COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA COMPETITIVITA' E INNOVAZIONE SOCIALE POLITICHE PER LO SVILUPPO ECONOMICO E L'INTERNAZIONALIZZAZIONE

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1 Settore: CI Proponente: 92.A Proposta: 2015/196 Classifica: del 03/08/2015 COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA R.U.A.D del 03/08/2015 COMPETITIVITA' E INNOVAZIONE SOCIALE POLITICHE PER LO SVILUPPO ECONOMICO E L'INTERNAZIONALIZZAZIONE Dirigente: MAGNANI Arch. Massimo PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE OGGETTO: PROGRAMMA DI COOPERAZIONE DECENTRATA "SUPPORTO IN FAVORE DELLE POLITICHE MINORILI IN SERBIA" PROMOSSO DA MINISTERO AFFARI ESTERI E REGIONE EMILIA ROMAGNA _ TRASFERIMENTO QUOTA RISORSE AI SOGGETTI ATTUATORI.

2 OGGETTO: PROGRAMMA DI COOPERAZIONE DECENTRATA "SUPPORTO IN FAVORE DELLE POLITICHE MINORILI IN SERBIA" PROMOSSO DA MINISTERO AFFARI ESTERI E REGIONE EMILIA ROMAGNA _ TRASFERIMENTO QUOTA RISORSE AI SOGGETTI ATTUATORI. Premesso che la Regione Emilia-Romagna - con deliberazione G.R. n del ha approvato la convenzione per l avvalimento del Comune di Reggio Emilia quale soggetto attuatore per la realizzazione di una serie di interventi di cooperazione a favore di città serbe come inteso dal programma di cooperazione decentrata ( ) denominato Supporto in favore delle politiche minorili in Serbia - Rafforzamento istituzionale per il decentramento dei servizi sociali e la protezione dei diritti dell'infanzia e armonizzazione della legislazione con la normativa U.E. ; che con deliberazione n /302 del la Giunta Comunale ha formalmente approvato la convenzione con la Regione Emilia-Romagna per la realizzazione degli interventi contemplati del programma biennale di cooperazione in oggetto, così come approvato dal Comitato Direzionale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri con Delibera n. 8 del ; che le suddette convenzioni prevedevano per l attuazione delle linee di intervento del programma di cooperazione un costo complessivo di ,00; che le attività sono dettagliatamente descritte e temporalmente articolate su due annualità, così come risulta nel "Documento di Programma" di cui alla convenzione MAE/Regione Emilia Romagna approvata con delibera della Giunta Regionale n. 1561/2008 e di cui alla convenzione Regione Emilia-Romagna e Comune di Reggio Emilia e dal relativo Programma Operativo presentato dalla Regione Emilia-Romagna al MAE/DGCS; che sulla base dei servizi affidati dalla suddetta convenzione con la Regione Emilia Romagna, il Dirigente del Servizio Relazioni Internazionali del Comune di Reggio Emilia con Determinazione Dirigenziale P.G del e con Determinazione Dirigenziale P.G del ha affidato alla società Reggio nel Mondo, oggi Reggio Children Srl, l attuazione delle diverse attività contemplate per la I e II annualità del progetto così come previsto dal Piano Operativo del programma di cooperazione in oggetto; Considerato che sulla base dell aggiornamento del Piano Operativo del Programma proposto da RER quale soggetto capofila ed approvato dal MAE/DGCS con lettera del , la Regione Emilia Romagna, con Deliberazione n. 1425/2014, ha ridefinito le attività di competenza per i diversi soggetti istituzionali serbi ed italiani ed il riordino delle attività in base ai diversi soggetti attuatori del programma; che ogni soggetto attuatore del programma - Comune di Reggio Emilia, Comune di Modena, Comune di Guastalla, Comune di Novi Sad, Comune di Kragujevac, Comune di Loznica - sarà responsabile, nei confronti della Regione Emilia Romagna, per la rendicontazione dei fondi trasferiti dal Comune di Reggio Emilia a ciascun soggetto per la realizzazione delle specifiche attività, e si impegna a fornire alla Regione Emilia Romagna la documentazione necessaria per una corretta e puntuale rendicontazione delle iniziative intraprese, nelle modalità opportunamente concordate con il Comitato di Indirizzo e Controllo del Programma; che la Regione Emilia Romagna, quale capofila, al fine di assicurare un corretto ed efficace coordinamento delle attività progettuali, nonché la diretta gestione ed implementazione delle stesse, la raccolta, controllo e monitoraggio delle spese sostenute sia in Italia che in Serbia, avrà il compito di raccordarsi con tutti i partner ed i soggetti sopra citati ed individuati dal nuovo Piano Operativo del programma, ed a tal fine ne cura, attraverso OICS, la gestione finanziaria, amministrativa e di rendicontazione; che il Comune di Reggio Emilia curerà direttamente le attività da implementarsi sul Comune di Kragujevac, nonché le iniziative di collaborazione a tal fine promosse dal comune di Reggio Emilia, nei limiti delle risorse imputate per le attività previste dal P.O. corrispondenti a ,00 per la città di Kragujevac ed a ,00 per il Comune di Reggio Emilia; che al fine di procedere così all attuazione del nuovo Piano Operativo, la Regione Emilia Romagna trasferisce al Comune di Reggio Emilia complessivamente ,00, di cui ,00 già liquidati con determina n /2014, di cui ,00 quota saldo e terza tranche prevista sulle risorse destinate alla prima annualità di progetto e ,00 liquidati come seconda tranche riferita alla II annualità di progetto; che i restanti ,00 saranno liquidati a saldo sulle risorse destinate alla II annualità secondo le modalità indicate dall art. 5 della Convenzione tra Regione Emilia Romagna e Comune di Reggio Emilia, approvata con D.G.R. n. 1640/2009;

