Gestione Offerta Didattica

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1 Gestione Offerta Didattica Versione 3.0 Autore - Stato Revisore Rivisto P.Casalaspro Data 15/03/2017 Distribuito a: Utenti Uffici Didattica

2 Sommario Gestione Offerta Didattica Introduzione Inserimento delle Attività Didattiche (ovvero degli insegnamenti) Inserimento Attività Didattiche: maschera Gestione Attività Didattiche Gestione della DIDATTICA OFFERTA nell anno di erogazione Unità Didattiche (UD) e Segmenti (SEG) Docenti per UD Lingua di erogazione della didattica Note generali Raggruppa UD per Trasparenza e No Invia Trasp. su Docente 15

3 1 Introduzione La prima distinzione da fare è tra OFFERTA DIDATTICA EROGATA e OFFERTA DIDATTICA PREVISIONALE OFFERTA DIDATTICA EROGATA (fa riferimento ai campi evidenziati dalla linea tratteggiata in rosso): Riguarda un determinato anno accademico ed è relativa a tutti gli anni di iscrizione. ESEMPIO: L offerta erogata nell A.A. 2015/2016 riguarderà: 1. per la coorte 2015/2016 le AD del I anno; 2. per la coorte 2014/2015 le AD del II anno; 3. per la coorte 2013/2014 le AD del III anno; OFFERTA DIDATTICA PREVISIONALE (fa riferimento ai campi evidenziati dalla linea tratteggiata in blu): Riguarda l offerta dedicata per ogni singola coorte, relativa agli anni successivi all A.A. in corso. Pag. 1

4 ESEMPIO: Ipotizzando un solo corso di laurea triennale (ed un solo percorso) l Offerta Previsionale nel 2015/2016 riguarderà: 1. per la coorte 2015/2016 le AD dagli anni II e III; 2. per la coorte 2014/2015 le AD del III anno; la coorte 2013/2014 non ha più offerta previsionale (ma solo il III anno erogato) NOTA BENE: - Prima di iniziare la procedura di compilazione, accertarsi che il Consiglio Didattico di CdS abbia fornito il regolamento e la programmazione didattica, completa di ogni informazione richiesta per l inserimento di entrambe le offerte didattiche. - Per le AD erogate (I anno offerto alla coorte 2015/2016; II anno offerto alla coorte 2014/2015 e III anno offerto alla coorte 2013/2014) si procederà - attraverso le funzioni di logistica - a caricare, oltre al semestre di erogazione e l Unità Master, il carico didattico dei docenti. - Le AD dell Offerta Previsionale sono attive e prevedono come Logistica soltanto l inserimento del SEMESTRE PREVISIONALE e dell Unità Master (tali concetti saranno ripresi ed approfonditi nel paragrafo inerente la Logistica). - Quando tutta l Offerta è stata controllata (anche attraverso il pulsante controllo di congruenza), la si può passare dallo stato di BOZZA allo stato di OFFERTA ATTIVA. - L OFFERTA PREVISIONALE va lasciata in stato di BOZZA: ssarà necessaria per generare le Regole di Scelta. Consiglio: è bene compilare per intero la programmazione didattica relativa ad ogni singola coorte e alla fine definire l offerta didattica erogata dell A.A. in lavorazione. Pag. 2

5 2 Inserimento delle Attività Didattiche (ovvero degli insegnamenti) Le Attività Didattiche (i c.d. insegnamenti), nell anno di riferimento X (es. 2015/2016), possono essere offerte (erogate), previsionali o anche non più offerte. Per inserire nuove attività didattiche nel database di ESSE3 cliccare sul menù: Gestione Attività Didattiche (che si trova sotto Didattica Offerta > Gestione OD). Pag. 3

6 2.1 Inserimento Attività Didattiche: maschera Gestione Attività Didattiche Per inserire eventuali nuove attività didattiche, cliccare con il tasto destro del mouse nel box Attività didattiche definite e scegliere accoda. Occorrerà inserire il Codice identificativo dell AD (secondo il seguente standard (codice CDS + 5 posizioni numeriche _ costituite da zeri e da un numero progressivo. Per esempio, se l AD è la nona allora scriverò [CodCDS]00009, se è la 35esima scriverò [CodCDS]00035, se è la 135esima scriverò [CodCDS] 00135) e la sua Descrizione). A tale scopo, cliccare 2 volte sull intestazione della colonna Codice AD, per ordinare in modo crescente i codici; a quel punto in coda ci sarà l ultimo progressivo. Accodare, quindi, il nuovo codice che sarà [CDS + (ultimo progressivo +1)]. Dopo aver creato la AD, bisogna associare il/i settori scientifico-disciplinari (SSD) altrimenti la AD non può essere attivata in alcuna Offerta Didattica. Tra le AD bisogna inserire anche: LABORATORI, TIROCINI, PROVA FINALE ed eventuali Debiti Formativi che lo studente è tenuto a colmare (nel caso di debiti formativi il SSD da associare è N/N). Pag. 4

