DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Adunanza Ordinaria di 1^ convocazione-seduta Pubblica

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1 COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Adunanza Ordinaria di 1^ convocazione-seduta Pubblica DELIBERA 16 DEL 28/04/2015 APPROVAZIONE CONVENZIONE TRA I COMUNI DI ABANO TERME, CERVARESE SANTA CROCE, MESTRINO, ROVOLON, RUBANO, SACCOLONGO, SELVAZZANO DENTRO, TEOLO, TORREGLIA, VEGGIANO PER LA COSTITUZIONE, L'AVVIO ED IL MANTENIMENTO DEL CENTRO AFFIDO E SOLIDARIETA' FAMIGLIARE (CASF) PADOVA OVEST. L annoduemilaquindici, addì ventotto del mese di aprile alle ore nella sala delle adunanze si è riunito il Consiglio Comunale, convocato con avvisi spediti nei modi e termini di legge, per determinazione del Presidente in 1^ convocazione. Eseguito l appello, risultano presenti e assenti i seguenti Consiglieri: Nr. Consiglieri Presenti Assenti Nr Consiglieri Presenti Assenti 1 Pedron Marco Valerio X 10 Stefani Francesco X 2 Fiorindo Mario X 11 Sarasin Roberta X 1 Agostini Marco X 12 Carraro Andrea X 4 Tombolato Giovanni X 13 Dalla Libera Simone X 5 Piazza Alberto X 14 Bano Barbara X 6 Rispo Enrico X 15 Menallo Paolo X 7 Albanese Salvatrice X 16 Gottardo Nicola X 8 Lonigo Maria Grazia X 17 Pinton Flavio X 9 Zambonin Emanuele X 15 2 Partecipa alla seduta il Segretario Generale Dr. Torre Chiara. Il Dr. Agostini Marco nella sua qualità di Presidente dichiara aperta la Seduta per aver constatato il numero legale degli intervenuti, invita i Consiglieri Comunali a discutere in seduta Pubblica sull argomento in oggetto, designando a scrutatori con unanime consenso del Consiglio, i signori: Carraro Andrea, Bano Barbara. E' presente l'assessore esterno Mengato Antonio

2 OGGETTO: APPROVAZIONE CONVENZIONE TRA I COMUNI DI ABANO TERME, CERVARESE SANTA CROCE, MESTRINO, ROVOLON, RUBANO, SACCOLONGO, SELVAZZANO DENTRO, TEOLO, TORREGLIA, VEGGIANO PER LA COSTITUZIONE, L'AVVIO ED IL MANTENIMENTO DEL CENTRO AFFIDO E SOLIDARIETA' FAMIGLIARE (CASF) PADOVA OVEST. Richiamata la precedente deliberazione di Consiglio Comunale nr. 12 del con la quale è stata approvata tra i comuni di Abano Terme, Cervarese Santa Croce, Mestrino, Rovolon, Rubano, Saccolongo, Selvazzano Dentro, Teolo, Torreglia, Veggiano la convenzione per la costituzione, l avvio d il mantenimento del Centro Affido e la solidarietà famigliare CASF Padova Ovest; Atteso che in esito al primo anno di vigenza della convenzione è emersa la necessità di apporre alcune modifiche che sono state oggetto di discussione all interno del Tavolo Interistituzionale costituito tra i Comuni aderenti al progetto, tavolo che si è periodicamente riunito durante tale primo anno di vigenza; Richiamato il testo della convenzione come approvata con la deliberazione nr. 12 del ed atteso che in particolare si è convenuto quanto segue: A) È stato inserito un articolo 3 Tavolo Interistituzionale delineando i compiti di iniziativa e di controllo del medesimo sulle azioni del CASF, così articolato: 3. Tavolo Interistituzionale E istituito un Tavolo Interistituzionale tra le Amministrazioni Comunali afferenti al CASF Padova Ovest ed i caposettore in materia di servizi sociali convocato periodicamente dal Caposettore Servizi alla Persona del Comune di Selvazzano Dentro per: a) monitorare il funzionamento del servizio e delle spese sostenute; b) proporre alla Giunta Comunale di anno in anno l attività con i relativi costi, il costo della gestione finanziaria e trasmettere ai Comuni l ammontare delle risorse da stanziare nei rispettivi bilanci, secondo le percentuali di ripartizione indicate in convenzione; c) affrontare le questioni in atto e monitorare costantemente l azione del CASF Padova Ovest, congiuntamente al monitoraggio del coordinamento dei CASF (Padova; Piove di Sacco; Selvazzano Dentro); d) Proporre alla Giunta Comunale le linee Guida per la promozione e l attuazione degli affidi e le linee guida di Coordinamento dei CASF; B) E stato introdotto un art. 5 che specifica i compiti di organizzazione in capo al CASF medesimo ed in capo ai Comuni aderenti al progetto, come sotto riportato: 5. Compiti ed Organizzazione 1. Il CASF Padova Ovest assicura le seguenti attività: a) la promozione dell affido e della cultura dell accoglienza; b) l informazione e la formazione per le persone interessate all affido che intendono approfondire la tematica in vista di una eventuale disponibilità; c) la valutazione e la conoscenza delle persone e famiglie che si propongono come famiglie affidatarie e che intendono far parte della banca risorse del CASF Padova Ovest; d) l abbinamento e il progetto di affido a partire dalla richiesta del Servizio Sociale Comunale fino alla stesura del progetto educativo individualizzato; e) l accompagnamento della famiglia affidataria in tutte le fasi del progetto, fino alla sua chiusura; f) compilazione, per la parte di propria competenza, delle Schede Regionali semestrali e la loro trasmissione; g) valorizzazione dell associazionismo familiare; h) realizzazione di progetti di accoglienza con le reti di famiglie;

