REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA CITTA' DI MANIAGO Provincia di Pordenone

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1 REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA CITTA' DI MANIAGO Provincia di Pordenone TITOLO DELL' OPERA RIQUALIFICAZIONE AREA CENTRALE RETROSTANTE IL MUNICIPIO CON AREA DI SOSTA ATTREZZATA PER I VEICOLI ELETTRICI IN DOTAZIONE ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE E RISTRUTTURAZIONE DELL'EDIFICIO "EX-LICEO" TAVOLE DEL PSC COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN PROGETTAZINE ED ESECUZIONE Ing. Sergio Amenta CENTRALE DI COMMITTENZA Comune di Maniago (PN) RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO Ing. Enrico Mattiuzzi REFERENTE TECNICO Ing. Enrico Mattiuzzi TITOLO ELABORATO P.S.C. - ALLEGATO TECNICO - PRIME INDICAZIONI ELABORATO TECNICO COPERTURA CODICE ELABORATO P P S C A T REV 10 03/11/2015 RECEPIMENTO NOTE VALIDAZIONE Ing. Sergio Amenta REV DESCRIZIONE DELLA REVISIONE REDATTO VERIFICATO APPROVATO

2 Comune di Maniago Provincia di PN PRIME INDICAZIONI ELABORATO TECNICO DELLE COPERTURE relazione tecnica illustrativa (Redatto in conformità delle Linee Guida Comitato Regionale di Coordinamento Regione F.V.G. del 05/09/2006 integrata con Normativa Nazionale) OGGETTO: COMMITTENTE: CANTIERE: Riqualificazione area centrale retrostante il Municipio con area di sosta attrezzata per i veicoli elettrici in dotazione all'amministrazione comunale e ristrutturazione dell' "EX-liceo". Comune di Maniago (PN). Piazza Italia, 20/b, Maniago (PN) Palermo, 03/11/2015 IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA (Ingegnere Amenta Sergio) per presa visione IL COMMITTENTE (Sindaco Pro Tempore del Comune di Maniago Carli Andrea) Ingegnere Amenta Sergio Viale Emilia n Palermo (PA) Tel.: Fax: studio@ingamenta.it comunale e ristrutturazione dell' "EX-liceo". - Pag. 1

3 CerTus by Guido Cianciulli - Copyright ACCA software S.p.A. comunale e ristrutturazione dell' "EX-liceo". - Pag. 2

4 LAVORO CARATTERISTICHE GENERALI DELL'OPERA: Natura dell'opera: Opera Edile OGGETTO: Riqualificazione area centrale retrostante il Municipio con area di sosta attrezzata per i veicoli elettrici in dotazione all'amministrazione comunale e ristrutturazione dell' "EX-liceo". Importo presunto dei Lavori: Numero imprese in cantiere: Numero di lavoratori autonomi: Numero massimo di lavoratori: Entità presunta del lavoro: ,00 euro 3 (previsto) 1 (previsto) 10 (massimo presunto) 1991 uomini/giorno Data inizio lavori: 02/05/2016 Data fine lavori (presunta): 25/06/2017 Durata in giorni (presunta): 420 Dati del CANTIERE: Indirizzo Piazza Italia, 20/b CAP: Città: Maniago (PN) Telefono / Fax: comunale e ristrutturazione dell' "EX-liceo". - Pag. 3

5 COMMITTENTI DATI COMMITTENTE: Ragione sociale: Comune di Maniago (PN) Indirizzo: Piazza Italia n. 18 CAP: Città: Maniago (PN) Telefono / Fax: nella Persona di: Nome e Cognome: Andrea Carli Qualifica: Sindaco Pro Tempore del Comune di Maniago Indirizzo: Piazza Italia n 18 CAP: Città: Maniago (PN) Telefono / Fax: Partita IVA: Codice Fiscale: comunale e ristrutturazione dell' "EX-liceo". - Pag. 4

6 RESPONSABILI Progettista: Nome e Cognome: Pietro Valle Qualifica: Architetto - Studio Valle Architetti Associati Indirizzo: Piazza 1 Maggio n. 13 CAP: Città: Udine (UD) Telefono / Fax: Indirizzo studio@architettivalle.net Codice Fiscale: VLLPTR62E05L483P Partita IVA: Direttore dei Lavori: Nome e Cognome: Roberto Del Mondo Qualifica: Architetto - A.S.E. Progetti S.r.l. Indirizzo: Viale Tricesimo, 250/F CAP: Città: Udine (UD) Telefono / Fax: Indirizzo roberto.delmondo@aseprogetti.it Codice Fiscale: DLMRRT59T30G284S Partita IVA: Responsabile dei Lavori: Nome e Cognome: Enrico Mattiuzzi Qualifica: Ingegnere - Comune di Maniago Indirizzo: c/o Comune di Maniago - Piazza Italia n. 18 CAP: Città: Maniago (PN) Telefono / Fax: Indirizzo enrico.mattiuzzi@maniago.it Codice Fiscale: MTTMRC77P25E473M R.U.P.: Nome e Cognome: Enrico Mattiuzzi Qualifica: Ingegnere - Comune di Maniago Indirizzo: c/o Comune di Maniago - Piazza Italia n. 18 CAP: Città: Maniago (PN) Telefono / Fax: Indirizzo enrico.mattiuzzi@maniago.it Codice Fiscale: MTTMRC77P25E473M Coordinatore Sicurezza in fase di progettazione: Nome e Cognome: Sergio Amenta Qualifica: Ingegnere Indirizzo: Viale Emilia n.11 CAP: comunale e ristrutturazione dell' "EX-liceo". - Pag. 5

7 Città: Palermo (PA) Telefono / Fax: Indirizzo studio@ingamenta.it Codice Fiscale: MNTSRG71S09G273X Partita IVA: Data conferimento incarico: 18/09/2015 Coordinatore Sicurezza in fase di esecuzione: Nome e Cognome: Sergio Amenta Qualifica: Ingegnere Indirizzo: Viale Emilia n.11 CAP: Città: Palermo (PA) Telefono / Fax: Indirizzo studio@ingamenta.it Codice Fiscale: MNTSRG71S09G273X Partita IVA: Data conferimento incarico: 18/09/2015 comunale e ristrutturazione dell' "EX-liceo". - Pag. 6

8 IMPRESE comunale e ristrutturazione dell' "EX-liceo". - Pag. 7

9 DESCRIZIONE DELLA COPERTURA Tipologia: Struttura della copertura: Calpestabilità: Pendenza della copertura: Area di intervento: Falda Lignea NON consentita Inclinata (15%<P<50%) Totale Particolari elementi presenti in copertura: In copertura sono presenti impianti tecnologici (pannelli fotovoltaici, pannelli solari, impianti di condizionamento e simili), tali superfici ad opere ultimate risulteranno non praticabili. La linea vita definitiva è da installare durante la prima fase di realizzazione della copertura lignea, è indicata e compensata in apposita voce di Computo Metrico di Progetto e dovrà essere operativa fin dalla realizzazione della grande orditura necessaria a realizzare l'opera, secondo le indicazione della DL e del CSE. Copertura rettangolare a Padignore con struttura Lignea e manto di copertura in coppi. Descrizione comunale e ristrutturazione dell' "EX-liceo". - Pag. 8