7 NOTA BENE: - mai importare attività didattiche da altri corsi di studi: è molto pericoloso poiché se cancellati o modificati dal Corso di Studi che le importa, la cancellazione o modifica si propagherebbe anche sul CdStudi da cui ho fatto l importazione. - le attività didattiche non più erogate non devono essere MAI eliminate da Esse3, altrimenti spariscono anche dalle Offerte Didattiche degli anni in cui erano attive nonché dai libretti degli studenti. - Durante l inserimento di una AD non modificare il Flag Appelli che è alzato di default. - È obbligatorio inserire il nome dell insegnamento anche in lingua inglese 2.2 Gestione della DIDATTICA OFFERTA nell anno di erogazione Per accedere all Offerta Didattica cliccare sul menu: Offerta Didattica (che si trova sotto Didattica Offerta > Gestione OD) Pag. 5

8 Scegliere Anno Accademico e poi andare nel box sottostante e digitare il codice del corso di studio (se conosciuto) o ricercare nella descrizione. La ricerca può avvenire anche in Descrizione, inserendo parte del nome, preceduto o seguito dal simbolo %. Poi cliccare su Gestione Offerta Didattica Il programma visualizzerà tutti gli insegnamenti (AD) associati a quel corso di studi; Pag. 6

9 Procedere ad attivare tutti gli insegnamenti erogati nell anno di riferimento (qualora non siano già attivi). Una volta messa la spunta su attiva, assegnare l AD ad uno specifico ORDINAMENTO usando il box sottostante (Validità su ORD di CDS). NOTA BENE: Se cambia l ordinamento nel 2015/2016, allora nel suddetto box comparirà sia l ordinamento 2015 che i precedenti (es. 2013). In tal caso le AD del I anno saranno da associare all Ord. 2015; quelle offerte/erogate nel II anno (attive sulla coorte 2014/2015) saranno da attivare sull ordinamento 2013; anche gli insegnamenti erogati del III anno andranno associati all ordinamento Successivamente, se presenti, selezionare i Percorsi di Studi su cui la AD è attiva. Si procederà a caricare le caratteristiche per le AD I Campi OBBLIGATORI da inserire sono: - Esame (orale, scritto, orale + scritto) - Valutazione (giudizio/voto) Pag. 7

10 - Reiterabilità (che deve essere pari ad 1, altrimenti potrei consentire accidentalmente allo studente di caricare un insegnamento due volte nel proprio libretto, in assenza di indicazioni contrarie da regolamento didattico). Il flag sul campo NO LIBERA DA OD va alzato per impedire la scelta dell AD da parte di studenti iscritti ad altri CdS. Di default il flag è abbassato; è necessario alzare il flag nei casi di TIROCINIO o PROVA FINALE, LABORATORI, ATTIVITÀ DIDATTICHE CHE HANNO CAMBIATO DENOMINAZIONE contemporaneamente attive nella stessa offerta didattica. Si procede successivamente a creare le Unità Didattiche che compongono l insegnamento: Prima di procedere è opportuno chiarire la differenza tra Unità Didattiche (UD) e Segmenti (SEG): Unità Didattiche (UD) e Segmenti (SEG) L Unità Didattica (UD) rappresenta l entità in cui si scompone un Attività Didattica (AD), nell ambito di un particolare ordinamento. L AD deve contenere almeno una UD per definire tutte le proprietà dell insegnamento (SSD, CFU, ORE, Tipo Attività, TAF). Da un punto di vista strutturale, una AD può essere suddivisa in una o più unità didattiche (UD) (definite con descrizioni diverse e con CFU maggiori di 5) che a loro volta possono dividersi in uno o più segmenti (SEG). Pag. 8

11 segmenti esempio NOTA BENE: quando per la stessa AD devono essere definite più SSD oppure diverse TAF, diversi Ambiti o Tipologie diverse di Attività, è necessario valutare caso per caso e in accordo con l ufficio Pianificazione e Sviluppo se procedere alla divisione in 2 o più Unità Didattiche e quindi in 2 o più segmenti. Pag. 9

