TRATTAMENTI DELLE ACQUE MINERALI NATURALI E DI SORGENTE: ASPETTI TECNICO-NORMATIVI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "TRATTAMENTI DELLE ACQUE MINERALI NATURALI E DI SORGENTE: ASPETTI TECNICO-NORMATIVI"

Transcript

1 TRATTAMENTI DELLE ACQUE MINERALI NATURALI E DI SORGENTE: ASPETTI TECNICO-NORMATIVI Maurizio Mosca Istituto Superiore di Sanità CNQARA L Acqua Minerale Naturale Sondrio 31 Maggio

2 DECRETO 29 DICEMBRE 2003 Attuazione della direttiva n.2003/40/ce della Commissione nella parte relativa ai criteri di valutazione delle caratteristiche delle acque minerali naturali di cui al decreto ministeriale n.542 del 12 novembre 1992, e successive modificazioni, nonché alle condizioni di utilizzazione dei trattamenti delle acque minerali naturali e delle acque di sorgente 2

3 LIMITE MASSIMO AMMISSIBILE DI COMPOSTI INDESIDERABILI NATURALMENTE PRESENTI ANTIMONIO 0,0050 mg/l ARSENICO 0,010 mg/l BARIO 1,0 mg/l BORO 5,0 mg/l CADMIO 0,003 mg/l CROMO 0,050 mg/l RAME 1,0 mg/l CIANURO 0,010 mg/l *per le acque destinate all infanzia FLUORURO 5,0 mg/l 1,5* mg/l PIOMBO 0,010 mg/l MANGANESE 0,50 mg/l MERCURIO 0,0010 mg/l NICHEL 0,020 mg/l NITRATI 45 mg/l 10* mg/l NITRITI 0,02 mg/l SELENIO 0,010 mg/l 3

4 ENTRATA IN VIGORE DEI NUOVI LIMITI (Decreto 29 dicembre 2003) 31 Dicembre 2004 Arsenico 0,010 mg/l (As tot) Manganese 0,050 mg/l 31 Dicembre 2004 Antimonio 0,0050 mg/l 31 Dicembre 2006 Fluoro 5,0 mg/l 1,5 mg/l Nichel 0,020 mg/l 4

5 Direttiva 80/777CE Decreto n gennaio 1992 Ferro, Zolfo Filtrazione decantazione ossigenazione Direttiva 96/70/CE Decreto n 339 4/agosto/1999 Ferro, Zolfo Filtrazione decantazione ossigenazione Ferro,Zolfo, Manganese, Arsenico Filtrazione decantazione Aria + Ozono Separazione componenti indesiderabili Altri tipi di trattamenti Direttiva 2003/40/CE Decreto 29/dicembre/ Limiti sostanze indesiderabili Limiti utilizzo Aria+ Ozono

6 QUALI SONO LE OPERAZIONI NON CONSENTITE E vietato sottoporre l acqua minerale ad operazioni diverse da quelle previste nell art.7(d.l.105/92). In particolare sono vietati i trattamenti di potabilizzazione, l aggiunta di sostanze battericide o batteriostatiche e qualsiasi altro provvedimento suscettibile di modificare il microbismo dell acqua minerale naturale. 6

7 Quali operazioni sono consentite effettuare sull acqua minerale naturale DL n.105 del 25 gennaio 1992 DL n.339 del 4 agosto 1999 Art. 7 comma: a),b),c),d),e). Il carattere di un acqua minerale non si intende modificato ove si effettuino le seguenti operazioni: 7

8 a) Captazione, canalizzazione, elevazione meccanica, approvvigionamento in vasche o serbatoi; Utilizzo esclusivo di materiali inerti nei confronti dell acqua Nessun rischio di alterazione o migrazione. Adeguata igienizzazione. (CIP cleaning-in-place) 8

9 b) Separazione degli elementi instabili quali i composti del ferro,e dello zolfo mediante filtrazione o decantazione eventualmente preceduta da ossigenazione a condizione che tale trattamento non comporti una modifica della composizione dell acqua in quei componenti essenziali che conferiscono all acqua stessa le sue proprietà; Degasaggio: Anidride Carbonica (<0,5 mg/l) e Solfuro di Idrogeno Ossigenazione saturazione a 8/10 ml/l (t.a.). Ferro idrossido (fango rosso) Filtrazione sotto pressione o decantazione Manganese ed Arsenico non vengono rimossi 9

10 c) separazione dei composti di ferro, manganese e zolfo nonché dell arsenico da talune acque minerali naturali mediante trattamento con aria arricchita di ozono a condizione che tale trattamento non comporti una modifica della composizione dell acqua in quei componenti essenziali che conferiscono all acqua stessa le sue proprietà; Parere del Comitato Scientifico per l Alimentazione umana Acque con un valore di ph di saturazione del Carbonato di Calcio < 7,2. La quantità di Ozono non superiore a due volte la richiesta stechiometrica per ossidare gli elementi instabili. es. Fe +2, Mn +2, As

11 Il tempo di contatto non superiore a 3 min. Ottimizzazione del trattamento in sistemi chiusi. Residui di Ozono non superiori al limite stabilito. Il ph dell acqua deve essere tenuto sotto controllo durante la reazione eventualmente corretto verso il basso con l aggiunta di CO 2 anche in eccesso Il Comitato concluse che il residuo di Ozono e la concentrazione dei prodotti di formazione (by-products) devono essere nei limiti ora fissati nel decreto 29 dicembre

12 Limiti massimi per i composti residui di trattamento delle acque minerali naturali con aria arricchita di ozono OZONO BROMATI 50µg/l 3µg/l BROMOFORMIO 1µg/l 12

13 DESCRIZIONE SOMMARIA DEL TRATTAMENTO Ozono: O 3 ; gas incolore, odore pungente Prodotto in vicinanza del punto di impiego tramite scariche elettriche. Fe +2 Fe +3 0,43 mg O 3 /mg Fe ph 6-9 Mn +2 Mn +4 0,88 mg O 3 /mg Mn ph 8 As +3 As +5 coprecipiterà insieme al ferro 13

14 COSA PREVEDE LA NORMATIVA IL TRATTAMENTO CON ARIA ARRICCHITA DI OZONO DEVE ESSERE AUTORIZZATO DALLE AUTORITA COMPETENTI. I RESIDUI DI TRATTAMENTO NON DEVONO SUPERARE I LIMITI IMPOSTI. VA RIPORTATO IN ETICHETTA LA FRASE: ACQUA SOTTOPOSTA A UNA TECNICA DI OSSIDAZIONE AUTORIZZATA ALL ARIA ARRICCHITA DI OZONO 14

15 d) eliminazione di componenti indesiderabili diversi da quelli menzionati alle lettre b) e c) a condizione che tale trattamento non comporti una modifica della composizione dell acqua in quei componenti essenziali che conferiscono all acqua stessa le sue proprietà; 15