10 PERCORSO DI ACCESSO ALLA COPERTURA Di seguito si riportano le soluzioni progettuali adottate per la realizzazione del percorso di accesso alla copertura per i successivi lavori di manutenzione. Percorso PERMANENTE Soluzioni progettuali: Aperture orizzontali e inclinate; Misure preventive e protettive Dispositivo anticaduta retrattile - Uso di sistema anticaduta comprendente: connettori, imbracatura e dispositivo anticaduta retrattile. Tutti i componenti del sistema devono essere conformi alle norme tecniche di prodotto. Cordini di posizionamento - Uso di sistema di posizionamento comprendente: connettori, imbracatura e cordini di posizionamento. Tutti i componenti del sistema devono essere conformi alle norme tecniche di prodotto. Segnaletica nei punti di accesso - Nella zona di accesso alla copertura si prevede l'apposizione di idonea cartellonistica identificativa, da cui risulti l obbligo di utilizzo di sistemi di arresto della caduta, l identificazione e la posizione dei dispositivi fissi a cui ancorarsi e le modalità di ancoraggio. Dimensionamento - I percorsi orizzontali e verticali sono stati dimensionati in relazione ai carichi di esercizio, tenendo conto dei prevedibili ingombri di materiali e di utensili da trasportare, con larghezza non inferiore a 0,60 metri per il solo transito dell operatore. Altezza libera e larghezza - I percorsi orizzontali e verticali hanno altezza libera non inferiore a 1,80 metri rispetto al piano di calpestio e una larghezza non inferiore 0,70 metri. Ostacoli fissi - Gli ostacoli fissi, presenti nei percorsi orizzontali e verticali, che per ragioni tecniche non possono essere eliminati sono chiaramente segnalati e, se del caso, protetti. Vincoli costruttivi (altezza libera) - L'altezza libera dei percorsi orizzontali e verticali è stata ridotta in presenza di vincoli costruttivi non eliminabili. L'altezza libera dei percorsi orizzontali e verticali è comunque non inferiore a 1,20 metri. Caduta dall'alto - I percorsi orizzontali o inclinati devono essere protetti contro il rischio di caduta nei lati prospicienti il vuoto o esposti verso superfici sfondabili. Lati aperti prospicienti il vuoto - I percorsi orizzontali e verticali in corrispondenza dei lati aperti prospicienti il vuoto sono dotati di parapetti normali con arresto al piede o altra difesa equivalente. Illuminazione artificiale - I percorsi orizzontale e verticali sono dotati di illuminazione artificiale d intensità non inferiore a 20 lux per l'utilizzo in condizioni di scarsa o assente illuminazione naturale. I corpi illuminanti devono essere protetti dal rischio d urto. Superficie aperture orizzontali sottotetto - L' apertura orizzontale di accesso al sottotetto è dimensionata sui prevedibili ingombri di materiale e attrezzature da trasportare e comunque non ha una superfice inferiore a 0,50 mq. Dimensioni aperture orizzontali o inclinate rettangolari - Le aperture orizzontali o inclinate a sezione rettangolare, per l'accesso alle coperture, hanno una superficie libera di passaggio non inferiore a 0,5 metri quadrati, con lato inferiore di larghezza minima di 0,70 metri. Caratteristiche dei serramenti - I serramenti delle aperture di accesso non presentano parti taglienti o elementi sporgenti; il sistema di apertura dell anta è agevole e sicuro. Ante delle aperture orizzontali o inclinate - L'accesso dalle aperture orizzontali non comporta la rimozione dell'anta dalla sede in cui è incernierata allo stipite ed il sistema di connessione dell'anta allo stipite è tale da impedire il distacco accidentale dell'anta in posizione di apertura. L'anta è inoltre provvista di meccanismo tale da evitare l'investimento improvviso e incontrollato del soggetto che apre. Accessi alle coperture inclinate - Gli accessi alle coperture sono dotati di un ancoraggio facilmente raggiungibile al quale l operatore, prima di accedere alla copertura, possa agganciare il dispositivo di protezione individuale e collegarsi ad un sistema di ancoraggio presente sul tetto. Larghezza (scale fisse a gradini) - La larghezza delle scale fisse a gradini a sviluppo rettilineo non è inferiore 0,60 metri. Larghezza per il trasporto di materiali - La larghezza delle passerelle, dei camminamenti e delle andatoie, destinate al transito di persone e al trasporto di materiali, non è inferiore a 1,20 metri. Pavimentazione - La pavimentazione delle passerelle, dei camminamenti e delle andatoie è in materiale antisdrucciolevole e con aperture non attraversabili da una sfera di 35 mm. Dispositivi di ancoraggio permanenti - I dispositivi di ancoraggio (linee di ancoraggio, punti di ancoraggio, ganci di sicurezza) sono: dislocati in modo da procedere in sicurezza su qualsiasi parte della copertura, a partire dal punto di accesso, fino al punto più lontano; chiaramente identificabili per forma e/o colore o con altro mezzo analogo; sono accessibili in modo da consentire l ancoraggio senza rischio di caduta; posseggono i requisiti previsti dalle norme UNI EN; garantiscono nel tempo le necessarie caratteristiche di resistenza e solidità. Impiego dispositivi di ancoraggio puntuali - I dispositivi di ancoraggio puntuali o i ganci di sicurezza da tetto sono stati installati solo per consentire brevi spostamenti o qualora non è stato possibile installare, per le caratteristiche delle coperture, le linee di ancoraggio. Dispositivo anticaduta retrattile - Uso di sistema anticaduta comprendente: connettori, imbracatura e dispositivo anticaduta retrattile. Tutti i componenti del sistema devono essere conformi alle norme tecniche di prodotto. comunale e ristrutturazione dell' "EX-liceo". - Pag. 9

