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1 Università degli Studi La Sapienza di Roma Consiglio d Area in Ingegneria Aerospaziale c/o Presidenza della Facoltà di Ingegneria via Eudossiana, Roma Verbale della seduta del Consiglio d Area del 19 Maggio 2003 Oggi, 19 Maggio 2003, alle ore nell Auletta del Chiostro della Facoltà di Ingegneria si è riunito il Consiglio d Area in Ingegneria Aerospaziale per discutere il seguente Ordine del giorno: 1. Comunicazioni; 2. Approvazione verbali sedute precedenti; 3. Domande studenti; 4. Autorizzazione incarichi fuori sede; 5. Nomina esperti Esame di stato; 6. Manifesto Vecchio Ordinamento; 7. Regolamento didattico Laurea Aerospaziale; 8. Regolamento didattico Lauree Specialistiche; 9. Varie ed eventuali. Sono membri di diritto del Consiglio d Area in Ingegneria Aerospaziale i sottoscritti professori ordinari: ANDREAUS Ugo, ANDREUCCI Daniele, BALIS CREMA Luigi, BARBONI Renato, BER- TOLOTTI Mario, CANTELLI Rosario, DE MATTEIS Guido, DE SOCIO Luciano, DEL FRA Alberto, DI GIACINTO Maurizio, FONTANA Donato Maria, GRAZIANI Filippo, ONOFRI Marcello, SABET- TA Filippo, SANNA RANDACCIO Francesca, SGUBINI Silvano VALENTE Teodoro; professori associati: BATTILOTTI Stefano, BELFIORE Nicola Pio, CADOLI Marco, CASCIOLA Carlo Massimo, DI MASCIO Paola, D ALESSANDRO Antonio, FAVINI Bernardo, GAMMA Fausto, GRASSELLI Umberto, GRAZIANI Giorgio, LENTINI Diego, LOMBARDO Pierfrancesco, MARADEI Francesca Romana, MASTRODDI Franco, RINALDI Gilberto, ROMANO Giovanni Paolo, SARTO Maria Sabrina, SCIAMPLICOTTI Vilma, VALENTE Chiara, Valorani Mauro; ricercatori: BROGGIATO Giovanni Battista, COPPOTELLI Giuliano, CORCIONE Massimo, DE DIVITIIS Nicola, GASBARRI Paolo, MARINO Luca, MARTINELLI Maria Renata, MIGLIORATI Mauro, NASUTI Francesco, PACCANI Giorgio, PACIORRI Renato, PEZZA Laura, SCARPONI Claudio, TREQUATTRINI Francesco, VEC- CHIO Stefano; assistenti ordinari: AMENDOLA Maria Grazia; rappresentanti degli studenti: BOR- GHINI LILLI Matteo, COLAPRETE Maurizio, GIORDANO Serena, LAURENTI Fabrizio; rappresentanti del personale non docente: non sono stati eletti. Di questi sono: PRESENTI: professori di ruolo e fuori ruolo di I fascia: Andreaus, Andreucci, Balis Crema, Barboni, Del Fra, De Matteis, De Socio, Di Giacinto, Onofri, Sabetta, Sanna Randaccio, Valente T.; professori di ruolo e fuori ruolo di II fascia: Battilotti, Cadoli, Casciola, Di Mascio, Favini, Gamma, Grasselli, Graziani, Lentini, Lombardo, Mastroddi, Rinaldi, Romano, Sciamplicotti, Valente C., Valorani; ricercatori: Broggiato, Coppotelli, de Divitiis, Gasbarri, Marino, Migliorati, Nasuti, Paciorri, Scarponi, Trequattrini,; rappresentanti degli studenti. ASSENTI GIUSTIFICATI: Bertolotti, Cantelli, D Alessandro, Sarto, Amendola, Martinelli, Pezza, Vecchio, Giordano. Presiede il prof. Sabetta, assume le funzioni di Segretario il prof. Mastroddi. Alle ore 1515 il Presidente constata la presenza del numero legale, che perdurerà per l intera seduta, apre i lavori.

2 segue verbale del CCLIAE del Pag Comunicazioni del Presidente Il Presidente commemora il prof. Fabrizio Rodante. Il Consiglio osserva un minuto di raccoglimento in sua memoria. Il Presidente comunica: Gli studenti del corso di Laurea hanno partecipato alla competizione AIAA/Cessna/ONR Student Design/Build/Flying 2003 ed hanno ottenuto, con il modello Galileo IV (The Flying Centurions) il terzo posto. L'altro gruppo Leonardo si e classificato 19-mo. Il giorno 23 maggio i velivoli saranno esposti nel chiostro. Sede di Latina: è stata proposta l istituzione di una nuova Facolta' che si formerà per gemmazione dalla nostra. Prende la parola il Prof. Romano il quale comunica che nelle riunioni cui ha partecipato anche il Preside in cui si proposto di assegnare per la nuova Facoltà un budget pari al 15 % dell intera dotazione destinata alla Facoltà e di istituire una "Scuola di Ingegneria" che comprenda le due Facoltà. De Matteis sottopone al Consiglio il problema delle tesi di Laurea per il Nuovo Ordinamento ed invita i docenti interessati a attenersi al regolamento relativo allo svolgimento delle tesi. 2. Approvazione verbale seduta precedente Viene approvato all unanimità il verbale del Consiglio d Area in Ingegneria Aerospaziale della seduta del Domande studenti Il Consiglio d Area passa all esame delle singole domande. 3.1 Vecchio Ordinamento CAMPOLI Gianni Il CdA all unanimità, accoglie la richiesta dello studente di poter sostenere l esame di Fondamenti di automatica col Prof. Lanari. DI COLA Alessandro Il CdA all unanimità, accoglie la richiesta dello studente di poter sostenere l esame di Fondamenti di automatica col Prof. Lanari. LORUBBIO Francesco Il CdA all unanimità, accoglie la richiesta dello studente di poter sostenere l esame di Fondamenti di automatica col Prof. Lanari. MONACO Alessandro Il CdA all unanimità, accoglie la richiesta dello studente di eliminare la propedeuticità di Elettrotecnica per Elettronica. MORGANTI Alessandro Il CdA all unanimità, accoglie la richiesta dello studente di poter sostenere l esame di Fisica II col Prof. Satta. TRENCHI Lorenzo Il CdA convalida i seguenti esami sostenuti presso l Università di Roma Tre durante il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica: Analisi Matematica I Analisi Matematica II Geometria I Disegno di Macchine Analisi Numerica per Metodi Numerici Chimica I Scienza dei Materiali I per Scienza e Tecnologia dei Materiali Aerospaziali Fisica Generale I Fisica Generale II Meccanica Razionale Fisica Tecnica Aeroelasticità Applicata Meccanica Applicata alle Macchine Fondamenti di Informatica

