COMUNE DI ACERNO Provincia di Salerno
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- Fabiano Serra
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1 REGOLAMENTO SPORTELLO ROSA 1- Obiettivi e finalità 2- Scopo e intento 3- Servizi 4- Struttura 5- Interventi 6-Rete di contatti sul territorio provinciale 7-Sede - giorni ed orari di apertura al pubblico Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 3 del 17 febbraio 2017
2 1- Obiettivi e finalità COMUNE DI ACERNO L obiettivo è favorire la crescita culturale della società e riconoscere il valore del rispetto per la diversità dell altro, per la sua dignità e la sua libertà di autodeterminazione. Attraverso lo sportello rosa si informeranno ed assisteranno le donne nel riconoscimento dei loro diritti su argomenti come l applicazione delle leggi, si promuoverà la formazione lavoro, si diffonderanno informazioni su bandi per finanziamenti ed agevolazioni alle imprese femminili, problemi familiari e dell infanzia, arrivando ad affrontare i temi sulla violenza contro le donne e la parità. Lo sportello intende strutturare localmente risposte al problema della violenza domestica ed extrafamiliare, per raggiungere immediatamente le urgenze e le emergenze delle persone maltrattate, nonché si propone il conseguimento dei seguenti obiettivi generali: - l'eliminazione della discriminazione di genere ed il potenziamento del ruolo delle donne, che avrà un profondo e positivo impatto per la sopravvivenza e il benessere dei bambini, in quanto proteggere la donna dalla violenza equivale a tutelare i figli e la comunità intera; - promuovere e diffondere il tema della violenza di genere e impegnarsi a diffondere questa tramite la scuola, le forze dell'ordine, il pronto soccorso, i servizi sociali ed i cittadini tutti; - promuovere la cultura dell'accoglienza; - raggiungere un maggior numero di donne con la veicolazione dell'iniziativa sul territorio dei Comuni della Provincia. 2- Scopo e intento Lo sportello si impegna a: a) Sostenere le donne che chiedono aiuto attraverso la relazione con le operatrici di accoglienza e in accordo con loro, aiutarle a fronteggiare le problematiche di carattere legale, medico, psicologico e sociale con i necessari supporti tecnici.
3 b) Promuovere l approfondimento delle tematiche della violenza contro le donne, tramite ricerche, organizzazione di convegni, seminari di studio, pubblicazioni, ed ogni genere di iniziativa tesa ad approfondire tale problematica. c) Favorire la conoscenza delle leggi e delle politiche che riguardano le donne. d) Costituirsi parte civile, o comunque attuare ogni opportuno intervento, su richiesta della donna, nel processo per violenza sessuale, molestie sessuali, maltrattamenti in famiglia ed in genere in ogni procedimento civile, penale ed amministrativo, che veda la donna come oggetto di violenza. 3- Servizi 3.1 Donna e Impresa: saranno attivati i servizi che riguardano le consulenze a sostegno dell imprenditoria femminile ed il servizio per chi cerca e offre lavoro, informazioni, con particolare attenzione alle opportunità di formazione e di riqualificazione professionale mirate all inserimento o al reinserimento nel mondo produttivo. Si promuoveranno e creeranno opportunità di incontro, rivolgendosi soprattutto alle donne che vivono in condizioni di marginalità sociale, economica e culturale; 3.2 Sostegno donna: riguardante tutti gli interventi che ineriscano alle consulenze di supporto individuale di tipo psicologico, sociologico ed educativo nonché legale; qualsiasi donna che si trovi in uno stato di disagio o difficoltà o venga a conoscenza in maniera indiretta di episodi di violenza psicologica, sessuale o fisica potrà chiamare il numero verde attivato, al quale risponderanno persone competenti per poter dare il primo supporto necessario; 3.3 Prevenzione: contrastare il fenomeno della violenza; elaborare percorsi di sensibilizzazione con lo scopo di rimuovere le cause della violenza; promuovere una cultura paritaria e di non violenza; elaborare dati statistici al fine di restituire al pubblico e alle istituzioni un andamento sul fenomeno della violenza 3.4 Comunicazione: l attività di comunicazione volta alla sensibilizzazione dell opinione pubblica sulla problematica della violenza sarà svolta da collaboratori
4 e/o consulenti legali che elaborano testi, articoli, comunicati da divulgare sia on line attraverso il sito istituzionale che i canali del social network Facebook. Tutti i servizi saranno attivati attraverso: a) Consulenza a sostegno dell imprenditoria femminile (realizzazione di progetti d impresa sul piano amministrativo e fiscale; informazioni sulle nuove norme del collocamento e benefici fiscali nelle assunzioni); b) Un servizio informazioni per chi cerca e offre lavoro. c) Consulenza legale (avvocati civilisti e penalisti, esperti in diritto di famiglia, diritto minorile, del lavoro, maternità e previdenza); d) Consulenza e supporto individuale di tipo psicologico, sociologico ed educativo; 4- Struttura Lo sportello sarà gestito da personale qualificato composto da psicologhe, un assistente sociale, una sociologa e un avvocato, esperto di diritto di famiglia, per fornire gratuitamente alle utenti consulenza psicologica e legale, ponendosi come primo centro locale di orientamento verso l accesso a centri antiviolenza, o di relazione con uffici istituzionali o più precisi strumenti di sostegno. 5- Interventi Lo sportello Rosa potrà presentare e partecipare a progetti, instaurare rapporti di collaborazione, contatti e/o convenzioni con lo Stato, con gli Enti Locali e gli altri Enti Pubblici, stringere protocolli di intesa. 6-Rete di contatti sul territorio provinciale - Comune di Acerno - ASL Salerno 2 - Camera di Commercio - Piano di zona - Centro antiviolenza - Associazione Ibis 7-Sede - giorni ed orari di apertura al pubblico
5 Lo sportello rosa sarà operativo presso i locali della biblioteca comunale di Acerno alla via Rimembranza,8, piano terra, nei giorni di martedì e venerdì dalle ore 16,00 alle ore Il numero verde, invece, sarà sempre attivo.
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