Incontri Acqua e Territorio Il Governo e la Gestione delle Acque

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1 Incontri Acqua e Territorio Il Governo e la Gestione delle Acque Renato Scognamiglio SOGESID E IL SUPPORTO ALL ATTUAZIONE DELL ACCORDO DI PROGRAMMA BASILICATA-PUGLIA Potenza, 7 maggio

2 Sogesid: chi siamo La Società interamente controllata dal Ministero dell Economia e delle Finanze rappresenta uno degli strumenti di supporto tecnico, a favore delle Regioni e degli Enti locali del Mezzogiorno, per le politiche di industrializzazione nel settore idrico, contribuendo all attuazione delle grandi riforme introdotte con la legge n. 36/94 e con il Decreto legislativo n. 152/99. Per quanto riguarda l attuazione della legge Galli, si segnala quanto riportato nel documento di accompagnamento alla Relazione al Parlamento del Comitato per la Vigilanza sull uso delle risorse idriche del luglio 2003: da segnalare l impressionante avanzamento al Sud per effetto ( ) del supporto tecnico per la redazione delle ricognizioni e dei piani d ambito offerto dalla società del Tesoro Sogesid e soprattutto l incentivo derivante dall accesso ai finanziamenti dell Unione Europea previsti dai Quadri Comunitari di Sostegno, accesso che era condizionato al procedere della riforma. E un importante episodio su cui meditare: con un efficace sistema di premi e penalità e con un adeguato supporto tecnico si possono rispettare le scadenze. Basilicata-Puglia 2

3 Sogesid: chi siamo Da sottolineare anche il contributo fornito da Sogesid per la predisposizione di importanti documenti di pianificazione, coerenti con il percorso attuativo della Direttiva 2000/60: - Piano di tutela delle acque (attività in corso per Puglia e Calabria; in fase di avvio in Campania e Sicilia); - Revisione e aggiornamento del Piano Regolatore Generale degli Acquedotti (in fase di avvio in Campania,Sicilia e Abruzzo); - Piano Stralcio di Bacino Regionale per le risorse idriche (Sardegna). Sogesid - in attuazione della convenzione sottoscritta nel 2004 con il Dipartimento per le Politiche di Sviluppo del Ministero dell Economia fornirà servizi di assistenza tecnica e supporto operativo alle Regioni del Sud per il monitoraggio degli Accordi di Programma Quadro nel settore idrico. Basilicata-Puglia 3

4 L accordo di programma Basilicata-Puglia-Stato L Accordo di Programma tra la Regione Basilicata, la Regione Puglia e il Ministero dei LL.PP. (ora Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), stipulato a Roma il 5 agosto 1999, ha come oggetto: la formazione del bilancio delle risorse idriche condivise tra le regioni Basilicata e Puglia; la definizione delle opere anche interconnesse di comune interesse delle due regioni; la messa in atto di strumenti di coordinamento permanenti, volti a sviluppare le azioni di programmazione, pianificazione e monitoraggio; la individuazione di linee concordate tra i soggetti sottoscrittori dell AdP per l evoluzione dell attuale configurazione dei Soggetti gestori; la determinazione dei costi di produzione dell acqua all ingrosso; l avvio di azioni di recupero, riuso e risparmio idrico nei diversi usi della risorsa; la tutela e la salvaguardia degli acquiferi delle fasce ioniche lucane e salentine; l individuazione delle misure e degli interventi necessari a consentire la piena utilizzazione degli impianti di accumulo ed a completare gli Schemi idrici di riferimento; la verifica della fattibilità di nuovi apporti di risorse idriche e conseguenti trasferimenti; la definizione di procedure a priorità condivise dalle Regioni per far fronte ai periodi di crisi idrica sia ricorrenti sia eccezionali; Basilicata-Puglia 4

5 L accordo di programma Basilicata-Puglia-Stato Le Regioni hanno convenuto di volersi avvalere della SOGESID S.p.A. quale strumento tecnico di supporto ponendosi l obiettivo tra l altro, di intraprendere le seguenti principali iniziative: costituire una Autorità di governo, disciplinandone il funzionamento con uno specifico regolamento di organizzazione; istituire dei gruppi di lavoro per promuovere, coordinare e realizzare gli specifici studi; predisporre un piano di risparmio idrico; promuovere iniziative legislative e individuare le priorità di intervento nel settore della distribuzione dell acqua a fini civili, industriali ed agricoli. Basilicata-Puglia 5