3 segue verbale del CCLIAE del Pag. 3 Meccanica del Volo Fondamenti di Automatica Scienza delle Costruzioni Lingua Inglese Si ammette lo studente al V anno. TROISI Luca Il CdA all unanimità respinge la richiesta dello studente e lo invita a presentare un nuovo Piano di Studio. TURCHIARELLI Maria Rosaria Il CdA all unanimità, accoglie la richiesta dello studente di poter sostenere l esame di Fondamenti di automatica col Prof. Lanari. VASTOLA Giuseppe Lo studente, vincitore di una borsa di studio SOCRATES ERASMUS, ha frequentato presso TU Delft, i seguenti corsi superandone i relativi esami. Il Consiglio d Area in Ingegneria Aerospaziale convalida i seguenti esami: Thermal Loading of Structures e Aircraft Structural Anaysis III per Costruzioni Aeronautiche: voto 28/30 Airplane Performance II e Flight Dynamics I per Meccanica del Volo: voto 27/30 Gasdynamics I e Hypersonic AErodynamics per Gasdinamica: voto 28/ Ordinamento 2000 ADORNI FRANCIA Lorenzo Il CdA convalida i seguenti esami sostenuti presso l Università di Tor Vergata durante il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica triennale e successivamente presso L Università Campus Biomedico di Roma: Analisi Matematica 1e Analisi Matematica 2 per Analisi Matematica I Geometria 1 per Geometria ed Algebra Economia Applicata all Ingegneria 1 per Economia Fisica 1 e Meccanica dei solidi per Meccanica del Punto e dei sistemi Meccanica Applicata alle Macchine e Macchine per Meccanica Applicata Metodi Matematici per l Ingegneria per Calcolo differenziale e Complementi di matematica Fisica 3 per Elettromagnetismo Lo studente è ammesso al II anno. CENNERILLI Francesco Il CdA convalida i seguenti esami sostenuti presso l Università di Roma Tre Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica: Disegno di Macchine per Disegno Geometria I per Geometria ed Algebra Analisi Matematica I Analisi Matematica II per Calcolo Differenziale e Complementi di Matematica Scienza dei Materiali per Materiali Aerospaziali Fisica 1 per Meccanica del Punto e dei sistemi Meccanica Razionale Lo studente è ammesso al II anno. D ESPOSITO Marco Il CdA convalida i seguenti esami sostenuti presso l Università di Roma La Sapienza Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale V.O.: Aerodinamica per Aerodinamica Analisi Matematica I per Analisi Matematica Analisi Matematica II per Calcolo Differenziale e Complementi di Matematica Costruzioni Aeronautiche per Costruzioni Aerospaziali Elettrotecnica per Elettrotecnica Fisica Generale I Fisica Generale II per Meccanica del Punto e dei Sistemi per Elettromagnetismo e Impianti di Bordo

4 Fisica Tecnica Geometria I Meccanica Razionale Metodi Numerici per l Ingegneria Scienza delle Costruzioni Lingua Inglese Lo studente è ammesso al III anno. segue verbale del CCLIAE del Pag. 4 per Termodinamica e Trasmissione del Calore e Laboratorio Sperimentale 1 per Geometria ed Algebra e Fondamenti di Aerospaziale per Meccanica Razionale e Disegno Tecnico per Metodi Numerici e Informatica per Scienze delle Costruzioni e Tecnologia delle Costruzioni Aerospaziali DE BONIS Pasquale Il CdA convalida i seguenti esami sostenuti presso il Politecnico di Torino durante il Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale: Analisi Matematica I e Istituzioni di Analisi e Geometria per Analisi Matematica I Geometria I per Geometria ed Algebra Chimica I per Chimica Istituzioni di Aeronautica e Sistemi Spaziali per Fondamenti di Aerospaziale Analisi Matematica II per Calcolo differenziale Fisica I e Fisica II per Aerospaziali per Meccanica del Punto e dei Sistemi Disegno I per Disegno Tecnico Lo studente è ammesso al II anno. SCAVONE Luca Il CdA convalida i seguenti esami sostenuti presso l Università degli Studi di Napoli Federico II durante il Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale: Geometria per Geometria ed Algebra Istituzioni di Ingegneria Aerospaziale per Fondamenti di Aerospaziale Disegno Tecnico Economia ed Organizzazione Aziendale per Economia Lingua Inglese Lo studente è ammesso al I anno. SELCI Alessio A richiesta dello studente, il Consiglio riconosce l esame sostenuto presso il Trinity in data maggio 2002 in sostituzione dell idoneità di lingua inglese. TANZI Francesca Ad integrazione della delibera di riconoscimento già assunta, si convalida l esame di Istituzioni di Economia (V.O.) sostenuto in data per l esame di Economia (Ordinamento 2000). VASKEN Arslanian Lo studente, in possesso di un Bachelor of Engineering in Aerospace conseguito presso il Queen Mary University of London, chiede l abbreviazione del corso di studi. Il CdA all unanimità delibera che per il completamento del curriculum lo studente dovrà sostenere i seguenti esami: Complementi di Matematica Costruzioni Aerospaziali Tecnologia delle Costruzioni Aerospaziali Meccanica del Volo Propulsione Aerospaziale Laboratorio Sperimentale (a scelta) Laboratorio di Calcolo (a scelta) oltre la Tesi di Laurea.

