Innovazione e sviluppo per le reti di imprese: dall analisi dei dati alla definizione delle strategie [ Bologna, CNA Emilia Romagna, 8 maggio 2009 ]
|
|
- Filomena Fadda
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA Innovazione e sviluppo per le reti di imprese: dall analisi dei dati alla definizione delle strategie [ Bologna, CNA Emilia Romagna, 8 maggio 2009 ] Elisa Battistoni [battistoni@disp.uniroma2.it] Massimiliano M. Schiraldi [schiraldi@uniroma2.it] Dipartimento di Ingegneria dell Impresa Università degli Studi di Roma Tor Vergata [1]
2 Strategies & Operations per le reti di imprese Dall analisi dei dati alla definizione delle strategie [2]
3 Introduzione Ambienti competitivi altamente dinamici e turbolenti Scomparsa confini geografici e merceologici Informazione come commodity NECESSITÀ DI INNOVARE PER SOPRAVVIVERE AL CAMBIAMENTO Performance Tecnologia rivale Innovazione come evoluzione e discontinuità Tecnologia Scelte difficili per i difensori consolidata I leader di una generazione tecnologica non sono quasi mai i leader della successiva T 1 T 2 Tempo Gli attaccanti godono di benefici importanti [3]
4 L Italia e l innovazione l Confronto con l UEl Paese Struttura delle imprese: % addetti per classe Micro I PI MI GI Francia 13,1 18,1 20,0 48,7 Germania 7,3 14,3 16,0 62,4 Italia 25,0 31,0 18,1 25,8 Regno Unito 12,8 14,9 20,2 52,1 Media UE 14,7 20,4 21,8 43,1 Regno Unito Italia Germania GI MI PI Micro I Francia Fonte: Del Vecchio, Fonte: Puccini, Del Vecchio, 2005 Puccini, 2005 [4]
5 L Italia e l innovazione l Le PI e l innovazionel Dimensione % imprese innovatrici ( ) PI 33 MI 60 GI 77 Paese % imprese innovatrici ( ) Italia 36 Germania 61 Fonte: Del Vecchio, Puccini, 2005 Fonte: Del Vecchio, Puccini, 2005 È NECESSARIO MIGLIORARE L INNOVATIVITÀ [5]
6 Conoscenza e innovazione Le innovazioni radicali sono spesso il prodotto di nuove conoscenze Le innovazioni incrementali sono spesso il prodotto dello sfruttamento di conoscenze già esistenti CONOSCENZA COME FONTE DI INNOVAZIONE FORME E CONVERSIONE Tacita Esplicita Per natura Per localizzazione Tacita vs esplicita Interna vs esterna Tacita Socializzazione (S) Esternalizzazione (E) Per dipendenza dalla sorgente Dipendente vs indipendente Esplicita Interiorizzazione (I) Combinazione (C) Fonte: Nonaka, Takeuchi, 1995 [6]
7 La conoscenza Il livello organizzativo Dimensione epistemologica Conoscenza esplicita Esternalizzazione Combinazione Socializzazione Conoscenza implicita Individuo Gruppo Organizzazione Internalizzazione Inter-organizzativa Dimensione ontologica Livello di conoscenza Fonte: Nonaka, Takeuchi, 1995 [7]
8 Conoscenza e Vantaggio Competitivo CARATTERISTICHE DELLA CONOSCENZA Path dependent Risente della causal ambiguity Vantaggi per il first mover Sinergie Rendimenti sempre crescenti R E N D I T E Se la conoscenza è un capitale, allora deve essere gestita (Hidding, Catteral, 1998). Knowledge Management (KM) Obiettivo Sviluppare, organizzare e diffondere conoscenza Rendere disponibile la giusta conoscenza nel punto giusto al momento giusto [8]
9 Organizzazione e conoscenza L impresa a rete Lo sviluppo di conoscenza è un attività costosa Le micro e piccole imprese possono non avere le forze necessarie Il modello organizzativo dell impresa a rete: coniuga autonomia e coordinamento coniuga flessibilità e innovazione con economie di scala e di replicazione aumenta la capacità di innovazione [9]
10 La strada da percorrere Enti pubblici ed associazioni di categoria possono aiutare le mi e le PI attraverso: costituzione e coordinamento di reti di imprese generazione di scenari tecnologici individuazione delle leve della competizione individuazione della conoscenza strategica individuazione degli approcci migliori per la gestione della conoscenza sviluppo dei rapporti con gli enti creatori di conoscenza (Università, Centri di ricerca, etc) sviluppo dei rapporti con altri settori industriali [10]
11 Strategies & Operations per le reti di imprese Fare sistema per crescere insieme [11]
