Storia del sistema di valutazione e nascita del network delle regioni

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Storia del sistema di valutazione e nascita del network delle regioni"

Transcript

1 Risultati 2011 del sistema di valutazione della performance dei sistemi sanitari regionali: Basilicata, Liguria, Marche, P.A. Bolzano, P.A. Trento, Toscana, Umbria Dott. Paolo Aletti, Dirigente Sistema di Governo del Servizio Sanitario Regionale, Agenzia Regionale Sanitaria, Regione Marche Dott.ssa Anna Bonini, Coordinatrice Network Regioni, Laboratorio Management e Sanità, Istituto di Management, Scuola Superiore Sant'Anna, Pisa Dott.ssa Paola Casucci, Dirigente Sistema Informativo e Mobilità Sanitaria, Direzione Regionale Salute, Coesione Sociale e Società della Conoscenza, Regione Umbria Dott. Domenico Gallo, Dirigente Settore Controllo, Valutazione della Produzione Sanitaria e Sistemi Informativi, Agenzia Regionale Sanitaria della Liguria Dott. Andrea Leto, Responsabile Area di Coordinamento Sistema Socio-Sanitario Regionale, Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale, Regione Toscana Dott.ssa Carla Melani, Responsabile Osservatorio epidemiologico, Dipartimento alla Famiglia, Sanità e Politiche Sociali, Provincia Autonoma di Bolzano Dott. Giuseppe Montagano, Dirigente Ufficio Pianificazione Sanitaria e Verifica degli Obiettivi, Dipartimento Salute, Regione Basilicata Dott. Carlo Trentini, Servizio Economia e Programmazione Sanitaria, Dipartimento Lavoro e Welfare, Provincia Autonoma di Trento 1 Storia del sistema di valutazione e nascita del network delle regioni 2004: Il Laboratorio MeS sviluppa per la Regione Toscana un sistema di valutazione della performance delle Aziende Sanitarie Toscane - fase di sperimentazione. 2005: Implementazione del sistema in tutte le Aziende Usl Toscane. 2006: Implementazione nelle Aziende Ospedaliero- Universitarie Toscane. 2008: Attivazione del network delle regioni a confronto. Adesione di Liguria, Umbria e Piemonte. 2010: Adesione di Valle d Aosta, P.A. Trento, P.A. Bolzano, Marche. 2011: Piemonte esce dal network. Adesione della Regione Basilicata. Pubblicazione del 1 Report. 2012: Valle d Aosta esce dal network. Adesione della Regione Veneto. 2

2 Ruoli nel network delle regioni Le regioni del network condividono il processo, le modalità e le informazioni; ciascuna regione è responsabile dell elaborazione e caricamento dei propri dati. La Scuola Superiore Sant Anna, quale università pubblica di eccellenza, ha come mission istituzionale lo sviluppo della cultura, della ricerca scientifica e dell innovazione, nonché la valorizzazione e il trasferimento delle conoscenze e delle tecnologie al contesto esterno. Il Laboratorio MeS è garante della validità scientifica e promotore dell aggiornamento sui temi di management sanitario. Come soggetto terzo, svolge il ruolo di agenzia di benchmarking: coordina e gestisce il processo di condivisione delle informazioni e di acquisizione dei dati mediante la piattaforma web. 3 Le parole chiave del sistema di valutazione del network delle regioni BENCHMARKING per superare l autoreferenzialità e per imparare EVIDENZE per analizzare e comprendere i fenomeni, ed effettuare delle scelte CONDIVISIONE tra le regioni e i professionisti riguardo al processo e al metodo di misurazione MERITO E REPUTAZIONE influiscono sui comportamenti in particolare per il personale ad elevata professionalità TRASPARENZA per rispondere alla missione del sistema pubblico con una gestione responsabile 4

3 La diffusione Dal 2010 viene pubblicato un Report con la performance annuale. Piattaforma web: per gestire e condividere il sistema per rendere pubblici i risultati 5 La struttura del sistema di valutazione del network regioni 115 indicatori di analisi 81 indicatori di valutazione 27 indicatori di sintesi 6 dimensioni 6

4 Le dimensioni del sistema di valutazione del network regioni Capacità perseguimento orientamenti regionali Livello di salute della popolazione Valutazione socio-sanitaria Le sei dimensioni di valutazione Valutazione di efficienza operativa e dinamica economicofinanziaria Valutazione esterna Valutazione interna 7 Le fasce di valutazione VERDE VERDINO GIALLO ARANCIONE ROSSO Performance ottima (Punto di forza) Performance buona Performance media Performance scarsa Performance molto scarsa (Punto di debolezza) Criteri di assegnazione delle fasce di valutazione Le Regioni hanno condiviso degli standard di riferimento, basati sui seguenti criteri: letteratura scientifica (evidence-based medicine) standard nazionale mediana delle aziende sanitarie del network 8

5 Indicatori network 2011 VALUTAZIONE SALUTE DELLA POPOLAZIONE (A) A1 Mortalità Infantile A1.1 Mortalità nel primo anno di vita A1.2 Mortalità neonatale precoce (primi 6 giorni di vita) A1.3 Mortalita neonatale totale (primi 28 giorni di vita) A2 A3 A4 A6 Mortalità tumori Mortalità per malattie circolatorie Mortalità per suicidi Stili di vita (PASSI) A6.1 Attività fisica A6.1.1 A6.1.2 Percentuale di sedentari Percentuale di persone intervistate consigliate dal medico di fare attività fisica A6.2 Situazione nutrizionale A6.2.1 A6.2.2 A6.2.3 Percentuale di persone obese % di persone sovrappeso o obese consigliate dal medico di perdere o mantenere peso Percentuale di persone sovrappeso o obese consigliate dal medico di fare attività fisica A6.3 Consumo di alcol A6.3.1 A6.3.2 Percentuale di bevitori a rischio Percentuale di bevitori a rischio consigliati dal medico di bere meno A6.4 Abitudine al Fumo A6.4.1 Percentuale di fumatori A6.4.2 Percentuale di fumatori consigliati dal medico di smettere di fumare A7 Speranza di vita A7.1 Speranza di vita alla nascita A7.1.1 Speranza di vita alla nascita maschi A7.1.2 Speranza di vita alla nascita femmine A7.2 Speranza di vita a 75 anni In verde gli indicatori di sintesi In corsivo gli indicatori di osservazione A7.2.1 A7.2.2 Speranza di vita a 75 anni maschi 9 Speranza di vita a 75 anni femmine Indicatori network 2011 CAPACITA' PERSEGUIMENTO ORIENTAMENTI REGIONALI ( B ) B4 Strategie per il controllo del dolore B4.1.1 Consumo territoriale di farmaci oppioidi B5 Estensione ed adesione allo screening B5.1 Screening Mammografico B5.1.1 Estensione grezza dello screening mammografico B5.1.2 Adesione grezza dello screening mammografico B5.2 Screening cervice uterina B5.2.1 Estensione grezza dello screening della cervice uterina B5.2.2 Adesione grezza dello screening cervice uterina B5.3 Screening colorettale B5.3.1 Estensione grezza dello screening colorettale B5.3.2 Adesione grezza dello screening colorettale B7 Copertura vaccinale B7.1 Copertura per vaccino MPR B7.2 Copertura per vaccino antinfluenzale >= 65 anni In verde gli indicatori di sintesi In corsivo gli indicatori di osservazione 10

