COMUNE DI MATELICA. Provincia di Macerata
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1 DOTT. GEOL. PAOLO BOLDRINI COMUNE DI MATELICA Provincia di Macerata DOTT. GEOL. GIUSEPPE CILLA Realizzazione Scuola Federale Off Road Città di Matelica (gestione di rifiuti risultanti dall estrazione e dall ammasso di risorse minerali ai sensi dell art.185, comma 1, lettera d, del D.lgs. 152/2006) Località Cavalieri RELAZIONE GEOLOGICA Committente: Marasca Danilo Data Matelica, giugno 2013 I Tecnici Dott. Geol. Paolo Boldrini Dott. Geol. Giuseppe Cilla Via Roma n MATELICA [MC]
2 Indice 1 - Generalità pag. 2 2 Caratteristiche geologiche e geomorfologiche pag. 2 3 Conclusioni pag. 3 La presente relazione è costituita da n. 4 pagine e dai seguenti allegati: corografia scala stralcio carta geologica regionale (CARG) stralcio carta rischio idrogeologico del PAI planimetria scala 1:5000 planimetria scala 1:500 stratigrafie scavi-assaggio certificati prove di laboratorio
3 DOTT. GEOL. PAOLO BOLDRINI DOTT. GEOL. GIUSEPPE CILLA COMUNE DI MATELICA Provincia di Macerata Realizzazione Scuola Federale Off Road Città di Matelica (gestione di rifiuti risultanti dall estrazione e dall ammasso di risorse minerali ai sensi dell art.185, comma 1, lettera d, del D.lgs. 152/2006) Località Cavalieri Committente: Marasca Danilo 1 GENERALITÀ Nella presente relazione vengono esposti i risultati di un indagine geologica svolta, ai sensi dell art.185 del D.lgs. 152/2006, con lo scopo di definire, attraverso la ricostruzione del modello geologico e i risultati di analisi chimiche, se i materiali estratti e ammassati all interno dell area interessata dall opera in progetto possono essere considerati sottoprodotti e non rifiuti. La ricostruzione delle caratteristiche geologiche, geomorfologiche, stratigrafiche e idrogeologiche dell area è stata effettuata attraverso l esame della cartografia tematica esistente, l esecuzione di un attento rilevamento geologico di campagna e con l esecuzione di n 3 scavi-assaggio. Gli scavi, eseguiti nell area che verrà interessata dagli sbancamenti, sono stati effettuati per prelevare n 3 campioni di terreno da sottoporre ad analisi chimiche per la verifica analitica di un set di parametri minimi. La Scuola Federale Off Road sarà realizzata in un area agricola posta circa 3 chilometri a nord del centro storico della Città di Matelica e interesserà una superficie di circa 3,0 ha. Il progetto prevede l esecuzione di scavi che si spingeranno fino a una profondità massima di circa 2,0 metri dal piano di campagna attuale. Nel complesso gli scavi produrranno un volume di terreno pari a circa 1000 m 3 che verrà interamente riutilizzato all interno dell area. 2 - CARATTERISTICHE GEOLOGICHE E GEOMORFOLOGICHE Il sito è posto nella catena appenninica Umbro-Marchigiana, in corrispondenza del Bacino marchigiano interno. Dal punto di vista geologico nel bacino, formato da rilievi collinari dell altezza media di circa 400 metri, si rileva la presenza di depositi marini, di età miocenica, a prevalente componente arenaceo/pelitica e pelitico/arenacea, in parte coperti da estese coltri di depositi colluviali e alluvionali. In particolare, l area in esame si estende sul fondovalle del fiume Esino, a una quota compresa tra 290 e 310 metri s.l.m. (corografia scala 1:25000 e planimetria scala 1:5000). Nel tratto in esame il fiume, che mostra un andamento sinuoso, è delimitato da scarpate di erosione fluviale, talora subverticali, a tratti attive, alte da pochi metri fino a circa 25 metri. Dall esame dello stralcio della carta geologica regionale, allegato, si osserva che le strutture in progetto andranno a insistere sia su un ripiano alluvionale (MUSbn), riferibile all Olocene, sia lungo la scarpata di erosione fluviale che raccorda il ripiano olocenico con quello soprastante (MTIbn), riferibile al Pleistocene superiore. Il ripiano alluvionale olocenico, terrazzato a una altezza di circa 8-10 metri dal fiume, è formato da una sottile coltre di depositi Viale Roma, MATELICA (MC) e Fax
