Società: ECOAMBIENTE S.R.L. P.IVA Sede legale: Corso della Repubblica, Latina

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1 Società: ECOAMBIENTE S.R.L. P.IVA Sede legale: Corso della Repubblica, Latina

2 PIANO di MONITORAGGIO e CONTROLLO Relativo all impianto Ecoambiente S.r.l sito in Latina - località Borgo Montello via Monfalcone Km 2,500

3 MODALITA DI GESTIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI E PIANO DI MONITORAGGIO Dati identificativi dell impianto Impianto IMPIANTO DI TRATTAMENTO, RECUPERO E VALORIZZAZIONE DI RIFIUTI NON PERICOLOSI Localizzazione Gestore Provincia di Latina Comune di Latina Località Borgo Montello Ecoambiente S.r.l. Provincia di Latina Comune di Latina Corso della Repubblica 283 Caratteristiche dell impianto L impianto di trattamento, recupero e valorizzazione di rifiuti non pericolosi rientra tra gli impianti assoggettati alla direttiva IPPC (decreto legislativo n. 59/2005, Allegato 1, punto 5.3 Impianti per l'eliminazione dei rifiuti non pericolosi quali definiti nell'allegato 11 A della direttiva 75/442/CEE ai punti D8, D9 con capacità superiore a 50 tonnellate al giorno). FINALITÀ DEL PIANO In attuazione dell art. 7 (condizioni dell'autorizzazione integrata ambientale), comma 6 (requisiti di controllo) del D. Lgs. n. 59 del 18 febbraio 2005 e della modifica apportata (art. 36 del D. Lgs. 4/08) alla lettera h) comma 1 dell art. 5 D. Lgs.59/2005, la proposta del Piano di Monitoraggio e che segue, ha la finalità principale della verifica di conformità dell esercizio dell impianto alle condizioni prescritte nell Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) che verrà rilasciata per l attività IPPC dell impianto e farà, pertanto, parte integrante dell AIA suddetta. I CONTENUTI DEL PMeC I punti fondamentali considerati nella stesura del presente PMeC, sulla base anche di quanto indicato ai Punti D e H delle Linee Guida in materia di Sistemi di Monitoraggio - Allegato II del Decreto 31 gennaio 2005, sono quelli indicati nella seguente lista di controllo: 1. Chi realizza il monitoraggio Il seguente rapporto indica le modalità per la predisposizione ottimale del Sistema di Monitoraggio delle Emissioni (SME) che il gestore svolgerà per l attività IPPC e di cui sarà il responsabile. 2. Individuazione Componenti Ambientali interessate e Punti di Vengono identificate e quantificare le prestazioni ambientali dell impianto, in maniera tale da consentire all Autorità competente al rilascio dell autorizzazione e al controllo di verificare la conformità con le condizioni dell autorizzazione che verrà rilasciata. Il Piano individua inoltre le modalità di controllo che possono consentire all Autorità competente di verificare la realizzazione degli interventi da effettuare sull impianto alle prescrizioni AIA e indica un 3

4 appropriato sistema di controllo per consentire il monitoraggio di tali interventi (report periodici, visite/ispezioni con scadenze programmate, etc.) 3. Scelta degli Inquinanti/Parametri da monitorare La scelta dei parametri da monitorare è stata formulata sulla base del processo produttivo, dalle materie prime e dalle sostanze chimiche utilizzate e/o rilasciate dall impianto. L individuazione dei parametri da monitorare tiene conto di quanto indicato nell Allegato III del D. Lgs. 59/ Metodologie di monitoraggio In generale si hanno i seguenti metodi: Misure dirette continue o discontinue Misure indirette fra cui: -Parametri sostitutivi -Bilancio di massa -Altri calcoli -Fattori di emissione L elenco dei metodi di monitoraggio, in riferimento alla normativa italiana, e alle eventuali tecniche alternative, è riportato ai Punti F e G delle Linee Guida in materia di Sistemi di Monitoraggio Allegato II del Decreto 31 gennaio In relazione alla specificità dell impianto, dimensione-portate-inquinanti, di cui trattasi il metodo adottato è quello della misura diretta discontinua. 5. Espressione dei risultati del monitoraggio Le unità di misura che verranno utilizzate sono le seguenti: Concentrazioni Portate di massa Unità di misura specifiche e fattori di emissione Unità di misura relative all effetto termico 6. Gestione dell incertezza della misura Il gestore dell impianto viene dichiarata l incertezza complessiva associata ad ogni singola misura in funzione della metodica e/o della strumentazione utilizzata (così come indicato nel Punto H delle Linee Guida in materia di Sistemi di Monitoraggio - Allegato II del Decreto 31 gennaio 2005). 7. Tempi di monitoraggio Sono stati stabiliti in relazione al tipo di processo e alla tipologia delle emissioni, consentendo di ottenere dati significativi e confrontabili con i dati di altri impianti. 4