6 Indicatori network 2011 C1 VALUTAZIONE SANITARIA ( C ) Capacità di governo della domanda C1.1 Tasso ospedalizzazione per residenti std età e sesso C1.1.1 C1.1.2 Tasso ospedalizzazione ricoveri ordinari acuti per residenti std età e sesso Tasso ospedalizzazione DH acuti per residenti std età e sesso C Tasso ospedalizzazione DH medico acuti per residenti std età e sesso C Tasso ospedalizzazione DH chirurgico acuti per residenti std età e sesso C1.1.3 Tasso ospedalizzazione post acuti per residenti std età e sesso C1.3 Posti letto pro-capite C2a C3 C14 Indice di performance degenza media per acuti Degenza media pre-operatoria interventi chirurgici programmati (Patto per la Salute 2010) Appropriatezza medica C4.8 Drg LEA Medici: tasso di ospedalizzazione std per residenti (Patto per la Salute 2010) C14.2 % ricoveri in DH medico con finalità diagnostica (Patto per la Salute 2010) C % ricoveri in DH medico con finalità diagnostica - pediatrici C14.3 % ricoveri ordinari medici brevi (Patto per la Salute 2010) C % ricoveri ordinari medici brevi - pediatrici C14.4 % ricoveri medici oltresoglia >= 65 anni (Patto per la Salute 2010) C4 Appropriatezza Chirurgica C4.1 % Drg medici da reparti chirurgici (Patto per la Salute 2010) C4.1.1 C4.1.2 % Drg medici da reparti chirurgici: ricoveri ordinari % Drg medici da reparti chirurgici: day-hospital C4.4 % colecistectomie laparoscopiche in Day-Surgery e RO 0-1 gg C4.7 Drg LEA Chirurgici: % ricoveri in Day-Surgery (Patto per la Salute 2010) In verde gli indicatori di sintesi In corsivo gli indicatori di osservazione 11 Indicatori network 2011 VALUTAZIONE SANITARIA ( C ) C5 Qualità clinica C5.1 % ricoveri ripetuti entro 30 giorni C5.2 % fratture femore operate entro 2 gg (Patto per la Salute 2010) C5.3 % prostatectomie transuretrali C5.4 Mortalità intraospedaliera per infarto C5.5 Mortalità intraospedaliera per embolia polmonare C5.6 % di utilizzo di almeno 1 mammaria nel by-pass (AO) C5.7 % di interventi di riparazione della valvola mitrale (AO) C5.8 % ventilazioni meccaniche non invasive C5.10 % resezioni programmate al colon in laparoscopia C5.11 % appendicectomie urgenti in laparoscopia per donne anni C5.12 % fratture femore operate sulle fratture diagnosticate C6 Rischio clinico C6.4.1 Sepsi post-operatoria per chirurgia d'elezione C6.4.2 Mortalità intraospedaliera nei dimessi con Drg a bassa mortalità C6.4.3 Embolia polmonare o trombosi venosa post-chirurgica C7 Materno-Infantile C7.1 % cesarei depurati (NTSV) C7.2 % parti indotti C7.3 % episiotomia depurate (NTSV) C7.4 Tasso neonati con Apgar<7 al 5 minuto C7.6 % di parti operativi (uso di forcipe o ventosa) C7.7 Tasso di ospedalizzazione in pediatria per 100 residenti (0-14 anni) C7.13 % donne straniere che effettuano la prima visita tardiva (>=12ª settimana di gestazione) C7.14 % donne straniere che effettuano un numero di visite in gravidanza <=4 In verde gli indicatori di sintesi In corsivo gli indicatori di osservazione 12

7 Indicatori network 2011 VALUTAZIONE SANITARIA ( C ) C8a Integrazione ospedale-territorio C8a.1 % ricoveri con degenza >30 gg per residenza C8a.2 % ricoveri ripetuti a giorni C8a.3 Tasso concepimenti minorenni per donne residenti (12-17 anni) C11a.4.1 Tasso ospedalizzazione polmonite per residenti (20-74 anni) C8a.19 Pediatria di base C8a.19.1 Tasso di ospedalizzazione pediatrico per asma per residenti (2-17 anni) C8a.19.2 Tasso di ospedalizzazione pediatrico per gastroenterite per residenti minorenni C9 Appropriatezza prescrittiva farmaceutica C9.1 Consumo di inibitori di pompa protonica (Antiacidi): riduzione n. unità posologiche C9.2 % di abbandono di pazienti in terapie con statine (Ipolipemizzanti) C9.3 Incidenza dei sartani sulle sostanze ad azione sul sistema renina - angiotensina (Antiipertensivi) C9.4 Consumo di inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (Antidepressivi) C % di abbandono di pazienti in terapia con Antidepressivi C Consumo di antibiotici C11a Efficacia assistenziale delle patologie croniche C11a.1.1 Tasso ospedalizzazione scompenso per residenti (50-74 anni) C11a.2.1 Tasso ospedalizzazione diabete per residenti (20-74 anni) C11a.2.4 Tasso di amputazioni maggiori per diabete per milione di residenti C11a.3.1 Tasso ospedalizzazione BPCO per residenti (50-74 anni) In verde gli indicatori di sintesi In corsivo gli indicatori di osservazione 13 C13a Indicatori network 2011 VALUTAZIONE SANITARIA ( C ) Appropriatezza prescrittiva diagnostica C13.1 Tasso di prestazioni ambulatoriali per residenti std età e sesso C C Tasso di prestazioni TAC per residenti std età e sesso Tasso di prestazioni RMN per residenti std età e sesso C13a Tasso di prestazioni RMN muscolo-scheletriche per residenti (>= 65 anni) C C C C15 C8a.13 C8a.13.1 Tasso di prestazioni Ecocolordoppler per residenti std età e sesso Tasso di prestazioni Ecogragfia grezzo per residenti Tasso di prestazioni Rx tradizionale grezzo per residenti Salute mentale % ricoveri ripetuti entro 30 giorni di pazienti psichiatrici maggiorenni % ricoveri ripetuti entro 1 anno di pazienti psichiatrici maggiorenni, corretto per lo scostamento dal tasso di ospedalizzazione regionale C8a.13.2 % ricoveri ripetuti entro 7 giorni di pazienti psichiatrici maggiorenni, per azienda di erogazione C8a.5 C8a.7 C16 Tasso di ospedalizzazione con patologie psichiatriche per residenti maggiorenni Tasso di ospedalizzazione con patologie psichiatriche per residenti minorenni Pronto Soccorso C16.1 % pazienti con codice giallo visitati entro 30 minuti C16.2 % pazienti con codice verde visitati entro 1 ora C16.3 % pazienti con codice verde non inviati al ricovero con tempi di permanenza <=4h C16.4 % pazienti inviati al ricovero con tempi di permanenza <=8h*** In verde gli indicatori di sintesi In corsivo gli indicatori di osservazione 14

8 Indicatori network 2011 VALUTAZIONE ESTERNA (D ) D9 % abbandoni dal Pronto Soccorso D18 % dimissioni volontarie Viene effettuata l indagine agli utenti del Pronto Soccorso in due delle Regioni del network: Regione Basilicata Periodo di svolgimento: ottobre-dicembre 2012 Campione pari a pazienti Regione Toscana Periodo di svolgimento: ottobre-novembre 2011 Campione pari a pazienti: questionari ricevuti 15 Indicatori network 2011 VALUTAZIONE INTERNA (E) E2 Percentuale di assenza E3 Tasso di infortuni dei dipendenti E in corso l indagine di clima interno in due delle Regioni del network: Regione Basilicata Regione Toscana Periodo di svolgimento: 15 ottobre dicembre dipendenti Periodo di svolgimento: 19 novembre dicembre dipendenti 16

9 Indicatori network 2011 VALUTAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA ED EFFICIENZA OPERATIVA (F) F10 F12a F12a.1 F12a.2 F12a.3 F12a.5 F12a.6 F12a.7 F12a.9 F12a.11 F12a.12 F12a.14 Spesa farmaceutica territoriale pro-capite Efficienza prescrittiva farmaceutica % di inibitori di pompa protonica a brevetto scaduto o presenti nelle liste di trasparenza (Antiacidi) % di statine a brevetto scaduto o presenti nelle liste di trasparenza (Ipolipemizzanti) % di ACE inibitori non associati a brevetto scaduto o presenti nelle liste di trasparenza (Antiipertensivi) % di inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina a brevetto scaduto o presenti nelle liste di trasparenza (Antidepressivi) % di derivati diidropiridinici a brevetto scaduto o presenti nelle liste di trasparenza (Antiipertensivi) % di ACE inibitori associati a brevetto scaduto o presenti nelle liste di trasparenza (Antiipertensivi) % di fluorochinoloni a brevetto scaduto o presenti nelle liste di trasparenza (Antibiotici) % di Losartan non associato sui sartani non associati (Antiipertensivi) % di Losartan associato sui sartani associati (Antiipertensivi) % molecole a brevetto scaduto o presenti nelle liste di trasparenza In verde gli In corsivo gli indicatori di indicatori di sintesi osservazione 17 Performance Basilicata anno

10 Performance PA Bolzano anno Performance Liguria anno

11 Performance Marche anno Performance Toscana anno

12 Performance PA Trento anno Performance Umbria anno

13 Gruppi di lavoro Confronto su tematiche specifiche e identificazione di indicatori di valutazione PARTE ECONOMICA Coordinatore: Prof. Lino Cinquini PREVENZIONE Coordinatore: Vittorio De Micheli ASSISTENZA DOMICILIARE in corso di attivazione 25 Performance parte economica - gruppo di lavoro Gli step seguiti (Giugno 2012-Novembre 2012) 1. Analisi degli indicatori presenti nel patto per la Salute e costruzione di Schede Indicatore con il dettaglio dei singoli indicatori (Modalità di calcolo, fonti, note per l'elaborazione) per Ospedale, Territorio, Prevenzione 2. Elaborazione degli indicatori 3. Selezione degli indicatori su cui proseguire il lavoro di confronto. La selezione si è basata su tre criteri: a. significatività dell'indicatore in termini di "significato informativo" che possa derivare dal confronto; b. disponibilità dei dati, attendibilità e confrontabilità tra le Regioni; c. significatività della valutazione OUTPUT 3 Indicatori di Valutazione 9 Indicatori di osservazione 4 Indicatori scartati 26

