NUOVO REGOLAMENTO DISCIPLINANTE LA GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI
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- Gloria Garofalo
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1 COMUNITÀ DELLA VAL DI NON NUOVO REGOLAMENTO DISCIPLINANTE LA GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI Cles, luglio 2017
2 Motivazioni per la stesura del nuovo regolamento: 1. AGGIORNAMENTO NORMATIVO: D. Lgs n. 152 Norme in materia ambientale, D. Lgs n. 49 "Attuazione della direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), 4 aggiornamento del Piano provinciale di smaltimento dei rifiuti, (deliberazione G.p. n d.d ); 2. INNOVAZIONI INTRODOTTE AL SERVIZIO, 3. CESSAZIONE DELLA GESTIONE DELLA DISCARICA (L.P n. 25).
3 Modalità diraccolta dei rifiuti urbani SINTESI DELLE PRINCIPALI INNOVAZIONI: REGOLAMENTO 2011 PROPOSTA REGOLAMENTO 2017 sistema stradale mediante campane, raccolta stradale del multimateriale, raccolta stradale degli indumenti usati. ELIMINAZIONE: del sistema stradale mediante campane (permane il sistema con ecomobile itinerante), della raccolta multimateriale, della raccolta stradale degli indumenti usati che devono essere conferiti ai CR. Conferimento rifiuti mediante contenitori personalizzati porta a porta UTILIZZO DI PRESSE Centro delriuso Solidale Nessun accenno all utilizzo di presse meccaniche Non presente Gestione discarica Presente Eliminata Rifiuti ammessi RAEE Ammessi solo i rifiuti RAEE provenienti da utenze domestiche. Divieto di utilizzo di presse meccaniche che riducano il volume del rifiuto. Possibilità di utilizzo di press container per le utenze non domestiche intestate ai Comuni o ad aziende, pubbliche e private, che erogano servizi di natura sanitaria e/o socio-assistenziale della Val di Non. Accenno alla gestione dei Centri del Riuso Solidale e rinvio allo specifico regolamento. Ammessi rifiuti RAEE anche da utenze non domestiche analoghi, per natura e quantità, a quelli originati dai nuclei domestici.
4 INNOVAZIONI INTRODOTTE AL SERVIZIO Modifica all Art. 10- Modalità di conferimento e di raccolta dei rifiuti urbani 1.La raccolta dei rifiuti si esplica sul territorio nelle seguenti modalità: porta a porta; sistema stradale; centri raccolta rifiuti (CR già CRM); centro raccolta zonale (CRZ); discarica; ecomobile itinerante; sistemi di raccolta interrati dedicati. Omissis. f) Le tipologie di rifiuti oggetto della raccolta porta a porta e le relative modalità di raccolta, attivate sia presso le utenze domestiche che non domestiche, sono definite secondo lo schema seguente:
5 ELIMINAZIONE DEL SISTEMA STRADALE MEDIANTE CAMPANE Modifica all Art. 10- Modalità di conferimento e di raccolta dei rifiuti urbani.omissis g) La Comunità può autorizzare specifici progetti per attivare la gestione di ulteriori servizi di raccolta porta a porta qui non ricompresi o non previsti, sia per le tipologie di utenze, sia per le tipologie di rifiuto. La raccolta viene effettuata mediante sistema "stradale", con le seguenti modalità: A)La Comunità distribuisce sul territorio dei contenitori rigidi e segnatamente campane di idonea capacità; l utilizzo di tali contenitori è attuato al fine di proteggere i rifiuti dagli agenti atmosferici, dagli animali e ad impedire esalazioni moleste. Nel caso in cui il contenitore venga rotto accidentalmente o risulti non più funzionale all uso, la Comunità provvederà alla sua sostituzione. I rifiuti domestici possono essere conferiti e introdotti dall utente nel contenitore stradale in qualsiasi momento. B)La raccolta viene effettuata presso i punti individuati dalla Comunità, in cui sono collocati gli appositi contenitori.
