Manuale di manutenzione per le coperture continue Matteo Fiori

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Manuale di manutenzione per le coperture continue Matteo Fiori"

Transcript

1 Manuale di manutenzione per le coperture continue Matteo Fiori

2 UNI 11540: LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE E CORRETTA ATTUAZIONE DEL PIANO DI MANUTENZIONE DI COPERTURE CONTINUE REALIZZATE CON MEMBRANE FLESSIBILI PER IMPERMEABILIZZAZIONI Entrata in vigore: 24 luglio 2014 ACCORDO DI CONSULENZA FRA ASSIMP ITALIA E DIPARTIMENTO ABC-POLITECNICO DI MILANO PER LA REDAZIONE DI UN DOCUMENTO TECNICO DI SUPPORTO ALLA REDAZIONE DEL MANUALE DI MANUTENZIONE

3 Responsabilità 3 E compito del Progettista del sistema di copertura redigere il piano di manutenzione ed è compito del Direttore dei lavori, all atto della consegna delle opere ultimate, verificarne la correttezza ed, eventualmente, procederne ai necessari aggiornamenti richiedendoli al Progettista. E compito della Proprietà dell immobile, o di chi da essa specificatamente delegato, mantenere in archivio il piano di manutenzione e i documenti allegati e inserire nel piano di manutenzione gli opportuni aggiornamenti che si dovessero rendere necessari nel corso della vita utile del sistema di copertura.

4 Il piano di manutenzione 4 Requisiti minimi del piano di manutenzione Il piano di manutenzione è il documento che prevede, pianifica e programma l attività di manutenzione di un opera al fine di mantenerne nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità, l efficienza e il valore economico. Il piano di manutenzione assume contenuto differenziato in relazione all'importanza e alla specificità dell'intervento, ed è costituito dai seguenti documenti operativi: a) manuale d uso, che si riferisce alla fruizione della copertura anche in relazione alla presenza di impianti tecnologici; b) manuale di manutenzione, che contiene le informazioni tecniche necessarie per la verifica e gli interventi durante la vita utile del sistema; c) programma di manutenzione, che contiene le fasi e i tempi di controllo delle ispezioni per una corretta gestione della copertura.

5 Il piano di manutenzione 5 Si prevedono due livelli del piano di manutenzione: a) livello 1 normale; b) livello 2 ottimale. Il livello 2 è sempre richiesto nel caso di opere di interesse pubblico e/o artistico o con superficie superiore ai 3000 m 2.

6 Il manuale 6 ASSIMP ha definito di predisporre un manuale di supporto alla redazione del «manuale di manutenzione», sulla base di quanto contenuto nella UNI 11540, a supporto del progettista del sistema di copertura che, ai sensi della norma di cui sopra, ha l obbligo di redigere il piano di manutenzione. Tale manuale si compone di due parti: la prima è un documento che contiene tutte le informazioni necessarie a supportare la redazione del manuale; la seconda contiene quattro esempi di manuale di manutenzione: 1. livello normale, copertura piana, elemento tenuta a vista; 2. livello normale, copertura piana, elemento di tenuta sotto protezione pesante mobile; 3. livello ottimale, copertura piana, elemento di tenuta a vista; 4. livello ottimale, copertura piana, elemento di tenuta sotto protezione pesante mobile.

7 Il manuale 7 Il manuale è strutturato con una premessa che riprende quando indicato nella UNI e tredici schede operative, ciascuna dedicata a uno dei paragrafi previsti dalla norma: a) la collocazione delle varie tipologie di copertura all interno dell organismo edilizio; b) la rappresentazione grafica e i particolari esecutivi; c) le schede tecniche originali dei prodotti utilizzati; d) le informazioni dettagliate riguardo il sistema di raccolta e smaltimento delle acque; e) gli eventuali documenti relativi alle garanzie e/o polizze assicurative; f) le relazioni riguardanti metodologie di vincolo del sistema di copertura; g) gli eventuali documenti di collaudo e di predisposizioni previsti per successivi interventi di ricerca dei guasti; h) l elenco di eventuali non conformità e/o anomalie e/o criticità riscontrate nel corso di visite ispettive di controllo e/o collaudo; i) la descrizione delle risorse necessarie per l intervento manutentivo; l) il livello minimo delle prestazioni; m) le anomalie riscontrabili; n) le manutenzioni eseguibili direttamente dall utente; o) le manutenzioni da eseguire a cura di personale specializzato.

8 Scheda 01 8.

9 Scheda 01. 9

10 Scheda 02 10

11 Scheda 03 11

12 Scheda 04 12

13 Scheda 05 13

14 Scheda 06 14

15 Scheda 06 15

16 Scheda 07 16

17 Scheda 08 17

18 Scheda 09 18

19 Scheda 10 19

20 Scheda 11 20

21 Scheda 11 21

22 Scheda 12 22

23 Scheda 13 23

24 Scheda 13 24

25 I controlli sulla copertura (UNI 11540) 25 I controlli effettuati sulla copertura e i relativi esiti devono essere registrati in appositi moduli di controllo, annotando le informazioni minime seguenti: data dell ispezione; durata dell ispezione (ora di inizio e ora di fine); soggetto esecutore dell ispezione e altre figure presenti; motivo dell ispezione (per esempio programmata, straordinaria a seguito evento meteorico particolare); condizioni metereologiche durante l ispezione; parti d opera ispezionate (ove non coincidenti con l intera copertura continua); stato della copertura continua; rilievi e criticità osservate; interventi auspicabili e relative tempistiche in termini di azioni preventive; interventi necessari e relative tempistiche in termini di azioni correttive; interventi necessari e relative tempistiche in termini di ripristini veri e propri; eventuali suggerimenti su un migliore impiego/conservazione/gestione della copertura.

