A CURA DEL RESPONSABILE DI AMBITO MARTA RABAGLI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "A CURA DEL RESPONSABILE DI AMBITO MARTA RABAGLI"

Transcript

1 a.s.2015/2016 DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO Indirizzo ARCHITETTURA E AMBIENTE triennio A CURA DEL RESPONSABILE DI AMBITO MARTA RABAGLI

2 L AMBITO DISCIPLINARE PROGETTUALI E LABORATORIO STABILISCE CHE: 1. I docenti prevedono un congruo numero di ore per il recupero in itinere e una verifica finale che accerti l eventuale recupero avvenuto, tale recupero può essere attuato alla fine di uno o più moduli a seconda delle necessità del docente e della classe. 2. L orario settimanale delle lezioni deve essere strutturato prevedendo gruppi di non meno di due ore e non oltre tre ore giornaliere consecutive. 3. Nell orario settimanale di ogni classe siano previste due ore da svolgere, su conferma, nel laboratorio di informatica. 4. Secondo quanto indicato dalla CM : L ambito delibera che negli scrutini intermedi delle classi terze, quarte e quinte la valutazione dei risultati raggiunti sia formulata mediante: VOTO UNICO (Grafico/pratico) Si allegano le griglie di valutazione dello scritto /pratico per il triennio

3 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI AMBITO: DISCIPLINE GEOMETRICHE E ARCHITETTONICHE INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO CORRETTEZZA degli ELABORATI ORGANIZZAZIONE del LAVORO PADRONANZA delle TECNICHE ESPRESSIVE IMPEGNO/RISPETTO DEI TEMPI di consegna elaborati SCARSA/INCERTA da 1 a 3 SUFFICIENTEMENTE SICURA COMPLETA SCARSA/INCERTA da 1 a 3 SUFFICIENTEMENTE SICURA COMPLETA SCARSA/INCERTA da 1 a 3 SUFFICIENTEMENTE SICURA COMPLETA SI/NO 1 TOTALE /10

4 PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S AMBITO DISCIPLINARE: DISCIPLINE GEOMETRICHE ARCHITETTONICHE ORDINE DI SCUOLA: LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE CLASSI: 3 A MODULO N. 1 Progettazione TITOLO: : Metrologia ( sistemi di rappresentazione in scala e graficizzazione dei dati numerici) COMPETENZE Saper utilizzare i metodi proiettivi del disegno tecnico con rappresentazione in scale e grafici di dati numerici finalizzati alla progettazione Descrizione di cosa l alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI) Saper applicare la rappresentazione in scala nella fase progettuale. STRUTTURA DI Conoscenze: APPRENDIMENTO Conoscenza e studio del sistema uomo-ambiente:dallo spazio architettonico al paesaggio. Conoscenza e studio delle conoscenze della composizione modulare in pianta e in alzato Conoscenza e studio dell ergonomia e sua applicazione Conoscenza e studio delle varie unità funzionali Conoscenza e studio dei diversi locali di abitazione Conoscenza e studio delle varie tipologie abitative Contenuti: Utilizzo delle tecniche grafico-geometriche Utilizzo delle tecniche compositive per la realizzazione di tavole con disegni in diverse scale Disegno a mano libera TEMPI primo bimestre: varie tavole grafiche METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). L'attività di insegnamento verrà sviluppata secondo il metodo scientifico nella sua caratterizzazione induttiva e deduttiva, in funzione del conseguimento degli obiettivi didattici. Verranno strutturate apposite unità didattiche intorno ai contenuti

5 proposti. Ogni unità didattica sarà svolta nelle tre fasi di "informazione - produzione - (performance) verifica", tenendo conto dei seguenti momenti: definizione degli obiettivi didattici valutazione diagnostica per l'accertamento dei prerequisiti selezione dei contenuti scelta dei metodi, strumenti, attività definizione dei tempi di attuazione costruzione delle prove di verifica strutturazione delle ipotesi di recupero Metodologicamente l'attività verrà condotta principalmente attraverso la soluzione di problemi assegnati: dall'informazione alla ristrutturazione delle informazioni ricevute (problem-solving).. TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata Rielaborazione in scale appropriate dalle singole unità funzionali (arredi con relativi spazi per il loro uso) alla rielaborazione di singoli locali di abitazione e di varie unità di abitazione Le verifiche si fonderanno su prove dirette ad accertate: 1) le capacità operative 2) la capacità di ricerca e di analisi 3) la padronanza dei linguaggi 4) la conoscenza delle tecniche e delle tecnologie EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

6 PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S AMBITO DISCIPLINARE: DISCIPLINE GEOMETRICHE ARCHITETTONICHE ORDINE DI SCUOLA: LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE CLASSI: 3 A MODULO BASE PROGETTAZIONE TITOLO: progettazione COMPETENZE Saper applicare i metodi proiettivi del disegno tecnico orientato verso lo studio e la rappresentazione dell architettura e del contesto ambientale, nonché l elaborazione progettuale della forma architettonica. Saper coniugare le esigenze estetiche e concettuali con quelle strutturali Descrizione di cosa l alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI) STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Elaborazione progettuale: fase ideativa e esecutiva Conoscenze: Conoscenza e studio degli aspetti socio- strorici-ambientali-relazione dell opera con l ambiente iter progettuale, aspetto ideativo del progetto, sviluppo di una progettazione definita in ogni sua parte. consolidamento delle conoscenze del sistema uomo-ambiente:dallo spazio architettonico al paesaggio. Consolidamento delle conoscenze della composizione modulare in pianta e in alzato Consolidamento delle conoscenze di ergonomia e sua applicazione Consolidamento delle conoscenze degli elementi strutturali e delle tecniche costruttive Contenuti Fase ideativa del tema proposto. Elaborati grafici delle piante, sezioni e prospetti. Consolidamento di una metodologia progettuale e sviluppo delle capacità critiche di analisi e di ideazione dello spazio urbano. Aspetti sociali, politici, tecnologici dell architettura e dell arredo degli spazi. Lettura critica di opere paradigmatiche che testimoniano l evoluzione del processo architettonico. Il sistema uomo-ambiente:dallo spazio architettonico al paesaggio

7 Analisi del territorio TEMPI Primo trimestre: 1 progetto Secondo pentamestre: vari progetti METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). L'attività di insegnamento verrà sviluppata secondo il metodo scientifico nella sua caratterizzazione induttiva e deduttiva, in funzione del conseguimento degli obiettivi didattici.verranno strutturate apposite unità didattiche intorno ai contenuti proposti. Ogni unità didattica sarà svolta nelle tre fasi di "informazione - produzione - (performance) verifica", tenendo conto dei seguenti momenti: definizione degli obiettivi didattici valutazione diagnostica per l'accertamento dei prerequisiti selezione dei contenuti scelta dei metodi, strumenti, attività definizione dei tempi di attuazione costruzione delle prove di verifica strutturazione delle ipotesi di recupero Metodologicamente l'attività verrà condotta principalmente attraverso la soluzione di problemi assegnati: dall'informazione alla ristrutturazione delle informazioni ricevute (problem-solving).. Elaborato progettuale : TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata 1. fase ideativa 2. progetto di massima 3. progetto esecutivo 4. ambientazione 5. relazione tecnica 6. Le verifiche si fonderanno su prove dirette ad accertate: 7. le capacità operative 8. la capacità di ricerca e di analisi

8 9. la padronanza dei linguaggi 10. la conoscenza delle tecniche e delle tecnologie 11. la capacità di gestione di un progetto EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI 12. la capacità di stesura di una relazione tecnica

