Auser Regione Sardegna Telefonia Sociale
|
|
- Angela Valli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1 Auser Regione Sardegna Alla Regione Autonoma della Sardegna Assessorato Igiene e Sanità Direzione Generale Politiche Sociali Via Roma CAGLIARI OGGETTO: Relazione N 3 sul Servizio di TELEFONIA SOCIALE in SARDEGNA Maggio 2009 Telefonia Sociale Il sottoscritto Sassu Giuseppe, presidente regionale della associazione di volontariato AUSER PREMESSO che l Auser Sardegna ha partecipato al bando promosso da Codesto Assessorato con delibera n 23/11 del finalizzato a realizzare in Sardegna un servizio di Telefonia Sociale; CONSIDERATO che tale servizio è stato aggiudicato all Auser con determinazione n 10856/660 del per un importo di ,00, accreditando, come prevede il bando, il 50 % delle somme impegnate; DICHIARA 1. In data 5 settembre 2008 è stata presentata una Prima Relazione sullo stato di realizzazione del progetto di Telefonia Sociale ed in data è stata presentata la Seconda relazione. Pertanto, per quanto riguarda alcuni aspetti già indicati, si fa riferimento alle precedenti relazioni. In particolare: che Il Servizio di Telefonia Sociale in Sardegna ha avuto avvio il 1 gennaio 2008:
2 2 che sono stati istituiti gli 8 Centri di Ascolto, effettivamente operativi, 24 ore su 24, senza ricevitore automatico; che la Telefonia Sociale ha avuto difficoltà ad avviarsi solo nell OGLIASTRA, pur in presenza dell avvio del Centro di Ascolto, a causa dell assenza di nostre strutture Auser, ma anche perché la particolare natura del territorio e della situazione sociale della popolazione non lo hanno consentito. che è stata data comunicazione ai Comuni, alle Amministrazioni Provinciali dell avvio del servizio di Telefonia Sociale ed alle ASL. A tale comunicazione hanno dato risposto molti sindaci e molti Assessori ai Servizi Sociali, con i quali, anche se non con tutti, si è potuto stabilire un rapporto di collaborazione; 2. GLI UTENTI DEL SERVIZIO - Alla data odierna sono state registrate pratiche (ma il dato anche in questa occasione risulta sottostimato perché non tutte le schede sono state ancora registrate) Gli Uomini sono (27 %, - stesso dato percentuale precedente relazione ) e le Donne (73%, - stesso dato percentuale relazione precedente La popolazione anziana che si è rivolta all Auser attraverso il numero verde si riferisce alle seguenti classi di età: Sino a 70 anni ,87 % Sino a 75 anni ,12 % Sino a 80 anni ,41 % Sino a 85 anni ,54 % Sino a 90 anni 940 3,00 % Oltre 90 anni 460 4,04 %
3 3 Non si registrano sostanziali differenze tra le percentuali verificate nel corso delle varie relazioni con i dati su indicati. Tipologia delle richieste: Compagnia domiciliare Compagnia nelle case di Riposo Accompagnamento per visite mediche Compagnia telefonica Consegna farmaci 270 Disbrigo pratiche burocratiche Informazioni 480 Segnalazione diritti negati 15 Varie 435
4 4 In particolare si sottolinea che le tipologie più richieste riguardano L accompagnamento per visite mediche con servizi pari al 50 % del totale (non si registrano variazioni percentuali rispetto alla precedente relazione) Il contrasto alla solitudine (sommando le varie tipologie) con ca servizi, pari a circa il 30 % Rimangono confermate le percentuali dei bisogni primari che gli anziani hanno: la necessità di una mobilità ed il contrasto alla solitudine. In realtà si registra, rispetto alla Prima Relazione un incremento percentuale (dal 45 % al 50 %) del bisogno di mobilità ed una conseguente riduzione del contrasto alla solitudine. o Per quanto riguarda la mobilità va segnalata una crescita notevole di attenzione da parte delle sezioni Auser a questo bisogno, che si è manifestata in alcuni casi anche con la decisione assunta di dotare le singole sedi di un auto per effettuare tale servizio; o La diminuzione della percentuale della richiesta di interventi per il contrasto alla solitudine non deriva da una riduzione del bisogno, ma piuttosto da una non adeguata capacità da parte delle sezioni di rispondere a questa domanda. Occorre favorire l adesione di un numero più alto di volontari che si rendano disponibili alle visite domiciliari, alla compagnia telefonica ed a tutti gli altri interventi che tendono a contrastare la solitudine.