12 Le PMI e le best practice di Operations Management Indagine PROBE/Microscope sulle pratiche di operations management nelle PMI: risulta che su circa 300 imprese solo l 1% è World Class Manufacturing il 9% è considerato vulnerabile Il 27% è considerato a rischio Le PMI tendono a non adottare approcci sistematici, ma tutte riconoscono che i leader dei propri settori sono più competitivi grazie a maggiori competenze nella ricerca di margini di miglioramento in Riduzione dei costi di produzione e logistica Aumento della qualità della produzione Aumento del livello di servizio [12]
13 La cultura dell Operations Management Gli interventi di ottimizzazione delle operations portano ritorni a breve Se le PMI non spingono sulle operations non può essere disinteresse È una questione di cultura Spesso le PMI non conoscono l esistenza delle appropriate metodologie, prova ne sia che le PMI controllate da grandi imprese le adottano. [13]
14 Un approccio strutturato all aumento aumento dell efficienza efficienza Andamento delle movimentazioni nell'anno y = 2,7x + 137,3 02 gen 16 gen 30 gen 15 feb 01 mar 15 mar 30 mar 17 apr 04 mag 18 mag 04 giu 19 giu 04 lug 19 lug 02 ago 31 ago 14 set 01 ott 16 ott 31 ott 14 nov 27 nov 11 dic 28 dic Numero di movimentazioni del codice nello slot Correlazione tra la accessibilità dello slot ed il numero di movimentazioni del codice in esso collocato. Condizione ottima confrontata con quella AS IS lontananza dello slot del punto di I/O [14]
15 Il vantaggio della rete di imprese L aggregazione porta a numerosi vantaggi Maggiore apprendimento, formazione ed informazione Maggiore efficacia ed efficienza per molte metodologie di gestione ottimizzata delle operations n m= 1 n D m D m= 1 m approvvigionamenti congiunti conducono inevitabilmente alla riduzione del circolante n m= 1 σ 2 m n m= 1 σ m sinergie tra imprese di un distretto portano all aumento del livello di servizio FARE SISTEMA [15]
16 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA Grazie dell attenzione! Elisa Battistoni Massimiliano M. Schiraldi Dipartimento di Ingegneria dell Impresa Università degli Studi di Roma Tor Vergata via del Politecnico 1, Roma [16]
I Servizi di Lepida@Unife: Wi-Fe, VoIP-Fe, Desktop-Fe
: Wi-Fe, VoIP-Fe, Desktop-Fe Prof. Cesare Stefanelli Prof. Gianluca Mazzini Dipartimento di Ingegneria {gianluca.mazzini, cesare.stefanelli}@unife.it 22 Gennaio 2007 Obiettivi Informatizzazione Passi per
DettagliMa che prezzo ha il libro
Ma che prezzo ha il libro Più Libri Più Liberi Roma, 7 dicembre 2009 Alcuni dati di scenario: Gli acquirenti online in Europa: Italia 11%, Francia 40%, Germania 53% media europea 32% (sul totale della
DettagliLorenzo Di Mattia Fund Manager HI Sibilla Macro Fund
Lorenzo Di Mattia Fund Manager HI Sibilla Macro Fund Milano, 19 novembre 2013 La strategia Global Macro Caratterizzata da ampio mandato, in grado di generare alpha tramite posizioni lunghe e corte, a livello
DettagliCAPITOLO 5 Le Risorse e le Competenze come base della strategia
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo FACOLTÀ DI ECONOMIA CAPITOLO 5 Le Risorse e le Competenze come base della strategia Robert M. Grant Presentazione di: Radi Davide SCOPO DEL CAPITOLO: Valutare
DettagliCorso di Analisi Strategiche Sviluppo delle Risorse e delle Competenze. Prof. V. Maggioni Facoltà di Economia S.U.N.
Sviluppo delle Risorse e delle Competenze Facoltà di Economia S.U.N. Vi è comunemente poca conoscenza del legame che intercorre tra risorse e competenze. Numerose ricerche dimostrano come le imprese che
DettagliCAPITOLO 11 Innovazione cam i amen o
CAPITOLO 11 Innovazione e cambiamento Agenda Ruolo strategico del cambiamento Cambiamento efficace Cambiamento tecnologico Cambiamento di prodotti e servizi i Cambiamento strategico e strutturale Cambiamento
DettagliIl panorama energetico nelle imprese manifatturiere in Italia
Como - 19 marzo 2008 RISPARMIO ENERGETICO: UNA PRIORITÀ ASSOLUTA Facoltà di Ingegneria - Università di Trento Il panorama energetico nelle imprese manifatturiere in Italia Obiettivi vincolanti fissati
DettagliL IT a supporto della condivisione della conoscenza
Evento Assintel Integrare i processi: come migliorare il ritorno dell investimento IT Milano, 28 ottobre 2008 L IT a supporto della condivisione della conoscenza Dott. Roberto Butinar AGENDA Introduzione
DettagliCREDITO ALLE FAMIGLIE E TRASFORMAZIONE DELL ECONOMIA ITALIANA: VERSO UNO STANDARD EUROPEO?
