TRA L AZIENDA REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO DELLA TOSCANA
|
|
- Filomena Carraro
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana Comando Regionale Toscana Guardia di Finanza Protocollo d intesa tra l Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana ed il Comando Regionale Toscana della Guardia di Finanza Ai fini del coordinamento dei controlli sostanziali della posizione reddituale e patrimoniale dei nuclei familiari dei soggetti beneficiari di prestazioni sociali agevolate TRA L AZIENDA REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO DELLA TOSCANA (di seguito denominata Azienda ), codice fiscale , Partita Iva: , con sede legale in Firenze, Viale Gramsci n. 36, qui rappresentata dal Presidente, Dr. Marco Moretti, ED IL COMANDO REGIONALE TOSCANA DELLA GUARDIA DI FINANZA (di seguito denominata Guardia di Finanza ), Codice Fiscale con sede in Firenze, Via Valfonda, 17, rappresentata dal Comandante Regionale Toscana della Guardia di Finanza, Gen. D. Andrea De Gennaro. PREMESSO CHE il diritto allo studio universitario si articola, nei suoi aspetti attuativi, in numerose prestazioni agevolate erogate agli studenti in possesso dei requisiti di merito e, soprattutto, di reddito; gli studenti, ai fini dell'inserimento nelle fasce a contribuzione ridotta e dell ottenimento di prestazioni agevolate, devono dichiarare la situazione reddituale e patrimoniale del
2 proprio nucleo familiare in base agli indici ISEE; l Azienda intende intensificare i controlli sulle dichiarazioni sostitutive per meglio garantire l effettività e l efficacia delle azioni (borse di studio, posto alloggio, ristorazione e sovvenzioni) a sostegno del diritto allo studio; la Guardia di Finanza, quale organo di polizia economico-finanziaria, svolge, da tempo, controlli ed attività ispettive nello specifico settore; VISTI l art. 10 della L.R. 26 luglio 2002, n. 32 e s.m.i., attraverso il quale l Azienda realizza gli interventi per il diritto allo studio universitario rivolti agli iscritti ai corsi di studio Università degli studi e degli istituti di alta formazione e specializzazione artistica e musicale della Toscana; il D.Lgs n. 109/98: Definizioni di criteri unificati di valutazione della situazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni sociali agevolate, a norma dell'articolo 59, comma 51, della L. 27 dicembre 1997, n. 449; l art. 34 della L. n. 183/2010 che, da ultimo, ha ridisegnato la mappa dei controlli sui dati certificati così come inizialmente previsti dal D.Lgs n. 109/98; il D.P.C.M. 5 dicembre 2013 n. 159: Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), con particolare riferimento all art. 11: Rafforzamento dei controlli e sistema informativo dell'isee ; il Decreto del Direttore Generale per l'inclusione e le politiche sociali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali del 7 novembre 2014 di approvazione del modello tipo della Dichiarazione Sostitutiva Unica a fini ISEE, dell'attestazione, nonché delle relative istruzioni per la compilazione ai sensi dell'articolo 10, comma 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159; l art. 38, comma 2 della L. n. 122 /2010 di conversione del D.L. n. 78/2010, che in merito alle prestazioni sociali agevolate, comprese quelle erogate nell ambito delle prestazioni del diritto allo studio universitario, ha definito lo scambio di informazioni fra gli Enti coinvolti (Agenzia delle Entrate, INPS, Enti erogatori) per l'emersione dei soggetti che in ragione del maggior reddito accertato in via definitiva non avrebbero potuto fruire o avrebbero fruito in misura inferiore delle prestazioni sociali agevolate; 2
3 l art. 38, comma 3 della L. n. 122 /2010 come modificato dall'art. 16, comma 5, D.L. 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla L. 4 aprile 2012, n. 35 che prevede l applicazione di una specifica sanzione amministrativa pecuniaria in caso di discordanza fra gli elementi reddituali/patrimoniali noti all Anagrafe Tributaria e quanto indicato nella dichiarazione sostitutiva unica; l art. 10 del D.Lgs 29 marzo 2012, n. 68 che, nelle more dell attuazione dello scambio di informazioni fra gli Enti coinvolti previsto dall art. 38, comma 2 della L. n. 122 /2010 di conversione del D.L. n. 78/2010, prevede come gli enti erogatori procedano al controllo della veridicità della situazione economico patrimoniale dichiarata dallo studente, confrontando i dati reddituali e patrimoniali dichiarati dai beneficiari degli interventi con i dati in possesso del sistema informativo dell'agenzia delle Entrate attraverso il Sistema di interscambio anagrafe tributaria degli Enti locali (SIATEL); gli artt. 43 (Accertamenti d'ufficio), 71 (Modalità dei controlli) e 72 (Responsabilità in materia di accertamento d'ufficio e di esecuzione dei controlli) del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 che disciplinano i controlli che le Amministrazioni procedenti sono tenute ad effettuare, anche a campione laddove sussistano ragionevoli dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive che ricevono; l'art. 58 del Codice dell'amministrazione digitale, di cui al D.Lgs. 07/03/2005, n. 82; il D.P.C.M. 09/04/2001, che disciplina l'uniformità di trattamento sul diritto agli studi universitari ai sensi dell'art.4 della L. 02/12/1991, n. 390 e ss.mod.; il D.Lgs 30 giugno 2003, n. 196 che ha codificato la materia della protezione dei dati personali; la Legge 23/04/1959, n. 189 di ordinamento della Guardia di Finanza, che riconosce al Corpo compiti di vigilanza, nei limiti stabiliti dalle singole leggi, sull'osservanza delle disposizioni di interesse politico-economico; il D.Lgs 19/03/2001, n. 68 che, in particolare, ha demandato (art. 2, comma 2, lett. e) alla Guardia di Finanza compiti di prevenzione, ricerca e repressione delle violazioni in materia di risorse e mezzi finanziari pubblici impiegati a fronte di uscite del bilancio pubblico, nonché di programmi pubblici di spesa, avvalendosi (comma 4) delle facoltà e dei poteri previsti dagli artt. 51 e 52 del D.P.R. 633/72 e degli artt. 32 e 33 del D.P.R. 600/73; il Protocollo d intesa tra Regione Toscana e Comando Regionale Toscana della Guardia di Finanza per il potenziamento delle azioni di controllo delle entrate regionali e 3