9 PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S AMBITO DISCIPLINARE: DISCIPLINE GEOMETRICHE ARCHITETTONICHE ORDINE DI SCUOLA: LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE CLASSI: 3 A MODULO 1 LABORATORIO TITOLO: rappresentazione tecnico/grafica e metrologia ( sistemi di rappresentazione in scala e graficizzazione dei dati numerici) COMPETENZE Descrizione di cosa l alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI) L insegnamento dell attività di laboratorio, oltre a mettere in pratica il disegno per l architettura, si propone l acquisizione dell esperienza dei materiali, dei metodi, delle tecnologie e i processi di rappresentazione e costruzione di prototipi e modelli tridimensionali in scala di manufatti per l architettura e l urbanistica, utilizzando mezzi manuali, meccanici e digitali. 1- Utilizzo delle tecniche grafico-geometriche 2- Utilizzo delle tecniche compositive per la realizzazione di tavole con disegni in diverse scale 3- Disegno a mano libera STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Conoscenze: Conoscenza dei mezzi rappresentativi conseguiti alla fine del primo biennio: conoscenze relative alla rappresentazione a mano libera e con l uso degli strumenti di figure piane, solidi e manufatti, anche poggianti su piani particolari, in una visione bidimensionale e tridimensionale, applicando le regole fondamentali della geometria descrittiva. Conoscenze relative all analisi e alla lettura degli elementi morfologici e strutturali di un oggetto. Contenuti: 1- Utilizzo delle tecniche grafico-geometriche 2- Utilizzo delle tecniche compositive per la realizzazione di tavole con disegni in diverse scale 3- Disegno a mano libera

10 TEMPI primo trimestre: varie tavole grafiche e modelli tridimensionali METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). L'attività di insegnamento verrà sviluppata secondo il metodo scientifico nella sua caratterizzazione induttiva e deduttiva, in funzione del conseguimento degli obiettivi didattici. Verranno strutturate apposite unità didattiche intorno ai contenuti proposti. Ogni unità didattica sarà svolta nelle tre fasi di "informazione - produzione - (performance) verifica", tenendo conto dei seguenti momenti: definizione degli obiettivi didattici valutazione diagnostica per l'accertamento dei prerequisiti selezione dei contenuti scelta dei metodi, strumenti, attività definizione dei tempi di attuazione costruzione delle prove di verifica strutturazione delle ipotesi di recupero Metodologicamente l'attività verrà condotta principalmente attraverso la soluzione di problemi assegnati: dall'informazione alla ristrutturazione delle informazioni ricevute (problem-solving).. TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata Rielaborazione in scale appropriate di manufatti architettonici Le verifiche si fonderanno su prove dirette ad accertate: 1) le capacità operative 2) la capacità di ricerca e di analisi 3) la padronanza dei linguaggi 4) la conoscenza delle tecniche e delle tecnologie EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

11 PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S AMBITO DISCIPLINARE: DISCIPLINE GEOMETRICHE ARCHITETTONICHE ORDINE DI SCUOLA: LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE CLASSI: 3 A MODULO BASE LABORATORIO TITOLO: composizione come progetto logico (da elementi di arredo-design ad architetture complesse) COMPETENZE Descrizione di cosa l alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI) L insegnamento dell attività di laboratorio, oltre a mettere in pratica il disegno per l architettura, si propone l acquisizione dell esperienza dei materiali, dei metodi, delle tecnologie e i processi di rappresentazione e costruzione di prototipi e modelli tridimensionali in scala di manufatti per l architettura e l urbanistica, utilizzando mezzi manuali, meccanici e digitali. 4- analizzare e rappresentare caratteristiche formali e costruttive che definiscano un ambiente e un manufatto 5- controllare la fase comunicativa del progetto 6- padroneggiare uno specifico linguaggio per la lettura del processo progettuale e del suo prodotto STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Conoscenze: 1) Conoscenza e studio degli aspetti socio-ambientali-relazione dell opera con l ambiente 2) iter progettuale, aspetto ideativo del progetto, sviluppo di una progettazione definita in ogni sua parte.(consolidamento delle conoscenze del sistema uomoambiente:dallo spazio architettonico al paesaggio. Consolidamento delle conoscenze della composizione modulare in pianta e in alzato Consolidamento delle conoscenze di ergonomia e sua applicazione Consolidamento delle conoscenze degli elementi strutturali e delle tecniche costruttive. Capacità: 1) Saper sviluppare in maniera creativa il tema proposto. 2) Saper impostare correttamente i disegni delle piante, sezioni e prospetti. Azioni per far riflettere lo studente sul percorso di apprendimento effettuato ( metacognizione): Consolidamento di una metodologia progettuale e sviluppo delle capacità critiche di analisi e di ideazione dello spazio urbano.

12 TEMPI Primo trimestre: : diverse tavole METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). L'attività di insegnamento verrà sviluppata secondo il metodo scientifico nella sua caratterizzazione induttiva e deduttiva, in funzione del conseguimento degli obiettivi didattici. Verranno strutturate apposite unità didattiche intorno ai contenuti proposti. Ogni unità didattica sarà svolta nelle tre fasi di "informazione - produzione - (performance) verifica", tenendo conto dei seguenti momenti: definizione degli obiettivi didattici valutazione diagnostica per l'accertamento dei prerequisiti selezione dei contenuti scelta dei metodi, strumenti, attività definizione dei tempi di attuazione costruzione delle prove di verifica strutturazione delle ipotesi di recupero Metodologicamente l'attività verrà condotta principalmente attraverso la soluzione di problemi assegnati: dall'informazione alla ristrutturazione delle informazioni ricevute (problem-solving).. Elaborato progettuale : TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata fase ideativa progetto di massima progetto esecutivo ambientazione modello relazione tecnica Le verifiche si fonderanno su prove dirette ad accertate: le capacità operative la capacità di ricerca e di analisi la padronanza dei linguaggi la conoscenza delle tecniche e delle tecnologie

13 la capacità di gestione di un progetto la capacità di stesura di una relazione tecnica EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S AMBITO DISCIPLINARE: DISCIPLINE GEOMETRICHE ARCHITETTONICHE ORDINE DI SCUOLA: LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE CLASSI: 4 A MODULO BASE progettazione TITOLO: composizione come progetto logico (da elementi di arredo-design ad architetture complesse) COMPETENZE Descrizione di cosa l alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI) Aver acquisito una chiara metodologia progettuale applicata alle diverse fasi da sviluppare (dalle ipotesi iniziali al disegno esecutivo) e una appropriata conoscenza dei codici geometrici come metodo di rappresentazione Saper organizzare e gestire le fasi operative della progettazione Padronanza di tutte le tecniche operative Saper collaborare e lavorare in gruppo Impegno e rispetto dei tempi e dell ambiente lavorativo Saper documentare, valorizzare, ed esporre il proprio lavoro in uno spazio espositivo STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Conoscenze: Conoscenza e studio dei materiali utilizzati e loro caratteristiche Iter progettuale, aspetto ideativo del progetto, sviluppo di una progettazione di massima Consolidamento delle conoscenze di ergonomia e sua applicazione Consolidamento delle conoscenze degli elementi strutturali e delle tecniche costruttive) Contenuti: fase ideativa- creativa il tema proposto. disegni delle piante, sezioni e prospetti.

