PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI

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1 PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Prot. Generale N / 2013 Atto N OGGETTO: MODIFICA DELL AUTORIZZAZIONE RILASCIATA CON P. D. N DEL ALLA AUTOEDEMOLIZIONI LAMPARELLI DI VENTURI ANTONELLO E C. S.N.C. PER LA GESTIONE DELL IMPIANTO PER LA DEMOLIZIONE, L EVENTUALE RECUPERO DI PARTI E LA ROTTAMAZIONE DI VEICOLI A MOTORE RIMORCHI, IMPIANTO UBICATO NEL COMUNE DI GENOVA IN VIA LORENZI 7. In data 03/12/2013 il/la sottoscritto/a FONTANELLA PAOLA ha adottato la Determinazione Dirigenziale di seguito riportata. Visti l Art. 107, commi 1, 2 e 3 del T.U. Leggi sull ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. n. 267 del e l Art. 33 dello Statuto della Provincia di Genova; Visto altresì l Art. 4, comma 2 del D.Lgs 165/01; Richiamato il vigente Regolamento sull ordinamento degli Uffici e dei Servizi; SITUAZIONE DI BILANCIO E OSSERVAZIONI DEI SERVIZI FINANZIARI (Art. 31 Regolamento Contabilità) S Importo Prenotazione Impegno Accertamento CIG CUP E Codice Cap Azione N Anno N Anno N Anno Note TOTALE ENTRATE TOTALE SPESE IL FUNZIONARIO RESPONSABILE VISTO DI REGOLARITÀ CONTABILE ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA (ART. 151, COMMA 4, T.U. APPROVATO CON D.LGS N 267/2000). Si attesta la regolarità contabile e l esistenza della copertura finanziaria del presente provvedimento ai sensi dell art. 151, comma 4 del T.U. approvato con D.LGS. n. 267/2000 GENOVA, lì 03 dicembre 2013 IL RESPONSABILE DEI SERVIZI FINANZIARIO O SUO DELEGATO

2 Vista la Deliberazione del Commissario Straordinario n. 16 del avente ad oggetto: Bilancio di previsione per l esercizio 2013 e bilancio pluriennale 2013/2015 ; Vista la Deliberazione del Commissario Straordinario n. 65 del avente ad oggetto: Piano esecutivo di gestione e delle performance (PEGP) 2013: approvazione; Visto il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante norme in materia ambientale ; Visto il Decreto Legislativo 18 gennaio 2008, n. 4 recante Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante norme in materia ambientale ; Visto il Decreto Legislativo 24 giugno 2003 n. 209; Vista la legge della Regione Liguria 21 giugno 1999 n. 18 con la quale, fra l altro, è previsto che le Province approvino i progetti e rilascino le autorizzazioni relative alla realizzazione e all esercizio degli impianti di smaltimento e di recupero; Vista la legge della Regione Liguria 30 ottobre 2006 n. 30; Visto il Provvedimento Dirigenziale n del integrato con il Provvedimento Dirigenziale n del con il quale alla Autodemolizioni Lamparelli di Venturi Antonello e C. S.n.c. è stata rinnovata l autorizzazione alla gestione dell impianto di autodemolizione sito in Via Lorenzi 7 a Genova; Vista l istanza presentata con nota dalla Autodemolizioni Lamparelli di Venturi Antonello e C. S.n.c. in data assunta al protocollo provinciale il con il n tesa ad ottenere la sostituzione del CER : componenti non specificati altrimenti (gas refrigeranti) con il CER clorofluorocarburi, HCFC, HFC; Considerata corretta l attribuzione del CER quale codice più adeguato in relazione alle operazioni che generano i rifiuti e alle loro caratteristiche chimiche. Considerato che la richiesta formulata non configura variante sostanziale, ai sensi dell art. 35 comma 2 della L.R. 18/99; Tutto quanto ciò premesso; DISPONE 1) di modificare, ai sensi dell art.208 del D.Lgs. 152/06, l autorizzazione rilasciata alla Autodemolizioni Lamparelli di Venturi Antonello e C. S.n.c con Provvedimento Dirigenziale n del , integrato con il Provvedimento Dirigenziale n del , modificando l allegato 1TABELLA RIFIUTI come segue: Allegato 1 - TABELLA RIFIUTI TIPOLOGIA DI RIFIUTI * scarti di olio minerale per motori, ingranaggi e lubrificazione, non clorurati MODALITA, LUOGO, QUANTITATIVO MASSIMO DI STOCCAGGIO cisterna in plastica 0,45 m 3 nel box in * altri oli per circuiti idraulici fusto metallico * liquidi antigelo contenenti sostanze pericolose 0,05 m 3 nel box in fusto metallico * liquidi per freni fusto metallico 0,05 m 3 nel box in TEMPI MASSIMI DI STOCCAGGIO RIFERIMENTO PLANIMETRIA 4 mesi A 4 mesi B 4 mesi C 1 anno D 2

