Esperienza di salvaguardia ambientale su un grande intervento di riordino irriguo
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1 27 marzo 2007 Facoltà di Agraria dell Universit Università degli Studi di Milano Esperienza di salvaguardia ambientale su un grande intervento di riordino irriguo dott. arch.. Fausto Cremascoli
2 Inquadramento territoriale Il bacino del Po è il più grande del Paese e sicuramente tra i più complessi nel mondo. Sono presenti sei grandi laghi prealpini e centinaia di invasi naturali ed artificiali alpini. Vi sono migliaia di Km di corsi d acqua naturali a cui, a partire dall epoca romana, si sono affiancati e sovrapposti migliaia di Km di canali artificiali. Il comprensorio del Consorzio di Bonifica Muzza - Bassa Lodigiana si trova nel cuore di questo territorio.
3 Lodigiano: terre d acqua fiume LAMBRO fiume ADDA Il territorio del lodigiano ha con l acqua un rapporto stretto e diretto 200 km di perimetro attiguo a tre grandi fiumi: Adda, Lambro e Po Km di canali, che si svilupano con una rete antica e complessa I manufatti idraulici sono circa Sul reticolo, a partire dagli anni 80, alle classiche funzioni della bonifica e dell irrigazione, si sono associate diverse attività extra-agricole: termoelettriche, idroelettriche e di allevamento ittico Più recentemente è stato sviluppato l uso ricreativo delle vie d acqua in un contesto semi-naturale Si può dire, a ragione, che in questo territorio si esercita l uso plurimo e diversificato dell acqua. fiume PO
4 Il riordino irriguo L introduzione delle nuove attività extraagricole ha comportato la necessità di effettuare una razionalizzazione del reticolo (riordino irriguo), finalizzata a: - far defluire più portata a valle - rendere affidabile l erogazione idrica - eliminare le soluzioni di continuità
5 Il riordino irriguo Il reticolo comprensoriale è di antica origine, con un buon grado di naturalità e, sotto l aspetto ambientale, idrogeologico e paesaggistico, strettamente connaturato con il territorio.
6 Vincoli Per i motivi precedentemente descritti, a base di progetto si sono posti dei precisi vincoli, i principali sono: 1) Mantenimento della permeabilità degli alvei, al fine di salvaguardare il fondamentale, quanto delicato, equilibrio idrico tra acque superficiali e sotterranee 2) Mantenimento di una morfologia irregolare 3) Utilizzo di rivestimenti spondali naturali e rinverdibili 4) Rimozione minimale della vegetazione ed opere di ripiantumazione ispirate alla tradizionale architettura del paesaggio rurale 5) Ripristino conservativo dei manufatti storici di maggior pregio storico - architettonico
7 Vincoli 6) Salvaguardia dei fasci di canali dismessi con il mantenimento di un deflusso idrico minimo 7) Esecuzione di strade alzaie bianche attrezzate con la finalità di costituire dei percorsi verdi lungo le principali vie d acqua 8) Sperimentazione dell utilizzo di tecniche di ingegneria naturalistica, in alternativa agli interventi tradizionali
8 Mantenimento permeabilità degli alvei e morfologia originaria
9 Mantenimento permeabilità degli alvei e morfologia originaria
10 Restauro conservativo di manufatti storici
11 Restauro conservativo di manufatti storici
12 Paesaggio agrario tradizionale
13 Ricostruzione del paesaggio agrario tradizionale
14 Sezione originaria
15 Sezione di progetto mantenimento vegetazione esistente strade alzaie nuovo derivatore mantenimento di un minimo deflusso idrico zona di salvaguardia
16 Il cantiere: una ferita aperta
17 che però si rimargina.
18 Risultati ottenuti
19 Risultati ottenuti
20 Risultati ottenuti
21 Risultati ottenuti
22 Risultati ottenuti
23 Esempio di salvaguardia di un canale dismesso in un centro abitato
24 Esempio di salvaguardia di un canale dismesso in un centro abitato
25 Esempio di salvaguardia di un canale dismesso in un centro abitato
26 Interventi lungo le alzaie: piantumazione (E.R.S.A.F. Lombardia)
27 Filari realizzati con essenze arboree ed arbustive
28 Interventi lungo le alzaie: realizzazione punti di sosta
29 Interventi lungo le alzaie: area pic-nic e bacheca informativa
30 Alcuni utilizzatori
31 Alcuni utilizzatori
32 Interventi con tecniche di ingegneria naturalistica
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35 Interventi con tecniche di ingegneria naturalistica: postazioni di pesca
36 Grazie!
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