14 metodologia progettuale di massima TEMPI Trimestre:2 progetti semestre: diversi progetti ( per prepararsi al progetto completo da realizzare in 18 ore come da esame di stato) METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). L'attività di insegnamento verrà sviluppata secondo il metodo scientifico nella sua caratterizzazione induttiva e deduttiva, in funzione del conseguimento degli obiettivi didattici.verranno strutturate apposite unità didattiche intorno ai contenuti proposti. Ogni unità didattica sarà svolta nelle tre fasi di "informazione - produzione - (performance) verifica", tenendo conto dei seguenti momenti: definizione degli obiettivi didattici valutazione diagnostica per l'accertamento dei prerequisiti selezione dei contenuti scelta dei metodi, strumenti, attività definizione dei tempi di attuazione costruzione delle prove di verifica strutturazione delle ipotesi di recupero Metodologicamente l'attività verrà condotta principalmente attraverso la soluzione di problemi assegnati: dall'informazione alla ristrutturazione delle informazioni ricevute (problem-solving).. Elaborato progettuale : TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata fase ideativa progetto di massima progetto esecutivo ambientazione relazione tecnica Le verifiche si fonderanno su prove dirette ad accertate:

15 le capacità operative la capacità di ricerca e di analisi la padronanza dei linguaggi la conoscenza delle tecniche e delle tecnologie la capacità di gestione di un progetto la capacità di stesura di una relazione tecnica EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S AMBITO DISCIPLINARE: DISCIPLINE GEOMETRICHE ARCHITETTONICHE ORDINE DI SCUOLA: LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE CLASSI: 4 A MODULO BASE laboratorio TITOLO: composizione come progetto logico (da elementi di arredo-design ad architetture complesse) COMPETENZE Descrizione di cosa l alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI) Acquisire la metodologia e l esperienza del rilievo e della restituzione grafica e tridimensionale degli elementi dell architettura Sa utilizzare gli strumenti per il rilievo architettonico Sa utilizzare i vari metodi della restituzione grafica e tridimensionale degli elementi dell architettura Sa applicare le metodologie tridimensionali finalizzate al progetto architettonico STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Conoscenze: Conoscenza e studio degli aspetti socio-ambientali-relazione dell opera con l ambiente Iter progettuale, aspetto ideativo del progetto, sviluppo di una progettazione definita in ogni sua parte. Consolidamento delle conoscenze del sistema uomo-ambiente:dallo spazio architettonico al paesaggio. Consolidamento delle conoscenze della composizione modulare in pianta e in alzato Consolidamento delle conoscenze di ergonomia e sua applicazione Consolidamento delle conoscenze degli elementi strutturali e delle tecniche costruttive)

16 Contenuti: Fase ideativa- creativa il tema proposto. Disegni delle piante, sezioni e prospetti. Consolidamento di una metodologia progettuale e sviluppo delle capacità critiche di analisi e di ideazione dello spazio urbano. Vari moduli ognuno costituito dal progetto di varie tipologie edilizie,dalle residenziali ai temi urbani legati allo sviluppo sostenibile. Trimestre:2 progetti TEMPI semestre: diversi progetti ( per prepararsi al progetto completo da realizzare in 18 ore come da esame di stato) L'attività di insegnamento verrà sviluppata secondo il metodo scientifico nella METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). sua caratterizzazione induttiva e deduttiva, in funzione del conseguimento degli obiettivi didattici.verranno strutturate apposite unità didattiche intorno ai contenuti proposti. Ogni unità didattica sarà svolta nelle tre fasi di "informazione - produzione - (performance) verifica", tenendo conto dei seguenti momenti: definizione degli obiettivi didattici valutazione diagnostica per l'accertamento dei prerequisiti selezione dei contenuti scelta dei metodi, strumenti, attività definizione dei tempi di attuazione costruzione delle prove di verifica strutturazione delle ipotesi di recupero Metodologicamente l'attività verrà condotta principalmente attraverso la soluzione di problemi assegnati: dall'informazione alla ristrutturazione delle informazioni ricevute (problem-solving).. Elaborato progettuale : TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata fase ideativa progetto di massima progetto esecutivo ambientazione relazione tecnica

17 Le verifiche si fonderanno su prove dirette ad accertate: le capacità operative la capacità di ricerca e di analisi la padronanza dei linguaggi la conoscenza delle tecniche e delle tecnologie la capacità di gestione di un progetto la capacità di stesura di una relazione tecnica EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S AMBITO DISCIPLINARE: DISCIPLINE GEOMETRICHE ARCHITETTONICHE ORDINE DI SCUOLA: LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE CLASSI: 5 A MODULO BASE: Progettazione TITOLO: Composizione come progetto logico (da elementi di arredo-design ad architetture complesse) COMPETENZE Descrizione di cosa l alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI) Saper individuare l evoluzione storica dell architettura con particolare riferimento all architettura moderna e alle problematiche urbanistiche connesse, come fondamento della progettazione Aver acquisito la consapevolezza della relazione esistente tra progetto e il contesto storico sociale, ambientale e la specificità del territorio nel quale si colloca. Sa contestualizzare l evoluzione storica dell architettura. Sa individuare le principali linee di sviluppo della storia dell architettura che conducono alla contemporaneità come fondamento della propria progettazione

18 STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Conoscenze: Conoscenza e studio degli aspetti socio-ambientali-relazione dell opera con l ambiente Iter progettuale, aspetto ideativo del progetto, sviluppo di una progettazione definita in ogni sua parte. Consolidamento delle conoscenze del sistema uomo-ambiente:dallo spazio architettonico al paesaggio. Consolidamento delle conoscenze della composizione modulare in pianta e in alzato Consolidamento delle conoscenze di ergonomia e sua applicazione Consolidamento delle conoscenze degli elementi strutturali e delle tecniche costruttive) Contenuti: Fase ideativa- creativa il tema proposto. disegni delle piante, sezioni e prospetti. Consolidamento di una metodologia progettuale e sviluppo delle capacità critiche di analisi e di ideazione dello spazio urbano. Vari moduli ognuno costituito dal progetto di varie tipologie edilizie,dalle residenziali ai temi urbani legati allo sviluppo sostenibile TEMPI Trimestre:2 progetti semestre: diversi progetti ( per prepararsi al progetto completo da realizzare in 18 ore come da esame di stato) METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). L'attività di insegnamento verrà sviluppata secondo il metodo scientifico nella sua caratterizzazione induttiva e deduttiva, in funzione del conseguimento degli obiettivi didattici.verranno strutturate apposite unità didattiche intorno ai contenuti proposti. Ogni unità didattica sarà svolta nelle tre fasi di "informazione - produzione - (performance) verifica", tenendo conto dei seguenti momenti: definizione degli obiettivi didattici valutazione diagnostica per l'accertamento dei prerequisiti selezione dei contenuti scelta dei metodi, strumenti, attività definizione dei tempi di attuazione costruzione delle prove di verifica

19 strutturazione delle ipotesi di recupero Metodologicamente l'attività verrà condotta principalmente attraverso la soluzione di problemi assegnati: dall'informazione alla ristrutturazione delle informazioni ricevute (problem-solving).. Elaborato progettuale : TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata fase ideativa progetto di massima progetto esecutivo ambientazione relazione tecnica Le verifiche si fonderanno su prove dirette ad accertate: le capacità operative la capacità di ricerca e di analisi la padronanza dei linguaggi la conoscenza delle tecniche e delle tecnologie la capacità di gestione di un progetto la capacità di stesura di una relazione tecnica EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

20 PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S AMBITO DISCIPLINARE: DISCIPLINE GEOMETRICHE ARCHITETTONICHE ORDINE DI SCUOLA: LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE CLASSI: 5 A MODULO BASE: Laboratorio TITOLO: composizione come progetto logico (da elementi di arredo-design ad architetture complesse) COMPETENZE Descrizione di cosa l alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI) Saper individuare l evoluzione storica dell architettura con particolare riferimento all architettura moderna e alle problematiche urbanistiche connesse, come fondamento della progettazione Aver acquisito la consapevolezza della relazione esistente tra progetto e il contesto storico sociale, ambientale e la specificità del territorio nel quale si colloca. Sa contestualizzare l evoluzione storica dell architettura. Sa individuare le principali linee di sviluppo della storia dell architettura che conducono alla contemporaneità come fondamento della propria progettazione Sa decifrare gli aspetti peculiari di un territorio ambiente Sa individuare i contesti storico sociale ambientale Sa interpretare in maniera creativa i paradigmi del territorio ambiente attraverso il linguaggio grafico - progettuale STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Conoscenze: Conoscenza e studio degli aspetti socio-ambientali-relazione dell opera con l ambiente Iter progettuale, aspetto ideativo del progetto, sviluppo di una progettazione definita in ogni sua parte. Consolidamento delle conoscenze del sistema uomo-ambiente:dallo spazio architettonico al paesaggio. Consolidamento delle conoscenze della composizione modulare in pianta e in alzato Consolidamento delle conoscenze di ergonomia e sua applicazione Consolidamento delle conoscenze degli elementi strutturali e delle tecniche costruttive) Contenuti: fase ideativa- creativa il tema proposto. Disegni delle piante, sezioni e prospetti. Consolidamento di una metodologia progettuale e sviluppo delle capacità critiche di

