IMPIANTI ELETTRICI RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA

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2 RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA IMPIANTI ELETTRICI INDICE 1 - Generalita Caratteristiche dell edificio Opere previste in appalto Criteri di progetto 2 Descrizione impianti 2.1 Alimentazione ENEL 2.2 Dorsali 2.3 Protezione contro le scariche atmosferiche 2.4 Impianto di illuminazione di base e di accento 2.5 Impianto di illuminazione di emergenza 2.6 Impianto rivelazione fumi e allarme 2.7 Impianto antintrusione 2.8 Impianto allarme bagni 2.9 Impianti telefono e trasmissione dati 1 - Generalita La presente relazione descrive i diversi impianti presenti a progetto, e le motivazioni delle soluzioni adottate. I dati di progetto sono sviluppati tenendo conto della parte di impianti gia realizzata e della parte di impianti prevista successivamente. Le soluzioni prospettate tengono conto dei vincoli imposti dalle strutture murarie Caratteristiche dell edificio L edificio e costituito da 4 piani fuori terra sormontati da una torre ed e sottoposto a vincolo della soprintendenza dei beni architettonici. La struttura portante e in muratura di pietrame. La nuova scala sul retro e in c.a. La gran parte dei solai sono in lamiera grecata e getto in cls su travi orizzontali a doppio T. Una parte dei solai con affreschi a soffitto ha la struttura portante in legno con adeguati rinforzi. 2

3 Le destinazioni d uso sono: - Sottoscala locale tecnico - Piano terra n. 4 negozi + 1 cappella + atrio + depositi e centrale termica - Piano primo sala conferenze + biblioteca - Piano secondo biblioteca -ludoteca - Piano terzo museo - Piano quarto museo Nei lotti precedenti si e provveduto ai rinforzi strutturali e al completamento del piano terra e piano primo e della ludoteca al piano secondo, servita dalla scala secondaria. A livello impiantistico sono state eseguite l impianto di terra e il nuovo punto di fornitura ENEL e gli impianti necessari al funzionamento delle parti completate (quadri piano terra, piano primo, biblioteca e ludoteca) Come impianti speciali, limitatamente al piano terra e primo si sono installati l impianto di rivelazione fumi e allarme e l impianto antintrusione Opere previste in appalto Gli impianti elettrici da eseguire in appalto sono: - quadro generale per tutto l edificio - nuova linea tra gruppo di misura ENEL e quadro generale - nuove canalizzazioni e linee montanti principali o alimentazione quadro esistente ludoteca o alimentazione quadro piano terzo o alimentazione quadro piano quarto o alimentazione quadro ascensore o alimentazione quadro refrigeratori - nodo equipotenziale di terra - montante di terra - canalina metallica locale di servizio sottoscala - modifiche al quadro centrale termica - modifiche al quadro piano terra esistente - nuovi impianti al piano terzo e quarto e ai piani del vano scale comprensivi di: o illuminazione di base o illuminazione di accento (predisposizione punti luce per faretti) o illuminazione di emergenza o distribuzione FM prese o distribuzione FM ventilconvettori UTA e ventilatori o collegamenti equipotenziali aggiuntivi o distribuzione prese RJ per telefonia e dati o impianto rivelazione e allarme incendio o impianto antintrusione o allarme a tirante bagni o comando apertura evacuazione fumi 3

4 1.3 - Criteri di progetto I criteri di progetto e i riferimenti normativi sono specificati in dettaglio nel capitolato prestazionale, tenuto conto che l edificio - e vincolato dalla soprintendenza, - Sono presenti luoghi a maggior rischio in caso di incendio, - Sono presenti locali di pubblico spettacolo, - l edificio non e auto protetto contro le scariche atmosferiche per cui oltre alle norme di carattere generale si dovra fare riferimento alle norme specifiche 2 Descrizione impianti 2.1 Alimentazione ENEL Il gruppo di misura ENEL e posto in nicchia esterna all edificio chiusa con porta metallica. Nella stessa nicchia sono posti i contatori dei negozi, dell impianto di illuminazione pubblica, oltre ad una predisposizione per le prese bancarelle. 2.2 Dorsali A progetto e previsto di abbassare il quadro esistente di circa 50 cm e di installare sopra di questo un secondo quadro per l interruttore generale con sgancio di emergenza e gli interruttori delle nuove utenze. Da questo quadro partiranno le dorsali per l alimentazione dei due piani del museo, della centrale frigorifera e degli ascensori, e la nuova alimentazione del quadro esistente al piano secondo, attualmente alimentato in via provvisoria dal quadro della biblioteca. La linea di alimentazioni delle pompe antincendio sara derivata con un proprio interruttore a monte dell interruttore generale dell edificio. Questo interruttore e previsto nel quadro esterno che alloggia i contatori. Le canalizzazioni per le dorsali sono gia predisposte fino al piano secondo. Per l alimentazione della centrale frigo si potra usare l intercapedine interrata sottostante, accessibile dal locale tecnico. 4

