La celiachia nei nuovi LEA: cosa cambia?

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1 Roma, 27 maggio 2017 La celiachia nei nuovi LEA: cosa cambia? Marco Silano Reparto di Alimentazione, Nutrizione e Salute Dipartimento di e Sicurezza Alimentare, Nutrizione e Sanità Pubblica Veterinaria

2 Conflitti di interesse Nessuno da dichiarare

3 TITOLO V COSTITUZIONE Art. 114 La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato. I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i principi fissati dalla Costituzione. Art Sono materie di legislazione concorrente quelle relative a:...tutela della salute; alimentazione;...

4 LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA Le prestazioni e i servizi che il SSN è tenuto a fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento di una quota di partecipazione (ticket), con le risorse pubbliche raccolte attraverso la fiscalità generale Indicatori di valutazione delle prestazioni fornite dai SSR Uno dei criteri per la suddivisione di parte del FSN

5 MAPPA MONITORAGGIO LEA

6 MC malattia rara??? Decreto Ministero Sanità 18 maggio 2001, n. 279 "Regolamento di istituzione della rete nazionale delle malattie rare e di esenzione dalla partecipazione al costo delle relative prestazioni sanitarie include: - sprue celiaca - dermatite erpetiforme Esenzione del ticket per accertamenti diagnostici e per il test genetico nei parenti di I grado

7 D.M. 8 GIUGNO 2001 Art 1. Ambito di applicazione 1.L erogazione dei prodotti destinati ad una alimentazione particolare rientra nei livelli essenziali di assistenza sanitaria per le persone affette da:.. c) morbo celiaco, compresa la variante clinica della dermatite erpetiforme.

8 D.M. 8 GIUGNO 2001 Art 2. Accertamento e certificazione. Le patologie di cui all art. 1, comma 1, sono accertate e certificate dai centri di riferimento a tal fine individuati dalle regioni.

9 D.M. 8 GIUGNO 2001 Art. 3 Morbo celiaco, compresa la variante clinica della dermatite erpetiforme. 1.La tabella 1 indica, per sesso e per fascia di età, il fabbisogno calorico totale e la quota, pari al 35%, da soddisfare con i prodotti senza glutine per i soggetti affetti da morbo celiaco. La tabella riporta altresì i corrispondenti tetti di spesa mensili a carico del Servizio sanitario nazionale, calcolati sulla base dei prezzi medi dei prodotti ed incrementati di una percentuale pari al 30% per tener conto di particolari esigenze nutrizionali. 2.L azienda unità sanitaria locale di appartenenza annualmente autorizza le persone alle quali è stato certificato il morbo celiaco, compresa la variante clinica della dermatite erpetiforme, a fruire dei prodotti destinati ad una alimentazione particolare, nei limiti di spesa mensile indicati nella tabella 1. Contestualmente, l azienda rilascia alle stesse persone 12 buoni o altro documento di credito anche di tipo magnetico di valore pari ai citati tetti di spesa, con i quali i suddetti prodotti possono essere acquistati presso i fornitori convenzionati di cui all art Dalla data di attivazione del registro nazionale di cui all art. 7, comma 1, le regioni e le province autonome, anche in forma consorziata, determinano i valori massimi di spesa a carico del Servizio sanitario nazionale per l acquisto sul proprio territorio dei singoli prodotti di cui al presente articolo inclusi nel medesimo registro. Contestualmente, le regioni aggiornano i tetti di spesa mensili.

10 D.M. 8 GIUGNO 2001 Lo stesso Decreto ha istituito il Registro Nazionale degli alimenti senza glutine erogabili gratuitamente e disponibile sul sito internet Tali prodotti sono identificabili dal seguente logo presente sulle confezioni Autorizzazione sito produttivo Notifica dell etichetta

11 L. 123/2005 Art Al fine di garantire un'alimentazione equilibrata, ai soggetti affetti da celiachia è riconosciuto il diritto all'erogazione gratuita di prodotti dietoterapeutici senza glutine. Con decreto del Ministro della salute sono fissati i limiti massimi di spesa..

12 Reg CE 609/2013 relativo agli alimenti destinati ai lattanti e ai bambini nella prima infanzia, agli alimenti a fini medici speciali e ai sostituti dell intera razione alimentare giornaliera per il controllo del peso e che abroga la direttiva 92/52/CEE del Consiglio, le direttive 96/8/CE, 1999/21/CE, 2006/125/CE e 2006/141/CE della Commissione, la direttiva 2009/39/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e i regolamenti (CE) n. 41/2009 e (CE) n. 953/2009 della Commissione abroga il concetto di prodotto dietetico rimanda al Reg. 1169/2011 per le informazioni in etichetta sulla presenza di glutine rimanda ad un futuro atto per le informazioni sugli alimenti appositamente formulati per celiaci

13 Reg di esecuzione 828/2014 relativo alle prescrizioni riguardanti l'informazione dei consumatori sull'assenza di glutine o sulla sua presenza in misura ridotta negli alimenti senza glutine adatto ai celiaci senza glutine appositamente formulato per i celiaci: a) ridurre il tenore di glutine di uno o piu ingredienti contenenti glutine; oppure b) sostituire gli ingredienti contenenti glutine con altri ingredienti che ne sono naturalmente privi.

14 D.M. 17 MAGGIO 2016 Nel RNA potranno essere inseriti sono i prodotti senza glutine appositamente formulati per celiaci In corso revisione RNA Autorizzazione sito produttivo NON più richiesta Notifica etichetta solo se si richiede inclusione RNA

15 LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA DPCM 12 gennaio 2017 MC -> malattia rara a malattia cronica diagnosi -> prestazioni da erogare: dosaggio anti TG ed EMA (non compartecipazione SSR al ticket) follow-up -> prestazioni ritenute opportune dal medico, conformemente al protocollo MinSal (compartecipazione SSR al ticket)

16 LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA DPCM 12 gennaio 2017 Presidi di rete -> DM RNA ed erogazione gratuita-> DM

17 Grazie dell attenzione

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