6 DIVIETO DI UTILIZZO DI PRESSE MECCANICHE CHE RIDUCANO IL VOLUME DEL RIFIUTO. Modifica all Art Modalità di conferimento dei rifiuti mediante contenitori personalizzati rigidi per porta a porta Omissis. 3. I rifiuti devono essere introdotti nei contenitori in sacchetti chiusi idonei all uso e senza l utilizzo di presse meccaniche che riducano il loro volume. Modifica all Art. 16- Raccolta della frazione secca non recuperabile Omissis. e) è fatto assoluto divieto l utilizzo di presse meccaniche che riducano il volume del rifiuto conferito.
7 ELIMINAZIONE DELLA RACCOLTA STRADALE MULTIMATERIALE. Eliminazione dell Art Raccolta stradale multimateriale della frazione secca recuperabile costituita da vetro, plastica, alluminio e banda stagnata ELIMINAZIONE DELLA RACCOLTA STRADALE DEGLI INDUMENTI USATI Modifica dell Art Raccolta stradale della frazione secca recuperabile costituita da indumenti usati 1. Il servizio di raccolta della frazione secca recuperabile costituita da indumenti usati viene svolto dalla Comunità per tutte le utenze con le seguenti modalità: a) La raccolta della frazione secca recuperabile costituita da indumenti usati viene svolta mediante conferimento presso i centri di raccolta di cui al capo quinto la raccolta viene effettuata mediante idonei contenitori stradali, e segnatamente campane di colore arancione, idonei a proteggere i rifiuti dagli agenti atmosferici, dagli animali e ad impedire esalazioni moleste; Omissis
8 POSSIBILITÀ DI UTILIZZO DI PRESS CONTAINER PER SPECIFICHE UTENZE NON DOMESTICHE Modifica dell Art. 22 Raccolte porta a porta dedicate per le utenze non domestiche Omissis. Per le utenze non domestiche intestate ai Comuni o ad aziende, pubbliche e private, che erogano servizi di natura sanitaria e/o socio-assistenziale della Val di Non, considerata la notevole produzione di rifiuto indifferenziato (secco), la Comunità può fornire a domanda specifica dei press container quali servizi complementari e/o sostitutivi rispetto al tradizionale servizio di raccolta a cassonetto. Il press container per la raccolta del solo rifiuto indifferenziato (secco) viene consegnato all utente dalla Comunità in comodato d uso. L utenza deve individuare, all interno del perimetro di pertinenza della propria azienda, l area di stazionamento del press container, garantendone lo spazio necessario per le manovre di carico e scarico, nonché predisporre adeguata colonnina per l allacciamento elettrico dell attrezzatura e la messa in sicurezza dell area al fine di evitare l accesso a persone non autorizzate. Per tali servizi di raccolta del rifiuto secco viene applicata una tariffa variabile puntuale a kg secondo quanto previsto dal Regolamento per l applicazione della Tariffa d Igiene Ambientale della Comunità.
9 CENTRO DEL RIUSO SOLIDALE Art. 30 -Centri del Riuso Ai sensi dell'art. 180-bis. del D.Lgs n. 152 e ss.mm., al fine di favorire il riutilizzo dei prodotti e la preparazione per il riutilizzo dei rifiuti, la Comunità può individuare appositi spazi, presso i centri di raccolta di cui all articolo 183, comma 1, lettera mm) del citato Decreto, per l esposizione temporanea, finalizzata allo scambio tra privati, di beni usati e funzionanti direttamente idonei al riutilizzo. Nei centri di raccolta possono altresì essere individuate apposite aree adibite al deposito preliminare alla raccolta dei rifiuti destinati alla preparazione per il riutilizzo e alla raccolta di beni riutilizzabili. Nei centri di raccolta possono anche essere individuati spazi dedicati alla prevenzione della produzione di rifiuti, con l obiettivo di consentire la raccolta di beni da destinare al riutilizzo, nel quadro di operazioni di intercettazione e schemi di filiera degli operatori professionali dell usato autorizzati dagli enti locali e dalle aziende di igiene urbana. La gestione dei Centri del Riuso di cui al comma 1. viene disciplinata con specifico regolamento.