14 Performance prevenzione - gruppo di lavoro OLTRE I CONFINI DEL NETWORK REGIONI: SICILIA, EMILIA ROMAGNA, PIEMONTE (per Malattie Infettive), LAZIO (per Sicurezza Alimentazione Nutrizionale e Malattie Infettive), FASI TEMPI NUMERO DI INCONTRI Primo elenco di indicatori da introdurre nel sistema di valutazione Revisioni degli indicatori delle schede di calcolo e calcolo degli indicatori selezionati Ulteriore revisione delle schede di calcolo e definizione degli indicatori di valutazione e relative fasce Marzo 2011 Novembre 2011 Febbraio 2012 Luglio 2012 Ottobre 2012 Novembre incontri (fisici) un incontro ogni mese e mezzo 5 incontri (fisici e videoconferenze) un contatto al mese 4 videoconferenze un contatto ogni 15 giorni OUTPUT +85 Indicatori +52 Indicatori 20 Indicatori di valutazione 32 di osservazione 27 Prevenzione Prevenzione Tempestiva Stratificata per tipologia di popolazione 28

15 Screening oncologici B5 Estensione ed adesione agli screening oncologici o B5.1 Screening Mammografico B5.1.1 Estensione grezza dello screening mammografico B5.1.2 Adesione grezza dello screening mammografico o B5.2 Screening cervice uterina B5.2.1 Estensione grezza dello screening della cervice uterina B5.2.2 Adesione grezza dello screening cervice uterina o B5.3 Screening colorettale B5.3.1 Estensione grezza dello screening colorettale B5.3.2 Adesione grezza dello screening colorettale 29 Screening oncologici B5 Estensione ed adesione agli screening oncologici Valutazione in punteggio da 0 a 5 30

16 Screening oncologici B5.1.1 Estensione grezza allo screening mammografico 31 Screening oncologici B5.2.1 Estensione grezza allo screening della cervice uterina 32

17 Screening oncologici B5.3.1 Estensione grezza allo screening colorettale 33 Stato di salute della popolazione A2 Mortalità per tumori Triennio

18 Territorio Territorio Gestione pazienti cronici Trattamento differenziato secondo i bisogni dei pazienti Casistica medio-bassa 35 C1 Governo della domanda Territorio o C1.1 Tasso di ospedalizzazione per residenti std per eta' e sesso o C1.1.1 Tasso ospedalizzazione ricoveri ordinari acuti per residenti std per eta' e sesso o C1.1.2 Tasso di ospedalizzazione DH acuti per residenti std per eta' e sesso o C Tasso di ospedalizzazione DH medico acuti per residenti std per eta' e sesso o C Tasso di ospedalizzazione DH chirurgico acuti per residenti std per eta' e sesso o C1.1.3 Tasso ospedalizzazione post acuti per residenti std per eta' e sesso o C1.3 Posti letto pro-capite C11a Efficacia assistenziale delle patologie croniche o o o C11a.1.1 Tasso di ricovero per scompenso per residenti (50-74 anni) C11a.2.1 Tasso di ricovero per diabete globale per residenti (20-74 anni) C11a.2.4 Tasso di amputazioni maggiori per diabete per milione di residenti C11a.3.1 Tasso di ricovero per BPCO per residenti (50-74 anni) In corsivo gli indicatori di osservazione 36

19 C8 Integrazione ospedale-territorio Territorio o C8a.1 % ricoveri con degenza >30 gg per residenza o C8a.2 % ricoveri ripetuti a giorni o C8a.3 Tasso concepimenti minorenni o C11a.4.1 Tasso ospedalizzazione polmonite per residenti (20-74 anni) o C8a.19 Pediatria di base C8a.19.1 Tasso di osp. pediatrico per asma per residenti (2-17 anni) C8a.19.2 Tasso di osp. pediatrico per gastroenterite per residenti (<17 anni) C13a Appropriatezza Prescrittiva Diagnostica o C13.1 Tasso di prestazioni ambulatoriali per residenti std per eta' e sesso o C13.2 Tasso di prestazioni diagnostica per immagine C Tasso di prestazioni TC per residenti std per eta' e sesso C Tasso di prestazioni RM per residenti std per eta' e sesso C13a Tasso di prestazioni RM muscolo scheletriche per res. (>= 65 anni) C Tasso di prestazioni Ecocolordoppler per residenti std per eta' e sesso C Tasso di prestazioni Ecografia grezzo per residenti C Tasso di prestazioni RX tradizionale grezzo per residenti In corsivo gli indicatori di osservazione 37 Governo della domanda C1.1.1 Tasso di ospedalizzazione ricoveri ordinari acuti per residenti standardizzato per età e sesso 38

20 Governo della domanda C1.1.1 Tasso di ospedalizzazione ricoveri ordinari acuti per residenti standardizzato per età e sesso Trend Governo della domanda C Tasso di ospedalizzazione DH medico acuti per residenti standardizzato per età e sesso 40

21 Governo della domanda C Tasso di ospedalizzazione DH medico acuti per residenti standardizzato per età e sesso Trend Appropriatezza medica C4.8 Drg LEA Medici: tasso di ospedalizzazione per residenti standardizzato per età e sesso (Patto per la Salute) 42

22 Appropriatezza medica C4.8 Drg LEA Medici: tasso di ospedalizzazione per residenti standardizzato per età e sesso (Patto per la Salute) Trend Territorio C11a.1.1 Tasso di ospedalizzazione per scompenso per residenti (50-74 anni) 44

23 Territorio C11a.2.1 Tasso di ospedalizzazione per diabete per residenti (20-74 anni) 45 Territorio C11a.2.1 Tasso di ospedalizzazione per diabete per residenti (20-74 anni) Trend

24 Territorio C11a.3.1 Tasso di ospedalizzazione per BPCO per residenti (50-74 anni) 47 Territorio C11a.3.1 Tasso di ospedalizzazione per BPCO per residenti (50-74 anni) Trend

25 Territorio C8a.1 % ricoveri con degenza >30 giorni 49 Territorio C13a Tasso di prestazioni RM muscolo scheletriche per residenti >= 65 anni 50

26 Farmaceutica C9 Appropriatezza prescrittiva farmaceutica o C9.1 Consumo di inibitori di pompa protonica (Antiacidi) o C9.2 % di abbandono di pazienti in terapia con statine o C9.3 Sostanze ad azione sul sistema renina angiotensina: % confezioni sartani o C9.4 Consumo di SSRI (Antidepressivi) o C % di abbandono di pazienti in terapia con antidepressivi o C Consumo di antibiotici F12a Efficienza prescrittiva farmaceutica o F12a.1 % Inibitori di pompa protonica (IPP) a brevetto scaduto (Antiacidi) o F12a.2 % Statine a brevetto scaduto o F12a.3 % ACE inibitori non associati a brevetto scaduto (Antiipertensivi) o F12a.5 % di SSRI a brevetto scaduto (Antidepressivi) o F12a.6 % di derivati diidropiridinici a brevetto scaduto (Antiipertensivi) o F12a.7 % ACE inibitori associati a brevetto scaduto (Antiipertensivi) o F12a.9 % di fluorochinoloni a brevetto scaduto (Antibiotici) o F12a.11 % Losartan sui sartani non associati o F12a.12 % Losartan sui sartani associati o F12a.14 % molecole a brevetto scaduto F10 Spesa farmaceutica territoriale pro-capite 51 Farmaceutica C Consumo di antibiotici 52

27 Farmaceutica F12a.11 % Losartan sui sartani non associati 53 Farmaceutica F10 Spesa farmaceutica territoriale pro-capite 54

28 Ospedale Ospedale Bisogno acuto Alta tecnologia Casistica medio-alta 55 Ospedale C2a Indice di performance degenza media per acuti C3 Degenza media pre-operatoria interventi chirurgici programmati (Patto per la Salute 2010) C14 Appropriatezza medica o C4.8 DRG Lea medici: tasso di ospedalizzazione standardizzato per residenti (Patto per la salute) o C14.2 % ricoveri in DH medico con finalità diagnostica (Patto per la salute) o C14.3 % ricoveri ordinari medici brevi (Patto per la salute) o C14.4 % di ricoveri medici oltresoglia >= 65 anni (Patto per la salute) In corsivo gli indicatori di osservazione 56

29 Ospedale C4 Appropriatezza chirurgica o o o C4.1 %DRG medici da reparti chirurgici C4.1.1 % DRG medici dimessi da reparti chirurgici: ricoveri ordinari C4.1.2 % DRG medici dimessi da reparti chirurgici: day hospital C4.4 % colecistectomie laparoscopiche in Day Surgery e RO 0-1 gg C4.7 Drg LEA Chirurgici: % ricoveri in Day Surgery (Patto per la salute) C5 Qualità clinica o o o o o o o o o o o In corsivo gli indicatori di osservazione C5.1 % ricoveri ripetuti entro 30 giorni con stessa MDC in una delle strutture regionali C5.2 % fratture femore operate entro 2 giorni dall'ammissione C5.3 % prostatectomie transuretrali C5.4 Mortalita' intraospedaliera per infarto C5.5 Mortalita' intraospedaliera per embolia polmonare C5.6 % utilizzo di almeno 1 mammaria nel by-pass (AO-AOU-IRCCS) C5.7 % interventi di riparazione della valvola mitrale (AOU) C5.8 % di pazienti sottoposti a ventilazione meccanica non invasiva C5.10 % resezioni programmate al colon in laparoscopia C5.11 % Appendicectomie urgenti in laparoscopia per donne anni C5.12 Percentuale di fratture del femore operate su quelle diagnosticate 57 Efficienza C2a Indice di performance della degenza media Titolo della presentazione oppure del capitolo. 58