16 Nuovi trattamenti al vaglio della Commissione Europea L art. 4 comma b) e c) della direttiva 80/777/EEC ( art. 7 comma c) e d) del DL 339 del 4Agosto 1999) dispone che ogni nuovo trattamento applicato alle AMN debba essere soggetto alla valutazione scientifica seguita da un autorizzazione a livello Comunitario Aprile 2005 è stata formalizzata una richiesta alla Commissione Europea per il trattamento: Riduzione del contenuto di Fluoro. Riduzione di Ferro,Manganese ed Arsenico mediante l uso di particolari materiali filtranti. 16

17 LIMITE MASSIMO AMMISSIBILE DI COMPOSTI INDESIDERABILI NATURALMENTE PRESENTI ANTIMONIO 0,0050 mg/l ARSENICO 0,010 mg/l BARIO 1,0 mg/l BORO 5,0 mg/l CADMIO 0,003 mg/l CROMO 0,050 mg/l RAME 1,0 mg/l CIANURO 0,010 mg/l *per le acque destinate all infanzia FLUORURO 5,0 mg/l 1,5* mg/l PIOMBO 0,010 mg/l MANGANESE 0,50 mg/l MERCURIO 0,0010 mg/l NICHEL 0,020 mg/l NITRATI 45 mg/l 10* mg/l NITRITI 0,02 mg/l SELENIO 0,010 mg/l 17

18 Nuovi trattamenti al vaglio della Commissione Europea Fluoro: Trattamento con Allumina Attivata Arsenico,Manganese: Ossidiidrossidi di Ferro, Sabbie Manganifere. Gruppo di lavoro redigerà due dossier di valutazione di questi due tipi di trattamenti in base alle più recenti acquisizioni sia a livello di tecnologia del processo sia riguardo il mantenimento delle caratteristiche proprie delle acque trattate. Seguirà una valutazione della sicurezza d uso di tali trattamenti da parte dell EFSA (Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare) 18

19 Fluoro 5mg/l* 1,5 mg/l(per le acque destinate all infanzia) *In etichetta: Contiene più di 1,5 mg/l di Fluoro: non ne è opportuno il consumo regolare da parte di lattanti e dei bambini di età inferiore a sette anni (Decreto 11 settembre 2003 Etichettatura acque minerali naturali ). Trattamento : Adsorbimento su allumina attivata 19

20 Categorie Ossidi-idrossidi di Ferro Prodotto finale β- FeOOH (Akaganeite) Mec. azione Adsorbimento Elementi rimuovibili Cd,Cu,Co, Fe,Pb,Hg, Zn,Ni, As,,Sb,F,Cr, PO 4 Att./Rig. No/Si Ossidi di Manganese (autoformati con il passaggio dell acqua ) Il materiale inerte si ricopre di ossidi di Mn e Fe Adsorbimento + ossidazione catalitica Cd,Cu,Co,Fe, Pb,Mn,Hg,Ni, Zn,As,Se,Sb, Cr,PO 4 No/Si Ossidi di manganese naturali (Pyrolusite) Sabbie particolari, naturalmente ricoperte di manganese Adsorbimento + ossidazione catalitica Cd,Cu,Co,Fe, Pb,Mn,Hg,Ni, Zn,As,Se,Sb, Cr,PO 4 Si: Mno 4 2-,H 2 O 2, O 3 20

21 SPRING WATER WITH ARSENIC GEH WASHWATER GE H SAND FILTERS OF FERRIC HYDROXIDE THAT ADSORBS ARSENIC (GEH) WASHWATER DRAIN DEA RSENIFI ED WATER FOR BOTTLING WA SHWATER 21

22 e) eliminazione totale o parziale dell anidride carbonica libera mediante procedimenti esclusivamente fisici, nonché incorporazione o reincorporazione di anidride carbonica. (frasi da riportare in etichetta) Totalmente degassata : CO 2 presente alla sorgente totalmente rimossa Parzialmente degassata : CO 2 presente alla sorgente parzialmente rimossa Rinforzata col gas della sorgente : CO 2 proveniente dalla stessa falda o giacimentento superiore al contenuto della sorgente Aggiunta di Anidride carbonica : CO 2 aggiunta non prelevata dalla stessa falda o giacimento Naturalmente gassata o effervescente naturale : CO 2 > 250 mg/l uguale a quello della sorgente con eventuale reintegro di CO 2 proveniente dalla stessa falda o giacimento 22

23 Autocontrollo Da parte delle aziende con un piano di autocontrollo ed analisi del rischio secondo i principi HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Point) specifici per il tipo di trattamento utilizzato. 23

24 Vigilanza sui trattamenti L art 14 del D.L 105 del 25 gennaio 1992, e succ. modifiche, al comma 1 recita: La vigilanza sulla utilizzazione, con particolare riguardo agli eventuali trattamenti di cui all art. 7 comma 1, lettere c) (aria arricchita di ozono) e d) (eliminazione componenti indesiderabili) e sul commercio delle acque minerali naturali è esercitata dagli organi delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano dai comuni o loro consorzi, attraverso le unità sanitarie locali. 24

25 CONCLUSIONI FINALI I TRATTAMENTI DEVONO: > Essere giustificati rispetto alla composizione dell acqua > Non alterare la composizione dell acqua minerale naturale riguardo ai costituenti essenziali i quali danno all acqua le caratteristiche peculiari. > Applicabile solo per rimuovere i costituenti naturalmente presenti nell acqua e non quelli che possono risultare da una potenziale contaminazione chimico e microbiologica della sorgente. > Non promuovere la formazione di residui di trattamento che possono presentare un rischio per la salute pubblica. 25

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Gazzetta ufficiale dell'unione europea L 126/34 22.5.2003 DIRETTIVA 2003/40/CE DELLA COMMISSIONE del 16 maggio 2003 che determina l'elenco, i limiti di concentrazione e le indicazioni di etichettatura per i componenti delle acque minerali naturali,

Dettagli

SCHEDE TECNICHE fornitura prodotti chimici e reagenti

SCHEDE TECNICHE fornitura prodotti chimici e reagenti SCHEDE TECNICHE fornitura prodotti chimici e reagenti SCHEDA TECNICA N. 1 IPOCLORITO DI SODIO al 14,5-15% (come cloro attivo) Aspetto: liquido Colore: giallo paglierino Odore: caratteristico Densità a

Dettagli

I controlli per il Novel Food

I controlli per il Novel Food I controlli per il Novel Food Integratori Alimentari Autorizzazione alla produzione, piani di campionamento e risultati Dr.ssa Amalia Vitagliano Il riconoscimento ai sensi dell art. 6 Regolamento CE 852/04

Dettagli

A B C D E F G Cloro residuo/biossido di cloro Cloro residuo/biossido di Cloro residuo/biossido di cloro Cloro residuo/biossido di cloro

A B C D E F G Cloro residuo/biossido di cloro Cloro residuo/biossido di Cloro residuo/biossido di cloro Cloro residuo/biossido di cloro Rev. 05 del 08/04/2014 Pag. 1 di 5 D.L. 31/01 D.G.R. 28/05/03 Controlli sistematici Indicativamente mensili A B C D E F G Cloro /biossido di cloro Cloro /biossido di Cloro /biossido di cloro Cloro /biossido

Dettagli

D.M. 12 novembre 1992, n. 542 (1)

D.M. 12 novembre 1992, n. 542 (1) D.M. 12 novembre 1992, n. 542 (1) Regolamento recante i criteri di valutazione delle caratteristiche delle acque minerali naturali. (1) Pubblicato nella Gazz. Uff. 12 gennaio 1993, n. 8. IL MINISTRO DELLA

Dettagli

Struttura dell'atomo a cura di Petr Ushakov

Struttura dell'atomo a cura di Petr Ushakov Struttura dell'atomo a cura di Petr Ushakov Struttura dell'atomo Gli atomi di tutti gli elementi sono formati da tre tipi di particelle elementari: protone, neutrone e elettrone. particelle elementari

Dettagli

Utilizzeremo un kit analitico per valutare la qualità dell acqua potabile delle nostre case, scuole e fontanelle cittadine.