6 Nel luglio 2001 è stata stipulata tra il Ministero LL.PP. e la SOGESID la Convenzione relativa all attuazione delle attività previste nell Accordo di Programma (ex art. 17 L. 36/94) Basilicata-Puglia-Stato. Nell ottobre 2001 la SOGESID S.p.A. ha costituito una Struttura, con sede in Matera, a supporto del Comitato di Coordinamento, futura Autorità di Governo della risorsa idrica, per l attuazione dell Accordo di Programma Basilicata-Puglia-Stato (ex art. 17, L. 36/94). L attività si basa su un Programma Operativo Generale triennale e su Programmi Operativi Annuali, concordati con le Regioni Basilicata e Puglia, attraverso il Comitato di Coordinamento e la Segreteria Tecnica costituita dalle due Autorità di Bacino regionali di Basilicata e Puglia. Il finanziamento della Struttura è assicurato con risorse a carico del fondo di cui all art. 19 del D.Lgs. 96/93 e s.m.i. fino al prossimo ottobre E stato previsto il coinvolgimento dell Università di Basilicata e del Politecnico di Bari per un supporto scientifico alle attività della Struttura. Basilicata-Puglia 6

7 Obiettivi Le attività sono state orientate in modo da conseguire i seguenti obiettivi: promuovere azioni di razionale gestione dell offerta idrica, valutando le possibilità di incremento e tutela della stessa ; promuovere azioni di razionale gestione della domanda, attraverso una verifica di coerenza tra i consumi specifici e i relativi fabbisogni nei vari settori d uso; promuovere la costituzione e l implementazione di un sistema informativo integrato di monitoraggio delle risorse e degli schemi idrici finalizzate: ad un tempestivo, corretto e trasparente scambio di informazioni e dati tra tutti i Soggetti coinvolti; all assunzione delle decisioni del governo e dell equa ripartizione delle risorse idriche in situazioni sia ordinarie che di emergenza; alla messa a punto di modelli e sistemi innovativi di gestione degli schemi idrici ad uso plurimo. effettuare studi e ricerche sulla normativa nazionale e comunitaria in materia idrica per fornire un supporto all attuazione degli adempimenti e all adozione dei relativi provvedimenti da parte delle Regioni; attivare forme di collaborazione tra i soggetti (Regioni, Autorità di Bacino, Ato, ecc.) interessati alle tematiche della tutela e dell equilibrato impiego delle risorse idriche nei diversi settori d uso. Basilicata-Puglia 7

8 Gruppi di lavoro specialistici E stato costituito il team tecnico, attualmente composto di 10 professionisti, (designati pariteticamente dalle due Regioni), di cui quattro Ingegneri, due Geologi, un Geometra, due Avvocati ed un laureato in Economia e Commercio. La Struttura, dopo un periodo di formazione, è stata articolata in tre gruppi funzionali interconnessi: Gruppo giuridico-amministrativo; Gruppo tecnico-ingegneristico; Gruppo informatico. Vengono svolte attività attinenti la materia idrica, proponendosi con particolare attenzione come supporto: nella gestione delle emergenze idriche; a progetti speciali in materia idrica (Accordi di Programma Quadro-Acqua, PON ATAS, progetti sugli schemi idrici, ecc.), al fine di trasferire e/o acquisire informazioni ed esperienze su attività che si riverberano sugli schemi idrici condivisi fra le due Regioni. Basilicata-Puglia 8

9 Struttura organizzativa Accordo di Programma Basilicata-Puglia Comitato di Coordinamento Segreteria Tecnica del Comitato di Coordinamento Collaborazioni a progetti speciali SOGESID SPA Struttura di Matera prosecuzione di: - studi ed analisi tecniche e giuridiche - ricognizione schemi idrici - ACQUA SIT Espansione dell attività a: - Monitoraggio disponibilità/consumi per ripartizione condivisa risorse idriche - Monitoraggio costi per determinazione tariffa ingrosso - Supporto all Autorità di governo - Attività di supporto all attuazione di alcuni adempimenti della Direttiva CE 60/2000 Supporti scientifici universitari Coordinatore Sogesid Organizzazione funzionale e delle risorse umane Gruppo di lavoro tecnico-ingegneristico - Studi ed analisi tecniche per il miglioramento degli schemi e la razionalizzazione delle attività di domanda e offerta idrica unità: n. 2 ingegneri n. 1 ingegnere p.t. Gruppo di lavoro giuridico-amministrativo - Studi normative risorse idriche e proposte destinate all attenzione delle Regioni e delle Autorità di Bacino - monitoraggio sperimentale dei costi e predisposizione di un modello di input/output per la determinazione della tariffa unità: n. 2 avvocati n. 1 economista Gruppo di lavoro informatico - avanzamento implementazione ACQUA SIT - gestione ACQUA SIT - formazione e gestione patrimonio cartografico unità: n. 1 ingegnere n. 2 geologi n. 1 geometra Basilicata-Puglia 9

