PECULIARITÀ ORGANIZZATIVE ASL PAVIA

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2 ATS : IL CONTESTO TERRITORIO ESTESO ( TERZA PROVINCIA IN LOMBARDIA KMQ) CON 189 COMUNI BASSA DENSITÀ ABITATIVA (184 AB/KMQ) POPOLAZIONE (CIRCA AB.) CON ALTO INDICE DI VECCHIAIA (NELLA MAPPA LE PERCENTUALI DI ULTRA 74ENNI PER COMUNE) NOTEVOLE RETE DI OFFERTA SANITARIA E SOCIO-SANITARIA (INDICE POSTI LETTO PER ACUTI E IN RSA DOPPIO RISPETTO ALLA MEDIA REGIONALE)

3 PECULIARITÀ ORGANIZZATIVE ASL PAVIA FRAMMENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ IN STRUTTURE SIA COMPLESSE CHE SEMPLICI- : DOTAZIONE DI POCHE UNITÀ DI PERSONALE, CON CONSEGUENTE SEPARAZIONE DI FUNZIONI E DIFFICOLTÀ ALLA GESTIONE ; SETTE DIPARTIMENTI GESTIONALI, DI CUI TRE, A SEGUITO DEL PASSAGGIO DI FUNZIONI E PERSONALE AD ASST, RISULTANO COSTITUITI DA UNA SOLA UNITÀ OPERATIVA COMPLESSA; PRESENZA DI UN SOLO DISTRETTO, COINCIDENTE CON L ATS STESSA: TUTTE LE ATTIVITÀ AD ESSO RICONDUCIBILE DALLA LEGGE REGIONALE SI ESTRINSECHERANNO NEI RISPETTIVI DIPARTIMENTI;

4 LA SITUAZIONE DELLE RISORSE UMANE Numero di operatori per ruolo e sede di lavoro Pavia Lomellina Oltrepò RUOLO AMMINISTRATIVO RUOLO SANITARIO RUOLO TECNICO-PROFESSIONALE PROFILO PROFESSIONALE NUMERO OPERATORI AMMINISTRATIVI 97 TECNICI PREVENZIONE 69 MEDICI 48 VETERINARI 37 OPERATORI TECNICI 32 INFERMIERI 24 BIOLOGI,CHIMICI PSICOLOGI, FARMACISTI 10 ASSISTENTI SOCIALI 8 DIRIGENTI AMMINISTRATIVI/P.T. 7 INGEGNERI 5 FISIOTERAPISTI 3 TECNICI SANITARI 2

5 PRINCIPI E INDIRIZZI NUOVO POA SVILUPPO DEL NUOVO RUOLO DI AGENZIA, CON UNA MAGGIOR VALENZA DELLE AREE E UNITÀ EPIDEMIOLOGICHE E STATISTICHE E RIVALUTAZIONE DELLE ATTIVITÀ CHE NELL AGENZIA HANNO AVUTO UN RIDIMENSIONAMENTO QUALI- QUANTITATIVO (AREA DEGLI APPALTI E DEI CONTRATTI, CONTROLLO DI GESTIONE, ); CONTENIMENTO DELLE UNITÀ IN STAFF ALLA DIREZIONE GENERALE, CON L UNICA ECCEZIONE DELL AVVOCATURA, IN MODO DA FAVORIRE IL MODELLO DIPARTIMENTALE E L INTEGRAZIONE E TRASVERSALITÀ D AZIONE; PROMOZIONE DELLA ROTAZIONE DEGLI INCARICHI, PUR NEL RISPETTO DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI, NON SOLO NELL OTTICA DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE MA SOPRATTUTTO PER FAVORIRE LO SVILUPPO DI INTERESSI E COMPETENZE; RIDISEGNO DEI DIPARTIMENTI SECONDO LA LEGGE REGIONALE, DOTATE DI 4 UOC CIASCUNO; IL DIPARTIMENTO PIPSS ANCHE IN RAGIONE DEL NUMERO LIMITATO DI UOC A DISPOSIZIONE- È STATO QUINDI CONSIDERATO COME DIPARTIMENTO FUNZIONALE IN CAPO AL DIRETTORE SOCIO-SANITARIO;