CREDITO ALLE FAMIGLIE E TRASFORMAZIONE DELL ECONOMIA ITALIANA: VERSO UNO STANDARD EUROPEO? Fabio Panetta Servizio Studi - Banca d Italia Intervento al convegno: CONSUMER CREDIT 2005 Credito per la Crescita:
DettagliRiconoscibilità dei siti pubblici: i domini della Pa e le regole di.gov.it
Riconoscibilità dei siti pubblici: i domini della Pa e le regole di.gov.it Gabriella Calderisi - DigitPA 2 dicembre 2010 Dicembre 2010 Dominio.gov.it Cos è un dominio? Se Internet è una grande città, i
DettagliSDA Bocconi School of Management per Unindustria Reggio Emilia. Percorso formativo per Responsabili Sistemi Informativi"
SDA Bocconi School of Management per Unindustria Reggio Emilia Percorso formativo per Responsabili Sistemi Informativi" 1 Il percorso formativo 2 L idea della formazione per Unindustria Reggio Emilia In
DettagliMATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME.
TURNI FARMACIE APRILE 2016 Sab. 2 apr. Dom. 3 apr. Sab. 9 apr. Dom. 10 apr. Sab. 16 apr. Dom. 17 apr. Sab. 23 apr. Dom. 24 apr. Lun. 25 apr. Sab. 30 apr. Dom. 1 mag. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME.
DettagliCapitolo XVII. La gestione del processo innovativo
Capitolo XVII La gestione del processo innovativo Il ruolo dell innovazione nell economia dell immateriale L innovazione ha assunto un ruolo particolarmente significativo come variabile esplicativa della
DettagliWORKSHOP ANFIA. Roma, 30 marzo 2010 Il settore delle flotte: i numeri, le problematiche cui la telematica può offrire soluzioni
WORKSHOP ANFIA I Vantaggi dei Servizi Telematici per le flotte Roma, 30 marzo 2010 Il settore delle flotte: i numeri, le problematiche cui la telematica può offrire soluzioni 1 Mercato autovetture Immatricolazioni
DettagliCAR SHARING SERVICE. Assessore: Ing. Giovanni Avanti. 2 FORUM CAR SHARING nuove città,, nuova mobilità ROMA 13 LUGLIO 2005
CAR SHARING SERVICE Assessore: Ing. Giovanni Avanti Cosa è il Car Sharing? Il Car Sharing è un servizio di condivisione dell auto nato in Svizzera alla fine degli anni 80 e sviluppatosi in tutta Europa
DettagliClub per le Tecnologie dell Informazione delle Marche
Club per le Tecnologie dell Informazione delle Marche Nazzareno Bordi Presidente ClubTI Marche Nazzareno.Bordi@ Serenella Ruggieri Vice Presidente ClubTI Marche Serenella.Ruggieri@ Luca Giacconi Organizzazione
DettagliLe Nanotecnologie e le esigenze di innovazione competitiva nelle imprese manifatturiere
Le Nanotecnologie e le esigenze di innovazione competitiva nelle imprese manifatturiere GIANMARCO GIORDA Direttore Operativo ANFIA - Amministratore Delegato ANFIA Service Torino 14 aprile 2010 1 1 Chi
DettagliLA GESTIONE DELLA CONOSCENZA NELLE PMI KNOWLEDGE MANAGEMENT Ing. Obici Roberto 8 / 9 / 10 maggio 2012
INNOVARE E FARE RETE GLI STRUMENTI DI CONOSCENZA E I PROGRAMMI DI RICERCA DEL DISTRETTO MATERIALI E TECNOLOGIE PER LE COSTRUZIONI LA GESTIONE DELLA CONOSCENZA NELLE PMI KNOWLEDGE MANAGEMENT Ing. Obici
Dettagliil modello Nokana e Takeuchi
www.librishop.it il modello Nokana e Takeuchi Considerazioni sul processo di creazione e condivisione della conoscenza indice il processo di creazione e condivisione il modello di creazione e condivisione
Dettaglidi Antonella Salvatore Produzione e logistica >> Sistemi di management
CREAZIONE E GESTIONE DELLA CONOSCENZA NELLE AZIENDE di Antonella Salvatore Produzione e logistica >> Sistemi di management CONOSCENZA ESPLICITA ED IMPLICITA La conoscenza rappresenta quello che in management
DettagliANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING
ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia
DettagliImprese multinazionali e outsourcing
Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 9 (a) L outsourcing di beni e servizi 1 Imprese multinazionali e outsourcing Gli investimenti diretti all estero rappresentano quegli investimenti in cui
DettagliLa Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source
La Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source Dipartimento per l Innovazione e le Tecnologie Paola Tarquini Sommario Iniziative in atto Una possibile strategia per la diffusione del Software
DettagliL esperienza della Polizia Municipale di Bologna nella rete R3
L esperienza della Polizia Municipale di Bologna nella rete R3 Bologna, 11 dicembre 2008 Romano Mignani Comandante della Polizia Municipale di Bologna Sommario Sommario: Alcune informazioni sul nostro
DettagliNeos Sistemi: il nostro approccio al settore metal
Neos Sistemi: il nostro approccio al settore metal Neos Sistemi L azienda ed il settore Metal Neos Sistemi nasce nel 1998 grazie alla confluenza di esperienze di professionisti del settore ICT nazionale
DettagliAudit energetico e disaggregazione dei consumi delle stazioni di rifornimento. Obiettivi generali e scelta degli interventi
RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DELLE STAZIONI DI RIFORNIMENTO CARBURANTE Prof. Giovanni Vincenzo Fracastoro giovanni.fracastoro@polito.it Dipartimento Energia Ing. Laura Rietto laura.rietto@polito.it Sommario
DettagliIl turismo in Lombardia: una lettura fra dati e tendenze
Il turismo in Lombardia: una lettura fra dati e tendenze Magda Antonioli - Università Bocconi Stati generali in Lombardia 18 aprile 2011 1 I numeri complessivi lombardo (anno 2009) Arrivi: 11,4 mln (12,2
DettagliStrumenti e metodologie per investire consapevolmente nel mercato dei certificati
Strumenti e metodologie per investire consapevolmente nel mercato dei certificati Agenda Parte Prima L evoluzione del mercato primario e secondario dei certificati di investimento negli ultimi anni La
DettagliKNOWLEDGE MANAGEMENT ED ECONOMIA DELLA CONOSCENZA
1 KNOWLEDGE MANAGEMENT ED ECONOMIA DELLA CONOSCENZA Tutti desiderano possedere la conoscenza, ma relativamente pochi sono disposti a pagarne il prezzo PERCHE LA CONOSCENZA E IMPORTANTE 2 E IN ATTO UN GRANDE
DettagliMonitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro
ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione
DettagliRAPPORTO 2015 SULL ECONOMIA REGIONALE Lo sviluppo digitale in Emilia-Romagna: lo stato dell arte e il ruolo delle politiche pubbliche
RAPPORTO 2015 SULL ECONOMIA REGIONALE Lo sviluppo digitale in Emilia-Romagna: lo stato dell arte e il ruolo delle politiche pubbliche introduzione Morena Diazzi, Direttore Generale Attività produttive,
DettagliGli indicatori di qualità gestionale Anna Armone
PON 2007-2013 Competenze per lo sviluppo (FSE) Asse II Capacità istituzionale Obiettivo H Sviluppo delle competenze dei dirigenti scolastici e dei DSGA nella programmazione e gestione di attività e progetti
DettagliCHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it
CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del
DettagliTavola 1 - Prezzi al consumo relativi alla benzina verde con servizio alla pompa. Firenze, Grosseto, Pisa, Pistoia. Da Agosto 2008 ad Aprile 2012
Tavola 1 - Prezzi al consumo relativi alla benzina verde con servizio alla pompa. Firenze, Grosseto, Pisa, Pistoia. Benzina verde con servizio alla pompa Ago-08 Set-08 Ott-08 Nov-08 Dic-08 Firenze 1,465
DettagliI CERTIFICATI BIANCHI PER LA PROMOZIONE DELL EFFICIENZA ENERGETICA IN ITALIA
I CERTIFICATI BIANCHI PER LA PROMOZIONE DELL EFFICIENZA ENERGETICA IN ITALIA Roberto Malaman Direttore Generale Autorità per l'energia elettrica e il gas 1 Principali innovazioni negli strumenti di policy
DettagliInvestitori vs. Gestori e Banche: Chi vince? Come si vince?