11 Cordini con assorbitore di energia - Uso di sistema anticaduta comprendente: connettori, imbracatura e cordini dotati di assorbitori di energia. Tutti i componenti del sistema devono essere conformi alle norme tecniche di prodotto. Segnaletica nei punti di accesso - Nella zona di accesso alla copertura si prevede l'apposizione di idonea cartellonistica identificativa, da cui risulti l obbligo di utilizzo di sistemi di arresto della caduta, l identificazione e la posizione dei dispositivi fissi a cui ancorarsi e le modalità di ancoraggio. Dimensionamento - I percorsi orizzontali e verticali sono stati dimensionati in relazione ai carichi di esercizio, tenendo conto dei prevedibili ingombri di materiali e di utensili da trasportare, con larghezza non inferiore a 0,60 metri per il solo transito dell operatore. Altezza libera - I percorsi hanno un altezza libera superiore a 1,80 metri rispetto al piano di calpestio. In presenza di vincoli costruttivi non eliminabili, tale altezza è ridotta limitatamente ad un unico e breve tratto. Dimensionamento - I percorsi orizzontali e verticali sono stati dimensionati in relazione ai carichi di esercizio, tenendo conto dei prevedibili ingombri di materiali e di utensili da trasportare, con larghezza non inferiore a 0,60 metri per il solo transito dell operatore. Altezza libera - I percorsi hanno un altezza libera superiore a 1,80 metri rispetto al piano di calpestio. In presenza di vincoli costruttivi non eliminabili, tale altezza è ridotta limitatamente ad un unico e breve tratto. Ostacoli fissi - Gli ostacoli fissi, presenti nei percorsi orizzontali e verticali, che per ragioni tecniche non possono essere eliminati sono chiaramente segnalati e, se del caso, protetti. Caduta dall'alto - I percorsi orizzontali o inclinati devono essere protetti contro il rischio di caduta nei lati prospicienti il vuoto o esposti verso superfici sfondabili. Illuminazione artificiale- I percorsi in condizioni di scarsa o assente illuminazione naturale, hanno un illuminamento conforme alla norma UNI EN e UNI EN I corpi illuminanti sono installati in modo da prevenire il rischio d urto. Portata massima - Lungo l'intero sviluppo dei percorsi dei percorsi è necessario che sia nota la portata massima degli elementi costituenti il percorso. Strutture dei percorsi verticali - I percorsi verticali sono stati realizzati tramite uno o più delle seguenti strutture: scale per il trasferimento in quota opportunamente vincolate alla zona di sbarco; apparecchi di sollevamento certificati anche per il trasferimento di persone in quota; ponteggi. Scelta dei percorsi verticali - Le scale dei percorsi sono state scelte secondo il seguente ordine di priorità: scale fisse a gradini, scale fisse a chiocciola, scale fisse a pioli con inclinazione inferiore a 75 gradi, scale retrattili, scale fisse a pioli verticali o con inclinazione non inferiore 75 gradi. Segnaletica nei punti di accesso - Nella zona di accesso alla copertura si prevede l'apposizione di idonea cartellonistica identificativa, da cui risulti l obbligo di utilizzo di sistemi di arresto della caduta, l identificazione e la posizione dei dispositivi fissi a cui ancorarsi e le modalità di ancoraggio. Descrizione Percorso Percorso che serve a raggiungere il punto di accesso alla copertura. Scala fissa a gradini retrattile Scala fissa a gradini con struttura a soffietto o fisarmonica oppure ad elementi richiudibili su se stessi che serve a raggiungere il punto di accesso alla copertura. Segnalazione ostacoli fissi nei percorsi - Gli ostacoli fissi, presenti nei percorsi, che per ragioni tecniche non possono essere eliminati sono chiaramente segnalati e, se del caso, protetti. Illuminazione artificiale dei percorsi - I percorsi in condizioni di scarsa o assente illuminazione naturale, hanno un illuminamento artificiale conforme alle norme tecniche. I corpi illuminanti sono installati in modo da prevenire i rischio d urto. Dimensioni dei percorsi - I percorsi sono stati dimensionati in relazione ai carichi di esercizio, tenendo conto dei prevedibili ingombri di materiali e di utensili da trasportare, con larghezza non inferiore a 0,60 metri per il solo transito dell operatore. I percorsi hanno un altezza libera superiore a 1,80 metri rispetto al piano di calpestio. Lati dei percorsi aperti prospicienti il vuoto - I percorsi sono protetti contro il rischio di caduta nei lati prospicienti il vuoto o esposti verso superfici sfondabili. Altezza libera dei percorsi in presenza di vincoli costruttivi - L'altezza libera dei percorsi orizzontali e verticali è stata ridotta in presenza di vincoli costruttivi non eliminabili. Caratteristiche piani di calpestio dei percorsi - I piani di calpestio dei percorsi hanno le seguenti caratteristiche: a) sono in materiale antisdrucciolo; b) i piani di calpestio collocati all esterno hanno una conformazione tale da evitare l accumulo di fango e la formazione di lamine d acqua; c) i piani di calpestio grigliati hanno maglie non attraversabili da una sfera di 35 mm quelli, invece, sovrastanti luoghi con permanenza o passaggio di persone hanno maglie non attraversabili da una sfera di 20 mm; d) tutte le superfici di calpestio garantiscano un adeguata portata in relazione ai carichi previsti (persone, attrezzature e materiali). Caratteristiche scala fissa a gradini retrattile - Le scale fisse retrattili a gradini hanno: larghezza utile non inferiore 0,35 metri; gradini con alzata compresa tra 0,25 e 0,30 metri; montanti dotati di corrimano distanti dagli stessi almeno 0,10 metri; dimensioni minime della botola, a cui sono applicate, non inferiori a 1,20 per 0,70 metri; ripiani di sbarco dotati di maniglioni di sbarco di altezza compresa tra 0.90 e 1 metro; portata almeno pari a 150 Kg (1500 N). Tali scale devono essere utilizzate mantenendo una inclinazione compresa tra 60 e 75 gradi. Percorso PROVVISORIO comunale e ristrutturazione dell' "EX-liceo". - Pag. 10