3 i) realizzazione di reti nei Comuni; j) attivazione di forme di autorganizzazione delle reti; 2. Il Comune capofila provvede all acquisizione di beni e servizi necessari per l espletamento del servizio, provvedendo alla relativa attività contrattuale. 3. Le linee Guida per la promozione e l attuazione degli affidi propedeutiche al funzionamento del CASF Padova Ovest vengono adottate da tutti i Comuni aderenti previa approvazione del Tavolo Interistituzionale. 4. I Comuni aderenti al CASF Padova Ovest saranno tenuti ad utilizzare uno strumento informatico unico per le attività del CASF Padova Ovest. C) All art. 6 commi 2 e 3 - sono stati introdotti obblighi di rendicontazione da parte del Comune Capofila di Selvazzano Dentro, come sotto riportato: Entro il di ogni anno il Comune capofila provvederà a predisporre e fornire a tutti i Comuni costituenti il CASF la rendicontazione annuale relativa al servizio CASF. Ogni documentazione amministrativa relativa ad servizio CASF è messa a disposizione di tutti i Comuni aderenti per l attività di vigilanza e controllo per quanto di propria competenza. D) All art. 7 è stato precisato che la quota di compartecipazione alle spese a carico di ciascun Comune viene determinata, per il 30%, in base al numero dei minori in affido famigliare e non anche dei minori affidati a Comunità di accoglienza; E) L art. 8 rimodula in maniera più precisa gli obblighi dei Comuni entranti ex novo nella convenzione: Per il solo anno di ingresso versare una quota unica comprensiva della quota di costituzione, attivazione e mantenimento del servizio calcolata secondo il seguente criterio: budget totale versato dai Comuni quale quota di compartecipazione al servizio Casf al dell anno precedente diviso il numero totale dei minori residenti di tutti i Comuni afferenti al Casf Padova Ovest al dell anno precedente. L importo definito verrà moltiplicato per il numero dei minori residenti nel Comune entrante al dell anno precedente. All importo verrà quindi aggiunta la variazione indice l Istat all dell anno di ingresso rapportato all dell anno precedente qualora lo stesso risulti superiore a 0. Dal secondo anno il Comune corrisponderà la quota spettante nelle modalità indicate dall art. 7. PRESO ATTO delle modifiche come sopra riportate e riconosciuto che contribuiscono a dettagliare e specificare i reciproci obblighi del CASF e dei Comuni aderenti alla Convenzione; PRESO ATTO altresì che in sede di riunione del Tavolo Interistituzionale si è condiviso di adottare le Linee Guida Regionali in materia di Affidamento quale progetto di massima delle attività del CASF; RICHIAMATE le premesse riportate nella deliberazione di Consiglio Comunale nr. 12 del e dato atto che esse fanno parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; DATO atto che in base ai criteri di ripartizione della spesa, come riportati nell art. 7 dello schema di convenzione, la quota a carico del Comune di Mestrino risulta quantificata, per l anno 2015, in 7.200,00, spesa che trova copertura al cap cod Trasferimento Fondi attività Sociali del redigendo bilancio di previsione 2015; Acquisiti i pareri ai sensi dell art. 49 del D.lgs 267/2000 e successive modificazioni