30 Efficienza C3 Degenza media pre-operatoria per chirurgia elettiva Titolo della presentazione oppure del capitolo. 59 Appropriatezza medica C14.2 % ricoveri in DH medico con finalità diagnostica (Patto per la Salute) 60

31 Appropriatezza medica C14.2 % ricoveri in DH medico con finalità diagnostica (Patto per la Salute) Trend Appropriatezza chirurgica C4.7 Drg LEA Chirurgici: % ricoveri in Day Surgery (Patto per la Salute) 62

32 Qualità clinica C5.1 % ricoveri ripetuti entro 30 giorni con stessa MDC in una delle strutture regionali 63 Qualità clinica C5.2 % fratture di femore operate entro 2 giorni dall ammissione (Patto per la Salute) Titolo della presentazione oppure del capitolo. 64

33 Qualità clinica C5.2 % fratture di femore operate entro 2 giorni dall ammissione (Patto per la Salute) Trend Titolo della presentazione oppure del capitolo. 65 Pronto Soccorso C16 Pronto Soccorso o C16.1 % pazienti con codice giallo visitati entro 30 minuti o C16.2 % pazienti con codice verde visitati entro 1 ora o C16.3 % pazienti con codice verde non inviati al ricovero con tempi di permanenza inferiori a 4 ore o C16.4 % pazienti inviati al ricovero dal Pronto Soccorso con tempo di permanenza entro 8 ore 66

34 Pronto Soccorso C16.1 % pazienti con codice giallo visitati entro 30 minuti Titolo della presentazione oppure del capitolo. 67 Pronto Soccorso C16.4 % pazienti inviati al ricovero dal PS con tempo di permanenza entro le 8 ore Titolo della presentazione oppure del capitolo. 68

35 Pronto Soccorso D9 % abbandoni dal Pronto Soccorso Titolo della presentazione oppure del capitolo. 69

Elenco indicatori network regioni 2013. Indicatori e sottoindicatori BERSAGLIO 2013 VALUTAZIONE SALUTE DELLA POPOLAZIONE (A)

Elenco indicatori network regioni 2013. Indicatori e sottoindicatori BERSAGLIO 2013 VALUTAZIONE SALUTE DELLA POPOLAZIONE (A) A1 VALUTAZIONE SALUTE DELLA POPOLAZIONE (A) Mortalità Infantile A1.1 Mortalità nel primo anno di vita A1.2 Mortalità neonatale precoce (primi 6 giorni di vita) A1.3 Mortalità neonatale totale (primi 28

Dettagli

A2 Mortalità per tumori

A2 Mortalità per tumori SCHEDE INDICATORI 2008 210 SCHEDE INDICATORI - 2008 A2 Mortalità per tumori Tasso standardizzato mortalità per tumori A3 Mortalità per malattie cardiocircolatorie Tasso standardizzato mortalità malattie

Dettagli

METODOLOGIA E RAPPRESENTAZIONE DEI RISULTATI NEL CONFRONTO REGIONALE

METODOLOGIA E RAPPRESENTAZIONE DEI RISULTATI NEL CONFRONTO REGIONALE METODOLOGIA E RAPPRESENTAZIONE DEI RISULTATI NEL CONFRONTO REGIONALE Introduzione Il progetto Network Regioni è stato attivato nel 2008 con la collaborazione di quattro regioni: Toscana, Liguria, Piemonte

Dettagli

L importanza strategica della sorveglianza in Salute Pubblica. Roberto Carloni

L importanza strategica della sorveglianza in Salute Pubblica. Roberto Carloni L importanza strategica della sorveglianza in Salute Pubblica Roberto Carloni Referente Istituzionale per la Regione Liguria dei Sistemi di Sorveglianza PASSI e PASSI d Argento Cos è un sistema di sorveglianza

Dettagli

Schede indicatori sanitari 2008 concordati Toscana - Liguria - Umbria - Piemonte

Schede indicatori sanitari 2008 concordati Toscana - Liguria - Umbria - Piemonte Schede indicatori sanitari 2008 concordati Toscana - Liguria - Umbria - Piemonte 1 Considerazioni generali Negli indicatori per azienda di residenza si includono i privati accreditati e si escludono i

Dettagli

Ministero della Salute. Regione Toscana

Ministero della Salute. Regione Toscana Ministero della Salute Progetto SiVeAS Sistema di Valutazione della Performance della Sanita' Italiana Proposta primi indicatori Regione Toscana Fonte dati: Ministero e database SDO 2007-2008 A cura del

Dettagli

Assistenza ospedaliera (H): governo della domanda. H1_1 Tasso di ospedalizzazione standardizzato Ricovero ordinario per acuti per 1.

Assistenza ospedaliera (H): governo della domanda. H1_1 Tasso di ospedalizzazione standardizzato Ricovero ordinario per acuti per 1. Ministero della Salute Il sistema di valutazione della performance dei sistemi sanitari regionali Primi indicatori ministeriali Anno 2008 Fonte dati: Ministero e database SDO 2008 A cura del Laboratorio

Dettagli

OBIETTIVI 2014 DELLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE BASILICATA ASM

OBIETTIVI 2014 DELLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE BASILICATA ASM OBIETTIVI 2014 DELLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE BASILICATA ASM 2014 SOMMARIO PREMESSA E LOGICHE DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE 2014... 2 AREA N. 1... 6 OBIETTIVO 1.1: PREVENZIONE PRIMARIA... 6 OBIETTIVO

Dettagli

Lazio. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni

Lazio. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni COMUNICATO STAMPA ROMA, 26 APRILE 2016 Lazio Alcuni risultati relativi al Lazio evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le aree tematiche trattate nel Rapporto Osservasalute

Dettagli

Il sistema di Valutazione e Valorizzazione delle Aziende Sanitarie Toscane: Bersaglio 2013. AUSL 3 Pistoia

Il sistema di Valutazione e Valorizzazione delle Aziende Sanitarie Toscane: Bersaglio 2013. AUSL 3 Pistoia Il sistema di Valutazione e Valorizzazione delle Aziende Sanitarie Toscane: Bersaglio 2013 (Confronto 2012) Pistoia Azienda USL 3 Pistoia 17 Giugno 2014 Sistema di Valutazione delle Perfromance Sistema

Dettagli

Sorveglianza PASSI. Asl Roma D. Risultati dell indagine PASSI nella prevenzione del rischio cardiovascolare. Dr.ssa Rosanna Trivellini

Sorveglianza PASSI. Asl Roma D. Risultati dell indagine PASSI nella prevenzione del rischio cardiovascolare. Dr.ssa Rosanna Trivellini DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Sorveglianza PASSI Asl Roma D Risultati dell indagine PASSI 2009-2012 nella prevenzione del rischio cardiovascolare Dr.ssa Rosanna Trivellini Coordinatore Aziendale Sorveglianza

Dettagli

La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria. Valeria Fano

La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria. Valeria Fano Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre 2013 La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria Valeria Fano UOC Programmazione, Sistemi Informativi

Dettagli

Allegato n. 2 Delibera n. 388 del 16/07/2014 PIANO TRIENNALE DELLA PERFORMANCE 2014-2016 PIANO DEGLI INDICATORI

Allegato n. 2 Delibera n. 388 del 16/07/2014 PIANO TRIENNALE DELLA PERFORMANCE 2014-2016 PIANO DEGLI INDICATORI Allegato n. 2 Delibera n. 388 del 16/07/20 PIANO TRIENNALE DELLA PERFORMANCE 20-2016 PIANO DEGLI INDICATORI AREA STRATEGICA SUB AREA OUTCOME OBIETTIVO STRATEGICO INDICATORE MODALITA' CALCOLO CONSUNTIVO

Dettagli

4.1. La performance dell Ausl 1 di Massa Carrara

4.1. La performance dell Ausl 1 di Massa Carrara 46 PARTE I: LA VALUTAZIONE COME METODO DI LAVORO: IL SISTEMA ADOTTATO DALLA REGIONE TOSCANA 4.1. La performance dell Ausl 1 di Massa Carrara L azienda Ausl 1 di Massa Carrara è riuscita a perseguire un

Dettagli

L incidenza delle cronicità nelle geriatrie italiane. Possibili risparmi per la spesa sanitaria

L incidenza delle cronicità nelle geriatrie italiane. Possibili risparmi per la spesa sanitaria L incidenza delle cronicità nelle geriatrie italiane. Possibili risparmi per la spesa sanitaria Milano, 14 Maggio 2013 Università degli Studi di Milano-Bicocca, Piazza dell Ateneo Nuovo, 1 Sala del Consiglio

