IL CARTONE ONDULATO Come si identifica un tipo di cartone
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- Isabella Bucci
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1 IL CARTONE ONDULATO Come si identifica un tipo di cartone Con l'introduzione di nuove normative nel settore dell'imballo, il cartone ondulato è divenuto il materiale più richiesto nella produzione di packaging. A differenza dei materiali espansi e derivati plastici, risulta riciclabile e biodegradabile al 100%. Le copertine che lo compongono, costituite da due superfici di carta legate insieme da collanti naturali derivati da amidi di mais o fecola, racchiudono l'ondulazione cartacea che gli conferisce stabilità e resistenza. Poiché l'altezza dell'onda può variare da 1.5 mm a 5 mm, si possono avere combinazioni diverse che portano a spessori finali di cartone da 1.5 a 15 mm. Oltre allo spessore diventa fondamentale, per determinare una minor o maggiore resistenza, la qualità delle carte impiegate e la loro grammatura. Trasformato in imballaggio finito, il cartone ondulato diventa un contenitore robusto, versatile, ideale per raggruppare, trasportare e proteggere. Conosciamo quali sono le carte di norma impiegate nella sua produzione e le sigle o i simboli che le contraddistinguono che, per comodità, riportiamo le più diffuse: Carte per copertine simbolo K L T C Kb Lb Tb Cb carta Kraft Liner Test-liner Camoscio Kraft bianco Liner bianco Test bianco Camoscio bianco Carte per ondulazione simbolo S M F carta Semichimica Medium Fluting Tutte le carte, siano esse da copertina o da ondulazione, vengono classificate anche in base alla loro grammatura, cioè al peso, espresso in grammi, per ogni metro quadrato di superficie, che viene indicata ed individuata con i numeri riportati nella seguente tabella: Entriamo più nello specifico: Tipologie di cartone ondulato: Cartone semplice: una sola ondulazione alta o bassa o micronda. Cartone triplo: due ondulazioni combinate alte/basse o micronda. Cartone tripla onda: un insieme di tre ondulazioni per impieghi specifici ad alta resistenza.
2 Tipologie di copertine utilizzate: Cartone trattato contro l'umidità. Cartone vegetale: utilizzato per contenitori di generi alimentari. SIGLE PER LE COPERTINE: K= kraftliner, carta con elevate caratteristiche meccaniche prodotta con pasta chimica di conifera con presenza di latifoglia sino al 20%; L= liner, carta con buone caratteristiche meccaniche prodotta in uno o più strati con materie fibrose; T= test, carta con discrete caratteristiche meccaniche simile alla precedente; KB/LB/TB= copertine bianche; BP= cartone patinato; C= camoscio, prodotta esclusivamente con pasta di recupero con scarsa resistenza; SIGLE PER LE ONDE: S= semichimica, carta con elevate caratteristiche con almeno il 65% di latifoglia; M= medium, buone caratteristiche prodotta con pasta da recupero e semichimica; F= fluting, carta con discrete caratteristiche prodotta con solo pasta da recupero Classifica delle grammature Carte per copertine g/mq n di cl Carte per ondulazione 1- Carta semichimica e medium g/mq n di classifica Carta fluting g/mq n di classifica Diventa facile, impiegando questi simboli e questi numeri, indicare esattamente ciò che si ordina o ciò che si produce. Esempio di una composizione
3 Facciamo un esempio e supponiamo di dover indicare la composizione di un cartone semplice, e quindi ad una sola onda. Si deve, in primo luogo, procedere all'indicazione dei tipi di carta, partendo dalla copertina esterna per passare alla carta ondulata ed infine alla copertina interna. Ipotizziamo si tratti di una copertina esterna in carta kraft (simbolo K) di una ondulazione in Semichimica (simbolo S) e di una copertina interna in Liner (simbolo L). Indichiamo successivamente, nello stesso ordine la grammatura delle singole carte impiegate e, proseguendo nel nostro esempio, supponiamo che per la copertina esterna sia richiesto un peso di 112 g/mq e per la copertina interna una grammatura di 125 g. Non ci rimane ora che indicare il tipo di onda; la scelta deve ricadere su uno dei profili di onda A - C - B di cui già conosciamo le caratteristiche, tenendo presente che l'impiego di onda A va sempre più riducendosi a beneficio dell'onda C giudicata più conveniente e razionale; ipotizziamo che si opti per l'onda C. Questo tipo di cartone sarà individuato e descritto come segue: cartone ondulato KSL 322 C. Nel caso di cartone doppia onda o doppio-doppio il metodo di identificazione non cambia; basterà tener presente che le carte non sono soltanto tre, come per il cartone semplice, ma cinque, di cui due copertine, due carte ondulate e un foglio teso che congiunge tra di loro le