OSSERVATORIO TURISTICO DELLA LIGURIA

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1 OSSERVATORIO TURISTICO DELLA LIGURIA LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE E LE RICADUTE ECONOMICHE DEL TURISMO NELLA REGIONE LIGURIA Sintesi - Rapporto annuale 2012 Gennaio 2013 A cura di

2 Sintesi 1 Il 2012 si chiude per la destinazione con una serie di conferme e qualche novità. Conferme, innanzitutto, del crescente appeal nei confronti del mercato straniero, la cui quota, tra turisti che soggiornano nelle strutture ricettive e vacanzieri delle seconde case, arriva in media al 33,5%, con punte del 52,3% in provincia della Spezia. Una domanda, quella internazionale, che cresce lentamente nei numeri ma si rafforza e caratterizza nella composizione qualitativa: rispetto allo scorso anno aumenta lo zoccolo duro di turismo abituale (passando dal 35,9% dei turisti stranieri al 58,1%). Turisti che conoscono l Italia e tornano in perché si sono trovati bene, perché la regione risponde alle loro necessità, soddisfacendo bisogni e desideri con un offerta di qualità, all altezza delle aspettative. La domanda italiana, comunque, è e rimane prevalente: è italiano il 66,5% dei turisti che alloggiano nella regione. Un target, quello domestico, fortemente legato al prodotto mare (vi soggiorna l 83,8% dei turisti nella regione, fino al 92,3% nella provincia di Imperia e al 95,1% in quella di Savona). Turismo sul quale incide soprattutto il passaparola di amici e parenti (37,5%) o precedenti esperienze di vacanza (33,8%) mentre i nuovi canali di comunicazione on line hanno minor presa (influenzano le decisioni del 16,1% dei turisti italiani). L organizzazione della vacanza, per i turisti italiani e stranieri, è programmata in anticipo, con prenotazioni prima della partenza per circa 1 turista su 2. La formula più utilizzata è il fai da te attraverso il contatto diretto con l operatore della filiera (18,4% dei turisti): la struttura ricettiva (9,3% dei turisti), i privati che affittano l appartamento (5,6%) o la società di trasporto (3,5%). Segue la prenotazione on line (15% dei turisti), per trovare l alloggio (8%), per la soluzione di viaggio (3,3%) o per acquistare il pacchetto all inclusive (3,7%). 1 Fonte: Osservatorio Turistico della : La soddisfazione del cliente e le ricadute economiche del turismo nella regione, Rapporto annuale 2012; Osservatorio Turistico della : La soddisfazione del cliente e le ricadute economiche del turismo nella regione -Focus sui principali prodotti del territorio, Rapporto annuale Osservatorio Turistico Regionale della, Regione - Unioncamere Periodo di riferimento: 2012 Pagina 2 di 6