4 DELIBERA 1. Di approvare, per quanto in premessa esposto, lo schema di convenzione tra i Comuni di Abano Terme, Cervarese Santa Croce, Mestrino, Rovolon, Rubano, Saccolongo, Selvazzano Dentro, Teolo, Torreglia, Veggiano per la costituzione, l avvio ed il mantenimento del Centro Affido e la solidarietà famigliare CASF Padova Ovest, come riportato in allegato sub a) alla presente deliberazione; 2. Di dare atto che la spesa derivante dall adesione del Comune di Mestrino al Centro Affidi e Solidarietà Famigliare per l anno 2015 ammonta ad 7.200,00, spesa che trova copertura al cap cod Trasferimento Fondi attività Sociali del redigendo bilancio di previsione 2015; 3. Di incaricare il Responsabile 1^ Area Servizi alla Persona degli adempimenti esecutivi della presente deliberazione. PARERE DEL RESPONSABILE DELL AREA Ai sensi dell art. 49 c. 1 del D.Lgs. n 267/2000 e successive modificazioni, si esprime parere favorevole, in ordine alla regolarità tecnica, alla proposta di deliberazione in oggetto citata. Lì, Il Responsabile dell Area Miozzo Antonio PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE Ai sensi dell art. 49 c. 1 del D.Lgs. n 267/2000 e successive modificazioni, si esprime parere favorevole, in ordine alla regolarità contabile, alla proposta di deliberazione in oggetto citata. Lì, Il Responsabile dell'area Sadocco Antonella Il Vice-Sindaco Fiorindo illustra la suestesa proposta di deliberazione. Il Sindaco esce dall aula. Sono presenti in aula n. 14 consiglieri. Interviene il consigliere Pinton. L assessore Tombolato rientra in aula. Presenti in aula n. 15 consiglieri. OMISSIS Il Presidente procede quindi alla votazione della suestesa proposta di deliberazione che viene approvata con voti favorevoli unanimi legalmente espressi da n. 15 consiglieri presenti e votanti e, ai sensi dell art. 134, c. 4 del D.Lgs. n. 267/2000, dichiarata immediatamente eseguibile con voti favorevoli unanimi legalmente espressi da n. 15 consiglieri presenti e votanti.

5 Il presente verbale viene così sottoscritto: IL PRESIDENTE Fto AGOSTINI MARCO IL SEGRETARIO GENERALE Fto TORRE CHIARA La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 comma 4 del D.Lgs n. 267 del SI - NO REFERTO DI PUBBLICAZIONE N.. del Reg. Pubbl. Si certifica che il presente verbale viene affisso e pubblicato all Albo Pretorio del Comune il..e vi rimarrà per 15 giorni. L'ISTRUTTORE DIRETTIVO Li,.. Fto MIOZZO ANTONIO DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITÀ La presente deliberazione, trascorsi 10 giorni dalla sopra indicata data di inizio pubblicazione, è divenuta esecutiva in data per decorrenza dei termini di cui all art.134 del T.U. EE.LL. approvato con D.Lgs. n. 267 del Li, L'ISTRUTTORE DIRETTIVO Fto MIOZZO ANTONIO Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo. Lì,... L ISTRUTTORE DIRETTIVO MIOZZO ANTONIO