5 QUADRO GENERALE COMPARTI E MISURE C O M P A R T I CONSUMI EMISSIONI IN ARIA EMISSIONI IN ACQUA EMISSIONI SONORE RADIAZIONI EMISSIONI ECCEZIONALI ACQUE SOTTERRANEE SUOLO RIFIUTI GESTIONE IMPIANTO M I S U R E Materie prime e ausiliarie, Risorse idriche, Energia elettrica/termica Combustibili Misure periodiche e continue Sistemi di trattamento fumi Emissioni diffuse e fuggitive Misure periodiche e continue Sistemi di depurazione Misure periodiche radiometrico Piezometri Misure piezometriche qualitative e quantitative Aree di stoccaggio Misure periodiche rifiuti in ingresso e in uscita Parametri di processo Indicatori di performance e manutenzione Controlli sui macchinari Interventi di manutenzione ordinaria Controlli sui punti critici Punti critici degli impianti e dei processi produttivi Interventi di manutenzione sui punti critici 5

6 QUADRO DELLE ATTIVITA DI MONITORAGGIO DI AUTOCONTROLLO E CONTROLLO PROGRAMMATO COMPARTO GESTORE Autocontrollo Reporting Ispezioni programmate ARPA LAZIO Campionamenti/ analisi Consumi Materie prime e ausiliarie alla ricezione Risorse idriche in continuo Energia elettrica e termica in continuo Combustibili alla ricezione Emissione in aria gestione operativa Misure periodiche mensile Misure continue Sistemi di trattamento aria Secondo libretto d uso e manutenzione Annuale - Emissioni diffuse e fuggitive settimanali mensili - Emissioni ambientali Emissioni ambientali in gestione post operativa Emissione in acqua Misure periodiche trimestrale Misure continue Sistemi di depurazione trimestrale - Emissioni eccezionali Evento ad evento ad evento Emissione Sonore Misure periodiche Radiazioni radiometrico al conferimento Acque sotterranee Piezometri Suolo Aree di stoccaggio serbato settimanale percolato Area di stoccaggio fossa settica Vasca del sistema di depurazione Contenitori per stracci ed oli mensile Rifiuti Misure periodiche in ingresso Misure periodiche in uscita Gestione impianto Parametri di processo bimestrale Indicatori di performance mensile e manutenzione Secondo libretto di uso e manutenzione Controlli sui macchinari trimestrale Interventi di manutenzione Secondo libretto di ordinaria uso e manutenzione Controlli sui punti critici Punti critici degli impianti e dei processi produttivi

7 Interventi di manutenzione sui punti critici

8 Denominazione Olio Motore Olio Idraulico Grasso Codice CAS o simili o simili o simili Ubicazione stoccaggio PROPOSTA PARAMETRI DA MONITORARE CONSUMO MATERIE PRIME E AUSILIARIE TABELLA: C1 Gestore ARPA LAZIO Fase di Quantità Metodo utilizzo t/anno misura autocontrollo ST1 Fase di gestione Kg ST1 Fase di gestione Kg ST1 Fase di gestione kg Deodorizzante no ST1 Fase di gestione kg Liquido refrigerante no ST1 Fase di gestione kg Fattura di acquisto Fattura di acquisto Fattura di acquisto Fattura di acquisto Fattura di acquisto CONSUMO RISORSE IDRICHE alla ricezione informatizzato alla ricezione informatizzato alla ricezione informatizzato alla ricezione informatizzato alla ricezione informatizzato Tipologia di approvvigiona mento Da pozzo di proprietà Punto misura TABELLA: C2 Gestore ARPA LAZIO Fase di Quantità Metodo utilizzo U.M. misura autocontrollo contatore Servizi, Pulizia piazzali e processo mc/anno contatore continuo informatizzato 8