4 per il coordinamento dei controlli sostanziali della posizione reddituale e patrimoniale dei beneficiari delle prestazioni assistenziali o dei servizi di pubblica utilità, sottoscritto il 25 febbraio TUTTO CIÒ PREMESSO, SI CONVIENE ART. 1 FINALITÀ L Azienda e la Guardia di Finanza assumono appieno le finalità dichiarate nel Protocollo di cui in premessa allo scopo di: avviare un rapporto di collaborazione per l accertamento della veridicità delle dichiarazioni fornite dagli studenti e relative alla loro posizione reddituale e patrimoniale per beneficiare delle prestazioni agevolate erogate dall Azienda, attraverso l attivazione di procedure di controllo sia individuali che a campione, nel rispetto delle rispettive competenze; migliorare i processi di comunicazione e di scambio anche massivo di dati rilevanti ai fini del controllo attraverso modalità informatizzate di interscambio anche mediante la consultazione delle banche dati dell Azienda da parte del personale della Guardia di Finanza appositamente individuato. ART. 2 IMPEGNI DELLE PARTI L'Azienda s'impegna a fornire alla Guardia di Finanza, a partire dall anno accademico 2014/2015: 1. periodicamente e preferibilmente attraverso procedure informatizzate - nel rispetto delle norme in materia di protezione dei dati personali - i dati identificativi degli studenti, distinti per provincia in relazione al loro luogo di residenza: a. beneficiari delle prestazioni sociali agevolate erogate dalla stessa Azienda; b. sottoposti ai controlli di sua competenza evidenziando distintamente, per ciascuno di essi, le eventuali discordanze emerse tra i redditi dichiarati ai fini ISEE e noti all Anagrafe Tributaria e quanto indicato nelle Dichiarazioni Sostitutive Uniche ISEE, risultate: 4
5 (1) influenti ai fini dell ottenimento del beneficio (diniego dello stesso); (2) ininfluenti ai fini dell ottenimento del beneficio (concessione dello stesso); 2. ogni altro dato e/o documentazione utile ai fini del contrasto alle violazioni di natura economico-finanziaria. La Guardia di Finanza si impegna a: 1. valutare l'avvio di controlli sui nominativi segnalati dall'azienda, nel rispetto delle procedure previste dalle disposizioni normative e regolamentari di settore e compatibilmente, in ogni caso, con le strategie d'impiego delle risorse e nel rispetto degli obiettivi stabiliti dal Ministero dell Economia e delle Finanze con la direttiva annuale per l'azione amministrativa e di gestione; 2. comunicare all Azienda, attraverso i Reparti incaricati dei controlli, le violazioni accertate di natura amministrativa e penale (queste ultime previo nulla osta dell'autorità Giudiziaria). Copia degli atti compilati sarà inviata alla stessa Azienda nei casi in cui risulti competente per l'irrogazione delle sanzioni previste per le violazioni constatate. Le Parti si impegnano, altresì, a concordare le iniziative di comunicazione da assumere in base alla presente convenzione, attraverso i rispettivi canali di informazione. ART. 3 COMITATO TECNICO Per definire e coordinare le concrete modalità attuative della presente convenzione, le Parti costituiscono un Comitato tecnico composto dai seguenti referenti: 1. per la Guardia di Finanza, il Capo Ufficio Operazioni del Comando Regionale Toscana ed un Ufficiale designato da ognuno dei Comandi Provinciali di Firenze, Pisa e Siena; 2. per l Azienda, il Dirigente dell Area benefici agli studenti. Il Comitato si riunirà, di massima, con cadenza quadrimestrale, sia presso il Comando che presso gli Uffici dell Azienda, secondo il principio dell alternanza; le riunioni potranno riguardare anche la verifica delle modalità attuative della collaborazione ritenute necessarie per l ottimale raggiungimento delle finalità dell accordo, ferma restando l'autonomia della Guardia di Finanza nell'espletamento dei propri compiti. 5
6 ART. 4 DURATA, INTEGRAZIONI E MODIFICHE 1. II presente protocollo: a. ha una durata di due anni decorrenti dalla data odierna; b. può essere integrato e/o modificato, in forma scritta, di comune accordo tra le parti firmatarie, anche per tener conto di eventuali nuove disposizioni normative incidenti sulla materia, o di nuovi aspetti rilevanti che possono emergere nel corso della collaborazione, nonché, eventualmente, dell'esigenza di meglio definire e precisare strumenti e modalità della collaborazione stessa. 2. L'Agenzia e la Guardia di Finanza s'impegnano ad avviare, tre mesi prima della scadenza del protocollo, un confronto per l'eventuale rinnovo dello stesso. ART. 5 DISPOSIZIONI GENERALI Per quanto non espressamente indicato nel presente atto si fa riferimento al Protocollo d intesa tra Regione Toscana e Comando Regionale Toscana della Guardia di Finanza per il potenziamento delle azioni di controllo delle entrate regionali e per il coordinamento dei controlli sostanziali della posizione reddituale e patrimoniale dei beneficiari delle prestazioni assistenziali o dei servizi di pubblica utilità, di cui in premessa. Firenze, PER L AZIENDA REGIONALE D.S.U. TOSCANA PER IL COMANDO REGIONALE TOSCANA DELLA GUARDIA DI FINANZA 6
PROTOCOLLO D INTESA MODENA DELLA GUARDIA DI FINANZA AI FINI DEL COORDINAMENTO DEI CONTROLLI SOSTANZIALI DELLA POSIZIONE REDDITUALE E
PROTOCOLLO D INTESA TRA IL COMUNE DI FORMIGINE ED IL COMANDO PROVINCIALE DI MODENA DELLA GUARDIA DI FINANZA AI FINI DEL COORDINAMENTO DEI CONTROLLI SOSTANZIALI DELLA POSIZIONE REDDITUALE E PATRIMONIALE
DettagliGUARDIA DI FINANZA COMANDO REGIONALE LAZIO CONVENZIONE. tra
GUARDIA DI FINANZA COMANDO REGIONALE LAZIO CONVENZIONE tra l Università degli Studi di Roma La Sapienza, rappresentata dal Rettore, Prof. Luigi Frati, e il Comando Regionale Lazio della Guardia di Finanza,
DettagliCONVENZIONE PREMESSO CHE
GUARDIA DI FINANZA COMANDO PROVINCIALE FOGGIA CONVENZIONE TRA L Università degli Studi di Foggia, C.F. 94045260711, con sede legale in Foggia, via A. Gramsci, n. 89/91, rappresentata dal Rettore, Prof.