5 2.3 Protezione contro le scariche atmosferiche L analisi del rischio effettuata secondo le CEI comporta che occorre proteggere l edificio con un LPS di classe 2 e con scaricatori di sovratensione. La realizzazione dell impianto di protezione contro le scariche atmosferiche (captatori, discese dispersori) e escluso dall appalto in quanto verra eseguito separatamente. Il progetto prevede un punto a potenziale zero alla base della torre sopra la copertura, per cui in appalto sono previsti: - ai piani tutta una serie di collegamenti equipotenziali che occorrera eseguire con particolare cura (montanti verticali delle tubazioni riscaldamento, idrico, antincendio, ferri del c.a., solai metallici in lamiera grecata etc.). - sui quadri saranno installati appositi scaricatori di sovratensione, (di tipo 1 sul quadro principale, di tipo 2 sui quadri secondari e di tipo 3 sui circuiti terminali, sia per gli impianti FM sia per gli impianti di segnale. 2.4 Impianto di illuminazione di base e di accento L impianto di illuminazione di base per l illuminazione generale dei locali e previsto con lampade fluorescenti lineari e lampade fluorescenti compatte integrate nel controsoffitto. E prevista inoltre l installazione di prese a parete/soffitto intesa come predisposizione di punti luce aggiuntivi per l illuminazione d accento, in funzione delle necessita dell arredo. 2.5 Impianto di illuminazione di emergenza L illuminazione di emergenza e estesa a tutti i locali con presenza di pubblico e ai bagni per disabili, ed e realizzata con corpi illuminanti muniti di batterie tampone con autonomia 1 ora. Alcuni corpi illuminanti per sola emergenza muniti di pittogramma, sono previsti in corrispondenza delle uscite. Per agevolare i controlli periodici di funzionamento dell impianto, tutti i corpi illuminanti di emergenza saranno con autotest. 2.6 Impianto rivelazione fumi e allarme L edificio e gia dotato di un impianto di rilevazione fumi limitatamente al piano terra e al piano primo, con centralina installata al piano terra, realizzato come stralcio del progetto generale dell impianto di tutto l edificio. L impianto di rivelazione fumi verra esteso ai locali oggetto dell appalto e collegato alla centralina esistente con un secondo loop. Sono previsti sensori a soffitto e a controsoffitto, questi ultimi con lampada spia di ripetizione del segnale. Nei locali con soffitto affrescato sono previsti sensori di fumo di tipo lineare. 5

6 Le porte tagliafuoco sono provviste di magneti su entrambe le ante o almeno sull anta principale se non e possibile altrimenti per motivi di ingombro. Gli alimentatori per i magneti sono posti a controsoffitto. Alla sommita del vano scala e previsto un comando per l evacuazione fumi in caso di emergenza, di tipo elettrico con batteria tampone. 2.7 Impianto antintrusione E gia stato installato un impianto antintrusione con centralina posta al piano terra, che e suddiviso in tre zone: atrio di ingresso e scale, biblioteca, sala conferenze. Per il museo ai piani terzo e quarto e previsto un secondo impianto indipendente dal primo, che protegga specificamente il museo. In questo modo si ha una maggior semplicita operativa e una maggiore sicurezza per il museo. E previsto un impianto base con sensori a contatto sulle finestre accessibili e sulle porte di accesso al museo, e sensori di tipo volumetrico nei locali. L impianto dovra essere espandibile per adattarsi ad eventuali ulteriori esigenze del museo. 2.8 Impianto allarme bagni Nei bagni per disabili e installato un impianto di allarme a tirante con lampada fuoriporta e pulsante di tacitazione allarme. 2.9 Impianti telefono e trasmissione dati E prevista l installazione di prese telefono/dati RJ45 complete di tubazioni e cavi UTP5, da portare in corrispondenza del quadro di piano o in altra posizione indicata dalla DL, predisposte per il collegamento alla rete dati gia esistente a mezzo di HUB (escluso dall appalto) L impianto servira sia l impianto telefonico, sia l impianto trasmissione dati per i collegamenti ai PC di zona o altre attrezzature informatiche. 6

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