21 analisi e di ideazione dello spazio urbano. Vari moduli ognuno costituito dal progetto di varie tipologie edilizie,dalle residenziali ai temi urbani legati allo sviluppo sostenibile. Trimestre:2 progetti TEMPI semestre: diversi progetti ( per prepararsi al progetto completo da realizzare in 18 ore come da esame di stato) METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). L'attività di insegnamento verrà sviluppata secondo il metodo scientifico nella sua caratterizzazione induttiva e deduttiva, in funzione del conseguimento degli obiettivi didattici.verranno strutturate apposite unità didattiche intorno ai contenuti proposti. Ogni unità didattica sarà svolta nelle tre fasi di "informazione - produzione - (performance) verifica", tenendo conto dei seguenti momenti: definizione degli obiettivi didattici valutazione diagnostica per l'accertamento dei prerequisiti selezione dei contenuti scelta dei metodi, strumenti, attività definizione dei tempi di attuazione costruzione delle prove di verifica strutturazione delle ipotesi di recupero Metodologicamente l'attività verrà condotta principalmente attraverso la soluzione di problemi assegnati: dall'informazione alla ristrutturazione delle informazioni ricevute (problem-solving).. Elaborato progettuale : TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata fase ideativa progetto di massima progetto esecutivo ambientazione relazione tecnica

22 Le verifiche si fonderanno su prove dirette ad accertate: le capacità operative la capacità di ricerca e di analisi la padronanza dei linguaggi la conoscenza delle tecniche e delle tecnologie la capacità di gestione di un progetto la capacità di stesura di una relazione tecnica EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

OBIETTIVI DISCIPLINE PROFESSIONALIZZANTI I.P.I.A. (Allegato 5)

OBIETTIVI DISCIPLINE PROFESSIONALIZZANTI I.P.I.A. (Allegato 5) ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE MODICA (RG) CON SEZIONI ASSOCIATE LIC. SCIENTIFICO - LIC. CLASSICO - LIC. ARTISTICO - IPIA GALILEI - CAMPAILLA OBIETTIVI DISCIPLINE PROFESSIONALIZZANTI I.P.I.A.

Dettagli

Materia: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica

Materia: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Materia: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classi prime Assi coinvolti: ASSE dei LINGUAGGI ASSE DEI LINGUAGGI (L) INDICAZIONI NAZIONALI ASSE DEI LINGUAGGI (L)- INDICAZIONI RELATIVE AL CURRICOLO

Dettagli

Piano Offerta Formativa Liceo Candiani- Bausch I CURRICULA E I PROFILI IN USCITA DEL LICEO ARTISTICO CANDIANI. LA STRUTTURA ORARIA

Piano Offerta Formativa Liceo Candiani- Bausch I CURRICULA E I PROFILI IN USCITA DEL LICEO ARTISTICO CANDIANI. LA STRUTTURA ORARIA Cap. 4 I CURRICULA E I PROFILI IN USCITA DEL LICEO ARTISTICO CANDIANI. LA STRUTTURA ORARIA 4a. Obiettivi specifici e d indirizzo...2 4b. Quadro orario biennio comune 3 4c. Il Triennio d indirizzo : profili

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA E ARTIGIANATO

ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA E ARTIGIANATO ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA E ARTIGIANATO SISTEMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE 6 LICEI 11 ISTITUTI TECNICI 6 ISTITUTI PROFESSIONALI 21 PERCORSI TRIENNALI 21 PERCORSI QUADRIENNALI Diploma di

Dettagli

S C U O L A I T A L I A N A D I M A D R I D. Anno scolastico T E C N O L O G I A

S C U O L A I T A L I A N A D I M A D R I D. Anno scolastico T E C N O L O G I A S C U O L A I T A L I A N A D I M A D R I D Anno scolastico 2012 2013 T E C N O L O G I A P R O G R A M M A Z I O N E C L A S S I T E R Z E: IIIA IIIB IIIC In relazione al Piano di Lavoro Triennale specifico

Dettagli

A CURA DEL RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO MARTA RABAGLI

A CURA DEL RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO MARTA RABAGLI a.s.2013/2014 DISCIPLINE GEOMETRICHE A CURA DEL RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO MARTA RABAGLI L AMBITO DISCIPLINARE DI DISCIPLINE PITTORICHE, PLASTICHE E GEOMETRICHE STABILISCE CHE: 1. I docenti prevedono

Dettagli

Programmazione Disciplinare: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe: Seconda

Programmazione Disciplinare: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe: Seconda Istituto Tecnico Tecnologico Basilio Focaccia Salerno Programmazione Disciplinare: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe: Seconda I Docenti della Disciplina Salerno, lì... settembre

Dettagli

UNITÁ FORMATIVA n. 1 Ripasso grammatica visiva e regole compositive

UNITÁ FORMATIVA n. 1 Ripasso grammatica visiva e regole compositive UNITÁ FORMATIVA n. 1 Ripasso grammatica visiva e regole compositive PERIODO: SETTEMBRE metà OTTOBRE DURATA: ORE 20 DATI DI ESITO Assi Culturali Competenze Abilità Conoscenze Esiti di apprendimento Asse

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER IL RILIEVO ARCHITETTONICO

TECNICO SUPERIORE PER IL RILIEVO ARCHITETTONICO ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE EDILIZIA TECNICO SUPERIORE PER IL RILIEVO ARCHITETTONICO STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2012/2013 INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE PROGETTUALI ARCHITETTURA E AMBIENTE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2012/2013 INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE PROGETTUALI ARCHITETTURA E AMBIENTE Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2012/2013 INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE PROGETTUALI

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ALESSANDRO ROSSI - VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

Dettagli

Disegno e Storia dell'arte

Disegno e Storia dell'arte Istituto Tecnico Industriale - Liceo Scientifico Scienze Applicate A. Pacinotti Fondi (LT) Anno Scolastico 2014-2015 Disegno e Storia dell'arte Docenti Maria Grazia Parisella Francesco Samperi Docente

Dettagli

LICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):

LICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): MATERIA: LABORATORIO DOCENTE: ROTA CARMELO CLASSE 1B A.S. 2015/2016 CORSO: X ORDINAMENTALE DIURNO SERALE FINALITA RAGGIUNTE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): Hanno maturato una motivazione

Dettagli

( Anno scolastico 2011/2012)

( Anno scolastico 2011/2012) Programmazione disciplinare: MATEMATICA BIENNIO ( Anno scolastico 2011/2012) - Finalità della matematica - Declinazione delle competenze - Obiettivi disciplinari massimi e minimi - Metodi e mezzi - Tempi,

Dettagli

Piano di lavoro. Docente : Roberto Margio Disciplina : rappresentazione e modellazione A.S. : 2012 / 13 classe : 1 A - OBIETTIVI DIDATTICI FINALI

Piano di lavoro. Docente : Roberto Margio Disciplina : rappresentazione e modellazione A.S. : 2012 / 13 classe : 1 A - OBIETTIVI DIDATTICI FINALI Piano di lavoro Docente : Roberto Margio Disciplina : rappresentazione e modellazione A.S. : 2012 / 13 classe : 1 A - OBIETTIVI DIDATTICI FINALI Funzione comunicativa del disegno Elementi di geometria

Dettagli

STRUTTURA UDA RIF. UDA N 1 V. SOLAZZO A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO

STRUTTURA UDA RIF. UDA N 1 V. SOLAZZO A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO: DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA RIF. UDA N 1 V. SOLAZZO A.S. 2015/2016 TITOLO: CONOSCENZA DEL DISEGNO, MATERIALI E STRUMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI

Dettagli

SCHEDA PROGETTO. 1.1 Denominazione progetto Indicare denominazione del progetto. 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto.

