Il progetto stradale principi e casi pratici - 31 ottobre 2012 Programmazione e organizzazione

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1 Il progetto stradale principi e casi pratici - 31 ottobre 2012 Programmazione e organizzazione del cantiere per la realizzazione di messa in sicurezza S.P. n 2 Branzi, loc.rivioni Massimiliano Rizzi,Veronica Sonzogni 1

2 INTRODUZIONE Messa in sicurezza S.P. n 2 località Rivioni, comune di Branzi Opera di regimazione idraulica a protezione della S.P. n 2 Lenna Foppolo dalle colate detritiche e dall eventuale caduta massi dal monte Pizzo 2

3 INTRODUZIONE PROVINCIA DI BERGAMO Settore VIABILITÀ E TRASPORTI Regione Lombardia 3

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5 MOTIVAZIONE DELL INTERVENTO Parlamento italiano Legge 102/90: Legge Valtellina 5

6 MOTIVAZIONE DELL INTERVENTO Legge 102/90: Seconda fase Regione Lombardia PROVINCIA DI BERGAMO 6

7 INQUADRAMENTO TERRITORIALE 7

8 DESCRIZIONE DELL OPERA Interventi dal monte Pizzo alla strada provinciale Costruzione a monte di un muro deflettore e di un canale realizzato con massi ammorsati nel calcestruzzo obiettivo: incanalare la colata detritica e indirizzarla lontano dall abitato Muro deflettore 8

9 DESCRIZIONE DELL OPERA Interventi dal monte Pizzo Costruzione a monte di un muro deflettoree di un canalerealizzato con massi ammorsati nel calcestruzzo obiettivo: incanalare la colata detritica e indirizzarla lontano dall abitato Canale imbuto con massi ciclopici 9

10 DESCRIZIONE DELL OPERA Interventi dal monte Pizzo Costruzione a monte di un muro deflettore e di un canale realizzato con massi ammorsati nel calcestruzzo obiettivo: incanalare la colata detritica e indirizzarla lontano dall abitato Soglie 10

11 DESCRIZIONE DELL OPERA Interventi dal monte Pizzo Costruzione a monte di un muro deflettore e di un canale realizzato con massi ammorsati nel calcestruzzo obiettivo: incanalare la colata detritica e indirizzarla lontano dall abitato Pali 11

12 DESCRIZIONE DELL OPERA fino alla strada provinciale n 2 Realizzazione a valle di una vasca di accumulo dotata di briglia selettiva obiettivo: rallentare la caduta massi e trattenere la componente solida, lasciando fluire la parte liquida sotto la Strada Provinciale n 2 Vasca e briglia di accumulo 12

13 DESCRIZIONE DELL OPERA fino alla strada provinciale n 2 Creazione di gallerie artificiali composte da elementi scatolari prefabbricati sotto la S.P.n 2 obiettivo: trasportare la componente liquida sotto la strada provinciale fino all imbocco del fiume Brembo Tombotto sotto S.P.n 2 13

14 DESCRIZIONE DELL OPERA Interventi torrente Pezzoldo Sistemazione del fondo e delle sponde del torrente Pezzoldo obiettivo: impedire, in caso di alluvione, l esondazione delle acque nell abitato Letto torrente Pezzoldo 14

15 DESCRIZIONE DELL OPERA Interventi torrente Pezzoldo Sistemazione del fondo e delle sponde del torrente Pezzoldo obiettivo: impedire, in caso di alluvione, l esondazione delle acque nell abitato Fondo canale con massi intasati nel calcestruzzo 15

16 DESCRIZIONE DELL OPERA Interventi torrente Pezzoldo Realizzazione di una vascadi contenimento della colata detritica adiacente al torrente e dotata anch essa di briglia selettiva obiettivo: trattenere la componente solida attraverso pettini in acciaio e lasciar fluire la parte liquida sotto la S.P.n 2 Vasca adiacente al torrente Pezzoldo 16

17 DESCRIZIONE DELL OPERA Interventi torrente Pezzoldo Realizzazione di una vascadi contenimento della colata detritica adiacente al torrente e dotata anch essa di briglia selettiva obiettivo: trattenere la componente solida attraverso pettini in acciaio e lasciar fluire la parte liquida sotto la S.P.n 2 Pettine per briglia selettiva 17