Dettagli

PARTE I LA VALUTAZIONE COME METODO DI LAVORO: IL SISTEMA ADOTTATO DALLA REGIONE TOSCANA

PARTE I LA VALUTAZIONE COME METODO DI LAVORO: IL SISTEMA ADOTTATO DALLA REGIONE TOSCANA PARTE I LA VALUTAZIONE COME METODO DI LAVORO: IL SISTEMA ADOTTATO DALLA REGIONE TOSCANA A cura di Sabina Nuti 1. PREMESSA Nel 2008 la spesa pubblica destinata alla sanità in Toscana è stata pari a 6.179

Dettagli

SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto. L analisi regionale. L ictus

SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto. L analisi regionale. L ictus Ostuni, 26/08/2005 SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto L analisi regionale L ictus Paolo Spolaore Indicatori SISAV proposti per l ictus e ricavabili dalla SDO Proporzione

Dettagli

MUSSI ANNAMARIA

MUSSI ANNAMARIA C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome E-mail MUSSI ANNAMARIA annamaria.mussi@ulss17.it anna_mussi@libero.it Nazionalità Italiana Data di nascita 11/02/1967 ESPERIENZE LAVORATIVE Dal

Dettagli

VALUTAZIONE D IMPATTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA

VALUTAZIONE D IMPATTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA Mattone Misura dell appropriatezza GdLA 26 Settembre 2006 VALUTAZIONE D IMPATTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA QUESITI DELLA RICERCA Qual è stato l impatto

Dettagli

Consumo di farmaci in gravidanza e appropriatezza prescrittiva nella Regione Lazio

Consumo di farmaci in gravidanza e appropriatezza prescrittiva nella Regione Lazio Consumo di farmaci in gravidanza e appropriatezza prescrittiva nella Regione Lazio Risultati da Indagine di Conoscenza Attitudine e Pratica Alice Maraschini a nome del gruppo di lavoro ISS- DEP Istituto

Dettagli

Informazioni dal Servizio Farmaceutico Territoriale

Informazioni dal Servizio Farmaceutico Territoriale Informazioni dal Servizio Farmaceutico Territoriale Periodico di informazione per Medici & Farmacisti Anno XII, N 1 Febbraio 2012 A cura del DIP IP.. INTERAZIENDALEI ASSISTENZA FARMACEUTICA Via Berchet,

Dettagli

Costi e benefici nelle sale operatorie del futuro

Costi e benefici nelle sale operatorie del futuro Sostenibilità ed organizzazione tecnologica ospedaliera: guardare con altri occhi costi, indicatori di efficienza ed esiti Costi e benefici nelle sale operatorie del futuro DOT T. LUCA CARPINELLI 1 Strutture

Dettagli

A. O. SAN GERARDO DI MONZA

A. O. SAN GERARDO DI MONZA A. O. SAN GERARDO DI MONZA Il Dipartimento Infermieristico Tecnico Riabilitativo Aziendale DITRA Mission e vision Anna Maria RAIMONDI 13 novembre 2007 1 A. O. SAN GERARDO DI MONZA PRESIDI OSPEDALIERI PRESIDIO

Dettagli

3.1 Tasso di ospedalizzazione (T.O.) per 1.000 residenti

3.1 Tasso di ospedalizzazione (T.O.) per 1.000 residenti 3. Ospedalizzazione Tutti gli iicatori del presente capitolo si riferiscono ai ricoveri effettuati dai residenti in regione, iipeentemente da dove siano avvenuti (all interno o all esterno della regione).

Dettagli

Il servizio e-care in provincia di Bologna La teleassistenza per la gestione della fragilità

Il servizio e-care in provincia di Bologna La teleassistenza per la gestione della fragilità Il servizio e-care in provincia di Bologna La teleassistenza per la gestione della fragilità C. Malvi (*), P. Pandolfi (*), G. Lupi (*), E. Centis (*), W. Orsi (*), D. Nardelli (**), E. Pipitone (**) (*)

Dettagli

Il Sistema di valutazione della performance nelle Aziende Sanitarie Toscane

Il Sistema di valutazione della performance nelle Aziende Sanitarie Toscane Il Sistema di valutazione della performance nelle Aziende Sanitarie Toscane Cerismas 27/05/09 - Il balanced scorecard nelle aziende sanitarie, 5 anni dopo... Paolo Tedeschi, Ricercatore in economia e gestione

Dettagli

DREAMS Data-warehouse per la Ricerca e l Efficienza Aziendale nel Management e governo clinico Sanitario

DREAMS Data-warehouse per la Ricerca e l Efficienza Aziendale nel Management e governo clinico Sanitario DREAMS Data-warehouse per la Ricerca e l Efficienza Aziendale nel Management e governo clinico Sanitario Laura Botti - Alitec S.r.l. Forum PA Elevator Pitch - Piccole Imprese Roma, 18 Maggio 2010 2 Outline

Dettagli

Milano 24 febbraio 2010

Milano 24 febbraio 2010 Milano 24 febbraio 2010 Maria Adelia Rossi Francesco Copello U.O. Medicina Preventiva e del Lavoro A. Osp. Universitaria San Martino Genova Paola Oreste Settore Prevenzione, Igiene e Sanità Pubblica Dipartimento

Dettagli

Il Piano Regionale della Prevenzione 2015-2018. Lo stato di salute del Piemonte. Claudio Rabagliati

Il Piano Regionale della Prevenzione 2015-2018. Lo stato di salute del Piemonte. Claudio Rabagliati Alessandria, 27 Ottobre 2015 Corso ECM PLP ASL AL incontra PRP. Il Piano Locale di Prevenzione ASL AL incontra il Piano Regionale di Prevenzione Il Piano Regionale della Prevenzione 2015-2018. Lo stato

Dettagli

Le aspettative e le opinioni degli italiani per

Le aspettative e le opinioni degli italiani per Le aspettative e le opinioni degli italiani per la sanità L indagine sulla popolazione generale Ketty Vaccaro Responsabile welfare Fondazione Censis Roma 14 dicembre 2010 L impianto della ricerca Lo studio

Dettagli

Analisi dell evento nascita - Anno 2010

Analisi dell evento nascita - Anno 2010 Certificato di assistenza al parto (CeDAP) Analisi dell evento nascita - Anno 2010 Dipartimento della programmazione e dell'ordinamento del Servizio sanitario nazionale Direzione Generale del Sistema Informativo

Dettagli

Approfondimenti descrittivi

Approfondimenti descrittivi ARS Dipartimento di Sanità Pubblica Università di Firenze Firenze 4 Novembre 2011 Convegno La gestione delle cronicità sul territorio in Toscana: evidenze dalla banca dati MaCro Approfondimenti descrittivi

Dettagli

L Azienda Ospedaliera di Verona

L Azienda Ospedaliera di Verona Verona 11-12-09 L Azienda Ospedaliera di Verona in La Sanità Veronese e il Sistema Sanitario della Regione Veneto ATTIVITA ASSISTENZIALE ASSISTENZIALE POSTI LETTO ORDINARI: 1543 POSTI LETTO DAY HOSPITAL:

Dettagli

I parti pretermine in Sicilia: la fonte informativa dei CeDAP

I parti pretermine in Sicilia: la fonte informativa dei CeDAP I parti pretermine in Sicilia: la fonte informativa dei CeDAP Dott.ssa Gabriella Dardanoni Dipartimento Osservatorio Epidemiologico Assessorato Regionale Sanità I parti pretermine (

Dettagli

LA SALUTE DEGLI ITALIANI NEI DATI DEL CNESPS Roma 16 e 17 Giugno 2011

LA SALUTE DEGLI ITALIANI NEI DATI DEL CNESPS Roma 16 e 17 Giugno 2011 LA SALUTE DEGLI ITALIANI NEI DATI DEL CNESPS Roma 16 e 17 Giugno 2011 Indicatori di esito nell area cardiovascolare: l esempio della Mortalità a 30 giorni dopo ricovero per Infarto Miocardico Acuto Stefano

Dettagli

IL PERCORSO ORTOGERIATRICO

IL PERCORSO ORTOGERIATRICO Direzione Infermieristica e Tecnica IL PERCORSO ORTOGERIATRICO Bologna, 26 novembre 2010 Sandra Nocciolini Coordinatore Infermieristico U.O. Ortopedia Traumatologia LA FRATTURA DI FEMORE IN ETA SUPERIORE

Dettagli

LE MODIFICHE PREVISTE PER IL 2007

LE MODIFICHE PREVISTE PER IL 2007 CedAP e Sistema informativo perinatale Maggio 2006 LE NOVITA DEL FLUSSO INFORMATIVO CEDAP: LE MODIFICHE PREVISTE PER IL 2007 Camilla Lupi Servizio Sistema Informativo Sanità e Politiche Sociali Criticità

Dettagli

Rapporto Osservasalute 2014 Atlante della salute nelle Regioni italiane La migliore performance Regione per Regione

Rapporto Osservasalute 2014 Atlante della salute nelle Regioni italiane La migliore performance Regione per Regione Rapporto Osservasalute 2014 Atlante della salute nelle Regioni italiane La migliore performance Regione per Regione Piemonte: la Regione in cui le donne muoiono meno per malattie cardiache Ma è tra le