SCHEDA PROGETTO. 1.1 Denominazione progetto Indicare denominazione del progetto. 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G.CIMA di Scuola Materna, Elementare e Media Via Raimondo Scintu Tel.070/986015 Fax 070/9837226 09040 GUASILA (Cagliari) SCHEDA PROGETTO 1.1 Denominazione progetto Indicare

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE di COMUNICAZIONE GRAFICA DOCENTE: GLORIA BORNANCIN

PIANO DI LAVORO ANNUALE di COMUNICAZIONE GRAFICA DOCENTE: GLORIA BORNANCIN ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE P.GOBETTI OMEGNA CLASSE: IV A SPERIMENTALE A.S.: 2012-2013 PIANO DI LAVORO ANNUALE di COMUNICAZIONE GRAFICA DOCENTE: GLORIA BORNANCIN Comunicazione Grafica FINALITA DELL

Dettagli

MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA

MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA ALLEGATO N.8_b MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA DESTINATARI gli studenti delle classi: terze e quarte nuovo ordinamento RISULTATI DI APPRENDIMENTO DELL OBBLIGO D ISTRUZIONE, CHIAVE EUROPEA Padroneggiare

Dettagli

Programmazione Disciplinare: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe:Prima

Programmazione Disciplinare: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe:Prima Istituto Tecnico Tecnologico Basilio Focaccia Salerno Programmazione Disciplinare: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe:Prima I Docenti della Disciplina Salerno, lì... settembre 2014

Dettagli

Ore settimanali di lezione: 3 h di cui 2 in compresenza con l insegnante di Lab. di Informatica prof.ssa E.De Gasperi

Ore settimanali di lezione: 3 h di cui 2 in compresenza con l insegnante di Lab. di Informatica prof.ssa E.De Gasperi Anno scolastico 2015/2016 Piano di lavoro individuale ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO - LICEO LINGUISTICO - ITE Classe: III ITE Insegnante: Prof.ssa Maria CANNONE Materia: INFORMATICA Ore settimanali

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2010 / 2011 INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE GEOMETRICHE CLASSE 1 SEZ. A PROF.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2010 / 2011 INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE GEOMETRICHE CLASSE 1 SEZ. A PROF. Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Bruno Munari Anno scolastico 2010 / 2011 INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE GEOMETRICHE

Dettagli

LICEO ARTISTICO. G. Palizzi LANCIANO. una scuola che viene da lontano e guarda al futuro (1880-2013)

LICEO ARTISTICO. G. Palizzi LANCIANO. una scuola che viene da lontano e guarda al futuro (1880-2013) LICEO ARTISTICO G. Palizzi LANCIANO una scuola che viene da lontano e guarda al futuro (1880-2013) Liceo artistico Lanciano Qualità e modernizzazione Una scuola nuova al passo con i tempi DISCIPLINE CARATTERIZZANTI

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI Via Monte Pollino, 45-00015 Monterotondo (RM) CURRICOLO VERTICALE DI TECNOLOGIA A.S.

ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI Via Monte Pollino, 45-00015 Monterotondo (RM) CURRICOLO VERTICALE DI TECNOLOGIA A.S. ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI Via Monte Pollino, 45-00015 Monterotondo (RM) CURRICOLO VERTICALE DI TECNOLOGIA A.S. 2012/2013 70 CURRICOLO Tecnologia Ambito disciplinare Tecnologia CLASSI PRIME

Dettagli

Disciplina: SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE

Disciplina: SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE BIENNIO TECNOLOGICO COMPETENZE DI BASE DELL ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO Disciplina: SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE PROGRAMMAZIONE CLASSE SECONDA INTRODUZIONE Questa introduzione fa parte integrante della

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DIPARTIMENTO ARTI FIGURATIVE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DIPARTIMENTO ARTI FIGURATIVE Istituto Superiore Statale Vincenzo Cardarelli Istituto Tecnico CAT- Liceo Artistico Liceo Musicale Cod. Istituto: SPIS002004 - C.F: 80011000116 Sede: Via Carducci, 120-19126 La Spezia - Tel. 0187/510534-510408

Dettagli

Discipline progettuali design Liceo Artistico indirizzo Design

Discipline progettuali design Liceo Artistico indirizzo Design LINEE GUIDA SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE Discipline progettuali design Liceo Artistico indirizzo Design 1 biennio 2 biennio 5 anno 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Discipline progettuali design 179 179 179 Premessa generale

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO. Comprendente:

UNITÀ DI APPRENDIMENTO. Comprendente: Il territorio, la sua gestione e la sua valorizzazione agricola e forestale UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI \ PIANO DI LAVORO Scheda per la certificazione delle competenze

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO ALLENDE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ALLENDE Paderno Dugnano

ISTITUTO COMPRENSIVO ALLENDE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ALLENDE Paderno Dugnano ISTITUTO COMPRENSIVO ALLENDE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ALLENDE Paderno Dugnano Linee progettuali disciplinari a.s. 2014/2015 classe 1^ AREA DISCIPLINARE : MATEMATICO TECNICO - SCIENTIFICA materia:

Dettagli

Voto Conoscenze Abilità Competenze Livelli. Abilità per svolgere compiti/mansioni in modo impreciso e disorganizzato

Voto Conoscenze Abilità Competenze Livelli. Abilità per svolgere compiti/mansioni in modo impreciso e disorganizzato Griglia di corrispondenza tra i voti e i livelli di competenza Voto Conoscenze Abilità Competenze Livelli 1-5 Conoscenze generali di base approssimate 6 7-8 9-10 Conoscenza teorica e pratica indispensabile

Dettagli

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO Pagina 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO DOCENTE MATERIA CLASSE EMILIA ZUFFADA ECONOMIA AZIENDALE I A AFM OBIETTIVI DISCIPLINARI (in conformità a quanto definito

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n PONTEDERA (PI) DIPARTIMENTO: Informatica

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE G. MARCONI Via Milano n PONTEDERA (PI) DIPARTIMENTO: Informatica SETTEMBRE Seconda Liceo SA PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO COORDINATA TEMPORALMENTE DISCIPLINA: Monte ore annuo 66 Libro di Testo E-book dal sito www.matematicamente.it. Pettarin ECDL Appunti forniti dal

Dettagli

NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE

NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE OSSERVARE COMPARARE CLASSIFICARE FORMULARE E VERIFICARE IPOTESI UTILIZZANDO SEMPLICI SCHEMATIZZAZIONI Relazione

Dettagli

R16 Rete IFS Tra scuola e impresa nel territorio

R16 Rete IFS Tra scuola e impresa nel territorio ISTITUTO TECNICO CLASSE: 4 a INDIRIZZO: ECONOMICO AZIENDALE UNITÀ DI APPRENDIMENTO Realizzazione del Business plan Coordinatore: il Docente di Economia aziendale Collaboratori: Docenti del Consiglio di

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 2^ ASA Indirizzo di studio Liceo scientifico Scienze Applicate Docente Disciplina

Dettagli

Modulo 1 LA FUNZIONE DOCENTE

Modulo 1 LA FUNZIONE DOCENTE Modulo 1 LA FUNZIONE DOCENTE La funzione docente La funzione docente come si legge nell art. 26 dell ultimo contratto, realizza il processo d insegnamento/apprendimento volto a promuovere lo sviluppo umano,

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO 1. E in grado di effettuare prove sperimentali per verificare le proprietà.