Utilizzeremo un kit analitico per valutare la qualità dell acqua potabile delle nostre case, scuole e fontanelle cittadine. Acqua in brocca Ciao! Io sono LABBY e vi farò da guida per l analisi dell acqua del vostro rubinetto! Utilizzeremo un kit analitico per valutare la qualità dell acqua potabile delle nostre case, scuole

Dettagli

Con l acqua di rete impatto ambientale 200/300 volte inferiore rispetto all acqua in bottiglia

Con l acqua di rete impatto ambientale 200/300 volte inferiore rispetto all acqua in bottiglia Con l acqua di rete impatto ambientale 00/300 volte inferiore rispetto all acqua in bottiglia In buone acque, mette anche in evidenza, con dovizia di dati, i benefici sia economici che ambientali dell

Dettagli

IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DELLA SALUTE Leggi d'italia Ministero della salute D.M. 18-4-2007 n. 76 Regolamento recante la disciplina igienica dei materiali e degli oggetti di alluminio e di leghe di alluminio destinati a venire a contatto con

Dettagli

normativa uni 10637 Requisiti degli impianti di circolazione, trattamento, disinfezione e qualità dell acqua di piscina.

normativa uni 10637 Requisiti degli impianti di circolazione, trattamento, disinfezione e qualità dell acqua di piscina. normativa uni 10637 Requisiti degli impianti di circolazione, trattamento, disinfezione e qualità dell acqua di piscina. In relazione all accordo tra il Ministero della salute, le Regioni e le Province

Dettagli

Vigilanza e controllo sui prodotti cosmetici nella Regione Piemonte: risultati e programmi di educazione alla salute. Pierfederico Torchio

Vigilanza e controllo sui prodotti cosmetici nella Regione Piemonte: risultati e programmi di educazione alla salute. Pierfederico Torchio Torino, 24 novembre 2014 La contraffazione dei cosmetici Vigilanza e controllo sui prodotti cosmetici nella Regione Piemonte: risultati e programmi di educazione alla salute Pierfederico Torchio REGIONE

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA STRUTTURA DEL CORSO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA STRUTTURA DEL CORSO Prof.. Marino Mazzini UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA DIPARTIMENTO DI COSTRUZIONI MECCANICHE E NUCLEARI MODULO AMBIENTE STRUTTURA DEL CORSO Legislazione italiana di protezione dell ambiente La dispersione

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 25 gennaio 1992, n. 105

DECRETO LEGISLATIVO 25 gennaio 1992, n. 105 DECRETO LEGISLATIVO 25 gennaio 1992, n. 105 Attuazione della direttiva 80/777/CEE relativa alla utilizzazione e alla commercializzazione delle acque minerali naturali IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti

Dettagli

LE ACQUE MINERALI NATURALI

LE ACQUE MINERALI NATURALI LE ACQUE MINERALI NATURALI INTRODUZIONE DEFINIZIONI E CARATTERISTICHE DOMANDA DI RICONOSCIMENTO AUTORIZZAZIONE ALLA UTILIZZAZIONE OPERAZIONI DI TRATTAMENTO CONSENTITE O VIETATE ETICHETTE RECIPIENTI DA

Dettagli

ANALISI DELL ACQUA DISTRIBUITA NELLA SUA ZONA: MILANO NORD-EST. Parametro Limiti di Campione Unità di

ANALISI DELL ACQUA DISTRIBUITA NELLA SUA ZONA: MILANO NORD-EST. Parametro Limiti di Campione Unità di MILANO NORD-EST Concentrazione ioni idrogeno Da 6.5 a 9.5 8,1 Unità ph Durezza 15-50 27 F Cloro residuo libero 0.2 0,04 mg/l Composti Organoalogenati 30 8 µg/l Tricloroetilene + Tetracloroetilene 10 2

Dettagli

L acqua potabile nel comune di Parabiago

L acqua potabile nel comune di Parabiago L acqua potabile nel comune di Parabiago Introduzione Scopo di questa relazione è descrivere la qualità dell acqua fornita dall acquedotto di Parabiago, quale risulta dai controlli effettuati nel corso

Dettagli

Il TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016

Il TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016 Il TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016 Titolo IX Il D.lgs 39/2016 entrato in vigore il 29 marzo 2016, modifica così il Testo Unico Sicurezza Riferimento TU Testo ante modifiche Testo modificato

Dettagli

WATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE. Contesto sanitario. 15/01/2016 Montanelli Maurizio

WATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE. Contesto sanitario. 15/01/2016 Montanelli Maurizio WATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE Contesto sanitario 1 COMPITI DELLE AZIENDE SANITARIE LOCALI 2 Decreto Legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 Il presente

Dettagli

DECRETO 10 febbraio 2015. (GU n.50 del 2 3 2015) criteri di valutazione delle caratteristiche delle acque minerali. naturali.

DECRETO 10 febbraio 2015. (GU n.50 del 2 3 2015) criteri di valutazione delle caratteristiche delle acque minerali. naturali. MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 10 febbraio 2015 Criteri di valutazione delle caratteristiche delle acque minerali naturali. (15A01419) (GU n.50 del 2 3 2015) IL MINISTRO DELLA SALUTE Visto il decreto legislativo

Dettagli

La reazione da bilanciare è quindi: Cu + HNO 3 CuNO 3 + NO. Le due semireazioni da bilanciare saranno: HNO 3 NO (1) Cu CuNO 3 (2)

La reazione da bilanciare è quindi: Cu + HNO 3 CuNO 3 + NO. Le due semireazioni da bilanciare saranno: HNO 3 NO (1) Cu CuNO 3 (2) Introducendo rame metallico (Cu) in acido nitrico diluito (HNO 3 ) si forma nitrato di rame (CuNO 3 ) e gas ossido nitrico (NO). Scrivere l equazione chimica bilanciata della reazione. La reazione da bilanciare

Dettagli

ALLEGATO 11A SPECIFICA TECNICA SULLE CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE E SULLA PRESENZA DI ALTRI COMPONENTI NEL GAS NATURALE

ALLEGATO 11A SPECIFICA TECNICA SULLE CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE E SULLA PRESENZA DI ALTRI COMPONENTI NEL GAS NATURALE ALLEGATO 11A SPECIFICA TECNICA SULLE CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE E SULLA PRESENZA DI ALTRI COMPONENTI NEL GAS NATURALE 11A.1 COMPONENTI DEL PCS... 162 11A.2 PARAMETRI DI CONTROLLO DELLA QUALITA...