3 Evidenziato che, sulla base al Piano Operativo approvato dal MAE/DGCS, le risorse a disposizione del risultano complessivamente ,00, di cui già pervenute al Comune di Reggio Emilia; che con lettera agli atti dell Amministrazione comunale Prot.Rel.Int. 408/2014, la Regione Emilia Romagna ha formalmente chiesto al Comune di Reggio Emilia di provvedere al trasferimento di ,20 al Comune di Novi Sad ed al trasferimento di ,80 al Comune di Loznica, trasferimenti che sono stati effettuati con Determinazione Dirigenziale P.G del ; che la Regione Emilia Romagna, con lettere del (agli atti con P.G. n ) e del (P.G. RER P.G. n e n ), da considerarsi quale parte integrante del presente atto (Allegati A, B, C), ha formalmente richiesto di provvedere agli ulteriori trasferimenti ai soggetti previsti dal P.O. del programma, secondo il seguente schema: Comune di Modena ,00 Comune di Loznica ,50 Comune di Novi Sad ,50 Ritenuto di procedere ai trasferimenti di cui sopra in quanto nulla osta; Rilevato che quanto non espressamente descritto nel presente dispositivo viene rimandato agli atti precedenti citati in premessa ed ai contenuti dei documenti sottoelencati ed allegati alla Determinazione Dirigenziale P.G del , da ritenersi integralmente richiamata quale parte integrante del presente provvedimento: Nuovo Piano Operativo inviato dall UTC DGCS della RER (P.G. 2013/ del ) a MAE e da questi approvato; Deliberazione Regione Emilia Romagna 1424/2014 inerente il riordino delle attività in base ai diversi soggetti attuatori del programma in oggetto; Determinazione Dirigeziale n /2014, con il quale il Responsabile del Servizio Politiche Europee e Relazioni Internazionali della RER ha provveduto al riordino delle attività e competenze dei diversi soggetti attuatori nonché al trasferimento dei fondi 2014 del programma al Comune di Reggio Emilia; Lettera del Servizio Politiche Europee e Relazioni Internazionali della RER agli atti dell amministrazione comunale Relaz. Internaz. PS 408/2014; Dato atto che che con Delibera di Giunta I.D. 65 del "Definizione della macrostruttura e determinazioni in ordine alla struttura di terzo livello dell'ente. Integrazione all' art. 18 sez. A del vigente Regolamento sull'ordinamento Generale degli Uffici e dei Servizi. Composizione della "Delegazione trattante di parte pubblica", si è provveduto a rivedere l assetto organizzativo, con la finalità di valorizzare il lavoro interno all amministrazione, la separazione dei poteri tra gestione e politica, di rafforzare gli spazi di relazione e di condivisione dei programmi nel reciproco rispetto dei ruoli, in sinergia con le nuove linee di mandato; che gli obiettivi prioritari, in coerenza con le linee di mandato, prevedono di rafforzare il sistema di pianificazione programmazione e controllo, rinforzare il presidio organizzativo e professionale per la ricerca di finanziamento e gestione di progetti complessi, sviluppare la capacità di agire professionalmente e culturalmente con particolare attenzione alle esigenze dei cittadini ed alla cura della città, accrescere le competenze professionali per garantire la qualità dei servizi erogati e l aggiornamento delle competenze specialistiche, il loro orientamento rispetto agli obiettivi prioritari dell Ente, migliorare le capacità di management e far crescere il senso di appartenenza all Ente, la consapevolezza del ruolo di ciascuno, migliorare la capacità dell ente di fare governance; che la suddetta delibera ha approvato la nuova macrostruttura dell'ente (come delineata e descritta nell'allegato A alla deliberazione stessa), in cui si delinea, tra le altre, la nuova Area denominata Competitività ed innovazione sociale, deputata a sovrintendere e coordinare progetti e attività finalizzate alla sperimentazione di modelli di innovazione sociale, da svilupparsi, in particolare, a favore della competitività, della rigenerazione urbana e del protagonismo del territorio e della comunità; in tal senso l Area sovrintende, in particolare, alle politiche di sviluppo economico e di valorizzazione delle competenze distintive della città, di rigenerazione, qualità urbana e cura del territorio, facendo leva, in particolare, su nuovi modelli e nuove pratiche che utilizzano approcci sistemici integrati e multidisciplinari, strutturati o a bassa definizione, basati su sistemi di governance, di protagonismo attivo della comunità, sui talenti e la creatività, l innovazione e le nuove tecnologie della comunicazione e dell informazione;