10 Le attività del Gruppo giuridico-amministrativo OBIETTIVI Le attività sono orientate allo studio ed analisi delle principali normative in materia di risorse idriche, elaborando, proposte e soluzioni tendenti a favorire un più puntuale approccio alle tematiche da parte degli Uffici Regionali preposti e del Comitato di Coordinamento. ATTIVITA Le tematiche più significative affrontate: Concessioni di derivazione idrica: - ricognizione sullo stato delle concessioni di grandi derivazioni idriche per le Regioni Basilicata e Puglia; - proposte di Regolamenti per le Regioni Basilicata e Puglia per la disciplina della procedura di rilascio delle concessioni di derivazione di acqua pubblica. - redazione di note relative alla competenza ed alla durata delle concessioni di derivazione idrica. Verifica ed aggiornamento dello stato di attuazione delle principali norme di settore (Accordo di Programma, L. 183/89, L. 36/94, D.Lgs. 152/99 e s.m.i., ecc.) Predisposizione di una bozza di regolamento di organizzazione dell Autorità di Governo della risorsa idrica da adottarsi ai sensi dell art. 5, comma 4, dell Accordo di Programma. Basilicata-Puglia 10

11 Le attività del Gruppo giuridico-amministrativo Documenti più significativi Regolamento per la disciplina della procedura di rilascio delle concessioni di derivazione di acqua pubblica - Proposta per la Regione Basilicata. Motivazioni L art. 23 comma 9-ter del D.Lgs. 152/99, che assegna alle Regioni la disciplina dei procedimenti di rilascio delle concessioni di derivazione di acque pubbliche. Obiettivo Fornire alla Regione Basilicata il relativo strumento normativo per il procedimento di rilascio delle concessioni di derivazione idrica, tenendo conto delle modifiche intervenute negli ultimi anni in materia di gestione del demanio idrico (competenze, durate, introito proventi, ecc.). Breve descrizione Sulla base del contesto normativo e procedurale e tenendo conto delle caratteristiche dell ambito territoriale regionale è stato sottoposto all esame della Regione uno schema di regolamento. Utilizzazione nel breve/lungo periodo La proposta è stata recepita dalla Regione nel Regolamento per la disciplina delle procedure di rilascio delle concessioni di derivazione e delle licenze di attingimento delle acque pubbliche della Regione Basilicata approvato con deliberazione della Giunta Regionale del e pubblicato nel B.U.R. della Regione n. 7 del Basilicata-Puglia 11

12 Le attività del Gruppo giuridico-amministrativo Documenti più significativi Ricognizione sullo stato delle concessioni di grandi derivazioni idriche per le regioni Basilicata e Puglia Motivazioni Il D.Lgs. 112/98 ha trasferito alle Regioni le principali funzioni relative alla gestione del demanio idrico, comprese tutte le funzioni amministrative relative alle derivazioni di acqua pubblica, alla ricerca, estrazione e utilizzazione delle acque sotterranee, alla tutela del sistema idrico sotterraneo, nonché alla determinazione ed all introito dei canoni di concessione. Le Regioni, inoltre, nel rispetto delle priorità di cui alla L. 36/94 e dei criteri indicati nel D.Lgs. 152/99, dovranno adottare le misure volte ad assicurare l equilibrio del bilancio idrico, procedendo, se necessario, ad una revisione delle utilizzazioni in atto con prescrizioni o limitazioni temporali o quantitative. Obiettivo Fornire alle regioni Basilicata e Puglia uno strumento per consentire una pianificazione dell utilizzazione delle acque, diretta ad evitare ripercussioni sulla loro qualità e a garantire un consumo idrico sostenibile. Breve descrizione In collaborazione con il Gruppo tecnico ingegneristico della Struttura, sono state censite, per le regioni Basilicata e Puglia, le utilizzazioni idriche in atto nei Bacini regionali ed interregionali, che ai sensi dell art. 6 del R.D. 1775/33 sono considerate grandi derivazioni. E stata esaminata, presso i competenti Uffici regionali, la documentazione disponibile relativa alle concessioni assentite, alle istanze in corso di istruttoria e alle domande in sanatoria ex art. 23, comma 6 del D.Lgs. 152/99. segue Basilicata-Puglia 12