Dettagli

Inquadramento giuridico, iter autorizzativo per le acque minerali e di sorgente in Emilia-Romagna

Inquadramento giuridico, iter autorizzativo per le acque minerali e di sorgente in Emilia-Romagna Inquadramento giuridico, iter autorizzativo per le acque minerali e di sorgente in Emilia-Romagna Mauro Bellettini Direzione Generale Sanità e Servizi Sociali Regione Emilia-Romagna Le acque minerali naturali

Dettagli

L acqua potabile nel comune di San Vittore Olona

L acqua potabile nel comune di San Vittore Olona L acqua potabile nel comune di San Vittore Olona Introduzione Scopo di questa relazione è descrivere la qualità dell acqua fornita dall acquedotto di San Vittore Olona, quale risulta dai controlli effettuati

Dettagli

Il progetto di biomonitoraggio ambientale con le api all interno del Parco Nazionale della Majella: risultati sui metalli pesanti

Il progetto di biomonitoraggio ambientale con le api all interno del Parco Nazionale della Majella: risultati sui metalli pesanti Il progetto di biomonitoraggio ambientale con le api all interno del Parco Nazionale della Majella: risultati sui metalli pesanti Dott. Alessandro Ubaldi Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni

Dettagli

L IMPIANTO DI DEARSENIZZAZIONE. Carano - Giannottola. (Comune di Aprilia)

L IMPIANTO DI DEARSENIZZAZIONE. Carano - Giannottola. (Comune di Aprilia) L IMPIANTO DI DEARSENIZZAZIONE Carano - Giannottola (Comune di Aprilia) L Arsenico nell Ato Acqualatina S.p.A. sin dal 200 è impegnata in diverse azioni di risoluzione del problema dell Arsenico e tale

Dettagli

Attuazione della direttiva 2009/54/CE, sull'utilizzazione e commercializzazione delle acque minerali naturali. (11G0218)

Attuazione della direttiva 2009/54/CE, sull'utilizzazione e commercializzazione delle acque minerali naturali. (11G0218) DECRETO LEGISLATIVO 8 ottobre 2011, n. 176 Attuazione della direttiva 2009/54/CE, sull'utilizzazione e commercializzazione delle acque minerali naturali. (11G0218) la Capo I ACQUE MINERALI NATURALI IL

Dettagli

MEZZI MOBILI DI ESTINZIONE INCENDI RETI DI IDRANTI IMPIANTI AUTOMATICI DI INCENDIO

MEZZI MOBILI DI ESTINZIONE INCENDI RETI DI IDRANTI IMPIANTI AUTOMATICI DI INCENDIO Comando Prov.l Vigili del Fuoco MEZZI MOBILI DI ESTINZIONE INCENDI RETI DI IDRANTI IMPIANTI AUTOMATICI DI INCENDIO Dott. Ing. Salvatore RIZZO MEZZI MOBILI DI ESTINZIONE INCENDI ESTINTORI NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Dettagli

INFORMAZIONE QUALITÀ DELL ACQUA POTABILE ANNO 2014

INFORMAZIONE QUALITÀ DELL ACQUA POTABILE ANNO 2014 COMUNE DI ALTO MALCANTONE MUNICIPIO INFORMAZIONE QUALITÀ DELL ACQUA POTABILE ANNO 2014 Conformemente all art. 5 dell Ordinanza del Dipartimento federale dell'interno (DFI) concernente l acqua potabile,

Dettagli

ANALISI ACQUA PISCINE

ANALISI ACQUA PISCINE ANALISI ACQUA PISCINE I controlli analitici in piscina Al fine di assicurare la sicurezza dei bagnanti, è necessario effettuare una serie di trattamenti e di verificarne l efficacia attraverso controlli

Dettagli

Gli Attacchi di Panico

Gli Attacchi di Panico Gli Attacchi di Panico Roberto Oste Posturologo Direttore IPS Prof. a c. Università di Catanzaro L acqua, da sempre, è innanzitutto simbolo di vita e di tutto ciò che ha a che fare con la generazione della

Dettagli

BEVANDE ANALCOLICHE. Succhi frutta bibite sciroppi Bevande nervine naturali. Base frutta a. caffè succo thè concentrati. Base di frutta non a succo

BEVANDE ANALCOLICHE. Succhi frutta bibite sciroppi Bevande nervine naturali. Base frutta a. caffè succo thè concentrati. Base di frutta non a succo BEVANDE ANALCOLICHE BEVANDE ANALCOLICHE Acque minerali naturali artificiali Succhi frutta bibite sciroppi Bevande nervine naturali limpidi Base frutta a caffè succo thè concentrati Base di frutta non a

Dettagli

CaO+H 2 O Ca(OH) 2. metallo + ossigeno (danno origine ad idrossidi o basi per reazione con l'acqua)

CaO+H 2 O Ca(OH) 2. metallo + ossigeno (danno origine ad idrossidi o basi per reazione con l'acqua) ESERCITAZINE 1 NMENCLATURA E REAZINI Esame della Tavola Periodica. Suddivisione degli elementi fra METALLI E NN METALLI e loro caratteristiche. Reazione dei metalli con ossigeno ossidi basici Reazione

Dettagli

LINEA GUIDA IMPIANTI TERMOTECNICI capitolo 1

LINEA GUIDA IMPIANTI TERMOTECNICI capitolo 1 LINEA GUIDA IMPIANTI TERMOTECNICI capitolo 1 Ing.G. Loffredo www.ctenergia.it 1. INTRODUZIONE ALLA RAPPRESENTAZIONE DEGLI IMPIANTI FLUIDOTERMICI 2. INTRODUZIONE ALLA RAPPRESENTAZIONE DELLA TERMOREGOLAZIONE

Dettagli

CHIMICA INORGANICA NOMENCLATURA TRADIZIONALE. Giancarlo Accattatis

CHIMICA INORGANICA NOMENCLATURA TRADIZIONALE. Giancarlo Accattatis CHIMICA INORGANICA NOMENCLATURA TRADIZIONALE Suddividiamo la maggior parte dei composti in binari e ternari Binari: Idruri, Ossidi (Anidridi), Idracidi, Sali di idracidi Ternari: Idrossidi, Acidi ossigenati,

Dettagli

Problema 1 Mg + 2HCl H 2 + MgCl 2. di Mg 1 Mg 1 H 2 quindi 0,823 moli di H 2 di H 2

Problema 1 Mg + 2HCl H 2 + MgCl 2. di Mg 1 Mg 1 H 2 quindi 0,823 moli di H 2 di H 2 REAZIONI CHIMICHE 1. Con riferimento alla seguente reazione (da bilanciare): Mg + HCl H 2 + MgCl 2 calcolare i grammi di H 2 che si ottengono facendo reagire completamente 20 g di magnesio. utilizzando

