UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA BASILICATA IN FORMAZIONE PER LA SCUOLA DELLA RIFORMA
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1 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA BASILICATA IN FORMAZIONE PER LA SCUOLA DELLA RIFORMA Piano Regionale di Formazione per la scuola dell'infanzia e la scuola primaria INCONTRI DI STUDIO
2 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA BASILICATA PIANO DI FORMAZIONE REGIONALE PER LA SCUOLA DELL'INFANZIA E LA SCUOLA PRIMARIA Premessa Il Piano Regionale intende promuovere la formazione degli operatori scolastici in ordine alle finalità generali, ai contenuti strutturali e agli strumenti della riforma. L'obiettivo prioritario è quello di aiutare i destinatari del Piano a comprendere le ragioni intrinseche nella esplicitazione dei caratteri pedagogici, didattici ed organizzativi del sistema di formazione e istruzione nel suo complesso e nelle sue specificità. Ne consegue un'indagine interpretativa sugli ambiti più rappresentativi quali il Piano personalizzato, il Portfolio, il Laboratorio, il Tutor tentando una puntualizzazione della trasferibilità educativo - didattica nell'organizzazione del primo ciclo di istruzione. L'attenzione del Piano è rivolta alla Scuola primaria e alla scuola dell infanzia tenuto conto della messa a regime degli istituti normativi presenti nel Decreto legge e, soprattutto, delle ragioni del quadro di sistema della legge n. 53 /2003 ( Delega al Governo per la definizione delle norme generali di istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale). Il presente Piano da un lato è volto a costruire coordinate di analisi e di interpretazione degli elementi suddetti, dall'altro prevede la messa a punto di un piano operativo rivolto ai docenti dei Circoli didattici, degli Istituti comprensivi e delle scuole paritarie della regione. Il percorso di formazione,realizzato attraverso incontri di studio, si articola in due giornate, la prima di 4 ore, la seconda di 2 ore, da individuare nel periodo compreso tra aprile e settembre, ed è rivolto a insegnanti di scuola primaria e di scuola dell infanzia della provincia di Potenza e Matera ( 3 insegnanti per ogni singolo modulo).
3 Obiettivi dell'intero corso di formazione! Fornire agli insegnanti informazioni ed esemplificazioni operative sui punti chiave della riforma! Favorire il confronto fra le esperienze e le riflessioni maturate nel tempo dalle singole scuole sui temi oggetto di approfondimento! Attivare la ricerca/azione sui temi chiave della riforma all'interno delle istituzioni scolastiche! Favorire la riflessione sulle condizioni culturali, normative, organizzative per realizzare la riforma I formatori : Ruoli e funzioni nelle fasi del percorso di formazione! Partecipano alle giornate di formazione regionale! Coordinano i gruppi di approfondimento nei due incontri sollecitando la ricerca/azione! Animano il confronto e costruiscono materiali strutturati per facilitare il raggiungimento degli obiettivi del corso! Osservano e registrano esperienze Gli insegnanti della scuola:! Diffondono all'interno della scuola i punti salienti del progetto e promuovono il confronto tra gli altri insegnanti sui temi in oggetto! Partecipano al percorso di formazione! Costruiscono con il contributo dei colleghi della scuola una proposta! Si confrontano negli incontri di formazione con gli altri docenti! Documentano il processo
4 MODULO A. Titolo: La scuola della Riforma: dal ruolo del coordinatore tutor alla documentazione del percorso formativo: Il portfolio Finalità: Promuovere processi di informazione e formazione del personale scolastico per l attuazione della Riforma: le funzioni del coordinatore tutor. Il portfolio Durata complessiva: 4 h. Orario: 5.00/9.00 Obiettivo Argomento. Presentare il nuovo quadro di riferimento Principi costitutivi ed articolazione della scuola Obiettivo 2 Analizzare le modalità di lavoro del gruppo degli insegnanti primaria Argomento 2. L equipe pedagogica Obiettivo 3 Costruire il portfolio Argomento 3. Il ruolo di coordinamento delle attività e del percorso formativo degli studenti Il portfolio: Che cosa è, Chi lo gestisce, A cosa serve, Come e Con chi si costruisce Simulazione di caso Discussione critica Consegna di lavoro 2 Schede di specificazione. Argomento. Il decreto sul primo ciclo Le finalità della scuola d'infanzia e della scuola primaria 2. Argomento 2. L organizzazione al servizio dei bisogni formativi della persona La contitolarità didattica dei docenti 3. Argomento 3. Il tutor: Le funzioni di orientamento Le funzioni di tutorato Le funzioni di coordinamento Le funzioni di cura Le funzioni di rapporto