UNITA DI APPRENDIMENTO 1. E in grado di effettuare prove sperimentali per verificare le proprietà. DISCIPLINA: TECNOLOGIA UNITA DI APPRENDIMENTO 1 TRAGUARDI DI COMPETENZE IN USCITA: E in grado di individuare le caratteristiche del materiale. E in grado di effettuare prove sperimentali per verificare

Dettagli

Istituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA

Istituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI FORMATIVI TRAGUARDI Obiettivi riferiti all intero percorso della scuola dell infanzia OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Osservare con attenzione

Dettagli

IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NEL PROGETTO DI ARCHITETTURA. Progettazione dei Sistemi Costruttivi

IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NEL PROGETTO DI ARCHITETTURA. Progettazione dei Sistemi Costruttivi IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NEL PROGETTO DI ARCHITETTURA Progettazione dei Sistemi Costruttivi 1 Cosa è la tecnologia? La Tecnologia è la disciplina del fare secondo una regola, etimologicamente rappresenta

Dettagli

PROGRAMMAZIONE D'ISTITUTO - TECNOLOGIA. Classe Prima

PROGRAMMAZIONE D'ISTITUTO - TECNOLOGIA. Classe Prima PROGRAMMAZIONE D'ISTITUTO - TECNOLOGIA Classe Prima 1) Osservare, analizzare e descrivere la realtà tecnologica in relazione all'uomo e all'ambiente - capacità di osservazione e classificazione - capacità

Dettagli

Tecnologie informatiche A PRESENTAZIONE

Tecnologie informatiche A PRESENTAZIONE UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE INFORMATICHE Ref. Prof.ri Tecnologie informatiche A.S. 2015-2016 TITOLO: Esploriamo il foglio elettronico COD. U.d.A N 5/6 A PRESENTAZIONE Destinatari Classi Prime dell

Dettagli

MODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE al termine della scuola primaria e secondaria di 1^ grado. anno scolastico 20 /20

MODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE al termine della scuola primaria e secondaria di 1^ grado. anno scolastico 20 /20 MODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE al termine della scuola primaria e secondaria di 1^ grado anno scolastico 20 /20 La struttura del documento per la certificazione delle competenze in uscita

Dettagli

INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE

INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE Prerequisiti Aver maturato, nel corso del biennio, valutazioni sufficienti in discipline grafico pittoriche, in discipline plastiche e disegno geometrico (prospettiva intuitiva)

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO MESTRE - VENEZIA

LICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO MESTRE - VENEZIA LICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO MESTRE - VENEZIA Anno scolastico 2010-2011 Classe 2^ C Materie: ITALIANO Docente: ONGARO GIANPIETRO Oggetto: PROGRAMMAZIONE ANNUALE La classe è composta di 24 alunni, palesa

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE ENRICO DE NICOLA PROGRAMMAZIONE DI MATERIA. SEZIONE A : SINTESI

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE ENRICO DE NICOLA PROGRAMMAZIONE DI MATERIA. SEZIONE A : SINTESI PROGRAMMAZIONE DI. SEZIONE A : SINTESI INSEGNANTE: CLASSE CLASSE 1CM COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL PERCORSO DEL PRIMO BIENNIO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi

Dettagli

DISEGNO E STORIA DELL ARTE

DISEGNO E STORIA DELL ARTE Istituto di Istruzione Superiore ITALO CALVINO telefono: 0257500115 via Guido Rossa 20089 ROZZANO MI fax: 0257500163 Sezione Associata: telefono: 025300901 via Karl Marx 4 - Noverasco - 20090 OPERA MI

Dettagli

Strumenti per l analisi del testo poetico

Strumenti per l analisi del testo poetico PIANO DI LAVORO ANNUALE ISTITUTO: liceo scienze applicate liceo classico Ist. tecnico economico x Ist. prof.le enogastronomia/ospitalità Liceo artistico Scuola media Polo Valboite INSEGNANTE: ANNACHIARA

Dettagli

A. S Prof. Scarano Annunziata UNITA DI APPRENDIMENTO 1 LEGGO E CONOSCO

A. S Prof. Scarano Annunziata UNITA DI APPRENDIMENTO 1 LEGGO E CONOSCO DISCIPLINA : ARTE E IMMAGINE CLASSI 1A 1B 1C A. S. 2015-2016 Prof. Scarano Annunziata UNITA DI APPRENDIMENTO 1 LEGGO E CONOSCO OBIETTIVI FORMATIVI Osservare, comprendere e riprodurre linguaggi visivi.

Dettagli

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO G. E M. MONTANI

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO G. E M. MONTANI ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO G. E M. MONTANI PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO PER COMPETENZE ED ABILITÀ DOCENTE: ALFREDO VITELLOZZI MATERIA: GEOGRAFIA GENERALE ED ECONOMICA CLASSE: 1ME A Anno scolastico:

Dettagli

I.C. AMEDEO DI SAVOIA AOSTA Martina Franca (Ta) Disciplina: arte e immagine a.s

I.C. AMEDEO DI SAVOIA AOSTA Martina Franca (Ta) Disciplina: arte e immagine a.s I.C. AMEDEO DI SAVOIA AOSTA Martina Franca (Ta) LINEE DI PROGETTAZIONE ANNUALE DELLA CLASSE Disciplina: arte e immagine a.s. 2012 2013 Docenti : prof.ri Palmisano Vita, Oliva Pietro, Iacovelli Assunta.

Dettagli

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA POLITICA CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : AFM e SIA Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali) Analizzare la realtà

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 I.T.S. '' C. E. GADDA FORNOVO TARO MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO ANDREA CORSINI

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 I.T.S. '' C. E. GADDA FORNOVO TARO MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO ANDREA CORSINI PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 I.T.S. '' C. E. GADDA FORNOVO TARO MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO PROF. ANDREA CORSINI CLASSE 2A INFORMATICO n alunni 17 LIVELLI DI PARTENZA STRUMENTI UTILIZZATI

Dettagli

Ordinamento dei corsi

Ordinamento dei corsi Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca - Alta Formazione Artistica e Musicale Accademia di Belle Arti di Sassari Ordinamento dei corsi Accademia di Belle Arti di Sassari Ordinamento

Dettagli

Attività e insegnamenti dell indirizzo Produzioni industriali e artigianali articolazione Artigianato opzione Produzioni artigianali del territorio

Attività e insegnamenti dell indirizzo Produzioni industriali e artigianali articolazione Artigianato opzione Produzioni artigianali del territorio Attività e insegnamenti dell indirizzo Produzioni industriali e artigianali articolazione Artigianato opzione Produzioni artigianali del territorio Disciplina: LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI Il

Dettagli

ATTIVITÀ DEL SINGOLO DOCENTE

ATTIVITÀ DEL SINGOLO DOCENTE PIANO DI LAVORO DOCENTE Rho Maria Luisa MATERIA Matematica DESTINATARI Classe 4 Bsu ANNO SCOLASTICO 2013-2014 COMPETENZE CONCORDATE CON CONSIGLIO DI CLASSE A) Comportamentali 1. Collaborare e partecipare

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI. Scuola Secondaria di Primo Grado - TECNOLOGIA-

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI. Scuola Secondaria di Primo Grado - TECNOLOGIA- CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Secondaria di Primo Grado - TECNOLOGIA- Classe Prima COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN TECNOLOGIA Profilo dello studente al termine

Dettagli

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA: PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Docente Plesso Classe Prima Pipolo Giulia Primaria G. Giusti Sezione A Disciplina Scienze Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a. s. 2015-2016

Dettagli

ASSE MATEMATICO competenze attese di asse indicatori descrittori

ASSE MATEMATICO competenze attese di asse indicatori descrittori ASSE MATEMATICO 1 ASSE MATEMATICO competenze attese di asse indicatori descrittori Competenze di asse Indicatori Descrittori 1. Utilizzare tecniche e procedure di calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole

Dettagli

Dipartimento Michelangelo (disegno e storia dell arte)

Dipartimento Michelangelo (disegno e storia dell arte) LICEO SCIENTIFICO G. GALILEI di TRIESTE Dipartimento Michelangelo (disegno e storia dell arte) L insegnamento di disegno e storia dell arte intende fornire allo studente gli strumenti metodologici per

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE A.S. 2013/2014 - CLASSE: Seconde ITIS. DISCIPLINE: Area Grafica

PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE A.S. 2013/2014 - CLASSE: Seconde ITIS. DISCIPLINE: Area Grafica OTTOBRE SETTEMBRE ANNO SCOLASTICO 2012/2013 PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE : ITI - pag. 1 PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE A.S. 2013/2014 - : DISCIPLINE: Area Grafica Monte ore annuo 99

