Sensibilità alla punizione
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- Lucrezia Marra
- 6 anni fa
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1 Sensibilità alla punizione La capacità di tollerare l attivazione emotiva, insieme all evoluzione dei sistemi cognitivi, è fondamentale per interiorizzare lentamente la norma che sottostà alla punizione e più in generale il rispetto verso l autorità. Presente nel Disturbo d ansia e nel disturbo dell umore, assente nell ADHD e nel DOP
2 Sensibilità al rinforzo La tendenza a ricercare benefici al Se come risultato come risultato di propri comportamenti e la capacità di tollerare la dilazione temporale dei rinforzi. Presente nell ADHD ma più marcato in Disturbi dell umore e Disturbi d ansia. Indifferente nel DOP
3 ricerca del piacere Forte appetenza verso il piacere presente già dalla prima infanzia tradotta in richieste ripetute e irritate/aggressive quando non soddisfatte. Nel tempo il desiderio diventa bisogno che comporta pretesa Avidità cui consegue nel tempo lo sviluppo di intercambiabilità del caregiver: la relazione interpersonale è finalizzata al soddisfacimento del proprio bisogno e il rapporto con l esterno diventa strumentale e manipolatorio. Tipico dell ADHD e del DOP non del disturbo d ansia e del disturbo dell umore
4 Percorso Diagnostico E Diagnosi Differenziale RAPPORTO CON L OSSERVATORE IN 1^ VISITA Ricercato Accettato Negletto Tipicamente l ADHD puro accetta il rapporto ma non lo cerca, poiché l interesse per la novità come possibile fonte di gratificazione immediata (ricerca di piacere) è decisamente maggiore. Desiderato e ricercato nel disturbo d ansia, ricercato e/o negletto nel disturbo dell umore
5 Percorso Diagnostico E Diagnosi Differenziale STILE ATTRIBUTIVO DELL ADHD L ADHD puro ha uno stile attributivo marcatamente esterno. Ciò significa che tende ad attribuire all ambiente esterno la causa dei suoi successi (prevalentemente) o insuccessi. Ne deriva la presenza di irritabilità più o meno marcata in quanto ritengono dovuto l aiuto o il supporto per il buon esito del loro operato e per il conseguimento di quanto procura loro piacere.
6 Percorso Diagnostico E Diagnosi Differenziale Lo stile attributivo esterno e la scarsa o nulla tolleranza alla gratificazione spiegano la presenza dell aggressività in un certo numero di pazienti affetti da ADHD puro. Trattasi infatti di aggressività, impulsiva o reattiva, con caratteristiche di scoppio improvviso, spesso associata ad uno stato affettivo intenso di rabbia determinato dall impossibilità di ottenere quanto desiderato.
7 Quando lo stile attributivo esterno è fortemente radicato e quindi il soddisfacimento di qualsiasi richiesta viene percepito come un atto dovuto, si può costruire gradatamente nel bambino la percezione non realistica e persecutoria di una minaccia esterna, della quale il soggetto è del tutto convinto ( distorsione cognitiva), per cui egli tende a reagire sempre con aggressività eccessiva. Non più quindi esplosioni ma comportamenti costantemente aggressivi.
8 STILE ATTRIBUTIVO E DIAGNOSI DIFFERENZIALE = successi = insuccessi stabile instabile interno esterno controll. incontr. ADHD + ANSIA ADHD + DOP ADHD + DB ADHD + DEP. ADHD
9 L aggressività impulsiva o reattiva tipica dell ADHD puro è associata a situazioni provocanti esterne (reali o interpretate come tali) a un elevato livello di arousal, disinibizione, instabilità affettiva. Molto raramente ha un evoluzione dissociale. Questo, peraltro, porta questi soggetti ad essere più facilmente rifiutati, anche rispetto ai soggetti con aggressività predatoria.
10 I soggetti ADHDcon aggressività impulsiva hanno minori capacità di problem solving dei soggetti ADHD non aggressivi. Sono quindi meno abili in una serie di competenze sociali quali rispondere a delle molestie, gestire i fallimenti, trovare dei compromessi. I soggetti ADHD con aggressività impulsiva sono anche meno capaci di sostenere la pressione dei coetanei, hanno prestazioni scolastiche inferiori e più frequentemente sintomi internalizzati derivanti dal senso di colpa. Gli adolescenti ADHD presentano difficoltà sociali più marcate dei bambini
11 Aggressivita predatoria: tipica del Disturbo della Condotta. Non è impulsiva Pianificata Talora subdola e furtiva Mancanza di empatia verso l oggetto di aggressione ( distanziamento affettivo ) rivendicativa
12 La possibile evoluzione dell ADHD verso un Disturbo della Condotta, talora mediata dalla comparsa antecedente di un Disturbo Oppositivo Provocatorio è prognosticamente definibile sulla scorta della presenza o meno del sentimento di gratitudine. In assenza di quest ultimo non potrà successivamente comparire il senso di colpa.
13 Il quadro clinico che, specie nel bambino, può maggiormente mascherare la presenza dell ADHD è il Disturbo Oppositivo Provocatorio. Infatti questi pazienti,non solo in occasione del primo incontro, ma anche negli incontri successivi sono quasi sempre molto controllati, quasi immobili anche nella postura, marcatamente evitanti il rapporto interpersonale, rifiutanti il gioco. L elemento diagnostico differenziale può essere però colto nelle risposte comportamentali molto impulsive (tipico dell ADHD e non del DOP) che le persone ADHD mettono in atto sia in situazioni gratificanti che frustranti.
Qualità del rapporto interpersonale
Qualità del rapporto interpersonale DOP umorale: oppositività, distanziamento per suscettibilità, irritabilità alternata a facilità di contatto, affabilità, talvolta esibizionismo teatralità. DOP comportamentale:
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