26 Gli interventi di manutenzione (UNI 11540) 26 Gli interventi di manutenzione ordinaria effettuati in copertura devono essere registrati in appositi moduli di manutenzione, annotando le informazioni minime seguenti: data dell intervento; soggetto esecutore dell intervento; descrizione dell intervento (modalità esecutive, prodotti impiegati e parti d opera coinvolte); motivo dell intervento; condizioni metereologiche durante l intervento; esito dell intervento (collaudo o verifica equivalente); accettazione da parte del Responsabile del servizio di manutenzione dell intervento eseguito.

27 Conclusioni 27 Utilità della manutenzione: assunzione della responsabilità da parte progettista della copertura; assicurabilità della funzionalità della copertura; aumento della vita utile della copertura; fidelizzazione del cliente; prevenzione dei guasti; rapporto costi/benefici.

La resistenza al vento e la manutenzione dei sistemi di impermeabilizzazione secondo il Codice di Pratica. Matteo Fiori

La resistenza al vento e la manutenzione dei sistemi di impermeabilizzazione secondo il Codice di Pratica. Matteo Fiori La resistenza al vento e la manutenzione dei sistemi di impermeabilizzazione secondo il Codice di Pratica matteo.fiori@polimi.it 2 Il 9 aprile 2015 è entrata in vigore la norma UNI 11442. Criteri per il

Dettagli

efpe SCUOLA EDILE di reggio emilia

efpe SCUOLA EDILE di reggio emilia aggiornamenti al ruolo SICUREZZA IN CANTIERE: TESTO UNICO PER LA SICUREZZA E CORRETTIVO D:LGS 106/2009 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO E FASCICOLO DELL OPERA: LEGGIBILITA E CONTESTUALIZZAZIONE tema

Dettagli

MANUALE D USO (Articolo 38 D.P.R. 207/2010)

MANUALE D USO (Articolo 38 D.P.R. 207/2010) MANUALE D USO Premessa Il Piano di Manutenzione è il documento complementare al progetto esecutivo che prevede, pianifica e programma, tenendo conto degli elaborati progettuali esecutivi effettivamente

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE. Il piano di manutenzione è il documento complementare al progetto esecutivo che prevede,

PIANO DI MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE. Il piano di manutenzione è il documento complementare al progetto esecutivo che prevede, 1 PIANO DI MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE PREMESSA: Il piano di manutenzione è il documento complementare al progetto esecutivo che prevede, pianifica e programma, tenendo conto degli elaborati progettuali

Dettagli

FASCICOLO DELL OPERA allegato XVI del D.Lgs.81/08 e s.m.i. Dott. Ing. Pierfrancesco Bruschi

FASCICOLO DELL OPERA allegato XVI del D.Lgs.81/08 e s.m.i. Dott. Ing. Pierfrancesco Bruschi FASCICOLO DELL OPERA allegato XVI del D.Lgs.81/08 e s.m.i. Dott. Ing. Pierfrancesco Bruschi FASCICOLO DELL OPERA Piano di manutenzione dell opera e delle sue parti Obbiettivo prevedere, pianificare e programmare

Dettagli

Il nuovo codice di pratica UNI 11235: uno strumento per lo sviluppo del verde pensile

Il nuovo codice di pratica UNI 11235: uno strumento per lo sviluppo del verde pensile Il nuovo codice di pratica UNI 11235: uno strumento per lo sviluppo del verde pensile Matteo Fiori BEST, Politecnico di Milano matteo.fiori@polimi.it La storia e le motivazioni Nel 1999, il GL1 Coperture

Dettagli

N. 1 IMPIANTO BI-OSMOSI INVERSA PER IL NUOVO REPARTO DI EMODIALISI PRESSO IL PIANO 9 DELL OSP. LA COLLETTA

N. 1 IMPIANTO BI-OSMOSI INVERSA PER IL NUOVO REPARTO DI EMODIALISI PRESSO IL PIANO 9 DELL OSP. LA COLLETTA N. 1 IMPIANTO BI-OSMOSI INVERSA PER IL NUOVO REPARTO DI EMODIALISI PRESSO IL PIANO 9 DELL OSP. LA COLLETTA CONDIZIONI CONTRATTUALI PER L ASSISTENZA TECNICA DURANTE IL PERIODO DI GARANZIA PARAMETRO QUESTIONARIO

Dettagli

Intervento di ristrutturazione edilizia di un lotto del cimitero di Pomarance (PI), comprendente il rifacimento dei loculi

Intervento di ristrutturazione edilizia di un lotto del cimitero di Pomarance (PI), comprendente il rifacimento dei loculi STRUTTURA IN MURATURA Pag. 1 di 11 COMUNE DI POMARANCE Intervento di ristrutturazione edilizia di un lotto del cimitero di Pomarance (PI), comprendente il rifacimento dei loculi STRUTTURA IN MURATURA REVISIONI

Dettagli

TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE

TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE 6. - Artigiani, operai specializzati e agricoltori 6.2.3.1 - Meccanici artigianali, riparatori

Dettagli

La funzione antiriciclaggio nel sistema di controllo interno: ruolo, responsabilità e rendicontazione delle attività svolte

La funzione antiriciclaggio nel sistema di controllo interno: ruolo, responsabilità e rendicontazione delle attività svolte La funzione antiriciclaggio nel sistema di controllo interno: ruolo, responsabilità e rendicontazione delle attività svolte S T U D I O R E T T E R S R L A S O C I O U N I C O VIA CORRIDONI, 11-20122 MILANO

Dettagli

Tecnico riparatore di veicoli a motore. Standard della Figura nazionale

Tecnico riparatore di veicoli a motore. Standard della Figura nazionale Tecnico riparatore di veicoli a motore Standard della Figura nazionale Denominazione della figura TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate 6.

Dettagli

Tecnico riparatore di veicoli a motore. Standard della Figura nazionale

Tecnico riparatore di veicoli a motore. Standard della Figura nazionale Tecnico riparatore di veicoli a motore Standard della Figura nazionale Denominazione della figura TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate 6.