5 segue verbale del CCLIAE del Pag Ordinamento 2000 Polo di Latina BACCARI Guglielmo Il CdA convalida i seguenti esami sostenuti presso l Università di Roma La Sapienza Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale, Sede di Roma: Fondamenti di Aerospaziale Geometria ed Algebra Informatica Chimica Termodinamica e Trasmissione del Calore Aerodinamica per Fluidodinamica e Aerodinamica Meccanica del Punto e dei Sistemi per Meccanica del Punto e Termodinamica e Disegno Tecnico Lo studente è ammesso al II anno. DI VIZIO Claudia Il CdA convalida i seguenti esami sostenuti presso l Università di Roma La Sapienza Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale V.O., Sede di Roma: Geometria I Fisica I Lo studente è ammesso al I anno. per Geometria ed Algebra per Meccanica del Punto e Termodinamica e Termodinamica e Trasmissione del Calore MOCCHETTI Paolo Il CdA convalida i seguenti esami sostenuti presso l Università di Roma La Sapienza Corso di Laurea in Telecomunicazioni, Sede di Latina: Chimica Idoneità di Lingua Inglese Fisica Generale I per Meccanica del Punto e Termodinamica Lo studente è ammesso al I anno. TORELLI Marco Il CdA convalida i seguenti esami sostenuti presso l Università di Roma La Sapienza Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale V.O.: Analisi Matematica I per Analisi Matematica Analisi Matematica II per Calcolo Differenziale e Complementi di Matematica Chimica I per Chimica e Fondamenti di Automatica Disegno Tecnico Industriale per Disegno Tecnico Fisica Generale I per Meccanica del Punto e Termodinamica e Informatica Geometria I per Geometria ed Algebra e Fondamenti di Aerospaziale Scienza delle Costruzioni per Meccanica dei Solidi Lingua Inglese Lo studente è ammesso al II anno. 4. Autorizzazione incarichi fuori sede Il Consiglio esprime parere favorevole alla concessione alla Prof. Francesca Sanna Randaccio. del nulla-osta allo svolgimento di un corso di Economia Internazionale presso l Università di Bolzano. 5. Nomina esperti Esami di Stato Il Consiglio all unanimità nomina quali esperti per gli esami di Stato i Professori Fausto Gamma e Claudio Scarponi.

6 segue verbale del CCLIAE del Pag Manifesto Vecchio Ordinamento La Giunta di Presidenza propone di organizzare anche i corsi del V anno del Vecchio Ordinamento in tre cicli didattici, accorpandoli,ove possibile, con i corsi delle Lauree specialistiche. Propone inoltre di abolire le propedeuticità. Il Consiglio all unanimità accoglie le proposte ed approva il Manifesto degli Studi, così come riportato in Allegato A. 7. Regolamento didattico Laurea Aerospaziale La Commissione istruttoria propone lo spostamento al III anno del corso di Propulsione aerospaziale elo spostamento al II anno dei corsi di Tecnologie delle costruzioni aerospaziali e Laboratorio sperimentale I. Propone inoltre che per i corsi di laboratorio un credito equivalga a 15 ore di didattica frontale. Per la sede di Latina, propone lo spostamento al I ciclo del corso di Economia e lo spostamento al III ciclo del corso di Materiali Aerospaziali. Propone inoltre che nel prossimo A.A. vengano attivati i corsi di Laboratorio di calcolo di aerodinamica e di Laboratorio di calcolo di strutture. Il Consiglio all unanimità accoglie le proposte ed approva il Regolamento didattico, così come riportato in Allegato B. 8. Regolamento didattico Lauree Specialistiche Il Presidente illustra le modifiche apportate dalla Commissione istruttoria alle bozze di regolamento già discusse nella seduta precedente. Dopo ampia discussione, il Consiglio all unanimità approva il Regolamento didattico delle Lauree specialistiche in Ingegneria Aeronautica ed in Ingegneria Spaziale, così come riportato negli Allegati C e D. Alle ore 1810 il Presidente dichiara chiusa la seduta. Il Presente verbale consta complessivamente di sei pagine numerate progressivamente. il Segretario (prof. Franco Mastroddi) il Presidente (prof. Filippo Sabetta)

7 ALLEGATO A segue verbale del CCLIAE del Pag. 7 TAB. 6 - Laurea in Ingegneria Aerospaziale Il Corso di Laurea di Ingegneria Aerospaziale comprende un numero di unità didattiche non inferiore a 28. Unità didattiche comuni a tutti gli orientamenti del Corso di Laurea 1) Analisi matematica I (1) 2) Chimica I (1) 3) Fisica generale I (1) 4) Fondamenti di informatica (1) 5) Geometria I (1) 6) Analisi matematica II (2) 7) Fisica generale II (2) 8) Istituzioni di economia (2) 9) Meccanica razionale (2) 10) Metodi numerici per l'ingegneria (2) 11) Aerodinamica (3) 12) Elettrotecnica (3) 13) Fisica tecnica (3) 14) Fondamenti di automatica (3) 15) Scienza delle costruzioni (3) 16) Scienza e tecnologia dei materiali aeronautici e aerospaziali (3) 17) Gasdinamica (4) 18) Costruzioni aeronautiche (4) 19) Meccanica applicata alle macchine (4) 20) Meccanica del volo (4) 21) Motori per aeromobili I (4) Unità didattiche caratterizzanti gli indirizzi e gli orientamenti: Indirizzo Aeronautica 22) Aerodinamica degli aeromobili (5) 23) Motori per aeromobili II (5) 24) Strutture aeronautiche (5) Orientamento A 25-26) Due unità didattiche a scelta fra: Aerodinamica sperimentale (5) Aeroelasticità applicata (5) Fluidodinamica numerica (4) 27-28) Due unità didattiche da scegliere nella lista A. Orientamento B 25-26) Due unità didattiche a scelta fra: Aeroelasticità applicata (5) Sperimentazione di strutture aeronautiche (4) Tecnologie delle costruzioni aeronautiche (5) 27-28) Due unità didattiche da scegliere nella lista A. Orientamento C ) 25-26) Due unità didattiche a scelta fra: Endoreattori (5) Fluidodinamica numerica (4) Propulsori astronautici (5) 27-28) Due unità didattiche da scegliere nella lista A. Orientamento D 25-26) Due unità didattiche a scelta fra:

