DIREZIONE DIDATTICA STATALE IV
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- Carmela Lupi
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2 DIREZIONE DIDATTICA STATALE IV Circolo San Domenico Savio BARLETTA a.s PROGETTO SCACCHI
3 LA STIMOLAZIONE DELLA CAPACITÀ LOGICA, L EDUCAZIONE AL GIOCO COME ATTIVITÀ PROPEDEUTICA AL CONTATTO SOCIALE, LA CAPACITÀ IMMAGINATIVA SONO TRA I FONDAMENTI CHE FANNO DEGLI SCACCHI UN GIOCO COMPLETO E RICCO DI SPUNTI DIDATTICI ED EDUCATIVI 1
4 PRESENTAZIONE In questi ultimi anni la diffusione del gioco degli scacchi in ambito scolastico sta vivendo una nuova fase di sviluppo e, grazie all iniziativa di un circolo scacchistico cittadino, è stato introdotto sistematicamente come insegnamento nella nostra scuola. OBIETTIVI FORMATIVI Sviluppo Mentale: affrontare e risolvere situazioni problematiche; sviluppare le capacità logiche, la consequenzialità, le capacità di ragionamento in generale; sviluppare capacità di analisi; 2
5 rafforzare la memoria in generale, la memoria visiva in particolare, la lucidità, la capacità di astrazione; sviluppare la creatività, la fantasia, lo spirito d'iniziativa; favorire lo sviluppo del linguaggio scacchistico; stimolare il pensiero organizzato; stimolare lo sviluppo dell'attenzione, della memoria, dell'analisi e della sintesi; stimolare l'autovalutazione, la sana competitività, il rispetto dell'altro. Formazione Del Carattere: migliorare le capacità di riflessione; controllare l'impulsività, l'emotività, la superficialità e la presunzione; sviluppare l'esercizio della pazienza; aiutare la formazione di una coscienza autocritica; 3
6 stimolare la fiducia in se stessi, l'autocontrollo, le capacità decisionali, il senso di responsabilità e la maturazione generale. Formazione Della Coscienza Sociale: rispettare le regole e accrescere la correttezza; rispettare l'avversario; trasferire nel gioco la propria aggressività; accettare la sconfitta ed adattarsi alla realtà. TEMPI E MODALITÀ Il nostro progetto intende attivare, in maniera sistematica, corsi di scacchi nella scuola e creare le condizioni per permettere, ai ragazzi più motivati, di intraprendere un primo percorso di attività agonistica. 4
7 A tale progetto sono interessati tutti gli alunni frequentanti le classi quarte e quinte di codesto circolo. 5
8 IV CIRCOLO DIDATTICO BARLETTA PROGETTO SCACCHI a.s RELAZIONE FINALE In questi ultimi anni la diffusione del gioco degli scacchi in ambito scolastico sta vivendo una nuova fase di sviluppo e, grazie all iniziativa di un circolo scacchistico cittadino e dopo una sperimentazione eseguita negli anni passati, è stato introdotto sistematicamente come insegnamento nella nostra scuola. Nel corrente anno scolastico, con delibera del Collegio Docenti e Decreto di Nomina del Dirigente Scolastico, mi è stata confermata la nomina di docente referente al PROGETTO SCACCHI. Sull esperienza maturata lo scorso anno, il percorso si è articolato in uno spirito di collaborazione tra il Dirigente, i Docenti, il personale ATA e l esperto esterno di scacchi sig. PINO MASCOLO. Il mio compito è stato quello di: contattare i docenti delle classi quarte e quinte; organizzare l orario settimanale; comunicare ai docenti eventuali modifiche d orario; contattare i referenti degli altri circoli cittadini partecipanti ai giochi studenteschi. 1
9 Il corso ha avuto inizio sin dal mese di ottobre concludendosi il 31 maggio. Le lezioni si sono svolte nel seguente modo: un corso di primo livello per l approccio al gioco individuando tecniche e piccole strategie; un secondo livello per l utilizzo di tecniche di perfezionamento al fine di un inserimento in attività agonistiche. L obiettivo di tale progetto è scaturito dalla necessità di attivare percorsi alternativi di conoscenza, di formazione verso nuove esperienze, con lo scopo di aumentare negli alunni la concentrazione, favorire lo sviluppo di capacità logiche, di stimolare il pensiero organizzato, lo sviluppo dell attenzione, della memoria, apportando notevoli benefici sull apprendimento di tutte le discipline scolastiche. Inoltre formazione del carattere (controllo dell impulsività, dell emotività e della presunzione) e formazione della coscienza sociale (rispetto delle regole, rispetto dell avversario, accettazione della sconfitta). L interesse degli alunni è stato complessivamente buono, mostrando dapprima curiosità e via via sempre maggior interesse verso la scoperta di nuove strategie. La conclusione di tale progetto ha portato ad ottenere ottimi risultati durante il campionato dei Giochi Studenteschi, dove la rappresentanza di questo circolo ha conquistato il terzo posto nella finale regionale, svoltasi a Muro Leccese, gareggiando alla pari con formazioni molto agguerrite. La referente Ins. Lucia FRISARIO 2
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