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE G. M. ANGIOY Via Principessa Mafalda 07100 Sassari - e.mail

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE G. M. ANGIOY Via Principessa Mafalda 07100 Sassari  - e.mail ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE G. M. ANGIOY Via Principessa Mafalda 07100 Sassari www.itiangioy.sassari.it - e.mail angioy@itiangioy.sassari.it A.S. 2011-2012 DISCIPLINA TIPOLOGIA CLASSE DOCENTE PROGRAMMAZIONE

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI AVIO TERZO BIENNIO-CLASSE QUINTA PRIMARIA DISCIPLINA:GEOGRAFIA. Anno scolastico 2013/2014 INSEGNANTE:FEDERICA REDOLFI

ISTITUTO COMPRENSIVO DI AVIO TERZO BIENNIO-CLASSE QUINTA PRIMARIA DISCIPLINA:GEOGRAFIA. Anno scolastico 2013/2014 INSEGNANTE:FEDERICA REDOLFI ISTITUTO COMPRENSIVO DI AVIO TERZO BIENNIO-CLASSE QUINTA PRIMARIA DISCIPLINA:GEOGRAFIA Anno scolastico 2013/2014 INSEGNANTE:FEDERICA REDOLFI GEOGRAFIA Competenza 1 al termine del 3 biennio (classe quinta

Dettagli

LICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO

LICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO MATERIA: PROGETTAZIONE ARCHITETTURA DOCENTE: PAOLO FABRI CLASSE 5 A A.S.2015/2016 INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE FINALITA RAGGIUNTE Il programma di 5 è stato la naturale continuazione del programma

Dettagli

DISCIPLINA : ARTE E IMMAGINE CLASSI 2A 2B 2C 2D. A.S Prof.Scarano Annunziata UNITA DI APPRENDIMENTO 1 MI INFORMO E ANALIZZO

DISCIPLINA : ARTE E IMMAGINE CLASSI 2A 2B 2C 2D. A.S Prof.Scarano Annunziata UNITA DI APPRENDIMENTO 1 MI INFORMO E ANALIZZO DISCIPLINA : ARTE E IMMAGINE CLASSI 2A 2B 2C 2D A.S. 2015-2016 Prof.Scarano Annunziata UNITA DI APPRENDIMENTO 1 MI INFORMO E ANALIZZO OBIETTIVI FORMATIVI Osservare, comprendere e riprodurre linguaggi visivi.

Dettagli

TECNOLOGIA ED INFORMATICA

TECNOLOGIA ED INFORMATICA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA per competenze TECNOLOGIA ED INFORMATICA Disciplina TECNOLOGIA Classe PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA Sa esplorare e leggere elementi del mondo artificiale individuandone

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2 ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2 CURRICOLO TECNOLOGIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO L. DA VINCI CURRICOLO TECNOLOGIA - CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2015-2016 COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE TECNOLOGIA ED ANALISI

Dettagli

Architettura. Nome Modulo Tipologia lezioni Ore Docente SSD Ruolo Interno Affidamento. Vincenzo Conti

Architettura. Nome Modulo Tipologia lezioni Ore Docente SSD Ruolo Interno Affidamento. Vincenzo Conti Anno Accademico 2015 2016 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2015/16 ING-INF/05 6 Algoritmi e Strutture Dati (a scelta) 48 No Classe Corso di studi Tipologia

Dettagli

ARTE E IMMAGINE - SCUOLA INFANZIA Prerequisiti

ARTE E IMMAGINE - SCUOLA INFANZIA Prerequisiti Anno Scolastico 05-06 Istituto comprensivo - Montesarchio Curricolo Verticale di Arte e Immagine Competenze ARTE E IMMAGINE - SCUOLA INFANZIA Prerequisiti descrivere le opere più riguardo al Riproduzione

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA. Classe 3 ATI A.S. 2015/2016

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA. Classe 3 ATI A.S. 2015/2016 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale

Dettagli

PROTOCOLLO MAPPE. Piano di lavoro della ricerca-azione. 4 ore di programmazione; durata dell UdC di 2 mesi circa. UdC

PROTOCOLLO MAPPE. Piano di lavoro della ricerca-azione. 4 ore di programmazione; durata dell UdC di 2 mesi circa. UdC PROTOCOLLO MAPPE Il seguente protocollo rappresenta il piano di lavoro della ricerca-azione prevista dal Corso di formazione che ha come obiettivo l inclusione degli alunni nelle e negli apprendimenti.

Dettagli

PIANO DI LAVORO a.s Prof. Bagagli Donatella

PIANO DI LAVORO a.s Prof. Bagagli Donatella Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO a.s. 2015-2016

Dettagli

PROGETTAZIONE CURRICOLARE DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE CLASSE QUINTA LS LSSA CURRICOLAZIONE DEI SAPERI STORIA DELL ARTE

PROGETTAZIONE CURRICOLARE DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE CLASSE QUINTA LS LSSA CURRICOLAZIONE DEI SAPERI STORIA DELL ARTE PROGETTAZIONE CURRICOLARE DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE CLASSE QUINTA LS LSSA CURRICOLAZIONE DEI SAPERI STORIA DELL ARTE CONTENUTI modulo disciplinare o interdisciplinare LA SECONDA METÀ DELL OTTOCENTO

Dettagli

di apprendimento 1.ORIENTAMENTO NELLO SPAZIO E PUNTI DI RIFERIMENTO

di apprendimento 1.ORIENTAMENTO NELLO SPAZIO E PUNTI DI RIFERIMENTO classe Prima Primaria 1. ORIENTAMENTO NELLO SPAZIO E PUNTI DI RIFERIMENTO 2. LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA 1.1 Conoscere i termini degli indicatori topologici e loro significato 1.2 Riconoscere la posizione

Dettagli

3. 3. Livelli di partenza (pre-requisiti e modalità di osservazione concordate per la rilevazione)

3. 3. Livelli di partenza (pre-requisiti e modalità di osservazione concordate per la rilevazione) Pag 1 di 8 Area disciplinare: Matematica Responsabile di dipartimento: Prof. Maria Clara Di Murro Insegnanti coinvolti: Proff: Molle Vincenzo, Di Murro Maria Clara, Martino Angela Maria 1. Analisi degli

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO LICEO. Competenze da conseguire alla fine del II anno relativamente all asse culturale:

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO LICEO. Competenze da conseguire alla fine del II anno relativamente all asse culturale: http://suite.sogiscuola.com/documenti_web/vris017001/documenti/9.. 1 di 7 26/11/2013 10.56 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO LICEO LINGUISTICO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 SECONDO

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA

CURRICOLO DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto Comprensivo Palena-Torricella Peligna Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Palena (CH) SCUOLA SECONDARIA

Dettagli

IL NUOVO ESAME DI STATO LA SECONDA PROVA SCRITTA

IL NUOVO ESAME DI STATO LA SECONDA PROVA SCRITTA IL NUOVO ESAME DI STATO LA SECONDA PROVA SCRITTA NUOVA NORMATIVA Normativa (recente) C.M. 1/2015 DECRETO 29 gennaio 2015, n. 10 Regolamento recante norme per lo svolgimento della seconda prova scritta

Dettagli

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO Pagina 1 di 6 ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO DOCENTE MATERIA CLASSE MASOCH MONICA ECONOMIA AZIENDALE 1C AFM OBIETTIVI DISCIPLINARI (in conformità a quanto definito

Dettagli

Istituto di Istruzione Superiore Statale Carlo Emilio Gadda PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015/2016. I.I.S.S '' C. E. GADDA Sede di FONOVO

Istituto di Istruzione Superiore Statale Carlo Emilio Gadda PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015/2016. I.I.S.S '' C. E. GADDA Sede di FONOVO Presidenza e Segreteria: v. Nazionale 6 43045 Fornovo di Taro (PR) Tel. 0525 400229 Fax 0525 39300 E-mail: ssitsos@scuole.pr.it Sito web: www.itsosgadda.it Pec: prtf02000r@pec.istruzione.it Istituto di

Dettagli

RELAZIONE FINALE. Consiglio di Classe

RELAZIONE FINALE. Consiglio di Classe RELAZIONE FINALE Consiglio di Classe Classe Docente Coordinatore: Indice Relazione finale del Consiglio di classe Parte prima (riservata al coordinatore): 1. Discipline e relativo quadro orario del piano

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO

CURRICOLO DI GEOGRAFIA. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA Riconoscere ed indicare la posizione di oggetti nello spazio vissuto rispetto ai punti di riferimento. Utilizzare correttamente gli organizzatori spaziali.