8 segue verbale del CCLIAE del Pag. 8 Impianti aeronautici (4) Impianti elettrici (5) Ricerca operativa (5) 27-28) Due unità didattiche da scegliere nella lista A. Indirizzo Spaziale 22) Elettronica (4) 23) Endoreattori (5) 24) Meccanica del volo spaziale (5) 25) Sistemi aerospaziali (5) 26-28) Tre unità didattiche da scegliere nella lista A. Lista A Aerodinamica sperimentale (5) Aeroelasticità applicata (5) Calcolo delle probabilità (4) Costruzione di macchine (5) Disegno tecnico industriale (2) Economia dei sistemi industriali (5) Elettronica (4) Endoreattori (5) Fluidodinamica numerica (4) Geometria II (2) Impianti aeronautici (4) Impianti elettrici (5) Infrastrutture aeroportuali (5) Ingegneria e tecnologie dei sistemi di controllo (5) Meccanica del volo spaziale (5) Meccanica delle vibrazioni (5) Ottimizzazione (5) Propulsori astronautici (5) Ricerca operativa (5) Scienza e tecnologia dei materiali compositi (5) Sistemi aerospaziali (5) Sistemi di telerilevamento (5) Sperimentazione di strutture aeronautiche (4) Strutture aeronautiche (5) Tecnologie delle costruzioni aeronautiche (5) Telerilevamento e diagnostica ambientale (5) Un unità didattica a scelta tra: Esperimentazioni di fisica (2) Misure meccaniche, termiche e collaudi (5) Il Consiglio di Corso di Laurea riconosce come validi per tutti gli indirizzi e gli orientamenti del Corso di Laurea gli insegnamenti di Disegno tecnico industriale e di Esperimentazioni di fisica. Si consigliano gli studenti di inserire nel proprio piano di studio individuale almeno una disciplina di carattere sperimentale fra quelle previste dall'ordine degli studi [Aerodinamica sperimentale (5), Misure meccaniche termiche e collaudi (5), Sperimentazione di strutture aeronautiche (4), Esperimentazioni di fisica (2)]. Gli studenti che non hanno mai presentato un piano di studio o che intendano modificare il piano di studio precedente sono tenuti a presentare il proprio piano di studio entro il 15 Ottobre Dopo tale data non sarà più possibile modificare il piano di studio. PROPEDEUTICITÀ Sono abolite.

9 ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEI CORSI I corsi avranno carattere intensivo con la seguente organizzazione: segue verbale del CCLIAE del Pag. 9 1 CICLO 2 CICLO 3 CICLO Motori per aeromobili II Tecnol. delle costruz. aeron. Aerodinamica degli aeromobili Mecc. del volo spaziale (1 a parte) Mecc. del volo spaziale (2 a parte) Aerodinamica sperimentale Strutture aeronautiche (1 a parte) Endoreattori (1 a parte) Endoreattori (2 a parte) Aeroelasticità applicata Strutture aeronautiche (2 a parte) Sistemi aerospaziali Costruzioni di macchine Propulsori astronautici Sistemi di telerilevamento Infrastrutture aeroportuali Impianti elettrici Ricerca operativa

10 segue verbale del CCLIAE del Pag. 10 ALLEGATO B Regolamento Didattico del Corso di Laurea in INGEGNERIA AEROSPAZIALE classe n 10 (Ingegneria industriale) 1. Obiettivi formativi I laureati in Ingegneria Aerospaziale devono: conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico - operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere i problemi dell ingegneria; conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico - operativi delle scienze dell ingegneria, sia in generale che in modo approfondito nel settore Aerospaziale; possedere gli strumenti cognitivi di base per un aggiornamento continuo delle proprie conoscenze; 2. Capacità professionali I laureati in Ingegneria Aerospaziale devono: essere capaci di impostare e condurre esperimenti e di analizzarne e interpretarne i dati; essere capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi ingegneristici utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati; essere capaci di comunicare efficacemente in modo scritto ed orale, anche in un contesto internazionale; conoscere i contesti aziendali ed i relativi aspetti economici, gestionali ed organizzativi; essere capaci di comprendere l impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico- ambientale. 3. Sbocchi professionali Ambiti professionali tipici dell ingegnere laureato sono la progettazione assistita, la produzione, la gestione ed organizzazione, l assistenza e l ambito tecnico - commerciale. I principali sbocchi occupazionali possono essere così individuati: industrie aeronautiche e spaziali; enti pubblici e privati di ricerca e sperimentazione in campo aerospaziale; aziende di trasporto aereo, enti per la gestione del traffico aereo; aeronautica militare; industrie per la produzione di macchine ed apparecchiature ove sono rilevanti l aerodinamica, le strutture leggere e le tecnologie innovative caratteristiche delle applicazioni aerospaziali. Le sinergie e cooperazioni internazionali del settore aerospaziale offrono sbocchi professionali in campo nazionale, europeo ed internazionale 4. Quadro generale dell offerta formativa Il curriculum proposto ha l obiettivo di fornire al laureato una solida preparazione di base nei campi della matematica e della fisica e di assicurare la conoscenza degli aspetti fondamentali delle discipline caratterizzanti sia l ingegneria aeronautica, sia l ingegneria spaziale. L introduzione di moduli di laboratorio sia sperimentale che numerico è volta a fornire gli strumenti pratici adeguati ad un proficuo inserimento nel mondo del lavoro. L offerta didattica in Ingegneria Aerospaziale rappresenta la riorganizzazione del curriculum dello stesso nome, già presente in Facoltà, secondo le regole definite dal DM sulle classi di Laurea. 5. Curriculum Con questi obiettivi, il curriculum prevede che: - alla conoscenza della lingua inglese siano dedicati tre crediti; - alla prova finale siano riservati 11 o 21 crediti a seconda dell indirizzo scelto dallo studente; - i rimanenti crediti siano riservati allo svolgimento di attività formative di base, caratterizzanti, affini o integrative e relative alla cultura d impresa. Le attività formative sono organizzate in moduli. Un modulo è un insieme di attività formative appartenenti ad uno specifico settore scientifico-disciplinare, cui può corrispondere un diverso numero di crediti. I curricula sono costruiti sulla base di 28 moduli riportati nelle tabelle successive in cui sono indicati i titoli dei moduli, i settori scientifico-disciplinari di pertinenza, le modalità di verifica dell apprendimento (E = e- same, V = verifica), il numero di crediti associati al modulo, acquisiti con il superamento della prova di valu-