5 MODULO A 2. Titolo: Il portfolio delle competenze personali. Finalità: Documentare i progressi compiuti nella maturazione delle competenze. Durata complessiva: 2 h. Orario: 5.00/7.00 Obiettivo Saper predisporre gli strumenti di documentazione del percorso formativo Somministrazione di questionari: svolgimento dei contenuti gradimento del modulo Argomento. Il portfolio delle competenze personali: principi teorici e pratici Verifica dei documenti elaborati Studio di casi Confronto e discussione critica Scheda di specificazione. Argomento. Il percorso personale di formazione La dimensione valutativa ed orientativa del portfolio Il ruolo della famiglia nella compilazione del portfolio
6 MODULO B. Titolo: Fasi essenziali in prospettiva della maturazione del Profilo educativo, culturale e professionale dello studente alla conclusione del primo ciclo di istruzione. Finalità: Analisi dei passaggi utili a dare respiro educativo e culturale all esperienza scolastica. Durata complessiva: 4 h. Orario: 5.00/9.00 Obiettivo Analizzare i livelli essenziali di prestazione Obiettivo 2 Saper operare la contestualizzazione Argomento. Gli obiettivi specifici di apprendimento Argomento 2. Gli obiettivi formativi personalizzati Obiettivo 3 Valorizzare l esperienza scolastica individuale Argomento 3. La progettazione delle Unità di apprendimento Simulazione di caso Discussione critica Consegna di lavoro 2 Schede di specificazione. Argomento. Riferimenti agli obiettivi generali del processo formativo Gli obiettivi specifici di apprendimento per discipline e per educazioni I principi della sintesi e dell ologramma L inter e la transdisciplinarità 2. Argomento 2. L organizzazione degli obiettivi formativi personalizzati Gli standard di apprendimento 3. Argomento 3. Gli elementi costitutivi delle Unità di apprendimento: Obiettivi formativi, metodi, contenuti, verifica e valutazione
7 MODULO B 2. Titolo: Il Piano di studio personalizzato. Finalità: Dare organicità agli indirizzi formativi della scuola primaria. Durata complessiva: 2 h. Orario: 5.00/7.00 Obiettivo Esaminare le corrispondenze tra le scelte educative e didattiche e le realtà storiche e didattiche Obiettivo 2 Valorizzare la cultura del territorio Argomento. Dai programmi ai curricoli ai Piani di studio personalizzati Argomento 2. La quota regionale Studio di casi Confronto e discussione critica Somministrazione di questionari: svolgimento dei contenuti gradimento del modulo Schede di specificazione. Argomento. La logica dei Piani di studio personalizzati L unità didattico - organizzativa Il lessico: conoscenze, abilità e competenze 2. Argomento.2 La responsabilità educativa del territorio Il ruolo degli Enti Locali
8 MODULO C. Titolo: La flessibilità. L organizzazione dei laboratori. Finalità: Andare verso un offerta equilibrata tra bisogni e risorse del territorio. Durata complessiva: 4 h. Orario:5.00/9.00 Obiettivo Ipotizzare un offerta formativa specifica e condivisa Argomento. L offerta formativa Obiettivo 2 Pervenire ad una corretta definizione ed impostazione dei laboratori Argomento 2. La natura e l organizzazione dei laboratori Studio di casi Obiettivo 3 Saper mettere gli alunni in condizione di essere costruttori attivi del proprio apprendimento Argomento 3. La didattica laboratoriale Il laboratorio come metodologia di lavoro: la costruzione della conoscenza La simulazione: le attività, l'organizzazione Simulazione di caso Discussione critica Consegna di lavoro 2 Schede di specificazione. Argomento. Offerta formativa obbligatoria Ampliamento dell offerta formativa: facoltativa ed opzionale 2. Argomento 2. I laboratori per gruppi classe, per gruppi di livello e di compito interclasse I laboratori in rete I docenti responsabili 3. Argomento 3. Il laboratorio per la ricerca didattica
9 MODULO C 2. Titolo: Il LARSA (Laboratorio di recupero e sviluppo degli apprendimenti) Finalità: Utilizzazione dei LARSA per la personalizzazione dei processi di apprendimento Durata complessiva: 2 h. Orario: 5.00/7.00 Obiettivo Argomento. 2 Adattare l offerta formativa Il LARSA alle esigenze di ciascun allievo Somministrazione di questionari: svolgimento dei contenuti gradimento del modulo Scheda di specificazione. Argomento. La funzione compensativa della scuola Recupero e sviluppo degli apprendimenti Le pratiche della peer education e del cooperative learning nei LARSA
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