- ASL 4 CHIAVARESE DIPARTIMENTO DIPENDENZE E COMPORTAMENTI D'ABUSO - CONSORZIO COOPERATIVE TASSANO
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- Adelaide Casadei
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1 - ASL 4 CHIAVARESE DIPARTIMENTO DIPENDENZE E COMPORTAMENTI D'ABUSO - CONSORZIO COOPERATIVE TASSANO PROGETTO NUOVO SIRIO Premessa Basandosi sull esperienza degli anni precedenti, si è giunti a modificare gli obiettivi generali preposti cercando un adattamento alla nuova tipologia dei soggetti inseriti all interno del progetto SIRIO. Il progetto inizialmente è stato pensato e strutturato per seguire ed aiutare persone che avessero già raggiunto uno stadio avanzato nel recupero rispetto alla propria tossicodipendenza o alcoldipendenza, tale tipologia di utenza man mano è stata sostituita con una nuova tipologia che presenta caratteristiche molto diverse, si tratta infatti di pazienti complessi dove la condizione di dipendenza è correlata ad altre patologie (patologia psichiatrica, patologie infettive); ciò comporta un ridimensionamento rispetto agli obiettivi generali e quindi un maggior impegno da parte degli operatori che si trovano a gestire dinamiche e situazioni più complesse. Il rapporto di questa utenza, che può essere stimata attorno al % dei pazienti trattati, con il mondo del lavoro presenta alcuni nodi problematici: - esperienze e competenze professionali scarse e poco organiche, - mancanza o destrutturazione di una reale consapevolezza alla condizione lavorativa, - incapacità del soggetto di confrontare le proprie aspettative con la realtà quotidiana lavorativa e le problematiche ad essa correlate, - la difficoltà per il soggetto di trasferire alla rete sociale e familiare le capacità e le competenze acquisite durante il percorso lavorativo, con il forte rischio di non riuscire a modificare gli stili di vita precedentemente adottati.
2 Obiettivi Per questo tipo di utenza, viene ravvisata la necessità di un percorso di affiancamento di lunga durata con i seguenti obiettivi - offrire uno spazio di osservazione e orientamento in una condizione regolamentata ed altamente protetta, - far acquisire all utente la consapevolezza delle proprie risorse e potenzialità e predisporre gli strumenti idonei allo sviluppo delle stesse, - gestire e monitorare le eventuali ricadute attraverso la rielaborazione delle problematiche che le hanno causate - attuare una corretta socializzazione lavorativa, finalizzata ad una graduale integrazione sociale. Destinatari N 15 soggetti che presentano caratteristiche in premessa indicate, dove il percorso riabilitativo necessita di un particolare sostegno psico-educativo garantito da un affiancamento costante nell attività svolta ed un estensione pomeridiana dell orario delle attività previste. Strumenti : Per la realizzazione degli obiettivi sopra indicati è prevista l attivazione di un laboratorio protetto,all interno del quale opererà l Unità di Valutazione Inserimenti lavorativi. LABORATORIO PROTETTO U.V.I.L.
3 Laboratorio Protetto: si prevede l apertura dello stesso con un orario dalle h. 10 alle h. 16 nello spazio individuato sopra l area produttiva del Consorzio Tassano. Unità di valutazione degli inserimenti lavorativi : tale strumento si compone di : - due educatori part-time (presenti all interno del laboratorio protetto) - uno psicologo ( presente due ore al giorno) La suddetta Unità lavorerà in sinergia con : - Ser.T - Servizi Sociali Comunali - Responsabile Produttivo - Responsabile Aziendale - Capi Area Metodologia d intervento: Il progetto è strutturato in varie fasi : Prima fase Prevede la frequentazione obbligatoria delle persone segnalate, nell arco dell orario sopra indicato dal lunedì al venerdì. Questa fase comprende l osservazione e l orientamento durante le attività lavorative, ludico-ricreative e informative. Le attività lavorative consistono in semplici lavori di assemblaggio e imballaggio di vario materiale. L utente percepirà in questa fase il contributo economico di 100,00 euro al mese e il rimborso di 6,00 euro al giorno per i pasti, che saranno consumati nella mensa aziendale, per favorire l integrazione. Questa fase avrà una durata compresa dai 30 ai 90 giorni e approderà ad un progetto personalizzato.
4 Seconda fase È il risultato della valutazione e dell osservazione svolti nella fase precedente. Può sfociare: - nella permanenza al laboratorio protetto, quando è necessario un ulteriore periodo di valutazione; - nell attivazione di una borsa lavoro che si svolgerà in un reparto lavorativo del circuito produttivo dell azienda e consisterà in una simulazione di un esperienza lavorativa. In questa fase all utente percepirà un contributo economico di euro 250,oo a fronte di un impegno in azienda n 25 ore lavorative settimanali, mentre il pasto verrà garantito dall azienda. Terza fase Questa fase consiste nella verifica dell andamento del progetto personalizzato, e comprende eventuali modifiche individualizzate. Tali modifiche possono consistere in : - corsi di formazione - corsi di aggiornamento - sperimentazioni lavorative in aziende esterne - ripresa del periodo osservativo Queste tre fasi sono caratterizzate da circolarità.
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