Dettagli

Dipartimento di Fisica Programmazione modulo 0

Dipartimento di Fisica Programmazione modulo 0 Liceo Tecnico Chimica Industriale Meccanica Elettrotecnica e Automazione Elettronica e Telecomunicazioni Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Volta Via Assisana, 40/E - loc. Piscille - 06087

Dettagli

Istituto Comprensivo San Giacomo - La Mucone" San Giacomo d Acri (CS) Tel e Fax

Istituto Comprensivo San Giacomo - La Mucone San Giacomo d Acri (CS) Tel e Fax Istituto Comprensivo San Giacomo - La Mucone" 87040 San Giacomo d Acri (CS) Tel e Fax. 0984-952025 SITO WEB: www.ic-acrisangiacomo.it email CSIC88400A@ISTRUZIONE.IT Codice Scuola CSIC88400A- C.F. 98094150780

Dettagli

Per imparare a guardare. 1. Sapere come si generano le immagini, come vediamo, le modalità di percezione della forma, del colore e dello spazio.

Per imparare a guardare. 1. Sapere come si generano le immagini, come vediamo, le modalità di percezione della forma, del colore e dello spazio. Ordine di scuola Campo di esperienza - disciplina Competenza chiave europea di riferimento Secondaria di primo grado Arte e immagine CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE ESPRESSIONE ARTISTICA Traguardi

Dettagli

1 ISTITUTO COMPRENSIVO - FRANCAVILLA FONTANA (BR) ANNO SCOLASTICO

1 ISTITUTO COMPRENSIVO - FRANCAVILLA FONTANA (BR) ANNO SCOLASTICO Realizzazioni di semplici elaborati attraverso l ideazione e la produzione applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo; Acquisizione ed applicazione dei vari elementi della grammatica del

Dettagli

Programmazione annuale A.S

Programmazione annuale A.S Programmazione annuale A.S. 2014-2015 Programmazione modulare MATERIA: Matematica INDIRIZZO: sezione agraria PROGRAMMAZIONE MODULARE CLASSE: I Moduli del modulo 1 I numeri e il linguaggio della matematica

Dettagli

Unità di apprendimento. Crescere attraverso il teatro

Unità di apprendimento. Crescere attraverso il teatro Unità di apprendimento Crescere attraverso il teatro SCUOLE COINVOLTE Liceo Leopardi-Majorana Pordenone I.S.I.S V. Manzini San Daniele del Friuli NOMI PARTECIPANTI Augusta Calderan (Leopardi-Majorana)

Dettagli

Programmazione annuale STORIA CLASSE 4ªA

Programmazione annuale STORIA CLASSE 4ªA Programmazione annuale Disciplina: Storia I. C. San Donato Plesso Caniga Competenze trasversali STORIA CLASSE 4ªA Imparare ad imparare Collaborare e partecipare Acquisire e interpretare l informazione

Dettagli

PROGRAMMA PREVENTIVO

PROGRAMMA PREVENTIVO COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO SCUOLA Liceo Linguistico A. Manzoni A.S._2014/2015 DOCENTE: prof. Gabriele Gualtieri MATERIA: Storia e Geografia Classe I Sezione E FINALITÀ DELLA DISCIPLINA

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E DEL COMPORTAMENTO

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E DEL COMPORTAMENTO CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E DEL COMPORTAMENTO Secondo quanto stabilito dal DPR n. del giugno 009 (Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni),

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE U.D.A. 4. Classe V

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE U.D.A. 4. Classe V STRUTTURA UDA TITOLO: SISTEMI E SEGNALI ANALOGICI E DIGITALI COD. TEEA V 04/07 A PRESENTAZIONE Destinatari Allievi che conoscono già le leggi fondamentali dell Elettrotecnica Periodo GENNAIO-FEBBRAIO Contesto

Dettagli

CURRICOLO DIPARTIMENTO INFORMATICA PRIMO BIENNIO

CURRICOLO DIPARTIMENTO INFORMATICA PRIMO BIENNIO dei limiti nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate CURRICOLO PARTIMENTO INFORMATICA PRIMO BIENNIO MODULO 1 Concetti di base della tecnologia dell informazione Acquisire e interpretare

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE

PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE Pag. 1 di 7 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DIPARTIMENTO DI MATEMATICA INDIRIZZO AFM, RIM, SIA CLASSE BIENNIO TRIENNIO DOCENTI: Alemagna, Bartalotta, Bergamaschi, Mangione NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE I

Dettagli

PROGETTAZIONE DI UNA DIDATTICA DI COMPETENZA PER IL CURRICOLO VERTICALE ESPERIENZA DI AUTOFORMAZIONE IN RETE SCUOLA PRIMARIA/ SECONDARIA VERNOLE

PROGETTAZIONE DI UNA DIDATTICA DI COMPETENZA PER IL CURRICOLO VERTICALE ESPERIENZA DI AUTOFORMAZIONE IN RETE SCUOLA PRIMARIA/ SECONDARIA VERNOLE Indicazioni Nazionali 2012 per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d istruzione. PIANO PUGLIA Attività Gruppi di Lavoro Territoriali per le attività di ricercazione e documentazione

Dettagli

GRAFICA. Accademia di Belle Arti di Brera - Milano

GRAFICA. Accademia di Belle Arti di Brera - Milano GRAFICA Accademia di Belle Arti di Brera - Milano Le principali tecniche tradizionali della grafica d arte, nate al traino delle grandi invenzioni della carta e della stampa, si distinguono per la natura

Dettagli

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico: 2015/2016 Prof. Ceporina Francesco Disciplina: Matematica Classe: 1ª F 1 Livelli di partenza rilevati Livello numero alunni A ottimo B- Discreto / Buono 7 C

Dettagli

ALLEGATO 2 PARAMETRI DI VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

ALLEGATO 2 PARAMETRI DI VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Piano dell'offerta Formativa ALLEGATO 2 PARAMETRI DI VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE SCUOLA PRIMARIA DESCRITTORI-INDICATORI voto Eccellenti competenze e pieno controllo degli aspetti tecnici

Dettagli

Criteri di valutazione e attribuzione crediti. Scrutini finali A.S

Criteri di valutazione e attribuzione crediti. Scrutini finali A.S Criteri di valutazione e attribuzione crediti Scrutini finali A.S. 2015-2016 Quadro normativo di riferimento DPR 249/98 e successive modifiche: Statuto degli Studenti e delle Studentesse OM 128/99: norme

Dettagli

Capacità: Analizzare un problema semplice. Valutare la congruenza dei risultati con i dati e le informazioni iniziali.

Capacità: Analizzare un problema semplice. Valutare la congruenza dei risultati con i dati e le informazioni iniziali. MATEMATICA: PROGRAMMAZIONE CLASSE QUINTA LICEO TURISTICO A.S. 2011-2012 A) OBIETTIVI Conoscenze: Le caratteristiche di una funzione lineare in due variabili reali. Gli scopi e i metodi della ricerca operativa.

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO Disegno

UNITÀ DI APPRENDIMENTO Disegno UNITÀ DI APPRENDIMENTO Disegno Scuola Secondaria di II grado Liceo Scientifico Disciplina: Disegno e Storia dell Arte Classe IV Insegnante: Basile Nicolò Il disegno per la tutela, la conoscenza, la ricerca

Dettagli