9 Descrizione Tipologia Punto di misura Energia importata da rete esterna CONSUMO ENERGIA TABELLA: C3 Gestore ARPA LAZIO Fase di Quantità Metodo utilizzo MWh/a misura autocontrollo elettrica Contatore Servizi generali lettura continuo compilazioni registri Tipologia Punto misura Ubicazione stoccaggio gasolio contatore ST2 Mezzi meccanici 150 benzina Contenitore ST2 CONSUMO COMBUSTIBILI TABELLA: C4 Gestore ARPA LAZIO Fase di Quantità Metodo utilizzo Ton/anno misura autocontrollo Attrezzature ed utensili meccanici 75 Fatture di acquisto Fatture di acquisto Alla ricezione Alla ricezione Compilazione registri Compilazione registri Semestrale 9

10 EMISSIONI IN ARIA Punto di monitoraggio E1 Parametro TABELLA: C5.1 Gestore ARPA LAZIO Tipo di determinazione Quantità Metodo U.M. misura autocontrollo Polveri totali Misura diretta discontinua mg/nm 3 D.M. Allegato II 31/01/05 Aldeidi Misura diretta discontinua mg/nm 3 D.M. Allegato II 31/01/05 Ammoniaca Misura diretta discontinua mg/nm 3 D.M. Allegato II 31/01/05 Idrogeno solforato Misura diretta discontinua mg/nm 3 D.M. Allegato II 31/01/05 Acidi organici Misura diretta discontinua mg/nm 3 D.M. Allegato II 31/01/05 Mercaptani Misura diretta discontinua mg/nm 3 D.M. Allegato II 31/01/05 Odori Misura diretta discontinua UO/Nm3 Allegato II mensile mensile mensile mensile Registrazione cartacea e/o elettronica su sistema gestionale interno mensile mensile mensile - 10

11 Punto di monitoraggio E2 Parametro TABELLA: C5.2 Gestore ARPA LAZIO Tipo di determinazione Quantità Metodo U.M. misura autocontrollo Polveri totali Misura diretta discontinua mg/nm 3 Allegato II Aldeidi Misura diretta discontinua mg/nm 3 Allegato II Ammoniaca Misura diretta discontinua mg/nm 3 Allegato II Idrogeno solforato Misura diretta discontinua mg/nm 3 Allegato II Acidi organici Misura diretta discontinua mg/nm 3 Allegato II Mercaptani Misura diretta discontinua mg/nm 3 Allegato II Odori Misura diretta discontinua UO/Nm3 Allegato II mensile mensile mensile mensile Registrazione cartacea e/o elettronica su sistema gestionale interno mensile mensile mensile 11

12 Punto di monitoraggio E3 Parametro TABELLA: C5.3 Gestore ARPA LAZIO Tipo di determinazione Quantità Metodo U.M. misura autocontrollo Polveri totali Misura diretta discontinua mg/nm 3 Allegato II Aldeidi Misura diretta discontinua mg/nm 3 Allegato II Ammoniaca Misura diretta discontinua mg/nm 3 Allegato II Idrogeno solforato Misura diretta discontinua mg/nm 3 Allegato II Acidi organici Misura diretta discontinua mg/nm 3 Allegato II Mercaptani Misura diretta discontinua mg/nm 3 Allegato II Odori Misura diretta discontinua UO/Nm3 Allegato II mensile mensile mensile mensile Registrazione cartacea e/o elettronica su sistema gestionale interno mensile mensile mensile 12

13 Punto di monitoraggio Emissioni ambientali: Monte/valle Parametro TABELLA: C5.4 Gestore ARPA LAZIO Quantità Metodo Autocontrollo Tipo di determinazione U.M. misura gestione operativa CH4 Misura diretta discontinua mg/nm 3 Allegato II CO2 Misura diretta discontinua mg/nm 3 Allegato II O2 Misura diretta discontinua mg/nm 3 Allegato II H2 Misura diretta discontinua Nm 3 /h Allegato II H2S Misura diretta discontinua mg/nm 3 Allegato II Polveri totali Misura diretta discontinua mg/nm 3 Allegato II NH3 Misura diretta discontinua mg/nm 3 Allegato II Registrazione cartacea e/o elettronica su sistema gestionale interno Mercaptani Misura diretta discontinua mg/nm 3 Allegato II Composti organici volatili come n-eptano Misura diretta discontinua mg/nm 3 Allegato II 13