18 DESCRIZIONE DELL OPERA Interventi torrente Pezzoldo Sistemazione del fondo e delle sponde del torrente Pezzoldo obiettivo: impedire, in caso di alluvione, l esondazione delle acque nell abitato Realizzazione di una vascadi contenimento della colata detritica adiacente al torrente e dotata anch essa di briglia selettiva obiettivo: trattenere la componente solida attraverso pettini in acciaio e lasciar fluire la parte liquida sotto la S.P.n 2 Creazione di gallerie artificiali composte da elementi scatolari prefabbricato sotto la S.P.n 2 obiettivo: trasportare la componente liquida sotto la strada provinciale fino all imbocco del fiume Brembo 18

19 DESCRIZIONE DELL OPERA Interventi strada comunale dei Rivioni Riqualificazione della strada comunale, con l ampliamento a due corsie e l innalzamento della quota stradale obiettivo: in caso di frana, impedire che il materiale raggiunga il tratto stradale Strada comunale dei Rivioni 19

20 QUADRO ECONOMICO Analisi importo lavori Demolizioni Movimenti di terra e reinterri Opere varie Pavimentazioni in genere Opere murarie in genere Opere in C.A. Opere prefabbricate Barriere stradali Finiture Oneri per la sicurezza IMPORTO TOTALE DEI LAVORI:

21 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Recinzioni AREA DI CANTIERE Zone di stoccaggio Baracche Cartellonistica 21

22 LAYOUT DI CANTIERE Zona stoccaggio materiale Baracche di cantiere Percorso alternativo durante il taglio della S.P. n 2 22

23 PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE Individuazione delle macrofasi Scomposizione in singole fasi lavorative per la determinazione dei soggetti coinvolti e per individuare i giorni solari necessari al compimento dell opera Redazione del cronoprogramma (Diagramma di Gantt) 23

24 PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE Esempio: Formazione di massicciata stradale con tout-venant di cava 24

25 PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE Esempio: Formazione di massicciata stradale con tout-venant di cava Calcoliamo la produttività: Prezzo della singola voce pari a 24,00 /m 3 (voce presa dal bollettino della Camera di Commercio). A tale prezzo è stato sottratto: - il 20% determinato dall utile e dalle spese generali dell impresa; - 18,00 /m 3 per il costo dei materiali. 3 24,00 /m Si ottiene: ,00 /m = 2,00 /m 1+ (0,05 + 0,15) Si considera che lo stipendio medio di un operaio è di 26,40 euro/ora (si fa riferimento ai termini di contratto oppure al bollettino della Camera di Commercio). Si ottiene così una produttività di: 26,40 h 3 13,20m 3 2,00 m = h 25

26 PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE Esempio: Formazione di massicciata stradale con tout-venant di cava QUANTITA 128,10 m 3 PRODUTTIVITA ORARIA (precedentemente calcolata) 13,20 m 3 /h MEZZI UTILIZZATI Mezzo compattatore Attraverso la produttività unitaria della manodopera, si procede al calcolo dei giorni che saranno necessari alla realizzazione della lavorazione in esame. Vengono calcolati i giorni lavorativi dividendo la produttività oraria convertita 3 in produttività giornaliera: 128,10 m = 1,21giorni 3 13,20 m h 8 h/gg Infine considerando il maltempo e che i giorni lavorativi di una settimana sono 5 su 7 si ottiene: 7 1,21 gg lav. 1,20 = 2,03 gg sol. 2 giorni solari. 5 26

27 DIAGRAMMA DI GANTT 27

28 CONSIDERAZIONI Una buona programmazione è fondamentale per il conseguimento dell opera Programmazione Cronoprogramma Controllo dei lavori Rispetto dei tempi contrattuali Conoscere tempistiche opera Programmare la mobilitazione delle risorse Conoscere quantità di manodopera Identificare sovrapposizioni delle lavorazioni 28

29 Ringrazio per la cortese attenzione 29