RELAZIONE TECNICA PER LA PROGETTAZIONE DEL SERVIZIO AI SENSI DELL ART. 23 COMMA 15 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 50/2016

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1 RELAZIONE TECNICA PER LA PROGETTAZIONE DEL SERVIZIO AI SENSI DELL ART. 23 COMMA 15 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 50/2016 Procedura negoziata senza previa pubblicazione di bando di gara ai sensi dell art. 36, comma 2, lettera b) del D. Lgs. n. 50 del 2016, per l affidamento in gestione del Polo Sociale di Prossimità per persone senza dimora area Stazione Termini di Roma.

2 A) RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA DEL CONTESTO IN CUI E STATO INSERITO IL SERVIZIO Gli utenti in stato di bisogno, senza fissa dimora e/o in condizione di marginalità estrema nel territorio di Roma Capitale trovano punti di aggregazione privilegiati nelle Stazioni Ferroviarie cittadine. Le Grandi Stazioni Ferroviarie romane sono da sempre luoghi di interesse per chi versa in condizione di vulnerabilità. Rappresentano infatti luoghi di sosta riparati, frequentati da molte persone di passaggio (pendolari, viaggiatori, commessi e addetti), quindi non isolati e tendenzialmente più sicuri rispetto ad altri. È utile sottolineare la specificità del contesto delle Stazioni romane, luoghi di transito nazionale e internazionale, collocate in punti strategici della Città, luoghi non solo di arrivi e partenze, ma anche commerciali, ricco di attività economiche e turistiche, sia all interno delle stazioni stesse che nelle vie immediatamente adiacenti. Il grande flusso di persone e l importante presenza di attività commerciali offrono maggiori possibilità di incontro e di risposte a bisogni primari, nonché l opportunità di creare quella che potremmo definire una economia di sostentamento per chi non ha risorse di alcun tipo (ad esempio l elemosina o le piccole mance in cambio di supporti di vario genere, che siano il trasporto bagagli o altre attività più o meno lecite). La Stazione di Roma Termini, in particolare, costituisce il più importante scalo ferroviario della città nonché il più rilevante a livello nazionale per traffico passeggeri ed il secondo d'europa dopo la Gare de Paris Nord. La sua posizione centrale, nonché gli interscambi che offre, ne fanno un punto nevralgico e attrattivo per tutta la città. L apertura al pubblico, anche per la parte inferiore costituisce un area ricca di attività commerciali e zona d ingresso per le fermate della metro romana e ciò rende particolarmente attrattivo l accesso delle persone senza fissa dimora. Il Dipartimento Politiche Sociali, Sussidiarietà e Salute, nell ambito dei servizi cittadini di prossimità, intende avviare sul territorio limitrofo allo snodo ferroviario della Stazione Termini di Roma un polo sociale di prossimità in grado di far fronte alle numerose esigenze di persone fortemente vulnerabili, in stato di bisogno, senza fissa dimora e/o in condizione di marginalità estrema che all interno della suddetta porzione di territorio esprimono forme diversificate di disagio e lì trovano punti elettivi di aggregazione. Nell ambito della rete dei servizi di contrasto alla povertà, le strutture di prossimità nei luoghi di massima concentrazione del disagio si collocano in un area che si può definire di primo intervento in quanto offrono, accoglienza, alloggio notturno, servizi di segretariato sociale ad una categoria di persone che difficilmente hanno accesso ai servizi convenzionali. La legge n. 328/2000 e le linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia, emanate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed approvate dalla Conferenza Unificata in data , statuiscono che tra i Livelli Essenziali di Assistenza vadano previsti servizi di prossimità in grado di garantire risposte tempestive a situazioni di rischio di persone e gruppi vulnerabili, abbondonati e/o esposti all abbandono anche in contesti particolarmente caratterizzati come quelli delle stazioni ferroviarie. Tale contesto impone la necessità di realizzare strutture e servizi di accompagno e protezione, tra questi la predisposizione di uno sportello fisso e itinerante di segretariato sociale e monitoraggio delle situazioni di disagio sociale all interno dei locali della stazione e nelle zone limitrofe, l attivazione di strutture di prossimità a carattere residenziale, semi-residenziale, di sollievo e di supporto al soddisfacimento dei bisogni primari. 2

3 Il Polo Sociale di prossimità per persone senza dimora nell area della Stazione Termini di Roma includerà i seguenti servizi: - Sportello sociale (attivo dal lunedì al venerdì per non meno di 8h giornaliere e attività di monitoraggio serali con apposite unità di contatto) - Centro di accoglienza notturna, per un massimo di n.12 posti - Centro di accoglienza diurno H 9 ( ), per un massimo di n.28 posti - Centro di ristoro H 4 (9-13 e 14-18) per un massimo di n.15 posti. L appalto ha ad oggetto servizi sociali ricompresi nell allegato IX del D. Lgs. del n. 50 (categoria 25, servizi sanitari, servizi sociali e servizi connessi), di importo inferiore alla soglia di cui all art. 35, comma 1) lettera d). L'affidamento delle attività avrà durata dal , o dalla eventuale diversa data di effettivo affidamento del servizio, per n.18 mesi fino al I concorrenti dovranno mettere a disposizione locali idonei e tutte le necessarie risorse umane e strumentali per la realizzazione delle attività. B) CALCOLO DEGLI IMPORTI PER L ACQUISIZIONE DEI SERVIZI CON INDICAZIONE DEGLI ONERI DELLA SICUREZZA NON SOGGETTI A RIBASSO L importo complessivo posto a base di gara è di ,00, oltre iva se e quanto dovuta al massimo al 22% - oneri della sicurezza pari a zero, soggetto a ribasso così ripartito: DESCRIZIONE DEL SERVIZIO SPORTELLO SOCIALE N. MAX ACCOGLIENZE QUOTIDIANE IMPORTO A BASE ASTA PRO-DIE PRO-CAPITE (oltre IVA se e quanto dovuta) IMPORTO TOTALE LOTTO (oltre IVA se e quanto dovuta) ,00 CENTRO DI ACCOGLIENZA NOTTURNA CENTRO DI ACCOGLIENZA DIURNO h 9 ( ) CENTRO DI RISTORO h 4 (9-13 e 14-18) 12.21, , , , , ,00 Gli oneri della sicurezza sono stimati pari a zero, in quanto non sussistono rischi d interferenza tra le attività svolte dai lavoratori dell organismo aggiudicatario del progetto, dal personale dipendente della Stazione appaltante e gli utenti beneficiari del progetto. Nello specifico il piano finanziario è il seguente: 1) SPORTELLO SOCIALE 3