Dettagli

Dipartimento Ambiente e connessa Prevenzione Primaria Reparto Igiene delle Acqua Interne Istituto Superiore di Sanità ROMA

Dipartimento Ambiente e connessa Prevenzione Primaria Reparto Igiene delle Acqua Interne Istituto Superiore di Sanità ROMA Attuazione del D.Lgs. 31/2001 Massimo Ottaviani Di ti t A bi t P i P i i Dipartimento Ambiente e connessa Prevenzione Primaria Reparto Igiene delle Acqua Interne Istituto Superiore di Sanità ROMA Alcune

Dettagli

L acqua potabile nel comune di Novate Milanese

L acqua potabile nel comune di Novate Milanese L acqua potabile nel comune di Novate Milanese Introduzione Scopo di questa relazione è descrivere la qualità dell acqua fornita dall acquedotto di Novate Milanese, quale risulta dai controlli effettuati

Dettagli

L acqua potabile nel comune di Villa Cortese

L acqua potabile nel comune di Villa Cortese L acqua potabile nel comune di Villa Cortese Introduzione Scopo di questa relazione è descrivere la qualità dell acqua fornita dall acquedotto di Villa Cortese, quale risulta dai controlli effettuati nel

Dettagli

DISSOCIAZIONE DEGLI OSSIDI METALLICI NEI FORNI A VUOTO. Elio Gianotti - Trattamenti termici Ferioli & Gianotti S.p.A.

DISSOCIAZIONE DEGLI OSSIDI METALLICI NEI FORNI A VUOTO. Elio Gianotti - Trattamenti termici Ferioli & Gianotti S.p.A. DISSOCIAZIONE DEGLI OSSIDI METALLICI NEI FORNI A VUOTO Elio Gianotti - Trattamenti termici Ferioli & Gianotti S.p.A. Le basse pressioni unitamente alle temperature elevate che si possono raggiungere nei

Dettagli

L acqua. Gianfranco Tarsitani

L acqua. Gianfranco Tarsitani L acqua Gianfranco Tarsitani Le grandi civiltà I fiumi Vanvitelli: l Isola tiberina Carta Europea dell Acqua (1968) Non c è vita senza acqua. L acqua è un bene prezioso, indispensabile a tutte le attività

Dettagli

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel B. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel B. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit KING Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO Rel. 4.70.2B DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit - 2 - Manuale di Aggiornamento Sommario 1 PER APPLICARE L AGGIORNAMENTO... 3 2 NOVITA 4.70.2B... 5 2.1 Annullo

Dettagli

Modello COM 2. prodotti alimentari da parte del legale rappresentante della società o del preposto all uopo

Modello COM 2. prodotti alimentari da parte del legale rappresentante della società o del preposto all uopo Modello COM 2 ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO - MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA - DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE 1. AVVERTENZE GENERALI 1.1. Questo modello, da presentare in bollo, è composto da 8 pagine

Dettagli

DAL D.P.R. 547/55. AL NUOVO DLgs 81/08

DAL D.P.R. 547/55. AL NUOVO DLgs 81/08 DAL D.P.R. 547/55 AL NUOVO DLgs 81/08 DLgs del 9 / 4 / 08 n. 81 TESTO UNICO SULLA SICUREZZA ART. 80. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO 1) Il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché i materiali,

Dettagli

Gestione del rischio nella sicurezza alimentare e HACCP. Slide 1

Gestione del rischio nella sicurezza alimentare e HACCP. Slide 1 Slide 1 Hazard Analysis Critical Control Points I 7 principi condurre l analisi dei pericoli determinare i CCP stabilire i limiti critici stabilire un sistema di monitoraggio CCP stabilire azioni correttive

Dettagli

Interventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI

Interventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI Interventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI CODICE: TB.1 INTERVENTO: Realizzazione nuovo impianto di trattamento acque del TUL/1 COMPARTO AMBIENTALE PRINCIPALE: Scarichi idrici

Dettagli

La tecnologia alimentare è la disciplina che studia i processi di conservazione e trasformazione dei prodotti alimentari

La tecnologia alimentare è la disciplina che studia i processi di conservazione e trasformazione dei prodotti alimentari Insegnamento di OPERAZIONI UNITARIE DELLA TECNOLOGIA ALIMENTARE Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari Lezione 1 -Introduzione La tecnologia alimentare è la disciplina che studia i processi

Dettagli

SEMINARIO ISPRA Determinazione analitica degli idrocarburi nell'ambiente: problematiche e risposte. Roma, 26-11-2014.

SEMINARIO ISPRA Determinazione analitica degli idrocarburi nell'ambiente: problematiche e risposte. Roma, 26-11-2014. SEMINARIO ISPRA Determinazione analitica degli idrocarburi nell'ambiente: problematiche e risposte Roma, 26-11-2014 Gli idrocarburi nelle acque destinate al consumo umano al seguito dell evoluzione normativa

Dettagli

Prova in itinere di Chimica Generale 8 Gennaio 2016 A

Prova in itinere di Chimica Generale 8 Gennaio 2016 A Prova in itinere di Chimica Generale 8 Gennaio 2016 A COGNOME NOME. MATRICOLA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Indicazioni per lo svolgimento del compito. Scrivete il vostro Nome e Cognome in STAMPATELLO su ciascuno

Dettagli

In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento. Dispone

In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento. Dispone Prot. N. 2970/14 Approvazione del modello per la ichiesta di registrazione e adempimenti successivi - RLI), delle relative istruzioni e delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica. Modalità

Dettagli

L acqua potabile nel comune di Vanzago

L acqua potabile nel comune di Vanzago L acqua potabile nel comune di Vanzago Introduzione Scopo di questa relazione è descrivere la qualità dell acqua fornita dall acquedotto di Vanzago, quale risulta dai controlli effettuati nel corso del

Dettagli

PRODOTTI DIETETICI: INQUADRAMENTO NORMATIVO E INTERFACCIA CON I NOVEL FOOD

PRODOTTI DIETETICI: INQUADRAMENTO NORMATIVO E INTERFACCIA CON I NOVEL FOOD Roma, 13 settembre 2011 PRODOTTI DIETETICI: INQUADRAMENTO NORMATIVO E INTERFACCIA CON I NOVEL FOOD Bruno Scarpa Ministero della salute DSPVNSA Direzione generale sicurezza alimenti e nutrizione Ufficio

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEL MARCHIO ICMQ PER LE PERSONE CERTIFICATE

REGOLAMENTO PER L USO DEL MARCHIO ICMQ PER LE PERSONE CERTIFICATE REGOLAMENTO PER L USO DEL MARCHIO ICMQ PER LE PERSONE CERTIFICATE PS DOC 04 14/09/11 Pagina 1 di 4 Regolamento per l uso del marchio ICMQ per le persone certificate INDICE Art. 1 - Generalità... 3 Art.

