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale. 4

6 DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 41 DEL 09/08/2007 Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to GAROFALO ORAZIO IL VICE SEGRETARIO GENERALE F.to VALENTE DR. FERNANDO CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE. Copia della presente deliberazione viene pubblicata all' Albo Pretorio dal 21/08/2007 al 5/09/2007 ai sensi e per gli effetti dell' Art. 124 del T.U. di cui al D.Lgs. 267 del 18/08/2000 TORREMAGGIORE, Lì 21/08/2007 IL VICE SEGRETARIO GENERALE F.to VALENTE DR. FERNANDO DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ. È copia conforme all' originale. TORREMAGGIORE, Lì 21/08/2007 IL VICE SEGRETARIO GENERALE VALENTE DR FERNANDO CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ La presente deliberazione, N O N soggetta al controllo preventivo di legittimità nè a comunicazione ai Capigruppo Consiliari, è stata pubblicata nei termini sopraindicati ed è divenuta esecutiva il 1/09/2007, giorno successivo al decimo di pubblicazione, ai sensi dell' Art. 134, 3^ comma, del T.U. di cui al D.Lgs. 267 del 18/08/2000. Addì,... IL VICE SEGRETARIO GENERALE F.to VALENTE DR. FERNANDO