13 Le attività del Gruppo giuridico-amministrativo Documenti più significativi Ricognizione sullo stato delle concessioni di grandi derivazioni idriche per le regioni Basilicata e Puglia continua Le informazioni raccolte (Soggetto richiedente la concessione o Concessionario, bacino idrografico in cui ricade la derivazione, corso d acqua interessato, uso della risorsa, periodo di prelievo, portata media e massima espressa in l/s, data dell istanza di concessione, estremi del titolo di concessione, data della domanda in sanatoria, ecc.) sono state schematizzate in una tabella di facile ed immediata consultazione. L esame delle singole pratiche ha consentito, inoltre, di redigere, per ciascuna derivazione, un rapporto di sintesi contenente la cronistoria ed ulteriori notizie riguardanti le attuali condizioni di utilizzazione. Utilizzazione nel breve/lungo periodo La ricognizione costituisce un elemento di valutazione utile nell ambito della definizione dei bilanci idrici su scala di bacino e potrà consentire alle Regioni di verificare se le utilizzazioni in atto siano compatibili con le disponibilità. Basilicata-Puglia 13

14 Le attività del Gruppo tecnico-ingegneristico OBIETTIVI: Le attività sono orientate al perseguimento dei seguenti obiettivi: fornire all Autorità di Governo della Risorsa Idrica, in collaborazione con le Autorità di Bacino, l assistenza tecnica necessaria allo svolgimento delle attività istituzionali definite nell Accordo di Programma Basilicata Puglia e Stato; definire, con il supporto scientifico dell Università di Basilicata e del Politecnico di Bari, gli studi necessari alla ottimizzazione funzionale e gestionale degli schemi idrici condivisi. ATTIVITA : Le tematiche più significative affrontate: Ricognizione tecnica delle infrastrutture afferenti gli schemi idrici ad uso primario di Basilicata e Puglia; Acquisizione, sistematizzazione ed informatizzazione delle serie storiche, delle disponibilità ed erogazioni della risorsa idrica per le fonti afferenti gli schemi idrici condivisi fra le due Regioni; Studi preliminari, sugli schemi interregionali, atti a valutare interventi per l ottimizzazione della gestione della risorsa idrica condivisa (schema Jonico-Sinni e schema Ofanto). Basilicata-Puglia 14

15 Le attività del Gruppo tecnico-ingegneristico Documenti più significativi Ricognizione tecnica delle infrastrutture afferenti gli schemi idrici ad uso primario di Basilicata e Puglia Obiettivi : L acquisizione, la sistematizzazione e l informatizzazione dei dati tecnici di tutte le infrastrutture idriche ad uso primario presenti sul territorio delle due regioni. Schemi idrici oggetto della ricognizione : Jonico-Sinni; Basento-Bradano; Ofanto. Infrastrutture idriche esaminate Dighe, traverse, adduttori primari, potabilizzatori, stazioni di pompaggio, centrali idroelettriche. Breve descrizione Predisposizione di schede tecniche di rilevazione contenenti tutti gli elementi caratteristici per la valutazione dello stato di consistenza tecnica di ogni singola opera. I dati necessari per la compilazione delle schede sono stati acquisiti direttamente presso i Soggetti Gestori delle opere. L attività di ricognizione è stata completata per circa il 70%. segue Basilicata-Puglia 15

16 Le attività del Gruppo tecnico-ingegneristico Documenti più significativi Ricognizione tecnica delle infrastrutture afferenti gli schemi idrici ad uso primario di Basilicata e Puglia Utilizzazione nel breve/lungo periodo La ricognizione è stata utilizzata per lo sviluppo delle banche dati S.I.T.. Di conseguenza riveste significativa valenza ai fini del governo delle risorse idriche condivise, sia sotto l aspetto della ripartizione tra gli usi che per la determinazione dei costi. Basilicata-Puglia 16