6 PRINCIPI E INDIRIZZI NUOVO POA RENDERE EFFETTIVA LA GESTIONE IN CAPO AL DIRETTORE DI DIPARTIMENTO, (CON L ASSEGNAZIONE DEL PERSONALE DEL COMPARTO ) RIDEFINIZIONE DELLE UOC, PREVEDENDO INTEGRAZIONI DI ATTIVITÀ SECONDO I PRINCIPI DELLA LEGGE REGIONALE ED EVITANDO DI REPLICARE DENOMINAZIONI E FUNZIONI PRECEDENTI; ANALISI ORGANIZZATIVA E STIMA DEL FABBISOGNO DI PERSONALE DEI DIVERSI DIPARTIMENTI, PREVEDENDO, DI CONCERTO CON LE OOSS, ANCHE LA POSSIBILITÀ DI OPZIONE DA PARTE DEL PERSONALE GIÀ DIPENDENTE, DI SPOSTAMENTO AD ALTRI UFFICI/INCARICHI, FATTO SALVO IL RISPETTO DELLE COMPETENZE.

7 ORGANIZZARE PER PROGRAMMARE E REALIZZARE: RUOLO DI ATS Assistenza (strutture sanitarie e sociosanitarie, indici di utilizzo e di mobilità) Comunità (ambiti di aggregazione, associazionism o, reti sociali) Contesto di vita (ambiente, stili e comportamenti) Contesto programmatorio generale - Conferenza e Consiglio rappresentanza dei Sindaci -Forze sociali e associative Individuano: - linee strategiche e priorità -criteri per la definizione delle reti assistenziali Attuazione linee di indirizzo: -Conferenza erogatori sanitari e socio-sanitari - Comitati aziendali MMG e Pdf - Cabina di regia Piani di Zona Pianificano: - implementazioni e revisioni reti assistenziali - progetti di integrazione - Standard di cura e monitoraggio Dalla lettura ragionata e integrata di questo contesto nascono le linee di programmazione, dei diversi ambiti e con differenti protagonisti, che però si intersecano per: migliorare il contesto di vita, sia risolvendo le criticità ambientali e strutturali, sia introducendo fattori favorenti sani stili di vita; valorizzare gli ambiti associativi e di auto-aiuto, sviluppare progetti innovativi, rispondere ai bisogni emergenti; coordinare la ricca rete assistenziale, favorendo le eccellenze e le mission specifiche, in un ottica non di competizione ma di cooperazione.

8 DIREZIONE STRATEGICA E GENERALE Direzione strategica Direttore generale Direttore Amministrativo UOC Avvocatura Dipartimento amministrativo, di controllo e degli affari generali e legali RSPP Responsabile Trasparenza e Prevenzione Corruzione Direttore Sanitario Dipartimento programmazione, accreditamento, acquisto delle prestazioni sanitarie e sociosanitarie Dipartimento Igiene e Prevenzione sanitaria Dipartimento veterinario e sicurezza degli alimenti di origine animale Direttore Socio Sanitario Dipartimento Cure primarie e integrazione socio-sanitaria Dipartimento della programmazione per l integrazione delle prestazioni socio sanitarie con quelle sociali

9 RELAZIONI ISTITUZIONALI E COL TERRITORIO CONVOCAZIONE CONFERENZA DEI SINDACI ED ELEZIONE CONSIGLIO DI RAPPRESENTANZA, INTERLOCUTORE PRIVILEGIATO PER : INTEGRAZIONE SOCIALE, PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, CONDIVISIONE CRITICITA TRASPARENZA E DISPONIBILITA DEI DATI SUL SITO WEB RAPPORTI CONVENZIONALI CON L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

10 Dipartimento amministrativo, di controllo e degli affari generali e legali UOSD Interdipartimentale Sistemi informativi e informatici Gestione economicofinanziaria Affari Generali, Organizzazione e sviluppo Gestione contratti personale e convenzioni Comunicazione, relazioni Istituzionali e Internal Auditing Attuazione e governo procedure amministrativo contabili Controllo di gestione, bvalutazione e implementazione POAS Formazione Audit e monitoraggio dei controlli interni

11 Dipartimento programmazione, accreditamento, acquisto delle prestazioni sanitarie e sociosanitarie Gestione amministrativa contratti e risorse strumentali Autorizzazione e accreditamento Vigilanza e Controllo Programmazion e e negoziazione con gli erogatori Appropriatezza e qualità Monitoraggio delle strutture ANALISI ATTIVITA EROGATORI FLUSSI E PRODUZIONE Controllo prestazioni farmaceutica territoriale e protesica - HTA Vigilanza rete sanitaria e sociosanitaria Valutazione esiti e performance erogatori