3 * filtri dell'olio fusto metallico 6 mesi E * batterie al piombo 2 contenitori in pvc 1,6 m * assorbenti, materiali filtranti (inclusi filtri dell'olio non specificati altrimenti), stracci e indumenti protettivi, contaminati da sostanze pericolose nel box in muratura sul piazzale fusto metallico vetro scarrabile 20 m 3 sotto la tettoia sul piazzale plastica, imbottiture container chiuso 50 m 3 vicino tettoia plastica, paraurti plance etc cubi accatastati vicino alla tettoia pneumatici fuori uso catasta all aperto componenti non specificati altrimenti (marmitte catalitiche esaurite) catalizzatori veicoli fuori uso, non contenenti liquidi né altre componenti pericolose (carcasse integre bonificate) 50 m 3 nei pressi dell ingresso del capannone messa in sicurezza demolizione 2 contenitori in plastica da 1,6 m 3 cadauno entro il capannone vicino alla isola di bonifica serbatoi per gas liquido cassone scarrabile 4 mesi F 1 anno G 1 anno H 1 anno I 1 anno L 6 mesi M 1 anno N catasta 1 mese sotto la tettoia a 200 m 3 fianco del capannone 15 m 3 sotto la tettoia metalli ferrosi (rottami pesanti) cassone scarrabile componenti non specificati altrimenti, quali blocchi motori metalli non ferrosi rame, allumino, magnesio 20 m 3 sotto la tettoia cassone 15 m 3 a sx ingresso capannone 3 mesi P 3 mesi Q cassone scarrabile 3 mesi P-Q 20 m 3 cassone scarrabile 25 m 3 a dx ingresso capannone * componenti contenenti PCB contenitore metallico chiuso * componenti contenenti mercurio 0,2 m 3 sotto la tettoia contenitore metallico chiuso 0,2 m 3 sotto la tettoia 6 mesi R 1 anno S 1 anno T 3

4 clorofluorocarburi, HCFC, HFC 2 bombole 12 kg cadauna dentro il capannone vicino all isola di bonifica 1 anno U 2) di trasmettere il presente provvedimento alla Autodemolizioni Lamparelli di Venturi Antonello e C. S.n.c; 3) di trasmettere il presente provvedimento alla Regione Liguria e al Comune di Genova; 4) di trasmettere il presente provvedimento all ARPAL e all A.S.L.3 Genovese per i controlli di rispettiva competenza; E fatto salvo quant altro contenuto nel Provvedimento Dirigenziale n del , integrato con il Provvedimento Dirigenziale n del , nonché tutti gli obblighi comunque disposti per legge e applicabili al caso. Si informa che contro il presente provvedimento può essere proposto ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni, oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla notificazione o piena conoscenza del provvedimento ai sensi del D.Lgs 104/2010. IL DIRIGENTE 4

5 Attestazione di esecutività La determinazione dirigenziale è diventata esecutiva, ai sensi dell art. 151, comma 4, del TUEL d.lgs 267/2000 o dell art. 77, comma 4, del Regolamento Provinciale sull ordinamento degli uffici e dei servizi, dal 03 dicembre 2013 f.to Il Segretario Generale o suo delegato Genova, li 03 dicembre 2013 Certificato di pubblicazione La determinazione dirigenziale è stata pubblicata all Albo Pretorio On Line della Provincia dal 05 dicembre 2013 al 20 dicembre