4 che riguardo all'articolazione delle funzioni, l'area si sviluppa in diverse strutture di secondo livello, tra le quali quella dedicata alle Politiche per lo sviluppo economico e l internazionalizzazione, che ha funzione di presidiare l attuazione delle politiche a sostegno dello sviluppo economico del territorio, sia sotto il profilo infrastrutturale, sia attraverso la promozione e lo sviluppo delle competenze distintive e delle eccellenze produttive del territorio, il sostegno all innovazione, alla ricerca; la valorizzazione dei talenti creativi e degli istituti museali cittadini, l internazionalizzazione del sistema territoriale; che in conseguenza di tutto quanto sopra descritto, le competenze di alcune strutture di secondo livello della precedente struttura organizzativa sono confluite e sono state accorpate all interno di nuove ed, in particolare, nel caso inerente al presente atto, le competenze del Servizio Relazioni Internazionali (Rif. C.d.R. 02) sono state ricomprese nella nuova struttura Politiche per lo sviluppo economico e l internazionalizzazione (Rif. C.d.R. 92.A); Dato atto inoltre che con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 78 del 27/04/2015 sono stati approvati il Bilancio di Previsione e il D.U.P. (Documento Unico di Programmazione); che con Deliberazione di Giunta Comunale del 18/06/2015, n. 110, è stato approvato il 1^ stralcio del Piano Esecutivo di Gestione dell Esercizio 2015, nel quale sono stati fissati i requisiti di cui all'art. 169 del D.Lgs. 267/00; che con deliberazione di Consiglio Comunale n. 155 del 27/7/2015, immediatamente esecutiva, è stata approvata la variazione Verifica della salvaguardia degli equilibri di Bilancio ai sensi dell'art. 193 del D.Lgs. 267/2000. Variazione al Bilancio di previsione finanziario 2015/2017 e relativi allegati; che con Deliberazione di Giunta Comunale del 30/07/2015, n. 149, è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione dell Esercizio 2015 definitivo, nel quale sono stati fissati i requisiti di cui all'art. 169 del D.Lgs. 267/00; che ai sensi dell art. 50 del D.Lgs. 267/2000, con atto _ , il Sindaco del Comune di Reggio Emilia ha conferito all arch. Massimo Magnani l incarico di Direzione delle Politiche per lo sviluppo economico e l internazionalizzazione; Visti l art. 2, commi 4 e 5 della Legge 26 febbraio 1987 n. 49 concernente la Nuova disciplina della cooperazione dell Italia con i Paesi in via di sviluppo ; l art. 7 del Regolamento di esecuzione della Legge 49/87; la Delibera n. 51 del 24 Marzo 2000 il Comitato Direzionale per la Cooperazione allo Sviluppo di cui all art. 9 della Legge 49/87; la Legge Regionale n. 12 del 24 giugno 2002; il D.Lgs 267/00, e in particolare gli artt. 107, 3 comma, 151, 4 comma, e 183, 9 comma; l art. 11 del vigente Regolamento Generale degli Uffici e dei Servizi; Il vigente Regolamento di Contabilità (art. 32 e art. 56); lo Statuto Comunale (art. 56 e 57) la Legge finanziaria 266/05, art. 1 comma 173; l art. 3, comma 54, L. 244/2007; DETERMINA 1. di liquidare e pagare ai diversi beneficiari [soggetti previsti dal P.O. del Programma Supporto in favore delle politiche minorili in Serbia ] con pagamento sui conti correnti rispettivamente intestati alle singole municipalità (di cui per le municipalità straniere alla documentazione in allegato _ Allegato D), secondo le indicazioni di seguito riportate: Municipalità Importo Causale Comune di Modena ,00 Progetto Politiche minorili Serbia _ 1 Acconto 60% Comune di Loznica ,50 Progetto Politiche minorili Serbia _ 2 Acconto 25% Comune di Novi Sad ,50 Progetto Politiche minorili Serbia _ 2 Acconto 25% 2. di dare mandato al Servizio Finanziario affinché effettui i suddetti trasferimenti, per un ammontare complessivo di ,00 (euro settantatremilaquattrocentoquarantacinque/00) con imputazione all impegno 2015/1615 Trasferimenti per Programma Reg.le Supporto politiche minorili Serbia,

5 Capitolo Trasferimenti a Enti diversi per attività Progetto Regione E.R. politiche minorili Serbia, Codice Prodotto/Progetto 2015_PG_0207, Centro di Costo 0102; 3. di dare atto che ai fini della contabilità economica le suddette operazioni si riferiscono all Esercizio 2015 e non sono irrilevanti ai fini della contabilità ambientale; 4. di inoltrare il presente atto al Servizio Finanziario per le procedure necessarie.