Produzione primaria per uso domestico. privato. che Preparazione, esegua manipolazione e. destinati al consumo domestico privato e

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1 Ogni operatore del settore alimentare notifica Produzione primaria per uso domestico alimenti di privato origine animale che Preparazione, esegua manipolazione e (eccetto miele) conservazione produzione domestica di = alimenti trasformazione destinati al consumo domestico privato e = CE distribuzione NESSUN ADEMPIMENTO di alimenti AUTORIZZATIVO ciascuno stabilimento = REGISTRAZIONE Se si tratta di trasformazione di RICONOSCIMENTO IT G7X3W CE

2 AMBITI DI COMMERCIALIZZAZIONE Alimenti non di origine animale (compreso miele) Registrazione S.C.I.A. Nessuna limitazione di mercato (tutta UE) Alimenti di origine animale (eccetto miele) Riconoscimento CE Nessuna limitazione di mercato (tutta UE) Alimenti di origine animale (eccetto miele) Registrazione S.C.I.A. Vendita diretta al consumatore finale Fornitura in misura non prevalente in termini di volumi a esercizi di commercializzazione al dettaglio o somministrazione Agriturismo Registrazione S.C.I.A. Ristorazione agrituristica Alimenti OA Siti nella R.A.V.A. E provincie contermini

3 Fornitura diretta di piccoli quantitativi di carni provenienti da pollame e lagomorfi macellati nell'azienda agricola dal produttore al consumatore finale o ai laboratori annessi agli esercizi di commercio al dettaglio o di somministrazione a livello locale che forniscono direttamente al consumatore finale siffatte carni come carni fresche Allevamento registrato-mattatoio agricolo registrato 50 UBE/anno complessive di pollame, lagomorfi e piccola selvaggina allevata (1 UBE = 200 polli o 125 conigli) (10000 polli o 6250 conigli) Requisiti Reg. CE 852/04 (strutturali e autocontrollo) e Reg. CE 1099/09 (benessere alla macellazione) e Reg. CE 1069/09 (sottoprodotti)

4 Fornitura diretta di piccoli quantitativi di carni provenienti da pollame e lagomorfi macellati nell'azienda agricola... Al consumatore finale A esercizi di commercio al dettaglio o di somministrazione posti nell'ambito della Provincia e delle provincie contermini Non è consentito trasformare questi alimenti ne da parte dell'azienda agricola, ne da parte del dettagliante

5 Il Regolamento CE 853/04 esclude dal campo di applicazione fornitura diretta di piccoli quantitativi di carni provenienti da pollame e lagomorfi macellati nell'azienda agricola dal produttore al consumatore finale Solo al consumatore finale su sua occasionale ed estemporanea richiesta Max 500 capi/anno complessivi tra pollame, lagomorfi e piccola selvaggina allevata. Deve avvenire contestualmente alla macellazione

6 Cacciatori che forniscono piccoli quantitativi di selvaggina selvatica o di carne di selvaggina selvatica direttamente al consumatore finale o ai laboratori annessi agli esercizi di commercio al dettaglio o di somministrazione a livello locale che riforniscono il consumatore finale Al consumatore finale A esercizi di commercio al dettaglio o di somministrazione posti nell'ambito della Provincia e delle provincie contermini (anche agriturismi) 1capo/cacciatore/anno selvaggina grossa taglia Eccetto se catturate in piano di abbattimento (Reg. 853) Meglio specificato nella DGR

7 Cacciatori che forniscono piccoli quantitativi di selvaggina selvatica o di carne di selvaggina selvatica... Comunicazione scritta della zona di caccia Suidi e altri animali sensibili a trichina sottoposti a trichinoscopico (acquisire rapporto di prova per documentazione) Il dettagliante che acquista ha l obbligo di documentare la provenienza dei prodotti e la rintracciabilità e si assume la responsabilità diretta sui prodotti che acquista e ha quindi l obbligo di mettere in atto le procedure di rintracciabilità in caso di allerta.

8 Vendita diretta al consumatore finale di uova fresche da parte di aziende agricole nello spaccio aziendale, al mercato locale, porta a porta (10 Km da azienda). Chi: Azienda agricola registrata presso l'ausl a cui viene rilasciato uno specifico codice Tipologia di prodotti vendibili: Uova provenienti dall'azienda agricola sciolte (non imballate), non classificate. Tipologia di consumatore al quale può essere effettuata la vendita: Consumatore finale (sono esclusi la vendita all'ingrosso, ai negozi, ai ristoranti, alle mense)

9 Vendita diretta al consumatore finale di uova fresche da parte di aziende agricole nello spaccio aziendale, al mercato locale, porta a porta (10 Km da azienda). Etichettatura e informazioni al consumatore tramite appositi cartelli nei pressi del comparto di vendita: Data di durata minima (Scadenza): (28 giorni dalla data di deposizione) con la dicitura da consumarsi preferibilmente entro e la data indicata con GG/MM. Da togliere dal commercio 21 giorni dalla data di deposizione

10 Etichettatura sistema allevamento Sistema di allevamento: "Uova da allevamento all'aperto" "Uova da allevamento a terra" "Uova da allevamento in gabbie" Codice distintivo del produttore: esempio IT001TO036 = numero 1: allevamento "All'aperto" = numero 2: allevamento "A terra" = numero 3: allevamento "In gabbie" = numero 0: "Produzione biologica"

11 Etichettatura sistema allevamento Obbligo solo al mercato e porta a porta Se l'allevatore possiede più di 50 ovaiole Stampigliatura del guscio con il codice distintivo del produttore delle uova non classificate vendute direttamente dal produttore (Altezza almeno due millimetri con colorante per uso alimentare) Sistema di allevamento delle ovaiole o spiegazione del significato del codice distintivo del produttore.

12 Miele Produzione per proprio uso = denuncia annuale possesso arnie Produzione per proprio uso e cessione occasionale di piccoli quantitativi ( fino a 10 arnie) = denuncia annuale possesso arnie e contestuale dichiarazione di cessione occasionale Produzione in azienda e commercializzazione in regime di produzione primaria e impianto di smielatura temporaneo (fino a 35 arnie) con applicazione delle buone prassi igieniche = denuncia annuale possesso arnie che vale ai fini della SCIA Produzione in azienda e commercializzazione in regime di produzione primaria e impianto di smielatura sempre attivo (oltre le 35 arnie) con applicazione delle buone prassi igieniche = denuncia annuale possesso arnie come SCIA per allevamento SCIA per l'impianto di lavorazione Produzione in regime di trasformazione diversa dalla produzione primaria (miele in tutto o in parte acquistato da altri o miele aggiunto di altri ingredienti) con applicazione dell'haccp = denuncia annuale possesso arnie come SCIA per allevamento SCIA per l'impianto di lavorazione

13 Latte crudo DGR RAVA latte crudo , APPROVAZIONE DELLE DISPOSIZIONI REGIONALI RELATIVE ALLA SICUREZZA ALIMENTARE IN MATERIA DI VENDITA DI LATTE CRUDO DAL PRODUTTORE AGRICOLO AL CONSUMATORE FINALE E REVOCA DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE N. 133 IN DATA 26 GENNAIO 2007 E N. 261 IN DATA 6 FEBBRAIO Il latte crudo alimentare può essere commercializzato direttamente al consumatore finale: o direttamente nell'azienda di produzione o attraverso distributori automatici.

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