Dettagli

Ingegnere civile Stefano Valenti

Ingegnere civile Stefano Valenti 1 PIANO DI MANUTENZIONE PREMESSA: Il piano di manutenzione è il documento complementare al progetto esecutivo che prevede, pianifica e programma, tenendo conto degli elaborati progettuali esecutivi effettivamente

Dettagli

Cinzia Talamo del Politecnico di Milano

Cinzia Talamo del Politecnico di Milano URBAN UTILITY _ milano 22 03 2013 LA COSTRUZIONE DEL DATO COME PRESUPPOSTO DELLA DECISIONE TERZA SESSIONE RICOGNIZIONI E PRATICHE DI MANUTENZIONE URBANA: IL FACILITY MANAGEMENT URBANO Cinzia Talamo del

Dettagli

MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO

MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Pagina 1 di 6 0. INDICE 0. INDICE... 1 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. RIFERIMENTI... 2 3. DEFINIZIONI... 2 4. RESPONSABILITÀ... 2 5. SODDISFAZIONE DELL UTENTE... 2 6. AUDIT INTERNI... 2 6.1 Qualifica

Dettagli

CAPITOLO M PROGRAMMA DI QUALITÀ E CONTROLLO

CAPITOLO M PROGRAMMA DI QUALITÀ E CONTROLLO CAPITOLO M PROGRAMMA DI QUALITÀ E CONTROLLO Obiettivi generali M1 M2 M3 Ogni impianto a tecnologia complessa deve essere progettato, realizzato e condotto secondo i principi della garanzia della qualità,

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): Classificazione attività economiche (ATECO 2007/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): Classificazione attività economiche (ATECO 2007/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 6. TECNICO DEL LEGNO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai specializzati ed

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 7. TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE. Referenziazioni della Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 7. TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE. Referenziazioni della Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 7. TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai

Dettagli

9 IL PROGETTO DEFINITIVO

9 IL PROGETTO DEFINITIVO 9 IL PROGETTO DEFINITIVO D Lgs 163 / 2006 Codice dei contratti pubblici (ex Merloni) DPR 207 / 2010 regolamento attuazione (ex DPR 554/1999) 9 DPR 207/2010 Art. 24 Documenti componenti il progetto definitivo

Dettagli

Tecnico riparatore di veicoli a motore. Standard formativo minimo regionale

Tecnico riparatore di veicoli a motore. Standard formativo minimo regionale Tecnico riparatore di veicoli a motore Standard formativo minimo regionale Denominazione della figura TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate

Dettagli

FASCICOLO DELL OPERA. FASCICOLO DELL OPERA allegato XVI del D.Lgs.81/08 e s.m.i.

FASCICOLO DELL OPERA. FASCICOLO DELL OPERA allegato XVI del D.Lgs.81/08 e s.m.i. FASCICOLO DELL OPERA allegato XVI del D.Lgs.81/08 e s.m.i. 17 Aprile 2013 28 Maggio 2012 Dott. Ing. Silvio Spadi FASCICOLO DELL OPERA Piano di manutenzione dell opera e delle sue parti Obbiettivo prevedere,

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE

PIANO DI MANUTENZIONE COMUNE DI BOLOGNA PROVINCIA DI BOLGNA PROGETTO: NUOVA SCUOLA PER L INFANZIA RECUPERO FUNZIONALE DELLA PALAZZINA DI VIALE DRUSIANI NEL PARCO URBANO GIARDINI MARGHERITA. BOLOGNA PIANO DI MANUTENZIONE PROGETTISTA

Dettagli

ATTIVITÀ DI INSTALLAZIONE E

ATTIVITÀ DI INSTALLAZIONE E 24/02/2011 Pag. 1 di 6 ATTIVITÀ DI INSTALLAZIONE E GESTIONE DELL ASSISTENZA TECNICA 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.

Dettagli

COMUNE DI BOLOGNA Dipartimento Cura e Qualità del territorio Settore Edilizia e Patrimonio

COMUNE DI BOLOGNA Dipartimento Cura e Qualità del territorio Settore Edilizia e Patrimonio COMUNE DI BOLOGNA Dipartimento Cura e Qualità del territorio Settore Edilizia e Patrimonio CENTRO PASTI LAZZARETTO VIA TERRACINI - VIA ALBERTO MANZI Dati Catastali: FOGLIO 41 - MAPPALI VARI Codice Intervento:

Dettagli

FASCICOLO TECNICO DELL OPERA

FASCICOLO TECNICO DELL OPERA COMUNE DI MONTEBELLUNA PROVINCIA DI TREVISO FASCICOLO TECNICO DELL OPERA ai sensi del D.Lgs 81/2008 REALIZZAZIONE OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E STRAORDINARIA MANUTENZIONE DI VIA GALEAZZE A BIADENE

Dettagli

LAVORI DI RIORDINO ED ARREDO URBANO IN VIA ROMA III LOTTO PIANO DI MANUTENZIONE

LAVORI DI RIORDINO ED ARREDO URBANO IN VIA ROMA III LOTTO PIANO DI MANUTENZIONE Committente AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SAN PIETRO MOSEZZO Via Marinone, 13 28060 San Pietro Mosezzo (NO) tel 0321.530128 Progetto Esecutivo LAVORI DI RIORDINO ED ARREDO URBANO IN VIA ROMA III LOTTO PIANO

Dettagli

MANUALE DI MANUTENZIONE

MANUALE DI MANUTENZIONE INDICE PREMESSA 2 A. MANUALE D USO 3 A.1 PREMESSA 3 A.2 UBICAZIONE E DESCRIZIONE DELL OPERA 3 A.3 INDIVIDUAZIONE DELLE PARTI PIÙ IMPORTANTI DELL OPERA 4 A.4 OPERE IDRAULICHE 4 A.4.1 Opere idrauliche di

Dettagli

OPERATORE DI IMPIANTI TERMO-IDRAULICI

OPERATORE DI IMPIANTI TERMO-IDRAULICI Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate OPERATORE DI IMPIANTI TERMO-IDRAULICI 6. - Artigiani, operai specializzati e agricoltori 6.2.3.5 - Meccanici e montatori di apparecchi

