Friuli-Venezia Giulia

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1 Friuli-Venezia Giulia La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Friuli-Venezia Giulia. Nel periodo il valore aggiunto regionale aumenta del 3,1%, passando da milioni a milioni di euro circa, con un incidenza su quello nazionale che ciononostante rimane stabile a un 2,2%. L'occupazione, espressa in ULA, diminuisce da 480,9 mila a 480,0 mila, per un +0,2%, con una quota sul totale nazionale anch essa prevista in lieve calo (-0,1 punti percentuali). Infine, la produttività del lavoro, espressa in migliaia di euro, fa osservare una variazione positiva del 3,3%. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro Variazione percentuale Valore aggiunto , ,7 3,1% Occupazione 480,9 480,0-0,2% Quota su valore aggiunto totale 2,2% 2,2% 0,0 Quota su occupazione totale 2,2% 2,1% -0,1 Produttività del lavoro 55,4 57,2 3,3% Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro. Come accennato in precedenza, si riscontra una riduzione molto contenuta dell'occupazione nell economia regionale pari a 0,2% (Grafico 1). Questo risultato si deve a quanto succede nella seconda parte del periodo di previsione, mentre per la prima si prevede un incremento, ancorché leggero. Se si considera il solo settore dell'industria in senso stretto, dal Grafico 2 si evince una riduzione del 2,1% fra il 2015 e il Da notare come nel 2016 il tasso di crescista sia positivo, per diventare negativo nell anno successivo (-0,2%) e peggiorare progressivamente sino alla fine del periodo di previsione (-1,5%). Di segno opposto è, invece, l andamento dell occupazione nel settore dei servizi privati (Grafico 3), per il quale si ha un incremento dell 8,6%. Per tutto il periodo di previsione è attesa una dinamica positiva, con un picco nel 2017 (+2,6%). 1 Per valore aggiunto, occupazione, produttività si intende la variazione percentuale; per le quote sul valore aggiunto e sull occupazione si intende la differenza in punti percentuali. 1

2 Grafico 1. Andamento dell'occupazione, totale economia ,2% storico previsione Grafico 2. Andamento dell'occupazione, industria in senso stretto ,1% storico previsione 2

3 Grafico 3. Andamento dell'occupazione, servizi privati ,6% storico previsione I Grafici 4-5 riportano, rispettivamente, la quota di occupazione per settore e la loro variazione percentuale media annua nel periodo In particolare, il Grafico 4 mostra quali siano, per la regione Friuli-Venezia-Giulia, i settori più importanti in termini occupazionali. Nel 2015 le Attività manifatturiere impiegano il 18,6% della manodopera e tale quota non subisce variazioni al Il settore del Commercio all ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli sperimenta una crescita dell incidenza nel periodo di 0,4 punti percentuali (da un 12,3% a un 12,7%); ad esso seguono la Sanità e assistenza sociale (7,4%) e la Pubblica Amministrazione e Difesa (7,7%), per le quali, al 2019, si profila una eguale riduzione del peso occupazionale, pari a un -0,7 punti percentuali. La manodopera occupata nelle Attività professionali, scientifiche e tecniche rappresenta il 6,0% del totale regionale, ed evidenzia un forte incremento, dato che nell ultimo anno di previsione arriva a pesare per l 8,1%. Dal Grafico 5 si osserva che le maggiori contrazioni occupazionali, espresse in termini di variazione percentuale media annua, concernono l Agricoltura, silvicoltura e pesca (-6,1%), la Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (-5,7%) e le Costruzioni (-3,6%). Sono nove i settori che manifestano un incremento della base occupazionale, fra i quali spiccano le Attività professionali, scientifiche e tecniche con un +7,7%, a cui seguono le Attività finanziarie e assicurative con un +6,4%. 3

4 Grafico 4. Quota dell occupazione per settore, al 2015 e al ,0% 18,0% 16,0% 14,0% 12,0% 10,0% 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% 0,0% A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T A Agricoltura, silvicoltura e pesca B Estrazione di minerali da cave e miniere C Attività manifatturiere D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti E e risanamento F Costruzioni Commercio all ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli G e motocicli H Trasporto e magazzinaggio I Attività dei servizi di alloggio e ristorazione J Servizi di informazione e comunicazione K Attività finanziarie e assicurative L Attività immobiliari M Attività professionali, scientifiche e tecniche N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese Amministrazione pubblica e difesa, assicurazione sociale O obbligatoria P Istruzione Q Sanità e assistenza sociale R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento S Altre attività di servizi T Attività di famiglie e convivenze 4

5 Grafico 5. Variazione % media annua dell occupazione per settore tra il 2015 e il 2019 Attività di famiglie e convivenze -0,8% Altre attività di servizi -3,1% Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 0,8% Sanità e assistenza sociale Istruzione Amministrazione pubblica e difesa, assicurazione sociale obbligatoria -2,3% -1,8% -2,2% Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese 1,0% Attività professionali, scientifiche e tecniche 7,7% Attività immobiliari 2,8% Attività finanziarie e assicurative 6,4% Servizi di informazione e comunicazione -0,2% Attività dei servizi di alloggio e ristorazione Trasporto e magazzinaggio Commercio all ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli Costruzioni Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata Attività manifatturiere -5,7% -3,6% -1,9% -0,4% 0,7% 0,6% 1,8% Estrazione di minerali da cave e miniere 3,1% Agricoltura, silvicoltura e pesca -6,1% 5

6 La Tabella 2 evidenzia la dinamica dell'occupazione per categoria professionale (I digit CP-2011) dal 2015 al 2019, che mostra tendenze piuttosto eterogenee. In dettaglio, le Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione mostrano una crescita del 3,3%, le Professioni esecutive nel lavoro d ufficio del 3,0% e le Professioni tecniche dell'1,5%. Al contrario, un elevata diminuzione occupazionale si riscontra per gli Artigiani, operai specializzati ed agricoltori (-7,5%), mentre per le Professioni non qualificate la variazione in negativo risulta assai meno marcata (-1,8%). Tabella 2. Occupazione per categoria professionale (I digit CP-2011), migliaia Variazione percentuale Legislatori, imprenditori e alta dirigenza 13,0 12,9-0,5% Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione 59,0 61,0 3,3% Professioni tecniche 100,5 102,0 1,5% Professioni esecutive nel lavoro d ufficio 58,3 60,0 3,0% Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi 88,3 88,1-0,2% Artigiani, operai specializzati e agricoltori 71,0 65,7-7,5% Conduttori di impianti, operai di macchinari fissi e mobili e conducenti di veicoli 39,6 39,9 0,7% Professioni non qualificate 51,4 50,4-1,8% Totale 480,9 480,0-0,2% 2 Le stime di previsione riportate in questa tabella, espresse in ULA, sono ottenute con il modello ISFOL- FGB su serie storiche di fonte Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), Penn World Tables (PWT), e Rilevazione Continua delle Forze di Lavoro (RCFL). 6

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