5 5 Non sono indicate tutte le attività che l Auser svolge per l aggregazione sociale e per l educazione permanente degli adulti, che pure sono indicate nel bando, ma che non sono indicate nella tipologia delle spese ammissibili. 3. Il profilo dell utente medio è : Un anziano 95 % Vive solo 34 % Di genere femminile 73 % Fascia di età prevalente sino a 70 anni 42% - sino a 80 anni 33% - oltre 80 anni 25% 4. Sono stati percorsi con gli automezzi della Associazione Auser e/o di proprietà di singoli volontari km , per un rimborso per il carburante di e sono stati utilizzati biglietti di BUS per lo spostamento dei volontari tra i vari quartieri delle città
6 6 5. Le spese sostenute sino a questo momento (Maggio 2009): Sulcis Cagliari Med.Camp. Oristano Olbia/Tem Nuoro Sassari Ogliastra REGIONE TOTALI % Canoni 1.794, , , , ,00 0, ,64 9, Carburante , , , , , , ,12 0, ,69 50,30289 Strumentazione 9.588, , , , , , ,90 0, ,42 18,22632 Telefono 4.626, , , , , ,77 0, ,82 7, Luce 1.955,33 627,21 336,35 850,46 768,37 363,82 0,00 0, ,54 1, Promozione 1.148, ,78 0, ,96 168,00 11,35 674,70 0, ,80 1,56445 Pubblicità 878, ,87 288, ,80 0,00 0,00 0,00 0, ,29 2, Assicurazione 3.253, , , , , ,74 0,00 0, ,47 8, Totale speso , , , , , , ,49 0, , , Contributo 50% Contributo 40% Contributo 10% Contributo da spendere 591, , , , , , , , ,33 SITUAZIONE AL MAGGIO 2009 TOT. SPESO , , , , , , ,49 0, ,67 % di Spesa 98, , , , , , , , N Pratiche Costo x pratica 19, , , , , , , , Percentuali di spesa x Provincia Sulcis 98,68 % Cagliari 63,26 % Medio C. 65,98 %
7 7 Oristano 108,95 % Olbia-Tempio 117,75 % Nuoro 45,76 % Sassari 27,75 % Ogliastra 0 % La spesa sostenuta alla data odierna (maggio 2009) è di circa ,67 Euro, pari al 65,86 % dell importo complessivo. Provincia Somme assegnate Somme spese Percentuale di Spesa N pratiche Costo per Pratica Sulcis Euro ,23 Euro 98,68% ,30 Euro Cagliari Euro ,17 Euro 63,26% ,51 Medio Campidano Euro ,11 Euro 65,98% ,34 Orsitano Euro ,04 Euro 108,95% ,85 Olbia/Tempio Euro ,77 Euro 117,75% ,12 Nuoro Euro ,86 Euro 45,76% ,82 Sassari Euro ,49 Euro 27,75% ,48 Ogliastra Euro 0,00 Euro 0,00% 0 Regione ,67 68,86% 20,36
8 8 Considerazioni generali. Il progetto è partito in sordina, a causa della scarsa conoscenza della iniziativa. Ma via via che la popolazione anziana ha preso conoscenza, attraverso il materiale pubblicitario, l informazione mediante i quotidiani e il passaparola, delle possibilità offerte, è cresciuta la domanda, alla quale hanno risposto puntualmente i volontari dei vari centri della Sardegna. La domanda attualmente è ancora in progressiva crescita. Occorre dire, tuttavia, che è necessario superare una certa diffidenza che è presente nei paesi, più che nelle città, negli uomini, più che nelle donne. Infatti i dati numerici parlano in modo eloquente: più numerose sono le richieste nelle città e più numerose sono le richieste da parte delle donne. Proposte. Rivedere la convenzione alla luce della esperienza sinora fatta. 1. Tipologia delle spese ammissibili: la convenzione prevede una tipologia di spesa a maglie strettissime, per cui molte delle spese che si effettuano per il servizio poi non trovano una possibilità di rimborso. Nella città di Sassari è presente una ricchissima ed articolata offerta di servizi di Telefonia Sociale e tuttavia la percentuale di spesa effettuata non raggiunge il 20% del 50% delle spese previste. L esempio del servizio più importante che viene effettuato trasporto per visite mediche dà una idea di ciò che si vuole evidenziare: si prevede il rimborso del carburante, ma non si prevede la spesa per l assicurazione dell auto, del bollo e/o di eventuali possibili riparazioni. Si propone la seguente estensione per le spese ammissibili: Assicurazione auto Auser Assicurazione auto privata, ma con la formula che si riferisce specificatamente all orario indicato per il servizio sociale Bollo auto Possibilità di rimborsi per consulenze Possibilità di rimborso per la contabilità Chiarire meglio il rimborso per gli incontri finalizzati all organizzazione del servizio Pulizia locali Finanziamento delle attività di aggregazione sociale, del tempo libero e di contrasto alla solitudine; Finanziamento delle attività per l Educazione Permanente