Dettagli

NUMERO DI OSSIDAZIONE Es. HCl H + Cl - H = +1 Cl = -1 H 2. O 2 H + O 2- H = +1 O = -2 Es. NaCl Na + Cl - Na = +1 Cl = -1

NUMERO DI OSSIDAZIONE Es. HCl H + Cl - H = +1 Cl = -1 H 2. O 2 H + O 2- H = +1 O = -2 Es. NaCl Na + Cl - Na = +1 Cl = -1 NUMERO DI OSSIDAZIONE Es. HCl H + Cl - H = +1 Cl = -1 H 2 O 2 H + O 2- H = +1 O = -2 Es. NaCl Na + Cl - Na = +1 Cl = -1 Es. H-H, O=O, Cu, Fe = 0 H: +1, (tranne che negli idruri metallici es. NaH 1) O:

Dettagli

(Artt. 17, 18 e 19 LR 8/2006) Stefano Pieroni Montecatini Terme 22 ottobre 2010

(Artt. 17, 18 e 19 LR 8/2006) Stefano Pieroni Montecatini Terme 22 ottobre 2010 (Artt. 17, 18 e 19 LR 8/2006) Stefano Pieroni Montecatini Terme 22 ottobre 2010 Adeguamenti & Deroghe LR n 8/2006 art. 19 commi 3 e 4 Per interventi di particolare complessità ulteriore proroga di un anno.

Dettagli

Norme tecniche e valori limite di emissione per gli impianti di coincenerimento

Norme tecniche e valori limite di emissione per gli impianti di coincenerimento ALLEGATO 2 Norme tecniche e valori limite di emissione per gli impianti di coincenerimento A. VALORI LIMITE DI EMISSIONE IN ATMOSFERA 1. Formula di miscelazione La seguente formula di miscelazione deve

Dettagli

Workshop dei Laboratori Nazionali di Riferimento per Metalli Pesanti negli Alimenti e nei Mangimi e Additivi nei Mangimi

Workshop dei Laboratori Nazionali di Riferimento per Metalli Pesanti negli Alimenti e nei Mangimi e Additivi nei Mangimi Workshop dei Laboratori Nazionali di Riferimento per Metalli Pesanti negli Alimenti e nei Mangimi e Additivi nei Mangimi Torino, 18-19 ottobre 2012 Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria

Dettagli

Aspetti sanitari. Chioschi dell acqua: tecnologie e regole 8 ottobre 2013. Enrico Veschetti

Aspetti sanitari. Chioschi dell acqua: tecnologie e regole 8 ottobre 2013. Enrico Veschetti Chioschi dell acqua: tecnologie e regole 8 ottobre 2013 Aspetti sanitari Enrico Veschetti Istituto Superiore di Sanità Dipartimento Ambiente e connessa Prevenzione Primaria Caratteristiche di qualità essenziali

Dettagli

VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI RIFIUTI: NUOVE SOLUZIONI

VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI RIFIUTI: NUOVE SOLUZIONI VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI RIFIUTI: NUOVE SOLUZIONI GIANCARLO BALDI, MILENA BERNARDI Dip.. Scienza dei materiali e Ingegneria Chimica POLITECNICO di TORINO Incontro AEIT 22 maggio 2008 RIFIUTI Problema

Dettagli

Analisi chimiche e microbiologiche Controllo qualità ambiente ed alimenti

Analisi chimiche e microbiologiche Controllo qualità ambiente ed alimenti Analisi chimiche e microbiologiche Controllo qualità ambiente ed alimenti AL FINE DI MIGLIORARE IL SERVIZIO DEI STRI CLIENTI, ALLEGA DI SEGUITO UNA NTE DI QUANTO PREVISTO DALLA RECENTE RMATIVA. DECRETO

Dettagli

GMA Garnet Abrasivo Minerale Naturale

GMA Garnet Abrasivo Minerale Naturale GMA Garnet Abrasivo Minerale Naturale GMA Garnet - Scheda Tecnica 1. Composizione Chimica Tipica (peso%): SiO 2 * 36.00 % Al 2O 3 20.00 % Fe 2O 3 2.00 % FeO 30.00 % CaO 2.00 % MgO 6.09 % TiO 2 1.00 % MgO

Dettagli

L Etichetta dell Acqua Minerale Naturale MINISTERO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE

L Etichetta dell Acqua Minerale Naturale MINISTERO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE MINISTERO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE DIREZIONE GENERALE PER L ARMONIZZAZIONE DEL MERCATO E LA TUTELA DEI CONSUMATORI L Etichetta dell Acqua Minerale Naturale 1 uno Come orientarsi nella scelta delle acque

Dettagli

AGENZIA DELLE ENTRATE

AGENZIA DELLE ENTRATE Testo http://www.gazzettaufficiale.it/guri/attocompleto?datagazzetta=2006-... di 2 28/03/2006 18.56 AGENZIA DELLE ENTRATE PROVVEDIMENTO 17 marzo 2006 Approvazione del modello di comunicazione di inizio

Dettagli

Il numero di ossidazione

Il numero di ossidazione Il numero di ossidazione Il numero di ossidazione è una carica positiva o negativa che viene attribuita formalmente a ciascun elemento in un composto. Esso viene determinato dal numero di elettroni in

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento. Protocollo n.6275 /2011 Modalità per il versamento dell imposta sostitutiva delle imposte ipotecaria e catastale dovuta per i contratti di locazione finanziaria di immobili in corso di esecuzione alla

Dettagli

Roberta Feliciani BADGE BFDGE NOGE

Roberta Feliciani BADGE BFDGE NOGE Roberta Feliciani BADGE BFDGE NOGE SOSTANZE DI PARTENZA PER LA PRODUZIONE DI RIVESTIMENTI DI TIPO EPOSSIDICO SOGGETTE A NORME PARTICOLARI PROBLEMI DI MIGRAZIONE IN ALIMENTI INSCATOLATI Decreto del 21/3/73

Dettagli

Indicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura

Indicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura Indicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura Scheda n 1 Giugno 2010 1 Norme di riferimento: UNI EN 10882-1:2002: Campionamento delle particelle in sospensione

Dettagli

Euro 1: nel 1993 le case costruttrici sono state obbligate ad adottare la marmitta catalitica e l alimentazione ad iniezione.

Euro 1: nel 1993 le case costruttrici sono state obbligate ad adottare la marmitta catalitica e l alimentazione ad iniezione. Per verificare la rispondenza ad Euro 1, 2, 3, 4 o 5 del proprio veicolo, occorrerà leggere il punto (V.9) della pagina 2 della carta di circolazione (nel caso di nuovo modello formato A 4 denominato modello

Dettagli

4) 8 g di idrogeno reagiscono esattamente con 64 g di ossigeno secondo la seguente reazione:

4) 8 g di idrogeno reagiscono esattamente con 64 g di ossigeno secondo la seguente reazione: Esercizi Gli esercizi sulla legge di Lavoisier che seguono si risolvono ricordando che la massa iniziale, prima della reazione, deve equivalere a quella finale, dopo la reazione. L uguaglianza vale anche

Dettagli

Acqua Minerale Naturale oligominerale fonte SAN BENEDETTO -naturale-

Acqua Minerale Naturale oligominerale fonte SAN BENEDETTO -naturale- Descrizione o modifica NOME COMMERCIALE ACQUA MINERALE NATURALE MARCHIO SAN BENEDETTO FORMATO TMC TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE Naturale 2 Litri PET 18 Mesi 1.5 Litri PET 18 Mesi 1 Litri PET 18 Mesi

Dettagli

3. Strumenti di misura Misura del ph/carta

3. Strumenti di misura Misura del ph/carta . Strumenti di Misura del /Carta GENERAL CATALOGUE EDITION 8 LLG-Cartina indicatrice universale di, rotolo Per la determinazione dei valori di. Rocchetto dispensatore in plastica con rotolo da m. - - 9.9

Dettagli

1 - ATTREZZATURE, ADDITIVI, MEZZI DI PROTEZIONE, ECC. NECESSARI.