Authorized and regulated by the Financial Services Authority Investitori vs. Gestori e Banche: Chi vince? Come si vince? Le esigenze degli investitori istituzionali e le proposte del mercato: un connubio
DettagliRING TEST DEI CENTRI ARPA ER 2009
RETE REGIONALE MONITORAGGIO AEROBIOLOGICO RING TEST DEI CENTRI ARPA ER 2009 PRESENTAZIONE DEI RISULTATI RETE REGIONALE DI MONITORAGGIO AEROBIOLOGICO La rete regionale di ARPA Emilia-Romagna è un esempio
DettagliRISULTATI RAGGIUNTI E LAVORI IN CORSO. AWARD ECOHITECH Milano - 29 ottobre 2007
RISULTATI RAGGIUNTI E LAVORI IN CORSO AWARD ECOHITECH Milano - 29 ottobre 2007 1 Sistema multi-consortile (1) La gestione dei RAEE storici provenienti dai nuclei domestici deve obbligatoriamente essere
DettagliUnipol Assicurazioni SpA Cumulative Auto Bologna 12/01/2015 11:18
ESER. POL AGEN. POL RAMO POL NUM. POL. ESER. SIN AGEN. SIN. NUM. SIN RAMO SIN. ISPETTORATO DATA AVVENIM. DATA CHIUSURATIPO DEN. TIPO CHIUSTP RESP ASSICURATO PREVENTIVO PAGATO DA RECUPERARE 2007 1467 130
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 gennaio 2015 In attesa della crescita I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento miglioramento in atto nel settore creditizio. La variazione annua degli
DettagliECONOMIA DEI GRUPPI DELLE IMPRESE TURISTICHE
ECONOMIA DEI GRUPPI DELLE IMPRESE TURISTICHE Dott.ssa Francesca Picciaia Università di Perugia Facoltà di Economia LE FORME AGGREGATIVE NELLE IMPRESE TURISTICHE 2 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Globalizzazione
DettagliMade in Italy in una prospettiva di mercato
Made in Italy in una prospettiva di mercato 13 Novembre 2014 11/13/2014 2:15:47 PM 2010 DB Blue template Le strategie produttive delle aziende quotate coprono un ampio spettro di possibilità Non esiste
DettagliMESSAGGIO PROMOZIONALE RIGUARDANTE FORME PENSIONISTICHE COMPLEMENTARI PRIMA DELL ADESIONE LEGGERE LA NOTA INFORMATIVA E LO STATUTO
MESSAGGIO PROMOZIONALE RIGUARDANTE FORME PENSIONISTICHE COMPLEMENTARI PRIMA DELL ADESIONE LEGGERE LA NOTA INFORMATIVA E LO STATUTO Fondoposte Principali dati al 31 dicembre 2009 Associati Garantito 88.951
DettagliIl mercato dei giochi e delle scommesse. Assemblea Azionisti 30 aprile 2010
Il mercato dei giochi e delle scommesse Assemblea Azionisti 30 aprile 2010 Uno sguardo all Europa Il mercato dei Giochi&Scommesse in Italia rappresenta il 3% del PIL (2008) In 5 anni l incidenza sul PIL
DettagliIndice di un Business Plan (2)
Il Piano di Marketing www.docenti.unina unina.it/mario.raffa Corso di Gestione dello Sviluppo Imprenditoriale Prof. Mario Raffa raffa@unina.it it Indice di un Business Plan (2)! 3. Il piano di marketing
DettagliLa congiuntura economica e i mercati finanziari Presentazione del Rapporto annuale L ASSICURAZIONE ITALIANA 2013-2014
La congiuntura economica e i mercati finanziari Presentazione del Rapporto annuale L ASSICURAZIONE ITALIANA 2013-2014 Dario Focarelli Direttore Generale ANIA Milano, 9 luglio 2014 Agenda L economia mondiale
DettagliI frequentati dintorni del lavoro dipendente
I frequentati dintorni del lavoro dipendente di Letizia Bertazzon Che cosa si intende per dintorni del lavoro dipendente? Definizione per esclusione 1) Quello che non è lavoro dipendente o rappresenta
DettagliAssemblea degli Azionisti. Genova, 24 Aprile 2007
Assemblea degli Azionisti Genova, 24 Aprile 2007 2 INDICE MEDITERRANEA IN BREVE Struttura societaria e Azionisti Evoluzione EBITDA e Fatturato per Attività Risultati 2006 Consolidati Capitale Investito
DettagliIL VANTAGGIO COMPETITIVO NEI SETTORI MATURI
IL VANTAGGIO COMPETITIVO NEI SETTORI MATURI Cap. XII di R. Grant A cura di: Paola Bisaccioni INDICE Maturità e peculiarità dei settori maturi I fattori critici di successo L implementazione strategica
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 9 luglio 2014 Ancora luci ed ombre I dati presentati in questo aggiornamento sono interlocutori. Da un lato, in negativo, abbiamo il credito, ancora in territorio negativo, e
DettagliCOMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1
10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un
DettagliASJA & ASJAGEN. asjagen è una società del Gruppo Asja, leader in Italia nel settore delle rinnovabili e presente sul mercato dal 1995.