9 9 2. Equilibrio risorse/demografia/strutture Auser. La convenzione prevede il trasferimento delle risorse su base provinciale, in relazione alla consistenza demografica degli anziani: più risorse dove c è una maggiore consistenza numerica degli ultrasessantacinquenni. E un principio giusto, ma questo non ha corrisposto alla quantità di domanda espressa ed alla potenzialità di intervento numero delle sedi Auser. Per cui potrà risultare che alcune sedi più dinamiche potranno spendere prima degli altri le risorse. Pertanto si potrebbe considerare le risorse assegnate come fondo unico, a cui si attinge sino ad esaurimento da parte di tutte le strutture Auser, in relazione alla consistenza delle richieste e dei servizi effettuati. 3. La Convenzione si sta ormai avviando verso la sua naturale conclusione sia dal punto di vista temporale e per l esaurimento delle risorse assegnate. Si propone, pertanto, il riavvio delle pratiche per assicurare la continuità del servizio attraverso la riproposizione del BANDO da parte della Regione Autonoma della Sardegna e degli atti conseguenti. Sassari Il Presidente dell Auser Sardegna (Giuseppe Sassu)
10 10
PROVINCIA DI ORISTANO DEFINIZIONE DEI SERVIZI MINIMI DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Allegato 1:
Regione Autonoma della Sardegna Assessorato dei Trasporti Centro Ricerche Economiche e Mobilità Università degli Studi di Cagliari PROVINCIA DI ISTANO SETTE PIANIFIZIONE TERRITIALE, PITICHE COMUNITARIE,
DettagliAlunni immigrati, quale scuola? Reggio Emilia 8-9 Maggio 2008
Alunni immigrati, quale scuola? Reggio Emilia 8-9 Maggio 2008 Relazione di Giuliana Casacci docente EMILIA ROMAGNA Questo breve contributo, per motivi organizzativi, non ha un respiro regionale ma riguarda
DettagliLa famiglia davanti all autismo
La famiglia davanti all autismo Progetto Ministeriale di Ricerca Finalizzata - 2004 (ex art. 12 bis d. lgs. 229/99) Ente Proponente Regione Lombardia Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale Responsabile
DettagliISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL RENDICONTO
PROVINCIA DI PADOVA ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL RENDICONTO Come compilare il modello di rendiconto per ottenere il pagamento del contributo L.R. 12/1993, anno 2014. o o Ogni domanda di contributo
DettagliC I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI
C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI SETTORE VIII SERVIZI SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI E SPORT PROGETTO DOPOSCUOLA PINOCCHIO 1 PREMESSA Nell'ambito del programma degli interventi e servizi socio-assistenziali,
DettagliIl monitoraggio dell attuazione del programma regionale
L REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE N.69/20 DEL 10.12.2008 PIANI PERSONALIZZATI A FAVORE DI PERSONE CON DISABILITÀ Il monitoraggio dell attuazione del programma regionale 1. ORIENTAMENTI
DettagliLA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA
Direzione Affari Economici e Centro Studi LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA Il ritardo infrastrutturale italiano è il frutto di scelte di politica economica che da anni continuano
DettagliRSA Provincia di Milano
SA Provincia di Milano Popolazione e società Fig. 1: natalità e mortalità in Provincia di Milano Fig. 2: l indice di ricambio (fonte SIA) L analisi ambientale di un territorio rappresenta lo studio del
DettagliTAV. 1 Popolazione residente nelle Province della Regione Sardegna nel 2001 fonte: Istat
Assessorato dei Trasporti PROVINCIA DI RBONIA-LESIAS TAV. 1 Popolazione residente nelle Sardegna nel 2001 fonte: Istat Variazione percentuale della popolazione delle Province della Regione Sardegna dal
DettagliBANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014
Civezzano Baselga di Pinè Bedollo Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni di Civezzano, Baselga di Piné, Bedollo
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliLA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020
LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 Roma, 18 settembre 2013 Dott. Dario Focarelli DG ANIA L ASSICURAZIONE IN CIFRE (ANNO 2011) Oltre 230 le imprese che operano in Italia
DettagliSCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN
(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI MATINO 2) Codice di accreditamento: NZ03254 3) Albo e classe di iscrizione:
DettagliNon solo lavoratrici e lavoratori: l attenzione delle aziende per le famiglie
Click to edit Master text styles Non solo lavoratrici e lavoratori: l attenzione delle aziende per le famiglie Il welfare aziendale in Manutencoop: centri estivi, soggiorni residenziali, e borse di studio
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883
740 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883 Legge regionale n. 33/2006 Norme per lo Sviluppo dello Sport per Tutti Articolo 5 - Approvazione Protocollo d intesa e Convenzione tra
DettagliIndagine conoscitiva 2012 domanda-offerta di trasporto per cittadini disabili
Assessorato alle Politiche dei Disabili Con la collaborazione di Ambito distrettuale di Trieste, Ambito distrettuale di Muggia, Ambito distrettuale di Duino - Aurisina, Azienda per i Servizi Sanitari n.
DettagliBANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015
Comune di Civezzano Comune di Baselga di Pinè Comune di Bedollo Comune di Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni
DettagliFAMIGLIE AL CENTRO: Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013
FAMIGLIE AL CENTRO: funzioni di ascolto, orientamento e accompagnamento sociale delle famiglie all interno dei gruppi associati dei Medici di Medicina Generale Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013 Il contesto
DettagliUnione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)
Determinazione nr. 1123 Del 29/12/2015 Welfare Locale IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Premesso che da diversi anni l Unione Terre di Castelli propone sul proprio territorio varie attività finalizzate al benessere
DettagliLA DIMENSIONE DELLO SPETTACOLO COREUTICO
1 La danza in Italia: la produzione e la fruizione di balletti e concerti dal 2008 al 2010 La produzione e la fruizione dei balletti classici, moderni e dei concerti è classificata dalla S.I.A.E. (Società
DettagliIL CONSIGLIO METROPOLITANO
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Oggetto: Associazione Teatro di Roma - Modifiche allo Statuto IL CONSIGLIO METROPOLITANO Vista la Legge 56/2014 ed in particolare il comma 16 dell articolo 1, il quale prevede
DettagliL IMPATTO DELLE MISURE SUL TFR CONTENUTE NELLA LEGGE DI STABILITA PER IL 2015 *
L IMPATTO DELLE MISURE SUL TFR CONTENUTE NELLA LEGGE DI STABILITA PER IL 2015 * La legge di stabilità per il 2015 interviene pesantemente sulla tassazione del TFR, secondo tre modalità differenti: 1. TFR
DettagliGli interventi di contrasto delle povertà in Sardegna
Gli interventi di contrasto delle povertà in Sardegna Premessa La Regione Sardegna approva il 1 programma di contrasto delle povertà, in forma sperimentale, nell anno 2007 prevedendo 2 linee d intervento
DettagliPreventivo Economico Finanziario anno 2015
Preventivo Economico Finanziario anno 2015 1 Risultato della gestione patrimoniale individuale 720.000 2 Dividendi e proventi assimilati: 250.000 a) da società strumentali b) da altre immobilizzazioni
DettagliREGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI
ENTE D AMBITO SOCIALE N. 34 VESTINA REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI 1 Articolo 1 DEFINIZIONI 1. Ai fini del presente regolamento per Piano Sociale di zona si intende quel provvedimento
DettagliRicerca «Ragazzi in gioco» 2014. Paolo Molinari, IRES FVG
Ricerca «Ragazzi in gioco» 2014 Paolo Molinari, IRES FVG Un intervento di ricerca azione partecipata Un percorso di ascolto costruito assieme a gruppo di adolescenti e ragazzi (piano di lavoro, strumenti,
DettagliAssociazione Culturale Jak Bank Italia NOTA AL BILANCIO 2012
Associazione Culturale Jak Bank Italia NOTA AL BILANCIO 2012 1. Premessa L'Associazione Culturale Jak Bank Italia è sorta nel 2008 con lo scopo di divulgare la teoria economica e finanziaria stante alla
DettagliProgetto presentato all Azienda Sanitaria Locale di Varese ...
SCHEMA TECNICO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI ai sensi della l.r. n. 23/99 Politiche regionali per la famiglia art. 4, comma 4 BIS interventi finalizzati a contrastare il fenomeno della violenza, anche
DettagliDote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015. 3 febbraio 2014
Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015 3 febbraio 2014 Si aprono le iscrizioni Da oggi al 28 febbraio sono aperte le iscrizioni alle scuole statali, alle scuole paritarie,
DettagliIL TRASPORTO SOCIALE NELL AMBITO 1 DI BERGAMO. L azione svolta da sei organizzazioni di volontariato nel biennio 2012-13
NELL AMBITO 1 DI BERGAMO L azione svolta da sei organizzazioni di volontariato nel biennio 2012-13 ADB ASSOCIAZIONE DISABILI BERGAMASCHI AIUTO PER L AUTONOMIA AUSER VOLONTARIATO PROVINCIALE AUSER CITTÀ
DettagliVOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI
C E N S I S VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA FAMIGLIA La ricerca del Censis Sintesi Roma, 11 giugno 2014 Il Censis ha sviluppato un modello per stimare l impatto economico e sull occupazione
DettagliCRIMINALITA, ABUSIVISMO, ILLEGALITA : PERCEZIONE E COSTI
CRIMINALITA, ABUSIVISMO, ILLEGALITA : PERCEZIONE E COSTI Mariano Bella Direttore Ufficio Studi Confcommercio Roma, 26 novembre 2014 Elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio su dati Istat, Gfk, Censis,
DettagliEducation at a glance 2011 (Uno sguardo sull Istruzione) Nota paese Italia
Education at a Glance 2011 OECD Indicators DOI: http://dx.doi.org/10.1787/eag-2011-en OECD 2011 Sotto embargo fino al 13 settembre alle 11:00, orario di Parigi Education at a glance 2011 (Uno sguardo sull
DettagliI principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.