14 Descrizione EMISSIONI DIFFUSE TABELLA: C7 Gestore ARPA LAZIO Origine (punto di emissione) prevenzione autocontrollo Emissione di odori Biofiltri umidità Come tabella C5.4 Come tabella C5.4 Come tabella C5.4 Descrizione EMISSIONI FUGGITIVE TABELLA: C8 Gestore ARPA LAZIO Origine (punto di emissione) prevenzione autocontrollo Sistema di aspirazione aria Flange, raccordi - Settimanale Registrazione cartacea EMISSIONI IN ACQUA Punto emissione Tipologia di scarico Recettore MI1 (S2) Scarico acque meteoriche bianche su coperture e acque di seconda pioggia Fiume Astura Tipologia di scarico e codifica: Scarichi idrici finali (SF1, SF2,...SFn) Scarichi parziali scarichi costituiti da acque reflue industriali (AI1, AI2. AIn) scarichi costituiti da acque di raffreddamento (AR, AR2. ARn) scarichi costituiti da acque reflue domestiche (AD1, AD2 ADn) Scarichi acque meteoriche (MI1, MI2.MIn) La codifica deve essere riportata sugli elaborati grafici e sulle schede tecniche della modulistica regionale 14

15 Punto emissione MI1 TABELLA C9 Gestore ARPA LAZIO autocontrollo Parametro Metodica Metodo campionamento e conservazione misura ph 1030 apat/irsa 2060 COD 1030 apat/irsa 5130 Cromo totale 1030 apat/irsa 3160 Cromo VI 1030 apat/irsa 3150 Piombo 1030 apat/irsa 3230 Zinco 1030 apat/irsa 3320 Ferro 1030 apat/irsa 3160 Fosforo totale /come P) 1030 apat/irsa 4110 Rame 1030 apat/irsa 3250 Cadmio 1030 apat/irsa 3120 Nichel 1030 apat/irsa 3220 Cloruri 1030 apat/irsa 4090 Solfati 1030 apat/irsa 4140 Azoto ammoniacale 1030 apat/irsa 4030 Azoto nitroso 1030 apat/irsa 4050 Azoto nitrico 1030 apat/irsa 4040 Fenoli 1030 apat/irsa 5070 Solventi organici aromatici 1030 apat/irsa 5140 Stagno 1030 apat/irsa 3020 Alluminio 1030 apat/irsa 3020 Arsenico 1030 apat/irsa 3020 Cianuri 1030 apat/irsa 4070 Fluoruri 1030 apat/irsa 4020 Solidi sospesi totali 1030 apat/irsa 2090 trimestrale Registrazione cartacea e/o elettronica 15

16 Punto emissione MI1 Sistema di trattamento (stadio di trattamento) Dissabbiatore Disoleatore Elementi caratteristici di ciascuno stadio SISTEMI DI DEPURAZIONE TABELLA C10 Gestore ARPA LAZIO Dispositivi di controllo* Allarme olio troppo pieno Punti di controllo del corretto funzionamento Livello sabbie depositato sul fondo Test dell allarme sul quadro elettrico * Specificare se i dispositivi di controllo sono esclusivamente utilizzati per il controllo oppure per il controllo/processo. autocontrollo Secondo libretto uso e manutenzione Registrazione cartacea e/o elettronica Tipo di evento Fase di lavorazione EMISSIONI ECCEZIONALI IN CONDIZIONI PREVEDIBILI TABELLA C11 Gestore ARPA LAZIO inizio Fine Data, Data, Commenti Reporting comunicazione ora ora all autorità - Comunicazione mediante Raccomandata AR Ad evento note Condizione anomala di funzionamento Parametro / inquinante Concentrazione mg/mc EMISSIONI ECCEZIONALI IN CONDIZIONI IMPREVEDIBILI TABELLA C12 Gestore ARPA LAZIO inizio fine superamento superamento Reporting Commenti comunicazione Data, Data, all autorità ora ora informatizzata dopo un ora dall evento (superamento > 1h) Ad evento note 16