11 segue verbale del CCLIAE del Pag. 11 tazione, l anno di corso in cui il modulo di insegnamento è erogato e la tipologia del corso (CR = corso regolare, CL = Corso di laboratorio, CM = Corso monografico). Per i corsi regolari un credito corrisponde a 10 ore di didattica frontale, per i corsi di laboratorio un credito corrisponde a 15 ore di didattica frontale. Tabella I Insegnamenti obbligatori Analisi matematica MAT/05 E 10 I CR Calcolo differenziale MAT/05 E 6 I CR Chimica CHIM/07 E 6 I CR Economia SECS P/01 E 6 I CR Fondamenti di aerospaziale ING-IND/03/04/06/07 E 4 I CM Geometria e algebra MAT/03 E 6 I CR Informatica ING-INF/05 E 4 I CR Meccanica del punto e dei sistemi FIS/01 E 10 I CR Termodin. e trasm.del calore ING-IND/10 E 6 I CR Aerodinamica ING-IND/06 E 10 II CR Disegno tecnico ING-IND/15 V 4 II CL Elettromagnetismo FIS/01 E 6 II CR Elettrotecnica ING-IND/31 E 6 II CR Impianti di bordo ING-IND/05 E 4 II CM Materiali aerospaziali ING-IND/22 E 6 II CR Meccanica applicata ING-IND/13 E 6 II CR Metodi numerici MAT/08 E 6 II CR Tecnologia delle costruz. aeron. ING-IND/04 E 4 II CR Laboratorio sperimentale V 4 II CL a scelta tra Laboratorio di Fisica Laboratorio di misure meccan. FIS/01 ING-IND/12 Propulsione aerospaziale ING-IND/07 E 10 III CR Costruzioni aeronautiche ING-IND/04 E 10 III CR Meccanica del volo ING-IND/03 E 10 III CR TOTALE 144 Orientamenti e scelte opzionali Sono previsti due indirizzi, scegliendo uno dei quali lo studente completa il suo curriculum. L indirizzo A é maggiormente finalizzato ad un immediato inserimento nel mondo del lavoro, mentre l indirizzo B privilegia una più approfondita formazione di base. Entrambi gli indirizzi consentono l accesso alle Lauree Specialistiche della Classe dell Ingegneria Aerospaziale ed Astronautica, ma solo per l indirizzo B non sono previsti debiti formativi. Tabella II - Indirizzo A Unità didattica Settore scientif. discipl. Esame Crediti Anno Tipol Laboratorio di calcolo a scelta tra V 4 III CL Lab. calcolo di aerodinamica Lab. calcolo di progetto velivoli Lab. calcolo di motori Lab. calcolo di strutture ING-IND/06 ING-IND/06 ING-IND/07 ING-IND/04 Laboratorio sperimentale 2 V 4 III CL a scelta tra Lab. sper. di aerodinamica Lab. sper. di strutture ING-IND/06 ING-IND/04 Materia a scelta E 4 III CM TOTALE 12

12 Per le materie a scelta dello studente, si suggeriscono i seguenti insegnamenti: Controllo del traffico aereo Gestione della qualità Sicurezza degli impianti industriali Tabella III - Indirizzo B segue verbale del CCLIAE del Pag. 12 Unità didattica Settore scientif. discipl. Esame Crediti Anno Tipol Complementi di matematica MAT/07 E 6 III CR Meccanica razionale MAT/07 E 6 III CR Scienza delle costruzioni ICAR/08 E 6 III CR Un corso a scelta tra Geometria III Lab. sper. di aerodinamica Lab. sper. di strutture Lab. calcolo di aerodinamica Lab. calcolo di progetto velivoli Lab. calcolo di motori Lab. calcolo di strutture MAT/03 ING-IND/06 ING-IND/04 ING-IND/06 ING-IND/06 ING-IND/07 ING-IND/04 TOTALE 22 Gli studenti sono tenuti a formalizzare le loro scelte attraverso la presentazione di un piano di studio all inizio del terzo anno. 6. Tirocinio e prova finale La prova finale consiste nella presentazione e discussione di un documento scritto in italiano o inglese, sotto la guida di un docente. Il numero di crediti assegnati e quindi l impegno richiesto per la prova finale è diverso a seconda dei percorsi formativi: a) nel percorso formativo A, si richiede la stesura di un documento indicato come Tesi, cui vengono attributi 17 crediti. La Tesi può essere sostituita da un Rapporto Tecnico sull attività svolta nell ambito di stage presso aziende o enti, cui vengono attribuiti 21 crediti. b) Nel percorso formativo B, si richiede la stesura di un documento indicato come Relazione Tecnica, cui vengono attributi 11 Crediti. 7. Norme relative alla frequenza Non sono previsti specifici obblighi di frequenza se non per le attività di laboratorio o altre attività pratiche. 8 Regole per il passaggio ad anni successivi e propedeuticità. Per il passaggio al secondo anno, lo studente deve avere acquisito almeno 30 crediti. Per il passaggio al terzo anno, lo studente deve avere acquisito tutti i crediti del primo anno ed un numero di crediti del 2 anno non inferiore a 20. Non sono previste propedeuticità. 9 Passaggi da Vecchio Ordinamento (V.O.) al Nuovo Ordinamento (N.O.) Gli studenti, già iscritti ai Corsi di Laurea della Facoltà di Ingegneria anteriormente all anno accademico 2000/01, possono chiedere il passaggio ai Corsi di Laurea organizzati secondo le norme del DM 509/99. Tutti gli esami del V.O. equivalgono a 10 crediti e l idoneità ottenuta nella prova di lingua equivale a 3 crediti. Nella Tabella IV sono riportate le corrispondenze tra gli insegnamenti del V.O. e quelli del N.O. Poiché questi ultimi hanno una valutazione variabile in termini di crediti, nell ultima colonna è indicata la differenza in crediti. Nella tabella è anche evidenziato che non tutti gli insegnamenti del V.O. hanno una corrispondenza nel N.O. e che, d altro canto, anche alcuni insegnamenti del N.O. non hanno alcuna corrispondenza nel V.O. E V 4 4 III III CR CL