I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni
DettagliRELAZIONE DEL TESORIERE ALLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE PER L ANNO 2014
RELAZIONE DEL TESORIERE ALLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE PER L ANNO 2014 Il presente bilancio è stato redatto in linea con le indicazioni deliberate dal Consiglio e tiene conto delle disposizioni
DettagliBANDO PUBBLICO DI SELEZIONE PER IL FINANZIAMENTO DI SERVIZI DI TELEFONIA SOCIALE RIVOLTI ALLE PERSONE ANZIANE
BANDO PUBBLICO DI SELEZIONE PER IL FINANZIAMENTO DI SERVIZI DI TELEFONIA SOCIALE RIVOLTI ALLE PERSONE ANZIANE ART. 1- OGGETTO DEL BANDO L Assessorato dell Igiene Sanità e dell Assistenza Sociale - Direzione
DettagliCosti nella fase di accumulo
Costi nella fase di accumulo Tipologia di costo Spese di adesione Importo e caratteristiche Non previste Se all adesione si accompagna il trasferimento alla Linea Assicurativa della posizione individuale
DettagliIL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO
IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO Il Servizio Statistica della Provincia di Mantova coltiva il progetto di costituire una banca dati provinciale di provenienza anagrafica che non vuole divenire una duplicazione
DettagliPIANO ANNUALE IMMIGRAZIONE - 2006
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PIANO ANNUALE IMMIGRAZIONE - 2006 PREDISPOSTO AI SENSI DELL ART. 7, COMMA 2, L.R. N. 46/1990. INDICE I. RISORSE DISPONIBILI E PRESENZA STRANIERA IN SARDEGNA SU BASE PROVINCIALE...2
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato LIVIA TURCO
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3047 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato LIVIA TURCO Norme per la promozione della partecipazione dei giovani immigrati al servizio
DettagliRELAZIONE PUNTO LAVORO. Gennaio dicembre 2014
Associazione Cieli Aperti ONLUS - Via Lazzerini n 1-59100 Prato Sede operativa: Via Marengo n 51 Cod. Fiscale: 92062880486 - P. Iva: 01939060974 Telefono: 0574 607226 3898475801 - Fax: 0574 607226 E-mail:
DettagliProgramma finalizzato all autonomia nell ambiente domestico di disabili e anziani
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Pianificazione e Sviluppo dei servizi sociali e socio - sanitari Programma finalizzato all autonomia nell ambiente domestico di disabili e anziani
Dettaglic. alla realizzazione e gestione di strutture di servizio per la ricerca e il trasferimento dei risultati della ricerca;
(ALLEGATO 1) Estratto dallo Statuto della Fondazione per la Ricerca e l Innovazione Art. 3 Finalità 1. La Fondazione non ha fini di lucro, e ha lo scopo di realizzare, in sintonia con le strategie e la
DettagliDELIBERAZIONE N. 49/21 DEL 7.12.2011
Oggetto: L.R. n. 22/2005 Norme per l approvazione del Piano regionale di protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica dell ambiente ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall amianto. Programma
DettagliCOMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1
10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un
DettagliComunicato stampa. Roma, 29 maggio 2012. Ufficio stampa tel. 0659055085
Ufficio Stampa Comunicato stampa Roma, 29 maggio 2012 Il Rapporto annuale dell Inps viene presentato, nella Sala della Lupa della Camera dei Deputati, per la quarta volta. Questa edizione restituisce l
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI, DELL ASSICURAZIONE DEI CONSIGLIERI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI.
Fondazione Caorle Città dello Sport Via Roma, 26 30021 CAORLE (VE) tel 0421.219264 fax 0421.219302 F o n d a z i o n e P.IVA/C.F. 03923230274 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI, DELL ASSICURAZIONE
DettagliPROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI
PROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI PIANO DISTRETTUALE DEGLI INTERVENTI del Distretto socio-sanitario di Corigliano Calabro Rif. Decreto Regione Calabria n. 15749 del 29/10/2008 ANALISI DELBISOGNO
DettagliCOMUNE DI BARI SARDO PROVINCIA OGLIASTRA SERVIZIO AMMINISTRATIVO
COMUNE DI BARI SARDO PROVINCIA OGLIASTRA SERVIZIO AMMINISTRATIVO DETERMINAZIONE N. 130 DEL 18/9/2015 OGGETTO: Progetto Comune di Bari Sardo Servizio Civile Garanzia Giovani Crescere a Bari Sardo collaborando
DettagliFondo Sostegno Affitti in Lombardia e nuovi interventi per edilizia residenziale pubblica verso il tracollo?!