17 EMISSIONI SONORE Parametro Livello di emissione Tipo di determinazion e Misura dirette discontinue TABELLA C13 Gestore ARPA LAZIO Meto Punto di monito dica raggio autocontrollo U.M. db(a) (LG S.M.) Allegato II D.M. 31/01/05* * secondo le normative vigenti in materia di acustica ambientale (L. 447/95, D.M. 16/03/98 e successivi) Al confine aziendale e presso i ricettori, in corrispondenza di una serie di punti ritenuti idonei e comprendenti quelli già considerati, nonché presso eventuali ulteriori postazioni ove si presentino criticità acustiche Annuale o ogniqualvolta intervengano modifiche che possano influire sulle emissioni acustiche Registrazione cartacea e/o elettronica su sistema gestionale interno Annuale Annuale CONTROLLO RADIOMETRICO TABELLA C14 Gestore ARPA LAZIO autocontrollo controllo (2) Materiale controllato controllo (1) Rifiuti in ingresso 1 Descrivere il tipo di monitoraggio (automatico, manuale, visivo, strumentale 2 Per esempio: registro, sistema informatico, documento di trasporto, altro strumentale Al conferimento: la verifica verrà eseguita solo per rifiuti in ingresso di natura sospetta. Documento di trasporto 17

18 ACQUE SOTTERRANEE Piezometro Tutti i piezometri da PM1 a PM3 (1 a monte esistente 2 a valle da realizzare) TABELLA C15.1 Gestore ARPA LAZIO Parametro Quantità Metodo U.M. misura Autocontrollo ph Unità 2060 BOD5 Mg/l 5120 Ossidabilità Mg/l Acque potabili Conducibilità μs/l 2030 Cromo totale μg/l 3150 Cromo VI μg/l 3150 Piombo μg/l 3230 Zinco μg/l 3320 Ferro t.q. μg/l 3160 Manganese t.q. μg/l 4020 Fluoruri μg/l 4020 Cloruri mg/l 3250 Fosforo totale (come P) mg/l 3120 Arsenico t.q. μg/l 3220 Rame μg/l 3030 Cadmio μg/l 3030 Nichel t.q. μg/l 3030 Mercurio μg/l 5150 Calcio μg/l 18

19 Magnesio Sodio Potassio Carbonio organico Σ Comp.Org. Alogenati Σ IPA Solfati Azoto ammoniacale Nitriti Nitrati FENOLI 2,4dueclorofenolo 2,4diclorofenolo 2,4, 6 triclorofenolo Pentaclorofenolo PCB mg/l mg/l mg/l mg/l μg/l μg/l mg/l mg/l μg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l mg/l

20 PIEZOMETRI Piezometro Posizione piezometro PM1 MWA3 (esistente) PM2 Da realizzare PM3 Da realizzare Coordinate UTM (N/E) TABELLA C16 Gestore ARPA LAZIO Livello Profondità del Profondità dei piezometrico piezometro filtri (m) medio della (m) Autocontrollo falda (m.s.l.m.) Registrazione cartacea e/o elettronica Piezometro Tutti i piezometri da PM1 a PM3 Posizione piezometro Misure quantitative MISURE PIEZOMETRICHE QUANTITATIVE TABELLA C17.1 Gestore ARPA LAZIO Livello statico Livello dinamico (m.s.l.m.) (m.s.l.m.) Autocontrollo SI mensile Registrazione cartacea e/o elettronica MISURE PIEZOMETRICHE QUALITATIVE Vedere tabella C

21 Tabella C.18 Struttura contenim. (codifica e descrizione contenuto) Parco Serbatoi Stoccaggio percolato Vasca fossa settica Fusti per oli e stracci Vasche del sistema di depurazione Tipo di controllo visiva Prova di tenuta visiva Prova di tenuta Contenitore Freq. Settimanale Registro Annuale Registro mensile Registro Annuale Registro Tipo di controllo visiva visiva Gestore SUOLO AREE DI STOCCAGGIO Bacino di contenimento Freq. Settimanale registrazion e Registro Settimanale Registro Tipo di controllo visiva Accessori (pompe, valvole, ) Freq. Settimanale Registro ARPA LAZIO Note 21

22 GESTIONE DELL IMPIANTO PARAMETRI DI PROCESSO - rifiuti in ingresso TABELLA C19.1 Gestore ARPA LAZIO Tipologia Parametro Autocontrollo Visivo Ad ogni - RSU in ingresso dei formulari di identificazione del rifiuto dati e autorizzazioni di produttore e trasportato Pesatura Deposito dei rifiuti nelle aree di ricezione e controllo sulla qualità dei rifiuti conferimento Ad ogni conferimento Ad ogni conferimento Ad ogni conferimento Ad ogni conferimento - Registri di carico/scarico Sistemi informatici Registri di carico/scarico Sistemi informatici - Parametri ex DM 5 agosto 2005 Registro 22