17 Le attività del Gruppo tecnico-ingegneristico Documenti più significativi Acquisizione, sistematizzazione ed informatizzazione delle serie storiche, delle disponibilità ed erogazioni della risorsa idrica per le fonti afferenti gli schemi idrici condivisi fra le due Regioni Obiettivo Creazione di una banca dati delle serie storiche delle disponibilità ed erogazioni, necessaria per eventuali elaborazioni di taratura di modelli previsionali atti ad ottimizzare la gestione della risorsa idrica condivisa. Breve descrizione Rilevazione diretta presso gli Enti Gestori con successiva sistematizzazione dei dati. Si stima che la suddetta attività sia stata completata per circa l 80%. Utilizzazione nel breve/lungo periodo Sviluppo delle banche dati S.I.T.. Supporto alle decisioni dell Autorità di Governo, specie in situazioni di crisi idriche. Basilicata-Puglia 17

18 Le attività del Gruppo tecnico-ingegneristico Documenti più significativi Studio sul Trasferimento delle fluenze naturali del fiume Noce all invaso di Monte Cotugno. Motivazioni Ai sensi della Legge 21 dicembre 2001 n 443 (Legge Obiettivo) la Regione Basilicata nell ambito del Programma Sistemi Idrici ha previsto tra l altro l utilizzazione degli afflussi dall invaso del Cogliandrino per incrementare la disponibilità all invaso di Monte Cotugno. Questo progetto è stato oggetto, da parte della Regione, di uno Studio di Fattibilità. Le ipotesi sviluppate dal predetto studio presuppongono la dismissione della galleria di valico, lunga circa 14 km, che attualmente adduce le acque del Cogliandrino alla centrale idroelettrica di Castrocucco sul fiume Noce. Obiettivi In relazione a quanto previsto dal suddetto SDF della Regione, lo studio ha inteso valutare la possibilità del trasferimento di risorsa idrica dal bacino del Noce a quello del Sinni, utilizzando la galleria di valico in senso contrario all attuale. Breve descrizione Si ipotizza di captare le fluenze del fiume Noce mediante traversa dimensionata per una portata massima derivabile di 3mc/s, a valle della centrale idroelettrica di Castrocucco. Con idonei impianti di sollevamento e tramite un adduttore che costeggia l alveo del fiume, le acque intercettate vengono convogliate in una vasca volano ubicata in prossimità della centrale di Castrocucco, per collegarsi alla condotta forzata esistente e quindi all invaso di Masseria Nicodemo (Cogliandrino). Basilicata-Puglia 18

19 Le attività del Gruppo tecnico-ingegneristico Documenti più significativi Studio sul Trasferimento delle fluenze naturali del fiume Noce all invaso di Monte Cotugno. Utilizzazione nel breve/lungo periodo Lo studio può essere utilizzato dalla Autorità di Governo della Risorsa Idrica condivisa tra le Regioni Basilicata e Puglia per predisporre interventi atti a consentire il trasferimento della risorsa così recuperabile all invaso di Monte Cotugno, valutata in circa 70Mmc/annui. Basilicata-Puglia 19

20 Le attività del Gruppo informatico Obiettivi: Sviluppo di un sistema informativo geografico, riguardante le risorse e gli schemi idrici di Basilicata e Puglia, che costituisca un supporto alla gestione integrata e più razionale della risorsa idrica. Attività: Sviluppo di banche dati GIS (strati tematici) a seguito della ricognizione; Elaborazione di progetti tematici composti da diversi strati; Impostazione e realizzazione di un sistema informativo ( ACQUA SIT ) per la gestione integrata delle risorse idriche ed una utilizzazione strutturale della conoscenza propedeutica alle decisioni; Impostazione e realizzazione di un sistema informativo ( SI-KARTO ) per una più agevole identificazione della cartografia IGM e delle ortofoto relative alle aree geografiche (comuni, province, regioni) di particolare interesse. Basilicata-Puglia 20

