INDICE GENERALE. Parte I LE SCELTE COLLETTIVE CAPITOLO IL SETTORE PUBBLICO E L ECONOMIA PUBBLICA NEI SISTEMI DEMOCRATICI

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1 INDICE GENERALE Prefazione VII Parte I LE SCELTE COLLETTIVE CAPITOLO IL SETTORE PUBBLICO E L ECONOMIA PUBBLICA NEI SISTEMI DEMOCRATICI 1. Noi e il Settore Pubblico Caratteristiche tipiche dei diversi livelli di organizzazione: i diversi gradi di informazione, l uscita e la protesta (voice) La concorrenzialità come caratteristica tipica dell economia e della politica nei sistemi economici più evoluti Il problema economico: dallo «stato di natura» ai diritti di proprietà e alla Società civile (la necessità delle regole) L importanza delle regole eicomportamenti opportunistici I gruppi e le organizzazioni: da A. Smith a R. Coase, ovvero, perché sono necessarie le imprese Perché sono necessarie le organizzazioni pubbliche Le organizzazioni private e pubbliche in un modello di società cooperativa L oggetto di studio dell economia pubblica Bibliografia I CAPITOLO II PUBBLICO E PRIVATO NELL ECONOMIA 1. La linea di confine tra mercato e intervento pubblico (o non mercato): tre diverse interpretazioni Il modello del laissez faire: il governo limitato alla sola offerta di beni «puri» (legge e ordine) Il criterio di Pareto La «legge di Pareto» Il ruolo del governo nel modello dello Stato parzialmente interventista: la correzione dei «fallimenti del mercato»

2 402 INDICE GENERALE 4. L ampliamento del settore pubblico nello stato interventista: a) gli obiettivi di equità sociale e i beni meritori; b) la teoria keynesiana e la finanza funzionale Le diverse modalità con cui si può realizzare un intervento pubblico Il ruolo della cultura sociale e delle istituzioni sulla efficienza ed efficacia dell intervento pubblico APPENDICE 1: La misurazione della disuguaglianza. Il coefficiente di Lorenz-Gini APPENDICE 2: I costi della Regolamentazione nel mondo Bibliografia CAPITOLO III L ECONOMIA PUBBLICA E LA TEORIA DELLE SCELTE COLLETTIVE 1. Le teorie economiche delle scelte collettive Le teorie organicistiche (o del «monopolio» dell azione collettiva) I modelli individualistici (della concorrenza perfetta nell azione collettiva) I modelli di Wicksell e Lindahl Il modello a maggioranza di Bowen e i modelli del votante mediano Il teorema dell impossibilità diarrow Una valutazione complessiva dei modelli individualistici I modelli conflittualistici (o della concorrenza imperfetta nelle scelte collettive) Teorie marxiste (o del monopolio bilaterale nelle scelte collettive) Teorie conflittualistiche non-marxiste La determinazione dell ottimo sociale: la «economia del benessere» Conclusione: il governo e la sua funzione del benessere in una società democratica. 117 Bibliografia Parte II I PRINCIPI DISTRIBUTIVI CAPITOLO IV L ANALISI COSTI-BENEFICI 1. Introduzione Il criterio di Pareto I criteri di valutazione La valutazione dei benefici e dei costi di un progetto pubblico: il problema dei prezzi La scelta di un tasso «sociale» di sconto Bibliografia

3 INDICE GENERALE 403 CAPITOLO V L AUMENTO DELLE ATTIVITÀ PUBBLICHE 1. L aumento delle entrate e delle spese pubbliche rispetto al reddito nazionale: il concetto di pressione tributaria e finanziaria La valutazione dell aumento delle imposte e delle spese dal punto di vista individuale e da quello collettivo I «politici» e i gruppi di pressione come causa di espansione della spesa pubblica La burocrazia come causa di espansione della spesa pubblica La teoria sociologica della burocrazia Caratteristiche economiche del fenomeno burocratico e modelli interpretativi Conclusione generale: il ruolo dei politici, dei burocrati e dei cittadini in una democrazia concorrenziale Altri modelli politico-sociali : il modello di Metzler e Richard Le ragioni tecniche o esogene dell aumento della spesa pubblica Bibliografia Parte III GLI STRUMENTI DEL BILANCIO E I LORO EFFETTI ECONOMICI CAPITOLO VI IL BILANCIO E I SUOI PRINCIPI IN UNA SOCIETÀ DEMOCRATICA 1. Il diritto al bilancio eiprincipidelbilancio I bilanci preventivi (di competenza e di cassa) e la legge finanziaria Aspetti tecnici del bilancio: formazione e gestione I controlli tradizionali I controlli sui risultati e il bilancio per obiettivi Il Benchmarking I limiti dei nuovi tipi di controllo: il controllo di gestione e la valutazione dei dirigenti CAPITOLO VII I MEZZI PER L ATTUAZIONE DELLE SCELTE COLLETTIVE 1.1. Generalità: i mezzi non fiscali I mezzi fiscali Gli elementi e la classificazione delle imposte Le tasse e i tributi speciali Le entrate non tributarie Le entrate «straordinarie»: il debito pubblico e la emissione di carta moneta Il debito pubblico: classificazioni Ammortamento e conversione del debito pubblico