1 - ATTREZZATURE, ADDITIVI, MEZZI DI PROTEZIONE, ECC. NECESSARI. PAGINA 1 di 6 1 - ATTREZZATURE, ADDITIVI, MEZZI DI PROTEZIONE, ECC. NECESSARI. QUANTITA 1 Flacone acido solforico H 2 SO 4 (25%) (P.A.) 1 Flacone acido nitrico HNO 3 concentrato (65%) (SUPRAPUR x ANALISI

Dettagli

Global Service è la soluzione efficace e efficiente per la gestione di impianti e barriere idrauliche.

Global Service è la soluzione efficace e efficiente per la gestione di impianti e barriere idrauliche. Global Service Global Service è il sistema integrato di servizi con cui SIMAM progetta e costruisce impianti chiavi in mano facendosi carico di tutte le problematiche inerenti la loro gestione, comprese

Dettagli

Il comma 2, primo periodo, dello stesso art. 32, citato dal comma 5, recita che:

Il comma 2, primo periodo, dello stesso art. 32, citato dal comma 5, recita che: ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA BARLETTA ANDRIA TRANI Modalità formative degli Ingegneri ed Architetti responsabili del servizio prevenzione e protezione (RSPP) (Approfondimenti dell Area tematica

Dettagli

La Valutazione del Rischio negli Stabilimenti Termali. Giancarlo Bucherini

La Valutazione del Rischio negli Stabilimenti Termali. Giancarlo Bucherini La Valutazione del Rischio negli Stabilimenti Termali Giancarlo Bucherini NORMATIVA Linee guida per la prevenzione e il controllo della legionellosi 4 aprile 2000 G.U. n 103 n del 4/4/2000, contenevano,

Dettagli

LA DIOSSINA IN CAMPANIA

LA DIOSSINA IN CAMPANIA 1 3 LA DIOSSINA IN CAMPANIA 1 7 1 7 1 7 1 7 1 7 1 7 1 7 1 7 1 7 1 7 tossici conosciuti. 1 7 1 7 1 7 Figura 4.1-2,3,7,8-tetraclorodibenzo-p-diossina 161 1 3 1 7 1 7 1 7 1 7 1 7 1 7 1 7 1 7 1 7 1 7 1 7 1

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA DI MAGGIATE Classe terza

SCUOLA PRIMARIA DI MAGGIATE Classe terza SCUOLA PRIMARIA DI MAGGIATE Classe terza Anno scolastico 2012-2013 TERRE ACQUE Osservando il nostro pianeta possiamo notare che la maggior parte della superficie è occupata dalle acque. Infatti esse occupano

Dettagli

METODI ANALISI TERRENO

METODI ANALISI TERRENO Data aggiornamento 0/0/202 Accreditato ACCREDIA Residui residuo a 600 C DM 3/09/999 SO n 85 GU n 248 2/0/999 Met II.2 residuo secco a 05 C DM 3/09/999 SO n 85 GU n 248 2/0/999 Met II.2 umidità DM 3/09/999

Dettagli

Il controllo ufficiale delle acque potabili nell industria alimentare ed i parametri individuati dalle linee guida

Il controllo ufficiale delle acque potabili nell industria alimentare ed i parametri individuati dalle linee guida Il controllo ufficiale delle acque potabili nell industria alimentare ed i parametri individuati dalle linee guida Luciana Ropolo Torino,23 gennaio 2013 12.03 Lab. VCO (Omegna) 09.03 Lab. Biella (Ivrea)

Dettagli

Oggetto: COMUNICAZIONE DI EFFETTUAZIONE DI VENDITA STRAORDINARIA: COMUNICA

Oggetto: COMUNICAZIONE DI EFFETTUAZIONE DI VENDITA STRAORDINARIA: COMUNICA Al SINDACO del COMUNE DI FAENZA Mod. COMVEND in carta semplice c/o Polizia Municipale Servizio Polizia Amministrativa - vigilanza commercio - o.s.p. Tel. 0546 691410 - Fax 0546 691454 - Mailto: davide.belosi@comune.faenza.ra.it

Dettagli

Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento della Commissione D027417/02.

Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento della Commissione D027417/02. CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 17 luglio 2013 (18.07) (OR. en) 12448/13 DENLEG 83 SAN 279 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 12 luglio 2013 Destinatario: Segretariato generale

Dettagli

Chimica. Lezione 1 La materia

Chimica. Lezione 1 La materia Chimica Lezione 1 La materia Materia Tutte le sostanze che costituiscono l universo Infinita varietà di forme Classificazione a seconda dello stato FISICO (solido, liquido, gassoso) o della COMPOSIZIONE

Dettagli

PIANO DI CAMPIONAMENTO

PIANO DI CAMPIONAMENTO PIANO DI CAMPIONAMENTO Il piano di campionamento predisposto dall ufficio coniuga le esigenze di controllo della qualità delle acque con le esigenze di bilancio (disponibilità finanziaria dell Ente). ACQUE

Dettagli

COMPOSTI CHIMICI. Qualche altro esempio

COMPOSTI CHIMICI. Qualche altro esempio COMPOSTI CHIMICI Gli ossidi Gli ossidi sono composti binari formati dai metalli e dall ossigeno. Nel caso di metalli come il sodio, che hanno un solo numero di il nome del composto è formato dalla parte

Dettagli

CAPITOLO 3.2 LISTE DELLE MERCI PERICOLOSE

CAPITOLO 3.2 LISTE DELLE MERCI PERICOLOSE CAPITOLO 3.2 LISTE DELLE MERCI PERICOLOSE 3.2.1 Tabella A: Lista delle merci pericolose Spiegazioni In generale ogni riga della Tabella A del presente capitolo concerne la o le materie, il o gli oggetti

Dettagli

DEARSENIFICAZIONE DI ACQUE PER IL CONSUMO UMANO ZILIO ECOLOGIA S o l u z i o n i A m b i e n t a l i La divisione "Ecologia" del Gruppo Zilio è specializzata nella progettazione, costruzione e gestione

Dettagli

Sostanze inorganiche: determinazioni qualitative

Sostanze inorganiche: determinazioni qualitative Carbonati e Bicarbonati Indicare il tipo di sostanza basandosi sulle caratteristiche alla calcinazione e le prove di solubilità e il ph. Sodio carbonato anidro Na 2 CO 3 (F.U. X Edizione, European Pharmacopeia