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA LA BANCA D ITALIA E LA GUARDIA DI FINANZA
PROTOCOLLO D'INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA LA BANCA D ITALIA E LA GUARDIA DI FINANZA La Banca d Italia e la Guardia di Finanza: VISTI il decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385,
DettagliCOMUNE DI OFFANENGO REGOLAMENTO SULLA DEFINIZIONE DEI CRITERI PER L ACCERTAMENTO DELLA VERIDICITA DELLE DICHIARAZIONI ISEE
COMUNE DI OFFANENGO REGOLAMENTO SULLA DEFINIZIONE DEI CRITERI PER L ACCERTAMENTO DELLA VERIDICITA DELLE DICHIARAZIONI ISEE Approvato dal Consiglio Comunale con atto n. 58 del 29.11.2012 INDICE Art. 1 Oggetto
DettagliAutore: Redazione. IL DIRETTORE GENERALE per l'inclusione e le politiche sociali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Approvazione del modello tipo della Dichiarazione Sostitutiva Unica a fini ISEE, dell'attestazione, nonche' delle relative istruzioni per la compilazione ai sensi dell'articolo 10, comma 3, del decreto
DettagliDETERMINA DEL DIRETTORE DELL ERSU DI MACERATA N. 129/ERSUMC DEL 29/05/2017
1 DETERMINA DEL DIRETTORE DELL ERSU DI MACERATA N. 129/ERSUMC DEL 29/05/2017 Oggetto: Accertamento sulle dichiarazioni rese ai fini della concessione della Borsa di studio per l a.a. 2015/2016 Conclusione
DettagliApprovato con Provvedimento del Direttore n. 120 del 9/05/2016 AZIENDA REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO
Approvato con Provvedimento del Direttore n. 120 del 9/05/2016 DISCIPLINARE PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PREVISTE DAL REGOLAMENTO AZIENDALE PER L EFFETTUAZIONE DEGLI ACCERTAMENTI DI
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA DI COLORO CHE RICHIEDONO PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE
REGOLAMENTO COMUNALE PER L INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA DI COLORO CHE RICHIEDONO PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Approvato con deliberazione C.C. n 15 del 18/03/2008 ART.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO
DettagliUnità organizzativa: Comune di Castellina in Chianti\\Ufficio Personale\\Servizi sociali
COMUNE DI CASTELLINA IN CHIANTI PROVINCIA DI SIENA ORIGINALE Determinazione n. 528 del 20/09/2016 Unità organizzativa: Comune di Castellina in Chianti\\Ufficio Personale\\Servizi sociali N.ro di settore:
DettagliCOMUNE DI OSIMO Provincia di Ancona
DETERMINA DI LIQUIDAZIONE DIPARTIMENTO AFFARI GENERALI SETTORE SERVIZI SOCIALI n. 01/847 del 29/08/2017 OGGETTO: CONCESSIONE BENEFICI ART. 65 LEGGE 448/1998 -ASSEGNO NUCLEO FAMILIARECON TRE F IGLI MINORI-
DettagliCOMUNE DI CAMPO CALABRO Provincia di Reggio Calabria. DOMANDA DI CONTRIBUTO PER L AFFITTO ANNO 2010 I_ sottoscritt_. nat_ a (Prov. di ) il...
COMUNE DI CAMPO CALABRO Provincia di Reggio Calabria DOMANDA DI CONTRIBUTO PER L AFFITTO ANNO 2010 I_ sottoscritt_ nat_ a (Prov. di ) il... residente a.. alla Via...N... CODICE FISCALE Tel. casa... Tel
DettagliREGOLAMENTO DI APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.)
COMUNE DI ORIO CANAVESE Sede: Piazza G. Tapparo, 1 10010 Orio Canavese (TO) REGOLAMENTO DI APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) Approvato con deliberazione C.C.
DettagliAUTOCERTIFICAZIONE DELLO/A STUDENTE (D.P.R. n.445 del 28 Dicembre 2000 art.46 e successive modificazioni).... Cognome e nome
Studente inserito nella famiglia d origine - pag. 2-3 Studente coniugato - pag. 2-3 Studente indipendente dalla famiglia di origine - pag. 4 Via della Traspontina 21 00193 Roma Studente Straniero - pag.
