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1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Sistema di Gestione per la Qualità ISO 9001 Servizio Prevenzione e Sicurezza Dalla vigilanza per adempimenti a quella per processi: LUNEDI14 FEBBRAIO 2011

2 Finalità primaria: innalzamento della qualità e della sicurezza del lavoro tramite verifica di: obblighi fondamentali di natura organizzativa; sono aspetti secondari le norme di buona tecnica, le buone prassi ed i principi generali di sicurezza; rivitalizzazione dell istituto della disposizione; ricorso alla repressione di tipo penalistico.

3 ORGANIZZAZIONE DELLA PREVENZIONE IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI VALUTAZIONE DEL RISCHIO PROGRAMMA DI PREVENZIONE E PROTEZIONE: PIANIFICAZIONE DOCUMENTO DELLA SICUREZZA - AUTOCERTIFICAZIONE AZIONI DI MANTENIMENTO NEL TEMPO DEI LIVELLI DI SICUREZZA RAGGIUNTI REGISTRO DEI CONTROLLI PERIODICI x manutenzioni VERIFICA di SVILUPPO del PROGRAMMA di PREVENZIONE AGGIORNAMENTO E MIGLIORAMENTO CONTINUO DELLE MISURE DI SICUREZZA

4 incidenti, infortuni e malattie professionali sono riconducibili a: l carenze di misure tecniche adottate nella pratica operativa; l determinanti causali o concorrenti insiti nell organizzazione del lavoro e nei comportamenti rischiosi, tra cui: corretta valutazione del rischio; modalità di organizzazione del processo lavorativo; programmazione delle attività di manutenzione; definizione delle necessarie procedure di lavoro; informazione e formazione degli addetti; sistema organizzativo di verifica dell adeguatezza, attuazione ed efficienza delle misure di prevenzione;

5 LE PROCEDURE DI SICUREZZA

6 Che cosa è una procedura? E una formalizzazione scritta del normale operare Come deve essere stilata? Non esiste un modello standard Quando deve essere redatta? Nei casi previsti dall art. 17 del D.Lgs 81/2008

7 1) gestionali o generali: l l l l l l regolamentazione degli accessi in azienda in funzione della sicurezza; formazione informazione alle ditte appaltatrici sui rischi presenti in ditta; verifica delle materie prime acquistate; gestione emergenze, incidenti e infortuni; verifica della qualità dei fornitori; ecc.

8 2) operative specifiche: l si riferiscono ad attività specifiche l sono strettamente connesse con gli interventi di Formazione l scaturiscono dal modo di operare nella singola mansione o lavorazione.

9 Per funzionare queste procedure devono essere estremamente collaborative, ovvero: una procedura per i gruisti deve essere stabilita insieme al gruppo dei gruisti. Il Consulente Esterno che elabora la procedura fornisce un metodo di operare, chiamando a definire i dettagli chi effettivamente compie l attività.

10 N.B.: Tutte le procedure non possono essere disinserite da un quadro di deleghe e responsabilità all interno dell azienda

11 PROBLEMA PICCOLE AZIENDE Anche nelle piccole aziende esiste una procedura (magari solamente nella testa di qualcuno). In questi casi la procedura (scritta!) serve al Datore di Lavoro per dimostrare anche l avvenuta ottemperanza all art. 37del D.Lgs. 81/2008 sulla Formazione.

12 Bisogna considerare che una procedura formalizzata è di per sé un atto positivo, in quanto obbliga qualcuno a ragionare in termini di sicurezza, anche se ciò non è sufficiente. Nelle aziende con meno di 10 dipendenti (ove vi è l autocertificazione) le procedure rappresentano l unica modalità mediante la quale si può esigere che l azienda operi in sicurezza.

13 PRINCIPI GENERALI - Evitare di fare procedure per tutto e per tutti - Non esistono una procedura di sicurezza ed una procedura operativa, bensì esistono solo procedure sicure (che contemplano quindi entrambi gli aspetti). Ovvero: la sicurezza non deve essere considerata come un corpo estraneo disgiunto dalla produzione!

14 ELEMENTI FONDAMENTALI DI UNA PROCEDURA DI SICUREZZA identifica: - area di lavoro ed operazione da svolgere (modalità e sequenze operative) - strumenti di lavoro con cui operare - principali rischi connessi dell attività da effettuare - misure tecniche, organizzative e procedurali da adottare - DPI da usare

15 Esempi di PROCEDURE DA CONSIDERARSI IMPORTANTI - EMERGENZA (l unica obbligatoria per legge) - APPALTI (comprese per manutenzioni) - ACQUISTI (macchine, impianti, materie prime) - ANALISI INFORTUNI/INCIDENTI/M.P. - FORMAZIONE NUOVI ADDETTI - MANUTENZIONE ordinaria e straordinaria

16 Schema con gli elementi di una buona procedura operativa Stabilimento Reparto Macchina Operazione Mezzi di protezione individuale Strumenti di lavoro Modalità e sequenze operative Esempio. Manutenzione di attrezzatura Funzioni/responsabilità coinvolte Nota: l individuazione delle funzioni e responsabilità coinvolte non necessariamente dovranno essere presenti in una procedura; esse potranno essere esplicate nella definizione del sistema aziendale di gestione della sicurezza Principali rischi connessi Titolo della procedura Compilata da Data di compilazione Consegnata a Data di revisione

17 Schema generale Impossibile visualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine potrebbe essere danneggiata. Riavviare il computer e aprire di nuovo il file. Se viene visualizzata di nuovo la x rossa, potrebbe essere necessario eliminare l'immagine e inserirla di nuovo. Valutazione dei rischi (Provvedimenti) Datore di lavoro Modalità e livelli di verifica congruenti Esterni: già qualificati Identificazione dei verificatori Interni: Formazione event. Modelli di legge Modalità di registrazione dei controlli Modelli aziendali Piano definitivo per aree generali Piano definitivo per aree omogenee Procedure per il ripristino della conformità Relazione periodica al DdL sul sistema aziendale dei controlli

18 VERIFICHE - MANUTENZIONI DESCRIZIONE del TIPO di INTERVENTO SUDDIVISIONE dei COMPITI e relative responsabilità di esecuzione PERIODICITA

19 Possibili tecniche per verificare le azioni di mantenimento 1. Sistematiche ispezioni sul luogo di lavoro con check list 2. tour della sicurezza = passeggiata attraverso l organizzazione 3. Verifiche di impianti o macchinari o allestimenti o procedure specifiche per controllare le parti di rilievo per la sicurezza

20 l 4. campionatura della sicurezza: esame di specifici aspetti l 5.campionatura dell ambiente: misura dell esposizione a rischi chimici o fisici e confronti con riferimenti l 6. campionatura dei comportamenti dei lavoratori: per individuare pratiche di lavoro non sicure

21 l 7. studi sul comportamento delle persone l 8. analisi della documentazione l 9. analisi delle registrazioni l 10. benchmarking = ricerca di prestazioni comparative rispetto alle buone pratiche

22 l Adeguamento al progresso tecnologico l Riunione periodica l

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