21 Le attività più significative del Gruppo informatico ACQUA SIT per la gestione integrata delle risorse idriche Gli strati tematici elaborati nel formato GIS: Invasi (dighe e traverse); reticolo idrografico; bacini idrografici; adduttori primari; partitori; impianti di sollevamento; derivazioni e concessioni; torri piezometriche; potabilizzatori; vasche di accumulo; centrali idroelettriche e termoelettriche; stazioni idrometriche; stazioni meteorologiche; aree urbane; limiti amministrativi. Le caratteristiche principali strumento interattivo, facilmente consultabile ed aggiornabile; compatibile con le banche dati geografiche e S.I.T. gia in uso a scala regionale e nazionale. Utilizzazione nel breve/lungo periodo: Monitoraggio in continuo ed in tempo reale delle risorse idriche sul territorio di due regioni; Messa a punto dei modelli previsionali e gestionali; Sviluppo di un sistema di supporto alle decisioni; Integrazione nei S.I.T. interregionali e nazionali; Utilizzo per gli altri scopi/progetti. Basilicata-Puglia 21

22 Le attività più significative del Gruppo informatico ACQUA SIT impostazione generale Esplora per: SCHEMA IDRICO SOGGETTO GESTORE USO ELENCO SCHEMI ELENCO GESTORI OFANTO JONICO-SINNI ECC. EIPLI AQP ECC. PLURIMO IRRIGUO POTABILE IND. ed ELETT. Entra nel SIT ELENCO GESTORI Nome schema idrico mappa Descrizione tecnica Schema funzionale Esplora per: GESTORE FONTI USO FONTI INFRA- STRUTTURE ZONE SERVITE BACINO IDROGRAFICO INFRASTRUTTURE INVASI ELENCO INVASI FONTI POZZI SORGENTI Seleziona per SCHEMA IDRICO USO PROVINCIA ENTRA NEL SIT DATI STORICI INFRA- STRUTTURE DIGHE ADDUTTORI ELENCO INVASI ELENCO ADDUTTORI ECC. ELENCO Basilicata-Puglia 22

23 Le attività più significative del Gruppo informatico SI-KARTO Repertorio cartografico acquisito Contenuto: Quadri di unione della cartografia IGM e delle ortofoto geo-referenziati in GBE e UTM33 acquisiti per le regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia. Caratteristiche principali: Sovrapposizione dei quadri di unione e dei limiti amministrativi con lo scopo di rendere più agevole la relazione tra le aree geografiche di interesse ed il corrispondente riferimento alla cartografia IGM in scala 1:25.000; 1: e 1: e alle ortofoto in scala 1:10.000; La ricerca può essere effettuata per regione, provincia e comune, e per scala di rappresentazione; Possibilità di personalizzare la ricerca delle informazioni importando gli shapefiles di interesse (Invasi, infrastrutture). Utilizzazione sul breve/lungo periodo: Da parte di Enti e/o Soggetti fruitori del patrimonio cartografico. Basilicata-Puglia 23

24 Le attività più significative del Gruppo informatico SI-KARTO cartografia IGM (scala 1:50.000) Basilicata-Puglia 24

25 Le attività più significative del Gruppo informatico SI-KARTO ortofoto (scala 1:10.000) Basilicata-Puglia 25

26 Prospettive della Struttura In considerazione dei risultati finora ottenuti e dell approssimarsi del termine del triennio di attività (ottobre 2004) emerge la necessità di programmare per un altro triennio la prosecuzione delle attività della Struttura di Matera. In relazione allo stato di attuazione dell Accordo di Programma, potrebbero essere affidate alla Struttura di Matera, oltre a quelle in atto, anche nuove attività, quali ad esempio: il monitoraggio delle disponibilità e dei consumi idrici, ai fini della ripartizione territoriale e d uso delle risorse idriche nonché della individuazione di eventuali necessità di interventi; il monitoraggio dei costi di approvvigionamento e di adduzione delle opere comuni, per dar modo all Autorità di governo di affrontare nel modo più equilibrato, dopo la fase sperimentale, la problematica della tariffa all ingrosso; il supporto all Autorità di governo nella predisposizione dei programmi di Emergenza nell eventualità di crisi idriche; il supporto alle due Regioni in alcuni adempimenti previsti dalla Direttiva 2000/60, specificatamente per ciò che concerne la definizione del valore economico dell acqua. Andrebbe infine valutata l opportunità di dare completa attuazione alla strategia del progetto, facendo confluire nell Autorità di governo della risorsa idrica il patrimonio di conoscenza tecnicoprofessionale accumulato. Sarebbe un positivo esempio di Capacity building da riproporre nel Mezzogiorno nell ambito delle azioni tese alla modernizzazione della Pubblica Amministrazione. Basilicata-Puglia 26

27 Grazie dell attenzione Basilicata-Puglia 27

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