13 segue verbale del CCLIAE del Pag. 13 TABELLA IV CORRISPONDENZA degli INSEGNAMENTI DENOMINAZIONE nel NUOVO INSEGNAMENTO DIFFERENZA VECCHIO ORDINAMENTO CORRISPONDENTE in CREDITI Analisi Matematica I Analisi Matematica = Chimica I Chimica +4 Fisica Generale I Meccanica del Punto e dei Sistemi = Fondamenti di Informatica Informatica +6 Geometria I Geometria e Algebra +4 Analisi Matematica II Complementi di Matematica + Calcolo Differenziale -2 Fisica Generale II Elettromagnetismo +4 Istituzioni di Economia Economia +4 Meccanica Razionale Meccanica Razionale +4 Metodi Numerici per l Ingegneria Metodi Numerici + Laboratorio di Calcolo = Aerodinamica Aerodinamica = Elettrotecnica Elettrotecnica +4 Fisica Tecnica Termodin. e Trasm. del Calore +4 Fondamenti di Automatica Scienza delle Costruzioni Scienza delle Costruzioni +4 Sc. e Tecn. dei Mat.Aeron.&Aerosp. Materiali Aerospaziali +4 Gasdinamica Costruzioni Aeronautiche Costruzioni Aerospaziali = Meccanica Applicata alle Macchine Meccanica Applicata +4 Meccanica del volo Meccanica del volo = Motori per Aeromobili I Propulsione Aerospaziale = Idoneità di lingua Lingua = Disegno Tecnico Industriale Disegno Tecnico +6 Esperimentazioni di Fisica Laboratorio Sperimentale (2unità) +2 Impianti Aeronautici Impianti di Bordo +6 Tecn. Costruzioni Aeronautiche Tecn. Costruzioni Aeronautiche Fondamenti di Aerospaziale Con delibera del C.C.L. i crediti residui possono essere riconosciuti in sostituzione di alcuni corsi previsti nel N.O. I corsi che possono essere sostituiti sono preferibilmente quelli non obbligatori nel V.O, quali Fondamenti di Aerospaziale, Disegno tecnico, Impianti di bordo, Tecnologie delle costruzioni aeronautiche, Laboratorio di calcolo, Laboratorio sperimentale(1 unità), Materia di orientamento. A parità di condizioni verranno preferibilmente sostituiti i corsi che nel N.O. sono previsti al I e II anno. Qualora il numero di crediti residui ecceda quelli recuperabili con i corsi suddetti, il C.C.L. potrà prendere in esame, caso per caso, la possibilità di sostituzione anche di altri corsi. I crediti residui non possono, in nessun caso, essere utilizzati in sostituzione dei corsi della Tabella V Tabella V Analisi Matematica Indirizzo B Geometria e Algebra Scienza delle Costruzioni Meccanica del Punto e dei Sistemi Meccanica Razionale Calcolo Differenziale Complementi di Matematica Termodinamica e Trasmissione del Calore Aerodinamica Propulsione Aerospaziale Materiali Aerospaziali Elettrotecnica

14 Costruzioni Aeronautiche Meccanica del volo Laboratorio Sperimentale (1unità) segue verbale del CCLIAE del Pag. 14

15 ALLEGATO C Regolamento Didattico del Corso di Laurea Specialistica in INGEGNERIA SPAZIALE Classe n 25/S (Ingegneria Aerospaziale e Spaziale) 1. Obiettivi Formativi Il laureato del Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Spaziale è fornito della mentalità e della preparazione necessarie ad affrontare sia la realizzazione dei satelliti artificiali e dei sistemi di trasporto (mezzi spaziali), sia la loro gestione ed utilizzazione (missione spaziale). Pertanto il laureato specialista in Ingegneria Spaziale: ha approfondita esperienza delle tematiche spaziali per concepire, pianificare, progettare sistemi spaziali, processi e servizi complessi, e per introdurre soluzioni anche innovative; è in grado di progettare e gestire esperimenti e attività di tipo scientifico o applicativo realizzabili per mezzo di satelliti o di veicoli spaziali e di provvedere alla acquisizione ed utilizzazione dei dati; possiede conoscenze, preparazione e capacità per interagire anche in senso trasversale con i settori disciplinari dell Ingegneria e delle Scienze comunque presenti nell attività spaziale e per inserirsi a livelli di parità nei consessi che ne presiedono lo sviluppo; 2. Capacità professionali La Laurea Specialistica in Ingegneria Spaziale è volta alla formazione di una figura professionale con le seguenti capacità: impostare, definire e preparare, anche in collaborazione con altre figure professionali, il progetto di missione spaziale e gestirne lo svolgimento sia riguardo al coordinamento generale, sia riguardo all uso di singoli sistemi di bordo o di terra per il controllo della missione e per l acquisizione e trattamento dei dati; impostare, definire e sviluppare per l intero o per singole parti il progetto dei mezzi necessari all attività spaziale (veicoli e satelliti) e capacità di intervenire nei relativi processi di costruzione e sperimentazione; inserirsi nei gruppi di lavoro delle aziende e interfacciarsi attivamente con le organizzazioni ed enti nazionali ed internazionali che attendono alla programmazione e allo sviluppo dell attività spaziale. 3. Sbocchi professionali Gli sbocchi offerti al laureato specialista in Ingegneria Spaziale coprono una vasta fascia di professionalità nell ambito delle attività di ricerca e di progetto, delle attività operative presso le industrie aerospaziali e nel seno di numerosi organismi spaziali e aerospaziali nazionali e internazionali. In particolare, si possono individuare: le attività di studio dei modelli teorici e di ricerca sperimentale nel campo dei sistemi e sottosistemi spaziali e delle applicazioni da essi derivabili, svolte presso università, centri e laboratori specializzati; le attività di progettazione avanzata e di innovazione dei prodotti e le attività di controllo e di gestione dei programmi svolte presso l industria; le attività di programmazione, gestione e controllo dei programmi spaziali svolte presso le agenzie spaziali nazionali e internazionali; le attività delle imprese di servizi spaziali, incluse le operazioni a terra di sistemi complessi per il tracking, telecomando, telemisura e processamento dei dati. Il livello di competenze del laureato specialista in Ingegneria Spaziale lo qualifica inoltre per inserirsi in tutte le attività dei settori affini che traggono vantaggio dall elevato contenuto scientifico e tecnologico proprio di questo ambito culturale. 4. Quadro generale dell offerta formativa Il curriculum proposto ha l obiettivo di fornire al laureato specialista i necessari approfondimenti nei settori delle costruzioni spaziali, della meccanica orbitale e della propulsione spaziale, completando la formazione acquisita nella laurea di primo livello. A questa si affianca la formazione nei settori delle telecomunicazioni e del telerilevamento, dell elettronica a bordo dei satelliti, della robotica e dell intelligenza