Dettagli

INFO DAY. procedimenti innovativi in corso. 27 marzo 2015 Sala Sirica

INFO DAY. procedimenti innovativi in corso. 27 marzo 2015 Sala Sirica INFO DAY procedimenti innovativi in corso 27 marzo 2015 Sala Sirica LA FATTURAZIONE ELETTRONICA La Finanziaria 2008 ha stabilito che la fatturazione nei confronti delle AMMINISTRAZIONI dello Stato debba

Dettagli

+ 4e - + 16H 3 O + 3S 2- + 36H 2 O 3SO 2-4 + 24e - + 24H 3 O +

+ 4e - + 16H 3 O + 3S 2- + 36H 2 O 3SO 2-4 + 24e - + 24H 3 O + SOLUZIONI COMPITO A DI CHIMICA DEL 22-06-11 1A) 258 g di un minerale contenente il 91% di solfuro di arsenico (III), vengono immessi in 4,0 L di una soluzione acquosa di acido manganico al 10% in peso

Dettagli

D6 - D14 SMET GALVANOTECNICA SRL V.I.A. E D A.I.A. PROGETTO AGGIORNAMENTO ED AMPLIAMENTO IMPIANTO GALVANICO A L L E G A T I S C H E D A D

D6 - D14 SMET GALVANOTECNICA SRL V.I.A. E D A.I.A. PROGETTO AGGIORNAMENTO ED AMPLIAMENTO IMPIANTO GALVANICO A L L E G A T I S C H E D A D REGIONE DEL VENETO PROVINCIA DI VICENZA COMUNE DI MALO SMET GALVANOTECNICA SRL V.I.A. E D A.I.A. PROGETTO AGGIORNAMENTO ED AMPLIAMENTO IMPIANTO GALVANICO A L L E G A T I S C H E D A D Aprile 2015 Il richiedente:

Dettagli

REGOLAMENTO AREA VASTA EMILIA CENTRALE PER L ACCETTAZIONE DELLE DONAZIONI PER L ACQUISIZIONE DEI BENI IN COMODATO D USO E PER I BENI IN VISIONE

REGOLAMENTO AREA VASTA EMILIA CENTRALE PER L ACCETTAZIONE DELLE DONAZIONI PER L ACQUISIZIONE DEI BENI IN COMODATO D USO E PER I BENI IN VISIONE 11/12/2008 N Prot. 2 / 01-12 REGOLAMENTO AREA VASTA EMILIA CENTRALE PER L ACCETTAZIONE DELLE DONAZIONI PER L ACQUISIZIONE DEI BENI IN COMODATO D USO E PER I BENI IN VISIONE 1 INDICE ART. 1 NORME GENERALI....3

Dettagli

L acqua potabile nel comune di Pogliano Milanese

L acqua potabile nel comune di Pogliano Milanese L acqua potabile nel comune di Pogliano Milanese Introduzione Scopo di questa relazione è descrivere la qualità dell acqua fornita dall acquedotto di Pogliano Milanese, quale risulta dai controlli effettuati

Dettagli

Formazione dei Lavoratori

Formazione dei Lavoratori pagina 1 di 8 Formazione dei Lavoratori articolo 37 D.Lgs. 81/08 Accordo Conferenza Stato Regioni del 21/12/2011 Rep. Atti n. 221/CSR Gazzetta Ufficiale n. 8 del 11 gennaio 2012 pagina 2 di 8 paragrafo

Dettagli

NUMERO DI OSSIDAZIONE NOMENCLATURA CHIMICA

NUMERO DI OSSIDAZIONE NOMENCLATURA CHIMICA NUMERO DI OSSIDAZIONE Il numero di ossidazione di un atomo corrisponde al numero di valenza preceduto da un segno + oppure -. Il segno negativo si assegna all atomo più elettronegativo e il segno + si

Dettagli

Mappatura delle acque con particolare attenzione ai nitrati

Mappatura delle acque con particolare attenzione ai nitrati Mappatura delle acque con particolare attenzione ai nitrati L esperienza consiste nel determinare il valore di alcuni parametri di campioni di acque e poi riportarli su una carta della Sicilia per creare

Dettagli

DECISIONE DELLA COMMISSIONE

DECISIONE DELLA COMMISSIONE 2.12.2009 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 315/25 DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 30 novembre 2009 recante adozione di decisioni comunitarie sull importazione di alcune sostanze chimiche a norma

Dettagli

Le nuove Direttive Europee

Le nuove Direttive Europee Le nuove Direttive Europee 2009/127/Ce e 2009/128/Ce I CONTENUTI, I COMPITI E I VANTAGGI PER L UTILIZZATORE DELLA MACCHINE IRRORATRICI A cura di Paolo Balsari, Gianluca Oggero DiSAFA - Università di Torino

Dettagli

FACCIALE FILTRANTE MONOUSO FFP1 - Sperian 5185 M/L REF. 1007221

FACCIALE FILTRANTE MONOUSO FFP1 - Sperian 5185 M/L REF. 1007221 FACCIALE FILTRANTE MONOUSO FFP1 - Sperian 5185 M/L REF. 1007221 CARATTERISTICHE GENERALI Divisione : Protezione della testa Famiglia : Protezione delle vie respiratorie Gamma : Facciali filtranti monouso

Dettagli

Etichettatura Acque Minerali Naturali

Etichettatura Acque Minerali Naturali MINISTERO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE DIREZIONE GENERALE PER L ARMONIZZAZIONE DEL MERCATO E LA TUTELA DEI CONSUMATORI Etichettatura Acque Minerali Naturali Collana Etichettatura... e non solo Aprile 2004

Dettagli

Regolamento per la. Gestione delle Procedure di. Pubblicazione all Albo On Line. dell Azienda U.S.L. 12 di Viareggio

Regolamento per la. Gestione delle Procedure di. Pubblicazione all Albo On Line. dell Azienda U.S.L. 12 di Viareggio Regolamento per la Gestione delle Procedure di Pubblicazione all Albo On Line dell Azienda U.S.L. 12 di Viareggio Approvato con delibera n. del INDICE Art. 1 Oggetto del Regolamento Art. 2 - Modalità di

Dettagli

batteri coliformi 0 UFC/100 ml <4 <4 <4 <4 <4 <4 <4 escherichia coli 0 UFC/100 ml <4 <4 <4 <4 <4 <4 <4 enterococchi 0 UFC/100 ml <4 <4 <4 <4 <4 <4 <4

batteri coliformi 0 UFC/100 ml <4 <4 <4 <4 <4 <4 <4 escherichia coli 0 UFC/100 ml <4 <4 <4 <4 <4 <4 <4 enterococchi 0 UFC/100 ml <4 <4 <4 <4 <4 <4 <4 Prelievo del 16 febbraio 009 pozzo Castel Cerreto pozzo Geromina Calvenzano pozzo pozzo 1 Bellini 1 1 Terni Terni pozzo ph 6,5-9,5 7,55 7,46 7,50 7,60 7,50 7,50 7,5 colore accettabile accettabile accettabile

Dettagli