asjagen Il TOTEM ASJA & ASJAGEN asjagen è una società del Gruppo Asja, leader in Italia nel settore delle rinnovabili e presente sul mercato dal 1995. Dal 1995 Asja progetta, costruisce e gestisce impianti
DettagliIL CASO DELL IVA. Bologna 1 aprile 2011. Massimiliano Amati
MERCATO DELL AUTO USATA E FISCO IL CASO DELL IVA Bologna 1 aprile 2011 Massimiliano Amati Dove eravamo rimasti Un anno senza incentivi che effetto ha avuto sulle quotazioni? 75 Valore residuo percentuale
DettagliDIAPOSITIVE DEL MERCATO DEL GAS NATURALE
1 DIAPOSITIVE DEL MERCATO DEL GAS NATURALE 1 Scatti al 30 giugno 2014 1 1. Esame dell andamento del mercato del gas naturale (solo Materia prima) 2 2 Il costo del Gas Naturale (GN) relativo alla sola materia
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO 41 CONSOLE SCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO 41 CONSOLE SCUOLA PRIMARIA Relazione finale FUNZIONE STRUMENTALE Area 5-GESTIONE AREA TECNOLOGICA PLESSO NUOVA BAGNOLI. Docente: Rossella De Luca A.S. 2012/2013 Nel corrente anno scolastico,
DettagliLe logiche di azione delle Esco nel settore
Seminario Il risparmio energetico per il trasporto ADR: l opportunità dei certificati bianchi Le logiche di azione delle Esco nel settore Claudio G. Ferrari Presidente Roma, 29 ottobre 2015 1 (1) FEDERESCO
Dettaglimaster mi Scenari e posizionamento strategico nel territorio Sistemi gestionali avanzati per territori complessi Sergio Zucchetti
Sistemi gestionali avanzati per territori complessi Scenari e posizionamento strategico nel territorio Sergio Zucchetti Milano 25 febbraio 2011 Finalità e ingredienti del nuovo modello di programmazione
DettagliLM Ingegneria Gestionale ICT & Business Management
LM Ingegneria Gestionale ICT & Business Management 1 ICT: il peso nelle borse mondiali... 1 1 Apple (B$ 528) Classifica capitalizzazione di borsa 31 31 Vodafone (B$141) 5 4 Microsoft (B$260) 5 IBM (B$236)
DettagliIdee innovative a sostegno dei canali online: la card di sicurezza dei Servizi by
Idee innovative a sostegno dei canali online: la card di sicurezza dei Servizi by Angela Dall Olio Responsabile Prodotti e Servizi Famiglie Direzione Retail, Banco Popolare angela.dallolio@bancopopolare.it
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E GLI ENTI COOPERATIVI Div. VIII PMI e Artigianato Indagine su
DettagliSVILUPPO LOCALE E RETI DI CONOSCENZA ED INNOVAZIONE
SVILUPPO LOCALE E RETI DI CONOSCENZA ED INNOVAZIONE Riccardo Cappellin OS.E.L.R. - Osservatorio sulle Economie Locali e Regionali Dipartimento di Economia e Istituzioni Università di Roma "Tor Vergata"
DettagliL evoluzione del contesto digitale Roberto Liscia
L evoluzione del contesto digitale Roberto Liscia Presidente Netcomm LA NOSTRA MISSIONE È CONTRIBUIRE ALLO SVILUPPO DELL E-COMMERCE ITALIANO SOCI Perché si acquista online Comparazione prezzi e prodotti
DettagliI CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO:
SERVIZI I CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO: OPPORTUNITÀ ED ESPERIENZA Maurizio Bottaini Federesco (Federazione Nazionale delle Esco) Federesco BEST PRACTICE ENERGY SERVICE COMPANY, quali operatori di
DettagliMOVE IN ITALY CFMT. Q&Oconsulting
MOVE IN ITALY 1 Profilo Societario: BTCESAB (gruppo Toyota) commercializza in Italia una gamma completa di carrelli, sistemi e servizi per la movimentazione delle merci: 1. Controbilanciati a marchio CESAB
DettagliIl ruolo delle banche per lo sviluppo delle imprese agricole e delle loro cooperative
Il ruolo delle banche per lo sviluppo delle imprese agricole e delle loro cooperative Raffaele Rinaldi Responsabile Ufficio Crediti ABI CREDITO E COOPERAZIONE Roma, 18 PRESTITI DELLE BANCHE PER SETTORI
Dettaglimanifatturiera e per i servizi
CAPITOLO 7 Tecnologie per la produzione manifatturiera e per i servizi Agenda Tecnologia e core technology Processi core ed ausiliari Tecnologia e struttura organizzativa Tecnologia core manifatturiera
DettagliPolitiche educative e iniziative di elearning in Europa
1 Politiche educative e iniziative di elearning in Europa Handimatica, 30 novembre 2006 2 Società della Informazione in Europa 1999 eeurope- An Information Society for all 2000 eeurope Action Plan 2002
DettagliCloud Computing e Mobility:
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Cloud Computing e Mobility: Lo studio professionale agile e sicuro Davide Grassano Membro della Commissione Informatica 4 dicembre 2013 - Milano Agenda 1
DettagliLa scelta dei canali di entrata. Michela Floris micfloris@unica.it
La scelta dei canali di entrata Michela Floris micfloris@unica.it Una premessa Individuare il canale che, meglio degli altri può essere efficace per la propria attività nei mercati esteri non è semplice
DettagliBusiness plan. (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA:
Business plan (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA: 1 Dati progettuali di sintesi Nome impresa Indirizzo (sede legale) Forma giuridica Data di costituzione Numero soci Capitale sociale Attività
DettagliI modelli di qualità come spinta allo sviluppo
I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia
DettagliLa crisi e le prospettive della manifattura in Italia Fulvio Coltorti, Direttore emerito dell Area Studi Mediobanca
La crisi e le prospettive della manifattura in Italia Fulvio Coltorti, Direttore emerito dell Area Studi Mediobanca 4 aprile 2014 i 100 anni Maserati Da dove veniamo? Declino & trasformazione 1974 1975
DettagliTerritori competitivi Le leve dello sviluppo regionale
Perché la crisi non diventi declino Idee e proposte per Veneto 2015 Territori competitivi Le leve dello sviluppo regionale Vicenza, 6 luglio 2013 Giancarlo Corò Sommario 1. Tendenze di lungo periodo dell
DettagliIl catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
Dettaglikm brochure pdf cover documento aggiornato il 31.10.2004 Knowledge management Trasferire la conoscenza da chi la possiede a chi la richiede
km brochure pdf cover documento aggiornato il 31.10.2004 Knowledge management Trasferire la conoscenza da chi la possiede a chi la richiede km brochure pdf indice documento aggiornato il 31.10.2004 km
DettagliLa sostenibilità energetica ed ambientale del Palazzo Italia di EXPO 2015: analisi di un edificio nzeb
La sostenibilità energetica ed ambientale del Palazzo Italia di EXPO 2015: analisi di un edificio nzeb prof. Ing. Livio de Santoli livio.desantoli@uniroma1.it La normativa ed il ruolo dell efficienza energetica
DettagliMercato in caduta libera e contromisure necessarie
Mercato in caduta libera e contromisure necessarie Roma, 2 Marzo 2012 Romano Valente Direttore Generale Roma, 2 Marzo 2012 Salone Ginevra Risultati mercato 2012 vs. 2011 febbraio 180.000 160.000 140.000
DettagliRetail banking: posizionamento di mercato ed indirizzi strategici. Sezione 4.2
Retail banking: posizionamento di mercato ed indirizzi strategici Sezione 4.2 CheBanca!: punti di forza Innovativa proposta multicanale/digitale Marchio affermato come banca innovativa Verso il ruolo di
DettagliOutlook sul mercato dell usato
Outlook sul mercato dell usato Cristiana Petrucci Responsabile Centro Studi Convegno MERCATO USATO. Gestione economico-finanziaria delle auto usate Roma, 27 marzo 2012, Palazzo Rospigliosi IL MERCATO COMPLESSIVO
DettagliRETI D IMPRESA. Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo la propria individualità e le proprie competenze
110 BUSINESS & IMPRESE Maurizio Bottaro Maurizio Bottaro è family business consultant di Weissman Italia RETI D IMPRESA Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo
DettagliFORUM COLDIRETTI Cernobbio 20-21 ottobre 2006
FORUM COLDIRETTI Cernobbio 20-21 ottobre 2006 Il PRODOTTO arriva al CONSUMATORE attraverso la DISTRIBUZIONE La DISTRIBUZIONE è il più potente selettore di offerte e il parametro di questa selezione è la
DettagliLa fase di Ricerca: caratteristiche delle imprese eccellenti. SEMINARIO FINALE Roma 26 novembre 2008 - CLAUDIO BIASETTI
La fase di Ricerca: caratteristiche delle imprese eccellenti SEMINARIO FINALE Roma 26 novembre 2008 - Dal disegno di ricerca alle implicazioni formative Finalità e limiti della ricerca Definizione di eccellenza
DettagliBusiness Intelligence Revorg. Roadmap. Revorg Business Intelligence. trasforma i dati operativi quotidiani in informazioni strategiche.
soluzioni di business intelligence Revorg Business Intelligence Utilizza al meglio i dati aziendali per le tue decisioni di business Business Intelligence Revorg Roadmap Definizione degli obiettivi di
DettagliUnità Formativa 10.2: Strumenti per la programmazione delle attività.