12 Soluzioni provvisorie: Ponteggi; Trabattelli; Impalcati; Ancoraggio provvisorio; Linea di ancoraggio provvisoria orizzontale; Descrizione Durante l'esecuzione delle opere di realizzazione della nuova copertura. Lati aperti prospicienti il vuoto (passerelle, camminamenti e andatoie) - Le passerelle, i camminamenti e le andatoie hanno parapetto normale o altra difesa equivalente, in corrispondenza di lati aperti con rischio di caduta dall alto. Andatoie con pendenza maggiore del 50% - Le andatoie con pendenza maggiore del 50% hanno piani di calpestio listellati ad intervalli inferiori ai 0,40 metri, interrotti da pianerottoli di riposo in funzione della lunghezza dell andatoia. Dispositivo anticaduta retrattile - Uso di sistema anticaduta comprendente: connettori, imbracatura e dispositivo anticaduta retrattile. Tutti i componenti del sistema devono essere conformi alle norme tecniche di prodotto. Dispositivo anticaduta guidato - Uso di sistema anticaduta comprendente: connettori, imbracatura e dispositivo anticaduta guidato. Tutti i componenti del sistema devono essere conformi alle norme tecniche di prodotto. Cordini di posizionamento - Uso di sistema di posizionamento comprendente: connettori, imbracatura e cordini di posizionamento. Tutti i componenti del sistema devono essere conformi alle norme tecniche di prodotto. Cordini con assorbitore di energia - Uso di sistema anticaduta comprendente: connettori, imbracatura e cordini dotati di assorbitori di energia. Tutti i componenti del sistema devono essere conformi alle norme tecniche di prodotto. Dispositivi per emergenza - I lavoratori impiegati per i lavori in quota dovranno essere dotati di in dispositivo di emergenza per il recupero di persone conforme alle norme tecniche di prodotto. Segnaletica nei punti di accesso - Nella zona di accesso alla copertura si prevede l'apposizione di idonea cartellonistica identificativa, da cui risulti l obbligo di utilizzo di sistemi di arresto della caduta, l identificazione e la posizione dei dispositivi fissi a cui ancorarsi e le modalità di ancoraggio. Dimensionamento - I percorsi orizzontali e verticali sono stati dimensionati in relazione ai carichi di esercizio, tenendo conto dei prevedibili ingombri di materiali e di utensili da trasportare, con larghezza non inferiore a 0,60 metri per il solo transito dell operatore. Altezza libera e larghezza - I percorsi orizzontali e verticali hanno altezza libera non inferiore a 1,80 metri rispetto al piano di calpestio e una larghezza non inferiore 0,70 metri. Ostacoli fissi - Gli ostacoli fissi, presenti nei percorsi orizzontali e verticali, che per ragioni tecniche non possono essere eliminati sono chiaramente segnalati e, se del caso, protetti. Vincoli costruttivi (altezza libera) - L'altezza libera dei percorsi orizzontali e verticali è stata ridotta in presenza di vincoli costruttivi non eliminabili. L'altezza libera dei percorsi orizzontali e verticali è comunque non inferiore a 1,20 metri. Caduta dall'alto - I percorsi orizzontali o inclinati devono essere protetti contro il rischio di caduta nei lati prospicienti il vuoto o esposti verso superfici sfondabili. Lati aperti prospicienti il vuoto - I percorsi orizzontali e verticali in corrispondenza dei lati aperti prospicienti il vuoto sono dotati di parapetti normali con arresto al piede o altra difesa equivalente. Illuminazione artificiale - I percorsi orizzontale e verticali sono dotati di illuminazione artificiale d intensità non inferiore a 20 lux per l'utilizzo in condizioni di scarsa o assente illuminazione naturale. I corpi illuminanti devono essere protetti dal rischio d urto. Superficie aperture orizzontali sottotetto - L' apertura orizzontale di accesso al sottotetto è dimensionata sui prevedibili ingombri di materiale e attrezzature da trasportare e comunque non ha una superfice inferiore a 0,50 mq. Dimensioni aperture orizzontali o inclinate rettangolari - Le aperture orizzontali o inclinate a sezione rettangolare, per l'accesso alle coperture, hanno una superficie libera di passaggio non inferiore a 0,5 metri quadrati, con lato inferiore di larghezza minima di 0,70 metri. Caratteristiche dei serramenti - I serramenti delle aperture di accesso non presentano parti taglienti o elementi sporgenti; il sistema di apertura dell anta è agevole e sicuro. Ante delle aperture orizzontali o inclinate - L'accesso dalle aperture orizzontali non comporta la rimozione dell'anta dalla sede in cui è incernierata allo stipite ed il sistema di connessione dell'anta allo stipite è tale da impedire il distacco accidentale dell'anta in posizione di apertura. L'anta è inoltre provvista di meccanismo tale da evitare l'investimento improvviso e incontrollato del soggetto che apre. Accessi alle coperture inclinate - Gli accessi alle coperture sono dotati di un ancoraggio facilmente raggiungibile al quale l operatore, prima di accedere alla copertura, possa agganciare il dispositivo di protezione individuale e collegarsi ad un sistema di ancoraggio presente sul tetto. Larghezza (scale fisse a gradini) - La larghezza delle scale fisse a gradini a sviluppo rettilineo non è inferiore 0,60 metri. Scala a pioli- Le scale a pioli hanno larghezza non inferiore a 0,35 metri. La distanza tra i pioli è compresa tra 0,25 e 0,30 metri. I maniglioni di sbarco hanno altezza compresa tra 0,90 e 1 metro. La distanza tra i pioli e la parete opposta al piano dei pioli è pari o superiore a 0,15 metri. Larghezza per il trasporto di materiali - La larghezza delle passerelle, dei camminamenti e delle andatoie, destinate al transito di persone e al trasporto di materiali, non è inferiore a 1,20 metri. Pavimentazione - La pavimentazione delle passerelle, dei camminamenti e delle andatoie è in materiale antisdrucciolevole e con aperture non attraversabili da una sfera di 35 mm. Dispositivi di ancoraggio permanenti - I dispositivi di ancoraggio (linee di ancoraggio, punti di ancoraggio, ganci di sicurezza) sono: dislocati in modo da procedere in sicurezza su qualsiasi parte della copertura, a partire dal punto di accesso, fino al punto più lontano; chiaramente identificabili per forma e/o colore o con altro mezzo analogo; sono accessibili in modo da consentire l ancoraggio senza rischio di caduta; posseggono i requisiti previsti dalle norme UNI EN; garantiscono nel tempo le necessarie caratteristiche di resistenza e solidità. Impiego dispositivi di ancoraggio puntuali - I dispositivi di ancoraggio puntuali o i ganci di sicurezza da tetto sono stati installati solo per consentire brevi spostamenti o qualora non è stato possibile installare, per le caratteristiche delle coperture, le linee di ancoraggio. comunale e ristrutturazione dell' "EX-liceo". - Pag. 11