due ondulazioni. In genere le due parti ondulate ed il foglio teso sono dello stesso materiale e vengono quindi indicate dallo stesso simbolo preceduto dal numero 3. Ad esempio T3FT BC indica un cartone doppia onda (BC) ottenuto con l'unione di un'onda B e di un'onda C, per la cui produzione sono state impiegate due copertine in T (Test liner) da g/mq 125 e due ondulazioni, più il foglio teso che li unisce, in carta Fluting da g/mq 120. Per il raggiungimento di elevati valori di scoppio o di compressione, vengono usate carte con specifiche qualità di resistenza. In questo caso potremo avere particolari composizioni. Esempio : KSKSK BC significa: K : copertina esterna in carta Kraft da g/mq 200 S : prima ondulazione in carta Semichimica da g/mq 112, in onda bassa (B) K : foglio teso (che unisce le due ondulazioni) in carta Kraft da g/mq 125 S : seconda ondulazione in carta Semichimica da g/mq 127, in onda media (C) K : copertina interna in carta Kraft da g/mq 150 B : prima ondulazione, onda bassa C : seconda ondulazione, onda media Dalla grammatura delle carte impiegate per produrre un cartone ondulato si ricava la grammatura finale del cartone stesso il che rappresenta un primo controllo ed una prima garanzia sia per chi acquista che per chi produce. Sarà sufficiente sommare la grammatura dei fogli tesi (le due copertine nel cartone
4 semplice, le due copertine più il foglio teso nel cartone doppia onda) alla grammatura delle carte ondulate, maggiorata del coefficiente di ondulazione, ed aggiungere il peso del collante ( 10/12 g/mq per le onde semplici, 22 g/mq per le doppie onde). Il coefficiente di ondulazione è un numero superiore ad 1 che indica il numero di metri lineari di carta per onda necessario per ottenere un metro lineare di carta ondulata. Sulla grammatura sia delle carte che del cartone con esse ottenuto esiste una tolleranza contrattuale del 5%. Esempi : LFT 322 B grammatura del cartone: L in copertina esterna g/mq 150 F in onda B (gr.120x1,33) g/mq 159 T in copertina interna g/mq 125 collante g/mq 12 Totale g/mq 446 +/- 5% K3FT BC grammatura del cartone: K in copertina esterna g/mq 150 F in onda B (gr 120x1,33) g/mq 159 F foglio teso g/mq 100 F in onda C (gr 145x1,41) g/mq 204 T in copertina interna g/mq 150 collante g/mq 22 Totale g/mq 785 +/- 5%
5 Costituzione del cartone ondulato: È un materiale rigido costituito dall'unione, tramite incollatura, di tre o più fogli di carta, alcuni dei quali ondulati. CARTONE A ONDA SINGOLA CARTONE A DOPPIA ONDA O TRIPLO MATERIALE PER COPERTINA (a) - Kraftliner - Simbolo "K" - Carta prodotta con pasta chimica di conifera al solfato; si ammette la presenza di pasta chimica di latifoglia e/o di pasta di semichimica, secondo le percentuali commercialmente in uso e comunque nella misura non superiore al 20%. Tale tipo di carta deve corrispondere alle caratteristiche meccaniche definite. (vedi dettaglio) (b) - Liner e Test - Simboli "L" e "T" - Carte prodotte in uno o più strati, con materie fibrose che determinano le caratteristiche meccaniche definite Kb, Lb, Tb copertine bianche (vedi dettaglio)
6 MATERIALE PER ONDA (a) - Semichimica - Simbolo "S" e "SS" - Carta prodotta con pasta semichimica di latifoglia nella misura minima del 65%, dalla composizione fibrosa totale che abbia caratteristiche meccaniche definite. (vedi dettaglio) (b) - Medium - Simbolo "M" - Carta trattata e non trattata prodotta con pasta di carta da recupero e/o paste meccaniche o semichimiche, che abbia caratteristiche meccaniche definite. (vedi dettaglio) Fonte G.I.F.C.O., regolamento per l'uso dei marchi G.I.F.C.O. + monografia del cartone ondulato G.I.F.C.O. ALTEZZA ONDA Onda A - Altezza minima: mm 4,5 Onda B - Altezza minima: mm 2,5 Onda C - Altezza minima: mm 3,5 Onda E - Altezza minima: mm 1,2 Onda F - Altezza minima: mm 0,8 Onda K - Altezza minima: mm 5,0 Onda BA - Altezza minima: mm 7,0 Onda BC - Altezza minima: mm 6,0 Onda EB - Altezza minima: mm 3,7 CLASSIFICA DELLE GRAMMATURE clicca qui per visualizzare la tabella della classificazione delle grammature IDENTIFICAZIONE DEL CARTONE ONDULATO Facciamo l'esempio di un foglio di cartone identificato dalla sigla: KSTSK / / BC A partire dalla copertina esterna per passare alla carta in ondulazione e alle successive noi abbiamo un cartone con le seguenti caratteristiche: Copertina esterna carta Kraft, classe 5 (RCT=2,7 kn/m) Prima ondulazione carta Semichimica in onda B, classe 6 (RCT=1,4 kn/m) Foglio teso centrale carta Test, classe 2 (RCT=0,7 kn/m) Seconda ondulazione carta Semichimica in onda C, classe 6 (RCT=1,4 kn/m) Copertina interna carta kraft, classe 5 (RCT=2,7 kn/m)
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