3 Le prenotazioni presso l agenzia di viaggi di fiducia coinvolgono l 11,2% dei turisti (il 3,4% prenota il viaggio, il 3,3% l alloggio e il 4,5% il pacchetto all inclusive), mentre il 2,4% dei turisti si rivolge all agenzia immobiliare. La destinazione non delude le aspettative dei turisti, italiani e stranieri, che la scelgono per trascorrere le proprie vacanze. In una scala da 1 a 10 giudicano l esperienza di vacanza nella regione con un voto medio di 8,1. Gli elementi considerati indispensabili per la riuscita della vacanza e che i turisti danno per scontati quando scelgono una destinazione, ricevono le votazioni più alte. Dai fattori che compongono la governance, l organizzazione e la fruizione del territorio, all offerta della filiera turistica, dalle occasioni di svago a quelle culturali. Per tutti, gli elementi che soddisfano di più riguardano la qualità dell offerta e l accoglienza ricevuta, ma anche un terzo elemento, importante per 1 turista a su 4: la tutela ambientale, apprezzata nell adozione di misure di sostenibilità ambientali nella gestione del territorio, nell offerta ricettiva ma anche in quella del comparto ristorativo. Una sostenibilità data dall attenzione verso il territorio, ma anche dalla necessità di preservare le risorse nel tempo. In un clima di generale crisi economica, cambiano i comportamenti di consumo anche nel settore turistico. Per italiani e stranieri questo è, più che mai, l anno del risparmio. Risparmio ricercato nella soluzione di viaggio e alloggio con il miglior rapporto qualità/prezzo, ma anche negli acquisti di beni e servizi nel corso della vacanza, dando maggior peso a quelli considerati più essenziali oppure alle personali passioni, alle attività che suscitano più interesse nei singoli target di domanda. Crescono rispetto al 2011 le presenze turistiche stimate in abitazioni private in (+15,6%), sia tra i turisti italiani (+16,1%) che tra gli stranieri (+12,6%) e considerando le seconde case di proprietà ed in affitto oltre all ospitalità offerta da amici e parenti si stimano 61 milioni e 305 mila presenze turistiche nella regione. Questi turisti generano un impatto economico sul territorio stimato in circa 4 miliardi e 115 milioni di euro (+14,2% rispetto a quello del 2011). Per contro, il turismo in strutture ricettive si riduce, ma solo del -3,3%, mentre a diminuire è soprattutto la propensione da parte di questi turisti a spendere per beni e servizi offerti sul territorio (-10,7% le spese per il 2012). Osservatorio Turistico Regionale della, Regione - Unioncamere Periodo di riferimento: 2012 Pagina 3 di 6

4 Nel complesso, si stima per il 2012 un impatto economico generato dalle spese di vacanzieri delle seconde case e turisti delle strutture ricettive di circa 5 miliardi e 504 milioni di euro, più alto rispetto allo scorso anno (+6,7%) in virtù della crescita delle presenze stimate in seconde case e delle relative spese. A modificarsi però sono i comportamenti di consumo, sia per i vacanzieri che per i turisti del circuito ricettivo, con una maggiore propensione a spendere per prodotti agroalimentari, ma anche per attività culturali e ricreative, a fronte di un risparmio per l alloggio, la ristorazione e lo shopping. I prodotti turistici Il prodotto mare attrae in media 8 turisti su 10 tra coloro che scelgono la regione per trascorrere le vacanze ed in 6 casi su 10 si tratta di habituè che tornano ogni anno perché clienti abituali di una struttura ricettiva, perché hanno la seconda casa o per ritrovare parenti ed amici. Per il 65,5% dei turisti il soggiorno al mare in costituisce la vacanza principale della stagione, ovvero quella più lunga e/o più impegnativa da un punto di vista economico (in crescita rispetto al 48,4% rilevato nel 2011). Il 51,9% dei turisti della riviera prenota prima di partire, con una prevalenza per il canale diretto (vi ricorre il 19,8%), ovvero il contatto con la struttura ricettiva, il proprietario dell appartamento da affittare o la società di trasporto. Seguono Internet (lo usa per prenotare il 14,9%) e le agenzie di viaggio (11,3%). La vacanza è dedicata all attività fisica (56,6% dei turisti), dove per attività fisica si intende la pratica di uno sport o la semplice passeggiata o nuotata, alla scoperta del territorio (38,9%), allo shopping (23,1%), alle degustazioni di prodotti tipici (20,3%) e agli eventi (il 14,5% assista a spettacoli musicali, l 11,6% ad eventi folkloristici e l 11,1% a quelli enogastronomici). Le abitazioni private, nel complesso, accolgono il 57,5% dei turisti italiani ed il 44,8% degli stranieri, più di quanto emerso nel 2011, mentre alloggia in hotel in media 1 turista su 4 per la domanda italiana ed 1 su 3 per quella internazionale. Osservatorio Turistico Regionale della, Regione - Unioncamere Periodo di riferimento: 2012 Pagina 4 di 6