Unione Inquilini Conferenza Stampa Fondo Sostegno Affitti in Lombardia e nuovi interventi per edilizia residenziale pubblica verso il tracollo?! Scheda 1: Andamento della spesa destinata al fondo affitti
DettagliTabella 1: dettaglio costi assicurazioni
Pedemontana sociale Bilancio sociale 2008 Tabella 1: dettaglio costi assicurazioni Tabella 2: dettaglio costi consulenze Tabella 3: dettaglio costi automezzi 46 Bilancio sociale 2008 I RICAVI Pedemontana
Dettagli2 AutoSIcura - presentazione aziendale
I grandi attori del mercato automobilistico sono alla ricerca di un interlocutore che operi con metodo imprenditoriale, professionale, ma soprattutto etico 2 AutoSIcura - presentazione aziendale Garantire
DettagliRELAZIONE DEL TESORIERE ALLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE PER L ANNO 2015
RELAZIONE DEL TESORIERE ALLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE PER L ANNO 2015 Il presente bilancio è stato redatto in linea con le indicazioni deliberate dal Consiglio e tiene conto delle disposizioni
Dettaglii giovani non sono soggetti da integrare ma parte della comunità con propri ruoli, potenzialità e responsabilità
Chiara Criscuoli chiara.criscuoli@giovanisi.it Il Progetto Giovanisì: i motivi I giovani sono coinvolti da alcuni cambiamenti dovuti sia a fattori socio economici che culturali: -Il prolungamento della
DettagliRELAZIONE DI VERIFICA AL PROGRAMMA ANNUALE E.F. 2014 AGGR. 1 VOCE 01 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE NON VINCOLATO
ISTITUTO COMPRENSIVO ANNIBALE OLIVIERI Via Confalonieri, 9 PESARO Tel. 0721 415741 - Fax 0721 417315 sm.olivieri.pesaro@provincia.ps.it C.F. 80005610417 RELAZIONE DI VERIFICA AL PROGRAMMA ANNUALE E.F.
DettagliIgiene urbana. Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma. Anno 2011. a cura di Mirko Dancelli
Igiene urbana Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma Anno 2011 a cura di Mirko Dancelli Osservatorio del Nord Ovest - Università degli Studi di Torino SOMMARIO
Dettaglinon posso permettermi la casa che vorrei... se solo quell appartamento costasse un pò meno..
Comune di Modena ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI SANITARIE E ABITATIVE non posso permettermi la casa che vorrei... se solo quell appartamento costasse un pò meno.. Cerchi casa e stai vivendo un momento
DettagliCittà di Campi Salentina
Città di Campi Salentina PROVINCIA DI LECCE COPIA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE Settore 3. Cultura e Servizi Socio-Educativi N. 204 del Reg. Data 24/06/2008 N. 896 del Reg. Generale OGGETTO
Dettagli154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363
154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto
DettagliCOMUNE DI SANTA FIORA PROVINCIA DI GROSSETO
COPIA Determinazione n 57 in data 17/07/2014 COMUNE DI SANTA FIORA PROVINCIA DI GROSSETO Area Servizi Amministrativi e Patrimoniali Determinazione Oggetto: ADESIONE ALL INIZIATIVA PULIAMO IL MONDO 2014,
DettagliDOTE SPORT - DOMANDE FREQUENTI (FAQ) Domanda La Dote Sport sarà liquidata a tutte le famiglie richiedenti?
DOTE SPORT - DOMANDE FREQUENTI (FAQ) La Dote Sport sarà liquidata a tutte le famiglie richiedenti? L iniziativa Dote Sport è di carattere sperimentale e prevede la disponibilità complessiva di circa euro
DettagliLA COSTITUZIONE DI SOCIETÀ ALL ESTERO STRUMENTI DI INCENTIVAZIONE
LA COSTITUZIONE DI SOCIETÀ ALL ESTERO STRUMENTI DI INCENTIVAZIONE di Isabella Angiuli Per la costituzione di società all estero (impianti produttivi o sedi commerciali) esistono alcuni incentivi sia a
DettagliTavola 1 Istituti per ripartizione geografica Anno 2005. Nord Est. Tipologia Istituto. 1 1 Accademia Nazionale di Danza
Numero 1 Si riporta di seguito una sintesi dei dati sul sistema dell Alta Formazione Artistica e Musicale in riferimento all anno accademico 2005/2006. Essa è il risultato dell ultima delle rilevazioni
Dettaglil esperienza degli artigiani
1 l esperienza degli artigiani 2 Perché una mutua degli artigiani? L Associazione Artigiani si sta impegnando ormai da tempo per trovare soluzione alla questione ormai urgente e presente della copertura
Dettagli2. SOGGETTI BENEFICIARI
ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI
DettagliCOMUNE DI OTTAVIANO Provincia di Napoli Settore III Affari Sociali Cultura Tel 081 8280280 AVVISO PUBBLICO
COMUNE DI OTTAVIANO Provincia di Napoli Settore III Affari Sociali Cultura Tel 081 8280280 AVVISO PUBBLICO Bando per l erogazione di contributi ad associazioni di volontariato, operanti sul territorio
DettagliASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO
RELAZIONE DELLE ATTIVITA SVOLTE DAL 01 GIUGNO 2014 AL 31 OTTOBRE 2014 NEL CENTRO DI AGGREGAZIONE SOCIO-SANITARIO DIURNO POLIVALENTE FONDAZIONE ANTHONY CAMPITELLI QUALE AMMORTIZZATORE SOCIALE E SANITARIO
DettagliSINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO 2007
UFFICIO SERVIZIO CIVILE SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO 2007 Titolo progetto Portatori di saggezza Ambito/settore di intervento Tipologia destinatari A) Centro diurno In- Contrada Coop. La Quercia Il
DettagliPROGETTO SORVEGLIANZA ATTIVA ALLA PERSONA ANZIANA FRAGILE PER L ANNO 2009
PROGETTO SORVEGLIANZA ATTIVA ALLA PERSONA ANZIANA FRAGILE PER L ANNO 2009 Denominazione del progetto Sorveglianza attiva della persona anziana fragile. Soggetto titolare/gestore Soggetto Titolare: Società
DettagliAGIRE Gemellaggio Il sistema di governance delle Pari Opportunità Sardegna - Basilicata. Misura 3.11 Prestito d onore
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA REGIONE BASILICATA AGIRE Gemellaggio Il sistema di governance delle Pari Opportunità Sardegna - Basilicata Misura 3.11 Prestito d onore Potenza, 21-25 maggio 2007 Giovanna
DettagliBandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it
Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione
DettagliCERGAS Obiettivi e forme d intervento in ambito di long term care
CERGAS Obiettivi e forme d intervento in ambito di long term care di Francesco Longo Milano, 25 settembre 2013 Agenda : I DATI DI SISTEMA LE PRINCIPALI CRITICITÀ DI POLICY LE POSSIBILI VISIONI PER UNO
DettagliPROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente
PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente BANDO PER IL SOSTEGNO DI PROGETTI PER LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE 1. Oggetto e finalità L Assessorato all Ambiente
DettagliCome nasce il Filo d Arianna e quale valore ha per il territorio
Come nasce il Filo d Arianna e quale valore ha per il territorio PERCHE NASCE IL FILO D ARIANNA? Per informare e orientare le persone anziane, ma più ancora di più loro familiari, sui servizi e le opportunità
DettagliPRESENTAZIONE PROGETTO
PRESENTAZIONE PROGETTO Serie di attività svolte per sollecitare : Un maggior impegno sociale, Coinvolgimento attivo nella vita cittadina, Crescita della cultura della solidarietà, Dedicazione di parte
Dettaglivolontariato: I conti raccontano ANCHE di noi 4 incontro: venerdì 15 marzo
volontariato: I conti raccontano ANCHE di noi 4 incontro: venerdì 15 marzo LE GESTIONI CONTABILI ELEMENTARI 2 Gli elementi di contabilità elementare sono quegli strumenti quotidiani che, dal più semplice
DettagliIncidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia
Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Sintesi L incidenza e la mortalità per il tumore del polmone stimate in nel periodo 197-215 mostrano andamenti differenti tra uomini e donne:
DettagliI fondi interprofessionali per la formazione sulla salute e sicurezza sul lavoro. Barone Luca (Forma-Tec)
I fondi interprofessionali per la formazione sulla salute e sicurezza sul lavoro Barone Luca (Forma-Tec) 1 Di cosa parliamo? In questo intervento intendiamo affrontare i seguenti argomenti: Cosa sono i
DettagliPremesso che: la comunicazione della Commissione europea del 12 marzo 2013 Youth Employement Initiative YEI - Iniziativa per l occupazione giovanile
%FMJCFSBOm &TUSBUUPEFMQSPDFTTPWFSCBMFEFMMBTFEVUBEFM HJVHOP PHHFUUP 1*"/0 */5&(3"50 %* 10-*5*$)& 1&3-0$$61";*0/& & 1&3 *- -"7030 1*10- "11307";*0/&%&--&.*463&'*/"/;*"3*&%*"$$0.1"(/".&/501&3-"1"35&$*1";*0/&
DettagliLa popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle
Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento
DettagliGaranzia Giovani in ottica di Genere : gli sportelli Impresa Donna in Abruzzo.