Dettagli

INTERVENTO DI SISTEMAZIONE E CONSOLIDAMENTO DEI VERSANTI A SALVAGUARDIA DI CENTRI ABITATI ED INFRASTRUTTURE

INTERVENTO DI SISTEMAZIONE E CONSOLIDAMENTO DEI VERSANTI A SALVAGUARDIA DI CENTRI ABITATI ED INFRASTRUTTURE Piano di manutenzione delle strutture INTERVENTO DI SISTEMAZIONE E CONSOLIDAMENTO DEI VERSANTI A SALVAGUARDIA DI CENTRI ABITATI ED INFRASTRUTTURE Committente: Comune di Montù Beccaria Descrizione dell'opera:

Dettagli

GESTIONE DELLE VERIFICHE ISPETTIVE

GESTIONE DELLE VERIFICHE ISPETTIVE GESTIONE DELLE VERIFICHE ISPETTIVE Pagina 1 di 8 GESTIONE DELLE VERIFICHE ISPETTIVE Copia N. copia controllata copia non controllata Questo Documento è emesso con distribuzione riservata e non può essere

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Servizio di collaudo

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Servizio di collaudo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Servizio di collaudo Indice dei contenuti 1. SCHEDA SERVIZIO COLLAUDO...3 1.1. TIPOLOGIA... 3 1.2. SPECIFICHE DEL SERVIZIO... 3 1.2.1 Descrizione

Dettagli

PROGETTO STRADALE PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO

PROGETTO STRADALE PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO PROGETTO STRADALE PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO PROGETTO PRELIMINARE Deve consentire l individuazione a scala territoriale della più opportuna soluzione viaria in grado di

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE CARPENTERIA METALLICA ESTERNA

PIANO DI MANUTENZIONE CARPENTERIA METALLICA ESTERNA COMUNE DI BOLOGNA PROVINCIA DI BOLGNA PROGETTO: NUOVA SCUOLA PER L INFANZIA RECUPERO FUNZIONALE DELLA PALAZZINA DI VIALE DRUSIANI NEL PARCO URBANO GIARDINI MARGHERITA. BOLOGNA PIANO DI MANUTENZIONE CARPENTERIA

Dettagli

aggiornamenti al ruolo efpe SCUOLA EDILE di reggio emilia SICUREZZA IN CANTIERE: TESTO UNICO PER LA SICUREZZA E CORRETTIVO D:LGS 106/2009

aggiornamenti al ruolo efpe SCUOLA EDILE di reggio emilia SICUREZZA IN CANTIERE: TESTO UNICO PER LA SICUREZZA E CORRETTIVO D:LGS 106/2009 aggiornamenti al ruolo SICUREZZA IN CANTIERE: TESTO UNICO PER LA SICUREZZA E CORRETTIVO D:LGS 106/2009 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO E FASCICOLO DELL OPERA: LEGGIBILITA E CONTESTUALIZZAZIONE tema

Dettagli

PROCEDURA GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ

PROCEDURA GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ Pag. 1 di 6 PROCEDURA GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E ADOZIONE AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE INDICE 1. Scopo 2. Campo di Applicazione 3. Acronimi e Definizioni 4. Descrizione dell attività 5. Responsabilità

Dettagli

I LAVORI PUBBLICI: DALL INCARICO ALLA REALIZZAZIONE

I LAVORI PUBBLICI: DALL INCARICO ALLA REALIZZAZIONE ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI CATANIA FORMAZIONE ALL ATTIVITA PROFESSIONALE DI INGEGNERE I LAVORI PUBBLICI: DALL INCARICO ALLA REALIZZAZIONE ITER PROCEDURALE COMMITTENTE CONFERIMENTO INCARICO

Dettagli

- membro della commissione Parcelle, Tariffe, Bandi e LL.PP. dell Ordine degli

- membro della commissione Parcelle, Tariffe, Bandi e LL.PP. dell Ordine degli ING. ALBERTO RODA STUDIO DI INGEGNERIA CURRICULUM PROFESSIONALE Edizione 02/13 NOTIZIE PERSONALI - nato a Como, il 14/01/1959; - laureato in Ingegneria Civile Idraulica presso il Politecnico di Milano

Dettagli

Regolamento particolare per la certificazione dei sistemi di gestione ambientale

Regolamento particolare per la certificazione dei sistemi di gestione ambientale Regolamento particolare per la certificazione dei sistemi di gestione ambientale In vigore dal 20/02/2016 GLOBE S.R.L. Via Governolo 34 10128 TORINO Tel 011/59/5863 Fax 011/ 5681344 www.byglobe.it email:

Dettagli

PROGETTARE PROGETTARE. Rev. Data Causale Redazione Verifica Approvazione. 00 xx/xx/xxxx Prima emissione

PROGETTARE PROGETTARE. Rev. Data Causale Redazione Verifica Approvazione. 00 xx/xx/xxxx Prima emissione PROGETTARE Rev. Data Causale Redazione Verifica Approvazione 00 xx/xx/xxxx Prima emissione INDICE SCOPO DELLA PROCEDURA RESPONSABILITÀ CAMPO DI APPLICAZIONE MODALITÀ OPERATIVE MONITORAGGIO E MISURAZIONE

Dettagli

Tecnico impianti termici. Standard della Figura nazionale

Tecnico impianti termici. Standard della Figura nazionale Tecnico impianti termici Standard della Figura nazionale Denominazione della figura TECNICO IMPIANTI TERMICI Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate 6. Artigiani e operai specializzati

Dettagli

IISS E. Bona. Copia controllata

IISS E. Bona. Copia controllata Pagina 1 di 6 Copia controllata 1. Scopo e Campo di Applicazione La presente procedura stabilisce le responsabilità e le modalità per l efficace gestione delle non conformità riscontrate durante la progettazione,

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): Classificazione attività economiche (ATECO 2007/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): Classificazione attività economiche (ATECO 2007/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 19. TECNICO DI IMPIANTI TERMICI Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai specializzati