13 Dispositivo anticaduta retrattile - Uso di sistema anticaduta comprendente: connettori, imbracatura e dispositivo anticaduta retrattile. Tutti i componenti del sistema devono essere conformi alle norme tecniche di prodotto. Cordini con assorbitore di energia - Uso di sistema anticaduta comprendente: connettori, imbracatura e cordini dotati di assorbitori di energia. Tutti i componenti del sistema devono essere conformi alle norme tecniche di prodotto. Dispositivi per emergenza - I lavoratori impiegati per i lavori in quota dovranno essere dotati di in dispositivo di emergenza per il recupero di persone conforme alle norme tecniche di prodotto. Segnaletica nei punti di accesso - Nella zona di accesso alla copertura si prevede l'apposizione di idonea cartellonistica identificativa, da cui risulti l obbligo di utilizzo di sistemi di arresto della caduta, l identificazione e la posizione dei dispositivi fissi a cui ancorarsi e le modalità di ancoraggio. Dimensionamento - I percorsi orizzontali e verticali sono stati dimensionati in relazione ai carichi di esercizio, tenendo conto dei prevedibili ingombri di materiali e di utensili da trasportare, con larghezza non inferiore a 0,60 metri per il solo transito dell operatore. Altezza libera - I percorsi hanno un altezza libera superiore a 1,80 metri rispetto al piano di calpestio. In presenza di vincoli costruttivi non eliminabili, tale altezza è ridotta limitatamente ad un unico e breve tratto. Dimensionamento - I percorsi orizzontali e verticali sono stati dimensionati in relazione ai carichi di esercizio, tenendo conto dei prevedibili ingombri di materiali e di utensili da trasportare, con larghezza non inferiore a 0,60 metri per il solo transito dell operatore. Altezza libera - I percorsi hanno un altezza libera superiore a 1,80 metri rispetto al piano di calpestio. In presenza di vincoli costruttivi non eliminabili, tale altezza è ridotta limitatamente ad un unico e breve tratto. Ostacoli fissi - Gli ostacoli fissi, presenti nei percorsi orizzontali e verticali, che per ragioni tecniche non possono essere eliminati sono chiaramente segnalati e, se del caso, protetti. Caduta dall'alto - I percorsi orizzontali o inclinati devono essere protetti contro il rischio di caduta nei lati prospicienti il vuoto o esposti verso superfici sfondabili. Illuminazione artificiale- I percorsi in condizioni di scarsa o assente illuminazione naturale, hanno un illuminamento conforme alla norma UNI EN e UNI EN I corpi illuminanti sono installati in modo da prevenire il rischio d urto. Portata massima - Lungo l'intero sviluppo dei percorsi dei percorsi è necessario che sia nota la portata massima degli elementi costituenti il percorso. Strutture dei percorsi verticali - I percorsi verticali sono stati realizzati tramite uno o più delle seguenti strutture: scale per il trasferimento in quota opportunamente vincolate alla zona di sbarco; apparecchi di sollevamento certificati anche per il trasferimento di persone in quota; ponteggi. Scelta dei percorsi verticali - Le scale dei percorsi sono state scelte secondo il seguente ordine di priorità: scale fisse a gradini, scale fisse a chiocciola, scale fisse a pioli con inclinazione inferiore a 75 gradi, scale retrattili, scale fisse a pioli verticali o con inclinazione non inferiore 75 gradi. Segnaletica nei punti di accesso - Nella zona di accesso alla copertura si prevede l'apposizione di idonea cartellonistica identificativa, da cui risulti Motivazioni che impediscono misure preventive e protettive di tipo permanente Trattasi di nuova costruzione, che preventivamente prevede la completa realizzazione delle opere di copertura con i relativi impianti. comunale e ristrutturazione dell' "EX-liceo". - Pag. 12

14 ACCESSO ALLA COPERTURA Di seguito si riportano le soluzioni progettuali adottate per la realizzazione dell'accesso alla copertura nei successivi lavori di manutenzione. Accesso PERMANENTE Soluzioni progettuali: Aperture orizzontali e inclinate; Aperture orizzontali e inclinate; Scala retrattile a gradini; Scalini posapiede; Linea di ancoraggio flessibile orizzontale; Gancio di sicurezza da tetto; Dispositivi anticaduta guidati con linea di ancoraggio verticale flessibile; Misure preventive e protettive Dimensionamento - I percorsi orizzontali e verticali sono stati dimensionati in relazione ai carichi di esercizio, tenendo conto dei prevedibili ingombri di materiali e di utensili da trasportare, con larghezza non inferiore a 0,60 metri per il solo transito dell operatore. Ostacoli fissi - Gli ostacoli fissi, presenti nei percorsi orizzontali e verticali, che per ragioni tecniche non possono essere eliminati sono chiaramente segnalati e, se del caso, protetti. Strutture dei percorsi verticali - I percorsi verticali sono stati realizzati tramite uno o più delle seguenti strutture: scale per il trasferimento in quota opportunamente vincolate alla zona di sbarco; apparecchi di sollevamento certificati anche per il trasferimento di persone in quota; ponteggi. Portata dei piani di calpestio - Tutte le superfici di calpestio dei percorsi orizzontali e verticali garantiscano un adeguata portata in relazione ai carichi previsti (persone, attrezzature e materiali). Caratteristiche dei serramenti - I serramenti delle aperture di accesso non presentano parti taglienti o elementi sporgenti; il sistema di apertura dell anta è agevole e sicuro. Ante delle aperture orizzontali o inclinate - L'accesso dalle aperture orizzontali non comporta la rimozione dell'anta dalla sede in cui è incernierata allo stipite ed il sistema di connessione dell'anta allo stipite è tale da impedire il distacco accidentale dell'anta in posizione di apertura. L'anta è inoltre provvista di meccanismo tale da evitare l'investimento improvviso e incontrollato del soggetto che apre. Corrimano - Le scale fisse a gradini hanno corrimano ad una altezza compresa tra 0,90 e 1 metro su almeno uno dei due lati delimitati da pareti. Impiego dispositivi di ancoraggio puntuali - I dispositivi di ancoraggio puntuali o i ganci di sicurezza da tetto sono stati installati solo per consentire brevi spostamenti o qualora non è stato possibile installare, per le caratteristiche delle coperture, le linee di ancoraggio. Dispositivo anticaduta retrattile - Uso di sistema anticaduta comprendente: connettori, imbracatura e dispositivo anticaduta retrattile. Tutti i componenti del sistema devono essere conformi alle norme tecniche di prodotto. Cordini di posizionamento - Uso di sistema di posizionamento comprendente: connettori, imbracatura e cordini di posizionamento. Tutti i componenti del sistema devono essere conformi alle norme tecniche di prodotto. Dispositivi per emergenza - I lavoratori impiegati per i lavori in quota dovranno essere dotati di in dispositivo di emergenza per il recupero di persone conforme alle norme tecniche di prodotto. Segnaletica nei punti di accesso - Nella zona di accesso alla copertura si prevede l'apposizione di idonea cartellonistica identificativa, da cui risulti l obbligo di utilizzo di sistemi di arresto della caduta, l identificazione e la posizione dei dispositivi fissi a cui ancorarsi e le modalità di ancoraggio. Apertura orizzontale/inclinata Apertura inclinata che permette, alla fine di un percorso interno, l'accesso dell'operatore in copertura con utensili da lavoro e materiali. Segnaletica nei punti di accesso Segnaletica disposta nei punti di accesso alla copertura riportante informazioni sull'uso dei dispositivi anticaduta. Descrizione Accesso PROVVISORIO Soluzioni provvisorie: Scale di appoggio; Ponteggi; Trabattelli; Impalcati; Passerelle; Ancoraggio provvisorio; Linea di ancoraggio provvisoria orizzontale; Descrizione comunale e ristrutturazione dell' "EX-liceo". - Pag. 13