Garanzia Giovani in ottica di Genere : gli sportelli Impresa Donna in Abruzzo. Sonia Di Naccio Coordinatrice Impresa Donna Roma, 8 ottobre 2014 Garanzia Giovani in Abruzzo La Regione Abruzzo dispone di
DettagliIL MERCATO DEI MUTUI IN SARDEGNA I trimestre 2015
IL MERCATO DEI MUTUI IN SARDEGNA I trimestre 2015 L'Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato l'andamento dei finanziamenti nel primo trimestre 2015, finalizzati all'acquisto dell'abitazione, concessi
DettagliDirettore Generale DETERMINAZIONE N. 3247
Oggetto: Acquisto autovetture di servizio, D.L. 06.07.2012 n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012 n. 135, articolo 5. Richiesta autorizzazione all utilizzo dell avanzo di amministrazione. IL DIRETTORE
DettagliRelazione Customer Satisfaction Periodo da Gennaio 2015 a Settembre 2015
1. Premessa Relazione Customer Satisfaction Periodo da Gennaio 2015 a Settembre 2015 Le indagini sulla soddisfazione dei Cittadini si inseriscono perfettamente nel processo di riqualificazione del rapporto
Dettaglilavorativo di persone con provvedimenti penali detentivi e/o in esecuzione penale esterna.
Allegato alla Delib.G.R. n.32/ 45 del 15.9.2010 L.R. n. 1 del 24.2.2006, art 9, comma 11. L.R. n. 2 del 29.5.2007, art 33, comma 11. Finanziamento di un programma di attività finalizzate al recupero e
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL 10.12.2008
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 Oggetto: LR 20/ 97, art. 3. Finanziamento di progetti d intervento a favore di persone con disturbo mentale e di persone con disabilità intellettive.
DettagliRENDICONTO FINANZIARIO 2013
Situazione di cassa al 31-12-2013 Al 31 dicembre 2013 Al 31 dicembre 2012 I Disponibilità liquide: 21.332,75 19.388,31 Cassa contante 0,35 69,89 Voucher 230,00 1.390,00 conto Posta 3.809,73 9.159,13 conto
DettagliRELAZIONE DEI CONSIGLIERI QUESTORI AL PROGETTO DI BILANCIO PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2014
RELAZIONE DEI CONSIGLIERI QUESTORI AL PROGETTO DI BILANCIO PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2014 L elemento caratterizzante di questo bilancio di previsione 2014 è rappresentato indubbiamente dal rinnovo dell
Dettaglistudio associato zaniboni
N protocollo 03/07 Titolo Approfondimenti sui rimborsi chilometrici Data 5 febbraio 2007 Approfondimento sui rimborsi spese chilometrici e sull uso di autovetture da parte degli amministratori di società
DettagliUfficio V Ambito Territoriale di Cagliari. Prot. MIURAOOUSPCA n.12946 Elmas, 10.10. 2012
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna Direzione Generale Ufficio V Ambito Territoriale di Cagliari Prot. MIURAOOUSPCA n.12946 Elmas, 10.10.
DettagliProgetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche
Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche Ecco la proposta della Fondazione Maruzza Lefebvre D Ovidio, della fondazione Livia Benini, di altre Fondazioni ed Associazioni Italiane e successivamente
DettagliAnalisi dello Start up del Servizio. 1 febbraio 30 settembre 2010
Analisi dello Start up del Servizio 1 febbraio 30 settembre 2010 BRESCIA START UP DEL SERVIZIO: 1 febbraio 2010 Dati aggiornati a settembre 2010 AUTO: 6 STALLI (POSTAZIONI): 5 ABBONATI: 107 AZIENDE: 6
DettagliPIANO DISTRETTUALE DI INTERVENTO PER L AFFIDAMENTO FAMILIARE ANNO 2011
ASL RMH Comune di Anzio Comune di Nettuno PIANO DISTRETTUALE DI INTERVENTO PER L AFFIDAMENTO FAMILIARE ANNO 2011 Distretto: RM H6 ANZIO - NETTUNO Comune capofila: ANZIO Per la ASL RMH Il Direttore Generale
DettagliVALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1
VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi
DettagliIl Comune per le demenze: che cosa fa
Il Comune per le demenze: che cosa fa Roberta Papi Assessore Politiche Sociosanitarie Comune di Genova La demenza non colpisce solo il paziente, ma tutta la sua famiglia, sulla quale grava l enorme carico
DettagliChi può richiedere il Voucher Formativo?
COS E IL VOUCHER? Il Voucher è un buono che permette al beneficiario di disporre di un finanziamento pubblico, per accedere a corsi di alta formazione indicati e disciplinati nell apposito catalogo interregionale
DettagliRELAZIONE DI BILANCIO ATTIVITA ANNO 2013
O.N.L.U.S. RELAZIONE DI BILANCIO ATTIVITA ANNO 2013 L anno 2013 è stato molto impegnativo per l Associazione Fondo Vivere, a causa della generale crisi economica che ha colpito il paese e delle crescenti
DettagliConvegno. Aree industriali e politiche di piano. Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione sostenibile. Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00
Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00 Università Roma Tre, Dipartimento di Architettura Via della Madonna dei Monti, 40 Convegno Aree industriali e politiche di Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione
DettagliLe Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012
Le Politiche Pensionistiche Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012 In generale la pensione è una prestazione pecuniaria vitalizia
DettagliProposta di DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 15.4.2015 COM(2015) 156 final Proposta di DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO concernente la mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione
Dettagli