16 segue verbale del CCLIAE del Pag. 16 artificiale. Attraverso i crediti a scelta, lo studente potrà completare la propria formazione nei settori delle missioni spaziali o dei lanciatori o della progettazione di satelliti o degli esperimenti a bordo, elaborando un progetto finale, nel quale lo studente dimostri la padronanza degli argomenti e la capacità di operare in modo autonomo. Non sono previsti debiti formativi per i laureati in Ingegneria Aerospaziale con indirizzo B presso l Università di Roma La Sapienza e per i laureati in Ingegneria Aerospaziale presso il Polo di Latina. Per i laureati in Ingegneria Aerospaziale con indirizzo A è previsto di norma un debito formativo di 10 CFU. 5. Curriculum I curricula sono costruiti sulla base dei moduli riportati nelle tabelle successive in cui sono indicati i titoli dei moduli, i settori scientifico-disciplinari di pertinenza, le modalità di verifica dell apprendimento (E = esame, V = verifica), il numero di crediti associati al modulo, acquisiti con il superamento della prova di valutazione, l anno di corso in cui il modulo di insegnamento è erogato e la tipologia del corso (CR = corso regolare, CL = Corso di laboratorio, CM = Corso monografico). Tabella I Insegnamenti obbligatori Dinamica d assetto ING-IND/03 E 5 II CR Elettronica ING-INF/01 E 5 I CR Fondamenti di automatica ING-INF/04 E 10 I CR Fondamenti di telecom. e teleril. ING-INF/03 E 5 I CR Gasdinamica ING-IND/06 E 10 I CR Meccanica orbitale ING-IND/03 E 5 I CR Motori a propellente liquido ING-IND/07 E 5 I CR Motori a propellente solido ING-IND/07 E 5 I CR Strutture aerospaziali ING-IND/04 E 5 I CR Strutture spaziali ING-IND/04 E 5 I CR Telecomunicazioni satellitari ING-INF/03 E 5 I CR 25 crediti da scegliere in uno dei seguenti orientamenti Orientamento Comunicazioni satellitari e osservazione della terra Elaborazione immagini radar ING-INF/03 E 5 II CR Introduz. alle basi dati ING-INF/05 E 5 II CR Reti di telecomunic. aerospaz. ING-IND/03 E 5 II CR Sistemi di navigaz. satellitare ING-IND/03 E 5 II CR Sistemi esperti ING-IND/05 E 5 II CR Tecniche elettromagnetiche per ING-IND/02 E 5 II CR l osservazione della terra Telerilevamento attivo ING-INF/03 E 5 II CR Orientamento Lanciatori Aerotermochimica ING-IND/06 E 5 II CR Analisi di missione ING-IND/03 E 5 II CR Combustione ING-IND/07 E 5 II CR Ipersonica ING-IND/06 E 5 II CR Materiali per impieghi spaziali ING-IND/22 E 5 II CR Probl. termici nelle strutture ING-IND/04 E 5 II CR Sist.di alimentaz.a turbopompe ING-IND/07 E 5 II CR

17 segue verbale del CCLIAE del Pag. 17 Orientamento Satelliti e piattaforme Controllo dei satelliti ING-INF/04 E 5 II CR Controllo termico ING-IND/10 E 5 II CR Elettronica satellitare ING-INF/01 E 5 II CR Propulsori astronautici ING-IND/07 E 5 II CR Sistemi elettrici spaziali ING-IND/33 E 5 II CR Stazioni di terra ING-IND/05 E 5 II CR Strutture spaziali articolate ING-IND/04 E 5 II CR Ulteriori 10 crediti sono a scelta libera dello studente nell ambito dei corsi degli altri orientamenti, della Laurea Specialistica Aeronautica o di materie di settori affini erogate da altri Corsi di Laurea, che saranno successivamente definite. 6. Piani di studio Gli studenti sono tenuti a presentare entro il mese di Giugno del I anno della Laurea specialistica un piano di studio comprendente non meno di 100 CFU. Il piano di studio può essere modificato una sola volta. 7. Tesi di Laurea La prova finale consiste nello svolgimento di una tesi, teorica e/o sperimentale, su argomenti relativi agli insegnamenti del Corso di Laurea Specialistica, da svilupparsi sotto la guida di un docente appartenente al Consiglio didattico relativo, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, aziende manifatturiere e di servizi, centri di ricerca operanti nel settore di interesse a cui sono attribuiti 20 CFU. 8. Ammissione al Corso L ammissione al Corso di Laurea Specialistica avviene a seguito della valutazione della carriera pregressa e dell adeguatezza della preparazione personale degli allievi. Allievi provenienti da Corsi di Laurea diversi da quello indicato nell Ordinamento didattico del Corso di Laurea Specialistica, allievi in possesso di diplomi di Laurea acquisiti nel Vecchio Ordinamento potranno essere ammessi al Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Spaziale, se il Consiglio d Area riconoscerà validi almeno 120 crediti formativi crediti formativi sui 198 previsti dal D.M. sulle Lauree Specialistiche, secondo l articolazione prevista dal D.M. stesso nel rispetto dei minimi crediti previsti per ciascun ambito. 9. Norme relative alla frequenza Non sono previsti specifici obblighi di frequenza se non per le attività di laboratorio o altre attività pratiche. 10. Regole per il passaggio al secondo anno di corso e propedeuticità Per il passaggio al secondo anno lo studente deve avere acquisito almeno 30 crediti. Non sono previste propedeuticità.

18 segue verbale del CCLIAE del Pag. 18 ALLEGATO D Regolamento Didattico del Corso di Laurea in INGEGNERIA AERONAUTICA Classe n 25/S (Ingegneria Aerospaziale e Astronautica) 1. Obiettivi Formativi I laureati specialisti in Ingegneria Aeronautica devono: conoscere approfonditamente gli aspetti teorico- scientifici della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere i problemi dell ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; conoscere approfonditamente gli aspetti teorico- scientifici dell ingegneria, sia in generale, sia in modo approfondito relativamente a quelli dell ingegneria aeronautica, nella quale sono capaci di i- dentificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; 2. Capacità professionali I laureati specialisti in Ingegneria Aeronautica devono: 1 essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi; 2 essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità; 3 avere conoscenze nel campo dell organizzazione aziendale; 4 essere in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell Unione Europea oltre all italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. 3.Sbocchi professionali Ambiti professionali tipici per i laureati specialisti sono quelli dell innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi in imprese manufatturiere, di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. I principali sbocchi occupazionali possono essere così individuati: industrie aeronautiche e spaziali; enti pubblici e privati di ricerca e sperimentazione in campo aerospaziale; aziende di trasporto aereo, enti per la gestione del traffico aereo; aeronautica militare; industrie per la produzione di macchine ed apparecchiature ove sono rilevanti l aerodinamica, le strutture leggere e le tecnologie innovative caratteristiche delle applicazioni aerospaziali. Le sinergie e cooperazioni internazionali del settore aerospaziale offrono sbocchi professionali in campo nazionale, europeo ed internazionale. 4.Quadro generale dell offerta formativa Il curriculum proposto ha l obiettivo di fornire al laureato specialista i necessari approfondimenti nei settori dell aerodinamica, delle costruzioni aeronautiche, della meccanica del volo e dei motori per aeromobili, completando la formazione acquisita nella laurea di primo livello con cognizioni nei campi dei controlli automatici, delle telecomunicazioni, della gestione del traffico aereo e degli impianti elettrici ed elettronici di bordo e di terra. Ampio spazio è lasciato allo studente per la scelta di un percorso formativo che gli consenta di specializzarsi in uno dei settori caratterizzanti l ingegneria aeronautica; tale percorso formativo culmina con un attività di progettazione, nella quale lo studente deve dimostrare la padronanza degli argomenti e la capacità di operare in modo autonomo. Non sono previsti debiti formativi per i laureati in Ingegneria Aerospaziale con indirizzo B presso l Università di Roma La Sapienza e per i laureati in Ingegneria Aerospaziale presso il Polo di Latina. Per i laureati in Ingegneria Aerospaziale con indirizzo A è previsto di norma un debito formativo di 10 CFU. 5.Curriculum I curricula sono costruiti sulla base dei moduli riportati nelle tabelle successive in cui sono indicati i titoli dei moduli, i settori scientifico-disciplinari di pertinenza, le modalità di verifica dell apprendimento (E = esame, V = verifica), il numero di crediti associati al modulo, acquisiti con il superamento della prova di valutazione, l anno di corso in cui il modulo di insegnamento è