Dettagli

IL NUOVO CODICE DI PREVENZIONE INCENDI

IL NUOVO CODICE DI PREVENZIONE INCENDI IL NUOVO CODICE DI PREVENZIONE INCENDI La certificazione della figura professionale dei tecnici manutentori Tina Bosica Coordinatore Gruppo Formazione UMAN Indice 1. La Figura Professionale del Tecnico

Dettagli

TECNICO EDILE DI CARPENTERIA DEL LEGNO

TECNICO EDILE DI CARPENTERIA DEL LEGNO AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO MECCANICA, IMPIANTI E COSTRUZIONI Denominazione della figura TECNICO EDILE DI CARPENTERIA DEL LEGNO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE (art. 38 DPR207/2010)

PIANO DI MANUTENZIONE (art. 38 DPR207/2010) PIANO DI MANUTENZIONE (art. 38 DPR207/2010) b PROGETTO ESECUTIVO 1 / 6 Indice generale 1.MANUALE D USO...3 1.1Collocazione delle parti componenti...3 1.2Rappresentazione grafica...3 1.3Descrizione...3

Dettagli

PROCESSO EDILIZIO. Prof. Francesca Turri. Norma UNI 7867 Edilizia - Terminologia

PROCESSO EDILIZIO. Prof. Francesca Turri. Norma UNI 7867 Edilizia - Terminologia PROCESSO EDILIZIO SEQUENZA ORGANIZZATA DI FASI O OPERAZIONI DI TRASFORMAZIONE, CHE PORTANO DALLA RILEVAZIONE DI UN BISOGNO ALLA SUA SOLUZIONE IN TERMINI DI EDILIZIA Norma UNI 7867 Edilizia - Terminologia

Dettagli

PER INTERVENTI AL PUNTO DI RICONSEGNA

PER INTERVENTI AL PUNTO DI RICONSEGNA ! ELENCO PREZZI PER INTERVENTI AL PUNTO DI RICONSEGNA Valido dal 01.01.2016 Elenco prezzi Re.10 del gennaio 2016 Pagina 1 di 7 INDICE GENERALE 1! OGGETTO... 3! 2! CAMPO D APPLICAZIONE... 3! 3! ESECUZIONE

Dettagli

Il Fascicolo Tecnico Predisposizione e completamento

Il Fascicolo Tecnico Predisposizione e completamento 1 Il Fascicolo Tecnico Predisposizione e completamento Ing. Nicola Nicolini Como - 6 Marzo 2013! 2 DEFINIZIONE QUADRO NORMATIVO Articolo 91 - Obblighi del Coordinatore per la progettazione Durante la progettazione

Dettagli

COMUNE DI MONOPOLI PROVINCIA DI BARI

COMUNE DI MONOPOLI PROVINCIA DI BARI COMUNE DI MONOPOLI PROVINCIA DI BARI PROGETTO: REALIZZAZIONE DI EDIFICIO PER EDILIZIA RESIDENZIALE SOCIALE CON SPAZI ASSOCIATIVI IN VIA MELVIN JONES OGGETTO: PIANO DI MANUTENZIONE COMMITTENTE: Comune di

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA

PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA ENTE DI GESTIONE DEI SACRI MONTI PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA "RIPRISTINO DELLA COPERTURA E RESTAURO DEGLI INTONACI ESTERNI DELLA CAPPELLA I IL MARTIRIO DI S. EUSEBIO PRESSO IL SACRO MONTE DI CREA

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 16. TECNICO DELL ABBIGLIAMENTO. Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 16. TECNICO DELL ABBIGLIAMENTO. Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 16. TECNICO DELL ABBIGLIAMENTO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai specializzati

Dettagli

REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE CON IL MARCHIO PSV PLASTICA SECONDA VITA Legge 28/2012 PER SACCHETTI PER ASPORTO MERCI RIUTILIZZABILI

REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE CON IL MARCHIO PSV PLASTICA SECONDA VITA Legge 28/2012 PER SACCHETTI PER ASPORTO MERCI RIUTILIZZABILI Pag. 1 / 9 REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE CON IL MARCHIO PSV PLASTICA SECONDA VITA Legge 28/2012 PER SACCHETTI PER ASPORTO MERCI RIUTILIZZABILI ISTITUTO ITALIANO DEI PLASTICI S.r.l. via Velleia,

Dettagli

Modifiche all Accordo Federesco - Banca Prossima

Modifiche all Accordo Federesco - Banca Prossima uniamo le energie generiamo efficienza Modifiche all Accordo Federesco - Banca Prossima Roma, 4 Maggio 2017 Ing. Ilaria Tortorella Responsabile di Progetto 1 Il No profit verso l efficienza energetica:

Dettagli

CHECK-UP IMMOBILIARE DUE DILIGENCE IMMOBILIARE VALUTAZIONE IMMOBILIARE

CHECK-UP IMMOBILIARE DUE DILIGENCE IMMOBILIARE VALUTAZIONE IMMOBILIARE CHECK-UP DUE DILIGENCE VALUTAZIONE CHECK-UP COS È IL CHECK-UP? Un servizio professionale a supporto della compravendita. Consente di accertare lo stato di salute dell immobile ed individuare criticità

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 946 del 22/12/2014 pag. 1/7

Allegato A al Decreto n. 946 del 22/12/2014 pag. 1/7 giunta regionale Allegato A al Decreto n. 946 del 22/12/2014 pag. 1/7 AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO: MECCANICA, IMPIANTI E COSTRUZIONI Denominazione della figura Denominazione del profilo proposto

Dettagli

6 Gli adempimenti della sicurezza sul lavoro negli studi professionali SOMMARIO

6 Gli adempimenti della sicurezza sul lavoro negli studi professionali SOMMARIO SOMMARIO CAPITOLO 1 - L OBBLIGAZIONE PER GLI STUDI PROFESSIONALI 1. Evoluzione normativa... pag. 10 2. Il ruolo del professionista... pag. 12 3. Individuazione dei professionisti soggetti alla normativa

Dettagli

EPBD recast ed il nuovo quadro normativo nazionale: nuovi requisiti minimi e linee guida APE