12 In generale, per rispondere al requisito di non parcellizzazione è consigliabile usare la divisione in Segmenti di una UD. In caso di condivisione della logistica UD su AD, si può usare la divisione in 2 o più unità didattiche, tenendo presente, laddove necessario, la funzionalità raggruppa UD per trasparenza descritta nei paragrafi successivi. Pag. 10

13 I Campi OBBLIGATORI da compilare nella definizione di una UD sono: - codice U.D. (numero progressivo), - descrizione (se ci sono 2 unità didattiche per la stessa A.D. occorre differenziare leggermente la descrizione), - Settore Scientifico Disciplinare (ESSE3 lo valorizza automaticamente, recuperandolo dalla maschera Gestione Attività Didattiche), - Tipo Attività (lezione, seminario, laboratorio ), - Ore, - CFU, - TF (TAF di riferimento); l ambito si aggiorna da solo dopo aver inserito SSD e TAF Docenti per UD Infine, per ogni singola UD, inserire il docente nella maschera Docenti per UD a cui si accede cliccando l omonimo pulsante. Pag. 11

14 Valorizzare i campi come previsto nella programmazione didattica ricevuta, avendo cura di indicare chi è il titolare dell AD. I docenti inseriti in questa maschera saranno poi richiamati, ciascuno sulla propria UD, nella maschera della logistica dedicata al carico didattico. Pag. 12

15 2.2.3 Lingua di erogazione della didattica Quando la lingua di erogazione di un insegnamento è diversa dall italiano, bisogna correttamente valorizzare il campo Lingua nella sezione Caratteristiche della AD. Cliccare quindi sul simbolo della cartella. Nella maschera Lingue della didattica cliccando su nuova lingua, selezionare dal menù a tendina la lingua desiderata. Infine, nella riga dell AD dell offerta, cliccare sul simbolo della cartellina gialla nella colonna della lingua, digitare la lingua desiderata e infine salvare. Pag. 13

16 In questo modo sarà alzato in automatico il flag della lingua nella relativa colonna Note generali - Qualora ad un insegnamento corrispondano più SSD, è necessario scegliere il settore giusto, già associato alla AD nella maschera Gestione Attività Didattiche (vedi par.precente). - Il Totale dei CFU, nella sezione Caratteristiche della AD, si aggiorna automaticamente dopo aver salvato le informazioni sulle UD attive. - In presenza di più U.D. potrebbe succedere che non siano tutte attive contemporaneamente (es. supponiamo che un AD sia presente sia sul PDS1 che sul PDS2 ma che sul PDS1 valga 12 CFU e sul PDS2 valga 6 CFU; potrebbe darsi che il docente titolare dell AD offra la prima Unità Didattica agli studenti di entrambi i PDS e la seconda U.D. solo agli studenti del PDS1, in tal caso sul PDS1 le UD saranno entrambe attive, mentre sul PDS2 sarà attiva soltanto la prima UD). - è possibile che ci siano 2 Unità Didattiche nella stessa A.D. con TAF diverse; ad esempio un insegnamento prevede 9 crediti di cui 6 CFU su TAF A di Base e 3 in TAF C (Attività formative AFFINI a quelle di base o caratterizzanti). Suggerimento: se un insegnamento è offerto nei diversi percorsi potrei inserirlo in quello c.d. Comune (se presente), tuttavia è meglio inserirlo singolarmente nei percorsi si perde un po di tempo in più ma è più corretto e successivamente è più semplice gestire le regole di scelta. Pag. 14

17 2.2.5 Raggruppa UD per Trasparenza e No Invia Trasp. su Docente Di seguito vengono descritte, rispettivamente, le funzionalità di raggruppamento AD e di non invio in Trasparenza: 1. in OFFERTA DIDATTICA, per raggruppare più UD di una stessa attività didattica indicando, a livello di singola UD, il numero dell UD alla quale fare riferimento (UD_ID, che visualizzate in tooltip quando siete sopra il codice dell UD). In questo modo, immaginando di avere 2 UD, volendo raggruppare la prima e la seconda assieme, bisognerà segnare con un 1 il campo Raggr. Trasparenza. Si tenga presente che è possibile raggruppare in una volta sola tutte le UD di un attività didattica con l apposito flag Raggr. Trasparenza. Il discorso è estendibile ai figli. 2. se per una qualsivoglia motivazione non si vuole inviare un docente, bisognerà alzare, in Docenti per UD, il flag di Non invio Trasparenza. Si tenga bene a mente che il conteggio dei modulo e il recupero delle docenze sono SEPARATE; attenzione quindi a non realizzare situazioni pasticciate con docenti indicati da inviare su moduli non inviabili perché raggruppati. Pag. 15