La rivoluzione russa. Situazione della Russia rispetto agli altri paesi: molto arretrata, difficile da governare per gli zar

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Floriano Franchini
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1 La rivoluzione russa Situazione della Russia rispetto agli altri paesi: molto arretrata, difficile da governare per gli zar

2 Grande disparità economica: CONTADINI analfabeti e poverissimi Sono la maggioranza, ma comunque devoti alla Chiesa ortodossa e allo zar NOBILI PROPRIETARI TERRIERI che detengono le terre e le poche industrie

3 Si diffondono le idee socialiste Partito socialista rivoluzionario che si rivolge ai contadini delle campagne Partito operaio social democratico si rivolge agli operai delle fabbriche

4 22 gennaio 1905 domenica di sangue

5 La popolazione esasperata si organizza in un corteo pacifista Verso il Palazzo d'inverno a Sanpietroburgo, (dove risiede lo zar Nicola II) il popolo vuole la Costituzione

6 Nicola II ordina all'esercito di sparare sulla folla

7 Seguono scioperi e rivolte finché il popolo ottiene nel 1906 I soviet (= assemblee popolari) all'interno delle fabbriche gli operai si possono riunire in questi consigli, i contadini nei loro villaggi. Duma (= parlamento) ma anche libertà di stampa, e di associazione. il popolo con la rappresentanza parlamentare, vuole subito le riforme, lo zar si oppone con una legge elettorale che favorisce i nobili.

8 Nella I guerra mondiale l'esercito russo è di 15 milioni di uomini

9 Il fronte orientale resiste fino al 1917 Quando l'esercito tedesco avanza la situazione russa è terribile, i soldati non hanno da mangiare, tanti sono in miseria (c'è il blocco navale tedesco che impedisce i rifornimenti per mare) sono mal equipaggiati e mal organizzati, nessuno coltiva le terre perché impiegati in guerra, quindi anche all'interno la popolazione è poverissima e muore di fame per cui ribellioni e scioperi

10 Sommosse anche a Mosca fanno abdicare lo zar Nicola II L'esercito chiamato a sparare sulla folla si unisce alla popolazione nel febbraio del 1917

11 Nuovo governo formato da: Dai liberali Dai socialisti rivoluzionari Dai menscevichi, che volevano riforme graduali TUTTI INSIEME decidono di proseguire la guerra

12 Era rimasto fuori dal governo il partito rivoluzionario Si chiamano bolscevichi, non vogliono riforme graduali, non vogliono compromessi, Vogliono il potere in mano ai contadini e operai, Non vogliono più partecipare alla guerra Con i soviet locali stabiliscono l'ordine, i contadini e gli operai per la prima volta partecipano alla vita politica

13 Il loro capo è Lenin

14 Insieme a Trockij organizzano la rivoluzione d'ottobre del 1917 Lenin si assicura l'appoggio dei soviet più importanti Trockij organizza l'armata Rossa, esercito di operai e contadini

15 La Russia esce dalla prima guerra mondiale nel 1918 con il trattato di Brest-Litovsk Per gli alleati dell'intesa è un tradimento, e hanno anche paura della rivoluzione, quindi si alleano con le armate bianche (truppe fedeli allo zar) L'Armata Rossa di Trockij combatte le armate bianche e vince, togliendo alla Polonia l'ucraina

16 Vanno quindi al potere i bolscevichi Nel luglio del 1918 in piena guerra civile viene fucilata tutta la famiglia reale

17 Il partito bolscevica prende il nome di Partito comunista russo Cancella e abolisce gli altri partiti con la polizia Ceka che cerca tutti i dissidenti Tribunale rivoluzionario centrale per processare chi si oppone al governo centrale

18 Con la scuola diffusione dell'ideologia comunista Promuove l'ateismo e l'abbattimento delle chiese, anche per impedire un'opposizione al comunismo, vengono uccisi numerosi religiosi e distrutti monasteri e chiese. Si applica il marxismo, con l'abolizione della proprietà privata, le fabbriche diventano statali, comandano i funzionari del partito

19 1921 creazione della NEP Nuova Politica Economica Dopo una carestia terribile, i contadini si ribellano e allora Lenin fa questa riforma, i prodotti non richiesti dallo Stato possono essere venduti dai contadini

20 1922 nascita URSS (Unione repubbliche socialiste sovietiche)

21 Morte di Lenin nel gennaio del 1924

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