12 PROGRAMMARE E VALUTARE LA RETE ASSISTENZIALE I SERVIZI INTEGRANO SERVIZI SANITARI E SOCIO-SANITARI TUTTE LE UOC E UOS INTEGRANO PROCEDURE E PROTOCOLLI PER ENTRAMBE LE TIPOLOGIE DI SERVIZI ATS PROMUOVE LE INTEGRAZIONI TRA EROGATORI CON UN APPROCCIO PROATTIVO REALE PROGRAMMAZIONE E NEGOZIAZIONE (RETE STROKE, PUNTI NASCITA ) IL CONTROLLO E FINALIZZATO A PROMUOVERE LA QUALITÀ E A MIGLIORARE LE PERFORMANCE VALUTAZIONE ESITI E PERFORMANCE EROGATORI TRADOTTI NEI CONTRATTI

13 Diparti mento della Program mazione per l Integra zione delle Presta zioni Socio sanitari e con quelle Sociali UOSD Coordinamento e raccordo sistema socio sanitario e sociale (cabina di regia) Governo della presa in carico e dei percorsi assistenziali Processi di presa in carico Coordinamento attività di rete (REMI, Salute mentale, Cure palliative ) Dipartimento Cure primarie Rete assistenza primaria e continuità delle cure Rete territoriale di cure primarie e continuità assistenziale Governo clinico e pdt Osservatorio epidemiologico per il governo della domanda Gestione dwh e bda e raccordo con sistemi informativi Analisi dello stato di salute e della domanda assistenziale

14 COSTRUIRE LEGAMI E INTEGRARE MEDICO DI MEDICINA GENERALE COME FULCRO PER L INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA E SOCIALE COMITATO AZIENDALE APERTO AD ASST RENDERE CONCRETA LA PRESA IN CARICO INDIVIDUARE STRUMENTI AGEVOLI PER FAR DIALOGARE I DIVERSI OPERATORI (ADIWEB) CONOSCERE LE RETI PER RIDISEGNARLE SULLA BASE DELLE ESIGENZE PSICHIATRIA, NEUROPSICHIATRIA INFANTILE, CURE PALLIATIVE

15 Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria UOSD Coordinamento interdipartimentale di promozione della salute Igiene Pubblica e Medicina di Comunità Igiene alimenti e nutrizione Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro Salute e ambiente e progetti innovativi Igiene dell'abitato e tutela del cittadino Programmi di screening Monitoraggio e qualità acque potabili Sicurezza alimentare Igiene e sicurezza sul lavoro Promozione e Analisi territoriale e sistemi informativi della prevenzione Epidemiologia ambientale Prevenzione e controllo patologie acute e croniche tutela salute lavoratori Piani di emergenza e qualità della prevenzione

16 PREVENZIONE LEGATA AL CONTESTO TERRITORIALE RUOLO DI GOVERNO E INTERRELAZIONI CON ASST E ALTRI EROGATORI PROFILASSI DELLE MALATTIE INFETTIVE, VACCINAZIONI, SCREENING PROBLEMATICHE AMBIENTALI E STUDIO DEL RAPPORTO SALUTE E AMBIENTE NUOVO SERVIZIO, STUDIO EPIDEMIOLOGICO PATOLOGIE AMIANTO-CORRELATE PROMOZIONE DELLA SALUTE COORDINAMENTO INTERDIPARTIMENTALE

17 Dipartimento veterinario e sicurezza degli alimenti di origine animale Area territoriale Oltrepo Area territoriale Pavese Area territoriale Lomellina Sanità animale Anagrafe zootecnica Igiene urbana veterinaria Piani di controllo monitoraggio e sorveglianza Igiene produzione trasformazione commercializzazione alimenti origine animale Supervisione impianti riconosciuti Piani di controllo integrati Igiene allevamenti e produzioni zootecniche Alimentazione animale, farmaco veterinario e benessere animale Supervisione impianti riconosciuti PBL e supporto export

18 EVOLUZIONE DEL POA : OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO PROFESSIONALE POTENZIAMENTO NEL PIANO DI GESTIONE DELLE RISORSE UMANE DELLA DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE E RIEQUILIBRIO DIRIGENZA/COMPARTO PROPOSTA DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ALLA MOBILITÀ INTERNA E RIDEFINIZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE DEL COMPARTO MESSA A BANDO DELLE UOS E UOSD TRA LA DIRIGENZA MEDICO-VETERINARIA E QUELLA SANITARIA, PROFESSIONALE, TECNICA E AMMINISTRATIVA OBIETTIVO DELLA DIRIGENZA VALUTARE LE RISORSE ASSEGNATE NON SULLO STORICO MA SULLE ATTIVITÀ E FABBISOGNI EFFETTIVI

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