15 Durante l'esecuzione delle opere di realizzazione della nuova copertura. Dimensionamento - I percorsi orizzontali e verticali sono stati dimensionati in relazione ai carichi di esercizio, tenendo conto dei prevedibili ingombri di materiali e di utensili da trasportare, con larghezza non inferiore a 0,60 metri per il solo transito dell operatore. Ostacoli fissi - Gli ostacoli fissi, presenti nei percorsi orizzontali e verticali, che per ragioni tecniche non possono essere eliminati sono chiaramente segnalati e, se del caso, protetti. Illuminazione artificiale - I percorsi orizzontale e verticali sono dotati di illuminazione artificiale d intensità non inferiore a 20 lux per l'utilizzo in condizioni di scarsa o assente illuminazione naturale. I corpi illuminanti devono essere protetti dal rischio d urto. Strutture dei percorsi verticali - I percorsi verticali sono stati realizzati tramite uno o più delle seguenti strutture: scale per il trasferimento in quota opportunamente vincolate alla zona di sbarco; apparecchi di sollevamento certificati anche per il trasferimento di persone in quota; ponteggi. Portata dei piani di calpestio - Tutte le superfici di calpestio dei percorsi orizzontali e verticali garantiscano un adeguata portata in relazione ai carichi previsti (persone, attrezzature e materiali). Caratteristiche dei serramenti - I serramenti delle aperture di accesso non presentano parti taglienti o elementi sporgenti; il sistema di apertura dell anta è agevole e sicuro. Ante delle aperture orizzontali o inclinate - L'accesso dalle aperture orizzontali non comporta la rimozione dell'anta dalla sede in cui è incernierata allo stipite ed il sistema di connessione dell'anta allo stipite è tale da impedire il distacco accidentale dell'anta in posizione di apertura. L'anta è inoltre provvista di meccanismo tale da evitare l'investimento improvviso e incontrollato del soggetto che apre. Corrimano - Le scale fisse a gradini hanno corrimano ad una altezza compresa tra 0,90 e 1 metro su almeno uno dei due lati delimitati da pareti. Impiego dispositivi di ancoraggio puntuali - I dispositivi di ancoraggio puntuali o i ganci di sicurezza da tetto sono stati installati solo per consentire brevi spostamenti o qualora non è stato possibile installare, per le caratteristiche delle coperture, le linee di ancoraggio. Dispositivo anticaduta retrattile - Uso di sistema anticaduta comprendente: connettori, imbracatura e dispositivo anticaduta retrattile. Tutti i componenti del sistema devono essere conformi alle norme tecniche di prodotto. Cordini di posizionamento - Uso di sistema di posizionamento comprendente: connettori, imbracatura e cordini di posizionamento. Tutti i componenti del sistema devono essere conformi alle norme tecniche di prodotto. Dispositivi per emergenza - I lavoratori impiegati per i lavori in quota dovranno essere dotati di in dispositivo di emergenza per il recupero di persone conforme alle norme tecniche di prodotto. Segnaletica nei punti di accesso - Nella zona di accesso alla copertura si prevede l'apposizione di idonea cartellonistica identificativa, da cui risulti l obbligo di utilizzo di sistemi di arresto della caduta, l identificazione e la posizione dei dispositivi fissi a cui ancorarsi e le modalità di ancoraggio. Ponteggi - a telai con sruttura metallica idonea per permettere l'accesso alla copertura mediante le scale interne al ponteggio, protetto con parapetto su tutti i lati prospicienti sul vuoto e di idonee protezioni di contenimento per le cadute dall'alto. Motivazioni che impediscono misure preventive e protettive di tipo permanente Trattasi di nuova costruzione, che preventivamente prevede la completa realizzazione delle opere di copertura con i relativi impianti. comunale e ristrutturazione dell' "EX-liceo". - Pag. 14

16 TRANSITO E ESECUZIONE DEI LAVORI IN COPERTURA Di seguito si riportano le soluzioni progettuali adottate per il transito e l'esecuzione dei lavori in copertura per i successivi lavori di manutenzione. Elementi protettivi PERMANENTI Soluzioni progettuali: Passerelle; Piani di camminamento; Scalini posapiede; Ancoraggio strutturale su superfici orizzontali, verticali e inclinate; Ancoraggio strutturale su tetti inclinati; Gancio di sicurezza da tetto; Aperture orizzontali e inclinate; Scala retrattile a gradini; Scala a pioli permanentemente fissate su coperture; Scalini posapiede; Linea di ancoraggio flessibile orizzontale; Gancio di sicurezza da tetto; Dispositivi anticaduta guidati con linea di ancoraggio verticale flessibile; Misure preventive e protettive Dimensionamento - I percorsi orizzontali e verticali sono stati dimensionati in relazione ai carichi di esercizio, tenendo conto dei prevedibili ingombri di materiali e di utensili da trasportare, con larghezza non inferiore a 0,60 metri per il solo transito dell operatore. Ostacoli fissi - Gli ostacoli fissi, presenti nei percorsi orizzontali e verticali, che per ragioni tecniche non possono essere eliminati sono chiaramente segnalati e, se del caso, protetti. Superficie aperture orizzontali sottotetto - L' apertura orizzontale di accesso al sottotetto è dimensionata sui prevedibili ingombri di materiale e attrezzature da trasportare e comunque non ha una superfice inferiore a 0,50 mq. Dimensioni aperture orizzontali o inclinate rettangolari - Le aperture orizzontali o inclinate a sezione rettangolare, per l'accesso alle coperture, hanno il lato inferiore maggiore o uguale a 0,70 metri. Dimensioni aperture verticali - Le aperture verticali, per l'accesso alle coperture, hanno larghezza non inferiore a 0,70 metri e altezza non inferiore a 1,20 metri. Caratteristiche dei serramenti - I serramenti delle aperture di accesso non presentano parti taglienti o elementi sporgenti; il sistema di apertura dell anta è agevole e sicuro. Ante delle aperture orizzontali o inclinate - L'accesso dalle aperture orizzontali non comporta la rimozione dell'anta dalla sede in cui è incernierata allo stipite ed il sistema di connessione dell'anta allo stipite è tale da impedire il distacco accidentale dell'anta in posizione di apertura. L'anta è inoltre provvista di meccanismo tale da evitare l'investimento improvviso e incontrollato del soggetto che apre. Accessi alle coperture inclinate - Gli accessi alle coperture sono dotati di un ancoraggio facilmente raggiungibile al quale l operatore, prima di accedere alla copertura, possa agganciare il dispositivo di protezione individuale e collegarsi ad un sistema di ancoraggio presente sul tetto. Corrimano - Le scale fisse a gradini hanno corrimano ad una altezza compresa tra 0,90 e 1 metro su almeno uno dei due lati delimitati da pareti. Larghezza (scale fisse a gradini) - La larghezza delle scale fisse a gradini a sviluppo rettilineo non è inferiore 0,60 metri. Scala retrattile- Le scale fisse retrattili a gradini hanno: larghezza utile non inferiore 0,35 metri; gradini con alzata compresa tra 0,25 e 0,30 metri; montanti dotati di corrimano distanti dagli stessi almeno 0,10 metri; dimensioni minime della botola, a cui sono applicate, non inferiori a 1,20 per 0,70 metri; ripiani di sbarco dotati di maniglioni di sbarco di altezza compresa tra 0.90 e 1 metro; portata almeno pari a 150 Kg (1500 N). Tali scale devono essere utilizzate mantenendo una inclinazione compresa tra 60 e 75 gradi. Resistenza - Le passerelle, i camminamenti e le andatoie per il transito di persone e materiali sono progettate per resistere alle sollecitazioni e ai sovraccarichi previsti per il passaggio di persone e per la movimentazione dei materiali. Larghezza per il transito di persone - La larghezza delle passerelle, dei camminamenti e delle andatoie, destinate al solo transito di persone, non è inferiore a 0,60 metri. Larghezza per il trasporto di materiali - La larghezza delle passerelle, dei camminamenti e delle andatoie, destinate al transito di persone e al trasporto di materiali, non è inferiore a 1,20 metri. Dispositivi di ancoraggio permanenti - I dispositivi di ancoraggio (linee di ancoraggio, punti di ancoraggio, ganci di sicurezza) sono: dislocati in modo da procedere in sicurezza su qualsiasi parte della copertura, a partire dal punto di accesso, fino al punto più lontano; chiaramente identificabili per forma e/o colore o con altro mezzo analogo; sono accessibili in modo da consentire l ancoraggio senza rischio di caduta; posseggono i requisiti previsti dalle norme UNI EN 795; garantiscono nel tempo le necessarie caratteristiche di resistenza e solidità. Impiego dispositivi di ancoraggio puntuali - I dispositivi di ancoraggio puntuali o i ganci di sicurezza da tetto sono stati installati solo per consentire brevi spostamenti o qualora non è stato possibile installare, per le caratteristiche delle coperture, le linee di ancoraggio. Dispositivo anticaduta retrattile - Uso di sistema anticaduta comprendente: connettori, imbracatura e dispositivo anticaduta retrattile. Tutti i componenti del sistema devono essere conformi alle norme tecniche di prodotto. Cordini con assorbitore di energia - Uso di sistema anticaduta comprendente: connettori, imbracatura e cordini dotati di assorbitori di energia. Tutti i componenti del sistema devono essere conformi alle norme tecniche di prodotto. Segnaletica nei punti di accesso - Nella zona di accesso alla copertura si prevede l'apposizione di idonea cartellonistica identificativa, da cui risulti l obbligo di utilizzo di sistemi di arresto della caduta, l identificazione e la posizione dei dispositivi fissi comunale e ristrutturazione dell' "EX-liceo". - Pag. 15