Dettagli

Direttore U.O.C. Neonatologia-Terapia Intensiva Neonatale Laurea in Medicina e Chirurgia Specialità in Pediatria

Direttore U.O.C. Neonatologia-Terapia Intensiva Neonatale Laurea in Medicina e Chirurgia Specialità in Pediatria CURRICULUM VITAE Informazioni personali Cognome e Nome BARBARINI MARIO Data di nascita 21/09/1959 Qualifica Titolo di Studio Nome ed indirizzo del datore di lavoro Tipo di azienda o settore Telefono Ufficio

Dettagli

C045 - CARDIOLOGIA E UTIC - P.O. SESSA AURUNCA

C045 - CARDIOLOGIA E UTIC - P.O. SESSA AURUNCA Periodo: Gennaio - Dicembre - 2011 TOTALI GENERALI PRODUTTIVITA' 1.583.958,25 1.650.124,84 1.441.002,09 2.016.927,31 COSTI 0,00 1.310.922,51 1.170.131,25 1.233.749,70 RAPPORTO PROD./COSTI 0,00 125,88 123,15

Dettagli

1ª Giornata delle buone prassi per l integrazione delle conoscenze e competenze del Ministero della Salute (Attuazione Legge 38/2010)

1ª Giornata delle buone prassi per l integrazione delle conoscenze e competenze del Ministero della Salute (Attuazione Legge 38/2010) 21 novembre 2013 1ª Giornata delle buone prassi per l integrazione delle conoscenze e competenze del Ministero della Salute (Attuazione Legge 38/2010) CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE 2013 AI SENSI DELLA LEGGE

Dettagli

ASL 3 Genovese Via Bertani Genova. CURRICULUM VITAE DOTT. Domenico Gallo INFORMAZIONI PERSONALI

ASL 3 Genovese Via Bertani Genova. CURRICULUM VITAE DOTT. Domenico Gallo INFORMAZIONI PERSONALI ASL 3 Genovese Via Bertani 4 16125 Genova CURRICULUM VITAE DOTT. Domenico Gallo INFORMAZIONI PERSONALI Nome Domenico Gallo Data di nascita 10 luglio 1959 Qualifica Dirigente Analista Amministrazione ASL

Dettagli

I programmi di screening oncologici: un modello per la Sanità Pubblica Marco Zappa

I programmi di screening oncologici: un modello per la Sanità Pubblica Marco Zappa I programmi di screening oncologici: un modello per la Sanità Pubblica Marco Zappa Di cosa stiamo parlando: Nel 2010 in programmi di screening organizzati: 9.549.037 Persone invitate (nel 2009 9.044.820

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Nome ROBERTA LANCIONE. Data di nascita 13/09/1979 Amministrazione ASL RMB

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Nome ROBERTA LANCIONE. Data di nascita 13/09/1979 Amministrazione ASL RMB CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome ROBERTA LANCIONE Data di nascita 13/09/1979 Amministrazione ASL RMB U.O.di appartenenza U.O.C. Dietologia, Diabetologia e Malattie Metaboliche Qualifica funzionale

Dettagli

PROGETTO ARS COMUNICATO STAMPA

PROGETTO ARS COMUNICATO STAMPA PROGETTO ARS COMUNICATO STAMPA Il progetto ARS- Arzignano Salute, finanziato dalla Fondazione Città di Arzignano, vede la collaborazione tra Comune di Arzignano, ULSS 5 e SER (Sistema Epidemiologico della

Dettagli

A cura della prof.ssa Sabina Nuti Responsabile del Laboratorio Management e Sanità

A cura della prof.ssa Sabina Nuti Responsabile del Laboratorio Management e Sanità SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DELLE RESIDENZE SANITARIE ASSISTENZIALI DELLA REGIONE TOSCANA Piano delle attività A cura della prof.ssa Sabina Nuti Responsabile del Laboratorio Management e Sanità

Dettagli

Aneurismi dell aorta addominale, il Moscati tra i 24 centri specializzati d Italia Un minuto che vale una vita: al via il progetto Oasis

Aneurismi dell aorta addominale, il Moscati tra i 24 centri specializzati d Italia Un minuto che vale una vita: al via il progetto Oasis 26 GIUGNO 2010 Aneurismi dell aorta addominale, il Moscati tra i 24 centri specializzati d Italia Un minuto che vale una vita: al via il progetto Oasis Avellino- L Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati

Dettagli

I dati della survey PASSI

I dati della survey PASSI Programma Regionale di Screening Colorettale Prevenzione Serena Workshop 2012 Torino, 9 ottobre 2012 I dati della survey PASSI M.Chiara Antoniotti Coordinatore regionale PASSI Servizio Sovrazonale di Epidemiologia

Dettagli

L archivio nazionale delle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) per la valutazione dell assistenza sanitaria

L archivio nazionale delle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) per la valutazione dell assistenza sanitaria L archivio nazionale delle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) per la valutazione dell assistenza sanitaria Flavia Carle Università Politecnica delle Marche f.carle@univpm.it Bologna 9 giugno 2016 dalla

Dettagli

FluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale

FluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale Numero 11, del 1 Febbraio 213 FluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale Aggiornamento alla 6 settimana del 213 ( - 1 Febbraio 213) Il presente rapporto integra i risultati di differenti sistemi di sorveglianza

Dettagli

SISTEMA DI GOVERNANCE INTEGRATA

SISTEMA DI GOVERNANCE INTEGRATA Riduzione delle liste di attesa: un diritto dei cittadini, un dovere per le istituzioni Carlo Favaretti, direttore generale Committed to Excellence in Europe Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari

Dettagli

Rapporto Epidemiologico InfluNet

Rapporto Epidemiologico InfluNet Casi per 1.000 assistiti Rapporto Epidemiologico InfluNet Settimana 2015-49 Il rapporto presenta i risultati nazionali e regionali relativi alla sorveglianza epidemiologica dell influenza, elaborati dal

Dettagli

IL PARTO EXTRAOSPEDALIERO IN EMILIA-ROMAGNA. ALESSANDRO VOLTA

IL PARTO EXTRAOSPEDALIERO IN EMILIA-ROMAGNA. ALESSANDRO VOLTA IL PARTO EXTRAOSPEDALIERO IN EMILIA-ROMAGNA ALESSANDRO VOLTA alessandro.volta@ausl.re.it promuove e garantisce i diritti della donna e della coppia sulla scelta del luogo e della modalità del parto e della

Dettagli

CAPITOLO SETTIMO QUALITÀ CLINICA

CAPITOLO SETTIMO QUALITÀ CLINICA CAPITOLO SETTIMO QUALITÀ CLINICA 178 179 QUALITÀ CLINICA mauro occhi Uno degli obiettivi del Sistema Sanitario è quello di fornire prestazioni di elevata qualità al maggior numero possibile di pazienti.

Dettagli

Lavoro B.LEA.5.1 Percentuale di allevamenti controllati per TBC bovina e trend della prevalenza. primo livello

Lavoro B.LEA.5.1 Percentuale di allevamenti controllati per TBC bovina e trend della prevalenza. primo livello Vers.1.0 dicembre 2014 Manuale degli Indicatori Dip. Prevenzione Dip. Assistenza primaria e Continuità delle Cure Dip. Salute Mentale B.LEA Prevenzione B5 Estensione ed Adesione allo screening oncologico

Dettagli

14 novembre C. Melani - R. Picus OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO PROVINCIALE

14 novembre C. Melani - R. Picus OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO PROVINCIALE REGISTRO PROTESI D ANCA - P.A. BZ 14 novembre 2012 C. Melani - R. Picus OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO PROVINCIALE REGISTRO PROVINCIALE ISTITUZIONE DEL REGISTRO PROVINCIALE L.P. 13 maggio 2011, n. 3 Articolo

Dettagli

IL SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE RESIDENZE PER ANZIANI del Laboratorio di Management e Sanità della Scuola Superiore S.Anna di Pisa

IL SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE RESIDENZE PER ANZIANI del Laboratorio di Management e Sanità della Scuola Superiore S.Anna di Pisa ADESIONE AL PROGETTO IL SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE RESIDENZE PER ANZIANI del Laboratorio di Management e Sanità della Scuola Superiore S.Anna di Pisa CONOSCERE PER VALUTARE, CONFRONTARSI PER MIGLIORARE

Dettagli

Osservatorio Epidemiologico Regionale Le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali in Sardegna Stime di Incidenza e Prevalenza al 31 Dicembre 2011

Osservatorio Epidemiologico Regionale Le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali in Sardegna Stime di Incidenza e Prevalenza al 31 Dicembre 2011 Direzione generale della Sanità Servizio Sistema informativo, Osservatorio epidemiologico umano, controllo di qualità e gestione del rischio Osservatorio Epidemiologico Regionale Le Malattie Infiammatorie

Dettagli

Nuovo polo chirurgico dell Ospedale civile maggiore di Borgo Trento a Verona

Nuovo polo chirurgico dell Ospedale civile maggiore di Borgo Trento a Verona Michele Ambrosin Allen Dudine Valentina Fernetti Nuovo polo chirurgico dell Ospedale civile maggiore di Borgo Trento a Verona Presentazione generale Committente: Progettisti: Azienda Ospedaliera Regione