10 RIFIUTI AMMESSI RAEE Art Rifiuti ammessi Omissis.. i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) disciplinati secondo il D.M n. 65 D. Lgs , n. 49 e ss.mm., che all'art. 4, lett. "l" recita: "'RAEE provenienti dai nuclei domestici': i RAEE originati dai nuclei domestici e i RAEE di origine commerciale, industriale, istituzionale e di altro tipo, analoghi, per natura e quantità, a quelli originati dai nuclei domestici. I rifiuti delle AEE che potrebbero essere usate sia dai nuclei domestici che da utilizzatori diversi dai nuclei domestici sono in ogni caso considerati RAEE provenienti dai nuclei domestici". Le tipologie di rifiuti ammessi al conferimento in forma differenziata sono i rifiuti di provenienza domestica o assimilati di seguito elencati:
11 Provenienza non domestica soglia Descrizione CER Provenienza domestica Pr. assimilazione ai RSU (art. 74 TULP) giorno anno giorno anno 1 imballaggi in carta e cartone mc senza limite 1 mc 150 mc 2 imballaggi in plastica mc senza limite 1 mc 150 mc 3 imballaggi in legno mc senza limite 1 mc 100 mc 4 imballaggi in metallo mc senza limite 1 mc 100 mc 5 imballaggi in materiali compositi mc senza limite 1 mc 50 mc 6 imballaggi in materiali misti mc senza limite 1 mc 50 mc 7 imballaggi in vetro mc senza limite 1 mc 50 mc 9 imballaggi in materia tessile mc senza limite 1 mc 10 mc 10 contenitori T/FC * e 50111* 2 kg senza limite non ammessi 11 rifiuti di carta e cartone ,5 mc senza limite 0,5 mc 50 mc 12 rifiuti in vetro ,5 mc senza limite 0,5 mc 30 mc 13 Abiti e prodotti tessili e ,5 mc senza limite 0,5 mc 40 mc 14 solventi * 2 kg senza limite non ammessi 15 acidi * 2 kg senza limite non ammessi 16 sostanze alcaline * 2 kg senza limite non ammessi 17 prodotti fotochimici * 2 kg senza limite non ammessi 18 pesticidi * 2 kg senza limite non ammessi 19 oli e grassi commestibili l senza limite 10 l 100 l 20 oli e grassi diversi da quelli al punto precedente, ad esempio oli minerali esausti * 10 l senza limite non ammessi 21 vernici, inchiostri, adesivi e resine * e kg senza limite non ammessi 22 detergenti contenenti sostanze pericolose * 2 kg senza limite non ammessi 23 detergenti diversi da quelli al punto precedente kg senza limite non ammessi 24 farmaci * e kg senza limite non ammessi 25 batterie ed accumulatori di cui alle voci * * * nonché batterie e accumulatori non suddivisi contenenti tali batterie (provenienti da utenze domestiche) * 2 kg senza limite non ammessi 26 batterie e accumulatori * 1 batteria auto senza limite non ammessi 27 batterie ed accumulatori diversi da quelli di cui alla voce * kg senza limite non ammessi 28 rifiuti legnosi contenenti sostanze pericolose * 0,5 mc senza limite non ammessi 29 rifiuti legnosi mc senza limite 1 mc 50 mc 30 rifiuti plastici pezzi senza limite 1 mc 50 mc 31 rifiuti metallici mc senza limite 1 mc 60 mc 32 rifiuti biodegradabili es. vegetali da giardini, parchi, aree cimiteriali mc senza limite 1mc 3 mc 33 ingombranti mc senza limite non ammessi 34 rifiuti prodotti dalla pulizia dei camini ,1 mc senza limite 0,1 mc 3 mc 35 toner per stampa esauriti diversi da quelli di cui alla voce * (provenienti da utenze domestiche) kg senza limite 2 kg 30 kg 36 filtri olio * 1 pezzo senza limite non ammessi 37 componenti rimossi da apparecchiature fuori uso diversi da quelli di cui alla voce * (limitatamente ai toner e cartucce di stampa provenienti da utenze pezzi senza limite 3 pezzi 10 pezzi domestiche) 38 gas in contenitori a pressione (limitatamente ad estintori ed aerosol ad uso domestico) * pezzo senza limite non ammessi 39 rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alle voci *, * e *(solo da piccoli interventi di rimozione eseguiti direttamente dal conduttore della civile abitazione) l senza limite non ammessi
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