17 a cui ancorarsi e le modalità di ancoraggio. Ancoraggio UNI EN 795 Tipo A Dispositivo di ancoraggio con uno o più punti di ancoraggio stazionari, durante l'utilizzo, e con la necessità di ancoraggio o elemento di fissaggio per fissarlo alla struttura Descrizione Valutazione Caduta Caduta consentita: Trattenuta - DPI di collegamento: Cordino UNI EN DPI operatore: Imbracatura - Lunghezza cordino (LC): 1.00 m - Lunghezza braccio operatore (LBO): 0.60 m Linea di ancoraggio UNI EN 795 Tipo C Dispositivo di ancoraggio che impiega una linea di ancoraggio flessibile che devia dall'orizzontale che devia dall'orizzontale di non più di 15. Valutazione Caduta Caduta consentita: Arresto - DPI di collegamento: Dispositivo retrattile UNI EN DPI operatore: Imbracatura - Caduta frenata (CF): 1.00 m Valutazione: - Distanza tra l'attacco dell'imbracatura e i piedi del lavoratore (IP): 1.50 m - Margine di sicurezza (R): 1.00 m 1) Bordo di arresto: Bordo SUD - Freccia della linea di ancoraggio (FC): 0.00 m - Effetto Pendolo (DEP): 0.00 m - Altezza di caduta (AC): 9.50 m - Distanza di arresto (DA): 2.50 m - Caduta libera (CL): 1.50 m - Tirante d'aria (TA): 3.50 m - Spazio Libero Residuo (SLR): 7.00 m 2) Bordo di arresto: Bordo NORD - Freccia della linea di ancoraggio (FC): 0.00 m - Effetto Pendolo (DEP): 0.00 m - Altezza di caduta (AC): 9.50 m - Distanza di arresto (DA): 2.50 m - Caduta libera (CL): 1.50 m - Tirante d'aria (TA): 3.50 m - Spazio Libero Residuo (SLR): 7.00 m 3) Bordo di arresto: Bordo EST - Freccia della linea di ancoraggio (FC): 0.00 m - Effetto Pendolo (DEP): 0.00 m - Altezza di caduta (AC): 9.50 m - Distanza di arresto (DA): 2.50 m - Caduta libera (CL): 1.50 m - Tirante d'aria (TA): 3.50 m - Spazio Libero Residuo (SLR): 7.00 m 4) Bordo di arresto: Bordo OVEST - Freccia della linea di ancoraggio (FC): 0.00 m - Effetto Pendolo (DEP): 0.00 m - Altezza di caduta (AC): 9.50 m - Distanza di arresto (DA): 2.50 m - Caduta libera (CL): 1.50 m - Tirante d'aria (TA): 3.50 m - Spazio Libero Residuo (SLR): 7.00 m. Dispositivi di ancoraggio - I dispositivi di ancoraggio (linee di ancoraggio, punti di ancoraggio, ganci di sicurezza) sono: dislocati in modo da procedere in sicurezza su qualsiasi parte della copertura, a partire dal punto di accesso, fino al punto più lontano; chiaramente identificabili per forma e/o colore o con altro mezzo analogo; sono accessibili in modo da consentire l ancoraggio senza rischio di caduta; garantiscono nel tempo le necessarie caratteristiche di resistenza e solidità; saranno oggetto di periodiche verifiche e manutenzioni a cura del proprietario dell immobile secondo le indicazioni del costruttore; degli interventi eseguiti sarà effettuata regolare registrazione. Punti di ancoraggio - L impiego di dispositivi di ancoraggio puntuali o ganci di sicurezza da tetto è consentito solo per brevi spostamenti o laddove le linee di ancoraggio risultino non installabili per le caratteristiche dimensionali, strutturali o morfologiche delle coperture, ovvero per contrasto con norme di tutela riguardanti l immobile interessato dall intervento. VERIFICA SISTEMI DI FISSAGGIO La verifica dei sistemi di fissaggio è stata effettuata ai sensi della seguente normativa: - Ministero delle Infrastrutture - Decreto 14 gennaio 2008, "Nuove norme tecniche per le costruzioni" - UNI EN 1992:2005 Eurocodice 2 - Progettazione delle strutture di calcestruzzo - UNI EN 1993:2014 Eurocodice 3 - Progettazione delle strutture di acciaio - UNI EN 1995:2014 Eurocodice 5 - Progettazione delle strutture di legno - UNI 11560: Sistemi di ancoraggio permanenti in copertura "Guida per l'individuazione, la configurazione, l'installazione, l'uso e la manutenzione - UNI EN 795:2012, "Dispositivi individuali per la protezione contro le cadute - Dispositivi di ancoraggio" - UNI EN 517:2006, "Accessori prefabbricati per coperture - Ganci di sicurezza da tetto" - EOTA TR 029:2010, "Design of Bonded Anchors" - EOTA ETAG 001:2010, "Annex C: Design methods for anchorages" La verifica del sistema di fissaggio della piastra di ancoraggio del sistema anticaduta è stata effettuata secondo il criterio degli stati limite e le seguenti condizioni di progetto: - il carico dinamico che sollecita il sistema anticaduta è modellato con la forza statica equivalente fornita dal produttore del sistema di ancoraggio - la piastra di ancoraggio è sufficientemente rigida tale da non deformarsi sotto le azioni di progetto - le sollecitazioni su ogni elemento di unione sono determinate ipotizzando una ripartizione uniforme delle azioni e un meccanismo di rotazione rigida della piastra sul supporto - le distanze degli ancoraggi dai bordi del supporto in acciaio (legno) rispettano i limiti previsti dalla normativa applicata per la verifica comunale e ristrutturazione dell' "EX-liceo". - Pag. 16