19 segue verbale del CCLIAE del Pag. 19 erogato e la tipologia del corso (CR = corso regolare, CL = Corso di laboratorio, CM = Corso monografico). Tabella I Insegnamenti obbligatori Controllo del traffico aereo ING-INF/03 E 5 I CR Dinamica del volo I ING-IND/03 E 5 I CR Dinamica del volo II ING-IND/03 E 5 I CR Fondamenti di automatica ING-INF/04 E 10 I CR Gasdinamica ING-IND/06 E 10 I CR Motori per aeromobili ING-IND/07 E 5 I CR Prese d aria e ugelli ING-IND/07 E 5 I CR Strutture aeronautiche ING-IND/04 E 5 I CR Strutture aerospaziali ING-IND/04 E 5 I CR 25 crediti da scegliere in uno dei seguenti orientamenti Orientamento Aerodinamico Aerodinamica sperimentale ING-IND/06 E 5 II CL Aerodinamica numerica ING-IND/06 E 5 II CR Turbolenza ING-IND/06 E 5 II CR Gasdinamica numerica ING-IND/06 E 5 II CR Progetto aerodin. del velivolo ING-IND/06 E 5 II CR Aeroelasticità ING-IND/04 E 5 II CR Orientamento Gestione e controllo del traffico aereo Impianti elettrici aeronautici ING-IND/33 E 5 II CR Infrastrutture aeroportuali ICAR/04 E 5 II CR Radar e navigazione aerea ING-INF/03 E 5 II CR Reti di telecomunicaz. aerospaz. ING-INF/03 E 5 II CR Simulatori di volo ING-IND/03 E 5 II CR Sistemi di navigazione satellitare ING-INF/03 E 5 II CR Orientamento Guida e controllo del volo Controlli automatici II ING-INF/04 E 5 II CR Meccan. del volo dell elicottero ING-IND/03 E 5 II CR Radar e navigazione aerea ING-INF/03 E 5 II CR Simulatori di volo ING-IND/03 E 5 II CR Sist. di contr. e guida per il volo ING-INF/04 E 5 II CR Sistemi esperti ING-INF/05 E 5 II CR Orientamento Propulsivo Combustione ING-IND/07 E 5 II CR Gasdinamica numerica ING-IND/06 E 5 II CR Materiali aeronautici ING-IND/22 E 5 II CR Motori a propellente liquido ING-IND/07 E 5 II CR Motori a propellente solido ING-IND/07 E 5 II CR Propulsori transatmosferici ING-IND/07 E 5 II CR

20 segue verbale del CCLIAE del Pag. 20 Orientamento Strutturale Aeroelasticità ING-IND/04 E 5 II CR Dinamica delle strutture aerosp. ING-IND/04 E 5 II CR Materiali aeronautici ING-IND/22 E 5 II CR Problemi termici nelle strutture ING-IND/04 E 5 II CR Speriment.di strutture aerospaz. ING-IND/04 E 5 II CL Tecnologie speciali aerospaziali ING-IND/04 E 5 II CR Ulteriori 20 crediti sono a scelta libera dello studente nell ambito dei corsi degli altri orientamenti, della Laurea Specialistica Spaziale o di materie di settori affini erogate da altri Corsi di Laurea, che saranno successivamente definite. 6.Piani di studio Gli studenti sono tenuti a presentare entro il mese di Giugno del I anno della Laurea specialistica un piano di studio comprendente non meno di 100 CFU. Il piano di studio può essere modificato una sola volta. 7.Tesi di Laurea La prova finale consiste nello svolgimento di una tesi, teorica e/o sperimentale, su argomenti relativi agli insegnamenti del Corso di Laurea Specialistica, da svilupparsi sotto la guida di un docente appartenente al Consiglio didattico relativo, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, aziende manifatturiere e di servizi, centri di ricerca operanti nel settore di interesse a cui sono attribuiti 20 CFU. 8. Ammissione al Corso L ammissione al Corso di Laurea Specialistica avviene a seguito della valutazione della carriera pregressa e dell adeguatezza della preparazione personale degli allievi. Allievi provenienti da Corsi di Laurea diversi da quello indicato nell Ordinamento didattico del Corso di Laurea Specialistica, allievi in possesso di diplomi di Laurea acquisiti nel Vecchio Ordinamento potranno essere ammessi al Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Aeronautica se il Consiglio d Area riconoscerà validi almeno 120 crediti formativi sui 198 previsti dal D.M.. sulle Lauree Specialistiche, secondo l articolazione prevista dal D.M. stesso nel rispetto dei minimi crediti previsti per ciascun ambito. 9.Norme relative alla frequenza Non sono previsti specifici obblighi di frequenza se non per le attività di laboratorio o altre attività pratiche. 10.Regole per il passaggio al secondo anno di corso e propedeuticità Per il passaggio al secondo anno lo studente deve avere acquisito almeno 30 crediti. Non sono previste propedeuticità.

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