5 Le città ospitano circa il 15% dei turisti che trascorrono un soggiorno in. Un turista su 2 è giovane, al di sotto dei 40 anni (il 27,2% ha tra i 31 ed i 40 anni), con una prevalenza di sposati/conviventi con figli (39,2%) e single (35,7%) ed una discreta capacità di spesa. Questi vacanzieri scelgono le città liguri per un mix di arte, cultura ed eventi, ma anche per la vicinanza alle località balneari ed una generale percezione di tranquillità che le rende ideali per trascorrere delle vacanze rilassanti e divertenti. Al pari dei turisti della riviera, anche per quelli in città è elevata l incidenza di prenotazioni prima della partenza (49,2%) ma rispetto ai primi, sono più numerosi i turisti in città che al contatto diretto preferiscono Internet. Infatti il 17,5% di questi ultimi sceglie di utilizzare il web per acquistare un pacchetto all inclusive su portali e siti web (8,8%), l alloggio (5,9%) o il solo viaggio A/R (2,8%), mentre solo il 14,9% di coloro che scelgono il mare ricorre a Internet per organizzare la propria vacanza. La vacanza è in coppia per il 35,1% dei turisti delle città e i soggiorni sono occasioni per visitare musei o mostre temporanee (dal 43,7% dei turisti), centri storici, cattedrali e luoghi dello spirito, monumenti e siti archeologici, per assistere ad eventi e spettacoli (musicali, folkloristici, enogastronomici, ecc.), per passeggiare o praticare lo sport preferito (32,5%), fare escursioni (23,3%) o shopping (17,6%). Clima ospitale, buon cibo e un offerta culturale di rilievo sono i tre elementi che i turisti delle città liguri si aspettano di trovare da un soggiorno nella regione Gli elementi che soddisfano di più riguardano l offerta di intrattenimento: giudicata in media con un 7,8, piace soprattutto per la varietà dell offerta per il tempo libero (8 per gli italiani e 8,2 per gli stranieri), per le occasioni di socializzazione fornite nel corso della vacanza (8,1 dagli stranieri) e per il rapporto qualità/prezzo delle attività ricreative (8 dagli italiani). Il turismo verde dell entroterra è un prodotto di nicchia. Ospita poco meno del 5% della domanda turistica nella regione ed è legato a motivazioni di visita quali il desiderio di relax, il patrimonio naturalistico-ambientale e la possibilità di praticare lo sport preferito (muove il 16,4% dei turisti legati a questo prodotto), ma anche a motivazioni di ordine pratico quali la disponibilità di una seconda casa (muove il 13,7% dei turisti e vi alloggia il 33,5% degli italiani ed il 28,3% degli stranieri), la convenienza economica della soluzione di viaggio/alloggio (muove il 9,9% dei turisti), la vicinanza alla località di residenza (decisiva per il 7%). Osservatorio Turistico Regionale della, Regione - Unioncamere Periodo di riferimento: 2012 Pagina 5 di 6

6 Quattro turisti su 10 prenotano prima di partire, rivolgendosi in prevalenza al canale di intermediazione (si affida all agenzia di viaggi il 13,6% dei turisti), seguito dal contatto diretto con gestore/privato delle strutture ricettive, del vettore di trasporto o dell appartamento da affittare (11,7%) e il web (10,3%). Da un soggiorno in i turisti dell entroterra si aspettano di trovare un clima ospitale, un offerta enogastronomica di qualità, un territorio preservato e una buona offerta di intrattenimento, tutti elementi che ricevono, dal giudizio fornito sul luogo di vacanza, un feedback positivo insieme alla pulizia, all accoglienza e alla professionalità del personale delle strutture ricettive (giudicate con una voto medio di 8,1 su un massimo di 10). Osservatorio Turistico Regionale della, Regione - Unioncamere Periodo di riferimento: 2012 Pagina 6 di 6