18 - le distanze degli ancoraggi dai bordi del supporto in calcestruzzo sono maggiori o uguali a max (10 h ef; 60 d) [solo per ancoranti metallici progettati con norme EOTA] Ancoraggio UNI EN 795 Tipo A 1) Punto di Ancoraggio Fabbricante: ANCORAGGI UNI EN 795 Modello/tipo: da proposta impresa N max di operatori simultanei: 1 Verifica della connessione 1) Piastra di fissaggio (AN 1000) Tipologia di connessione: Vite - Legno [Eurocodice 5]. Forza di tiro: Tipo di fissaggio: Piastra Numero bulloni: 10 Tipologia piastra: Piana con palo Dimensioni piastra Lx - Ly [mm]: Altezza del palo [mm]: 400 Coefficiente parziale di sicurezza - gq: 2.00 Forza caratteristica di tiro - Fk [N]: Angolo tra forza laterale e asse X - a [gradi]: 0.00 Angolo tra forza assiale e asse Z - b [gradi]: Caratteristiche della connessione: Tipo di legno: Latifoglie Classe della massa volumica caratteristica del legno: D30 Diametro esterno della parte filettata della vite - d [mm]: 8 Diametro del nucleo della vite - d1 [mm]: 6.00 Coefficiente di correzione - Kmod: 0.70 Coefficiente parziale di sicurezza - gm: 1.30 Vite a gambo liscio dove il diametro esterno della filettatura è uguale al diametro del gambo e il gambo liscio penetra nell'elemento contenente la punta della vite non meno di 4d: SI Spessore della piastra: <=0.5d Direzione della fibratura: X Lunghezza di penetrazione della vite - t1 [mm]: 150 Resistenza caratteristica della vite - fu,k [N/mm 2 ]: Viti per legno conformi alla EN con 6<=d<=12 e 0.6<=d1/d<=0.75: SI Lunghezza della parte filettata della vite - lf [mm]: 80 Angolo rispetto alla fibratura - a [gradi]: 90 Resistenza caratteristica a estrazione della vite - fax,k [N/mm 2 ]: Massa volumica del legno associata a fax,k - ra [Kg/m 3 ]: Resistenza caratteristica della vite - ftens,k [N]: Verifiche a taglio e trazione Forza di taglio - Fv,Ed [N]: Forza di taglio sulla fila di viti in direzione X - Fv,Ed,X [N]: Forza di taglio sulla fila di viti in direzione Y - Fv,Ed,Y [N]: - Forza di trazione - Fax,Ed [N]: Forza di trazione sulla connessione - Fax,Ed,tot [N]: Resistenza a taglio - Fv,Rd [N]: Resistenza a taglio della fila di viti in direzione X - Fv,ef,Rd,X [N]: Resistenza a taglio della fila di viti in direzione Y - Fv,ef,Rd,Y [N]: - Resistenza a trazione - ftens,d [N]: Resistenza a trazione della connessione - Ft,ef,Rd [N]: Resistenza a estrazione - Fax,Rd [N]: Resistenza a estrazione della connessione - Fax,ef,Rd [N]: comunale e ristrutturazione dell' "EX-liceo". - Pag. 17

19 Coefficiente di sicurezza a taglio: 2.73 Coefficiente di sicurezza a taglio sulla fila di viti in direzione X: 2.73 Coefficiente di sicurezza a taglio sulla fila di viti in direzione Y: - Coefficiente di sicurezza a trazione: 1.72 Coefficiente di sicurezza a trazione sulla connessione: 2.51 Coefficiente di sicurezza a taglio e trazione: 2.12 Riferimenti normativi: UNI EN 1995:2014 Eurocodice 5 - Progettazione delle strutture di legno - Parte Punti: 2.4.3; 8.1.2; 8.2.3; 8.3.3; ; (1) (2) (3) (4); (4) (5) (7) (8); Linea di ancoraggio UNI EN 795 Tipo C Modelli dispositivi di ancoraggio 1) Linea Flessibile Fabbricante: ANCORAGGI Modello/tipo: Come da proposta impresa N max di operatori simultanei: 2 Verifica della connessione 1) Piastra di fissaggio... Tipologia di connessione: Vite - Legno [Eurocodice 5]. Forza di tiro: Tipo di fissaggio: Piastra Numero bulloni: 10 Tipologia piastra: Piana con palo Dimensioni piastra Lx - Ly [mm]: Altezza del palo [mm]: 0 Coefficiente parziale di sicurezza - gq: 2.00 Forza caratteristica di tiro - Fk [N]: Angolo tra forza laterale e asse X - a [gradi]: 0.00 Angolo tra forza assiale e asse Z - b [gradi]: Caratteristiche della connessione: Tipo di legno: Latifoglie Classe della massa volumica caratteristica del legno: D30 Diametro esterno della parte filettata della vite - d [mm]: 8 Diametro del nucleo della vite - d1 [mm]: 6.00 Coefficiente di correzione - Kmod: 0.70 Coefficiente parziale di sicurezza - gm: 1.30 Vite a gambo liscio dove il diametro esterno della filettatura è uguale al diametro del gambo e il gambo liscio penetra nell'elemento contenente la punta della vite non meno di 4d: SI Spessore della piastra: <=0.5d Direzione della fibratura: X Lunghezza di penetrazione della vite - t1 [mm]: 150 Resistenza caratteristica della vite - fu,k [N/mm 2 ]: Verifiche a taglio e trazione Forza di taglio - Fv,Ed [N]: Forza di taglio sulla fila di viti in direzione X - Fv,Ed,X [N]: Forza di taglio sulla fila di viti in direzione Y - Fv,Ed,Y [N]: - Forza di trazione - Fax,Ed [N]: - Forza di trazione sulla connessione - Fax,Ed,tot [N]: - Resistenza a taglio - Fv,Rd [N]: Resistenza a taglio della fila di viti in direzione X - Fv,ef,Rd,X [N]: comunale e ristrutturazione dell' "EX-liceo". - Pag. 18

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