DettagliAllegato A PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DI CONTRASTO AL LAVORO SOMMERSO E DI TRASPARENZA NEI CONTRATTI PUBBLICI
Allegato A PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DI CONTRASTO AL LAVORO SOMMERSO E DI TRASPARENZA NEI CONTRATTI PUBBLICI tra la Regione Toscana, di seguito denominata Regione, con sede in Firenze, Piazza Duomo
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE)
REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) ai sensi del DPCM 159/2013 e del Decreto del Direttore Generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche
DettagliCOMUNE DI BOSCO MARENGO
C COMUNE DI BOSCO MARENGO PROVINCIA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E) Approvato con deliberazione C.C. n. 26 del 27.07.2010
DettagliCOMUNE DI NAVE. Provincia di Brescia. Regolamento Comunale per l applicazione dell ISEE indicatore della situazione economica equivalente
COMUNE DI NAVE Provincia di Brescia Regolamento Comunale per l applicazione dell ISEE indicatore della situazione economica equivalente Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n.53 del 30/11/2015
DettagliCOMUNE DI ORIO LITTA
COMUNE DI ORIO LITTA Provincia di LODI Piazza Aldo Moro, 2-26863 Orio Litta (Lo) RESPONSABILE DEL SERVIZIO: dott. Francesco Goldaniga COPIA DETERMINAZIONE N. 10 DEL 04/02/2016 OGGETTO: CONVENZIONE CON
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. Roma, 9 febbraio 2009 IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE LA CORTE DEI CONTI TRA
PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE E LA CORTE DEI CONTI Roma, 9 febbraio 2009 IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE E LA CORTE DEI
DettagliRegolamento ISEE Con il recepimento della riforma di cui al DPCM 159/2013
Regolamento ISEE Con il recepimento della riforma di cui al DPCM 159/2013 Approvato con deliberazione consiliare n 9 del 22.03.2016 Art. 1 Oggetto del regolamento TITOLO I Art. 2 Ambiti di applicazione
DettagliREPUBBLICA ITALIANA R E G I O N E S I C I L I A N A
REPUBBLICA ITALIANA R E G I O N E S I C I L I A N A ASSESSORATO BB. CC. AA. & P. I. DIPARTIMENTO PUBBLICA ISTRUZIONE SERVIZIO VIII - UNITA OPERATIVA XVII DIRITTO ALLO STUDIO ED EE. RR. SS. UU. 90146 Palermo
DettagliDeterminazione dirigenziale
SETTORE SERVIZI SOCIALI --- AREA MINORI E FAMIGLIE Determinazione dirigenziale Registro Generale N. 13 del 16/01/2017 Registro del Settore N. 6 del 16/01/2017 Oggetto: Concessione assegni per il nucleo
DettagliDeterminazione dirigenziale
SETTORE SERVIZI SOCIALI --- AREA MINORI E FAMIGLIE Determinazione dirigenziale Registro Generale N. 343 del 31/05/2016 Registro del Settore N. 119 del 31/05/2016 Oggetto: CONCESSIONE ASSEGNI PER IL NUCLEO
DettagliAPPLICAZIONE DEI CRITERI UNIFICATI DI VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA (ISEE) DEI SOGGETTI CHE RICHIEDONO PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE
APPLICAZIONE DEI CRITERI UNIFICATI DI VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA (ISEE) DEI SOGGETTI CHE RICHIEDONO PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE pag. 1 I N D I C E CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI...3 Art.
DettagliBando per la concessione di benefici economici per la fornitura dei libri di testo (buoni libro)
COMUNE DI SAN TAMMARO (Prov. dì Caserta) (Tel 0823/793449 - Fax 0823 793767) Bando per la concessione di benefici economici per la fornitura dei libri di testo (buoni libro) a.s. 2017-2018 In conformità
DettagliACCORDO PER IL COLLEGAMENTO TELEMATICO CON LA BANCA DATI INPS - DICHIARAZIONI ISEE
ACCORDO PER IL COLLEGAMENTO TELEMATICO CON LA BANCA DATI INPS - DICHIARAZIONI ISEE TRA Regione Toscana, rappresentata dal Presidente della Giunta, Enrico Rossi E Istituto Nazionale Previdenza Sociale (poi
DettagliPREMESSO CHE. si conviene e si stipula quanto segue:
CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLE FUNZIONI E DEI SERVIZI COMUNALI CONNESSI ALLA GESTIONE DELL'INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) L anno duemilaquattro il giorno.... del
DettagliCOMUNE DI BIANDRATE REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE)
COMUNE DI BIANDRATE REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) Approvato dal Consiglio Comunale con atto n. 5 del 31 marzo 2008 ART. 1 OGGETTO E RIFERIMENTI
DettagliCOMUNE DI BORGOMANERO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE)
COMUNE DI BORGOMANERO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) APPROVATO CON ATTO N. 29 DEL 9 APRILE 2002 Il presente Regolamento è entrato in vigore
DettagliREGOLAMENTO PER L ATTUAZIONE DEI CONTROLLI SULLE DOMANDE PER L OTTENIMENTO DEI BENEFICI DEL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO
REGOLAMENTO PER L ATTUAZIONE DEI CONTROLLI SULLE DOMANDE PER L OTTENIMENTO DEI BENEFICI DEL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO Art. 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento disciplina i controlli sulla veridicità
DettagliCOMUNE DI MELITO DI NAPOLI (Provincia di Napoli) ANNO 2014
COMUNE DI MELITO DI NAPOLI (Provincia di Napoli) Spett.le Comune di MELITO DI NAPOLI UFFICIO PROTOCOLLO VIA SALVATORE DI GIACOMO 7 80017 MELITO DI NAPOLI DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL BANDO DI CONCORSO
DettagliApprovato con Deliberazione del CdA n. 1 del 30/01/2017 AZIENDA REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO
Approvato con Deliberazione del CdA n. 1 del 30/01/2017 Regolamento per l effettuazione degli accertamenti di veridicità sulle autocertificazioni presentate dagli studenti nonché per il recupero dei crediti
DettagliREGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA COMUNE DI ARVIER
REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA COMUNE DI ARVIER REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E L APPLICAZIONE DELL INDICATORE REGIONALE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I. R. S. E. E.), AI FINI DELL ACCESSO
DettagliCOMUNE DI GOLFO ARANCI Provincia di Olbia - Tempio
COPIA COMUNE DI GOLFO ARANCI Provincia di Olbia - Tempio VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 38 Del 08-05-15 Oggetto: ASSEGNO AL NUCLEO O MATERNITA' - APPROVAZIONE RINNOVO CONVENZIONE
DettagliTRA il Comune di VIU rappresentato dal Sindaco pro tempore MAJRANO DANIELA, di seguito denominato anche Comune (CF 83002150015) E
CONVENZIONE PER L ASSISTENZA PROCEDIMENTALE RELATIVA ALLE RICHIESTE DI CONCESSIONE DELL ASSEGNO AI NUCLEI FAMILIARI CON ALMENO TRE FIGLI MINORI (ART. 65 L. 448/98), DELL ASSEGNO DI MATERNITA (ART. 66 L.