Unità Formativa 10.2: Strumenti per la programmazione delle attività. Nella precedente Unità formativa si è fatto cenno ad alcuni strumenti molto diffusi per la programmazione delle attività e, in particolare,
DettagliShopping online: un italiano su cinque si affida al mobile
OSSERVATORIO 7PIXEL Shopping online: un italiano su cinque si affida al mobile - Nel 2012 il traffico da dispositivi mobile è cresciuto di oltre 4 volte rispetto al 2011 - L utente mobile è più attivo
DettagliInnovazione in produzione e logistica nell era dell economia digitale
Innovazione in produzione e logistica nell era dell economia digitale Andrea Sianesi 17 maggio 2010 L innovazione ICT, una leva strategica per la competitività del sistema Italia I benefici della banda
DettagliArea Strategica Innovazione dei servizi e semplificazione normativa ed amministrativa
Area Strategica Innovazione dei servizi e semplificazione normativa ed amministrativa operativo strategico di riferimento Missione Programma Incontri periodici con le amministrazioni per realizzare semplificazioni,
DettagliD.Lgs 102/14. Diagnosi energetiche per le imprese
D.Lgs 102/14 Diagnosi energetiche per le imprese 1 Recepimento direttiva 2012/27/UE sull efficienza energetica Miglioramento dell efficienza energetica Per raggiungere obiettivo SEN (Strategia Energetica
DettagliInnovare i territori. Ennio Lucarelli Vice Presidente Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici
Innovare i territori Ennio Lucarelli Vice Presidente Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici 1 La Federazione CSIT Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici 51 Associazioni di Categoria (fra
DettagliL ACQUISTO CONSAPEVOLE DELL ENERGIA 30 SETTEMBRE 2015
L ACQUISTO CONSAPEVOLE DELL ENERGIA 30 SETTEMBRE 2015 AGENDA Composizione bolletta energetica L acquisto consapevole dell energia Evoluzione del mercato dell energia Volatilità e rischio Riferimenti di
DettagliIl commercio elettronico b2c. casi studio di settore
Il commercio elettronico b2c casi studio di settore Casi studio di settore Quali sono le applicazioni e le prospettive di impiego del commercio elettronico in un dato settore? Quali vincoli alla diffusione
DettagliLA COMPONENTISTICA AUTO IN TOSCANA
LA COMPONENTISTICA AUTO IN TOSCANA (E IN PARTICOLARE NELLE PROVINCE DI LIVORNO E PISA) LA COMPONENTISTICA AUTO IN TOSCANA La Situazione attuale (aziende operative comparto automotive 4 ruote): Azienda
DettagliL outsourcing nei processi di Marketing & Sales
L outsourcing nei processi di Marketing & Sales Eventi & Congressi Milano 18 novembre 2010 Copyright 2010 CWT CWT nel settore Healthcare Con un esperienza più che trentennale, CWT affianca alle attività
DettagliApproccio a più livelli per la protezione dalle frodi per una banca virtuale. Sicurezza IT Roma, 13/05/2014
Approccio a più livelli per la protezione dalle frodi per una banca virtuale Sicurezza IT Roma, 13/05/2014 Agenda 1. Conoscenza del fenomeno 2. Approccio organizzativo 3. Approccio tecnologico 4. Cura
DettagliUniversità degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere
Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere CORSO DI ECONOMIA AZIENDALE Lezione 4: Le funzioni aziendali Le funzioni aziendali OBIETTIVI DELLA LEZIONE Definire il concetto di funzione
DettagliSCOOTER A BASSO IMPATTO AMBIENTALE
SCOOTER A BASSO IMPATTO AMBIENTALE Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori Premessa La produzione attuale di scooter superiori a 50cc e omologati EURO 3 è pressoché totalmente a 4 tempi. Attraverso
Dettaglistrategie d impresa e rapporto con il mercato L E-Business e il consumatore: il nuovo paradigma
Gli Strumenti del Commercio Internazionale: Internet, contratti, agevolazioni Struttura congressi Hotel Solara Conca Specchiulla (Otranto) 12-13 giugno 2003 D&L Studio Strategie di Internazionalizzazione
DettagliI servizi idrici integrati in Italia. Roma, 27 marzo 2014
I servizi idrici integrati in Italia Roma, 27 marzo 2014 I servizi idrici integrati 2 2 Dati caratteristici del settore Acqua fatturata: 5,5 miliardi m 3 Reti acquedotto: 490.000 km Reti fognarie: 450.000km
Dettagli- 5 - Gen-03 Feb-03 Mar-03 Apr-03 Mag-03 Jun-03 Lug-03 Ago-03 Set-03
- 5 - Figura 1: Tassi di interesse a breve termine sui depositi bancari e un corrispondente tasso di mercato monetario (valori percentuali in ragione d anno; tassi sulle nuove operazioni) 2,5 2,5 1,5 0,5
DettagliDATI E TENDENZE SUL CREDITO ALLE IMPRESE IN ITALIA AL: 31 LUGLIO 2015
REPORT No. 20 del 24 settembre 2015 INDICE DATI E TENDENZE SUL CREDITO ALLE IMPRESE IN ITALIA AL: 31 LUGLIO 2015 Premessa e definizione degli aggregati creditizi sottoposti a monitoraggio 1. Evoluzione
Dettagli