«Le Misure di Conservazione (MdC): approvazione e valutazione delle osservazioni-proposte pervenute»

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1 LE MISURE DI CONSERVAZIONE E LA CONSULTAZIONE DIRETTA ONLINE DEL PARTENARIATO «Le Misure di Conservazione (MdC): approvazione e valutazione delle osservazioni-proposte pervenute» A cura di Lisa Causin Sezione Parchi Biodiversità Programmazione Silvopastorale e Tutela dei consumatori Legnaro (Padova), 15 giugno 2016

2 ITER DGR 1761/ PREDISPOSIZIONE DELLE MISURE DI CONSERVAZIONE (MDC) AMBITO BIOGEOGRAFICO ALPINO AMBITO BIOGEOGRAFICO CONTINENTALE 2. ADOZIONE PRELIMINARE CON DGR 3. INCONTRO DI PRESENTAZIONE DELLE MDC AL PROCESSO DI CONSULTAZIONE 4. PROCESSO DI CONSULTAZIONE TAVOLO DI PATERNARIATO 5. INCONTRO CONCLUSIVO DEL PROCESSO DI CONSULTAZIONE 6. APPROVAZIONE CON DGR DELLE MDC 7. INVIO AL MINISTERO DELL AMBIENTE PER LA DESIGNAZIONE DELLE ZSC 8. APPROVAZIONE CON DGR D INTESA CON IL MINISTERO DEL DECRETO DI DESIGNAZIONE Rispettata la SCADENZA 31 MAGGIO 2016 DGR 786 del 27 maggio 2016

3 VALUTAZIONE DELLE OSSERVAZIONI PROPOSTE A queste si aggiungono osservazioni-proposte da altri Enti pervenute via pec Provincia di Belluno, Autorità di Bacino, Università di Venezia, Veneto Agricoltura Confronto continuo tra uffici regionali e Gruppi di lavoro

4 OSSERVAZIONI - PROPOSTE E PRIORITA PAF PAF «PRIORITISED ACTION FRAMEWORK» L art. 8, comma 5, della Direttiva Habitat prevede l adozione di un quadro di azioni elencate per priorità in cui sono indicate le misure che richiedono un cofinanziamento Validità: Revisione biennale (art. 8, comma 5) Lo stile e i contenuti del PAF sono stabiliti da un apposito format europeo (Doc Hab 12-04/04) Lettera F: Priorità strategiche per la conservazione di Natura 2000 durante il periodo Elaborato a partire anche dai PdG e attraverso il confronto con un gruppo di lavoro SPECIE e HABITAT segnalati in questo documento sono stati oggetto di confronto Es. pesci, anfibi, chirotteri - habitat dunali, 3230,3260,62A0, 9160,92A0 Emerse altre priorità, ovvero quelle percepite dagli stakeholder

5 Struttura documento e valutazione delle OSSERVAZIONI PROPOSTE TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI TITOLO II - CRITERI MINIMI UNIFORMI TITOLO III - QUADRO NORMATIVO ESISTENTE TITOLO IV - MISURE DI CONSERVAZIONE GENERALI TITOLO V - MISURE DI CONSERVAZIONE PER HABITAT TITOLO VI - MISURE DI CONSERVAZIONE PER SPECIE TITOLO VII - NORME TRANSITORIE E DI COORDINAMENTO INDICE ANALITICO ALLEGATO A - PERIMETRO DIE PIANO VIGENTI DI CUI AL COMMA 8 ART 1 E DELLE RISERVE NATURALI RISPETTO A NATURA 2000 ALLEGATO B - MISURE DI CONSERVAZIONE SITO-SPECIFICHE OSSERVAZIONI-PROPOSTE CLASSIFICATE IN: 1. PERTINENTI E RECEPITE 2. PERTINENTI MA PARZIALMENTE RECEPITE 3. PERTINENTI MA NON TRASFERIBILI NEL DOCUMENTO TECNICO FINALE

6 PUNTI IMPORTANTI Qualunque intervento, così come riportato all art. 1 comma 12, che riprende l art. n. 1 del DM del 17 ottobre 2007, per ragioni connesse alla salute dell uomo, alla sicurezza pubblica o ha conseguenze positive per l ambiente può essere autorizzato previsa valutazione d incidenza Specie esotiche invasive: inserite indicazioni precise per obbligare l uso di materiale di moltiplicazione autoctono di provenienza locale La scelta di individuare un determinato intervento come buona prassi è stato frutto di condivisione tra i vari uffici competenti ed il gruppo di lavoro. L accesso alle buone prassi alle possibili misure di sostegno finaziario offre opportunità maggiormente diversificate rispetto DIVIETI= NESSUNO FINANZIAMENTO POSSIBILE OBBLIGHI = INDENNIZZI BUONE PRASSI = INCENTIVI Gli ambiti di conservazione, art. n. 2: HABITAT = CARTE DEGLI HABITAT E SUPPORTI CARTOGRAFICI SPECIE = NECESSARIO FARE ULTERIORI PASSAGGI NELL IDENTIFICAZIONE DI TALI AMBITI

7 Primo passo ma non ultimo: NORME TRANSITORIE E DI COORDINAMENTO Art. 312 RBA/ 316 RBC delle MdC La Giunta Regionale provvede, con specifiche deliberazioni ad emanare disposizione attuative del presente provvedimento: Modificando le vigenti norme di pianificazione al fine di una reale integrazione (Piani Enti Parco, Piani di riassetto e riordino forestale, Piani forestali di indirizzo territoriale, Piani ambientali L.R. 40/1984) Elaborando, qualora necessario, prontuari operativi per specifiche attività di gestione attiva Individuando i siti o le porzioni di siti per i quali le misure di conservazione implicano opportuni piani di gestione Approvando ogni altro specifico provvedimento che si rilevasse necessario per dare attuazione alle misure di conservazione Inoltre.Misure di conservazione ZPS

8 Grazie per la partecipazione P A R T E C I P A A L L A CONSULTAZIONE ONLINE LA TUA OPINIONE CONTA!!!