EPBD recast ed il nuovo quadro normativo nazionale: nuovi requisiti minimi e linee guida APE : nuovi requisiti minimi e linee guida APE LA FASE ATTUATIVA DELLA LEGGE 90/2013 SULLA PRESTAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Roma, 13 novembre 2015 Enrico Bonacci Agenda Quadro legislativo di riferimento

Dettagli

SERVIZI ANAGRAFICI MASSIVI SUL SID PROCEDURA DI CONTROLLO E LETTURA DELLA PRIMA RICEVUTA DEL SERVIZIO SM1.02

SERVIZI ANAGRAFICI MASSIVI SUL SID PROCEDURA DI CONTROLLO E LETTURA DELLA PRIMA RICEVUTA DEL SERVIZIO SM1.02 SERVIZI ANAGRAFICI MASSIVI SUL SID PROCEDURA DI CONTROLLO E LETTURA DELLA PRIMA RICEVUTA DEL SERVIZIO SM1.02 Servizio_SM1_02_Controllo_versione1.1.docx Pag. 1 Indice 1. Generalità... 3 1.1. Procedura di

Dettagli

APPALTI PUBBLICI LA PROGETTAZIONE DEI LAVORI E LA VALIDAZIONE DEL PROGETTO

APPALTI PUBBLICI LA PROGETTAZIONE DEI LAVORI E LA VALIDAZIONE DEL PROGETTO APPALTI PUBBLICI LA PROGETTAZIONE DEI LAVORI E LA VALIDAZIONE DEL PROGETTO Tecnologia dell Architettura Strumenti e Metodi della Produzione Corso D Prof. Arch. Gianni Bardazzi Prof. Arch. Nina Avramidou

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA EDILIZIA E DELLE SUE PARTI

PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA EDILIZIA E DELLE SUE PARTI PROGETTO DI RESTAURO CON RIFUNZIONALIZZAZIONE E MIGLIORAMENTO GEOTECNICO DELLA TORRETTA PEPOLI IN ERICE PRESCRIZIONI ESECUTIVE PER LA CANTIERABILITA PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA EDILIZIA E DELLE SUE

Dettagli

Regione. Regione Calabria. Comune Comune di Rogliano di (CS) ... PROGETTO ESECUTIVO IMPIANTO MINIEOLICO EX SCUOLA MATERNA "POVERELLA"

Regione. Regione Calabria. Comune Comune di Rogliano di (CS) ... PROGETTO ESECUTIVO IMPIANTO MINIEOLICO EX SCUOLA MATERNA POVERELLA POI Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico LINEA DI ATTIVITÀ 1.3 INTERVENTI A SOSTEGNO DELLA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI NELL AMBITO DELL EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI E UTENZE

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE DELLA STRUTTURA DELL OPERA (art. 38 D.P.R. n 207/2010)

PIANO DI MANUTENZIONE DELLA STRUTTURA DELL OPERA (art. 38 D.P.R. n 207/2010) PIANO DI MANUTENZIONE DELLA STRUTTURA DELL OPERA (art. 38 D.P.R. n 207/2010) Pag. 1 di 18 PIANO DI MANUTENZIONE DELLA STRUTTURA DELL OPERA 1. Premessa Il Piano di Manutenzione dell Opera e delle sue parti

Dettagli

ALLEGATO XVI FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL OPERA

ALLEGATO XVI FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL OPERA ALLEGATO XVI FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL OPERA I. Introduzione. Il fascicolo predisposto la prima volta a cura del coordinatore per la progettazione, è eventualmente modificato nella fase esecutiva

Dettagli

Tecnico edile. Standard della Figura nazionale

Tecnico edile. Standard della Figura nazionale Tecnico edile Standard della Figura nazionale Denominazione della TECNICO EDILE Referenziazioni della Professioni NUP/ISTAT correlate 61 Artigiani e operai specializzati dell industria estrattiva e dell

Dettagli

LA PROGETTAZIONE OPERATIVA

LA PROGETTAZIONE OPERATIVA Dipartimento di Architettura e Territorio darte Corso di Studio in Architettura quinquennale Classe LM-4 Corso di Project Management, Gestione OO.PP e Cantiere - C prof. Renato G. Laganà LA PROGETTAZIONE

Dettagli

IL RUOLO DEGLI INGEGNERI E DEGLI ARCHITETTI NELL AMBITO DEI LAVORI PUBBLICI

IL RUOLO DEGLI INGEGNERI E DEGLI ARCHITETTI NELL AMBITO DEI LAVORI PUBBLICI CONVEGNO IL RUOLO DEGLI INGEGNERI E DEGLI ARCHITETTI NELL AMBITO DEI LAVORI PUBBLICI Luci e ombre nel nuovo quadro normativo Torino, 1 giugno 2012 Responsabilità nell esecuzione esecuzione dei servizi

Dettagli

UNIONE DEI COMUNI DEL SARRABUS Provincia CA

UNIONE DEI COMUNI DEL SARRABUS Provincia CA UNIONE DEI COMUNI DEL SARRABUS Provincia CA LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE E RIQUALIFICAZIONE LOCALI EX OFFICINA ERSAT LOC. CASTIADAS CENTRO DEL COMUNE DI CASTIADAS Committente UNIONE DEI COMUNI DEL SARRABUS

Dettagli

Ufficio SERVIZI DI CERTIFICAZIONE, ANALISI E TEST PER LE IMPRESE (CERT) Dotazione organica: il responsabile e 12 dipendenti a tempo indeterminato

Ufficio SERVIZI DI CERTIFICAZIONE, ANALISI E TEST PER LE IMPRESE (CERT) Dotazione organica: il responsabile e 12 dipendenti a tempo indeterminato Ufficio SERVIZI DI CERTIFICAZIONE, ANALISI E TEST PER LE IMPRESE (CERT) Responsabile: Ing. Zambon Stefano Indirizzo e-mail: cert@t2i.it Dotazione organica: il responsabile e 12 dipendenti a tempo indeterminato