Dettagli

Capitolo 9 La mortalità per incidenti stradali

Capitolo 9 La mortalità per incidenti stradali Capitolo 9 La mortalità per incidenti stradali Introduzione Gli incidenti stradali costituiscono un problema prioritario di sanità pubblica per la loro numerosità e per le conseguenze in termini di mortalità,

Dettagli

nella demenza: le potenzialità e i limiti dei flussi informativi correnti

nella demenza: le potenzialità e i limiti dei flussi informativi correnti VI Convegno IL CONTRIBUTO DELLE UNITÀ DI VALUTAZIONE ALZHEIMER (UVA) NELL ASSISTENZA DEI PAZIENTI CON DEMENZA Istituto Superiore di Sanità, 16 novembre 2012 Caratterizzazione i dell uso dei farmaci nella

Dettagli

Incidenze e letalità: Ictus

Incidenze e letalità: Ictus ARS Dipartimento di Sanità Pubblica Università di Firenze Firenze 4 Novembre 2011 Convegno La gestione delle cronicità sul territorio in Toscana: evidenze dalla banca dati MaCro Incidenze e letalità: Ictus

Dettagli

REPORTISTICA AZIENDALE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA

REPORTISTICA AZIENDALE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA REPORTISTICA AZIENDALE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA Report Individuale per il Medico di Medicina Generale per la valutazione dei profili di prescrizione relativi ai farmaci soggetti a monitoraggio Regionale

Dettagli

Il sistema di misurazione e di valutazione della Performance dell Università Parthenope del personale responsabile e non di Unità Organizzative

Il sistema di misurazione e di valutazione della Performance dell Università Parthenope del personale responsabile e non di Unità Organizzative Il sistema di misurazione e di valutazione della Performance dell Università Parthenope del personale responsabile e non di Unità Organizzative Analisi del contesto interno Personale diviso per area di

Dettagli

Le gravidanze gemellari rappresentano l'1-2% di tutte le gravidanze. Per due terzi sono dizigotiche e per un terzo monozigotiche.

Le gravidanze gemellari rappresentano l'1-2% di tutte le gravidanze. Per due terzi sono dizigotiche e per un terzo monozigotiche. Le gravidanze gemellari rappresentano l'1-2% di tutte le gravidanze. Per due terzi sono dizigotiche e per un terzo monozigotiche. Tutti i gemelli dizigoti ed un terzo dei monozigoti sono bicoriali. Perciò,

Dettagli

Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto

Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto Il progetto ARSS del Veneto METODOLOGIA E SVILUPPO DELL INDAGINE SUI PAZIENTI DIMESSI DAGLI OSPEDALI DEL VENETO M. Pigato e S.Vigna Padova Hotel Sheraton 5

Dettagli

I PSR delle Regioni italiane: un opportunità per l Innovation Broker Anna Vagnozzi

I PSR delle Regioni italiane: un opportunità per l Innovation Broker Anna Vagnozzi I PSR 2014-2020 delle Regioni italiane: un opportunità per l Innovation Broker Anna Vagnozzi Accademia dei Georgofili L INNOVATION BROKER UNA NUOVA FIGURA PROFESSIONALE IN AGRICOLTURA Firenze, 10 marzo

Dettagli

Toscana: la Regione che ha la spesa più alta di farmaci generici. Ma resta la Regione che consuma più antidepressivi

Toscana: la Regione che ha la spesa più alta di farmaci generici. Ma resta la Regione che consuma più antidepressivi COMUNICATO STAMPA ROMA, APRILE 2013 Toscana: la Regione che ha la spesa più alta di farmaci generici Ma resta la Regione che consuma più antidepressivi La Toscana è la Regione che ha la spesa più elevata

Dettagli

DAI MATERNO-INFANTILE UOC PEDIATRIA Borgo Trento MA 28 SCHEDA INFORMATIVA UNITÀ OPERATIVE CLINICHE Rev. 1 del 22/10/2011 Pagina 1 di 11

DAI MATERNO-INFANTILE UOC PEDIATRIA Borgo Trento MA 28 SCHEDA INFORMATIVA UNITÀ OPERATIVE CLINICHE Rev. 1 del 22/10/2011 Pagina 1 di 11 pag. 7 DAI MATERNO-INFANTILE UOC PEDIATRIA Borgo Trento MA 28 SCHEDA INFORMATIVA UNITÀ OPERATIVE CLINICHE Rev. 1 del 22/10/2011 Pagina 1 di 11 PEDIATRIA DO OCM Ultimo aggiornamento 05/05/2014. pag. 1 Responsabile

Dettagli

La programmazione delle Case della Salute nel Distretto Sud Est

La programmazione delle Case della Salute nel Distretto Sud Est La programmazione delle Case della Salute nel Distretto Sud Est Rossella Emanuele Dipartimento Cure Primarie Distretto Sud Est Modena 26 Gennaio 2013 La mappa delle case della salute del Distretto Sud

Dettagli

CONGRESSO REGIONALE DI DIABETOLOGIA AMD-SID 6 NOVEMBRE Dott.ssa Elena Manca: Centri Diabetologici Distrettuali di Trieste

CONGRESSO REGIONALE DI DIABETOLOGIA AMD-SID 6 NOVEMBRE Dott.ssa Elena Manca: Centri Diabetologici Distrettuali di Trieste CONGRESSO REGIONALE DI DIABETOLOGIA AMD-SID 6 NOVEMBRE 2010 Dott.ssa Elena Manca: di Trieste A.S.S 1 Triestina : popolazione dei diabeticidati ARS 2008 Dati A.R.S. del 2008 : Diabetici 3137 A Trieste 13572

Dettagli

La gestione del paziente diabetico dalla dimissione ospedaliera alla presa in carico da parte del Servizio Diabetologico: aspetti infermieristici

La gestione del paziente diabetico dalla dimissione ospedaliera alla presa in carico da parte del Servizio Diabetologico: aspetti infermieristici LA COMPLESSITA' ASSISTENZIALE DELLA PERSONA CON DIABETE IN OSPEDALE E SUL TERRITORIO: UN UPDATE SULLE PIU' RECENTI ACQUISIZIONI DI GOVERNO CLINICO E GESTIONE DELLA TERAPIA. Cento 28 maggio 2016 La gestione

Dettagli

MASTER universitario di II livello in FUNZIONI DIRETTIVE e GESTIONE dei SERVIZI SANITARI. Programma generale

MASTER universitario di II livello in FUNZIONI DIRETTIVE e GESTIONE dei SERVIZI SANITARI. Programma generale all.1 MASTER universitario di II livello in FUNZIONI DIRETTIVE e GESTIONE dei SERVIZI SANITARI Programma generale Il Master Universitario di II livello in Funzioni Direttive e Gestione dei Servizi Sanitari

Dettagli

Rapporto Epidemiologico InfluNet

Rapporto Epidemiologico InfluNet Casi per 1.000 assistiti Rapporto Epidemiologico InfluNet Settimana 2016-05 Il rapporto presenta i risultati nazionali e regionali relativi alla sorveglianza epidemiologica dell influenza, elaborati dal

Dettagli

TREVISO - 2 - Gestione richieste URGENTI

TREVISO - 2 - Gestione richieste URGENTI DIREZIONE SANITARIA DI OSPEDALE CRITERI E PROCEDURE PER LA GESTIONE DELLE RICHIESTE DI PRESTAZIONI AMBULATORIALI URGENTI Ultima revisione: 05/09/2014 Questo documento contiene informazioni finalizzate

Dettagli

Studio VEdeTTE Mortalità e trattamento

Studio VEdeTTE Mortalità e trattamento Tossicodipendenze: dalle evidenze scientifiche alla pratica clinica e alle decisioni politiche Istituto Superiore di Sanità, Roma 30-31 Ottobre 2006 Studio VEdeTTE Mortalità e trattamento Anna Maria Bargagli

Dettagli

Esecuzione Pap test/hpv nella ASL 8 di Cagliari

Esecuzione Pap test/hpv nella ASL 8 di Cagliari Esecuzione Pap test/hpv nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2010 2013 % (IC95%) Donne che hanno eseguito il pap test/hpv in accordo

Dettagli

Piani operativi. attività di sorveglianza

Piani operativi. attività di sorveglianza Piani operativi. attività di sorveglianza Calabria sorveglianza domestici sorveglianza stradali Abruzzo sorveglianza con Siniaca e dati PS, 118, SDO, mortalità sorveglianza con: dati polizia, SDO, Mortalità).