DettagliPROVINCIA DI FERRARA UOC INFANZIA DIRITTO ALLO STUDIO E INTEGRAZIONE SCOLASTICA
PROVINCIA DI FERRARA UOC INFANZIA DIRITTO ALLO STUDIO E INTEGRAZIONE SCOLASTICA Determ. n. 1184 del 12/07/2017 DETERMINAZIONE Oggetto:BORSE DI STUDIO A.S. 2016-2017 (L.R. 26/2001). APPROVAZIONE ELENCHI
DettagliCOMUNE DI FARRA DI SOLIGO
COMUNE DI FARRA DI SOLIGO PROVINCIA DI TREVISO COPIA Deliberazione n. 8 del 13-02-2017 immediatamente eseguibile Comunicata ai capigruppo consiliari il 23-02-2017 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA
DettagliRegolamento comunale sui criteri applicativi dell indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) - testo coordinato
Allegato alla delibera C.C., n CITTA DI MANIAGO PROVINCIA DI PORDENONE Regolamento comunale sui criteri applicativi dell indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) - testo coordinato
DettagliCOMMUNE DE ROISAN VALLE D AOSTA
COMUNE DI ROISAN VALLE D AOSTA COMMUNE DE ROISAN VALLEE D AOSTE REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E L APPLICAZIONE DELL INDICATORE REGIONALE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I. R. S. E. E.), AI
DettagliDOMANDA PER L AMMISSIONE AI SERVIZI: PER L AUTONOMIA E L INTEGRAZIONE SOCIALE DELLA PERSONA ANZIANA (SAISA) Il sottoscritto..
B/C 2 MODELLO DI DOMANDA AL MUNICIPIO ROMA IX (ex XII EUR) DIREZIONE U.O.S.E.C.S. - SERVIZIO SOCIALE DOMANDA PER L AMMISSIONE AI SERVIZI: PER L AUTONOMIA E L INTEGRAZIONE SOCIALE DELLA PERSONA ANZIANA
DettagliL. 431/98 ANNO 2016 SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO- NON COMPILARE. Componenti il nucleo familiare n Figli a carico n
ALL. 3 MODULO DI DOMANDA PER BANDO L. 431/98 ANNO 2016 SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO- NON COMPILARE Componenti il nucleo familiare n Figli a carico n Canone annuo Validità mesi Tipo di locazione (4+4) (3+2)
DettagliBOLLO a norma di legge Alla Regione Emilia-Romagna RICHIESTA DI FINANZIAMENTO
BOLLO a norma di legge Alla Regione Emilia-Romagna RICHIESTA DI FINANZIAMENTO Il/la Sottoscritto/a nato/a a il giorno e residente in CAP Comune di () in qualità di Legale Rappresentante (o suo delegato)
DettagliSERVIZIO CIVICO COMUNALE ANNO ( Programma 2015)
Scadenza 31 marzo 2016 Comune di Selargius Tel 070 8592311 fax 070 8592310- email :pina.argiolas.@comune.selargius.ca.it Spazio riservato al protocollo (CIV15) Comune di Selargius Area 1 Politiche Sociali
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Originale Nr. GENERALE 91 SETTORE Settore Welfare Cittadino NR. SETTORIALE 24 DEL 12/02/2015 OGGETTO: CONCESSIONE ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE E DI MATERNITÀ A DIVERSI RICHIEDENTI
DettagliDELIBERAZIONE N X / 4154 Seduta del 08/10/2015
DELIBERAZIONE N X / 4154 Seduta del 08/10/2015 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI CRISTINA CAPPELLINI GIOVANNI
DettagliScadenza 23 giugno 2017
Scadenza 23 giugno 2017 Spazio riservato al protocollo Cano locaz Comune di Selargius Area 1 Politiche Sociali SELARGIUS RICHIESTA DI PARTECIPAZIONE AL BANDO PER L ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI INTEGRATIVI
DettagliCOMUNE DI ROSSANO VENETO PROVINCIA DI VICENZA Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale
Comunicazione Prefettura ex art. 135 D.Lgs. 267/2000 COPIA WEB Deliberazione N. 128 in data 23/09/2014 Prot. N. 13691 COMUNE DI ROSSANO VENETO PROVINCIA DI VICENZA -------------------- Verbale di Deliberazione
DettagliIl/la sottoscritto/a nato/a a (Prov. ) Nazione il e residente a Via n. CAP codice fiscale telefono fax
Domanda di concessione del beneficio della sospensione del pagamento delle tasse, tariffe, canoni comunque denominati che siano corrispettivo o correlati al godimento di servizi pubblici previsto dall
DettagliDOMANDA PER L ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO ( RIMBORSO SPESE SCOLASTICHE ) A SOSTEGNO DELLE SPESE SOSTENUTE DALLE FAMIGLIE PER
COMUNE DI IGLESIAS (c_e281) - Codice AOO: AOOIGLESIAS - Reg. nr.0042248/2016 del 28/11/2016 MODULO UNIFICATO DI RICHIESTA Domanda per l assegnazione di un contributo per borse di studio (RIMBORSO SPESE
DettagliREGOLAMENTO DI APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI AGEVOLATE
REGOLAMENTO DI APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI AGEVOLATE Approvato con Deliberazione di Consiglio dell Unione n. 20 del 5
DettagliALLEGATO A A V V I S O
A V V I S O ALLEGATO A Contributo per acquisto libri di testo agli alunni della scuola secondaria di 1 grado (ex media inferiore) e secondaria di 2 grado (ex media superiore) per l anno scolastico 2013-2014.
