L organizzazione dell investimento previdenziale: Il quadro di riferimento Le nuove sfide della gestione previdenziale
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- Giada Chiesa
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1 Laura Crescentini L organizzazione dell investimento previdenziale: Il quadro di riferimento Le nuove sfide della gestione previdenziale Roma, 15 marzo 2012
2 Il quadro di riferimento D. M. n. 703/1996 Direttiva CE 41/2003 («Direttiva IORP») D. lgs. n. 252/ art. 6 Direttiva Minlavoro Direttiva CE 138/2009 («Direttiva Solvency II» Parere EIOPA su modifiche Direttiva CE 41/2003 Reg. MEF ex art. 7-bis d. lgs. n. 252/2005 Disposizioni Covip sul processo di attuazione della politica di investimento
3 I principi generali Spostamento del focus dai singoli investimenti a: Risk management system: organizzazione, formalizzazione e controllo della politica e del processo di investimento Solvency Maggiore complessità Proporzionalità e Significatività dimensione, natura e complessità del fondo
4 Comprende: Risk management system (Dir CE 138/2009/Parere EIOPA) strategie, processi e procedure di segnalazione necessari per individuare, misurare, monitorare, gestire e segnalare, su base continuativa i rischi a livello individuale e aggregato ai quali può essere esposto il fondo e le relative interdipendenze
5 Risk management system (Dir CE 138/2009/Parere EIOPA) deve prevedere la formalizzazione scritta della politica di gestione dei rischi deve essere perfettamente integrato nella struttura organizzativa e nei processi decisionali del fondo. deve prevedere le funzioni di controllo interno, audit interno, attuariale può prevedere l affidamento in outsourcing di funzioni/attività, fermo restando comunque la responsabilità del fondo
6 Risk management: rischi considerati (Dir CE 138/2009/Parere EIOPA) Tutti i rischi, compresi quelli connessi con l eventuale affidamento in outsourcing di funzioni o attività Sottoscrizione e costituzione di riserve Asset-liability management Investimenti Gestione dei rischi di liquidità e concentrazione Gestione dei rischi operativi Riassicurazione o altre tecniche di attenuazione del rischio
7 Solvibilità: Risk management: rischi considerati (Dir CE 138/2009/Parere EIOPA) fabbisogno globale di solvibilità osservanza requisiti patrimoniali di solvibilità e delle riserve tecniche misura in cui il profilo di rischio del fondo si discosta dalle ipotesi sottese al requisito patrimoniale di solvibilità
8 RISK MANAGEMENT Indicazioni a livello nazionale (Covip) Documento sulla politica di investimento: definisce la strategia finanziaria e individua: Gli obiettivi della gestione finanziaria I criteri da seguire nell attuazione della gestione finanziaria Compiti e responsabilità dei soggetti coinvolti nel processo Il sistema di controllo e valutazione dei risultati
9 RISK MANAGEMENT Indicazioni a livello nazionale (Covip) Obiettivi: combinazioni rischio/rendimento efficienti in un determinato arco temporale coerente con quello delle prestazioni da erogare definizione n comparti indicazione rendimento atteso e variabilità
10 RISK MANAGEMENT Indicazioni a livello nazionale (Covip) Criteri di attuazione politica investimento: ripartizione strategica attività strumenti finanziari nei quali si intende investire modalità di gestione diretta o indiretta e lo stile caratteristiche dei mandati
11 RISK MANAGEMENT Indicazioni a livello nazionale (Covip) Compiti e responsabilità dei soggetti coinvolti organo di amministrazione comitati finanziari funzione finanza advisor (eventuale) soggetti incaricati della gestione banca depositaria (evenuale)
12 RISK MANAGEMENT Indicazioni a livello nazionale (Covip) ai parametri di gestione verificati in base ad Sistema di controllo e valutazione della gestione finanziaria affidato alla funzione finanza o in outsourcing deve far riferimento alle soglie di rischiosità e indicatori indicati nel documento monitoraggio rapporto rischio/rendimento secondo metodologia di performance attribution misurazione dei costi di gestione e negoziazione
13 RISK MANAGEMENT Indicazioni a livello nazionale Direttiva Minlavoro individuazione e utilizzo sistematico e trasparente di un'analisi del rischio e, ove possibile, di adeguati indicatori del livello di rischio nella valutazione delle opportunità di investimento e delle operazioni di disinvestimento in relazione alle passività e al patrimonio, per una gestione sempre più' integrata e coerente tra le poste dell'attivo e del passivo, tenuto presente l'orizzonte temporale di riferimento
14 RISK MANAGEMENT Indicazioni a livello nazionale Reg MEF attuazione ex art. 7-bis d. lgs. 252/2005 Criteri di calcolo mezzi patrimoniali di solvibilità Elaborazione dell eventuale piano di recupero tenendo conto della struttura attività-passività, del connesso profilo di rischio, delle esigenze di liquidità, del profilo d età dei pensionati e degli iscritti attivi. uto presente l'orizzonte temporale di riferimento
15 Grazie per l attenzione Laura Crescentini laura.crescentini@assoprevidenza.com
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