4 Dettaglio analisi costo mensile personale ,67 Forniture per utenti 583,33 quota parte arredi, attrezzature e spese disinfestazione 500,00 utenze e manutenzione 250,00 totale ,00 2) CENTRO DI ACCOGLIENZA NOTTURNA Per il calcolo del costo pro-die pro-capite dell accoglienza notturna vengono presi a parametro di riferimento le analisi dei costi, di recente pubblicazione, effettuati per il Bando delle accoglienze notturne (GARA N ), come di seguito riportate: costo unitario 16,00 8,28 1,50 1,50 1,20 1,00 0,50 0,30 composizione costo personale quota parte pulizie quota parte forniture lavanderia quota parte arredi colazione contributo costo struttura oneri assicurativi 14,28 14,28 1,72 totale costo gestione 12% ed il bando delle Mense Sociali (GARA N ) LEGENDA 5,50 3,50 pasto 1 costo personale per distribuzione pasti e 0,78 segretariato sociale 2 0,05 quota parte forniture 3 0,50 contributo costo struttura 4 0,05 quota parte arredi 5 0,10 quota parte pulizie 6 0,02 oneri assicurativi 7 5,00 totale 8 0,50 costi gestione 10% 9 Per una quota pro die pro capite pari a: 21,50 Quota fissa: 14,00 Quota Variabile: 7,50 4

5 3) CENTRO DI ACCOGLIENZA DIURNO h 9 ( ) QUOTA PRO DIE PRO CAPITE H 9 TOTALE 13,00 composizione 5.15 costo personale 0.70 quota parte pulizie 0.55 quota lavanderia manutenzione 0.90 segretariato 0.30 contributo costo struttura 0.10 oneri assicurativi 4.20 pranzo 1.00 colazione 0.10 utenze PRO-DIE PRO CAPITE H.9. 13,00 PARTE FISSA 8,00 PARTE VARIABILE 5,00 4) CENTRO DI RISTORO h 4 (9-13 e 14-18) QUOTA PRO DIE PRO CAPITE H 4 TOTALE 6,30 PRO-DIE PRO CAPITE H.4 6,30 PARTE FISSA 3,90 PARTE VARIABILE 2,40 composizione 3.15 costo personale 0.70 quota parte pulizie 0.45 quota lavanderia manutenzione 0.60 segretariato 0.20 contributo costo struttura 0.10 oneri assicurativi 1.00 colazione 0.10 utenze Il costo del lavoro è riferito alle tabelle aggiornate dei CCNL e contratti integrativi territoriali vigenti, ovvero, nel caso di specifiche tipologie contrattuali di lavoro autonomo, individuato nel rispetto di quanto indicato all art.4 comma 2 della deliberazione C.C. n.259/05. In sede di presentazione dell offerta il partecipante dovrà necessariamente includere e specificare nell offerta gli oneri per la sicurezza da rischio specifico, o aziendali (oneri economici da sopportare per l adempimento degli obblighi di sicurezza del lavoro). 5

6 C) INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEI DOCUMENTI INERENTI LA SICUREZZA DI CUI ALL ART. 26 COMMA 3 DEL D.LGS N. 81/2008 L appalto è finanziato con i fondi del bilancio 2017 e Il progetto si svolge in locali rientranti nella disponibilità giuridica dell affidatario e, pertanto, le eventuali interferenze tra il personale della stazione appaltante e dell organismo aggiudicatario sono da considerarsi pressoché nulle. I relativi oneri della sicurezza sono stimati pari a zero, in quanto non sussistono rischi d interferenza tra le attività svolte dai lavoratori dell organismo aggiudicatario del progetto, dal personale dipendente della stazione appaltante e gli utenti. D) PROSPETTO ECONOMICO DEGLI ONERI COMPLESSIVI NECESSARI PER L ACQUISIZIONE DEI SERVIZI. Sulla base dei valori indicati nel paragrafo precedente, si riportano nella tabella seguente le stime di spesa relative alle varie annualità, al netto dell IVA. Anno 2017 Anno 2018 Totale Importo del servizio erogato Oneri della. 0, sicurezza Tutte le spese, comunque inerenti e conseguenti al presente atto, sono a carico del fornitore che chiede, ai sensi dell art. 40 del D.P.R n. 131, l applicazione dell imposta di registro in misura fissa, essendo l appalto in questione soggetto all imposta sul valore aggiunto. Il Dirigente Michela Micheli 6

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