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE GENERALE PER L APPLICAZIONE DELL I.S.E.E.
REGOLAMENTO COMUNALE GENERALE PER L APPLICAZIONE DELL I.S.E.E. Approvato con Deliberazione C.C. n.36 del 19/07/2002 INDICE ART.1 ART.2 RIFERIMENTI NORMATIVI AMBITO DI APPLICAZIONE ART. 3 SITUAZIONE ECONOMICA
DettagliVISTO: TENUTO CONTO RITENUTO. fonte:
Il giorno 2017, presso la sede della, tra la Regione Campania, rappresentata dal Presidente On. Vincenzo De Luca, ed il Comando Regionale Campania della Guardia di Finanza, rappresentato dal Comandante
DettagliOGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO INDICATORE SITUAZIONE ECONOMICA (I.S.E.).
Cc01055 OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO INDICATORE SITUAZIONE ECONOMICA (I.S.E.). IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO il D. Lgs. n. 109 del 31/3/98 come modificato dal D.Lgs. n.130 del 03/05/2000; VISTO il D.P.C.M.
DettagliGoverno: Legge di Stabilità 2015 assegno per i nati nel 2015
ASSEGNO PER I NATI NEL 2015 TUTTE LE SEDI Fonte: www.dottrinalavoro.it Governo: Legge di Stabilità 2015 assegno per i nati nel 2015 Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n.
DettagliComune di Udine. Servizio Servizi Sociali DETERMINAZIONE SENZA IMPEGNO DI SPESA
Comune di Udine Servizio Servizi Sociali DETERMINAZIONE SENZA IMPEGNO DI SPESA Oggetto: Legge 23.12.1998 n. 448, articolo 65 "Assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori". Ammissione al beneficio.
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) AI SERVIZI ED ALLE PRESTAZIONI AGEVOLATE
REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) AI SERVIZI ED ALLE PRESTAZIONI AGEVOLATE EROGATI DAL COMUNE DI PIOSSASCO 1 INDICE Art. 1 Oggetto del
Dettagli- REGOLAMENTO COMUNALE - approvato con delibera del Consiglio Comunale n.3 del
- REGOLAMENTO COMUNALE - approvato con delibera del Consiglio Comunale n.3 del 23.2.2016 APPLICAZIONE DEL DPCM N. 159/2013 E DEL DM 07/11/2014 SUI SERVIZI SOCIALI E SCOLASTICI ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento
DettagliCOMUNE DI IMPRUNETA PROVINCIA DI FIRENZE
COMUNE DI IMPRUNETA PROVINCIA DI FIRENZE REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO AI SENSI DELL ART. 18 D.L. 31/05/2010 N 78 CONVERTITO IN L. 30/07/2010 N 122. INDICE
DettagliREGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA COMUNE DI SAINT-OYEN
REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA COMUNE DI SAINT-OYEN REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E L APPLICAZIONE DELL INDICATORE REGIONALE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.R.S.E.E.) AI FINI DELL ACCESSO
DettagliComune di Cattolica Provincia di Rimini
Comune di Cattolica Provincia di Rimini DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 560 DEL 05/08/2015 ART. 65/66 LEGGE 448/1998: CONCESSIONE DELL'ASSEGNO DI MATERNITÀ E DELL'ASSEGNO PER IL NUCLEO NUMEROSO. CENTRO
DettagliREPUBBLICA ITALIANA COMUNE DI TEMPIO PAUSANIA. Provincia di Olbia Tempio. per la determinazione dell ISEE relativo alla
Contratto non repertoriato n. REPUBBLICA ITALIANA COMUNE DI TEMPIO PAUSANIA Provincia di Olbia Tempio Convenzione con per la determinazione dell ISEE relativo alla richiesta di prestazioni agevolate dei
DettagliDipartimento Affari Generali, Servizi amm.vi e del Sociale. Prot. n._30195 del 13/10/2016 BANDO PUBBLICO
Dipartimento Affari Generali, Servizi amm.vi e del Sociale Prot. n._30195 del 13/10/2016 BANDO PUBBLICO PER LA FORNITURA GRATUITA O SEMIGRATUITA LIBRI DI TESTO AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE DELL OBBLIGO E
DettagliComune di Cattolica Provincia di Rimini
Comune di Cattolica Provincia di Rimini DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 392 DEL 01/06/2016 ART. 65/66 LEGGE 448/1998: CONCESSIONE DELL'ASSEGNO DI MATERNITÀ E DELL'ASSEGNO PER IL NUCLEO NUMEROSO. CENTRO
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITA PER L ENERGIA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA
PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITA PER L ENERGIA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA L Autorità per l energia e il gas (di seguito: l Autorità) e la Guardia di Finanza:
DettagliCOMUNE DI VILLASIMIUS Provincia di Cagliari
COMUNE DI VILLASIMIUS Provincia di Cagliari SERVIZI ALLA PERSONA BANDO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DEI BENEFICIARI DI CONTRIBUTI DESTINATI ALL INTEGRAZIONE DEI CANONI DI LOCAZIONE - ANNO 2016 Il Responsabile
DettagliCOMUNE DI BUONABITACOLO Provincia di Salerno LEGGE 448/98 FORNITURA LIBRI DI TESTO AGLI ALUNNI DELLA SCUOLA MEDIA - A.S. 2016/2017
COMUNE DI BUONABITACOLO Provincia di Salerno LEGGE 448/98 FORNITURA LIBRI DI TESTO AGLI ALUNNI DELLA SCUOLA MEDIA - A.S. 2016/2017 Si rende noto che in attesa della ripartizione della Giunta Regionale
DettagliComune di Tavazzano con Villavesco Provincia di Lodi REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE
Comune di Tavazzano con Villavesco Provincia di Lodi REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Approvato con deliberazione C.C. n 48 del 5.10.2000 Modificato con deliberazione
DettagliCOMUNE DI TALLA PROVINCIA DI AREZZO
COMUNE DI TALLA PROVINCIA DI AREZZO AREA AMMINISTRATIVA Servizio Amministrativo Cultura - Assistenza DETERMINA N. 289 289 DEL REGISTRO GENERALE del 8 agosto 2011 OGGETTO: DECRETO DIRIGENZIALE DELLA REGIONE
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L ACCESSO AI CONTRIBUTI REGIONALI FINALIZZATI ALL ABBATTIMENTO DEI CANONI DI LOCAZIONE
C O M U N E di Z O P P O L A PROVINCIA di PORDENONE Via Romanò, n.14 - CAP. 33080 - tel. 0434/ 577503- fax 0434/ 574025 assistenza@com-zoppola.regione.fvg.it - Ufficio Assistenza REGOLAMENTO DA INSERIRE:
DettagliDELIBERAZIONE N. 39/4 DEL
Oggetto: PO FSE 2014/2020. Borse di studio e azioni di sostegno a favore di studenti capaci e meritevoli privi di mezzi, inclusi gli studenti con disabilità. Criteri generali per i bandi relativi all anno
DettagliDELIBERAZIONE di ASSEMBLEA
SOCIETA' DELLA SALUTE dell'alta Val di Cecina Comuni di: Volterra Pomarance Castelnuovo VC Montecatini VC Azienda USL 5 di Pisa Deliberazione n. 37 del 17.12.2015 DELIBERAZIONE di ASSEMBLEA Oggetto: Regolamento
DettagliCOMUNE DI RIVOLI VERONESE. (Provincia di Verona) CONVENZIONE TRA LA SOCIETA DI SERVIZI CONVENZIONATA CON IL CAF CISL SRL E L ENTE LOCALE EROGATORE LA
COMUNE DI RIVOLI VERONESE (Provincia di Verona) CONVENZIONE TRA LA SOCIETA DI SERVIZI CONVENZIONATA CON IL CAF CISL SRL E L ENTE LOCALE EROGATORE LA PRESTAZIONE SOCIALE TRA Il Comune di Rivoli Veronese
DettagliSCHEMA DI CONVENZIONE TRA REGIONE LOMBARDIA E CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA FISCALE (CAAF) PER LA RACCOLTA
SCHEMA DI CONVENZIONE TRA REGIONE LOMBARDIA E CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA FISCALE (CAAF) PER LA RACCOLTA DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO PER L ACCESSO ALLA CASA IN PROPRIETA DA PARTE DELLE FAMIGLIE LOMBARDE.
DettagliLINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DEL NUOVO ISEE DAL 01 GENNAIO 2015 ON ATTUAZIONE DEL D.P.C.M. 159/2013 IL CONSIGLIO COMUNALE
LINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DEL NUOVO ISEE DAL 01 GENNAIO 2015 ON ATTUAZIONE DEL D.P.C.M. 159/2013 IL CONSIGLIO COMUNALE - Visto l art. 42 del T.U. degli Enti Locali, approvato con D. Legislativo 267/2000,
DettagliComune di Cattolica Provincia di Rimini
Comune di Cattolica Provincia di Rimini DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 12 DEL 15/01/2016 ART. 65/66 LEGGE 448/1998: CONCESSIONE DELL'ASSEGNO DI MATERNITÀ E DELL'ASSEGNO PER IL NUCLEO NUMEROSO. CENTRO DI
DettagliNote alla compilazione della domanda di borsa di studio
Note alla compilazione della domanda di borsa di studio La domanda di partecipazione al concorso per la concessione di borse di studio si articola in tre sezioni: 1) Dati Universitari; 2) Dati relativi
DettagliCONVENZIONE TRA LA SOCIETA' DI SERVIZI CONVENZIONATA CON IL CAAF CISL SRL E TRA
CONVENZIONE TRA LA SOCIETA' DI SERVIZI CONVENZIONATA CON IL CAAF CISL SRL E L ENTE LOCALE EROGATORE LA PRESTAZIONE SOCIALE TRA Il Comune di Secugnago con sede in Piazza Matteotti 9, C.F. 90508210151, P.
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra. IL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI, di seguito Ministero, rappresentato dal Ministro On.
PROTOCOLLO D INTESA tra IL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI, di seguito Ministero, rappresentato dal Ministro On. Gianni Alemanno L ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE E
DettagliUniversità degli Studi MESSINA
Università degli Studi MESSINA CONVENZIONE TRA L'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MESSINA E LA CASA DI CURA VILLA SALUS DI MESSINA - Visto il decreto legislativo del 17 agosto 1999 n. 368 Attuazione della direttiva
DettagliAVVISO PUBBLICO PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI CONTRASTO DELLE POVERTA ESTREME LINEA 1 (FINANZIAMENTO 2012)
COMUNE DI DOLIANOVA PROVINCIA DI CAGLIARI AVVISO PUBBLICO PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI CONTRASTO DELLE POVERTA ESTREME LINEA (FINANZIAMENTO 202) IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO In attuazione
DettagliDIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE SOCIALI DI TUTELA, LEGALITA', PRATICA SPORTIVA E SICUREZZA URBANA. PROGETTI INTEGRATI STRATEGICI
DettagliAGENZIA DEL TERRITORIO
AGENZIA DEL TERRITORIO Provvedimento 9 febbraio 2007 Definizione delle modalità tecniche e operative per l accertamento in catasto dei fabbricati non dichiarati e di quelli che hanno perso i requisiti
DettagliComune di Udine. Servizio Servizi Sociali DETERMINAZIONE SENZA IMPEGNO DI SPESA
Comune di Udine Servizio Servizi Sociali DETERMINAZIONE SENZA IMPEGNO DI SPESA Oggetto: D.Lgs. 26.03.2001 n. 151, articolo 74 "Assegno di maternità di base". Ammissione al beneficio. Nascite 2016. N. det.