Dettagli

TECNICO COMMERCIALE DELLE VENDITE

TECNICO COMMERCIALE DELLE VENDITE Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate TECNICO COMMERCIALE DELLE VENDITE 5. - Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi 5.1.1 - Esercenti ed addetti

Dettagli

PROCEDURA VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE

PROCEDURA VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE Pag. 1/7 PROCEDURA VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE LISTA DELLE REVISIONI REV/ED DATA REDATTO VERIFICATO APPROVATO 0/0 16.02.04 1/0 31.05.04 VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE Pag. 2/7

Dettagli

COMUNE DI CARPI PROVINCIA DI MODENA

COMUNE DI CARPI PROVINCIA DI MODENA COMUNE DI CARPI PROVINCIA DI MODENA PROGETTO: AMPLIAMENTO MEUCCI via dello Sport, 3 - Carpi (MO) OGGETTO: PIANO DI MANUTENZIONE DELLA PARTE STRUTTURALE COMMITTENTE: PROVINCIA DI MODENA IMPRESA COSTRUTTRICE:

Dettagli

REGIONE LOMBARDIA: NUOVA CLASSIFICAZIONE SISMICA E NUOVA NORMATIVA IN MATERIA DI OPERE E VIGILANZA IN ZONE SISMICHE

REGIONE LOMBARDIA: NUOVA CLASSIFICAZIONE SISMICA E NUOVA NORMATIVA IN MATERIA DI OPERE E VIGILANZA IN ZONE SISMICHE REGIONE LOMBARDIA: NUOVA CLASSIFICAZIONE SISMICA E NUOVA NORMATIVA IN MATERIA DI OPERE E VIGILANZA IN ZONE SISMICHE Corso di Formazione a Distanza fruibile on-line in modalità asincrona realizzato da P-Learning

Dettagli

Documento specifico. di manutenzione del manto in erba artificiale. del campo sportivo Mario Vecchio

Documento specifico. di manutenzione del manto in erba artificiale. del campo sportivo Mario Vecchio C O M U N E D I C A P A C C I O AREA IV pianificazione urbanistica e tutela del territorio (Documento per la valutazione degli anni di manutenzione che si intende offrire - La manutenzione decorre dal

Dettagli

BOZZA DI CONVENZIONE DI RIQUALIFICAZIONE URBANISTICA. Tra il Comune di Lodi nella persona del sig. nato a il., che

BOZZA DI CONVENZIONE DI RIQUALIFICAZIONE URBANISTICA. Tra il Comune di Lodi nella persona del sig. nato a il., che BOZZA DI CONVENZIONE DI RIQUALIFICAZIONE URBANISTICA Tra il Comune di Lodi nella persona del sig. nato a il., che interviene al presente atto nella sua veste di, codice fiscale., domiciliato per carica

Dettagli

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato

Dettagli

Tecnico specializzato in composizione di mosaici artistici

Tecnico specializzato in composizione di mosaici artistici Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Tecnico specializzato in composizione di mosaici artistici 6.3.2.4.0 - Pittori e decoratori su vetro e ceramica 6.1.3.2.3 - Piastrellisti

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Processo Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE EDILIZIA Costruzione

Dettagli

Tecnico elettronico. Standard della Figura nazionale

Tecnico elettronico. Standard della Figura nazionale Tecnico elettronico Standard della Figura nazionale 1 Denominazione della figura TECNICO ELETTRONICO Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche di riferimento: ATECO

Dettagli

Seminario OBBLIGHI FORMALI CON UNO SGUARDO AL FUTURO Migliorare le competenze delle imprese e la sicurezza in cantiere

Seminario OBBLIGHI FORMALI CON UNO SGUARDO AL FUTURO Migliorare le competenze delle imprese e la sicurezza in cantiere DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA REGGIO EMILIA SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO Seminario OBBLIGHI FORMALI CON UNO SGUARDO AL FUTURO Migliorare le competenze delle imprese e la sicurezza

Dettagli

Tecnico commerciale delle vendite. Standard della Figura nazionale

Tecnico commerciale delle vendite. Standard della Figura nazionale Tecnico commerciale delle vendite Standard della Figura nazionale Denominazione della figura TECNICO COMMERCIALE DELLE VENDITE Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE PER IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA

I SISTEMI DI GESTIONE PER IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA Ecomondo 2016 - Rimini, 10 novembre 2016 Angelica Schneider Graziosi INAIL Contarp Centrale I SISTEMI DI GESTIONE PER IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA Perché parlare di SGSL per

Dettagli

I Sistemi di Gestione della Sicurezza e la Certificazione BS OHSAS 18001

I Sistemi di Gestione della Sicurezza e la Certificazione BS OHSAS 18001 P e r u n a m i g l i o r e q u a l i t à d e l l a v i t a I Sistemi di Gestione della Sicurezza e la Certificazione BS OHSAS 18001 Claudia Gistri ASSIMPREDIL 3 aprile 2014 Diffusione della certificazione

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Referenziazioni della Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Referenziazioni della Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 13. TECNICO COMMERCIALE DELLE VENDITE Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 5. Professioni qualificate

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO Stazione Appaltante: COMUNE DI MAROSTICA Via Tempesta, n. 17 36063 Marostica (VI) C.F. 82000830248 Oggetto: LAVORI DI ADEGUAMENTO SISMICO AULE SPECIALI SCUOLA MEDIA CAPOLUOGO PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE

PIANO DI MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE PIANO DI MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE Relazione: Se R03 Scala: COMUNE DI PRATO PROVINCIA DI PRATO PIANO DI MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE INDICE 1. manuali d uso e manutenzione dell opera pag. 2 2. piano

Dettagli

COMUNE di VALMONTONE Provincia di ROMA

COMUNE di VALMONTONE Provincia di ROMA COMUNE di VALMONTONE Provincia di ROMA PROGETTO DI MIGLIORAMENTO SISMICO, MESSA A NORMA E BONIFICA DELL'AMIANTO DELLA SCUOLA ELEMENTARE E MATERNA "MADRE TERESA DI CALCUTTA" IN CORSO GARIBALDI D.M. 23.01.2015

Dettagli

GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DELLE VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE. INTERNE.

GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DELLE VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE. INTERNE. Titolo INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONI 8. TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI 9. DOCUMENTI DI

Dettagli

Manutenzioni, Ispezioni Impianti, Attrezzature Antincendio

Manutenzioni, Ispezioni Impianti, Attrezzature Antincendio Manutenzioni, Ispezioni Impianti, Attrezzature Antincendio La manutenzione delle attrezzature antincendio è un OBBLIGO a carico del datore di lavoro ed è regolamentata dalla legge italiana, che prevede

Dettagli

LA REDAZIONE DEI PROGETTI SECONDO LE NTC 2008 E LE NORMATIVE REGIONALI

LA REDAZIONE DEI PROGETTI SECONDO LE NTC 2008 E LE NORMATIVE REGIONALI Ordine degli Ingegneri della Provincia di Mantova Criticità e problemi applicativi delle Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni Venerdì 24 giugno 2011 LA REDAZIONE DEI PROGETTI SECONDO LE NTC 2008 E LE

Dettagli

SUI CONTROLLI INTERNI

SUI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI SCARNAFIGI Provincia di Cuneo REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 1 del 22/03/2013 TITOLO I PRINCIPI GENERALI Articolo 1 Oggetto 1.

Dettagli

REGIONE MOLISE DIREZIONE GENERALE V Politiche per la Tutela della Salute e Assistenza Socio-Sanitaria Servizio Ospedalità Pubblica e Privata

REGIONE MOLISE DIREZIONE GENERALE V Politiche per la Tutela della Salute e Assistenza Socio-Sanitaria Servizio Ospedalità Pubblica e Privata REGIONE MOLISE DIREZIONE GENERALE V Politiche per la Tutela della Salute e Assistenza Socio-Sanitaria Servizio Ospedalità Pubblica e Privata LINEE GUIDA PER L ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE DELLE STRUTTURE

Dettagli

L ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE. Aspetti e requisiti generali Requisiti specifici dei Laboratori

L ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE. Aspetti e requisiti generali Requisiti specifici dei Laboratori L ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE Aspetti e requisiti generali Requisiti specifici dei Laboratori Obiettivi della presentazione Approfondire il significato ed il modello di Accreditamento Istituzionale Analizzare

Dettagli

Le strutture in legno tradizionali. Tradicionalni lesenih konstrukcij

Le strutture in legno tradizionali. Tradicionalni lesenih konstrukcij Le strutture in legno tradizionali Tradicionalni lesenih konstrukcij Program čezmejnega sodelovanja Slovenija - Italija / Naslov projekta: Prakse konservatorstva arhitekturne dediščine -PratiCons Programma

Dettagli

Sicurezza 2008 Rho (MI), 27 novembre 2008. Il D.M. n.37/08: adempimenti tecnici e responsabilità dell installatore di sistemi di sicurezza

Sicurezza 2008 Rho (MI), 27 novembre 2008. Il D.M. n.37/08: adempimenti tecnici e responsabilità dell installatore di sistemi di sicurezza Sicurezza 2008 Rho (MI), 27 novembre 2008 Il D.M. n.37/08: adempimenti tecnici e responsabilità dell installatore di sistemi di sicurezza Aldo Coronati A.I.P.S. - ASSOCIAZIONE INSTALLATORI PROFESSIONALI

Dettagli

23/05/ :56:05 Pagina 1 di 7

23/05/ :56:05 Pagina 1 di 7 Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate TECNICO ELETTRONICO 5. - Artigiani e operai specializzati e agricoltori 6.2.4.3 - Riparatori di apparecchi radio, televisivi e

Dettagli

COMUNE DI PONTE DELL OLIO Via Vittorio Veneto n Ponte dell Olio Partita Iva: Tel: Fax

COMUNE DI PONTE DELL OLIO Via Vittorio Veneto n Ponte dell Olio Partita Iva: Tel: Fax COMMITTENTE e STAZIONE APPALTANTE COMUNE DI PONTE DELL OLIO Via Vittorio Veneto n. 147 29028 Ponte dell Olio Partita Iva: 00255060337 Tel: 0523 874411 Fax 0523 874444 Lavori di REALIZZAZIONE IMMOBILE AD

Dettagli

La certificazione Sistema Edificio

La certificazione Sistema Edificio EFFICIENZA ENERGETICA E RIQUALIFICAZIONE DEGLI EDIFICI Tavoli di Lavoro per la qualità del processo Sala Conferenze ENEA, Roma 11 Aprile 2011 La certificazione Sistema Edificio Ing. Alberto Lodi Responsabile

Dettagli

Istituto Tecnico Aeronautico di Stato. Francesco De Pinedo 1. Roma - Via F. Morandini, 30 - Tel PG01 Audit Interni

Istituto Tecnico Aeronautico di Stato. Francesco De Pinedo 1. Roma - Via F. Morandini, 30 - Tel PG01 Audit Interni PG01 Audit Interni Redazione Verifica Approvazione RSQ Firma Data DSGA Firma Data DIRS Firma Data Stato delle Revisioni Num. Data Descrizione 00 24/03/2005 Emissione 01 06/03/2006 Inserito modulo Lista

Dettagli

PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS

PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS ALLEGATO 10/A PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS Il presente allegato fornisce una descrizione sintetica delle principali attività tecniche relative alla misura del gas; tali attività coinvolgono

Dettagli

Le verifiche tecniche del progetto di efficienza energetica ING. GIOVANNI MARAVIGLIA RESPONSABILE TECNICO V.P.E. S.R.L.

Le verifiche tecniche del progetto di efficienza energetica ING. GIOVANNI MARAVIGLIA RESPONSABILE TECNICO V.P.E. S.R.L. Le verifiche tecniche del progetto di efficienza energetica ING. GIOVANNI MARAVIGLIA RESPONSABILE TECNICO V.P.E. S.R.L. ROMA, 16 FEBBRAIO 2016 Progettualità volta ad individuare gli interventi tecnico

Dettagli