23 INDICATORI DI PERFORMANCE rifiuti in uscita TABELLA: C20 Gestore ARPA LAZIO Parametro Autocontrollo gestione operativa Punto di monitoraggio Area di stoccaggio materiali recuperati e rifiuti in uscita Parametri ex DM 5 agosto 2005 Caratterizzazione con supporto di analisi specifiche Verifica della autorizzazioni di legge Supporto elettronico e registri CONTROLLO E MANUTENZIONE Compilare le tabelle al fine di specificare i sistemi di controllo previsti sui macchinari (sia per il monitoraggio dei parametri operativi che di eventuali perdite) e gli interventi di manutenzione ordinaria. CONTROLLI SUI MACCHINARI Gestore Macchina (3) Parametri Perdite Parametri dei Per tutte le macchine presenti in impianto Secondo libretto d uso e manutenzione Secondo libretto d uso e manutenzione Modalità (1) Sostanza (5) dei (2) visivo Olio/carburante/ liquido radiatore registro ARPA LAZIO Note INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA Gestore Macchina (3) Tipo di intervento dei (2) Per tutte le macchine presenti in impianto Secondo libretto d uso e manutenzione Secondo libretto d uso e manutenzione registro ARPA LAZIO Note 23

24 Strutture in cemento e metalliche Parti meccaniche Impianto elettrico Strumenti di controllo Verifica e mantenimento delle protezioni superficiali Lubrificazione e ingrassaggio Fusibili, lampade spia, componenti Verifica, regolazione e misura Inizio e/o fine di ciascun turno lavorativo Inizio e/o fine di ciascun turno lavorativo Inizio e/o fine di ciascun turno lavorativo Inizio e/o fine di ciascun turno lavorativo Aree verdi Manutenzione Inizio e/o fine di ciascun turno lavorativo Area impianto Pulizia area di pertinenza Inizio e/o fine di ciascun turno lavorativo Registri di impianto Registri di impianto Registri di impianto Registri di impianto Registri di impianto Registri di impianto Area impianto Derattizzazione e disinfestazione Periodico Registri di impianto Apparecchiature dotate di riserva Rotazione nell utilizzo Manutenzione Parti rotanti e in Smontaggio e montaggio Manutenzione movimento Parti elettriche Stato di usura Manutenzione Parti metalliche Ripristino verniciatura Manutenzione Registri di impianto Registri di impianto Registri di impianto Registri di impianto Controlli sui punti critici Compilare la tabella specificando, per ciascuna attività IPPC e non IPPC, i punti critici degli impianti e dei processi produttivi, le specifiche del controllo che verrebbe effettuato su ogni macchina/impianto e l eventuale intervento che si andrebbe a realizzare. Per punto critico si intende la fase del processo/ parametro, da tenere sotto controllo allo scopo di rilevare la buona funzionalità dell impianto consentendo contemporaneamente l intervento specifico in caso di anomalia, per riportare l impianto alle condizioni ottimali e garantendo quindi la tutela dell ambiente e la prevenzione- riduzione delle emissioni. 24

25 PUNTI CRITICI DEGLI IMPIANTI E DEI PROCESSI PRODUTTIVI Gestore Macchina (3) Parametri Perdite Parametri Fase (4) Modalità (1) Sostanza (5) dei dei (2) ARPA LAZIO Note - - INTERVENTI DI MANUTENZIONE SUI PUNTI CRITICI Gestore Macchina (3) Tipo di intervento dei (2) ARPA LAZIO Note Descrivere il tipo di monitoraggio (automatico, manuale, visivo, strumentale) 2. Per esempio: registro, sistema informatico, documento di trasporto, altro 3. Si intendono quei macchinari o parti di impianti di abbattimento, per i quali il controllo del corretto funzionamento garantisce la conformità dell impianto all AIA e il cui malfunzionamento potrebbe comportare un impatto negativo sull ambiente 4. Specificare se durante la fase di indagine l impianto è a regime, in fase di avviamento o di arresto 5. Inquinanti derivanti da un evento anomalo che fa deviare il processo dalle normali condizioni di esercizio 25

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