DettagliRINNOVO PROTOCOLLO D INTESA
Direzione Regionale della Sardegna Comune di Sassari RINNOVO PROTOCOLLO D INTESA TRA Agenzia delle Entrate Direzione Regionale della Sardegna, con sede in Cagliari, via Bacaredda n. 27, rappresentata dal
DettagliCOMUNE DI FOMBIO CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI FOMBIO ED IL CAAF (CENTRO DI ASSISTENZA FISCALE) DENOMINATO C.A.A.F. / CISL
COMUNE DI FOMBIO CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI FOMBIO ED IL CAAF (CENTRO DI ASSISTENZA FISCALE) DENOMINATO C.A.A.F. / CISL PER ISEE (CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE) PER
DettagliArt. 34, della legge 4 novembre 2010, n Modifiche alla disciplina ISE/ISEE.
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 12/01/2011 Circolare
DettagliComune di Serravalle Scrivia Provincia di Alessandria
Comune di Serravalle Scrivia Provincia di Alessandria REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA (I.S.E.E.) E DETERMINAZIONE DELLE FASCE DI REDDITO PER I DIVERSI SERVIZI
DettagliAGE.AGEDC001.REGISTRO UFFICIALE U
Attuazione dell articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 Comunicazione per la promozione dell adempimento spontaneo nei confronti dei soggetti che hanno omesso di presentare
DettagliCITTA DI ANGUILLARA SABAZIA (Provincia di ROMA)
CITTA DI ANGUILLARA SABAZIA (Provincia di ROMA) AVVISO PUBBLICO BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI INTEGRATIVI PER IL PAGAMENTO DEI CANONI DI LOCAZIONE - Vista la Legge 9 dicembre 1998 n. 431 e s.m.i.
DettagliAll Azienda ASL. Allo Sportello Unico Attività Produttive del Comune di Gabicce Mare C.F. SESSO F M
Facsimile di comunicazione inizio attività di vendita al pubblico dei farmaci ai sensi dell art. 5 della Legge 4.8.248 di conversione, con modifiche, del D.L. 4.7.2006, n. 223 e comunicazione del Responsabile
DettagliTRA. (se soggetto promotore diverso da Centro per l impiego deve essere indicato il Legale rappresentante)
Allegato 2) Convenzione di tirocinio formativo per cittadini stranieri non appartenenti all'unione europea residenti all'estero (art. 40 co. 9 del D.P.R. n. 394/1999 di attuazione dell art. 27 co. 1 lett.
DettagliCOMUNE DI CODIGORO PROVINCIA DI FERRARA
COMUNE DI CODIGORO PROVINCIA DI FERRARA SETTORE SEGRETERIA Servizio Pubblica Istruzione Protocollo generale delle determinazioni dirigenziali DETERMINAZIONE N. 350 DEL 14/07/2014 OGGETTO ISTRUZIONE PUBBLICA
DettagliDOMANDA DI CONTRIBUTO PER LA FORNITURA GRATUITA O SEMIGRATUITA DEI LIBRI DI TESTO A. S. 13/14 AI SENSI DELL ART.3 L.R. N. 26/01
DOMANDA DI CONTRIBUTO PER LA FORNITURA GRATUITA O SEMIGRATUITA DEI LIBRI DI TESTO A. S. 13/14 AI SENSI DELL ART.3 L.R. N. 26/01 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE A NORMA DEL DPR 445/00 Il sottoscritto
DettagliDeterminazioni in materia di soglie ISEE per l'accesso a prestazioni sociali agevolate in ambito sociale e sociosanitario, dal 1/1/2017.
Deliberazione Giunta Regionale 21 dicembre 2016 n. 2308 Determinazioni in materia di soglie ISEE per l'accesso a prestazioni sociali agevolate in ambito sociale e sociosanitario, dal 1/1/2017. (Emilia-Romagna,
DettagliL anno 2005, il giorno 11 del mese di aprile, alle ore 10 negli uffici della Presidenza della Regione Siciliana, Palazzo D Orleans
Protocollo d intesa tra la Presidenza della Regione Siciliana, l Assessorato Regionale dei Beni Culturali e Ambientali e della Pubblica Istruzione, l Assessorato Regionale per l Agricoltura e le Foreste
DettagliCOMUNE DI S.MARTINO DALL ARGINE
COMUNE DI S.MARTINO DALL ARGINE C.AP. 46010 P R O V I N C I A D I M A N T O V A TELEF. (0376) 922011 COD. FISC. 00416220200 FAX (0376) 920996 E-MAIL segreteria@comune.sanmartinodallargine.mn.it SITO INTERNET
DettagliComune di Quartu S.Elena Settore Servizi Sociali
ALLEGATO A Comune di Quartu S.Elena Settore Servizi Sociali BANDO PUBBLICO AMMISSIONE AL PROGRAMMA COMUNALE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI CONTRASTO DELLE POVERTÀ ESTREME - LINEA DI INTERVENTO 1
DettagliRegolamento comunale attuativo. dell indicatore della situazione. economica equivalente (I.S.E.E.)
Regolamento comunale attuativo dell indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. del REGOLAMENTO COMUNALE ATTUATIVO DELL INDICATORE
Dettagli