Dettagli

L Audit clinico come strumento di Antimicrobial Stewardship nella chemioprofilassi perioperatoria colorettale

L Audit clinico come strumento di Antimicrobial Stewardship nella chemioprofilassi perioperatoria colorettale Regione Emilia Romagna Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale Bologna Seminario Regionale Esperienze di successo di antimicrobial stewardship Bologna 18 Novembre 2014 L Audit clinico come strumento di Antimicrobial

Dettagli

Priorità di Governo Clinico. Esempio. Glossario. Glossario. Esempio. Survey. Progetti. Indicatori

Priorità di Governo Clinico. Esempio. Glossario. Glossario. Esempio. Survey. Progetti. Indicatori Convention Nazionale Clinical Governance e Management Aziendale Sostenibilità delle innovazioni organizzative nell era del federalismo sanitario Bologna, 15-16 ottobre 2010 OBIETTIVI Survey Priorità di

Dettagli

DIFFERENZE REGIONALI NELLA SPESA TERRITORIALE E NEL CONSUMO DEI FARMACI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2012

DIFFERENZE REGIONALI NELLA SPESA TERRITORIALE E NEL CONSUMO DEI FARMACI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2012 DIFFERENZE REGIONALI NELLA SPESA TERRITORIALE E NEL CONSUMO DEI FARMACI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2012 In calo la spesa farmaceutica convenzionata in tutte le Regioni italiane, le maggiori riduzioni si registrano

Dettagli

L appropriatezza dei servizi sanitari e l opzione per la non autosufficienza di fronte ai tagli di risorse finanziarie

L appropriatezza dei servizi sanitari e l opzione per la non autosufficienza di fronte ai tagli di risorse finanziarie Genova, 23 ottobre 2012 Anziani e disabili: per un approccio riabilitativo alla non autosufficienza L appropriatezza dei servizi sanitari e l opzione per la non autosufficienza di fronte ai tagli di risorse

Dettagli

INFORMAZIONI PERSONALI GIANNA ALDINUCCI QUALIFICA INFERMIERE POSIZIONE ATTUALE RESPONSABILE INCARICO POSIZIONE ORGANIZZATIVA ECOMANAGEMENT

INFORMAZIONI PERSONALI GIANNA ALDINUCCI QUALIFICA INFERMIERE POSIZIONE ATTUALE RESPONSABILE INCARICO POSIZIONE ORGANIZZATIVA ECOMANAGEMENT 1 C U R R I C U L U M V I T A E V E R S I O N E B R E V E INFORMAZIONI PERSONALI Nome e cognome GIANNA ALDINUCCI DATA DI NASCITA 19-08-1958 QUALIFICA INFERMIERE POSIZIONE ATTUALE RESPONSABILE INCARICO

Dettagli

Progetto Sapienza. Prof. Roberto Caronna. Dipartimento di Scienze Chirurgiche UOC Chirurgia Generale N Prof. P. Chirletti.

Progetto Sapienza. Prof. Roberto Caronna. Dipartimento di Scienze Chirurgiche UOC Chirurgia Generale N Prof. P. Chirletti. Progetto Sapienza Prof. Roberto Caronna Dipartimento di Scienze Chirurgiche UOC Chirurgia Generale N Prof. P. Chirletti. Risorse umane del progetto Sapienza Università di Roma (Policlinico Umb. I + Sant

Dettagli

Indicatori ministeriali e regionali sanitari - Benchmarking aziendale

Indicatori ministeriali e regionali sanitari - Benchmarking aziendale Indicatori ministeriali e regionali sanitari - Benchmarking aziendale Allegato tecnico al Piano delle performance -15 1 introduzione L intende valutare le proprie performance sanitarie in termini quali-quantitativi,

Dettagli

Fondi di sostegno ai genitori

Fondi di sostegno ai genitori Bari 7 maggio 2015 Fondi di sostegno ai genitori Francesca Zampano Servizio Politiche di Benessere sociale e pari opportunità Regione Puglia Programma Introduce e coordina i lavori Serenella Molendini,

Dettagli

VALUTAZIONE DELL DELL IMPATTO IMPATTO DELLA IMPATTO

VALUTAZIONE DELL DELL IMPATTO IMPATTO DELLA IMPATTO LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELLA FORMAZIONE OSPEDALE EVANGELICO INTERNAZIONALE 1 - Titolo del corso SPERIMENTAZIONE DEGLI AUDIT CLINICI IN UNA REALTA INTERAZIENDALE Bisogno di riferimento Uniformare

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute PASQ EXCHANGE MECHANISM - Incident reporting and learning systems - Different Experiences Roma 14.4.2014 The Recommendation Monitoring System Quinto Tozzi QT 2014 1 Organo tecnico-scientifico

Dettagli

Congresso Nazionale degli SPDC No Restraint. Foggia 12 e 13 novembre 2015

Congresso Nazionale degli SPDC No Restraint. Foggia 12 e 13 novembre 2015 AZIENDA SANITARIA REGIONE DELL UMBRIA USL UMBRIA 2 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE SERVIZIO PSICHIATRICO DIAGNOSI E CURA TERNI Congresso Nazionale degli SPDC No Restraint «Eliminare la contenzione meccanica

Dettagli

Il ruolo del percorso di cura nella sopravvivenza ad un anno dopo infarto acuto del miocardio

Il ruolo del percorso di cura nella sopravvivenza ad un anno dopo infarto acuto del miocardio Il ruolo del percorso di cura nella sopravvivenza ad un anno dopo infarto acuto del miocardio Paolo Sciattella XXXIX Congresso AIE, Milano, 30 Ottobre 2015 LINEE GUIDA. Trattamento dell infarto miocardico

Dettagli

Piano strategico. dell'e. O. Ospedali Galliera

Piano strategico. dell'e. O. Ospedali Galliera Piano strategico dell'e. O. Ospedali Galliera 2006 2008 Struttura del Piano Strategico Missione e Visione Missione: Perseguire il miglioramento continuo delle prestazioni sanitarie attraverso l'utilizzo

Dettagli

10 a Conferenza Nazionale GIMBE

10 a Conferenza Nazionale GIMBE 10 a Conferenza Nazionale GIMBE Aumentare il value e diminuire gli sprechi in Sanità Bologna, 27 marzo 2015 Accessi inappropriati e sovraffollamento del pronto soccorso: uno studio multicentrico nella

Dettagli

Le Cure Palliative erogate in Rete

Le Cure Palliative erogate in Rete Le Cure Palliative erogate in Rete La normativa nazionale e regionale Codigoro - 29 settembre 2012 Mauro Manfredini Focus sulla Rete No Terapia del dolore No Cure Palliative Pediatriche LEGGE n. 39 26

Dettagli

Diagnosi precoce delle neoplasie del colonretto

Diagnosi precoce delle neoplasie del colonretto Diagnosi precoce delle neoplasie del colonretto Le neoplasie del colon-retto rappresentano la seconda causa di morte per tumore sia negli uomini (0 dei decessi oncologici) sia nelle donne () e sono a livello

Dettagli

Il SUICIDIO nel MONDO

Il SUICIDIO nel MONDO LA PREVENZIONE DEL SUICIDIO Dott. Marco Venuta Coordinatore attività di prevenzione e interventi precoci Dipartimento di Salute mentale Azienda USL di Modena. Il SUICIDIO nel MONDO 1.000.000 di suicidi

Dettagli

Il percorso Qualità Percepita dell AOU di Parma ASSR 17/04/2013

Il percorso Qualità Percepita dell AOU di Parma ASSR 17/04/2013 Il percorso Qualità Percepita dell AOU di Parma ASSR 17/04/2013 Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma SSD Governo Clinico, Gestione del Rischio e coordinamento Qualità e Accreditamento Programma Attività

Dettagli

I giovani Neet registrati

I giovani Neet registrati Roma, 24 Ottobre 2014 - L adesione al programma da parte dei giovani continua. Al 23 ottobre 2014 1 si sono registrati a Garanzia Giovani 262.171 giovani, di questi il 51% (134.071 giovani) lo ha fatto

Dettagli

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI Pagina 1 di 6 QUESTIONARIO PER LA DEI Satagroup srl Provider ECM - MOD.101 1 Pagina 2 di 6 Questo questionario è uno degli strumenti per l analisi delle esigenze formative dei singoli professionisti che,

Dettagli

QUAVIO CORSO PER VOLONTARI. Incontriamo la vita DOTT. MARCO BROGI LEGISLAZIONE RIGUARDANTE LA MEDICINA PALLIATIVA. Siena, 14 marzo 2016

QUAVIO CORSO PER VOLONTARI. Incontriamo la vita DOTT. MARCO BROGI LEGISLAZIONE RIGUARDANTE LA MEDICINA PALLIATIVA. Siena, 14 marzo 2016 QUAVIO CORSO PER VOLONTARI Incontriamo la vita DOTT. MARCO BROGI LEGISLAZIONE RIGUARDANTE LA MEDICINA PALLIATIVA Siena, 14 marzo 2016 LEGGE 38 / 2010 Nel 2010 è stata emanata la Legge 15 marzo 2010, n.

Dettagli

AST onlus - Associazione Sclerosi Tuberosa

AST onlus - Associazione Sclerosi Tuberosa R.AST.A. Rete di Ascolto ST per l inclusione sociale Ascolto, informazione e sostegno per l'inclusione di persone affette da Sclerosi Tuberosa Progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche

Dettagli