4 404 INDICE GENERALE 6. Le spese per la sanità, per l istruzione e previdenziale La spesa per la sanità: caratteri generali La spesa per la sanità: il mercato dei farmaci La spesa sanitaria: un sistema alternativo basato sulle assicurazioni private La spesa per l istruzione La spesa previdenziale Le principali imposte dirette L IRPEF La tassazione dei redditi d impresa e l IRES Le imposte indirette: l IVA La tassazione del patrimonio: l ICI Bibliografia CAPITOLO VIII GLI EFFETTI ECONOMICI DELLE IMPOSTE 1. La misurazione degli effetti economici delle imposte Effetti di annuncio, di reddito e di formulazione Effetti economici delle imposte in libera concorrenza La traslazione dell imposta sul reddito La traslazione dell imposta sui profitti in concorrenza non perfetta Gli effetti della imposta progressiva sul reddito sugli incentivi e sulla propensione ad assumere rischi Altri effetti dell imposta progressiva: il «fiscal drag» La traslazione delle imposte indirette in libera concorrenza Elasticità e traslazione La traslazione dell imposta in monopolio La traslazione in oligopolio Bibliografia CAPITOLO IX LA POLITICA FISCALE 1. Nozioni di politica macroeconomica Il modello IS-LM (generalità) Il mercato delle merci Il mercato della moneta Politica fiscale e politica monetaria Il caso «classico» Il caso «keynesiano» Il caso intermedio e l ipotesi di «spiazzamento» Il settore pubblico ed il vincolo del bilancio statale Il finanziamento del deficit del settore pubblico Aumento delle imposte Aumento dell offerta di moneta Emissione di titoli del debito pubblico

5 INDICE GENERALE Quadro riassuntivo Diverse interpretazioni della politica macroeconomica Bibliografia Parte IV I PRINCIPI E LE SCELTE DI GIUSTIZIA FISCALE CAPITOLO X I PRINCIPI DISTRIBUTIVI 1. Introduzione: le caratteristiche di un sistema fiscale moderno La ripartizione del carico tributario: caratteristiche generali dei diversi modelli Il principio del beneficio (o dello «scambio volontario») Il «criterio» di Pareto come criterio di ripartizione delle spese e delle imposte in un ottica di equilibrio generale. Il criterio della variazione compensativa Le teorie del sacrificio Bibliografia CAPITOLO XI LA DETERMINAZIONE DELLA CAPACITÀ CONTRIBUTIVA 1. Introduzione: il concetto di reddito La scelta tra un imposta indifferenziata e una discriminata tra i diversi tipi di reddito (la c.d. «discriminazione qualitativa») La capacità contributiva intesa come consumo e il problema della doppia tassazione del risparmio La capacità contributiva intesa come spesa e l imposta sulla spesa di N. Kaldor La capacità contributiva «negativa» e l imposta negativa sul reddito Bibliografia CAPITOLO XII LA SCELTA FRA IMPOSTA DIRETTA E INDIRETTA 1. Il teorema di Barone Effetti differenziali sulla offerta di lavoro: la teoria Gli effetti sull offerta di lavoro nella realtà. Il ruolo delle diverse forme di retribuzione Effetti differenziali della imposta diretta e indiretta sulla offerta di risparmio Altre «ragioni» a favore o contro le imposte indirette Bibliografia

6 406 INDICE GENERALE CAPITOLO XIII LA SCELTA FRA IMPOSTA STRAORDINARIA E DEBITO PUBBLICO 1. Premessa La teoria di Ricardo I profili soggettivi: Puviani, Griziotti, Ricca Salerno, Borgatta Il caso classico di un offerta aggregata «rigida» Il caso di un offerta aggregata elastica Ritorno ai classici Moderne teorie sull espansione del debito pubblico Regole di bilancio per impedire i disavanzi eccessivi CAPITOLO XIV EQUITÀ ED EFFICIENZA NELLE RELAZIONI FISCALI INTERGOVERNATIVE 1. Premessa Il federalismo politico e fiscale come strumento per rafforzare il buon funzionamento del sistema democratico Concorrenza nel sistema politico e autonomia locale nella scelta dei governanti «locali» nel federalismo politico Le ragioni economiche del decentramento e del federalismo. I modelli di Tiebout e Oates Federalismo e relazioni fiscali intergovernative La tipologia delle entrate dei livelli di governo sub-centrali Le giustificazioni teoriche dei trasferimenti alla finanza locale e la loro tipologia Le entrate fiscali e i trasferimenti oggi nella finanza regionale Una valutazione del disegno di legge 29 aprile 2009 sul federalismo fiscale Conclusione: come rafforzare il federalismo fiscale Bibliografia