4 DOTT. GEOL. PAOLO BOLDRINI DOTT. GEOL. GIUSEPPE CILLA alluvionali prevalentemente sabbioso/ghiaiosi, dello spessore medio di circa 4 metri. Tali sedimenti poggiano, con contatto erosivo, sulla una coltre alluvionale, prevalentemente ghiaiosa, riferibile al Pleistocene superiore. Il ripiano alluvionale pleistocenico, terrazzato a una altezza di circa metri dal fiume, è formato da una coltre di depositi alluvionali, prevalentemente ghiaiosa, dello spessore medio di circa 30 metri. Tali depositi insistono sul substrato litoide, costituito dalla Formazione di Camerino - (FCld), di età miocenica, formata da litofacies arenaceo-pelitica. Con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 116 del 21/01/2004, la Regione Marche ha approvato il Piano di Assetto Idrogeologico (PAI) dei bacini di rilievo regionale (pubblicato sul Supplemento n. 5 del BUR Marche n. 15 del 13/02/2004). Il piano individua le aree soggette a rischio idrogeologico per esondazione, frane e valanghe, classificate secondo differenti livelli di pericolosità e di rischio in funzione del fenomeno e dell esposizione di beni pubblici e privati, infrastrutture, patrimonio storico, ambientale, ecc. Nell area in esame non ha individuato la presenza di dissesti idrogeologici. Dall esame degli scavi assaggio, eseguiti per il prelievo dei campioni da sottoporre ad analisi chimica, emerge che in superficie è rilevabile uno strato continuo di terreno vegetale, costituito da limi argillosi, di colore marrone scuro, con ghiaia, che ha uno spessore di circa 0,3-0,4 metri. In corrispondenza del sondaggio S1, sotto lo strato vegetale si rileva la presenza di una coltre colluviale costituita da limi argillosi, di colore marrone con ghiaia. Più in profondità si rileva ovunque la coltre alluvionale costituita da ghiaie medie con matrice limosa di colore nocciola. Durante l esecuzione degli scavi assaggio, che si sono spinti fino ad una profondità di 2,5 metri dal p.c., non è stata rilevata nessuna circolazione sotterranea. La falda di sub-alveo del fiume Esino, rilevabile alla profondità di circa 7-8 metri dal p.c., circola nel deposito alluvionale ed è sostenuta dal substrato litoide. Il campione C1, identificato con il rapporto di prova n , è stato prelevato in corrispondenza dello scavo-assaggio S1 a 1,20 metri dal piano di campagna, il campione C2, identificato con il rapporto di prova n , è stato prelevato in corrispondenza dello scavo-assaggio S2 a 0,60 metri dal piano di campagna mentre il campione C3, identificato con il rapporto di prova n , è stato prelevato in corrispondenza dello scavo-assaggio S3 a 0,30 metri dal piano di campagna. 3 - CONCLUSIONI L indagine geologica ha interessato l area, dove verrà realizzata una Scuola Federale Off Road costituita da un terreno agricolo che può essere considerato allo stato naturale. L area, che insiste sul fondovalle alluvionale del fiume Esino, non è interessata da dissesti idrogeologici e non ricade all interno dei siti inquinati o contaminati inseriti nell anagrafe del Piano Regionale delle aree inquinate (PRB). Il progetto prevede la produzione di circa 1000 m³ di terre da scavo che verranno riutilizzate all interno dell area di cantiere. Gli scavi necessari alla realizzazione delle opere in progetto si approfondiranno fino a un massimo di 2,0 metri dal p.c. e non andranno a interferire con la falda di sub-alveo del fiume. I riporti, che avranno uno spessore massimo di circa 2,0 metri, verranno posizionati lungo il tracciato della pista da cross per realizzare dei salti. Le analisi di laboratorio, effettuate sui campioni di terreno prelevati durante l indagine ambientale, sono state eseguite dalla ditta Analisi Control s.r.l. ed hanno riguardato i metalli e gli idrocarburi costituenti, il set di parametri minimi. Viale Roma, MATELICA (MC) e Fax
5 DOTT. GEOL. PAOLO BOLDRINI DOTT. GEOL. GIUSEPPE CILLA Le analisi chimiche hanno evidenziato che il terreno che verrà interessato dagli scavi è conforme all Allegato 5, tabella 1, colonna A, del D.Lgs 152/2006 e pertanto può essere considerato come un sottoprodotto che può essere quindi utilizzato all interno dell area di cantiere. Matelica giugno 2013 I Tecnici Dott. Geol. Paolo Boldrini Dott. Geol. Giuseppe Cilla Viale Roma, MATELICA (MC) e Fax
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7 STRALCIO CARTA GEOLOGICA REGIONALE SCALA 1:10000 SEZIONI Esanatoglia Matelica Ubicazione area di studio
8 PIANO ASSETTO IDROGEOLOGICO (PAI) STRALCIO CARTA RISCHIO IDROGEOLOGICO LEGENDA: Ubicazione area di studio Frane Esondazioni
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